È un convoglio di 106 metri a 6 casse con 48 porte (24 per lato), il primo treno Hitachi che, da Reggio Calabria, è arrivato a Roma. Il treno, destinato alla metro B, è il primo di 14. Entro il 2025 i convogli nuovi sulla linea B saranno 8, di cui 6 in servizio e 2 in collaudo.
«Un’emozione grande perché questo momento segna il passo verso una nuova era del trasporto a Roma. Grazie al Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti di Roma Capitale per il grande lavoro amministrativo, grazie ad Hitachi Rail SpA per la realizzazione del treno, a Merciitalia e Astral per il trasporto eccezionale, ad Atac per aver accolto il “bambino” con mille cure e attenzioni», ha dichiarato l’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè.
Il treno, consegnato ad Atac, è al deposito di Magliana, dove inizierà il pre-esercizio, con la verifica del corretto funzionamento di tutti i sistemi di bordo, delle porte e delle componenti meccaniche. Verifica necessaria prima di entrare in servizio (verosimilmente da giugno).
L’arrivo della flotta di Hitachi, infatti, consentirà di rinnovare e abbassare l’età media della flotta circolante sulle linee della metro della Capitale.
«I treni nuovi che arriveranno presto nella capitale, sono la dimostrazione che Roma sulla mobilità su ferro si è rimessa in moto seriamente», aveva detto l’assessore Patanè a novembre scorso, a completamento del primo dei nuovi treni.
«Quelle che stanno facendo negli stabilimenti Hitachi – ha evidenziato – sono attività di una complessità tale che non è spiegabile a parole, ma che va vista: sia per la quantità di tecnologia impiantistica montata sui treni, sia per la tecnologia meccanica che viene applicata. Ringrazio pertanto tutto il management e i lavoratori di Hitachi e il Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti per il grande lavoro svolto, che ci consentirà nel 2025 di riportare la Metro B a frequenze più consone a quelle di una grande e moderna capitale europea».
«I convogli – ha spiegato ancora l’assessore – consentiranno una riduzione del consumo di energia di circa il 10% rispetto al parco attualmente in uso sulle due linee. Questo risultato è reso possibile grazie al peso dei nuovi treni, ridotto del 5%, e alla maggiore efficienza della catena di trazione».
I nuovi convogli sono costituiti da 6 carrozze, tutte comunicanti, hanno la guida bidirezionale e sono lunghi 106 metri. Ogni treno è dotato di 48 porte, 24 su ciascuna fiancata. La velocità operativa massima è di 80 chilometri orari. I posti a sedere sono 204. Quattro sono le postazioni per le sedie a rotelle. Ogni treno può trasportare 1204 persone. Sono dotati di impianto di condizionamento di ultima generazione e prevedono un miglioramento del comfort acustico per chi è a bordo. (rrm)