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Al Tau il concerto di Bobby Watson

RENDE (CS) – Al Tau il concerto di Bobby Watson

Domani, al Tau dell’Unical, alle 21, si terrà il concerto di Bobby Watson, leggenda del jazz afroamericano.

L’evento è il terzo appuntamento della rassegna JazzAmore, promossa da MK Live con il sostegno del Ministero della Cultura e dell’Università della Calabria.

L’artista sax contralto, tra i maggiori esponenti del jazz afroamericano, si esibirà con l’Urban Trio con special guest Guy Shotton, un vero e proprio virtuoso dell’hammond, Ale Napolitano alla batteria e Dino Plasmati alla chitarra.

Nato nel 1953 a Lawrence (Kansas), ma cresciuto a Kansas City, città che diede i natali anche a Charlie Parker, Watson ha ampiamente assorbito l’influsso della grande scuola jazzistica di quella città. Dopo aver frequentato l’università di Miami (dove ebbe come colleghi Pat Metheny e Jaco Pastorius), il sassofonista si trasferisce a New York. È il 1975 e poco dopo, nel 1977, inizia a mettersi in luce all’interno dei Jazz Messengers di Art Blakey, addirittura nel ruolo di direttore musicale.
Il gruppo di Blakey è stata la più efficiente fucina di giovani talenti del jazz moderno, e infatti quando Watson esce dalla band, nel 1982, non gli mancano certo le proposte di collaborazione d’alto livello: Max Roach, Louis Hayes, George Coleman, Branford Marsalis, Sam Rivers, Wynton Marsalis per citarne alcuni.
Parallelamente alla pluriennale carriera concertistica, Watson si è focalizzato anche nel settore educativo, grazie al prestigioso incarico che gli è stato affidato dall’Università del Missouri di Kansas City, dove è stato nominato direttore del dipartimento di jazz.
Considerato come uno dei migliori controaltisti hard-bop in circolazione, Bobby Watson torna in Italia, paese da cui mancava da tempo, proponendo in questo live le sue migliori composizioni. Ogni membro del gruppo porta la propria esperienza e creatività unica, dando vita a una miscela eclettica di generi musicali che ha come matrice di base il Jazz. (rcs)