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Al via le iniziative della Rete 26 febbraio per l'Anniversario Strage di Cutro

Al via le iniziative della Rete 26 febbraio per l’Anniversario Strage di Cutro

È con la proiezione del film ‘Un mare di porti lontani’ di Marco Daffra, a Palazzo Spadafora a Cosenza, ha dato il via, ieri sera, alle iniziative organizzate dalla Rete 26 febbraio per il secondo anniversario della strage di Steccato di Cutro.

Ricordo, riflessione, proposta sono, infatti, le parole chiave che caratterizzeranno il ricco programma di eventi promosso dalla ‘Rete 26 febbraio’ a due anni dal naufragio che causò la morte di 94 persone, tra cui 35 bambini, e un numero imprecisato di dispersi.

Il programma elaborato dalla Rete non si presenta come un mero contenitore di attività commemorative, ma offre una occasione di confronto in materia di migrazioni, oltre che di condivisione di proposte concrete finalizzate a migliorare il sistema dei soccorsi in mare e dell’accoglienza, predisposte da chi opera concretamente sul campo.

L’invito a non dimenticare sarà veicolato attraverso iniziative a carattere sportivo, artistico e musicale, che prevedono anche il coinvolgimento degli studenti delle scuole: mostre, proiezioni, amichevole di calcio, concerto-lezione accompagneranno i partecipanti verso il giorno del drammatico anniversario.

Il film proiettato a Cosenza documenta le operazioni di soccorso dei migranti nel Mediterraneo, svolte dalle Ong a bordo delle navi umanitarie. Sfatando luoghi comuni e svelando mistificazioni sul tema dei flussi migratori, il documentario offre una contro-narrazione dei salvataggi in mare, che smonta le tesi di criminalizzazione dell’operato delle Ong.

Nel corso del partecipato dibattito, hanno offerto la propria testimonianza anche alcuni sopravvissuti della strage di Steccato di Cutro. Particolarmente toccante, la storia di Assad, che in quel naufragio ha perso il fratellino: soccorsi tempestivi avrebbero evitato la morte del piccolo e di decine di altre persone.

Durante la serata, è stata accolta anche la delegazione di Caravone Migranti, attesa poi anche a Crotone. 

A concludere l’iniziativa, il finissage della mostra fotografica ‘I sogni attraversano il mare’ di Giuseppe Pipita, che si sposta da Palazzo Spadafora all’atrio del Palazzo Comunale di Crotone, dove resterà esposta fino al 28 febbraio.

Oggi, al Liceo Filolao di Crotone, in mattinata si è tenuto il concerto lezione ‘Mio fratello è figlio unico’ a cura di ResQ; mentre al liceo G.V. Gravina (la mattina) e alla Lega Navale (pomeriggio) verrà proiettato il film di Daffra.

Domani, sempre a Crotone, allo stadio ‘Ezio Scida’ si svolgerà la partita di calcio antirazzista promossa da Resq alla quale partecipano alcuni ex calciatori, sportivi, artisti, giornalisti, operatori, attivisti, volontari e superstiti e familiari. Nel pomeriggio, all’Istituto Pertini-Santoni, il convegno ‘Lungo le rotte a due anni dalla strage di Cutro: respingimenti, mancato soccorso, criminalizzazione, scomparse. Quali diritti? Quale verità? Quale giustizia?’ promosso da Asgi e associazione Sabir.

Il 26 febbraio, alle 4 del mattino è prevista la veglia sulla spiaggia di Steccato di Cutro, promossa dalla redazione di Crotone News. Alle 9, all’Istituto Pertini-Santoni di Crotone, si svolgerà la conferenza stampa del coordinamento della Rete, mentre alle 18 ci sarà il flashmob ‘Lenzuoli della Memoria Migrante’ in piazza della Resistenza. Alle ore 20 a Botricello, l’iniziativa ‘Musica in Memoria’ organizzata dalla ‘Parrocchia Santissima Immacolata e San Michele’ e da Arci Crotone.

Inoltre, fino 28 febbraio, l’atrio del Palazzo Comunale di Crotone ospita la mostra fotografica di Pipita, e due installazioni artistiche. (rrm)