A Reggio gli Itinerari di Comunità

Domani sera, a Reggio, alle 19, nello spazio antistante il campo di atletica CONI del quartiere Modena, partirà la rassegna “Itinerari di Comunità”, nata  dall’incontro del Centro Studi Anassilaos Architettura e il Comitato di Quartiere “Torre Lupo” al quale afferisce il waterfront del Parco Lineare Sud.

«Scoprire il territorio urbano attraverso la costruzione di un itinerario virtuoso significa diffondere la cultura della progettazione architettonica e urbana in un’ottica di rispetto e valorizzazione degli spazi a servizio della comunità”, con queste parole l’architetto Antonella Postorino, Responsabile del Centro Studi “Cultura dell’Architettura e del Paesaggio” dell’Associazione Culturale Anassialos, introducendo la rassegna.

La prima tappa degli “Itinerari di Comunità” è stata organizzata in collaborazione con il Comitato di Quartiere “Torre Lupo”, con la partecipazione del Comitato di Quartiere “Modena-San Sperato-San Giorgio Extra” e dello Studio di Progettazione “Architetto Roberto Iero”.

La “Visita ai Sipari Urbani”, in compagnia dell’architetto Roberto Iero, metterà a fuoco i risultati dell’esperimento urbano di riqualificazione del quartiere “Modena-San Sperato-San Giorgio extra”, che ha visto l’applicazione dell’intelligenza artificiale nel campo della tutela e della valorizzazione del paesaggio.

L’obiettivo è rilanciare e trasformare i quartieri Modena, San Sperato e San Giorgio Extra, in luoghi di apprendimento e di crescita per i minori, prevenendo l’abbandono scolastico e il fenomeno dei NEET, attraverso eventi di formazione outdoor. Le lezioni, curate dall’architetto Iero hanno visto protagonisti gli studenti dell’ITE Piria-Ferraris-Da Empoli e del Liceo Scientifico Alessandro Volta.

Nel corso della passeggiata interverranno Stefano Iorfida, Presidente Associazione Culturale Anassilaos, Gabriella Caridi, Presidente Comitato di Quartiere “Torre Lupo” e Elisa Caccamo, Presidente Comitato di Quartiere “Modena-San Sperato”. (rrc)

REGGIO – Presentato portale ‘Ride on strait’

È stato presentato, a Reggio, il portale Ride on Strait, un portale-guida su tutti gli itinerari, luoghi, destinazioni, servizi di trasporto e mobilità nell’area dello stretto, promosso dalle Camere di Commercio di Reggio Calabria e Messina.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà è intervenuto sottolineando l’importanza di una piattaforma digitale nata grazie alla sinergia istituzionale tra enti camerali, Comune e Città Metropolitana di Reggio Calabria: «Un altro strumento per promuovere il turismo esperienziale che porta con sé un elemento di novità. Grazie a ‘rideonstrait.it’ infatti, gli utenti saranno informati non solo su ‘cosa’ visitare, ma anche, ‘come’ visitare i meravigliosi luoghi e punti di interesse che offre l’intera area dello Stretto. Un approccio nuovo sulla costruzione e sulla pianificazione di visite o itinerari legati alla scoperta del nostro patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico».

«Un modello di collaborazione con Camera di Commercio – ha ribadito Falcomatà – che si consolida, nonostante le oggettive difficoltà, in termini di programmazione, funzioni e risorse, che scaturiscono dalla mancata assegnazione di deleghe strategiche da parte della Regione Calabria alla Città Metropolitana. Ma su progetti importanti come questo – aggiunge – le amministrazioni devono fare la loro parte, per questo, abbiamo dato massima disponibilità, attraverso la nostra azienda di trasporti Atam, a garantire i servizi di accessibilità a quanti decideranno di scegliere i nostri territori come meta dei loro viaggi».

Presente anche il delegato metropolitano al Turismo, Giuseppe Ranuccio che ha definito il portale «una leva su cui poggiare le prospettive di sviluppo dell’intera area dello Stretto».

«La nostra vocazione turistica – ha aggiunto il delegato – si rafforza perché gli utenti del sito ‘rideonstrait.it’ riscopriranno una consapevolezza su come visitare il nostro territorio. Un altro tassello importante che si aggiunge ad una strategia di più ampio respiro, già definita nel Piano turistico della Metrocity, che punta ad esaltare le bellezze naturali, paesaggistiche e storiche della nostra terra, grazie a strumenti digitali ed innovativi». (rrc)

REGGIO – Si presenta il libro “Reggio Calabria, radici e storia architettura”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17.15, al Museo Archeologico Nazionale, sarà presentato il libro Reggio Calabria, Radici e Storia.  Architettura, Archeologia e Territorio”.

L’evento rientra nell’ambito del ciclo di conferenze Radici, finalizzate alla promozione e valorizzazione delle fondamenta della cultura nella prospettiva di unire fatti del passato e del presente, contribuendo anche ad inquadrare le vicende del prossimo futuro, ideate e coordinate dal presidente nazionale A.I.Par.C., dott.Salvatore Timpano, nell’ambito della convenzione stipulata con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Si parte con i saluti – Fabrizio Sudano, Direttore del MArRC, Giuseppe Falcomatà, sindaco della Città di Reggio Calabria, Salvatore Timpano, presidente Nazionale A.I.Par.C., Roberto Laruffa , editore. A seguire, la proiezione del filmato “Reggio Calabria un abbraccio che non dimentichi” a cura di Francesco Nucara, fotografo. Introduce Daniela Neri, curatrice del volume e Funzionario Architetto di elevata qualificazione del Settore Cultura e Responsabile Biblioteca De Nava

Intervengono gli autori dei testi, con supporto video Maria Maddalena Sica, archeologo e Funzionario Drmn Calabria: Siti archeologici, Renato Laganà, architetto e già Docente Ordinario Università Mediterranea di Reggio,Valeria Varà, funzionario Architetto Segretariato Regionale del MiC per la Calabria: Città Antiche. Conclude il dott. Timpano. (rrc)

REGGIO – Migliaia di cittadini alla cerimonia di apertura del Parco del Vento

Sono stati migliaia i cittadini che hanno partecipato all’inaugurazione del Parco del Vento, il nuovo lungomare di Punta Pellaro, una delle zone marine paesaggisticamente più belle del territorio comunale reggino.

Un vero e proprio paradiso del kitesurf, dove per tutto l’anno si ritrovano tanti appassionati degli sport acquatici, anche a livello agonistico, richiamati nella città dei Bronzi, da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. Il nuovo Parco del Vento è un progetto voluto dal sindaco Giuseppe Falcomatà frutto di un confronto preliminare tra i consiglieri e assessori del territorio di Pellaro con le associazioni che operano in quell’area.

Il progetto ha visto la realizzazione di una pista ciclabile e di un’area pedonale per passeggia, una zona fitness all’aperto, un’area ludica per bambini, rampe di accesso al mare per persone con disabilità, un ampio parcheggio per residenti e turisti, circa 50 nuove alberature, con piantumazione di palme per una cornice verde e accogliente, un nuovo sistema di illuminazione pubblica, dissuasori per separare la pista ciclabile dalla strada, docce pubbliche per i bagnanti e fontane decorative.

Il nuovo lungomare di Punta Pellaro, consegnato in anticipo rispetto al cronoprogramma, è stato inaugurato al pubblico con una partecipata cerimonia che ha assunto i contorni di una bella festa per tutta la comunità, aperta con la benedizione del parroco don Pascal Nyemb e la solennità dell’inno nazionale eseguito dal maestro tenore Aldo Iacopino e gli interventi dal palco dei rappresentanti del Comune, guidati dal sindaco Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco Paolo Brunetti, i consiglieri comunali delegati, Giovanni Latella, Giuseppe Marino e Massimiliano Merenda.

Presenti inoltre gli assessori Anna Briante, Lucia Nucera, Giuggi Palmenta, il presidente del Consiglio comunale Enzo Marra e i consiglieri comunali, Franco Barreca, Marcantonino Malara, Nancy Iachino. A seguire spazio alla musica, con i Kalavria e i Peddaroti, e anche alla danza, con la presenza delle scuole d i danza del quartiere: Danzantes, Bailando, Salsabor, Jazz Ballete Maddy’s Club. In chiusura di giornata la cerimonia di premiazione del primo torneo ‘Parco del Vento’ di beach tennis, promosso dal Cis.

«Siamo contenti perché questo nuovo lungomare a Punta Pellaro è un altro tassello di un puzzle più ampio che prende forma sempre di più. Anche sul litorale Sud abbiamo iniziato la riqualificazione dell’area del torrente Fiumarella, ora c’è il Parco del Vento, l’obiettivo è andare più avanti e riqualificare la successiva parte di Punta Pellaro e trasformare la nostra Reggio da città sul mare a città di mare. Per fare questo bisogna programmare per tempo le azioni, individuare le risorse, progettare ed avviare i lavori. Tutto questo si riesce a fare se c’è una squadra presente e che segue tutte le diverse tappe. In questo caso voglio ringraziare il vicesindaco Brunetti, i consiglieri Latella, Marino, Merenda e Barreca, tutti coloro che per competenza, materie e territorio, hanno seguito da vicino questi lavori, naturalmente anche la ditta Pellicanò, i nostri uffici tecnici dal dirigente Doldo, al Rup Megale, a tutti i funzionari e dipendenti coinvolti in questo progetto». Così il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che aggiunge: «In questi mesi l’opera si è realizzata, grazie alla buona volontà di tutti e alla voglia di superare tutte normali difficoltà che spesso si verificano sui cantieri».

«Quando si riescono a incastrare tutti questi elementi – ha aggiunto – si riescono a realizzare opere belle funzionali come queste. Per il Parco del Vento non possiamo parlare di riqualificazione del lungomare, ma di una nuova realizzazione. Ora ci sono tutte le  condizioni minime affinché questa parte di città possa attrarre sempre più sportivi del vento, turisti e cittadini. Si può godere ed usufruire di un’area più facilmente raggiungibile e comoda per ogni esigenza, con una spiaggia tra le più belle del nostro vasto territorio comunale».

«Non ci vogliamo fermare qui – evidenzia il primo cittadino – nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, altri pezzi del puzzle si aggiungeranno, consentendoci di realizzare, davvero, quell’idea di ‘Reggio bella e gentile’, che non è soltanto nelle nelle opere pubbliche, ma è anche nei modi delle persone e nel modo di intendere ed affrontare la politica. Noi – conclude Falcomatà – lo facciamo, come cita una canzone di De Gregori, rimanendo ‘sempre e per sempre dalla stessa parte». (rrc)

REGGIO – L’assessore Romeo: “Cantiere Ibico attivo, lavorazioni in corso”

L’Assessore alla Programmazione del Comune di Reggio Calabria Carmelo Romeo, in merito ad alcune dichiarazioni rilasciate da un gruppo di cittadini del quartiere Santa Caterina, ha precisato che il cantiere della Scuola Ibico, sul quale l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà ha programmato un cospicuo finanziamento finalizzato alla ristrutturazione dell’immobile, risulta in attività.

Ogni altra ricostruzione, non supportata da valutazioni tecniche, in capo ai responsabili del procedimento, alla direzione lavori ed all’impresa esecutrice dell’intervento, rischia di ingenerare confusione e di essere bollata come valutazione strumentale.

Il Responsabile Unico del Procedimento, del Settore Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria, ha diffidato dal diffondere notizie false, tecnicamente inesatte, non supportate da dati, volte unicamente a generare confusione in chi, leggendo, potrebbe credere ad un immotivato stop dei lavori.

«Credo che tutti i cittadini dovrebbero riconoscere gli sforzi di questa Amministrazione – ha affermato l’Assessore Romeo – che ha concentrato sul quartiere di Santa Caterina una lunga serie di interventi, destinando somme importanti nella programmazione dell’Ente e dei fondi comunitari, come non avveniva da lunghissimo tempo in quel quartiere. Con questo non voglio affermare che siamo perfetti o che i problemi non esistano. Possono sorgere problematiche, varianti, difficoltà ed imprevisti».

«Ma non possiamo accettare – ha concluso – che si diffondano notizie completamente errate e fuorvianti. Siamo al lavoro, sull’Ibico così come su tanti altri cantieri, in tanti quartieri della Città. Ci sono dei tempi tecnici, definiti appunto dagli uffici e dalle imprese. I cittadini fanno bene a vigilare, come d’altronde siamo noi i primi a farlo, – ha concluso – ma devono avere anche la pazienza di dare il tempo necessario a chi sta effettuando le lavorazioni». (rrc)

REGGIO – Successo per il concorso “Giornalista per un giorno”

Ha riscosso grande successo “Giornalista per un giorno”, il concorso indetto dal Tecnico industriale “Panella-Vallauri” e dal Panathlon Club di Reggio Calabria, che ha avuto come argomento il fair play nello sport e nella vita.

Vi hanno partecipato gli allievi delle terze classi, sotto la guida degli insegnanti di scienze motorie, affiancati dalla preside dell’Istituto Teresa Marino e dai dirigenti dello stesso Panathlon con in testa la presidente Irene Pignata.

Il progetto si è sviluppato nell’arco di tre mesi attraverso incontri, attività di ricerca e di approfondimento, finalizzati alla cura del linguaggio, alla crescita educativa e formativa dei ragazzi.

Larghissima la partecipazione del pubblico alla cerimonia di premiazione dei migliori elaborati che si è svolta al Circolo Tennis Polimeni. Tra gl’intervenuti la parlamentare europea Giusy Princi, il presidente regionale del Coni,Tino Scopelliti (con i componenti della giunta Andrea Guarna e Antonio Eraclini) il dirigente di “Sport e Salute” Walter Malacrino, l’assessore comunale allo sport Gianni Latella, il consigliere internazionale del Panathlon Antonio Laganà, il vicepresidente dell’associazione italiana stelle al merito sportivo Riccardo Partinico, la responsabile provinciale della stessa associazione Paola Tripodi.

Ha fatto gli onori di casa il presidente onorario del Circolo, Igino Postorino. Nei loro interventi tutti hanno posto l’accento sul fair play come valore fondamentale per il rafforzamento degli ideali sportivi e come pilastro sul quale deve poggiare la crescita della società civile. Di ottimo livello gli elaborati presentati dagli allievi.

Dovendo approfondire gli aspetti e l’importanza del fair play molti, nella stesura dei testi, si sono soffermati sugli esempi che gli atleti di grande fama hanno dato nella vita, incarnando virtuosi modelli di comportamento da indicare ai giovani. Difficile il lavoro di scrematura svolto dalla giuria. Alla fine sono stati selezionati gli articoli che hanno illustrato le carriere, il coraggio e la filosofia di vita di miti come Muhammad Alì, il barone De Coubertin, il bobista Eugenio Monti, la ginnasta americana Simon Biles. Menzione speciale per l’elaborato che riguardava i risultati sorprendenti della squadra di Basket in carrozzina di Reggio Calabria.

La serata è stata allietata  dalla proiezione di un filmato di sintesi del progetto, dagli intermezzi musicali a cura della professoressa Luisa Chiovaro, dalla sfilata di abiti creati dalle classi del corso di Moda dell’Istituto e dalla presentazione delle attività sportive  svolte dagli allievi che hanno preso parte ai campionati studenteschi. Una Kermesse nella quale buona scrittura, cultura sportiva, musica e creatività hanno trovato una fusione misurata e felice.   (rrc)

REGGIO – Sabato il corteo dei Poeti per la pace

Sabato a Reggio, alle 18, nella Chiesa di San Giuseppe al Corso, si terrà l’incontro dei “Poeti per la pace”, per la presentazione di una raccolta di poesie curata da Padre Giuseppe Sinopoli, proposte nelle prime due edizioni del concorso letterario nazionale “Poesia per la pace”.

Seguirà il “Corteo della Pace” che, dalla Chiesa di San Giuseppe al Corso si dirigerà verso Piazza Italia, dove sarà donata una copia dell’antologia poetica, dal titolo “Cento e più poeti per la Pace” ed. Pace, alla Città di Reggio Calabria, tramite il primo cittadino avv. Giuseppe Falcomatà. Il concorso letterario che gode del patrocinio del Comune di Santo Stefano in Aspromonte, guidato dal sindaco dr. Francesco Malara, vede riuniti annualmente un considerevole numero di poeti nel suggestivo scenario della pinetina di Gambarie e si pone l’obiettivo di mettere al centro delle riflessioni la Pace. Già nell’estate di due anni fa gli organizzatori hanno intuito che una pericolosa deriva guerrafondaia stava aleggiando in ogni angolo del mondo. La previsione era fondata e già da allora i poeti avevano intuito che solo attraverso il dialogo si poteva uscire dalla spirale di violenza che in questi anni ha portato solo distruzione e morte. La cultura è sì un processo di formazione individuale fondato sull’apprendimento dei saperi, il cui scopo è lo sviluppo equilibrato e completo della personalità, ma è anche l’insieme dei modi di vivere, esprimersi e pensare che caratterizzano un qualsiasi gruppo umano; ecco perché i poeti non potevano rimanere in silenzio e dalla pineta di Gambarie hanno detto con forza: basta alle guerre. La poesia inoltre, in questo momento di disconnessione umana, ha il grande compito di unire i cuori e di esternare, attraverso i versi, i sentimenti più reconditi di ogni persona. Dove germoglia la poesia infatti non alberga il male e il tema della pace, oggi più che mai, dovrebbe essere in ogni occasione, incontri, convegni al centro delle riflessioni culturali. Mentre il mondo della politica è presente in modo strumentale sull’argomento, gli intellettuali hanno il dovere di svegliarsi dal torpore. In questi anni nei dibattiti pubblici l’argomento purtroppo è stato lateralizzato. Si vede solo adesso dopo centinaia di migliaia di morti qualche timido segnale di attenzione al drammatico problema. Nei programmi televisivi e sui giornali si ipotizzano solamente scenari di guerra e non si riesce a pensare che ogni ostilità tra i popoli ha la necessità di essere guidata e governata da politici che abbiano una visione diversa rispetto ai predominanti interessi particolari. Ecco perché la società civile ha l’obbligo di svegliare le coscienze e  non rimanere indifferente rispetto alle tragedie che oggi avvolgono l’umanità. Ecco quindi la netta presa di posizione dei “Poeti per la pace” il cui appello ha raccolto l’adesione di oltre quaranta associazioni culturali e sportive della città e di tutta la Calabria. Associazioni che hanno aderito  all’appello che i “Poeti per la Pace”, coordinati dallo scrittore-poeta, Giovanni Suraci, hanno lanciato, invitando per la manifestazione di sabato, non solo il mondo della cultura, ma anche giovani, studenti, semplici cittadini a partecipare al “Corteo della Pace”.

Verso la Festa nazionale della Uil a Reggio

Domani e sabato 14 giugno, all’Arena dello Stretto di Reggio Calabria si terrà la Festa nazionale della Uil.

Per due giorni, dunque, il cuore del Sud si trasformerà in un grande laboratorio di idee, riflessioni e proposte, in cui il sindacato torna a essere protagonista attivo nel dibattito pubblico sul futuro del lavoro e del Mezzogiorno.

«Andiamo sul territorio per ascoltare la voce delle persone: da sempre  – ha detto il Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri spiegando il senso dell’iniziativa – un impegno prioritario di tutta la nostra Organizzazione. Abbiamo scelto, questa volta, Reggio Calabria per mantenere accesi i riflettori sul grave problema delle disuguaglianze».

«Nel nostro Paese – ha concluso Bombardieri – troppe persone sono costrette a migrare al Nord per cercare un lavoro dignitoso o per potersi curare. C’è bisogno di investimenti, di infrastrutture, di sanità e di lavoro stabile e sicuro per far sì che l’accesso ai diritti di cittadinanza non dipenda più dal cap di residenza. Perché, se si ferma il Mezzogiorno, si ferma il Paese intero».

Quelle reggine saranno due giornate dense e partecipate, fatte di dibattiti di alto profilo, testimonianze dal mondo del lavoro, cultura, musica e intrattenimento, per riaffermare con forza i valori della giustizia sociale, della solidarietà e della dignità del lavoro.

L’inaugurazione ufficiale si terrà domani alle 17, con l’esibizione del coro dell’Istituto di istruzione superiore Lucrezia della Valle di Cosenza e la proiezione di cortometraggi selezionati dalla Calabria Film Commission. Subito dopo, alle ore 18, i saluti istituzionali affidati a protagonisti del mondo sindacale, politico e religioso: Emanuele Ronzoni, Segretario organizzativo Uil; Mariaelena Senese, Segretaria generale Uil Calabria; Giuseppe Falcomatà, sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria e mons. Fortunato Morrone, Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria

A seguire, il panel tematico dedicato a una delle più gravi distorsioni del mercato del lavoro: “Il dumping contrattuale e gli effetti sul mercato del lavoro in Italia e nel Mezzogiorno”. A discuterne, voci autorevoli a livello nazionale: Pierpaolo Bombardieri, Segretario generale Uil; Stefano Bellomo, Professore ordinario di Diritto del lavoro (La Sapienza, Roma) e Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria.

Il panel sarà arricchito dalla toccante testimonianza di Pierfrancesco Freno, e moderato dal giornalista Riccardo Giacoia, capo redattore Rai Calabria. La serata si concluderà con la premiazione del contest “Ciak si lavora!” e con l’esibizione musicale del duo Joey & Rina, per un momento di festa e condivisione.

Sabato 14 giugno, dalle ore 17, ancora spazio alla musica con il coro del Liceo Tommaso Gullì di Reggio Calabria, seguito dalle testimonianze video dei lavoratori. Alle ore 18 il secondo, attesissimo, panel: “Infrastrutture, mobilità e servizi nella Regione Calabria”, un confronto su temi strategici per il rilancio del territorio e per garantire diritti e servizi ai cittadini.

Interverranno: Mariaelena Senese, Segretaria generale Uil Calabria; Rita Longobardi, Segretaria generale Uil Fpl; Marco Verzari, Segretario generale Uil Trasporti; Gandolfo Miserendino, Direttore generale Azienda Zero; il professore Gerardo Mancuso, componente dell’Alleanza malattie cardiovascolari – Ministero della Salute e il professore Alessandro Bianchi, Direttore della Scuola di rigenerazione urbana sostenibile

Il panel sarà nuovamente guidato dalla professionalità di Riccardo Giacoia. Chiuderanno la giornata la proiezione di cortometraggi a cura della Calabria Film Commission e lo spettacolo musicale della band Kathmandu, con un emozionante tributo a Rino Gaetano, simbolo di libertà e voce degli ultimi.

La Festa nazionale della Uil si conferma anche quest’anno un appuntamento irrinunciabile: una piazza aperta, un luogo di pensiero, un ponte tra il mondo del lavoro e le istituzioni, tra sindacato e società. Da Reggio Calabria parte un messaggio forte e chiaro: il Mezzogiorno non si arrende, chiede futuro, dignità, e opportunità per tutte e tutti. (rrc)

REGGIO – Da Camera di Commercio 400mila euro per le imprese

Accrescere la competitività delle imprese del territorio metropolitano negli ambiti strategici della transizione digitale e dell’innovazione, dell’internazionalizzazione, della sostenibilità ambientale, nonché sul fronte dell’occupazione. È questo l’obiettivo della Camera di Commercio di Reggio Calabria, che ha stanziato 400mila euro con i bandi – pubblicati in preinformativa – “Voucher digitali I4.0 2025″ e “Internazionalizzazione 2025”.

Con il Bando “Internazionalizzazione 2025” la CCIAA mette a disposizione 70.000 euro di risorse economiche destinate alle imprese reggine che vogliono conquistare i mercati esteri.

A partire dalle 11 del 9 giugno 2025, le imprese del territorio metropolitano interessate a sviluppare o avviare il commercio internazionale potranno richiedere un contributo per l’acquisizione di beni e servizi volti a rafforzare la loro presenza all’estero o a sviluppare strumenti e canali di promozione internazionale.

I contributi erogati copriranno il 70% dei costi ammissibili, con un importo massimo ottenibile di 5.600 euro.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica sulla piattaforma Restart entro le 19 del 9 luglio 2025.

Con il Bando “Voucher digitali I4.0 2025” ammontano a 200.000 euro le risorse economiche destinate a sostenere l’innovazione digitale delle imprese reggine in ottica Impresa 4.0, anche con un focus su approcci “green oriented” del tessuto produttivo.

L’edizione 2025 del “Bando Voucher digitali I4.0” prevede l’erogazione di contributi a copertura del 70% delle spese ammissibili, fino a un importo massimo di 7.000 euro. Questi fondi potranno essere utilizzati per l’acquisto di servizi di consulenza e/o formazione e di beni e servizi strumentali correlati alle tecnologie abilitanti.

I termini per la presentazione della domanda telematica sulla piattaforma Restart decorreranno dalle 11 del 16 giugno 2025 alle ore 14 del 20 giugno 2025.
Gli aiuti previsti dai Bandi camerali sono concessi in regime “de minimis”. È stata, inoltre, stabilita una premialità di 200 euro per le imprese in possesso del rating di legalità, in aggiunta al contributo.

«Diamo il via alle iniziative camerali di sostegno economico alle imprese reggine con due Bandi che rappresentano azioni di immediato supporto sotto forma di contributi diretti e a fondo perduto, con l’obiettivo di agevolare la realizzazione di investimenti negli ambiti strategici della digitalizzazione e dell’internazionalizzazione», ha dichiarato il Presidente della Camera di commercio Antonino Tramontana.

«L’azione della Camera – ha aggiunto – proseguirà con la pubblicazione a breve di ulteriori bandi di contributo, che rispondono come sempre alle richieste che provengono dalle nostre imprese e che danno il senso dell’impegno dell’Ente nel creare concrete e favorevoli opportunità di sviluppo economico del territorio. Saranno riproposti i bonus per le imprese che assumono e gli incentivi per quelle che effettuano interventi di efficientamento energetico e/o idrico volti a ridurre i consumi energetici e l’impatto ambientale delle loro produzioni».

«Riteniamo, inoltre – ha concluso – importante continuare a premiare le esperienze imprenditoriali di successo nell’ambito dell’innovazione di prodotto o di servizio».

I Bandi di prossima pubblicazione, curati da IN.FORM.A., Azienda speciale della Camera di commercio di Reggio Calabria, sono: Il Bando per l’efficientamento energetico e/o idrico, con risorse pari a 62.500 euro per accrescere la sostenibilità delle imprese reggine, attraverso il sostegno economico agli interventi finalizzati al risparmio energetico e/o edrico; Il Bando Formazione e Lavoro, con risorse pari a 63.500 euro per la concessione di bonus alle imprese reggine che hanno instaurato rapporti di lavoro a tempo indeterminato, oppure che hanno trasformato rapporti di lavoro a termine di lavoratori inseriti nella propria organizzazione in contratti a tempo indeterminato, nel periodo tra il 1° gennaio 2025 e la scadenza del bando;  Il Bando Premi per l’innovazione, che al momento prevede uno stanziamento di 10.000 euro e che mira a far emergere progetti ed esperienze imprenditoriali di successo, premiando imprese reggine fortemente orientate all’innovazione, che propongono prodotti o servizi innovativi nell’ambito della trasformazione digitale e/o ecologica.

«Sostenere economicamente le imprese nei loro percorsi di crescita e sviluppo non è solo un atto di supporto, ma una vera e propria strategia per il futuro del nostro territorio», ha dichiarato Fabio Mammoliti, Presidente dell’Azienda Speciale Informa.

«L’accesso a risorse finanziarie agevolate – ha proseguito il Presidente Mammoliti – è fondamentale per permettere alle imprese di investire, innovare e competere ma è altrettanto importante creare un ecosistema dove il supporto economico si integri con percorsi di accompagnamento, consulenza e orientamento strategico. E la Camera di commercio, anche attraverso l’azienda IN.FORM.A. rappresenta anche sotto questi aspetti un punto di riferimento per le imprese reggine». (rrc)

REGGIO – Gli studenti dicono no alla violenza di genere

Sono stati oltre 250 le studentesse e studenti del Liceo Classico “Tommaso Campanella” e dell’Istituto Tecnico Economico “Piria – Ferraris/Da Empoli” di Reggio Calabria, che hanno detto di no alla violenza di genere. E lo hanno fatto partecipando al progetto Apollo con lo smartphone o Persefone influencer? Cambiamo il presente con l’intelligenza digitale!”, promosso da Fare x Bene Est, MarRC e Corecom Calabria, con il sostegno di Bper Banca.

L’evento si inserisce in un quadro più ampio di collaborazione tra il Museo e il territorio, nel segno della promozione di una cultura aperta, accessibile e capace di incidere positivamente sul presente, anche attraverso l’alleanza con le scuole, le istituzioni e il mondo dell’associazionismo.

Il percorso, originale e multidisciplinare, ha invitato i giovani partecipanti a riflettere sui temi della parità di genere, del rispetto reciproco e della prevenzione della violenza, partendo da un dialogo creativo tra mitologia classica e strumenti digitali contemporanei. Un’occasione unica per mettere in relazione passato e presente, attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente.

Le attività si sono articolate in una ricca proposta di laboratori interattivi, visite guidate presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e momenti di confronto con esperti ed educatori. Al centro del percorso, la rilettura critica di figure simboliche della mitologia greca – da Persefone ad Apollo, da Dafne a Medusa – divenute spunto per affrontare questioni attuali come gli stereotipi di genere, la cultura del consenso, l’identità femminile e le dinamiche di potere nelle relazioni.

Il progetto ha posto grande attenzione allo sviluppo delle competenze digitali dei partecipanti, stimolandone la creatività e la capacità di comunicare contenuti complessi in modo efficace e consapevole. A coronamento del lavoro svolto, le ragazze e i ragazzi hanno realizzato oltre 30 video reel originali, frutto di un percorso laboratoriale che ha combinato storytelling, tecniche di produzione video e uso critico dei social media e dell’Intelligenza Artificiale Generativa.

I video, presentati in anteprima durante l’evento conclusivo, saranno progressivamente diffusi sui canali social dei promotori per dare voce agli studenti e amplificare il messaggio educativo del progetto, contribuendo a sensibilizzare anche il pubblico esterno sulle tematiche affrontate.

Un’esperienza che ha lasciato il segno, valorizzando il protagonismo giovanile, l’educazione civica digitale e l’importanza di costruire una società più equa e consapevole a partire dalle nuove generazioni.

Presenti per Fare x Bene, la direttrice Nazionale Giusy Laganà, i formatori responsabili del progetto nelle scuole coinvolte, Lorenzo Galimberti e Fabiana Cristiano e la responsabile progetto Lovvati per la Calabria, Valeria Crea.

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria ha accolto con convinzione l’iniziativa, contribuendo alla sua riuscita anche attraverso visite dedicate ai reperti museali più significativi, funzionali a stabilire un ponte tra patrimonio e attualità, condotti dalle funzionarie archeologhe Martina D’Onofrio, Maria Raneri, Giorgia Tulumello.

«Accogliere questo progetto al MArRC ha significato rafforzare il nostro impegno a rendere il patrimonio culturale uno strumento attivo di formazione e crescita civile – ha dichiarato Fabrizio Sudano, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.– Il dialogo tra i miti antichi e le voci delle nuove generazioni ha generato contenuti di straordinario valore, capaci di veicolare messaggi profondi con linguaggi attuali e inclusivi».

«Un grazie speciale – ha detto il consigliere comunale Mario Cardia – Fare X Bene Onlus, alla sua Direttrice Nazionale Giusy Laganà, ai responsabili del progetto nelle scuole Lorenzo Galimberti e Fabiana Cristiano, alla responsabile del progetto Lovvati Valeria Crea: ho avuto modo in quest’ultimo anno di conoscervi, scoprendo questa bellissima realtà che merita massima attenzione da parte dalle Istituzioni, aldilà del colore politico e dell’appartenenza partitica».

«Soffermandomi poi sul tema dell’educazione digitale – ha aggiunto – so anche quanto oggi sia sentito dalle famiglie, dalle scuole e da chi, ogni giorno, lavora con i più piccoli. La tecnologia è entrata nelle case, nelle aule, nella vita quotidiana. Ma non sempre entra con la guida giusta. Ecco perché l’educazione digitale non può essere un lusso o un’aggiunta, ma deve essere priorità educativa. Investire nell’educazione digitale come fa Fare x bene vuol dire formare cittadini capaci di orientarsi, di scegliere, di rispettare. E vuol dire anche prevenire rischi: dall’uso eccessivo degli schermi alla disinformazione, fino ai pericoli più gravi legati alla rete».

«L’educazione digitale – ha concluso – parte dai più piccoli, ma coinvolge tutti noi. Perché una comunità digitale consapevole si costruisce dal basso, insieme, passo dopo passo. Grazie per il vostro impegno e per questa preziosa occasione di confronto». (rrc)