REGGIO – Le new entries nel “Nastro Verde” Calabria

di COSIMO SFRAMELIReggio Calabria, in assemblea i Decorati di Medaglia d’Oro Mauriziana presso “Terrazze Le Rose”. Durante il raduno, coordinato da me, in qualità di presidente, sostenuto dal segretario Sebastiano Germanà e dai Consiglieri Americo Della Valle (Vice Presidente), Paolo Del Giudice, Matteo Donado e Letterio Sciliberto, è stato consegnato il “Diploma di Benemerenza Mauriziano” a personalità distintesi per eccellenza in campo culturale, artistico, sociale, militare, religioso.

New entry di soci nel “Nastro Verde”: 1 Lgt (MM) Francesco Catalano, Donatella Roberta Neri e Rosa Maria Scolaro; di Dame Mauriziane: Tiziana Clara Macrì 

Il Presidente Nazionale del “Nastro Verde”, Amm. D. Francesco De Biase, ha insignito del titolo di Cavaliere Mauriziano i seguenti decorati: Lgt c.s. (CC) Salvatore Todaro, Brig. Capo q.s. (CC) Rosario Trimarchi, 1^ Lgt (EI) Demetrio Zema, Lgt c.s. (GdF) Consolato Sangri, S. Ten. (GdF) Antonino Saccà, Mar. “A” (GdF) Luigi Nardone, Lgt (GF) Pasquale Rivieccio.

Sono stati assegnati, altresì, gli Attestati di Fedeltà: Medaglia d’Argento a 1^ Lgt (EI) Mario Giuseppe D’Amanti. Medaglia di Bronzo a S. Ten (CC) Salvatore Bombara, Lgt (CC) Francesco Antonio Caligiuri, Lgt c.s. (CC) Domenico Mercurio, Brig. Capo (CC) Luigi Miracco, Lgt c.s. (CC) Salvatore Nucifora, Magg. (CC) Carmelo Pioggine, Lgt (EI) Vincenzo Ricciardi, Mar. cpl (CC) Salvatore Romeo. 

Unificare e trasportare l’eco del coraggio e della speranza alla gente contro chiunque si ritenga una sorta di legibus solutus

Si continuerà a custodire la memoria, impegnando le proprie energie all’avvio di politiche sociali ispirate al dettato costituzionale in cui la valorizzazione dei talenti e della dignità degli associati possa avviare un percorso che richiami e testimoni verità e speranza in un mondo spiritualmente di rovine. 

Snodo strategico d’incontro di diverse correnti di pensiero e di culture pronte ad accendere la fiaccola che consenta di illuminare e combattere autentiche battaglie di libertà del riscatto dell’onore militare, nel senso indicato dalla Costituzione per espellere l’illegalità, metafora di agonia in un processo di decomposizione della società che mai si vorrebbe. (cs)

 

A Reggio lo spettacolo di Natale con i droni

Domani e lunedì 23 dicembre, a Reggio prenderanno il volo simultaneamente 500 droni luminosi che formeranno delle figure tridimensionali per il Droneshow  realizzato dall’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, nell’ambito del programma Reggio Città Natale.

L’evento, finanziato grazie alla programmazione del Pn Metro Plus in collaborazione con l’Agenzia Coesione Italia, Presidenza del Consiglio dei Ministri, sarà un inedito per Reggio Calabria, tra i pochissimi casi in Italia ed in Europa di spettacoli luminosi a tema natalizio.

Un imponente gruppo di droni, grazie al lavoro di un team di dodici professionisti italiani e francesi, sorvolerà il tratto di mare di fronte l’Arena dello Stretto, trasformando il cielo in uno spettacolo unico che fonde storia, valori, tecnologia e creatività.

I 500 droni voleranno ad un altezza di circa 120 metri dal livello del mare e realizzeranno figure tridimensionali larghe più di 100 metri. Lo spettacolo sarà meglio visibile dalla passeggiata del Lungomare Falcomatà, nell’area adiacente all’Arena dello Stretto.

«Un regalo per la città – ha affermato il sindaco Falcomatà – un’occasione per rendere magico il Natale di Reggio Calabria, già ricchissimo di iniziative e di eventi, al centro ed in periferia, attorno all’albero di piazza Duomo e nei villaggi allestiti a piazza Italia ed alla Villa Comunale, oltre che nella miriade di eventi che si stanno già svolgendo in questi giorni in tutti i quartieri della città».

«Sarà la ciliegina sulla torta– ha continuato – uno spettacolo di altissimo spessore artistico e tecnologico, che renderà davvero incantevole il nostro Natale, che attirerà spettatori estasiati e le cui immagini faranno il giro del mondo, esattamente come avvenuto per spettacoli simili nelle principali capitali del pianeta».

«Siamo felici di poter annunciare questa ennesima perla dello scrigno di ricchezze che abbiamo predisposto per questo Natale – ha affermato l’assessore con delega alla programmazione Carmelo Romeo – quasi un mese fa avevamo annunciato che non sarebbero mancate le sorprese».

«E, così – ha aggiunto – dopo la bella mostra sui cimeli storici del calcio, che ha aperto le sue porte alla Pinacoteca civica e che durerà per i prossimi tre mesi, adesso siamo lieti di poter regalare questo spettacolo ai nostri concittadini e ai tanti turisti che in queste settimane d’inverno stanno affollando le strade e le piazze della nostra città. Sarà davvero un unicum nella storia reggina, e speriamo sia un bellissimo biglietto da visita per i tanti che, in tutto il mondo, vedranno le immagini del nostro Natale e magari decideranno di trascorrere le loro vacanze nella nostra città».

Lo spettacolo luminoso dei droni sullo Stretto sarà realizzato dalla Società Artech, azienda che dal 2015 offre effetti speciali e soluzioni spettacolari per l’industria dell’intrattenimento in più di 39 paesi. Dal 2021, rappresenta in Italia Dronisos, leader mondiale nella tecnologia dei droni automatici per spettacoli, rafforzando un’alleanza che ha già rivoluzionato il settore.

Grazie alla sinergia tra coreografi, ingegneri e specialisti di sicurezza, Artech e Dronisos collaborano su scala internazionale per creare spettacoli unici, capaci di coinvolgere da pochi a migliaia di droni in coreografie mozzafiato, gestite interamente da sistemi automatici e garantite da tecnologie all’avanguardia. Dronisos, fondata nel 2016, combina la tecnologia ingegnerizzata nel suo headquarter di Bordeaux con il know-how di Parrot, partner esclusivo e leader europeo nella produzione di droni.

Con oltre 40.000 spettacoli realizzati in più di 22 paesi, i suoi show sono protagonisti nei più grandi eventi internazionali e parchi tematici del mondo. Questi spettacoli, che fondono la precisione della macchina con la creatività dell’uomo, offrono un’esperienza emozionale unica, aprendo nuovi orizzonti per lo storytelling e ridefinendo i confini del drone-entertainment a livello globale.

«Per la prima volta realizziamo uno spettacolo di Natale per un Comune italiano, e lavorare con il team di Reggio Calabria è stato entusiasmante. Speriamo che il pubblico resti emozionato quanto noi nel creare questa magia», ha dichiarato Luca Toscano, Founder & Ceo di Artech. (rrc)

REGGIO – Lunedì l’incontro su Strategie urbane del Pr Calabria

Lunedì 23 dicembre, a Reggio, alle 11.30, all’Urban Center del Cedir, si terrà l’incontro su Strategie urbane del Pr Calabria 2021-2027.

Con l’avvio dei Programmi Operativi Regionali Fesr e Fse e delle nuove Agende Urbane, con cui si dovranno misurare le amministrazioni di città grandi e medie, l’incontro vuole essere un momento di condivisione con gli stakeholder sul tema della programmazione delle risorse comunitarie 2021-27 in relazione ad una visione del nostro territorio e alla costruzione della Strategia Urbana 2021- 27 di Reggio Calabria.

La Strategia del Programma Regionale poggia sui cinque Obiettivi di Policy del quadro regolamentare Europeo, a sua volta declinati in Priorità, a cui si affiancano le Priorità trasversali a tutti gli Obiettivi di Policy.

Le Strategie Territoriali sono sostenute dall’Obiettivo di Policy OP5 “Europa più vicina ai cittadini” attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile e integrato delle zone urbane, rurali e costiere e delle iniziative locali ma anche da altri Obiettivi di Policy; in particolare: l’Obiettivo di Policy 4 “OP4 Un’Europa più sociale” sostenuto dal Fondo Sociale Europeo Plus.

In coerenza con la volontà della Regione Calabria ed in linea con quanto espresso a livello europeo, di voler considerare la dimensione territoriale quale elemento centrale del ciclo di programmazione per il periodo 2021-2027 ( PR FESR FSE+ 2021-2027), e in relazione all’obiettivo specifico 5.1 “Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane” i soggetti interessati sono invitati a partecipare all’incontro.

Saranno presenti l’Assessore alla “Città europea e resiliente” Carmelo Romeo e l’assessore alla “Città sostenibile e accessibile” Paolo Malara; la Dirigente e i funzionari del Settore Organismo intermedio nonché l’Ufficio del Masterplan.

Considerato che tra gli obiettivi prioritari dell’amministrazione comunale vi è quello di valorizzare tutto l’asse costiero -attraverso l’utilizzo integrato di diversi programmi di finanziamento- l’incontro su detto avrà come focus l’area costiera Gallico-Catona; coerente con le Strategie territoriali finanziate nell’ambito dell’Obiettivo di policy 5. (rrc)

REGGIO – Al via Museo in Fest

È con il concerto di Sergio Cammariere, in programma domani sera, alle 21.30, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio, che prende il via MuseoinFestFestival delle Arti, una rassegna musicale che arricchisce il già ampio calendario di iniziative organizzate dal Museo per questo periodo dell’anno.

Il “MuseoinFest – Festival delle Arti” è un progetto che punta a consolidare la vocazione del MArRC come luogo vivo e aperto alla comunità, capace di abbracciare le molteplici sfaccettature dell’arte e creare dialoghi significativi tra le varie discipline.

Nella piazza Orsi sita all’interno del Museo, Sergio Cammariere sarà il protagonista di una serata all’insegna della musica. L’artista – affiancato da Giovanna Famulari al violoncello e Daniele Tittarelli alla tromba – darà vita a un concerto che fonde jazz, ritmi latini e sudamericani con la sua intensa e raffinata espressività. Una performance pensata per esaltare l’armonia tra le diverse forme d’arte e per avvicinare il grande pubblico al Museo come luogo di incontro e scoperta.

«Il nostro obiettivo – ha dichiarato il direttore Fabrizio Sudanoè rendere il Museo un luogo accogliente, vivace e capace di dialogare con tutti, dove il patrimonio storico e archeologico possa incontrare la contemporaneità e parlare a un pubblico sempre più ampio».

«Eventi come questo – ha sottolineato – sono fondamentali per rafforzare il legame con il territorio, trasformando il Museo in un punto di riferimento culturale e in uno spazio vivo per la comunità. Allo stesso tempo, l’obiettivo è quello di trasmettere una visione più internazionale del MArRC, come dimostra la presenza di artisti di grande rilievo, da Sergio Cammariere al gruppo gospel Vincent Bohanan & The Sound of Victory, che quest’anno arricchiscono la nostra proposta con la loro arte».

«Sono fiero di trovarmi nel museo dove sono esposti i bronzi di Riace, il ricordo di quel ritrovamento mi rimanda indietro con il pensiero, di quando vivevo a Crotone e respiravo l’aria della Magna Grecia, nel mio luogo del cuore che è Capocolonna», ha dichiarato il cantautore Sergio Cammariere.

La rassegna prosegue con il concerto del celebre gruppo Gospel americano Vincent Bohanan & The Sound of Victory – vincitore di prestigiosi riconoscimenti internazionali – che darà seguito anche al ricco calendario natalizio e che si terrà il 26 dicembre 2024 alle ore 18:00 sempre in Piazza Orsi, offrendo al pubblico un’esperienza unica grazie alle travolgenti sonorità della musica gospel, soul e blues.

E ancora, il 27 dicembre 2024 la rassegna si arricchisce con un evento che unisce letteratura e musica, tappa della VI edizione del Balenando in Burrasca Festival: il reading di Matteo Tarasco tratto dal libro La Fame, accompagnato dalle musiche dal vivo di Antonio Aprile, porterà il pubblico in un viaggio emozionante tra parole e suoni, alle ore 17:30, sempre all’interno degli spazi del Museo. 

Domenica 5 gennaio 2025 sarà invece la volta di “Zoé, il principio della vita”, un evento spettacolare del “Piccolo Nuovo Teatro” di Bastia Umbra, a cura del Teatro Urbano: testi suggestivi, artisti di strada, danza aerea e su trampoli, giocoleria, macchine sceniche e molto altro rappresenteranno la chiusura ufficiale di MuseoinFest – versione invernale – nella suggestiva cornice di Piazza De Nava.

Questi appuntamenti rappresentano solo una parte del ricco calendario natalizio del MArRC, che proseguirà fino al 5 gennaio 2025 con una serie di eventi pensati per coinvolgere persone di ogni età, promuovendo il Museo come un luogo di pluralità, dialogo e partecipazione.

Grazie all’impegno di Claudia Ventura, funzionario responsabile dell’Ufficio Valorizzazione e la collaborazione di Ruggero Pegna, per la Show Net srl, “MuseoinFest – Festival delle Arti” è un omaggio alla bellezza della musica, del teatro e delle arti performative, ma anche un’occasione per scoprire il Museo in una veste inedita e accogliente. l’obiettivo è quello di rendere il MArRC sempre più vicino al territorio e al tempo stesso proiettato in una dimensione internazionale, capace di attrarre e appassionare un pubblico sempre più vasto. (rrc)

REGGIO – Al Planetarium aspettando il Solstizio d’inverno

In occasione del Solstizio d’inverno, il Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria ha organizzato due iniziative.

La prima, domani, alle 17, nella sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale, con la conversazione Il Cielo del Solstizio d’Inverno tra Scienza, Mito e tradizioni. Dopo i saluti istituzionali del dott. Fabrizio Sudano, direttore del MArRC, relaziona la professoressa Angela Misiano.

La scienza è un’esperienza molto umana, dove le passioni umane sono una parte ineliminabile. Aristotele aveva già compreso che il pensiero filosofico nasce da quell’emozione profonda dell’animo umano, che è la “meraviglia” suscitata dall’esperienza del mondo e della sua complessità.
Sabato 21 dicembre alle ore 21.00, il Solstizio sarà celebrato al Planetarium Pythagoras.

Dopo i saluti istituzionali, il dottor Fabrizio Mazzucconi, astronomo dell’osservatorio Astrofisico di Arcetri, intratterrà il pubblico su un argomento intrigante quanto affascinante: quando è nato veramente Gesù?

La nascita di Gesù è un evento cardine per i cristiani, uno dei misteri più solenni per l’umanità. Ogni anno, a Natale, si festeggia questa ricorrenza. Ma che cosa sappiamo davvero della Natività?

L’istituzione della festa liturgica del Natale, come ricorrenza annuale del giorno di nascita di Gesù, e la sua collocazione al 25 dicembre è certamente legata alla festa denominata: Dies Natalis Solis Invicti, ovvero il Giorno di nascita del Sole Invitto. Non rimane che ascoltare la relazione del dott. Mazzucconi per saperne di più. Gli eventi sono inseriti all’interno del programma: “Sotto le stelle del Natale”. Entrambi gli eventi sono liberi e gratuiti. (rrc)

REGGIO – Successo per il Villaggio della Solidarietà

Grande successo, al Chiostro di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria, il “Villaggio della Solidarietà”, un evento promosso dall’Associazione Reggio Cresce, impegnata da tempo nella cittadinanza attiva .

L’iniziativa ha visto la partecipazione di numerose associazioni del territorio che quotidianamente si dedicano con passione a tematiche di grande rilevanza sociale.

Protagonisti della giornata sono stati i volontari delle associazioni che operano nei settori della donazione di organi e sangue, del supporto ai bambini con disabilità, oltre ai Lions, agli scout laici e a tutti coloro che dedicano il proprio tempo al prossimo. La manifestazione ha rappresentato un’occasione unica per mettere in rete queste realtà e far conoscere le loro attività alla cittadinanza.
La presenza istituzionale ha dato ulteriore valore all’evento: il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Caterina Capponi e il Presidente della Reggina Calcio, Virgilio Minniti, hanno portato il loro saluto, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra per affrontare le sfide sociali del territorio.
Le loro testimonianze hanno evidenziato come il supporto congiunto tra istituzioni, associazioni e cittadini possa generare un cambiamento positivo.
«Il Villaggio della Solidarietà non è solo un evento, ma un segnale forte di comunità e partecipazione», ha dichiarato Rosy Perrone, presidente  di Reggio Cresce, sottolineando l’impegno collettivo che ha reso possibile questa iniziativa.
Reggiocresce devolvera il ricavato della vendita di un set di matitine, al “mantello di San Martino, parrocchia Candelora”dedito a  sostenere i senzatetto della città.un gesto concreto che conferma la missione di Reggio Cresce nel prendersi cura delle fasce più vulnerabili della società.
«L’Associazione – si legge in una nota – ringrazia tutti coloro che hanno contribuito al successo della manifestazione: dai volontari ai partecipanti, passando per le istituzioni e gli sponsor. Questo evento rappresenta un passo significativo verso una città più inclusiva e solidale». (rrc)

REGGIO – Sabato il concerto dei The Bronx Gospel Group

Sabato 21 dicembre, al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio, si terrà il concerto della The Bronx Gospel Group.

Lo spettacolo inserito nella rassegna teatrale “Nuovi Stimoli 2024” dell’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli, finanziata con risorse PAC 2014/2020 – Az.6.8.3. erogate ad esito dell’Avviso “Eventi di promozione culturale 2024” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione e Pari Opportunità – Settore Cultura.

I The Bronx Gospel Group ravolgeranno il pubblico di Reggio Calabria e non solo, in un concerto che conferma appieno la bontà e le preziose doti interpretative di ogni singolo cantante e regalerà ad ogni spettatore, brano dopo brano, l’autentica bellezza della musica.

Un live da non perdere per festeggiare insieme l’arrivo del nuovo anno a colpi di ottima musica. I poliedrici artisti, nativi del Bronx, porteranno nella massima culla dell’arte reggina, la loro voce e testi caratterizzati dai tanti colori musicali.
«Non potevamo salutare il 2024 senza fare un altro regalo alla nostra splendida città e al nostro affezionato pubblico che ci accompagna in ogni nostra sfida artistica – ha detto Piromalli –. The Bronx Gospel Group riusciranno ancora una volta a toccare la sfera più spirituale e profonda della black music con ritmi e armonie vicini a soul, blues, R&B e funk. Ci lasceremo trasportare da una musica coinvolgente che renderà ancora più magiche ed uniche, le feste natalizie». (rrc)

REGGIO – Successo per il libro “Da verso a verso”

Successo, a Reggio, per la presentazione del libro Da verso a verso” della poetessa Mimma Scibilia, svoltasi al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” e promosso dal Circolo Culturale Rhegium Julii, guidato da Giuseppe Bova.

Presenti per i saluti il dott. Alfredo Vadalà, dirigente del Circolo, il prof. Marco Schirripa e Igino Postorino per il Circolo tennis Polimeni, l’assessore al Welfare Lucia Nucera per l’Amministrazione comunale, la Vice Presidente della Fidapa, Prof. Rosalba D’Agostino, la serata ha avuto inizio con la proiezione di un corto prodotto da VideiBixio cui ha fatto seguito un intervento della poetessa ospite.

L’autrice ha inteso soffermarsi sulla poetica che l’accompagna da diversi anni e la scelta di campo che le consente di lanciare il suo sguardo oltre l’ostacolo per mettere al centro della sua riflessione i perseguitati, gli scartati, quelli che per la società sono considerati gl’invisibili.

Sui contenuti del volume si è soffermato approfonditamente il primo relatore della serata: l’ing. Vincenzo Filardo, scrittore e poeta particolarmente attivo sul territorio, il quale ha evidenziato come «un filo rosso percorre la vita e le opere» di Mimma Scibilia.

Il relatore ha evidenziato come l’opera poetica dell’autrice «scaturisce da un’acuta sensibilità sociale accompagnata da uno spirito anticonformista, a tratti ribelle e scomodo, che ama penetrare la ruvidezza del mondo reale con i suoi conflitti e affida alla poesia la missione salvifica della liberazione e della speranza».

Molto puntuale anche l’approfondimento svolto dalla prof. Rosellina Falduto, che ha ricordato come l’umanità presente nel libro, gli ebrei della Shoah, gli emigranti, gli sfruttati, i Rom, gli anziani, appartengono a quel mondo sempre attenzionato dalla poesia, che mai ha assistito indifferente alla conculcazione dei diritti degli ultimi.

Molti gl’interventi della serata che hanno sottolineato il valore simbolico dell’opera della Scibilia che, con i suoi versi di denuncia, cerca di riparare a tutti i vulnus del presente che ci si presentano con le diverse facce di una inaccettabile disumanità. (rrc)

REGGIO – Giovedì il concerto di Natale

Giovedì 19 dicembre, a Reggio, alle 20.45, al Teatro “Francesco Cilea”, si terrà il concerto di Natale firmato dalle “Incanto Quartet” e dall’Orchestra del Conservatorio Cilea.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna teatrale “Nuovi Stimoli 2024” dell’Oda, finanziata  con risorse PAC 2014/2020 – Az.6.8.3. erogate ad esito dell’Avviso “Eventi di promozione culturale 2024″ dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

Le Incanto  sono un quartetto italiano formato dalle bravissime Rossella Ruini, Laura Celletti, Francesca Romana Tiddi e Claudia Coticelli, quattro soprani di formazione classica ed evoluzione pop-crossover che hanno conquistato il Paese e non solo.

Nelle loro performance le più belle melodie di tutti i tempi, accuratamente selezionate e ri-arrangiate, si incontrano con suggestive sonorità pop, per essere presentate poi in un frame d’eccezione, costruito sull’eleganza dell’insieme e del dettaglio. Le talentuose artiste non sono altro che una preziosa sintesi della capacità di passare dalla canzone napoletana ed italiana di tradizione a brani assolutamente moderni e contemporanei coinvolgendo in ogni live, un pubblico eterogeneo.

Durante la serata saranno consegnate le borse di studio agli studenti del Conservatorio “Francesco Cilea”.
«Anche quest’anno, Reggio Calabria farà un incredibile viaggio melodico che abbraccia oltre cinquant’anni di storia della musica», ha dichiarato il direttore artistico dell’Officina dell’Arte Peppe Piromalli che, in sinergia con la Publidema di Demetrio Mannino, punta ad un nuovo sold-out –. Il live di Incanto Quartet è un’incisiva pennellata di colore musicale che traccerà un meraviglioso ritratto di un’intera generazione».
«Un altro modo – ha concluso – per dimostrare il profondo legame tra l’Officina dell’Arte e il suo pubblico che merita come regalo un’altra serata di gioia e serenità scandita da ritmi coinvolgenti. Le armonie delle voci di artisti di altissimo livello, riempiranno l’intero teatro “Cilea”, infondendo un messaggio di speranza ed unione». (rrc)

QUALITÀ DELLA VITA, REGGIO BOCCIATA
È MAGLIA NERA E ULTIMA IN CLASSIFICA

di ANTONIO CLAUSI – Un risultato di cui non andare per nulla fieri. Se il meridione d’Italia occupa tutte e 25 le ultime posizioni, la Calabria fa ancora peggio. Nella classifica finale della Qualità della Vita 2024 prodotta dal Sole24Ore, quattro province della nostra regione compaiono tra le sei in fondo alla speciale graduatoria. Reggio Calabria, addirittura, scendendo di sei gradini rispetto ad un anno fa, guarda tutti dal basso verso l’alto: 107° su 107.

La “migliore”, si fa per dire al netto del dato poco edificante e su cui una riflessione profonda andrebbe prodotta, èla provincia di Catanzaro che arriva 90°. Guadagna addirittura una piazza, ma è difficile che qualcuno stia esultando in questo momento dalle parti del capoluogo. Cosenza resta inchiodata al 102° posto, Vibo Valentia è 103° (-7), Crotone 105° (-2).

Nord est in vetta alla classifica, crollano le aree metropolitane

La trentacinquesima edizione della Qualità della Vita del Sole24Ore, indagine lanciata nel 1990 per misurare i livelli di benessere nei territori italiani segna la vittoria della provincia di Bergamo. Mai premiata prima d’ora nella classifica generale, ma già incoronata regina dell’Indice di Sportività 2024, la provincia orobica aveva già scalato diverse posizioni nel 2023 e quest’anno ha scalzato habitué del podio come Trento, al secondo posto, e Bolzano, al terzo.

La top 10 della classifica è lo specchio di un Paese in cui le grandi città cominciano a manifestare diverse fragilità: l’unica presente è Bologna, al nono posto, in calo di sei posizioni rispetto all’edizione 2023. Per il resto, trionfano le medie province: Monza e Brianza (4° posto), seguita da Cremona e Udine, vincitrice lo scorso anno, Verona e Vicenza. A chiudere, dopo Bologna, è Ascoli Piceno. Vince il versante nord orientale, con tre province lombarde, le due province autonome del Trentino Alto Adige, due venete, una emiliana e una marchigiana.

Le città metropolitane, più in generale, registrano un crollo diffuso: Bologna scende di 7 posizioni, Milano di 4 passando al 12° posto, Firenze (36° posto) segna un -30 dopo essere stata in zona top 10 per tre anni consecutivi e Roma scende di -24 posizioni piombando al 59° posto. Torino perde 22 posizioni, arrivando al 58° posto subito davanti alla Capitale. Napoli è penultima, mentre Bari è tra le poche a salire: un aumento di 4 posizioni la porta al 65° posto.

I criteri su cui viene stilata la classifica

L’indagine fotografa il benessere nelle province italiane con 90 indicatori divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero.

La classifica della Qualità della vita, dove la Calabria è stata bocciata inesorabilmente, è una media delle medie calcolata su 90 indicatori da fonti certificate (Istat, Banca d’Italia, Istituto Tagliacarne, Infocamere e molti altri), su base provinciale e rapportati alla popolazione residente, divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, salute e società; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero.

L’obiettivo è rappresentare un concetto multisfaccettato come quello della Qualità della vita indagandone i vari aspetti. Dei 90 indicatori fanno parte anche dieci indici sintetici che nel corso dell’anno sono stati pubblicati sul Sole 24 Ore: l’Indice del Clima, i tre Indici Generazionali (Qualità della vita di Anziani, Giovani, Bambini); l’Indice di Sportività, l’Indice della Criminalità; Ecosistema Urbano; l’Indice di Fragilità del Territorio; Icity Rank e l’Indice della Qualità della vita delle donne.

Alcuni indicatori sono rimasti uguali a quelli delle precedenti edizioni: dai depositi bancari alla raccolta differenziata, passando per gli iscritti all’Aire e il numero di librerie. Altri, in totale 27, sono di nuova introduzione: i rischi di frane e alluvioni, le mensilità di stipendio necessarie per acquistare casa, gli omicidi. L’indagine, che ha debuttato nel 1990, ogni anno si rinnova dando spazio a indicatori che possono raccontare al meglio l’evoluzione della società e dei territori. (ac)

[Courtesy LaCNews24]