La deputata del M5S, Anna Laura Orrico, ha reso noto di aver presentato due emendamenti al Decreto Cultura «per sostenere, salvaguardare e promuovere il patrimonio culturale, materiale e immateriale, delle minoranze linguistiche arbereshe, occitane e grecaniche, soprattutto a vantaggio dei più giovani».
«Il primo – ha spiegato Orrico – prevede un incremento di 5 milioni di euro del fondo previsto dalla legge 482/99, che il governo Meloni ha già decurtato del 5 per cento, al fine di finanziare i progetti delle amministrazioni statali territoriali volti a consentire l’uso orale e scritto della lingua».
«Il secondo, invece – ha aggiunto – mira ad istituire un fondo sperimentale da destinare alle riviste che promuovono l’eredità culturale delle nostre minoranze linguistiche. Purtroppo, infatti, a causa del sanguinoso fenomeno dello spopolamento delle aree interne del sud, e della Calabria in particolare, che sta determinando uno sfaldamento sociale di comunità ricche di storia e tradizioni, esiste il concreto pericolo che questo patrimonio sbiadisca. Molti giovani provenienti da questi centri, che per ragioni di studio, lavoro e opportunità lasciano la propria terra, stanno letteralmente dimenticando la ricchezza della propria lingua gelosamente preservata per secoli dai loro avi».
«Ecco perché – ha proseguito l’esponente pentastellata –, insieme ai colleghi del M5S facenti parte della Commissione Cultura della Camera, abbiamo pensato di supportare determinati strumenti utili alle nuove generazioni, in modo da continuare a preservare un giacimento culturale immenso della Calabria».
«Ci auguriamo, pertanto – ha concluso Anna Laura Orrico – che questo lavoro, e queste intenzioni, che non dovrebbero conoscere barriere politiche, vengano accolte benevolmente dalla maggioranza di governo. La problematica, purtroppo, è oggettiva, rimane da capire come risolverla. Noi siamo convinti serva una leva culturale per affrontarla». (rp)