Nella Chiesa di Lamezia aperto l’Anno Giubilare

Un Anno Santo che, per la Chiesa di Lamezia, sia segnato da «una conversione totale e vera, affinché si possa compiere un esodo dal nostro io, uscire dai nostri individualismi per convertirci ad un’azione comunitaria. La gente se lo aspetta. C’è bisogno della conversione di tutti, di tutti noi come sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose e di riflesso per le nostre comunità parrocchiali. Il Signore possa concedere a ognuno di noi, in particolare in questo Anno Santo, la forza di essere costruttori di umanità nuova lavorando insieme a questo obiettivo, ognuno dalla propria parte e con le dovute distinzioni. Lavoriamo insieme a questo progetto perché l’umanità possa mostrarsi nella sua bellezza autentica, originaria». Così il vescovo di Lamezia Terme, mons. Serafino Parisi che in Cattedrale, alla presenza dei fedeli giunti da tutte le comunità parrocchiali della diocesi lametina, ha aperto l’Anno Giubilare nella chiesa di Lamezia Terme.

Ricordando le radici bibliche dell’Anno Giubilare come «tempo di liberazione e affrancamento da ogni forma di condizionamento e schiavitù»,  il vescovo di Lamezia ha sottolineato la dimensione della libertà come «timbro della permanenza di Dio nella storia di ogni uomo e come sigillo della sua costante assistenza all’umanità. Insieme alla vita, Dio ha donato all’uomo la libertà che è principio di rinnovamento, che dev’essere sempre riconquistata».

Il Giubileo, dunque, è «un Anno di grazia in cui siamo chiamati a spezzare tutte le catene che ci incatenano a noi stessi o a quegli schemi mentali che apparentemente ci tranquillizzano e che invece devono essere rotti per entrare in un cammino di conversione, in un vero cambiamento di mentalità. Conversione significa cambiare mentalità, assumere la mentalità stessa di Dio che è accoglienza, tenerezza, premura. La metànoia è il cammino che ci porta verso il Padre misericordioso che ci attende, è trasformazione dei nostri atteggiamenti concreti che impediscono gli incontri con gli altri, le relazioni vere autentiche».

Da qui il senso del pellegrinaggio che «introduce dentro di noi un grande dinamismo di trasformazione, di conversione, di cambiamento di mentalità. Il pellegrinaggio è emblema dell’umanità che, all’interno della storia, si mette in cammino per tornare alla fonte della salvezza».

Il vescovo Parisi ha ricordato che, come indicato dal cerimoniale dell’ Anno Giubilare, in Cattedrale è stata esposta una Croce. Nella Cattedrale di Lamezia, per tutto l’Anno Santo, sarà presente il crocifisso, risalente al ‘700, proveniente dall’antica cattedrale di Martirano Antico.

«Questo Crocifisso – ha rimarcato il vescovo – ha attraversato le fasi tragiche della storia: i terremoti, le guerre, i vari sconvolgimenti. Esso ci ricorda che dentro le ferite della storia è possibile fare l’esperienza di Dio che è Padre ed è vicino, è presente e ci accompagna. In Gesù suo Figlio, Dio si è caricato sulle sue spalle il peso della Croce, l’ha portata al posto nostro per trasformare la Croce da strumento di morte in albero della vita».

E ha fatto di nuovo riferimento all’incidente in cui hanno perso la vita le giovanissime Anna e Maria, auspicando che «da questa tragedia possa scaturire la riflessione sul dono della vita, sulla responsabilità, un richiamo alle comunità a continuare ad abbracciare e a sostenere queste famiglie».

«Viviamo questo Anno Santo nella piena disponibilità verso il Signore ad accogliere la misericordia di Dio che non manca mai, che non vede l’ora di entrare nella nostra vita per trasformarla – ha concluso Parisi –. Docili alla tenerezza appassionata di Dio, possiamo essere noi coloro che rompono le catene delle nostre schiavitù e aiutano gli altri a tagliare quei lacci che ci rendono ancorati alla terra. Durante questo Anno Santo, possiamo davvero lavorare per fare in modo che ogni crocifisso, con una mano mancante o con il volto sfigurato, possa riconquistare attraverso il nostro servizio la bellezza originaria di quella umanità uscita dalle mani di Dio, perennemente innamorato di noi». (rcz)

CATANZARO – Una notte nelle gallerie sotterranee

Domani, a Catanzaro, nelle Gallerie del San Giovanni, si svolgerà l’evento Una notte nelle gallerie sotterranee, promosso dai giovani di Artemide con il patrocinio gratuito del Comune e della Camera di Commercio di Catanzaro.

Si tratta di un’opportunità unica di visitare questi spazi in orario straordinario, dalle 19 fino ad oltre la mezzanotte. L’iniziativa, in occasione del periodo natalizio, è arricchita anche dall’esposizione di due artisti catanzaresi che si stanno facendo apprezzare sulla scena nazionale: “Point of view” mette in mostra le opere di Frelly (Enrico Focarelli Barone), caratterizzate da colori pastello, linee semplici e mondi surreali, in cui sogno e realtà si fondono tra diverse espressioni artistiche. E ancora le opere di Ilario Parentela, in Arte Punch311, che nelle sue opere di riqualificazione urbana esplora il mondo dei graffiti e della street art, trasformando i luoghi in autentici musei a cielo aperto.

Un’affascinante esplorazione notturna che sarà resa ancora più suggestiva dall’esperienza musicale a cura di Epicsamu e dal connubio con le degustazioni a tema. Una proposta originale, quella di Artemide, che si rinnova anche quest’anno avvicinando soprattutto le nuove generazioni alla fruizione dei luoghi culturali e promuovendo la conoscenza del patrimonio di storia e identità di Catanzaro.  (rcz)

Le statue bronzee della Madonna di Porto Salvo saranno collocate a Catanzaro e Sellia Marina

di LUIGI STANIZZI – L’artista e mecenate Luigi Verrino ha invitato in esclusiva alcuni suoi prestigiosi estimatori per presentare, in anteprima, tre sue opere scultoree che presto riempiranno intere pagine di cronaca e di critica d’arte.

Si tratta appunto di tre formidabili sculture di bronzo: una Madonna con Bambino  protettrice dei marinai, un busto dell’artista internazionale Mimmo Rotella e una statua dell’eroina Giuditta Levato nel momento in cui viene colpita dalla fucilata.

Le opere sono state esposte nel piazzale della Calabroparati per un manipolo di privilegiati, fra cui Vito Grattaroti, Salvatore Faragò, Giuseppe Talarico, Palmiro Impera, Paolo Raimondo, Tea Mancuso, Solange Rotella, Domenico Gallelli, Franco Cimino, Calabretta e signora Rosa Spina, Arcangelo Pugliese, Giovanni Curto, e io.

La Protettrice dei Marinai con un’aureola di stelle illuminate, statua di grandi dimensioni, verrà collocata su un’altissima colonna nel porto di Catanzaro per essere pregata, vista e ammirata a notevoli distanze. Verrà inaugurata nel corso di una memorabile cerimonia alla presenza delle massime autorità religiose, politiche, militari e civili oltre naturalmente dei committenti, che si sono rivolti proprio a Luigi Verrino per la realizzazione. In sostanza, si tratta della Madonna di Porto Salvo, una statua viene portata in processione in barca sul mare di Catanzaro Lido in occasione  della festa celebrata l’ultima domenica di luglio.

I committenti, gli “amici del porto”, alla vista dell’opera di Luigi Verrino sono rimasti stupefatti nell’ammirarne la bellezza.

Particolarmente commossi, il pescatore e ristoratore Vito Grattaroti e l’amico Salvatore Faragò che gli ha suggerito di dare l’incarico proprio  a Verrino per creare la statua.

Di grande suggestione anche il volto di Mimmo Rotella, dai tratti somatici marcati e al contempo armoniosi. Legato al movimento del Nouveau Réalisme e della Pop Art internazionale, inventore del décollage, Rotella era un amico di Luigi Verrino che custodisce diverse sue opere preziose.

Verrino è un grande collezionista di opere di artisti di fama internazionale, molti pezzi della sua collezione privata di valore inestimabile li ha donati al Comune di Zagarise, suo luogo di nascita, come contributo d’amore per la propria terra. Le opere si trovano nel museo a lui intitolato. Nel centro storico di Zagarise sono stare anche collocate altre sculture, a Sua firma, che richiamano molti visitatori.
Trasmette tutta la tragedia la scultura di Giuditta Levato, caduta per la terra a Sellia Marina nelle lotte contadine. La bracciante agricola venne colpita da una fucilata durante l’occupazione delle terre.

È ancora viva e struggente la  testimonianza di un figlio di Giuditta, Carmine Scumaci, che l’estate scorsa alla cerimonia del Premio Mar Jonio fondato e presieduto da me, ha raccontato di quando da bambino a Calabricata sentì un sparo e corse per vedere: trovò la mamma a terra col ventre sanguinante, con tanti contadini intorno. La mamma era incinta, morì dopo qualche giorno col bimbo in grembo. Carmine  aveva 9 anni, rimase  orfano con un altro fratellino.

Ecco, la statua di Verrino che verrà collocata a Sellia Marina per iniziativa meritoria del Comune, raffigura la donna piegata all’indietro per il dolore straziante della fucilata. Molto soddisfatti dell’opera d’arte gli amministratori comunali di Sellia Marina, che organizzeranno una grande, memorabile cerimonia.

Luigi Verrino per il momento non ha voluto divulgare le immagini di queste tre favolose sculture, per non anticiparne la visione prima della loro collocazione pubblica. (ls)

CONFLENTI (CZ) – Al via “Incontri d’Otre”

Prende il via oggi, a Conflenti, l’edizione invernale di Felici & Conflenti che anche quest’anno riunirà zampognari, suonatori, studiosi e appassionati da ogni parte della Penisola per riscoprire e promuovere l’immenso patrimonio culturale immateriale del Sud Italia.

«Siamo molto orgogliosi nel vedere che anche l’edizione invernale cresce di anno in anno – hanno commentato Alessio Bressi e Antonella Stranges, fondatori di FeC –. Gli eventi che organizziamo sono molto più di semplici festival, ma veri e propri riti di comunità che intrecciano musica, storia e ospitalità, riportando al centro l’importanza di ritrovarsi e condividere».

«Ma ciò che si vede durante questi giorni di festa – hanno aggiunto – è solo il culmine di un lavoro che portiamo avanti quotidianamente per mantenere vivo il patrimonio culturale immateriale del territorio, che rischiava di andare perduto. La crescita di Felici & Conflenti è un segnale che le tradizioni possono essere un motore di rinascita sociale ed economica, dimostrando che la cultura può diventare una leva per riportare vita e comunità nei nostri territori, anche nelle aree più interne».

Dalla Sicilia al Piemonte, sono infatti già oltre 50 gli iscritti ai laboratori di organetto diatonico, tenuto dai giovanissimi Loris Paola e Daniele Gallo, di danza del Reventino con Andrea Bressi e Serena Tallarico, canto tradizionale a cura di Giuseppe Gallo e zampogna con Christian Ferlaino e Giuseppe Muraca, per un progetto che da più di dieci anni lavora sulla trasmissione delle antiche tradizioni musicali dell’area Reventino-Savuto alle nuove generazioni.

Un progetto, quello dell’associazione Felici & Conflenti, che ha reso il borgo dell’entroterra calabrese un punto di riferimento anche per turisti e curiosi alla ricerca di un’esperienza autentica, che hanno già confermato la loro presenza al festival facendo registrare il tutto esaurito nelle strutture ricettive del territorio già ad una settimana prima dall’inizio della manifestazione.

L’evento non rappresenta quindi solo un’occasione per riscoprire strumenti, canti e danze tradizionali, ma anche un’opportunità unica per immergersi nelle tradizioni culinarie e nello spirito conviviale della Calabria. Grazie a un programma che coniuga formazione, spettacoli e momenti di condivisione, “Incontri d’Otre” si conferma un’esperienza capace di affascinare chiunque desideri scoprire le radici culturali del Meridione, oltre che motore di sviluppo culturale, turistico ed economico sostenibile.

Sabato 28 dicembre appuntamento con il più grande raduno di zampognari d’Italia, a cui si ispira il titolo dell’evento, che si esibiranno alle 18:30 al Santuario della Madonna di Visora. Saranno presenti per l’occasione i Suoni dal Cilento con Gianluca Zammarelli, Catello GargiuloGerardo NicolettaOreste Forestieri; i Suoni del Sirino con Domenico Bevilacqua, Gianluca Cecere, Angelo TuziaEmanuel LabancaGabriele LabancaGianluca Labanca.

Tra le grandi novità di questa edizione, infatti, la collaborazione con importanti chef del territorio che proporranno per ogni giornata una loro speciale rivisitazione di un piatto della tradizione. Il 27 dicembre ad inaugurare il festival durante il pranzo sociale in località Ardano saranno gli “spaghetti ara frissura” di chef Raffaele Albace, mentre durante la cena ad essere protagoniste saranno le pennette con salsiccia, verza e caciocavallo preparate da Giovanni Mastroianni. Il 28 dicembre arriva la cucina di rielaborazione dello chef Claudio Villella con la sua “pitta integrale con capra del Reventino alla quadára e pomodoro vernitico”; l’ultima sera sarà invece il momento di Giancarlo Suriano, con un’interpretazione unica della classica pasta e ceci. In programma il 28 dicembre anche il Laboratorio di cucina sociale del Reventino.

Tra i momenti più attesi, le strine di San Mango D’Aquino (il 27 dicembre) e di San Mazzeo (sabato 28), canto tradizionale che da secoli anima i borghi e le città della Calabria durante le festività natalizie. Le strine itineranti culmineranno in momenti di festa condivisa nelle piazze di Conflenti, regalando ai partecipanti un’immersione unica in una delle tradizioni più antiche del territorio calabrese.

Serate in musica anche con i concerti i “D’amore e di fede… di qua e di là del fiume”, a cura di Bifolk e “Felici & Incanti di Natale”, a cura della Associazione Felici & Conflenti, che animeranno la serata di venerdì 27, dalle 18:30 nella Chiesa Madonna di Loreto (Conflenti Superiore). L’ultima serata sarà invece arricchita dai suoni inconfondibili dei Giganti di Felice Napoleone, che si muoveranno per le vie del paese fino a Piazza dell’Emigrato, dove si terrà il concerto “Daràss – Calabria musica mediterranea” con Mico CorapiGiovanni SquillaciotiTotò PetittoGabriele TrimboliOreste Forestieri Domenico Celiberti. (rcz)

 

LAMEZIA – Al via il progetto “Ti leggo… Ti ascolto”

È partito, nelle scuole di Lamezia Terme, il progetto Ti leggo… Ti ascolto, promosso dalla Fondazione Treccani Cultura e dal Centro per il Libro e la Lettura.

Il progetto si inserisce nel consolidato programma di #trameascuola, percorso laboratoriale di educazione alla legalità della Fondazione Trame Ets.

Destinata alle scuole superiori, l’iniziativa rappresenta l’opportunità per gli studenti di approfondire autori del Novecento italiano e di sperimentare nuove forme di lettura, unendo formazione accademica e creatività, grazie al bando “Ad alta voce” 2023 “Bando per la promozione di progetti di lettura ad alta voce”, indetto dal Cepell.

Le lezioni toccheranno, Roma, Napoli, Lecce, oltre a Lamezia Terme, e si avvarranno di docenti di indubbio valore. Il progetto sarà realizzato in collaborazione con l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, sotto la guida di Gianluca Genovese e l’Università La Sapienza con Chiara Faggiolani, che monitorerà tutte le fasi.

Il progetto ha preso ufficialmente il via il 18 dicembre. L’incontro inaugurale è stato guidato dal prof. Luca Zipoli, attualmente Assistant Professor in Letteratura Italiana presso il Bryn Mawr College negli Stati Uniti.

“Ti leggo… Ti ascolto” prevede, fino giugno 2025, laboratori di lettura ad alta voce guidati da attori e registi e la realizzazione di un podcast, che permetterà agli studenti di dare voce alle proprie riflessioni e ai testi affrontati.

Nella città di Lamezia Terme il progetto coinvolge il Polo Liceale “T. Campanella – Fiorentino”, con la classe 4a del Liceo Classico, che affronterà la lettura de “Il deserto dei Tartari” di Dino Buzzati e la 5D che esplorerà “Lettera a un bambino mai nato” di Oriana Fallaci, e il Polo Tecnologico “Rambaldi-De Fazio”, con la 4csia dell’Istituto De Fazio che leggerà “Marcovaldo” di Italo Calvino.

Fin dal 2016, #trameascuola porta nelle aule tematiche cruciali come legalità, democrazia e responsabilità collettiva, combinando percorsi di lettura con incontri su memoria, giustizia e impegno civile. Ogni anno, circa 900 studenti partecipano con entusiasmo, incontrando autori, imprenditori e testimoni di legalità. In passato, la Fondazione ha ospitato nomi come Gherardo Colombo e Luciano Violante, trattando opere di rilevante impatto sociale. Il progetto promuove una riflessione attiva che trasforma gli studenti in protagonisti della memoria collettiva, attraverso elaborati creativi e momenti di confronto.

La sinergia consolidata tra Fondazione Treccani Cultura e Fondazione Trame Ets, che ha visto negli ultimi due anni scolastici anche la partecipazione della Fondazione Vittorio Occorsio, arricchisce il progetto con nuove prospettive, confermando il potenziale educativo della collaborazione tra istituzioni, creando spazi di approfondimento su temi storici e sociali di grande rilevanza, e ampliando il raggio d’azione per educare i giovani al valore dell’impegno sociale.

L’ulteriore passo in avanti di #trameascuola con il progetto “Ti leggo…Ti ascolto”, di cui Fondazione Treccani Cultura è ente capofila, amplia il focus, rappresentando un approfondimento naturale del suo obiettivo educativo: stimolare il pensiero critico e la consapevolezza civica attraverso il potere delle parole.

La letteratura, infatti, non è solo uno strumento per evadere dalla realtà, ma è anche una guida per comprenderla in tutta la sua complessità, leggendola in modi che spesso sfuggono ai linguaggi quotidiani. Con il nuovo percorso proposto, l’approccio ai libri si arricchisce di nuove dimensioni. Non si tratta solo di analizzare i testi, ma di dare loro voce incarnandone i significati. Le storie, le parole e le idee possono essere un atto di resistenza e di responsabilità, un modo per riscoprire se stessi e il mondo. Integrando questa lente, gli studenti diventano protagonisti di questa narrazione, chiamati a leggere, ascoltare e, infine, agire. (rcz)

CATANZARO – Al via il festival “Pesce e vino”

Prende il via oggi, a Catanzaro, nel quartiere Lido, la seconda edizione di Pesce e vino, il festival degli antichi sapori” sostenuto dall’Amministrazione comunale nell’ambito delle attività natalizie.

L’evento proporrà una vetrina dedicata ai prodotti tipici e alle prelibatezze del mar Jonio, abbinate con il pregiato vino locale delle principali cantine calabresi.

Non mancheranno momenti di animazione ed un approfondimento sul tema “Mar Jonio crocevia del mediterraneo” che si svolgerà in apertura alle 17.30, in Piazza Garibaldi. L’iniziativa si svolge in collaborazione con Arsac – Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese.

«Si rinnova un evento – ha detto Giusy Iemma, vicesindaca di Catanzaro – che l’amministrazione comunale ha ideato, nell’ambito delle politiche del mare, e che già lo scorso anno ha visto la città di Catanzaro offrire un’occasione di promozione e di valorizzazione delle eccellenze del territorio».

«La seconda edizione – ha proseguito – è stata calendarizzata nel periodo natalizio per regalare un momento di aggregazione nel quartiere marinaro e continuare lungo il percorso di attività messe in campo attorno alla risorsa mare. Il nostro patrimonio enogastronomico costituisce un imprescindibile valore aggiunto, per la tradizione e l’identità che custodisce, ma anche un volano di crescita economica ed imprenditoriale per il territorio».

«Pesce e Vino – ha concluso – vuole far parlare di questi temi nella logica della filiera di istituzioni e operatori che devono camminare insieme per puntare sempre più in alto». (rcz)

Inchiesta alloggi popolari, Belcaro: Comune di CZ ha più volte esposto criticità

L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro, Nunzio Belcaro, ha evidenziato come, in merito all’inchiesta che ha interessato l’ente gestore degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, «per quanto riguarda la Città di Catanzaro, gli alloggi interessati dalla vicenda, per lo più ubicati nella zona di viale Isonzo e via Teano, sono non solo gestiti dall’Aterp, ma anche di proprietà della stessa, per cui nessun addebito di responsabilità disciplinare o contabile può essere formulato nei confronti degli uffici comunali».

«Le procedure di assegnazione degli alloggi Erp – ha spiegato – sono disciplinate dalla Legge Regionale n. 32/1996 e prevedono il seguente iter: Aterp Calabria rende noto al Comune la disponibilità degli alloggi da assegnare; l’amministrazione attiva lo scorrimento della graduatoria e provvede ad adottare il provvedimento di assegnazione, che viene trasmesso al soggetto assegnatario e all’Aterp stessa; l’ente gestore provvede alla sottoscrizione del contratto e alla materiale consegna dell’alloggio al nucleo familiare beneficiario».
«Nel caso specifico, da parte di Aterp – ha proseguito – non c’è stata alcuna formale comunicazione di disponibilità di immobili, presupposto necessario per potere assegnare un alloggio».
«Sin dal giugno 2022, le criticità relative alle procedure di assegnazione – ha proseguito – sono state oggetto di numerose corrispondenze inviata dal Comune all’Aterp Calabria. Inoltre, gli uffici del settore politiche sociali, quando sono pervenute segnalazioni riguardanti possibili irregolarità, hanno provveduto a rendere edotte le autorità competenti».
«In materia di cambio alloggio – ha detto ancora – è utile precisare che la competenza del Comune, oltre a riguardare alcune attività propedeutiche, è relativa soltanto alla partecipazione ai lavori della Commissione per l’aggiornamento della relativa graduatoria».
«A novembre 2023, nel tentativo di dare adeguata risposta ai numerosi utenti che si recano presso gli uffici del Comune lamentando il problema delle occupazioni abusive di alloggi, è stato chiesto all’Aterp – ha spiegato –  di porre in essere quanto di competenza per l’aggiornamento della graduatoria di mobilità, poiché le procedure devono essere garantite a prescindere dalla effettiva disponibilità di immobili. Recentemente, l’Aterp ha trasmesso una bozza di regolamento per il cambio alloggio rispetto al quale il Comune di Catanzaro ha evidenziato una serie di criticità e, contestualmente, ha invitato l’ente gestore a trasmettere lo stesso anche agli altri comuni interessati, poiché tale atto ha valenza regionale».
«Sempre nel tentativo di contrastare, per quanto possibile, il noto fenomeno delle occupazioni abusive – ha aggiunto – il Comune di Catanzaro ha condiviso con il nuovo commissario dell’ATERP Calabria l’idea di sottoscrivere un protocollo di intesa che coinvolgesse anche l’Autorità di pubblica sicurezza, poiché le problematiche dei quartieri sud della città non attengono solo a profili di tipo amministrativo, ma di ordine pubblico».
«Una situazione che si inserisce in un più ampio quadro nazionale – ha concluso – dove, da decenni, gli investimenti sulle politiche abitative non sono mai abbastanza e l’amministrazione cerca di fare il massimo, con le proprie forze, per non venire mai meno ai principi di legalità e trasparenza». (rcz)

Artigianato, il prefetto De Rosa incontra Cna Catanzaro

È stato un incontro cordiale e costruttivo quello avvenuto  nella sede della Cna Catanzaro tra il neo prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa e i vertici della confederazione territoriale e regionale.

A fare gli onori di casa il presidente di Cna Catanzaro, Paolo D’Errico e la direttrice Cna Catanzaro, Paola Perri i quali hanno espresso riconoscimento per la visita del prefetto che ha spiegato di volere conoscere il territorio e ascoltare i cittadini senza rimanere dietro a una scrivania, creando quel ponte tra istituzioni e società sempre più necessario per diffondere la cultura della legalità e del rispetto delle regole.

A tale proposito, il presidente Cna Calabria Giovanni Cugliari, citando i dati Inps, ha ricordato come la Cna sia la prima organizzazione di rappresentanza di artigiani e pmi della provincia di Catanzaro, ribadendo poi come la legalità sia un valore fondante della confederazione, sia per quanto riguarda il codice etico che nelle azioni degli imprenditori stessi.

Cugliari ha poi evidenziato alcune delle piaghe più gravi in questo momento per il settore tra le quali i ritardi dei pagamenti della Pubblica Amministrazione alle imprese.

L’incontro si è concluso con l’impegno a proseguire nell’interlocuzione e nella collaborazione. (rcz)

GIZZERIA (CZ) – Successo per “Buon Natale Mortilla”

Ha riscosso grande successo, a Gizzeria, la seconda edizione di “Buon Natale Mortilia”, organizzato dall’Associazione ViviMortilla.

La manifestazione ha visto la presenza di migliaia di persone che hanno invaso Piazza Martiri di Nassiriya allestita per l’occasione con casette natalizie gestite a mò di mercatini, gonfiabili, la casetta di Babbo Natale, le giostrine dedicate ai bambini, la pista di go kart gonfiabile ed ancora lo spettacolo di Vivì Natalina con le bolle di sapone, la magia, l’elfo trampoliere hanno intrattenuto i presenti regalando emozioni sia ai grandi che ai più piccoli.

Durante l’evento, come già successo lo scorso anno, il presidente dell’Associazione ViviMortilla, Alfredo Argento, ha voluto fortemente ricordare alcuni “Amici di Mortilla” che non sono più tra noi, e a tale scopo, ha organizzato unitamente al parroco padre Francesco una preghiera in memoria degli amici scomparsi prematuramente che tanto hanno dato alla comunità.

Il sindaco Francesco Argento, presente all’evento, ha ringraziato per l’organizzazione e per quanto il presidente Alfredo Argento e il suo vice Matteo Talarico e tutti i componenti dell’Associazione fanno per il quartiere di Mortilla, ricordando anche il successo degli eventi passati accolto di buon proposito dalle migliaia di persone intervenute.

Il presidente di ViviMortilla, nel corso della serata, ha ringraziato tutti gli sponsor che hanno partecipato alla realizzazione dell’iniziativa, tutti gli espositori, gli artisti e i responsabili delle aree food and beverage che hanno contribuito con la loro presenza a rendere grande una manifestazione dedicata ai bambini e infine ha ringraziato il pubblico, sia locale ma anche le persone che si sono recate a Mortilla da fuori comune, per la grande partecipazione. Nella serata l’associazione ha consegnato dei quadretti di gratitudine per la collaborazione al sindaco Francesco Argento, all’Ing. Mazzocca, all’Amministrazione Comunale, alla Polizia locale e ai Carabinieri di Gizzeria.

Alcune tra le dichiarazioni raccolte da parte degli abitanti del quartiere Mortilla, hanno ringraziato personalmente Alfredo Argento per l’organizzazione effettuata in modo eccellente rispetto anche ad altri comuni che hanno organizzato i mercatini di Natale da loro visitati, ed ancora dichiarando che finalmente anche Mortilla è al centro dell’attenzione e soprattutto che finalmente si sentono all’interno di una comunità unita e che fa ben sperare in un futuro migliore per i propri bambini che crescono nel quartiere, grazie all’Associazione che con la sua vicinanza alla popolazione fa tutto ciò che è possibile per far crescere e sviluppare un quartiere che ormai è diventato sempre più popolato. (rcz)

BADOLATO (CZ) – Dal 26 dicembre al via il ciclo di eventi di comunità

Dal 26 dicembre, a Badolato, prende il via un ciclo di eventi di comunità, promosso dal Comitato Inter-Associativo, a cui hanno aderito Pro Loco Badolato APS/Unpli Calabria, Associazione Culturale “Nicola Caporale”,  Associazione Culturale “La Radice”, Avis Badolato, A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli”, ASD Badolato – Scuola Calcio.

È stato allestito, infatti, un ricco carnet di manifestazioni che si articoleranno da dicembre 2024 ad aprile 2025, a partire dalla realizzazione della V edizione del “Presepe Vivente” in data 26 dicembre (la cui direzione artistica è dell’Associazione Culturale “N. Caporale”, con circa 100 partecipanti tra attori, comparse, guide, scenografi e volontari), passando dall’evento “Aspettando l’Epifania” con un concerto del Coro Polifonico della “Schola Cantorum Officium” il 5 gennaio sera al Teatro Comunale di Badolato Marina, finendo alla promozione della Settimana Santa di Badolato ed alla realizzazione – dopo 25 anni, in occasione proprio del Giubileo 2025 – della tradizionale rappresentazione teatrale sacra “A Pigghjata” (con la regia di Totò Scoppa ed il supporto di un nutrito gruppo di collaboratori con quasi 150 cittadini attivi tra attori, comparse, scenografi, assistenti alla logistica e sicurezza, volontari ecc.).

Non mancheranno, inoltre, itinerari di visita alla coperta del borgo ed altre iniziative di promozione turistico-culturale che si concluderanno giorno 01 Maggio con una festa finale e con un resoconto ed uno sguardo pro-positivo proiettato sulla programmazione della stagione estiva 2025. Questo interessante ciclo di eventi di comunità sarà supportato da una lotteria con ricchi premi, autorizzata e pubblica, pensata come importate strumento di raccolta fondi territoriale a sostegno del programma condiviso di eventi ed idee-progettuali.

Una Crociera MSC per due persone, uno scooter elettrico Evo, una Smart TV 55” ed una parure di gioielli del “Maestro Riverso” saranno i premi in palio della lotteria la cui estrazione dei biglietti vincenti, con relativo ed apposito regolamento, verrà effettuata alle ore 19.30 di Giovedì 01 Maggio 2025 presso Palazzo Gallelli. La Pro Loco Badolato APS/Unpli Calabria e le associazioni locali* che hanno condiviso ed avviato questo percorso di collaborazione Vi invitano a partecipare ai tanti eventi in calendario, a fare passaparola ed a sostenere attivamente la lotteria. Con soli 2 euro sarà possibile sostenere le tante attività e manifestazioni di comunità, oltre che vincere ricchi premi, a partire da un viaggio da sogno per due persone con una Crociera MSC da effettuare il prossimo ottobre 2025. (rcz)