A Cassano allo Ionio si è celebrata la Festa dell’Albero all’IC “Giuseppe Troccoli” di Lauropoli, presieduto dal dirigente scolastico Maria Lucia Giordano, nell’ambito della propria autonomia didattica-formativa, con il patrocinio dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Papasso.
L’iniziativa, infatti, che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, si è conclusa con la messa a dimora nello spazio esterno dell’istituto, di una piantina di pino.
Il programma dei lavori, è stato coordinato da una rappresentanza degli alunni delle terze classi della scuola secondaria di I° grado. L’iniziativa è stata presentata della dirigente Giordano, che lascerà la guida della scuola per rientrare nella sua regione di residenza.
Sono seguiti i contributi degli alunni delle terze classi, che si sono esibiti in canti, balli, recitazioni di poesie e brani di lettura di autori che hanno scritto per l’ambiente. I saluti istituzionali alla manifestazione sono stati portati dall’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo, dal sindaco Gianni Papasso e dall’assessore alla cultura Anna Maria Bianchi. Le conclusioni sono state tratte dal vescovo della diocesi di Cassano Jonio, monsignor Francesco Savino. «Piantare un albero è dare vita alla vita». Questo lo slogan che ha caratterizzato la festa con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione scolastica e non solo alle tematiche ambientali, nonché per stimolare la promozione di politiche e comportamenti finalizzati a ridurre le emissioni che provocano grave nocumento al clima, allo scopo di prevenire il dissesto idrogeologico e di migliorare la qualità e salubrità dell’aria che respiriamo.
Dalla conoscenza dell’ecosistema e dalla tutela delle biodiversità deriva, infatti, il giusto equilibrio tra uomo e natura. Tutti gli intervenuti, hanno plaudito all’iniziativa, evidenziando che il rispetto, tutela e valorizzazione dell’ambiente ben si coniuga con l’osservanza dei principi di legalità comportamentali. Il Pastore della chiesa cassanese, nel corso del suo dire ha consegnato, infine, alla platea dei ragazzi la parola “condivisione” con particolare riferimento all’argomento principe della festa. (rcs)