I consiglieri di CZ: Emodinamica del Pugliese sarà trasferita altrove?

I consiglieri comunali Antonio Corsi, Rosario Mancuso, Francesco Scarpino, Raffaele Serò e Stefano Veraldi hanno denunciato come stia girando, da alcune ore, la notizia che  l’emodinamica del “Pugliese” sarà trasferita all’Ospedale di Crotone .

«Se la notizia dovesse essere confermata ci troveremmo, di fatto, davanti ad una scientifica campagna di demolizione della sanità del Capoluogo», hanno detto i consiglieri, premettendo «l’importanza dell’emodinamica nel campo della cura delle patologie cardiologiche».

«È nota anche come cardiologica interventistica – hanno spiegato – che studia il comportamento del sangue in movimento nei vasi. Ha come obiettivo ridurre il pericolo dell’instaurarsi di patologie legate alla circolazione sanguigna. Vi vengono svolte metodiche di indagine, finalizzate a effettuare uno studio morfologico e funzionale della circolazione cardiaca, ed interventi. Circola voce che il commissario per la sanità, che poi è il presidente Occhiuto, avrebbe già emanato un decreto che sposta a Crotone l’emodinamica del “Pugliese”, che tra l’altro funziona bene, salvando quella del Policlinico di Germaneto».
«Quindi i catanzaresi dovranno andare a Crotone per una coronografia o altri interventi previsti dall’emodinamica – hanno proseguito –. Non siamo contro qualcuno o contro una sanità migliore per tutta la Calabria, ma appare sempre più evidente che esiste un complotto anti Catanzaro ordito da Regione, Ufficio del Commissario e Università Magna Grecia, mirante a fare sparire l’ex Pugliese. Bisogna reagire».
«Ci aspettiamo, su questo punto, una reazione dei nostri consiglieri regionali, rappresentativi dell’area centrale della Calabria, a difesa della città Capoluogo. Attendiamo – hanno concluso – che ci venga data una smentita su questa allucinante situazione che, se confermata, testimonierebbe l’esistenza di un cinico disegno». (rcz)

La 4° Commissione del Comune di Catanzaro: Scongiurare rischio collasso del PS del Pugliese

La 4^ Commissione consiliare “Tutela della Salute pubblica” del Comune di Catanzaro, presieduta da Francesco Scarpino, su input della consigliera Manuela Costanzo, ha espresso profonda preoccupazione delle croniche criticità afferenti alla Struttura Operativa Complessa (S.O.C) di Medicina d’urgenza e accettazione dell’ospedale Pugliese.

Erano presenti i consiglieri comunali: Antonio Barberio, Gregorio Buccolieri, Alberto Carpino, Igea Caviano, Lea Concolino, Manuela Costanzo, Alessandra Lobello, Rosario Lostumbo, Rosario Mancuso, Francesco Scarpino, Danilo Sergi, Stefano Veraldi, Annachiara Verrengia.

In particolare ha sottolineato che appare difficile comprendere il motivo per cui, nonostante un concorso regionale sia stato espletato nel mese di gennaio 2024 e sia stata pubblicata una graduatoria, ad oggi, in piena stagione estiva e considerando ferie, permessi e malattie del personale, la situazione del personale risulti ancora più carente.

«Questa carenza rischia di compromettere gravemente l’efficacia e l’efficienza del pronto soccorso del nosocomio catanzarese, con conseguenze potenzialmente drammatiche per la salute pubblica. Dunque, quali misure programmatiche sono state realizzate per garantire un adeguato funzionamento dell’Hub di secondo livello? Se l’unico tentativo è stato quello, non riuscito, di inviare alcuni specializzandi, quali saranno le successive azioni che l’azienda intende mettere in campo per scongiurare il rischio del collasso del pronto soccorso?

«La commissione auspica una soluzione non differibile e da attuarsi nei tempi più brevi possibili. “È imperativo che le istituzioni sanitarie locali e regionali adottino misure urgenti e concrete per risolvere questa crisi, garantendo così la sicurezza e il benessere dei cittadini di Catanzaro». (rcz)

Tac guasta al Pugliese di CZ, Lo Schiavo (De Magistris Presidente): Inaccettabile privazione del diritto alla cura

Il consigliere regionale di De Magistris PresidenteAntonio Lo Schiavo, è intervenuto sul guasto della Tac nel presidio ospedaliero Pugliese di Catanzaro, definendo inaccettabile che «60 persone persone sono in attesa di poter effettuare esami oncologici a causa di un guasto alla Tac che necessita di alcune componenti elettroniche da almeno due settimane».

«Una situazione intollerabile – ha dichiarato – che rappresenta drammaticamente la condizione della sanità regionale, caratterizzata da carenze strutturali che non fanno altro che alimentare l’emigrazione sanitaria e creare enormi disagi a centinaia di famiglie già provate dai problemi di salute dei propri cari».

«Carenze che, purtroppo – ha aggiunto – nelle forme più varie si registrano anche in altri presidi, basti pensare a ciò che avviene a Vibo Valentia dove a causa della mancanza di anestesisti si arriva ad annullare gli interventi programmati».

«Non si perda altro tempo, dunque – ha proseguito – e si intervenga con misure decise che colmino le inefficienze e superino quelle criticità che impediscono la piena realizzazione del diritto dei cittadini, a vedersi garantita una sanità pubblica affidabile e in grado di rispondere ai loro bisogni».

Per questo, ha chiesto al presidente della Regione, bRoberto Occhiuto, di non rimanere indifferente «di fronte alle gravi criticità sanitarie che, con cadenza ormai quotidiana, emergono in tutta la regione» e «dia seguito agli impegni presi e si faccia garante di diritti troppo a lungo disattesi». (rrc)