SIDERNO (RC) – Al via “Siderno si Accende”

Prende il via domani – e si concluderà domenica – a Siderno, la manifestazione Siderno si Accende, organizzata da Nuovi Orizzonti Calabri e dalla Consulta Comunale Giovanile di Siderno, con il patrocinio del Comune e della Pro Loco, celebra la magia del Natale attraverso tradizioni, musica, sapori e cultura.

Siderno si Accende è un’occasione imperdibile per vivere la magia del Natale in un’atmosfera di festa e condivisione, valorizzando le eccellenze del territorio e rafforzando il senso di comunità. 

Il programma inizierà alle 16 con il tradizionale ballo dei giganti e gli zampognari, mentre alle 17 apriranno gli stand, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva tra prodotti tipici, arte, musica dal vivo e giochi per bambini, arricchita dalla presenza di Babbo Natale e mascotte natalizie. La serata proseguirà con le esibizioni musicali del DJ StreetChild alle 18 e di Bruno Gelonesi e Antonio Cusato alle 19, in Piazza Giordano Bruno. Alle 20 il cabaret di Nonna Cata alla Pizzeria Il Pianeta, per concludersi alle 21 con il DJ set di Gianluca Crisafi e la live voice di Marco De Leo.

Domani, sempre dalle 16, gli stand accoglieranno nuovamente il pubblico con attrazioni per tutte le età, tra cui il trucca bimbi a tema natalizio e la casa di Babbo Natale. Alle 17 è prevista un’altra esibizione di StreetChild, seguita alle 18:30, nella Chiesa Maria SS di Portosalvo, dall’incontro Poesia e Tradizione, con i poeti Salvino Nucera, Domenico Fabiano, Marino Rucupero e Giovanni Ruffo. Alle 21:30 con il concerto finale dell’Ensemble ABC diretto dal Mº Costantino Scaglione, alla Chiesa Maria SS di Portosalvo.

SIDERNO (RC) – Si conclude il progetto “La voce di Antigone”

Domani mattina, alle 11, a Siderno, all’IIS Marconi, si concluderà il progetto La Voce di Antigone”, realizzato dal Centro Antiviolenza “A. Morabito” della Piccola Opera Papa Giovanni, organizzazione partner dalla Fondazione “Una Nessuna Centomila”, e da Living Camera, agenzia di comunicazione.

L’incontro vedrà come ospiti Giovanni Tizian, giornalista del quotidiano “Domani” già inviato del settimanale “L’Espresso”, Piero Sorrentino, giornalista, autore e conduttore di Rai Radio 3, e Jennifer Guerra, scrittrice di successo di libri quali “Il corpo elettrico”, che si confronteranno con gli studenti sull’importanza della sensibilizzazione, dell’educazione a scuola relativamente alla cultura di genere e l’uso del mezzo mediatico per promuovere un linguaggio più inclusivo e gentile, per saper riconoscere e affrontare le avversità se si è vittime di violenza di genere.

L’incontro vedrà il lancio, e quindi la pubblicazione su Spotify e altre piattaforme, del podcast dal titolo “Lezioni di Genere”, composto da 6 puntate tematiche.

Un progetto iniziato più di un anno fa, che ha visto esperti di podcast, di marketing, di sound designer, di giornalismo avvicendarsi e riflettere su quanto sia necessaria una narrazione appropriata, ma soprattutto promuovere una cultura della parità e del rispetto di genere tra i giovani e nelle scuole. La conoscenza genera coscienza ed è leva per costruire un cambiamento culturale e sociale.

Dopo un lungo percorso di formazione e di studio di progettazione di un podcast con i differenti esperti, gli studenti hanno dato voce alle loro idee, pensieri, preoccupazioni, desideri, all’interno dei diversi script.

Nella 1° puntata dal titolo “Per un ciuffo di capelli” si è parlato della questione femminile attraverso un viaggio che dall’Iran ha condotto i ragazzi in India, negli Stati Uniti e in Calabria; nella 2° “Non è solo un gioco” hanno approfondito la questione della disuguaglianza di genere nello sport; nella 3° puntata “Facciamo Schermo” si sono occupati del linguaggio dei media, dalla tv al cinema, e di come a volte rendano la narrazione femminile sterotipata; nella 4° puntata “Onlife: relazioni sicure” il tema approfondito è stato quello della violenza di genere online, con ospite il garante della protezione dei dati personali, il Dott. Guido Scorza. Le ultime due puntate sono state invece dedicate alle molestie di strada e quindi al Catcalling, attraverso interviste a ragazzi e ragazze di diverse fasce d’età, e a consigli di lettura mirati a target di lettori diversi. (rrc)

A Siderno successo per il premio Letterario ” Città di Siderno”

di ARISTIDE BAVAEnnio Tomaselli con il romanzo “Uno come tanti” ha vinto la 20esima edizione del Premio Letterario ” Città di Siderno” per la sezione narrativa.

La città  ha celebrato in maniera decisamene positiva il ventennale della fondazione del Premio con una manifestazione che ha richiamato presso l’aula magna dell’Istituto “ Marconi” il pubblico delle grandi occasioni con la presenza di uomini e donne di cultura dell’intero territorio della Locride. Il primo premio per la sezione narrativa, dunque, è stato assegnato all’ex giudice e pubblico ministero torinese Ennio Tomaselli, fiorentino di nascita e torinese di adozione, per il romanzo “Uno come tanti”, edizioni Manni, libro in parte ambientato anche  in Calabria. Il libro come riporta la motivazione con cui è stato assegnato il premio «invita a riflettere su un recente passato storico della nostra Italia. Gli anni ’70/’80, anni in cui la magistratura ha dovuto fronteggiare le sfide del terrorismo e della criminalità organizzata».

Al secondo posto si è classificata Camilla Ugolini Mecca con “Tu sorgerai di nuovo” (ed. Fara). Il podio è stato completato con l’assegnazione del terzo premio a Francesco Carofiglio con “La stagione bella” (edita da Garzanti). Tre scrittori di notevole spessore che hanno impreziosito questa ventesima edizione del premio letterario. I premi delle altre due sessioni previste dal città di Siderno sono stati assegnati a Mirko Grasso per la “saggistica – Aldo De Leo” per il libro “L’oppositore Matteotti contro il fascismo” edito da Carroccio – un volume frutto di una certosina ricerca  sui principali aspetti dell’uomo e del politico Matteotti –  mentre per la sezione speciale “Premio dei ragazzi”  è stato premiato Pietro Criaco con “L’idea che ci univa”, un romanzo che narra una vicenda di popolo ambientata in terra di Calabria  che ha come epicentro Africo e l’eterna lotta per i diritti della gente.

Il libro è stato selezionato dagli studenti del Polo Tecnico Professionale “Marconi-Ipsia” coordinati dalla docente Rita Commisso, presenti alla manifestazione che hanno spiegato, con soddisfazione, il perché della loro scelta. La serata, ben coordinata da Gianluca Albanese è stata impreziosita dalla voce di Manuela Cricelli, ben nota artista di Roccella che con alcuni intermezzi canori ha deliziato il pubblico.

Ospiti della serata anche i poeti Franco Futia, Maria Capece e Martino Ricupero, anch’essi moto applauditi. I lavori sono stati introdotti dal presidente del Premio Letterario Domenico Catalano che ha ripercorso i suoi vent’anni di storia da quando il compianto Aldo De Leo ideò il premio che nel corso degli anni ha acquisito una notevole valenza culturale anche a livello nazionale, testimoniata, peraltro, dalla partecipazione di tanti scrittori molto noti al grande pubblico e di case editrici di primo piano.  

Accanto a Catalano anche la vedova di De Leo, Graziella Multari, che ha voluto fortemente continuare a mantenerlo in vita sino ad arrivare a questo importante traguardo. Presente anche la sindaca della città, Mariateresa Fragomeni, che nel corso del suo intervento ha parlato di una importante iniziativa che unitamente all’assessora alla Cultura Francesca Lopresti è in corso di valutazione, ovvero costituire all’interno della biblioteca comunale uno spazio per raccogliere tutti i volumi che hanno caratterizzato la vita del premio letterario. Iniziativa non facile – ha precisato la sindaca – ma che si cercherà di attuare in maniera decisa.

Nel corso della manifestazione sono anche intervenuti, per colloquiare con i premiati la seconda e il terzo classificato della “narrativa”, Camilla Ugolini Mecca e Francesco Carofiglio, collegati in videochiamata,  Pina Cappelleri e Vincenzo Naymo, componenti della giuria nonché  il dirigente scolastico Gaetano Pedullà che ha espresso il suo apprezzamento per il coinvolgimento degli studenti  e il presidente dell’Anpi, Giuseppe Oppedisano che ha colloquiato con Mirko Grasso. Sono stati consegnate anche delle targhe ricordo al presidente dell’Associazione Pro Piazza Cavone, Aldo Caccamo, autore di un libricino sulla Chiesa di San Carlo Borromeo di Siderno superiore il cui ricavato sarà devoluto a favore della Chiesa che quanto prima sarò oggetto di un importante restauro, e al poeta Martino Ricupero per la sua ormai costante partecipazione annuale al premio letterario. (ab)

A Siderno consegnati i premi Borghinfiore

di ARISTIDE BAVAGrande successo per la cerimonia di premiazione dei premi Borghinfiore 2024 e pubblico delle grandi occasioni nella sala del Consiglio comunale di Siderno dove si è tenuto l’evento ufficiale.  Ad essere insignita del premio “Borghinfiore 2024” è stata S. Agata del Bianco «per le potenzialità che ha dimostrato nel valorizzare il proprio borgo, la Locride e l’intera Calabria» . Il premio “Archeoinfiore” è stato assegnato a Precacore di Samo «borgo sottoposto a un recente restauro divenuto meta di turisti e di escursionistiche ammirano i resti dell’arte greco-bizantina», Il premio “Gustoinfiore” è andato a Ciminà «per la produzione del famoso caciocavallo che è una risorsa molto importante per la crescita economica e sociale del paese». Il premio “sole d’argento”, simbolo di Arte. Storia e cultura è andato a Siderno, e più precisamente al compianto scultore Giuseppe Correale «per il valore delle sue sculture, diffuse in tante località e molte delle quali esposte nel suo laboratorio – studio, che danno lustro alla città» . 

A ritirare i premi sono stati il sindaco di S. Agata del Bianco, Domenico Stranieri con consegna da parte della presidente del gruppo Borghinfiore, Anna Maria Ferraro Macrì, e lettura della motivazione di Silvana Ferraro, presidente della Fidapa, il sindaco di Samo, Paolo Pulitano, con consegna da parte della presidente ff del Sidus Club Maria Caterina Aiello e lettura della motivazione da parte di Cinzia Lascala, past presidente Fidapa, Ed ancora da Giovanni Mangiameli, sindaco di Ciminà con consegna da parte  dell’arch. Umberto Panetta e lettura della motivazione ancora di Cinzia La Scala. Il  premio”Sole d’argento” è stato ritirato da Francesco Correale, figlio del compianto scultore Giuseppe e consegnato dall’assessore alla cultura del Comune di Siderno, Francesca Lopresti con motivazione letta da Rosalba Romeo, segretaria della Consulta cittadina.

La consegna dei premi è stata preceduta da una suggestiva descrizione di un video da parte di Maria Caterina Mammola, segretaria del Gruppo Borghinfiore, del “fascino” che caratterizza, tra arte storia e cultura, i quattro premi. Il gruppo Borghinfiore ha consegnato, a questo proposito, una pergamena ricordo a Maria Caterina Mammola, che è anche una apprezzata scrittrice, «per l’impegno appassionato che dimostra nel trasformare le visite nei borghi in suggestivi racconti».   

La cerimonia di premiazione è stata preceduta da un interessante convegno che ha avuto per relatori e protagonisti Orsola Laura Delfino, già apprezzato Direttore del Museo e Parco Archeologico di Bova sul tema “Elogio alla fragilità. Le origini delle abitudini alimentari dei nostri borghi”, Umberto Panetta su “ Precacore, un borgo abbandonato con un patrimonio architettonico unico” e Mario Diano su “La crescita dei borghi”.

Le tre relazioni sono state seguite con molta attenzione dal numeroso pubblico presente che ha fortemente apprezzato la suggestiva “lettura” che è stata data al territorio sulle argomentazioni trattate dai tre relatori. Dalla qualità dei cibi, agli aspetti caratteristi, alle tradizioni, alle idee per favorire la crescita, la rivitalizzazione e l’evoluzione dei borghi che serve anche a portare economia e sviluppo. Non è mancato un piacevole intermezzo culturale grazie alla declamazione da parte del poeta Martino Ricupero di due poesie in vernacolo calabrese. 

Una cerimonia, insomma, che al di la della semplice premiazione è stata  ricca di tanti contenuti sociali è stata aperta con una breve  ricostruzione, sulle origini del premio e sul grande lavoro che si è sviluppato negli anni, fatta da Anna Maria Ferraro e da Maria Caterina Aiello, e salutata positivamente  dall’assessore alla cultura Francesca Lopresti che ha portato  il saluto dell’amministrazione comunale non mancando di evidenziare l’importanza della valorizzazione dei borghi antichi e auspicando sempre più sinergia, in questa direzione, da parte di tutti i Comuni della Locride.

Prima della conclusione dell’evento è intervenuta telefonicamente – perché fuori sede – la presidente del Sidus Club, Albarosa Dolfin Romeo, che è stata, già da oltre vent’anni, la sostenitrice per eccellenza della valorizzazione dei borghi antichi. (ab)

Rinnovati i quadri dirigenziali del Movimento “Siderno ha già dato”

di ARISTIDE BAVASi è svolta nei giorni scorsi l’assemblea del movimento ambientalista “Siderno ha già dato”, che da anni si occupa di varie problematiche della città e del territorio della Locride, per il rinnovo delle cariche e per mettere a punto la strategia operativa per l’immediato futuro.

Ricordiamo che il movimento in questione è fatto da liberi cittadini impegnati a fare sentire le proprie ragioni in campo ambientale e a protestare, quando le vIcende lo richiedono,  contro eventi che possono mettere in pericolo la salute cittadini, a difesa dell’ambiente, finanche contro la malasanità e, comunque, contro tutto ciò può nuocere alla comunità sidernese e non solo.

Nel recente passato sono state molte le iniziative adottate anche nel campo della salute e non sono mancati alcuni proteste per la mancata attivazione della casa della salute o per la delicata problematica della Bp.L’assemblea ha eletto alla presidenza l’avvocato Anna Maria Romeo, già assessore all’ambiente del Comune di Siderno, e più volte consigliera comunale. Alla vicepresidenza è stato eletto Francesco Martino. Gli altri componenti del direttivo sono Angelo Macrì, che ha le funzioni di segretario nonché Giuseppe Caruso, Giuseppe Oppedisano, Antonio Sgambelluri, Alessandro Siciliano, Michele Caruso e Giuseppe Ieraci.

Nel corso dell’assemblea, come è stato precisato in un apposito comunicati, è stato deciso che “Siderno ha già dato” aderirà alla Consulta comunale cittadina che comprende numerose altre associazioni locali con il preciso obiettivo di «fornire un apporto più incisivo nelle iniziative ambientali, monitorando mensilmente gli obiettivi prefissati e occupandosi prioritariamente della vicende della Bp, del Tmb, della Sika, del problema della Diga, dei contatti con le Istituzioni e in generale dei problemi dell’ambiente».

L’assemblea ha anche preso atto “con soddisfazione” che “dopo anni di lotta e incontri in Regione contro il tentativo di raddoppiare l’impianto di San Leo, il nuovo piano regionale del TMB di Siderno, non prevede il trattamento dell’organico, che verrà spostato nella Piana. Da marzo – è stato ricordato – i rifiuti organici non vengono portati a Siderno, ma trasferiti giornalmente in altro impianto. L’indifferenziato sarà raccolto nell’impianto di San Leo fino al 2028. Nel TMB, da ristrutturare (revamping) saranno trattati il legno, il vetro, la carta, la plastica ed i metalli, in due differenti linee di lavorazione.

L’assemblea di “Siderno ha già dato” si è anche soffermata sull’attività che andrà a svolgere nell’immediato futuro. Ha, intanto,  preso atto che il Comune di Siderno sta elaborando due progetti per la bonifica della BP e della Sika. Poi, nel corso dell’assemblea è stato trattato anche il problema della sistemazione della diga sul Lordo.

Sul problema in questione si è ritenuto necessario un ulteriore approfondimento del progetto e sulla sua sicurezza «per verificare eventuale faglia presente a elevata profondità» e per questo motivo è emersa l’intenzione di programmare un’assemblea con esperti del settore per discutere pubblicamente il problema. Altra problematica affrontata è la sistemazione del verde cittadino, nella prospettiva di infiorare tutto il paese, a partire dal lungomare e dalle vie principali.

Sarà programmato, per questa necessità, un incontro con la Presidente della Commissione Ambiente, Maria Elvira Brancati, con la quale si discuterà anche della legge della Regione Calabria del  7 febbraio 2024, n. 7  sulle “Norme in materia di valorizzazione delle aree verdi e delle formazioni vegetali in ambito urbano”.

L’assemblea, a questo proposito, ha anche deciso di  proporre al Consiglio Comunale di inserire, nello Statuto della Città di Siderno, un articolo su questa materia. (ab)

Successo per l’Ottobrata Sidernese

di ARISTIDE BAVAL’amministrazione comunale di Siderno ha espresso grande soddisfazione per il successo definito “senza precedenti” ottenuto dall’ Ottobrata Sidernese che si è svolta nel borgo antico di Siderno superiore il 31 ottobre e il 1 novembre.

«Un grande contenitore multiculturale e pluritematico in grado di accontentare tutti i gusti e tutte le età . questa è stata  la quinta edizione dell’Ottobrata Sidernese – dice la nota dell’amministrazione comunale –; è stata un successo senza precedenti, con migliaia di presenze nei due giorni e grande apprezzamento per l’organizzazione curata in ogni dettaglio dall’Amministrazione Comunale (col coordinamento del consigliere Carmelo Scarfò, che nel 2015 ideò l’iniziativa insieme a Giuseppe Figliomeni, e la direzione artistica di Pasquale Battaglia) e dalla Pro Loco presieduta da Antonella Scabellone. Finanziato dalla Regione Calabria, è stato parte degli eventi di “Calabria Straordinaria” e “Riviera Cristallina” e ha goduto della fattiva collaborazione del Comitato Sideroni, del Gal “Terre Locridee”, della Consulta Cittadina e della Consulta Giovanile».

La nota ricorda che ogni angolo del suggestivo borgo medievale, è stato valorizzato e animato dalle innumerevoli iniziative iniziate nel pomeriggio con l’area baby curata da Sonries nel teatro all’aperto e proseguite nelle viuzze del centro storico, dopo il ballo dei giganti che, alle 20, ha dato il via agli spettacoli degli artisti di strada.

Un vero e proprio percorso sensoriale, quello concepito e realizzato dagli organizzatori, con l’area food di piazza San Nicola che ha accompagnato i visitatori in giro per gli stand dall’antipasto al dolce, proseguito con la via dei mercatini artigianali curata dalla Pro Loco, dall’osservazione astronomica del cielo e di Saturno al Guardancielu (a cura degli esperti del Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria con la mostra fotografica di Bruno Monteleone), dall’installazione artistica del vicolo delle candele realizzata dal direttore artistico Pasquale Battaglia (immortalata da innumerevoli scatti su Instagram e gli altri social network) e al parcheggio di San Sebastiano con l’autoraduno del gruppo WwagCalabria e il motoraduno di Aspromunti Free Chapter, Moto Club Magna Grecia e Vespa Club Siderno.

Una manifestazione dalle grandi presenze, esempio di turismo destagionalizzato, ma anche capace di offrire inclusione sociale e divertimento, con le esibizioni sportive e i disegni creativi a cura delle associazioni “I Girasoli della Locride” e “Camminando Uniti” con la partecipazione del Garante della Persona Disabile Emma Serafino.L’amministrazione comunale evidenzia che  a  rendere unica l’Ottobrata Sidernese ci sono stati i convegni assai partecipati su “Dighe, usi sostenibili e ricadute sul territorio”, il defilé “Bioforma Insomnia” condotto da Marilena Futia, con gli abiti di Assunta Pezzano e i gioielli di Maria Grazia Trunfio col contributo make up di Viviana Costa e le acconciature di Maria Teresa Archinà Creations tenutisi a palazzo De Mojà. Palazzo Falletti ha ospitato un ricchissimo calendario di eventi culturali, con la mostra “La Casa: scarti semantici” a cura della Arte Terapia Zefiro Art presieduta da Carmela Salvatore, con la partecipazione dello scrittore e autore teatrale Bruno Siciliano, della poetessa Erminia Parisi, della vice preside dei licei “Mazzini” Girolama Polifroni e le musiche del Maestro Salvatore Gullace.

Inoltre, grande interesse hanno destato la mostra fotografica con esposizione delle opere degli studenti del liceo di scienze umane e linguistico “Giuseppe Mazzini” di Locri, a cura di Martino Michelizzi e Carmela Salvatore, e quelle delle sculture di Marisa Catalano, delle fotografie di Stefano De Angelis, delle opere in lamiera a sbalzo con tocco pittorico di Giuseppe Velardo, delle sculture in legno e terracotta di Pietro Bartolo, delle sculture di Mariella Costa, Girolamo Gullace e dei fratelli Spoleti di Bagnara Calabra e l’esposizione delle statue in legno dello scultore Francesco Futia.

Il panorama degli eventi culturali, accanto al booksharing della Consulta Cittadina, è stato completato con la performance “Stoviglie color nostalgia”, incentrata sui racconti della Siderno di un tempo e il recital di poesie di Martino Ricupero, Stefano De Angelis e Giovanni Ruffo. Il teatro all’aperto, infine, ha ospitato le manifestazioni musicali più attese, con l’esibizione di danza sportiva delle Note Danzanti, e i concerti di Altisonanti, Ars Musicae e Sonabballu, mentre i più giovani hanno fatto le ore piccole coi vari Dj-Set presenti tra la piazza e i vicoli del borgo.

Un successo a 360 gradi, dunque, per un evento storicizzato che merita di essere inserito tra le manifestazioni più attese dell’intera regione e adeguatamente supportato. Alla grande soddisfazione espressa dall’Amministrazione Comunale (dal sindaco Mariateresa Fragomeni al consigliere Carmelo Scarfò) per la riuscita dell’evento, sono stati accomunati i ringraziamenti tributati alle Associazioni di volontariato coordinate dalla vice comandante della Polizia Locale Angelina Pascuzzi (Cisom, Guardie Zoofile Ambientali, Protezione Civile, Ordine di Malta, Siderno Soccorso), all’Area Tecnica del Comune, alla funzionaria Alessandra Tuzza, alla Polizia Locale, alle maestranze comunali, ai tirocinanti d’inclusione sociale ai ragazzi del Servizio Civile Universale. Ovviamente, adesso, resta scontato l’appuntamento al prossimo anno. (ab)

Successo a Siderno per il Pizza Doc Festival

di ARISTIDE BAVAAncora una volta il Pizza Doc Festival, svoltosi a Siderno, in Piazza Portosalvo,  dall’ 11 al 13 ottobre, ha polarizzato l’attenzione del grande pubblico della Locride.

Nella tre giorni, svoltasi in Piazza Portosalvo, Siderno, per l’occasione vestita a festa, è stata celebrata in tutte le sue sfaccettature l’iconica pietanza preparata dai talentuosi maestri pizzaioli arrivati in città per partecipare all’ormai noto Pizza Doc Festival voluto ancora a Siderno da Vincenzo Fotia, componente dell’ Accademia nazionale e ben noto come “l’Artigiano della pizza”.

Piazza Portosalvo è stata arricchiti da una serie di laboratori appositamente allestiti dai “maestri” per la preparazione dal vivo della gustosa pietanza. L’evento ha richiamato a Siderno anche molti appassionati arrivati da altre regioni italiane ed è stato arricchito da illustre personalità del settore a partire dal Presidente nazionale della Pizza Doc, Antonio Giaccoli che ha, anche, voluto regalato una dimostrazione d’arte pizzaiola evidenziando il valore della qualità del simbolo gastronomico italiano più amato al mondo che “l’Accademia” continua a promuovere a livello internazionale.  Fotia, dal canto suo si è soffermato su qualità e tradizione, elementi essenziali per realizzare una buona pizza esaltando il valore dei pizzaioli presenti al festival sidernese.

La tre giorni è stata caratterizzata anche da un ricco programma di intrattenimento che ha avuto tra i protagonisti Daniele Gulotta, noto anche per la sua passione per l’arte della pizza, che non ha mancato di offrire al pubblico  unitamente allo stesso Vincenzo Fotia le sue capacità creative e la sua energia in una serata spettacolo arricchita dall’intrattenimento di Emiliano Evens, che ha coinvolto il pubblico con giochi, musica e momenti di interazione completata dalla coinvolgente esibizione dei Briganti Italiani, un gruppo musicale che ha portato sul palco un mix di ritmi popolari e tradizionali, facendo ballare e cantare tutti i presenti.

Ed ancora nelle altre serate l’esibizione di Koko De Leo con il chitarrista Antonio Cusato e il violinista Francesco Sgambelluri e, infine, grande spettacolo con  il live degli “Altisonanti”. Uno spettacolo nello spettacolo, insomma, che ha fatto da cornice a questo Festival dedicato alla Pizza doc che è diventato per Siderno negli ultimi quattro anni un appuntamento di grande richiamo oltre che una manifestazione di carattere nazionale, finalizzata ad evidenziare, grazie alla presenza di tanti “maestri” della pizza, l’autenticità, l’artigianalità e il Made in Italy gastronomico più conosciuto al mondo.

Un successo ampiamente legittimato che ha ripagato gli sforzi degli organizzatori e il patrocinio che, di buon grado, l’amministrazione comunale, presente con sindaco e assessori, ha dato alla manifestazione. (ab)

Presentata l’Ottobrata Sidernese

di ARISRTIDE BAVA – «Sarà una grande manifestazione che ci consentirà di valorizzare e far conoscere a tutti le bellezze e il patrimonio architettonico di Siderno superiore, un borgo che è anche un “tesoro” da scoprire ricco di storia , di cultura e di tradizioni. L’ottobrata sidernese assumerà l’aspetto di un palcoscenico di eventi forte anche di una grande parte impregnata di cultura». La sindaca di Siderno, Maria Teresa Fragomeni, ha presentato così l’importante manifestazione prevista per il 19 e 20 ottobre a Siderno Superiore.

Una “ottobrata sidernese” che quest’anno si è arricchita della collaborazione di nuove associazioni e che si prevede supererà ulteriormente il successo dello scorso anno che, pure, è stata una delle manifestazioni  maggiormente riuscite dopo una serie di ottimi eventi estivi. Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento tenutosi ieri mattina nella sala del consiglio comunale subito dopo il primo cittadino ha preso la parola il vicesindaco Salvatore Pellegrino, che è anche assessore ai servizi sociali che ha tenuto a precisare che oltre agli eventi culturali e artistici si lascerà spazio anche agli aspetti sociali con la presenza delle associazioni “I Girasoli della Locride”  e “Camminando uniti”, strutture che si occupano della disabilità. A collaborare ci sarà anche Emma Serafino, garante della persona disabile presso il Comune di Siderno. Poi è stata la volta dell’assessore alla Cultura Francesca Lopresti, che ha evidenziato la decisione di coinvolgere i Palazzi storici di Siderno superiore, da Palazzo Falletti a Palazzo De Moja per l’allestimento e l’esposizione di mostre fotografiche e pittoriche con il coinvolgimento dagli studenti del Liceo Mazzini di Locri e l’allestimento, anche, di un museo dedicato alla  scuola a cura dell’Associazione I Care.

«Ci è sembrato doveroso chiedere ed ottenere la collaborazione delle associazioni ma ci è parso necessario “aprirsi” alla Scuola – ha detto – e siamo sicuri che gli studenti daranno una grossa mano ai  tanti artisti, poeti e musicisti che arricchiranno l’ottobrata».

Quindi la presidente Antonella Scabellone della Pro Loco, indicata come co-partner della amministrazione comunale per la fase operativa ha evidenziato l’importanza dell’evento che “ riuscirà ad aprire le porte della città ai turisti e ai visitatori  e offrirà la possibilità di far conoscere le bellezze del territorio e le stesse tradizioni locali con un preciso obiettivo: promuovere la cultura del turismo fuori stagione ed esaltare le bellezze e le tipicità del borgo antico.

I lavori sono stati conclusi dal consigliere Carmelo Scarfò, accreditato come  ideatore e coordinatore della manifestazione. Scarfò ha subito esaltato la grande partecipazione delle associazioni più rappresentative  che si sono attivate per la organizzazione ottimale dell’ Ottobrata ovvero, a parte Comune di Siderno, Pro Loco e Regione Calabria che ancora una volta ha concesso un contributo per lo svolgimento della manifestazione, la Consulta Comunale, il Gal Terre Locridee, la Riviera Cristallina, la Consulta giovanile, il Comitato Sideroni «ognuna delle quali –ha precisato – svolgerà un ruolo particolare che consentirà, speriamo, di accrescere il già grande successo dello scorso anno». Scarfò si è anche soffermato sull’importanza di manifestazioni di questo genere ricordando anche l’antica l’ottobrata romana, che è anche una specie di omaggio alla  ben nota e antica tradizione tedesca, ma precisando che, certamente, l’evento sidernese si può distinguere  per tutta una serie di iniziative  che fanno della bellezza naturale del borgo storico, delle sua forza attrattiva, della sua storia e della sua cultura. un luogo fortemente ideale per una manifestazione di questo genere.

Scarfò ha anticipato che tra qualche giorno sarà diffuso il programma dettagliato della manifestazione. I lavori sono stati coordinati e chiusi da Gianluca Albanese, che ha voluto ricordare che i colori scelti per l’ottobrata sono volutamente quelli dell’autunno quasi a voler significare  che sarà un vero e proprio festival dell’autunno durante il quale saranno privilegiati molti aspetti essenziali dalle mostre alle  presentazione di libri, convegni, mercatini dell’artigianato.  divertimenti per i bambini, musica,  balli e  quindi tanta enogastronomia tradizionale. Epicentri dell’ottobrata oltre agli antichi Palazzi saranno l’Anfiteatro, sede naturale degli spettacoli previsti,  e Piazza S. Nicola dove non mancheranno mostre artigianali ed enogastronomiche. (ab)

L’11 ottobre a Siderno il Festival dedicato alla pizza Doc

di ARISTIDE BAVA Dopo il grande successo riscosso negli anni  scorsi anno torna a Siderno dall’11 al 13 ottobre, il Festival dedicato alla pizza Doc. La  manifestazione è fortemente voluta in città dal Maestro Vincenzo Fotia, conosciuto come l’Artigiano della Pizza, componente dell’Accademia Nazionale Pizza Doc e avrà il patrocinio dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mariateresa Fragomeni.

Il festival della Pizza Doc, come di consueto si svolgerà nella centralissima Piazza Portosalvo, diventando negli anni una manifestazione di carattere nazionale, finalizzata ad evidenziare l’autenticità, l’artigianalità e il Made in Italy gastronomico più conosciuto al mondo. L’evento ha i suoi momenti di musica e divertimento, con spettacoli, animazione e laboratori.

In questa edizione, ci sarà uno slot culturale con la giornalista Antonella Amodio, scrittrice e autrice del libro “Calici e Spicchi”, che presenterà il primo testo al mondo dedicato all’abbinamento pizza e vino, con  la prefazione del  giornalista Luciano Pignataro, autore di diversi libri sull’enogastronomia.

All’evento, che registrerà  la partecipazione straordinaria dei maestri dell’Accademia Nazionale Pizza Doc, Errico Porzio, Salvatore Lioniello, Marco Di Pasquale, Angelo Tramontano prenderanno parte numerose pizzerie, del territorio e non. Protagonista di tutte le serate sarà, ovviamente, la Pizza, realizzata, però, per l’occasione dai grandi artigiani che arriveranno a Siderno da molti centri d’Italia salutati anche dalla presenza del Presidente dell’Accademia Nazionale Pizza Doc, Antonio Giaccoli(ab)

SIDERNO (RC) – Il 19 e 20 ottobre torna l’Ottobrata Sidernese

di ARISTIDE BAVATorna anche quest’anno a Siderno superiore L’ottobrata sidernese, una manifestazione vincente per il territorio della Locride che si pone l’obiettivo di costituire un grande punto di forza per promuovere a largo raggio la cultura del turismo fuori stagione ed esaltare le bellezze e le tipicità, nella fattispecie, del borgo antico di Siderno superiore.

Anche quest’anno la manifestazione è prevista in una due giorni – 19 e 20 ottobre – densi  di variegati eventi culturali, di mostre fotografiche e pittoriche, di animazione per le vie del borgo antico con artisti di strada, giocolieri, musica itinerante e tanta musica oltre all’allestimento  di vari stand enogastronomici. Una formula vincente che lo scorso anno ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni e che, a causa della notevole presenza di pubblico malgrado a fine ottobre i “turisti” non ci sono più, ha messo a dura prova la “capienza” del borgo antico, perché ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni arrivato da vari centri della Locride e della Calabria.

L’ottobrata sidernese d’altra parte è una manifestazione per certi versi abbastanza originale, unica nel suo genere che mescola sapori, arte e tradizione in una location di indubbia bellezza qual è Siderno Superiore e che da spinta  ad un periodo solitamente “morto” nel territorio della Locride che , dopo le abbuffate estive, si può vestire nuovamente a festa proponendo colori, gusti, poesie e musiche di un territorio che, almeno sotto questi aspetti, non ha nulla da invidiare a nessuno.

Ha anche una sua forza trainante su due importanti Associazioni, “Pajisi meu ti vogghiu beni” presieduta da Claudio Figliomeni e Comitato “Pro Piazza Cavone”, presieduto da Aldo Caccamo che stanno fortemente animando il centro storico sidernese coinvolgendo buona parte della popolazione. Una nota di merito per l’idea di far nascere questa manifestazione va ascritta a Giuseppe Figliomeni che, nel lontano 2015, quando era consigliere comunale stimolo l’allora Amministrazione comunale a farla nascere e per tre anni furono presentate tre buone edizioni che riscossero l’attenzione del pubblico.

L’ottobrata, quindi, è stato “ripresa” lo scorso anno con più incisività ed è divenuta, adesso, ancora più incisiva proponendo un’alternanza di attività in cui la componente culturale è prioritaria con gli obiettivi di promuovere la cultura del turismo fuori stagione ed esaltare le bellezze e le tipicità del borgo antico. Alla organizzazione dell’ottobrata partecipano anche varie associazioni, non solo di Siderno Superiore, e, quindi, la grande sinergia che si è trovata serve per accrescere il potenziale del suo successo con un maggiore coinvolgimento della città. Il programma ufficiale dell’evento sarà reso noto nei prossimi giorni. (ab)