Sanità, Regione: L’emodinamica del ‘Pugliese Ciaccio’ non chiuderà

«L’emodinamica del ‘Pugliese Ciaccio’ non chiuderà, e insieme a quella del ‘Mater Domini’ continuerà ad assicurare a Catanzaro due strutture complesse di grande qualità». È quanto ha assicurato il Dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria.

«Circa un anno e mezzo fa – evidentemente qualcuno si è svegliato dopo mesi e mesi di assopimento – i Ministeri affiancanti – visto che la sanità in Calabria è commissariata da 15 anni, con governatori di ogni colore politico – hanno inviato alla Regione alcune prescrizioni – viene spiegato nella nota – e, tra queste, era indicata la necessità di un efficientamento delle strutture complesse, nonché di un ‘accorpamento nell’area Centro delle due emodinamiche dell’AOU Dulbecco…’».

«Fortunatamente tra qualche settimana – prosegue la nota – non saremo più sottoposti al commissariamento della sanità da parte del governo, e dunque potremo avere maggiori margini di manovra per una valutazione complessiva – che la Regione potrà fare in completa autonomia – delle strutture complesse presenti nel nostro territorio e della rete regionale delle emodinamiche, fermi restando i criteri di carattere generale fissati dalla legislazione nazionale».

«Se ci sarà una nuova emodinamica a Crotone – ha annunciato il Dipartimento – sarà aggiuntiva alle due già esistenti a Catanzaro. Per quanto riguarda la cardiochirurgia, invece, al momento la Calabria può disporre di tre strutture complesse di questo tipo. Una alla ‘Dulbecco’ di Catanzaro, una al Gom di Reggio Calabria, mentre una terza era accreditata presso la crinica privata S.Anna Hospital di Catanzaro».

«Quest’ultima struttura ha avuto problemi economici e gestionali, evidentemente non addebitabili alla Regione, e ha chiuso. Nei prossimi mesi – conclude la nota – si valuterà a quale realtà assegnare questo terzo accreditamento per la cardiochirurgia: la linea del governo regionale, che comunque non ha ancora preso alcuna decisione in merito, è quella di privilegiare una struttura pubblica piuttosto che una privata». (rcz)

I consiglieri di CZ: Emodinamica del Pugliese sarà trasferita altrove?

I consiglieri comunali Antonio Corsi, Rosario Mancuso, Francesco Scarpino, Raffaele Serò e Stefano Veraldi hanno denunciato come stia girando, da alcune ore, la notizia che  l’emodinamica del “Pugliese” sarà trasferita all’Ospedale di Crotone .

«Se la notizia dovesse essere confermata ci troveremmo, di fatto, davanti ad una scientifica campagna di demolizione della sanità del Capoluogo», hanno detto i consiglieri, premettendo «l’importanza dell’emodinamica nel campo della cura delle patologie cardiologiche».

«È nota anche come cardiologica interventistica – hanno spiegato – che studia il comportamento del sangue in movimento nei vasi. Ha come obiettivo ridurre il pericolo dell’instaurarsi di patologie legate alla circolazione sanguigna. Vi vengono svolte metodiche di indagine, finalizzate a effettuare uno studio morfologico e funzionale della circolazione cardiaca, ed interventi. Circola voce che il commissario per la sanità, che poi è il presidente Occhiuto, avrebbe già emanato un decreto che sposta a Crotone l’emodinamica del “Pugliese”, che tra l’altro funziona bene, salvando quella del Policlinico di Germaneto».
«Quindi i catanzaresi dovranno andare a Crotone per una coronografia o altri interventi previsti dall’emodinamica – hanno proseguito –. Non siamo contro qualcuno o contro una sanità migliore per tutta la Calabria, ma appare sempre più evidente che esiste un complotto anti Catanzaro ordito da Regione, Ufficio del Commissario e Università Magna Grecia, mirante a fare sparire l’ex Pugliese. Bisogna reagire».
«Ci aspettiamo, su questo punto, una reazione dei nostri consiglieri regionali, rappresentativi dell’area centrale della Calabria, a difesa della città Capoluogo. Attendiamo – hanno concluso – che ci venga data una smentita su questa allucinante situazione che, se confermata, testimonierebbe l’esistenza di un cinico disegno». (rcz)