La deputata della Lega, Simona Loizzo, ha evidenziato come «le immagini di infiltrazioni d’acqua nel reparto di Rianimazione dell’Annunziata, nonostante i recenti interventi di ristrutturazione, sono la prova tangibile di un problema ormai cronico».
Per la parlamentare, infatti, i continui rattoppi non sono più sufficienti: ciò che serve davvero è un nuovo ospedale per l’area urbana di Cosenza.
«La situazione è chiara – ha detto – solo una nuova struttura può garantire l’efficienza necessaria per rispondere alle esigenze sanitarie del territorio e accogliere le competenze che emergeranno dalla facoltà di Medicina”, dichiara Loizzo. La deputata sottolinea che l’impegno delle autorità locali, sebbene apprezzabile, non può più limitarsi a soluzioni temporanee. “È il momento di guardare al futuro con un progetto ambizioso e concreto».
Loizzo ha anche colto l’occasione per lanciare un messaggio al sindaco Franz Caruso, invitandolo a concentrarsi sull’obiettivo comune piuttosto che su critiche sterili.
«Ciò che serve è un impegno coraleper far nascere un nuovo ospedale che possa servire Cosenza, Rende e Castrolibero», ha ribadito Loizzo e, riprendendo le parole del presidente Occhiuto, ha ribadito l’importanza di una convergenza tra tutte le forze politiche: «Il nuovo ospedale deve diventare una priorità condivisa. È una battaglia fondamentale per assicurare un’assistenza adeguata ai cittadini e garantire condizioni di lavoro dignitose ai nostri operatori sanitari».
Un messaggio chiaro e determinato, che punta a superare la logica del “rattoppo” per costruire un futuro migliore per la sanità del territorio.
Ivan Commodaro, capogruppo consiliare del gruppo Franz Caruso Sindaco, ha rilevato come «anche l’on. Loizzo c’è arrivata e sposa in pieno quanto il sindaco Franz Caruso dice da ormai tre anni: Cosenza e la sua vasta provincia hanno bisogno con urgenza di un nuovo ospedale Hub».
«A convincere l’on. Loizzo – ha proseguito – c’è stato bisogno dell’allagamento dell’Annunziata, ma non importa, meglio tardi che mai. Ora dalla deputata leghista ci aspettiamo che alle parole seguano atti concreti e conseguenti, atteso che sia al Governo del Paese che alla Regione Calabria è maggioranza la coalizione politica di centrodestra di cui è parte. È sicuramente facile, infatti, attribuire ad altri atteggiamenti demagoghi, evitando, per interessi di parte, di plaudire, invece, alla lungimiranza ed alla coerenza degli avversari politici e nello specifico a quella portata avanti dal sindaco Franz Caruso che da tempo sta invitando il governatore della Calabria a porre in essere quanto è nelle sue competenza per la realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza».
«Un dato di fatto su cui, per l’importanza straordinaria che riveste la problematica inerente la sanità calabrese – ha aggiunto – non inseriamo una querelle politica e partitica, che a noi non interessa fare preferendo che si diano risposte serie alla comunità cosentina che da troppo tempo vive il disagio di un sistema sanitario inefficiente ed inefficace».
«Auspico, pertanto – ha concluso Ivan Commodaro – che la dott.ssa Simona Loizzo metta in atto celermente quanto è nelle sue possibilità affinchè si avviino le procedure per la costruzione del nuovo Hub. I finanziamenti ci sono e bisogna fare presto, anche perché l’Autonoma Differenziata, fortemente sostenuta e votata dall’on. Loizzo, se attuata rischia di aprire un ulteriore baratro emergenziale nella sanità calabrese e cosentina, da cui difficilmente si potrà uscire, condannando definitivamente i calabresi ed i cosentini a non avere garantito il sacrosanto diritto alla salute». (rp)