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La mostra "Cuori d'inchiostro"

PIZZO – La mostra “Cuori d’inchiostro”

Fino al 23 febbraio è possibile visitare, al Castello Aragonese, la mostra Cuori d’inchiostro”, organizzata dall’amministrazione comunale di Pizzo, grazie al consigliere comunale delegato alla cultura, Giocchino Puglisi, e curata dall’archeologa vibonese Mariangela Preta.

L’esposizione vuole far scoprire ai visitatori un copioso carteggio tra alcune coppie nate all’interno di nobili famiglie monteleonesi oltre che offrire suggestioni e conoscenza della storia dello scambio epistolare tra la fine del 1800 e gli anni ‘20 del Novecento attraverso oggetti d’arredo, strumenti e carte filigranate. Due i momenti offerti dall’amministrazione comunale  su cui il pubblico potrà soffermarsi: i corrispondenti, ovvero le figure protagoniste del carteggio, costituito da un una raccolta di oltre 200 lettere di proprietà di Anita Preta Palermo dei Principi di Santa Margherita, concessa in mostra, in quanto documento storico. Un focus su carta, inchiostro e tutto il necessario prima dell’avvento della posta elettronica.

«Queste lettere offrono l’opportunità di fare un viaggio affascinante tra storia, arte e quotidianità – ha spiegato Mariangela Preta –. La mostra intende presentare uno spaccato della vita politica e sociale che si svolgeva sul finire dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. La ricchezza degli argomenti trattati nella corrispondenza è tale da stimolare un approccio storico-critico capace di illustrare le più varie dinamiche e problematiche di un’epoca giustamente considerata un passaggio cruciale nella formazione della società moderna». (rvv)