Ai Parchi archeologici di Crotone e Sibari si festeggia il ritorno della Primavera

I parchi archeologici di Crotone e Sibari festeggeranno, sabato 22 marzo, il ritorno della Primavera con una apertura straordinaria notturna dei depositi archeologici.

Due turni di visite guidate, previste per le 19:30 e per le 21, consentiranno al pubblico di ammirare i tesori custoditi nei magazzini e non ancora esposti in Museo.

Questa volta gli archeologi tireranno fuori dagli scaffali per voi preziosi reperti collegati con il ritorno della primavera e il mito della Dea Madre e di sua figlia Persefone, rapita dal Dio degli inferi e autorizzata a tornare sulla terra per sei mesi l’anno.

Sarà possibile concludere la visita con la degustazione di prodotti tipici locali, peperoni cruschi del Pollino, birre artigianali e vino Doc Calabrese, nel punto ristoro a km zero allestito appositamente presso il museo.

Con l’occasione, i visitatori che hanno sottoscritto o sottoscriveranno l’abbonamento annuale al parco – la Pas Community Card 2025 – che consente l’ingresso a tutti i musei di Sibari e Crotone ed a tutti gli eventi collegati all’attività culturale dell’istituto, potranno ritirare i simpatici gadget pensati appositamente per loro.

«Torna la primavera e ritorna anche la possibilità di fare un’incursione tra tesori mai visti e misteriosi riti di fecondità – ha commentato il direttore dei parchi, Filippo Demma – accompagnati da giovani archeologi e ricercatori competenti che animano tutti i giorni quegli stessi spazi per i numerosi progetti di ricerca in corso. L’attività di valorizzazione e divulgazione scientifica dei parchi prosegue senza sosta e si avvicina sempre di più al pubblico». (rcs)

A Bisignano la Primavera Decardoniana

Oggi, a Bisignano, alle 18, nella Biblioteca Comunale, sarà presentato l’ottavo quaderno di “Studi e ricerche su don Carlo De Cardona e il Movimento Cattolico in Calabria”.

L’iniziativa si chiama Primavera decardoniana, perché abbraccia due diverse iniziative legate all’opera del sacerdote di Morano, che agli inizi del Novecento riuscì a costruire importanti iniziative culturali ed economiche dal basso.

Intervengono i sindaci dei Comuni che hanno già aderito al “De Cardona day”: Morano Calabro, San Pietro in Guarano, Luzzi, Rose, Castiglione Cosentino e Bisignano.  Proprio il sindaco di Bisignano, Francesco Fucile porgerà il saluto inaugurale alla manifestazione, a seguire l’assessore provinciale Francesco Chiaravalle; il giornalista Rino Giovinco condurrà i lavori che prevedono gli interventi di Nicola Paldino presidente della BCC Mediocrati, dell’editore Demetrio Guzzardi, e del portavoce del “De Cardona day” Vincenzo Settino. I lavori saranno conclusi dall’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo.

120 anni fa (il 30 ottobre 1904) De Cardona con 38 contadini costituì la Cassa rurale cattolica di San Pietro in Guarano, che poi darà vita a una centrale elettrica che fornirà la luce a San Pietro in Guarano e a numerosi comuni della pre Sila cosentina, 7 anni prima che l’energia elettrica illuminasse la città capoluogo.
Nel 1905 anche Rende, Luzzi e Rose si dotarono della Cassa Rurale e nel 1906 l’istituzione bancaria dei contadini e artigiani decardoniani aprì propri sportelli a Mendicino, Castiglione Cosentino, Castrolibero, Spezzano Piccolo, Aprigliano, Rogliano, Spezzano Grande, Dipignano e Bisignano. La Primavera decardoniana che era iniziata timidamente il 19 gennaio 1902 a Cosenza, con una forza inaudita riuscì a raggiungere anche i comuni più piccoli.

La Biblioteca comunale di Bisignano ha deciso di allestire al proprio interno una sezione libraria e documentaria, dedicata a De Cardona e all’istituzione bancaria che poi ha dato vita all’attuale BCC Mediocrati. Per il 2026 si stanno già predisponendo una serie di iniziative per solennizzare i 120 anni della costituzione (24 giugno 1906) della Cassa rurale di Bisignano.

Per ricordare l’inaugurazione della centrale elettrica sul fiume Arente, il direttivo del Centro Studi Calabrese “Cattolici Socialità Politica”, nato all’interno dell’Universitas Vivariensis, ha deciso di lanciare il “De Cardona day” ogni 17 novembre verrà ricordato il prete originario di Morano Calabro, che riuscì con il solo apporto dei “suoi” contadini a dare uno sviluppo economico e industriale a un piccolo comune com’era San Pietro in Guarano. (rcs)

La presidente della Provincia di CS Succurro incontra il presidente dell’Ordine degli Avvocati

Rafforzare la collaborazione tra le istituzioni e discutere le sfide e le opportunità per il sistema giuridico locale. È stato questo l’obiettivo dell’incontro, avvenuto nella sede della Provincia di Cosenza, tra la presidente Rosaria Succurro e il nuovo presidente dell’Ordine degli Avvocati, Claudio De Luca, nonché Presidente della Scuola Forense provinciale, stimato civilista e amministrativa, oltre che accademico presso l’Università della Basilicata

«Oggi, desidero esprimere la mia profonda gratitudine e il mio apprezzamento per la visita del Presidente degli Avvocati presso la nostra Provincia. Questo incontro rappresenta un momento significativo che sottolinea l’importanza del dialogo e della collaborazione tra le istituzioni forensi e il nostro ente locale», ha dichiarato la Presidente Succurro, sottolineando che «il ruolo dell’istituzione forense è fondamentale per il funzionamento della nostra società».

«Gli avvocati – ha aggiunto – non solo garantiscono la difesa dei diritti dei cittadini, ma sono, a pieno titolo, anche custodi di giustizia e di legalità. La loro professionalità e il loro impegno sono essenziali per il mantenimento di uno Stato di diritto e per la tutela delle libertà individuali».

L’avv. De Luca ha ringraziato la Presidente per l’accoglienza e ha evidenziato la volontà di instaurare un rapporto di collaborazione proficuo. 

«Siamo pronti a lavorare insieme – ha detto De Luca – per affrontare le sfide del nostro tempo e promuovere una cultura della legalità e della giustizia. La professione forense ha un ruolo cruciale nel garantire che i diritti dei cittadini siano rispettati e tutelati».

«La visita del Presidente degli Avvocati – ha detto Succurro – è un chiaro segnale dell’attenzione reciproca e della volontà di lavorare insieme per affrontare le sfide che ci attendono. È un momento che ci ricorda quanto sia cruciale il nostro operato congiunto, per promuovere una giustizia accessibile e per rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Concludo ribadendo la mia ferma convinzione che solo attraverso il dialogo e la sinergia tra le istituzioni possiamo garantire un futuro migliore per tutti».

La visita ha anche rappresentato un’opportunità per discutere tematiche attuali, come le riforme legislative sul tema, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi legali e di rendere la giustizia più accessibile.

L’incontro si è concluso con l’impegno reciproco di continuare a lavorare insieme per il bene della comunità e per il rafforzamento della legalità. (rcs)

 

All’Unical i seminari su “Solidarietà sociale e il ruolo delle donne nella democrazia diretta”

La solidarietà sociale e il ruolo delle donne nella democrazia diretta sono gli argomenti dei due seminari in programma domani, martedì 18 e giovedì 20 marzo nella sala Arrighi dell’Unical.

I due seminari sono stati promossi dal Dottorato in Politica, Cultura e Sviluppo del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria su iniziativa della prof.ssa Laura Corradi, docente senior di Metodo Intersezionale, Genere e Scienza della stessa Università.

Sono due seminari che cadono in un momento difficile per il nostro Paese, che dovrà affrontare ulteriori tagli della spesa pubblica, ed è per questo che sono aperti al pubblico anche online.

Il primo incontro è dalle 11 alle 13, ed avrà come tema di riflessione una antica parola sumera – che indica la capacità umana di aiuto reciproco e collaborazione: “Asabyyah: Sul concetto e sulle pratiche di solidarietà sociale”; vedrà come relatore la partecipazione di Paolo Ferrero, ex Ministro della Solidarietà Sociale ed attuale direttore della rivista ‘Su la testa’.

Il secondo, seminario si svolgerà giovedì 20 marzo dalle 9 alle 11, ed ha come titolo: “Il ruolo delle donne nell’esperienza curda di democrazia diretta e la proposta di Jineology”. La relazione sarà tenuta da  Dilar Dirk, studiosa e attivista, Ph.D. in Sociologia, della University of Cambridge, nonchè postdottorata alla University of Oxford, ed ora ricercatrice indipendente, autrice di ‘Kurdish Women’s Movement: History, Theory, Practice’. (fb)

COSENZA – Si ricorda don Luigi Maletta a 50 anni dalla morte

Domani, a Cosenza, si terranno due iniziative per ricordare don Luigi Maletta a 50 anni dalla morte.

A organizzare le iniziative, la Parrocchia cosentina di San Gaetano: la prima alle 17, nella Sala conferenza del Cai, mentre la seconda è una Santa Messa nella Chiesa di San Gaetano.

L’incontro, che si terrà a Cosenza Casali, è stato organizzato congiuntamente da 4 associazioni: “La Via Popilia”, “Mistery Hunters, il Club Alpino Italiano sezione di Cosenza e l’Universitas Vivariensis.

I lavori inizieranno con i saluti di: Maria Talarico (CAI Cosenza), Alfonso Morelli (Mistery Hunters), Ferdinando Morelli (La Via Popilia) e il vice sindaco di Cosenza, Maria Locanto; proseguiranno con una proiezione di fotografie storiche – molte delle quali inedite – facente parti dell’Archivio fotografico della famiglia Spadafora, con una narrazione di Alfredo Salzano, a cui seguirà la relazione di Demetrio Guzzardi “La stagione sociale del cattolicesimo cosentino. Don Luigi Maletta, il prete degli ultimi”. Alle ore 19 è prevista la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco di San Gaetano don Francesco Bilotto.

Luigi Maletta è nato a Parenti (Cs) il 13 novembre 1903, il padre Giuseppe era un sarto, che si unì in matrimonio a Caterina Capellupo (12 aprile 1877 – 28 agosto 1943). Nacquero cinque figli: Luigi, Vincenza, Giuseppina, Iolanda e Adelina. Don Benedetto Renzelli indirizzò il piccolo Luigi verso la vocazione al sacerdozio e l’11 giugno 1927 fu ordinato prete.
Mons. Trussoni lo volle vice parroco a Cosenza, prima a San Nicola e poi a San Gaetano. Dal 1935 al 1937 fu cappellano militare volontario in Etiopia, ma per il clima torrido e la mancanza di acqua potabile, si ammalò e fu rimpatriato nel novembre 1937; aveva contratto la malaria e per un anno fu ricoverato all’Ospedale militare di Caserta. Mons. Nogara, nel 1940, lo nominò parroco di San Gaetano e nei suoi 35 anni di apostolato, tutta la sua vita fu dedicata ai giovani, in particolar modo al movimento scout.

Costruì a Caricchio il Villaggio del fanciullo, dove trovarono accoglienza 200 ragazzi abbandonati e lui divenne «il padre per chi padre non ha e il padre che porta al Padre». Morì a Cosenza il 17 marzo 1975.

Il 28 agosto 1943 gli aerei che bombardavano Cosenza colpirono in pieno la Chiesa di San Gaetano; proprio davanti al portone principale furono colpite e rimasero uccise Caterina Capellupo e Adelina Maletta, rispettivamente madre e sorella di don Luigi.

Il sacerdote «dolente e rassegnato levava alte le sue preghiere» raccogliendo i loro resti mortali. Nella sua chiesa, don Luigi volle la lapide commemorativa per le vittime civili dei bombardamenti del 1943. (rcs)

FUSCALDO (CS) – Al via 3° edizione del Concorso “Fuscaldo… Incontri diVersi”

Entro il 31 maggio 2025 si possono inviare le candidature per partecipare alla 3° edizione del Concorso Letterario Internazionale “Fuscaldo… Incontri diVersi”, promosso dall’Associazione Culturale Incontri diVersi, presieduta da Francesca Patitucci.

«Il concorso è un’occasione per autori e artisti di esprimere la propria visione e il proprio legame con la cultura e il territorio – ha dichiarato la presidente Patitucci –. Ogni edizione conferma l’interesse crescente verso questa iniziativa, che valorizza la scrittura e l’arte in tutte le loro forme, e Fuscaldo è davvero il luogo ideale per accogliere questa rassegna, grazie alla sua storia e alla sua tradizione culturale».

«L’obiettivo – ha spiegato – è ampliare sempre più le opportunità, offrendo a chi partecipa un contesto in cui la creatività possa trovare spazio e riconoscimento». Il concorso comprende diverse sezioni, pensate per valorizzare la varietà delle espressioni artistiche e letterarie. La poesia ha spazio con le categorie dedicate ai componimenti inediti in lingua italiana e in vernacolo, mentre la narrativa include sia i racconti brevi che i libri editi. L’arte figurativa è rappresentata dalla sezione dedicata alla pittura, mentre la drammaturgia trova espressione nelle opere teatrali. Per i giovani tra gli 11 e i 17 anni è stata istituita la sezione “Vienna e Francesco”, ispirata a San Francesco da Paola e alla figura di Vienna da Fuscaldo, sua madre, nata proprio nel borgo tirrenico.

La giuria assegnerà anche riconoscimenti speciali come Il Premio “I Luoghi del Cuore” che valorizza le opere che raccontano l’identità di un territorio, il Premio alla Carriera celebra personalità di rilievo nel panorama letterario, mentre il Premio Città Cultura è destinato a chi ha contribuito alla diffusione della cultura.

La cerimonia di premiazione si terrà il 13 settembre a Fuscaldo, in una serata organizzata in collaborazione con l’Associazione Il Borgo dei Presepi. (rcs)

Presentati agli industriali cosentini i risultati del programma Unical Pathways

di MONICA PERRIFavorire il trasferimento al mercato di nuove soluzioni tecnologiche frutto delle ricerche svolte nei laboratori d’ateneo è stato l’obiettivo dell’evento di disseminazione che si è svolto in Confindustria Cosenza e che ha permesso di presentare i risultati del Programma “Unical Pathways (UP)”. 

Si tratta di un programma di ricerca che ha finanziato otto progetti “PoC”, che riguardano sei brevetti dell’Università della Calabria e due dell’Università degli Studi di Udine ed interessano vari ambiti: dalla cura contro il cancro al contrasto ai cambiamenti climatici, dalla salute del suolo alla sicurezza agroalimentare.

I percorsi personalizzati sono stati pensati per riorientare la ricerca sostenuta con investimenti pubblici verso le esigenze emergenti del settore produttivo, grazie a tecnologie innovative che potranno essere trasformate in nuovi prodotti in grado di attrarre l’interesse di aziende e investitori.

Ad introdurre i lavori del seminario per Confindustria Cosenza il già presidente Renato Pastore ed il presidente dei Giovani Imprenditori, Giorgio Franzese, il responsabile tecnico del progetto e referente Area Ricerca, Innovazione e Impatto dell’Università della Calabria Francesca Buono.

Moderati dal direttore di Confindustria Cosenza, Rosario Branda, i professori universitari e i ricercatori che sono stati impegnati nello sviluppo dei progetti hanno avuto modo di illustrare i risultati delle sperimentazioni. Le presentazioni sono state curate da Franco Battistutta e Marisa Manzano dell’Università di Udine, Riccardo Barberi, Antonio Bilotta, Bartolo Gabriele, Rosamaria Lappano, Teresa Fina Mastropietro, Vincenzo Pezzi dell’Università della Calabria e sono stati registrati anche gli interventi del presidente del Corso di Laurea in Medicina Marcello Maggiolini e del responsabile dell’Area Ricerca Innovazione e Impatto Sociale d’Ateneo Andrea Attanasio.

Il responsabile tecnico del progetto Francesca Buono ha sottolineato come i progetti di PoC siano stati portati avanti grazie ai fondi Pnrr, in particolare attraverso un finanziamento di 490mila euro concesso ad UP dal bando di valorizzazione della Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Per il già presidente Renato Pastore «questa iniziativa di disseminazione dei risultati di tanti interessanti progetti di ricerca rappresenta una importante opportunità affinché soggetti diversi come Confindustria, Università e Centri di Ricerca possano promuovere una rete per l’innovazione che sia in grado di favorire l’incontro tra domanda ed offerta di ricerca, crescita e sviluppo delle aziende, decollo economico e sociale del territorio. La Calabria ha avuto modo di dare vita a modelli eccellenti nel campo dell’innovazione, occorre che la rete si rafforzi per produrre risultati a lungo termine».

«Le imprese – ha sottolineato il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza, Giorgio Franzese – per poter essere competitive in un mercato sempre più selettivo, competitivo e globale, hanno la necessità di innovarsi in maniera continua e quindi di investire in ricerca ed innovazione».

«Risulta particolarmente utile – ha concluso – in questo quadro l’attività che svolge sul nostro territorio l’Università della Calabria, in sinergia con altri centri di ricerca avanzati, che prevede attività di trasferimento tecnologico utili a stimolare la diffusione dell’innovazione all’interno delle nostre realtà produttive». (mp)

COSENZA – Si presenta il libro “Minerali della Calabria”

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 17, al Museo dei Brettii e degli Enotri, sarà presentato il libro “Minerali della Calabria” di Luigi Dattola e Gianpaolo Barone.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna libraria “LibrinComune”, iniziativa dell’Amministrazione comunale  guidata dal sindaco Franz Caruso e ideata e coordinata dalla consigliera delegata del sindaco alla Cultura, Antonietta Cozza.

La presentazione del volume, pubblicato con il contributo del Gruppo Mineralogico Lombardo, che cura l’edizione della Rivista Mineralogica Italiana, e della Associazione Micromineralogica Italiana, sarà preceduta dai saluti istituzionali del sindaco Franz Caruso e dell’assessore alle attività economiche e produttive di Palazzo dei Bruzi, Massimiliano Battaglia. Spazio poi agli interventi dei due autori, Luigi Dattola e Gianpaolo Barone. A moderare i lavori, Antonietta Cozza, consigliera comunale delegata alla Cultura del Sindaco Franz Caruso.

La Calabria rappresenta, tra le regioni dell’Italia meridionale, un unicum geologico caratterizzato dalla presenza di rocce metamorfiche provenienti anche dalle porzioni più profonde della crosta continentale europea, antiche intrusioni di rocce granitiche, frammenti della crosta oceanica della Tetide e rocce sedimentarie tipiche dell’Appennino meridionale che si ferma al Pollino. La varietà e ricchezza di mineralizzazioni ne hanno fatto, fin dall’antichità, una terra intensamente sfruttata per le risorse del sottosuolo. A fronte delle secolari attività minerarie e delle numerose scoperte e pubblicazioni scientifiche risalenti per lo più agli ultimi decenni del XIX secolo e fino ai primi del Novecento, la mancanza di un diffuso collezionismo mineralogico ha condizionato finora la conoscenza e la conservazione del ricco patrimonio mineralogico regionale.

Nel volume di Dattola e Barone sono descritti i minerali più rappresentativi, dal punto di vista collezionistico, rinvenuti in numerosi anni di ricerca, inseriti nel contesto geologico in cui si sono formati. Insieme alle foto dei minerali, raffigurati anche con tecniche di macro e microfotografia ed al microscopio elettronico a scansione, sono presenti foto ambientali oltre che originali foto storiche delle coltivazioni minerarie del passato a cui è stato dato ampio spazio nel testo.

Il libro parte dagli studi di geologia e mineralogia pubblicati sulla regione, a partire dal diciannovesimo secolo fino ai giorni nostri, per poi approfondire l’inquadramento geologico e le ipotesi più di recente formulate per spiegarne l’origine e la complessa evoluzione tettonica. Ad essere analizzati sono tutti i settori geografici: la Calabria Settentrionale, la catena costiera tirrenica, la Sila e l’istmo di Catanzaro, il Marchesato crotonese, il promontorio di monte Poro, le Serre e lo Zomaro, l’Aspromonte. Per ogni settore geografico vengono descritte le località in cui sono stati ritrovati minerali, dando particolare risalto alle loro caratteristiche sia quando già oggetto di pubblicazioni storiche, sia quando scoperti dagli autori.

Particolare rilievo è stato dato alla storia delle coltivazioni minerarie che sono state presenti su tutto il territorio regionale, anche con documenti storici e foto d’epoca. Oltre 250 fotografie originali che illustrano i luoghi ed i minerali descritti corredano l’opera, che è diretta non solo agli appassionati di mineralogia ma anche a tutti i cultori della storia e della natura del nostro territorio (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Approvato progetto esecutivo per ristrutturare stadio Mazzola

È stato approvato, dalla Giunta comunale di San Giovanni in Fiore, il progetto esecutivo per la ristrutturazione dello stadio comunale Valentino Mazzola, che a breve potrà andare in gara per la realizzazione dei lavori.

 Si tratta di un passo che i tifosi e gli sportivi sangiovannesi attendevano da anni. Finalmente, verrà risolto un vecchio problema di sicurezza e funzionalità dell’impianto. 

«La nostra amministrazione – dichiara la sindaca Rosaria Succurro – ha dato una risposta concreta a una richiesta che i tifosi ci rivolgevano da tanto tempo. La tribuna del Valentino Mazzola era diventata pericolosa per la lunga mancanza di interventi, ma adesso il progetto di ristrutturazione è pronto e presto partiranno le procedure per i lavori. Restituiremo alla città uno stadio all’altezza delle esigenze delle squadre, dei tifosi e di tutti gli sportivi». 

L’intervento, finanziato con oltre 820mila euro dal programma “Sport e Periferie”, prevede la rigenerazione della tribuna coperta e la ristrutturazione degli spogliatoi sottostanti. 

«È l’ennesimo investimento – aggiunge la sindaca – per lo sport nella nostra città. Uno stadio moderno e sicuro potrà ospitare al meglio le competizioni locali e favorire anche i ritiri estivi di squadre importanti, con una conseguente crescita sportiva ed economica dell’intero territorio». (rcs)

BELVEDERE MARITTIMO (CS) – Focus sulle Zes dell’UGDCEC

Domani pomeriggio, a Belvedere Marittimo, dalle 14, al Museo del Mare, si terrà l’incontro “Zes e Opportunità per le Imprese”, organizzato dall’UGDCEC di Paola con il patrocinio dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e del Comune della cittadina tirrenica.

Obiettivo dell’evento è quello di essere un momento di approndimento per professionisti, imprenditori e operatori economici interessati alle opportunità fiscali e finanziarie delle Zes.

I saluti istituzionali saranno affidati a Vincenzo Cascini, sindaco di Belvedere Marittimo, Fernando Caldiero, Presidente ODCEC Paola, Antonio Repaci, Vicepresidente Nazionale ODCEC, Francesco Savio, Presidente della Fondazione Centro Studi UNGDCEC, Nazareno Di Renzo, Presidente UGDCEC Paola e Segretario ODCEC Paola, e la consigliera Regionale della Calabria Luciana De Francesco. Interverrà inoltre Francesco Cataldi, Presidente Nazionale UNGDCEC, la cui presenza sottolinea l’importanza dell’evento e il forte sostegno alle iniziative territoriali volte alla crescita delle imprese.

A seguire, Rosario Vari, assessore della Regione Calabria allo Sviluppo Economico, aprirà ufficialmente i lavori. L’assessore Vari ha più volte sottolineato come la Zes rappresenti un’opportunità cruciale per il rilancio economico della Calabria, favorendo l’insediamento di nuove imprese e la crescita di quelle esistenti grazie a strumenti di incentivazione fiscale e procedure amministrative semplificate.

«La Zes è una grande occasione per attrarre investimenti produttivi e creare occupazione stabile sul nostro territorio», ha dichiarato in precedenza, ribadendo l’impegno della Regione nel massimizzare i benefici di questa misura strategica.

L’incontro sarà introdotto da Michela Sarli, tesoriere della Fondazione Centro Studi UNGDCEC, e moderato da Valentina Suriano, Consigliera UGDCEC Paola.

l programma prevede una serie di interventi qualificati, a partire da Benedetta Linardi, esperta di finanza agevolata, che illustrerà le novità del “Resto al Sud 2.0”. A seguire, Pietro Gugliotti, Consigliere UGDCEC Paola, analizzerà le opportunità di credito per le imprese, mentre Fabio Siricio, Presidente della Commissione Nazionale Finanza Agevolata UNGDCEC, fornirà un quadro operativo dettagliato sulla presentazione delle domande e sulle cumulabilità delle agevolazioni. Concluderà Giuseppe Seminara, Dottore Commercialista esperto in crediti d’imposta, illustrando lo strumento agevolativo del credito d’imposta Zes unica.

L’evento, di rilevante importanza per il tessuto economico locale, rappresenta un’opportunità concreta per approfondire i meccanismi di sviluppo agevolato previsti per le imprese e per confrontarsi con esperti del settore. Inoltre, l’incontro ha validità ai fini della formazione professionale continua (FPC) per un totale di 4 crediti formativi.

«Attraverso questo evento, l’UGDCEC di Paola – afferma il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Paola, Fernando Caldiero – conferma il proprio ruolo strategico nella promozione della crescita economica e dello sviluppo professionale, mettendo a disposizione degli operatori del settore strumenti concreti per massimizzare le opportunità offerte dalle Zone Economiche Speciali (ZES)».

«L’Ordine – sottolinea – è fortemente impegnato nel fornire assistenza tecnica e di consulenza alle imprese del territorio, affinché possano accedere in modo efficace alle agevolazioni previste e tradurre queste misure in reali vantaggi competitivi e di sviluppo».

Nazareno Di Renzo, Presidente UGDCEC e Segretario ODCEC di Paola, da parte sua dichiara: «Ospitare il Presidente Nazionale Francesco Cataldi è un privilegio e una testimonianza del rilievo di questo appuntamento per il nostro territorio. La presenza dei vertici nazionali rafforza l’importanza del confronto su tematiche strategiche per la crescita economica locale. Di Renzo esprime inoltre il suo sentito ringraziamento all’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Rosario Varì, alla Consigliera regionale Luciana De Francesco e a tutti i relatori intervenuti, per la loro presenza e per il prezioso contributo all’iniziativa».

E aggiunge: «Questo evento si inserisce in un più ampio percorso di valorizzazione del tessuto economico locale, finalizzato a stimolare investimenti, promuovere l’innovazione e rafforzare la competitività delle imprese del territorio». (rcs)