PIETRAPAOLA (CS) – Il 22 febbraio si festeggia il Carnevale 2020

Il 22 febbraio, a Pietrapaola, dalle 16.30, per le vie del centro storico, si festeggerà il Carnevale con il tradizionale Rogo del Nannarello.

I festeggiamenti cominceranno con il corteo che partirà da Piazza Mancini, per poi proseguire per le vie del centro storico, che faranno da cornice al suggestivo pianto della vedova. Alle spalle della Chiesa, invece, si accederà il falò e prenderanno il via le danze.

Quella riproposta da Pietrapaola, per il secondo anno consecutivo, è una tradizione molto antica: si tratta di una festa popolare, in cui si inscena un vero e proprio funerale ad un pupazzo “morto” per aver mangiato e bevuto troppo durante il pranzo di Carnevale. Questo funerale viene accompagnato dal pianto della vedova che è, in realtà, una presa in giro degli stessi partecipanti che componevano il corteo funebre, che era allegro e festoso. Alla fine, il pupazzo viene dato alle fiamme, dove dovrebbe trovare riposo e portare via con sé tutte le energie ed i pensieri negativi. E mentre il pupazzo brucia, cittadini, intanto, ballano sui ritmi della tarantella tra vino e cibo, uscendone rinvigoriti. (rcs)

PIETRAPAOLA (CS) – La mostra sulla Grande Guerra

Da visitare, a Pietrapaola, nei locali dell’ex frantoio Urso, la mostra fotografica, storico-documentaria sulla Grande Guerra allestita dall’Associazione Ricchizza con il patrocinio del Comune di Pietrapaola e la promozione della Casa di Marta.

Una mostra, il cui obiettivo è quello di «ravvivare la memoria dei concittadini che hanno partecipato, come militari, alla Grande Guerra, sacrificando, in molti casi, la propria vita senza essere del tutto consapevoli delle motivazioni alla base del proprio sacrificio, ma ubbidendo ad un profondo, atavico e indistinto senso del dovere e, in pari tempo, mostrare la drammaticità e le atrocità terrificanti della Guerra per sensibilizzare i giovani e creare in loro una coscienza pacifista».

«L’idea – ha spiegato Vincenzo De Vincenti, presidente dell’Associazione Ricchizza – è quella di fare una mostra in divenire, dove esporre non solo la documentazione attualmente in nostro possesso, ma anche quella che si riuscirà a reperire in seguito con il contributo di tutti i cittadini».

Ad accompagnare i visitatori, i relatori Giuseppe MaderaFrancesco Parrotta. (rcs)

PIETRAPAOLA – Torna la tradizione del “Nannarellu”

Domenica 17 febbraio, a Pietrapaola, prenderanno il via i festeggiamenti per il carnevale con la secolare tradizione del U Nannarellu.

La manifestazione, resa possibile grazie all’impegno del collettivo Abracalabra, prevede la essa in scena di un “carnevalesco” funerale, con tanto di focarina – pira funebre – dove verrà prima pianto e poi bruciato un bambolotto rappresentante un nonnino al quale seguiranno canti e balli al ritmo dei tamburellisti di Sant’Ippolito e del gruppo musicale il triangolo delle calabrie.

Il corteo partirà alle 16.30 dalla Piazza Centrale, arricchito dai tamburellisti di Sant’Ippolito, e si fermerà alle 18.00, momento in cui verrà cremato il “nonnarello”. La serata, infine, proseguirà con la degustazione di vino locale, e il concerto del gruppo Il triangolo delle calabrie.

«L’antichissimo rito – ha spiegato Daniel Kemeny, responsabile dell’organizzazione dell’evento – affonda le sue radici in antichi rituali propiziatorii pagani. Poi incorporati dalle comumità cristiane locali. Ciò ha fatto sì che questa celebrazione con il tempo si sia riconfigurata come una vera e propria festività. Ed anche quest’anno abbiamo deciso di riproporre l’ evento per tenere alta la tradizione e ci teniamo ad invitare tutta la popolazione di Pietrapaola e dei paesi limitrofi». (rcs)