di ARISTIDE BAVA – Bisogna stimolare gli studenti a leggere di più e, in questa direzione, è molto importante che si occupino delle manifestazioni letterarie che si svolgono sul territorio.
È questo il senso che Il Dirigente scolastico del Polo Tecnico Professionale “Marconi IPSIA”, Gaetano Pedullà, ha inteso dare, parlando dell’attività dei suoi ragazzi che recentemente hanno partecipato attivamente al Premio letterario “Città di Siderno” e ad altri eventi del genere che aiutano efficacemente alla lettura.
«In questo modo – ha detto il Dirigente Pedullà in perfetta sintonia con la sua collaboratrice Rita Commisso, già assessore alla cultura di Siderno- giovani lettori crescono».
L’affermazione, venuta proprio dopo alcune importanti manifestazioni del genere deriva dal fatto che anche quest’anno una speciale giuria di studenti, partner del Premio Letterario Città di Siderno, è stata impegnata nella lettura dei romanzi finalisti, ed ha decretato il “Premio dei ragazzi”. Questa giuria era composta da cinque allievi della classe V M, Ilenia Fioravante, Rocco Iervasi, Rocco Rao, Maria Grazia Sansalone Femia e Fortunata Stilo, e da un’allieva della classe I B, Jessica Moro.
Questa speciale giuria ha assegnato il premio speciale della scuola al romanzo “L’idea che ci univa” di Pietro Criaco, che è stato eloquentemente illustrato nel corso della cerimonia di premiazione.
Tra l’altro lo scrittore – viene ricordato in una nota diffusa dalla scuola – la sera della premiazione, particolarmente colpito dall’entusiasmo dei giovani e dalla loro straordinaria capacità di presentare al pubblico i punti cruciali del romanzo con intensità espressiva, analisi critica e forte senso di appartenenza, ha promesso di tornare in Calabria entro l’anno scolastico per incontrare tutti gli allievi dell’Istituto sidernese nell’ambito di un Incontro con l’Autore.
L’intento è quello di approfondire una parte della storia del nostro territorio, poco conosciuta e quasi dimenticata, che ha letteralmente appassionato i nostri studenti: i fatti di Africo, l’alluvione del ‘51, le lotte, le sconfitte, il riscatto. Rimanendo in tema letterario, un altro evento degno di nota per l’Istituto Tecnico “G. Marconi”, ricordatro da Pedullà e dalla prof.ssa Commisso, è stato il recente premio assegnato dall’Associazione Fidapa di Siderno, presieduta da Silvana Ferraro, alla studentessa della classe seconda A CAT, Sabrina Minici, che ha partecipato al Concorso Letterario “Patrizia Pelle, una Fidapina al servizio dei Diritti delle Donne e della Legalità”.
L’allieva, accompagnata dalla referente, prof.ssa Teresa Napoli, ha presentato una poesia dal titolo “Nata Donna” e con un linguaggio evocativo e universale, è riuscita in pochi versi a trasmettere il senso profondo e antico della donna che «nasconde le sue forme da creature perfide, sofferenze angoscianti e cicatrici indelebili…» proiettandola nel futuro, fregio di libertà e dignità. Anche per questo il Dirigente Scolastico Gaetano Pedullà, presente in entrambi gli eventi a fianco dei ragazzi, ha voluto esprimere, adesso, la sua condivisione esprimendo la sua soddisfazione per questi che indica come «momenti di crescita culturale che suggellano il ruolo formativo ed informativo della scuola e stimolano la lettura». (ab)