;
NELLA CLASSIFICA DEL SOLE 24 ORE OCCHIUTOTRA I GOVERNATORI PIÙ APPREZZATI D’ITALIA

Il presidente Occhiuto: Il centrodestra rischia un boomerang elettorale sia a Sud che a Nord

«Sono dispiaciuto, penso che il centrodestra rischi adesso un boomerang elettorale non solo al Sud ma anche al Nord. Da governatore farò di tutto per difendere la mia terra e i miei cittadini». È quanto ha detto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, in una intervista a la Repubblica sull’autonomia.

«Io parlo da presidente della Regione Calabria – ha spiegato –: comprendo il mio segretario Antonio Tajani che da vicepremier ha voluto onorare il patto di governo, anche se mi pare non si sia dimostrato entusiasta verso l’Autonomia. Sono riconoscente a Tajani che ha fatto e sta facendo un grande lavoro nel partito, e i risultati di Forza Italia lo dimostrano. Credo che, però, il problema riguardi il centrodestra a livello nazionale. Con questa legge approvata senza nemmeno un adeguato dibattito, temo che la nostra coalizione non riuscirà a compensare le preoccupazioni degli elettori del Sud con qualche voto in più, forse, al Nord».

Per il Governatore «è un peccato perché Giorgia Meloni sta guidando l’esecutivo in modo ineccepibile, raggiungendo grandi traguardi. Questa legge doveva essere costruita come un treno con tre vagoni: l’Autonomia, la garanzia del finanziamento dei Lep su tutto il territorio nazionale, e poi la perequazione. Invece hanno riempito solo un vagone, e non va bene».

Il presidente della Regione Calabria si dice preoccupato per gli interrogativi che accompagnano il finanziamento dei Lep: «Tornando alla metafora del treno sì, in stazione è arrivato solo il primo vagone: i Lep non sono finanziati e nemmeno stimati. Questo lavoro andava fatto. Ad esempio, negli ultimi anni si è calcolato il livello essenziale sugli asili e questo ha subito portato a un maggiore investimento al Sud, superando la spesa storica».

«Occorreva un ulteriore momento di riflessione – ha ribadito Occhiuto –. Di notte e in fretta è stata votata la legge per dare un contentino a una forza politica di maggioranza».

«Mi chiedo, per esempio, cosa succederà agli agricoltori calabresi pugliesi per l’esportazione dei loro prodotti se nel frattempo quattro o cinque regioni otterranno autonomia sul commercio e si organizzeranno anche con accordi con i Paesi stranieri. Forse questo è un tema che andava approfondito no? E, ancora, c’è un’altra cosa che mi preoccupa: la contrattazione del personale in due ambiti, la sanità e la scuola», ha spiegato Occhiuto, ricordando come «io in Calabria per cercare medici mi sono dovuto rivolgere a Cuba. Se domani qualche Regione potrà modificare il contratto dei medici finanziandolo con risorse proprie, ad esempio, avrebbe un grande vantaggio ulteriore rispetto alla mia Regione. Stesso discorso sulla scuola».

«Per carità – ha proseguito – se ci danno le risorse necessarie ben venga tutto, ma non penso sia questa la strada che si vuole intraprendere». (rrm)