Venerdì 24 gennaio, al Museo di Pitagora di Crotone, alle 10, sarà presentato il master di II livello “La filiera digitale dei beni culturali dalla conoscenza alla valorizzazione”.
Si tratta di un master che si propone di formare professionisti esperti nella gestione digitale dei Beni Culturali, affrontando aspetti come la conservazione, la tutela, la valorizzazione e la fruizione consapevole e che rientra nell’ambito della collaborazione, sempre più consolidata, del Consorzio Jobel con l’Università della Calabria e la Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.
Il corso si rivolge a professionisti del settore pubblico e privato, operatori e neolaureati con un forte interesse per il patrimonio culturale e le tecnologie digitali.
Previsto l’intervento del delegato del Rettore per l’Alta formazione nonché coordinatore del progetto dei Patti Territoriali, Mauro Francesco La Russa, e dei direttori del master Fabio Bruno e Michela Ricca, introdotti dal presidente di Jobel, Santo Vazzano, dal sindaco Vincenzo Voce, dal presidente della Camera di Commercio di Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia, Pietro Falbo, e dal direttore di Confcommercio Calabria Centrale, Giovanni Ferrarelli.
«Si tratta di un corso altamente qualificante, che si inserisce all’interno del percorso di sviluppo locale che stiamo portando avanti puntando sul capitale sociale. Ci abbiamo tenuto fortemente a sostenerne l’organizzazione perché è immediatamente spendibile nel mercato del lavoro anche qui a Crotone, dove sono richieste queste figure professionali per il progetto Antica Kroton», ha dichiarato il presidente Vazzano.
Il master, attraverso approcci innovativi come lo storytelling e la gamification, prevede 60 Cfu (Crediti Formativi Universitari) e 1.500 ore di studio, con lezioni in presenza e online affiancate da 200 ore di tirocinio.
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 febbraio 2025. (rkr)