Il sindaco di Maida, Salvatore Paone, ha incontrato il commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro, Ilario Lazzaro, per fare il punto della situazione della medicina territoriale nel Comune di Maida, che «ha riscontrato i maggiori limiti e che ha pagato di più le carenze dovute ad una programmazione assente e a risorse economiche scarse sull’intero territorio regionale».
Tra i temi approfonditi, prima di tutto “la questione della sostituzione del medico di base, da poco andato in pensione, dottor Giuseppe Paone. Ho avuto rassicurazioni che a brevissimo verrà nominato il sostituto – afferma Paone -. Colgo l’occasione per ringraziare il dottor Paone per quanto da lui fatto al servizio dei suoi pazienti e per la massima disponibilità e professionalità dimostrata all’intera comunità, sempre, ogni volta che è stata richiesta la sua collaborazione, anche in pieno periodo pandemico!”
Durante l’incontro, inoltre, il sindaco Paone ha ribadito ancora una volta la necessità di potenziare il poliambulatorio nella postazione di Maida con altre figure professionali. «Rispetto alla convenzione iniziale, risalente ad oltre 10 anni fa, mai la struttura è stata fornita del personale medico inizialmente promesso – ha detto ancora il primo cittadino –. E ancora, ho ricordato come tutti i poli sanitari territoriali erano stati all’inizio della pandemia indicati come presidi vaccinali, cosa che ad oggi non si è ancora verificata».
Continua invece a non avere sbocchi il problema della mancanza di un medico a bordo del 118. «Anche la postazione di Maida (al servizio di tutti i comuni dell’entroterra e, di fatto, una postazione aggiuntiva per la città di Lamezia Terme) – ha spiegato ancora Paone – continua a non poter contare su una figura a bordo così determinante e delicata. È importante fare presto per trovare una soluzione. La normativa vigente prevede un riconoscimento economico per i medici abilitati che non corrisponde al reale impegno di questa professionalità».
«È sicuramente questo il principale problema che spinge molti medici ad allontanarsi». Il dottor Lazzaro ha spiegato come abbia già indicato come modello da seguire quello impiegato in altre regioni dove il servizio funziona, partendo proprio dal rendere dignitosa la busta paga di una figura medico professionale che ha un ruolo fondamentale nel salvare le vite delle persone.
«L’auspicio è che nella complessa opera di rilancio della sanità calabrese la medicina territoriale ricopri presto un ruolo importante, recuperando le troppe carenze che negli anni hanno svuotato i presidi sanitari sui territori di medici, personale infermieristico e risorse economiche – conclude Paone –. Nel frattempo non molliamo sul fronte anticovid».
«Continua, per fortuna – ha detto ancora – a scendere il numero dei positivi sul nostro territorio comunale. Per sabato mattina 29 gennaio dalle ore 9 alle ore 13 abbiamo voluto fortemente organizzare un punto vaccinale per la fascia di età che va dai 5 ai 16 anni, grazie alla collaborazione dei pediatri dottor Alfredo Grande, dottoressa Monica Aloe e dottor Davide Zicchinella. Il punto è stato allestito presso i nuovi locali ristrutturati dell’ex scuola media di via Ottorino De Fiore. In questi giorni sono state raccolte le prenotazioni e avvertiti i genitori sugli orari di esecuzione dei vaccini, con un servizio interamente organizzato dall’amministrazione comunale». (rcz)