REGGIO – Successo per il libro “Da verso a verso”

Successo, a Reggio, per la presentazione del libro Da verso a verso” della poetessa Mimma Scibilia, svoltasi al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” e promosso dal Circolo Culturale Rhegium Julii, guidato da Giuseppe Bova.

Presenti per i saluti il dott. Alfredo Vadalà, dirigente del Circolo, il prof. Marco Schirripa e Igino Postorino per il Circolo tennis Polimeni, l’assessore al Welfare Lucia Nucera per l’Amministrazione comunale, la Vice Presidente della Fidapa, Prof. Rosalba D’Agostino, la serata ha avuto inizio con la proiezione di un corto prodotto da VideiBixio cui ha fatto seguito un intervento della poetessa ospite.

L’autrice ha inteso soffermarsi sulla poetica che l’accompagna da diversi anni e la scelta di campo che le consente di lanciare il suo sguardo oltre l’ostacolo per mettere al centro della sua riflessione i perseguitati, gli scartati, quelli che per la società sono considerati gl’invisibili.

Sui contenuti del volume si è soffermato approfonditamente il primo relatore della serata: l’ing. Vincenzo Filardo, scrittore e poeta particolarmente attivo sul territorio, il quale ha evidenziato come «un filo rosso percorre la vita e le opere» di Mimma Scibilia.

Il relatore ha evidenziato come l’opera poetica dell’autrice «scaturisce da un’acuta sensibilità sociale accompagnata da uno spirito anticonformista, a tratti ribelle e scomodo, che ama penetrare la ruvidezza del mondo reale con i suoi conflitti e affida alla poesia la missione salvifica della liberazione e della speranza».

Molto puntuale anche l’approfondimento svolto dalla prof. Rosellina Falduto, che ha ricordato come l’umanità presente nel libro, gli ebrei della Shoah, gli emigranti, gli sfruttati, i Rom, gli anziani, appartengono a quel mondo sempre attenzionato dalla poesia, che mai ha assistito indifferente alla conculcazione dei diritti degli ultimi.

Molti gl’interventi della serata che hanno sottolineato il valore simbolico dell’opera della Scibilia che, con i suoi versi di denuncia, cerca di riparare a tutti i vulnus del presente che ci si presentano con le diverse facce di una inaccettabile disumanità. (rrc)

Taurianova Capitale del Libro, crocevia di idee e valori

Si è concluso, con successo, il ricco weekend di eventi che hanno animato Taurianova Capitale Italiana del Libro, confermandola come un crocevia di idee e valori che intrecciano tradizione e innovazione.

Diversi gli eventi che hanno animato la biblioteca comunale “Antonio Renda”, offrendo al pubblico momenti di confronto su temi centrali quali l’identità linguistica, la promozione della cultura come impresa e la narrazione contemporanea.

La presentazione del libro “Comu Diciva Me Nonnu” di Antonio Castellano (Imma Arti Grafiche editrice, 2022) ha rappresentato un omaggio alla ricchezza linguistica e storica della Calabria.

Il testo, che raccoglie oltre 5.000 proverbi e modi di dire dialettali, si propone come un manifesto per recuperare il dialetto calabrese e trasmetterlo alle nuove generazioni. Castellano, dialogando con l’ex parlamentare Angela Napoli, ha ripercorso le tappe della sua ricerca, nata dal primo incontro con il celebre glottologo tedesco Gerhard Rohlfs e sviluppata nel corso degli anni attraverso un lavoro capillare sul territorio.

L’autore ha lanciato l’idea di includere ore di studio del dialetto nei programmi scolastici calabresi e di creare una biblioteca dedicata ai dialetti regionali. L’assessore alla Cultura, Maria Fedele, ha accolto con entusiasmo la proposta, sottolineando come l’iniziativa si inserisca perfettamente nella visione di Taurianova Capitale del Libro: «Non solo memoria del passato, ma anche ponte per affrontare le sfide della globalizzazione».

Il weekend ha visto protagonista anche Flavio Pagano, giornalista e filmmaker napoletano, che ha dialogato con il collega Valerio Giacoia davanti a un pubblico attento, tra cui le studentesse del Liceo “Rechichi di Polistena” Alice Morabito, Lucia Pinto, Eleonora Giuliano e Gaia Albanese.

L’incontro, partito dalla presentazione del romanzo “Un milione di giorni” (Fuorilinea, 2024), vincitore del Premio Carlo Levi 2024, è stato un viaggio tra letteratura, cinema e arte sociale.

La serata si è aperta con la proiezione del cortometraggio In principio era il canto, interpretato da Katia Ricciarelli, e ha toccato temi di grande profondità, come la bellezza della narrazione e l’importanza di sensibilizzare sulle questioni sociali. Pagano ha raccontato il processo creativo che lega il suo romanzo a un intreccio autobiografico di eventi e personaggi, dalle saghe familiari agli scorci di Napoli. Il pubblico ha così potuto scoprire la maestria narrativa dell’autore, capace di intrecciare realtà e finzione con grande intensità emotiva.

Importante momento di riflessione anche sabato 14 dicembre, grazie al convegno dal titolo “La Cultura è un’impresa”, un evento che ha posto al centro il ruolo della cultura come motore di sviluppo e impresa sociale, organizzato in collaborazione con l’associazione Calabria Condivisa. I lavori sono stati aperti da Andrea Casile, Presidente di Calabria Condivisa, Roy Biasi, sindaco di Taurianova, Giuseppina Ierace, Presidente Epli Calabria e Pasquale Ciurleo, Presidente Promozione Italia ETS.

Un momento simbolico e significativo è stato dedicato alla donazione di libri con gli interventi dei rappresentanti delle librerie locali – Mondadori Point – Palmi, Libreria Accardi e Libreria Frassati di Taurianova. Il convegno ha proseguito con una presentazione dedicata al percorso che ha portato Taurianova a ricevere il titolo di Capitale Italiana del Libro 2024, con gli interventi di Maria Fedele, anche direttore di TCIL, e della bibliotecaria Serafina Grillo.

Moderato da Vincenzo Furfaro, il dibattito ha coinvolto i partecipanti in una riflessione collettiva sul valore della cultura come elemento strategico per lo sviluppo economico e sociale del territorio.

«La nostra città sta dimostrando che la cultura è un terreno fertile dove possono convivere tradizione e modernità, alimentando il senso di appartenenza al proprio territorio e aprendo nuove prospettive di sviluppo – ha dichiarato l’assessore Fedele –. Un successo che rilancia l’importanza di continuare a investire nella conoscenza come strumento di crescita e dialogo». (rrc)

SIDERNO (RC) – Si conclude il progetto “La voce di Antigone”

Domani mattina, alle 11, a Siderno, all’IIS Marconi, si concluderà il progetto La Voce di Antigone”, realizzato dal Centro Antiviolenza “A. Morabito” della Piccola Opera Papa Giovanni, organizzazione partner dalla Fondazione “Una Nessuna Centomila”, e da Living Camera, agenzia di comunicazione.

L’incontro vedrà come ospiti Giovanni Tizian, giornalista del quotidiano “Domani” già inviato del settimanale “L’Espresso”, Piero Sorrentino, giornalista, autore e conduttore di Rai Radio 3, e Jennifer Guerra, scrittrice di successo di libri quali “Il corpo elettrico”, che si confronteranno con gli studenti sull’importanza della sensibilizzazione, dell’educazione a scuola relativamente alla cultura di genere e l’uso del mezzo mediatico per promuovere un linguaggio più inclusivo e gentile, per saper riconoscere e affrontare le avversità se si è vittime di violenza di genere.

L’incontro vedrà il lancio, e quindi la pubblicazione su Spotify e altre piattaforme, del podcast dal titolo “Lezioni di Genere”, composto da 6 puntate tematiche.

Un progetto iniziato più di un anno fa, che ha visto esperti di podcast, di marketing, di sound designer, di giornalismo avvicendarsi e riflettere su quanto sia necessaria una narrazione appropriata, ma soprattutto promuovere una cultura della parità e del rispetto di genere tra i giovani e nelle scuole. La conoscenza genera coscienza ed è leva per costruire un cambiamento culturale e sociale.

Dopo un lungo percorso di formazione e di studio di progettazione di un podcast con i differenti esperti, gli studenti hanno dato voce alle loro idee, pensieri, preoccupazioni, desideri, all’interno dei diversi script.

Nella 1° puntata dal titolo “Per un ciuffo di capelli” si è parlato della questione femminile attraverso un viaggio che dall’Iran ha condotto i ragazzi in India, negli Stati Uniti e in Calabria; nella 2° “Non è solo un gioco” hanno approfondito la questione della disuguaglianza di genere nello sport; nella 3° puntata “Facciamo Schermo” si sono occupati del linguaggio dei media, dalla tv al cinema, e di come a volte rendano la narrazione femminile sterotipata; nella 4° puntata “Onlife: relazioni sicure” il tema approfondito è stato quello della violenza di genere online, con ospite il garante della protezione dei dati personali, il Dott. Guido Scorza. Le ultime due puntate sono state invece dedicate alle molestie di strada e quindi al Catcalling, attraverso interviste a ragazzi e ragazze di diverse fasce d’età, e a consigli di lettura mirati a target di lettori diversi. (rrc)

REGGIO – Mercoledì l’evento “La Natività di Gesù nella Storia dell’Arte”

Mercoledì 18 dicembre, a Reggio, alle 16.45, nella Sala Giuffrè della Villetta De Nava, si terrà l’incontro La Natività di Gesù nella Storia dell’Arte, organizzato da AiParC in collaborazione con la Città di Reggio Calabria, l’Associazione Culturale Anassilaos e la Biblioteca Pietro De Nava.

L’evento, che rientra nell’ambito del Ciclo di Incontri “Il Simposio del Mercoledì” ideato dal Presidente nazionale A.I.Par.C., dott. Salvatore Timpano, è una conversazione arricchita da  supporto video del  Dott. Salvatore Timpano, esperto e studioso d’Arte.                                 

Saluti istituzionali  dell’avv. Giuseppe Falcomatà, sindaco della Città di Reggio Calabria, della dott.ssa Daniela Neri, Responsabile della Biblioteca Pietro De Nava, del dott. Salvatore Timpano, Presidente nazionale A.I.Par.C., del dott. Stefano Iorfida, presidente Associazione Culturale Anassilaos.

In questo primo incontro che inaugura il ciclo de “I Simposi del Mercoledì” verrà tracciata, dal relatore dott. Salvatore Timpano, una vasta panoramica sull’arte tra il IV ed il XVIII secolo.

I temi dell’Annunciazione, della Natività e dell’Adorazione dei Magi hanno stimolato la fantasia di pittori e scultori che, su commissione o liberamente ispirati, interpretarono gli episodi sacri nei modi più diversi.

Un viaggio affascinante nell’arte dei maggiori autori europei quali Giotto, Simone Martini, il Beato Angelico, Giorgione, Perugino, Botticelli, Correggio, fino a Caravaggio e Edward Coley Burne, il tutto supportato anche dalla lettura dei testi sacri. Un’indagine sull’iconografia dei temi legati alla  Natività per scoprire gli intenti  più profondi degli artisti, ora rivolti a stimolare intime riflessioni nell’osservatore, ora intenzionati a soddisfare committenti raffinati desiderosi di farsi ritrarre nelle vesti di Madonne e Re Magi. (rrc)

A Siderno successo per il premio Letterario ” Città di Siderno”

di ARISTIDE BAVAEnnio Tomaselli con il romanzo “Uno come tanti” ha vinto la 20esima edizione del Premio Letterario ” Città di Siderno” per la sezione narrativa.

La città  ha celebrato in maniera decisamene positiva il ventennale della fondazione del Premio con una manifestazione che ha richiamato presso l’aula magna dell’Istituto “ Marconi” il pubblico delle grandi occasioni con la presenza di uomini e donne di cultura dell’intero territorio della Locride. Il primo premio per la sezione narrativa, dunque, è stato assegnato all’ex giudice e pubblico ministero torinese Ennio Tomaselli, fiorentino di nascita e torinese di adozione, per il romanzo “Uno come tanti”, edizioni Manni, libro in parte ambientato anche  in Calabria. Il libro come riporta la motivazione con cui è stato assegnato il premio «invita a riflettere su un recente passato storico della nostra Italia. Gli anni ’70/’80, anni in cui la magistratura ha dovuto fronteggiare le sfide del terrorismo e della criminalità organizzata».

Al secondo posto si è classificata Camilla Ugolini Mecca con “Tu sorgerai di nuovo” (ed. Fara). Il podio è stato completato con l’assegnazione del terzo premio a Francesco Carofiglio con “La stagione bella” (edita da Garzanti). Tre scrittori di notevole spessore che hanno impreziosito questa ventesima edizione del premio letterario. I premi delle altre due sessioni previste dal città di Siderno sono stati assegnati a Mirko Grasso per la “saggistica – Aldo De Leo” per il libro “L’oppositore Matteotti contro il fascismo” edito da Carroccio – un volume frutto di una certosina ricerca  sui principali aspetti dell’uomo e del politico Matteotti –  mentre per la sezione speciale “Premio dei ragazzi”  è stato premiato Pietro Criaco con “L’idea che ci univa”, un romanzo che narra una vicenda di popolo ambientata in terra di Calabria  che ha come epicentro Africo e l’eterna lotta per i diritti della gente.

Il libro è stato selezionato dagli studenti del Polo Tecnico Professionale “Marconi-Ipsia” coordinati dalla docente Rita Commisso, presenti alla manifestazione che hanno spiegato, con soddisfazione, il perché della loro scelta. La serata, ben coordinata da Gianluca Albanese è stata impreziosita dalla voce di Manuela Cricelli, ben nota artista di Roccella che con alcuni intermezzi canori ha deliziato il pubblico.

Ospiti della serata anche i poeti Franco Futia, Maria Capece e Martino Ricupero, anch’essi moto applauditi. I lavori sono stati introdotti dal presidente del Premio Letterario Domenico Catalano che ha ripercorso i suoi vent’anni di storia da quando il compianto Aldo De Leo ideò il premio che nel corso degli anni ha acquisito una notevole valenza culturale anche a livello nazionale, testimoniata, peraltro, dalla partecipazione di tanti scrittori molto noti al grande pubblico e di case editrici di primo piano.  

Accanto a Catalano anche la vedova di De Leo, Graziella Multari, che ha voluto fortemente continuare a mantenerlo in vita sino ad arrivare a questo importante traguardo. Presente anche la sindaca della città, Mariateresa Fragomeni, che nel corso del suo intervento ha parlato di una importante iniziativa che unitamente all’assessora alla Cultura Francesca Lopresti è in corso di valutazione, ovvero costituire all’interno della biblioteca comunale uno spazio per raccogliere tutti i volumi che hanno caratterizzato la vita del premio letterario. Iniziativa non facile – ha precisato la sindaca – ma che si cercherà di attuare in maniera decisa.

Nel corso della manifestazione sono anche intervenuti, per colloquiare con i premiati la seconda e il terzo classificato della “narrativa”, Camilla Ugolini Mecca e Francesco Carofiglio, collegati in videochiamata,  Pina Cappelleri e Vincenzo Naymo, componenti della giuria nonché  il dirigente scolastico Gaetano Pedullà che ha espresso il suo apprezzamento per il coinvolgimento degli studenti  e il presidente dell’Anpi, Giuseppe Oppedisano che ha colloquiato con Mirko Grasso. Sono stati consegnate anche delle targhe ricordo al presidente dell’Associazione Pro Piazza Cavone, Aldo Caccamo, autore di un libricino sulla Chiesa di San Carlo Borromeo di Siderno superiore il cui ricavato sarà devoluto a favore della Chiesa che quanto prima sarò oggetto di un importante restauro, e al poeta Martino Ricupero per la sua ormai costante partecipazione annuale al premio letterario. (ab)

REGGIO – Martedì l’evento “Un parco in linea”

Martedì 17 dicembre, a Reggio, alle 17.30, al Villaggio dei Giovani in contrada Ragaglioti, alle spalle della Stazione FFSS Omeca, si terrà il dibattito dal titolo Un parco in linea. Narrazioni, dialoghi, visioni organizzato dai Comitati di quartiere “Torre Lupo” e “Ferrovieri-Pescatori.

I lavori si apriranno con l’intervento di Gabriella Caridi, Presidente del Comitato “Quartiere Torre Lupo” e Filomena Malara, Presidente del Comitato “Ferrovieri-Pescatori”. Seguiranno i saluti di Alfredo Pudano, presidente dell’Associazione ospitante “Attendiamoci”.

L’evento, moderato da Antonella Postorino, si snoderà in due momenti, la prima sezione “Narrazioni” sarà dedicata ai contributi di studiosi e storici, con gli interventi di Giuseppe Livoti, Presidente dell’Associazione “Le Muse”, Franco Arillotta, Presidente dell’Associazione “Amici del Museo, Stefano Iorfida, Pesidente dell’Associazione “Anassilaos” e Giuseppe Zangari, studioso di torri e castelli. La narrazione si concluderà con gli interventi del musicantore Fulvio Cama e dello scultore Filippo Malice, responsabile del collettivo di artisti “L.A.B.1”.

La seconda sezione “Dialoghi e Visioni” ospiterà professionisti e dirigenti che si confronteranno sui temi legati allo sviluppo del Parco Lineare in funzione dei servizi e delle funzioni dello stesso, interverranno Antonella Postorino, presidente del “Gruppo Xiphias. Associazione di sviluppo culturale”, Lucia Zavettieri, Dirigente Scolastico del Liceo Artistico “Preti-Frangipane”, Antonino Malara, Presidente dell’Associazione Dopolavoro Ferroviario, Fabio Colella, Dirigente del “Circolo Velico RC”, Domenico Stilo, Presidente dell’ASD “Pianeta mare”. Alla sezione parteciperà l’attore reggino Gigi Miseferi.

GIOIOSA IONICA (RC) – Successo per l’evento “Turismo delle Radici”

Ha riscosso successo, a Gioiosa Ionica, l’evento dedicato al Turismo delle Radici, un’importante occasione di confronto tra enti pubblici, imprese, associazioni e cittadini, finalizzata alla promozione di un progetto turistico sostenibile.

L’iniziativa, svoltasi nella Biblioteca Comunale “Mario Pellicano Castagna”, si inserisce in un percorso più ampio per trasformare il legame con le proprie origini in un’opportunità di crescita per tutta la Calabria.

L’evento è stato introdotto dai saluti istituzionali del sindaco,  Geppo Femia e dell’Assessore alle Attività Produttive Giuseppe Romeo, ha offerto un ricco spazio di approfondimento.

Giovanni Calabrese, assessore al Turismo della Regione Calabria, ha presentato due nuovi bandi in pre-informazione dedicati al settore turistico, spiegandone le potenzialità per sostenere iniziative innovative e rafforzare il legame tra territorio e comunità di emigrati calabresi nel mondo.

La dott.ssa Tiziana Nicotera, docente di Turismo delle Radici all’Università degli Studi Internazionali di Roma, ha sottolineato l’importanza di valorizzare le storie familiari come strumento per rilanciare il turismo locale. Michele De Stefano, Presidente di Obiettivo Turismo Italia, ha illustrato le prospettive del progetto Italia nel Mondo, mentre il dott. Armando Bossio, sindaco di Cleto e Presidente Aicotur, ha condiviso esperienze concrete di sviluppo territoriale basate sulla riscoperta delle radici.

L’incontro ha visto anche un collegamento dal Sud America con Vittoria Gioffrè, responsabile del progetto Italia nel Mondo, che ha evidenziato come il turismo delle radici possa essere un ponte per riunire le comunità calabresi sparse nel mondo con la loro terra d’origine. A moderare l’evento è stata la giornalista Maria Teresa Criniti.

La partecipazione attiva della cittadinanza ha confermato l’interesse verso un turismo innovativo e identitario, capace di generare sviluppo economico e culturale. (rrc)

A Reggio Comune e Confindustria a confronto su mobilità e prospettive turistiche

Si è parlato della mobilità e delle prospettive turistiche della Città dello Stretto, nel corso dell’incontro avvenuto a Palazzo San Giorgio di Reggio tra l’Amministrazione comunale e Confindustria Reggio Calabria.

Nella sala giunta, l’assessore alla Sostenibilità e all’Accessibilità, Paolo Malara, ha incontrato Antonino Tramontana e Filippo Arecchi, rispettivamente responsabili delle sezioni Turismo e Trasporti di Confindustria.
L’incontro ha rappresentato un momento di confronto importante per delineare le strategie future in un ambito cruciale per lo sviluppo urbano ed economico della città.
Si è discusso di mobilità e dell’accessibilità, con un focus particolare sul miglioramento dei servizi di trasporto e sul loro impatto sia per i residenti che per i turisti. È stato analizzato, infatti, come l’evoluzione della rete dei trasporti debba supportare l’afflusso di visitatori, rendendo Reggio Calabria sempre più attrattiva dal punto di vista turistico. Un aspetto fondamentale del confronto è stato l’esame del masterplan della città, che traccia le linee guida per il suo sviluppo futuro.
Un tema centrale è stato il progetto della metropolitana di superficie, elemento cardine per il miglioramento della mobilità urbana. L’assessore Malara ha avuto l’opportunità di illustrare la visione complessiva della città, come delineata nel masterplan, con particolare attenzione agli aspetti legati al miglioramento dell’efficienza dei trasporti pubblici. La metropolitana di superficie, infatti, si configura come una soluzione fondamentale per alleggerire il traffico cittadino, facilitando gli spostamenti quotidiani dei residenti, ma anche quelli dei turisti, in modo da rendere la città più facilmente accessibile.
Un altro punto cruciale discusso è stato quello dell’intermodalità, con un particolare focus sulla connessione tra l’aeroporto, il porto e l’area urbana. La metropolitana di superficie, in particolare, è destinata a migliorare i collegamenti tra queste aree strategiche, agevolando i flussi di persone e avvicinando le periferie al centro della città e viceversa.
L’obiettivo è quindi quello di ottimizzare l’efficienza del sistema di trasporti, riducendo i tempi di spostamento. A seguito di questo primo incontro, è stato deciso di dare seguito alla discussione attraverso un tavolo permanente, al quale parteciperanno, oltre all’Amministrazione comunale e Confindustria, la Regione, rappresentanti di Ferrovie dello Stato e Anas, Università, al fine di coinvolgere tutti gli attori principali che potranno contribuire al successo dei progetti di mobilità e a un’ulteriore valorizzazione del sistema infrastrutturale della città.
La progettazione di una mobilità moderna, efficiente e sostenibile rappresenta una priorità per il futuro di Reggio Calabria, che punta a diventare un punto di riferimento in termini di accessibilità e qualità dei servizi per cittadini e turisti. (rrc)

REGGIO – Inaugurata la Stele Commemorativa dedicata a Matteotti

È stata inaugurata, a Reggio, nel tratto del lungomare compreso tra la Prefettura e Palazzo San Giorgio, la stele commemorativa a Giacomo Matteotti.

All’evento per ricordare il deputato socialista assassinato nel 1924 erano presenti il sindaco Giuseppe Falcomatà, il segretario nazionale del Partito socialista Enzo Maraio, il segretario provinciale Giovanni Milana, il Presidente Uci, Mario Serpillo e tanti esponenti del Partito, politici e amministratori. Presenti, anche, le Associazioni antifasciste Alioscia, Ampa venticinqueaprile e Anei. La stele è stata donata dalla Federazione provinciale del Partito Socialista italiano.

«Sono orgoglioso di come la città ha vissuto e sta vivendo questo centenario dalla scomparsa di Giacomo Matteotti – ha evidenziato Falcomatà –. Questa è l’ennesima iniziativa, la più importante certo, ma che arriva dopo un anno denso di incontri, manifestazioni e presentazioni di libri che hanno coinvolto le scuole, che hanno reso protagoniste le associazioni culturali, le forza politiche, la cittadinanza attiva, insomma le energie produttive non solo nel commemorare la figura di Matteotti, ma anche nel seguire l’esempio del sacrificio, la lotta e le sue idee soprattutto in un momento storico come quello che vive il nostro Paese, l’Europa o il mondo nel quale i valori della democrazia sono a serio rischio. Per questo è ancora più importante che emerga l’esempio di chi ha sacrificato la propria vita per difendere quei valori».

«Con la collocazione della stele – ha aggiunto – si pone finalmente fine a un dubbio che in città c’è sempre stato rispetto alla toponomastica cittadina: da un punto di vista strettamente amministrativo la strada è sempre stata Corso Matteotti, invece nel gergo cittadino si chiama generalmente via Marina Alta: oggi riusciamo a restituire dignità e certezza».

«La presenza della stele certifica il reale nome del corso Matteotti», ha aggiunto il sindaco, evidenziando poi come geograficamente la stele guardi ai palazzi del governo «in cui vengono prese le decisioni per il futuro del territorio: palazzo San Giorgio, il palazzo del Governo e palazzo Alvaro. È importante che la stele guardi a questi luoghi come a volerli proteggere, ma a lei i palazzi devono altresì guardare con sentimenti di esempio e monito qualora l’esempio dovesse rischiare di essere offuscato».

Durante la cerimonia il sindaco ha anche annunciato l’intitolazione di uno scranno dell’aula consiliare di Palazzo San Giorgio al deputato socialista assassinato nel 1924.

«Matteotti era una persona che nonostante la sua provenienza benestante si è occupato dei problemi delle persone umili e per questo è stato tanto amato dai suoi contadini che ha sempre difeso. Quest’anno è stato un susseguirsi di eventi, speriamo che in un futuro questi martiri, a cui noi come società dobbiamo tanto, possano essere ricordati come fatti importanti della storia e non solo come esempio», ha precisato Milana.

«Grazie all’Amministrazione per la condivisione del progetto che abbiamo voluto – ha affermato il segretario nazionale Maraio – apporre una lapide qui significa ridare centralità a una città come Reggio rispetto alla figura di Matteotti, a cui so che è intitolata anche la strada su cui ci troviamo».

«E vuole essere – ha concluso – un impegno per rilanciare da Reggio l’impegno politico: ricordare Matteotti vuol dire non solo ricordare un socialista, ma una figura importante dell’intera sinistra italiana che ha combattuto contro le prevaricazioni, contro il fascismo e per le libertà, ma significa riportare al presente l’impegno in un momento in cui si affacciano nella società nuovi totalitarismi e rischi di degenerazione democratica». (rrc)

La Metrocity RC interverrà sulla strada che collega Caraffa del Bianco, Casignana e Sant’Agata

La Città metropolitana interverrà sulla strada SP70 che collega i Comuni di Caraffa del Bianco, Casignana e Sant’Agata del Bianco. Il vicesindaco della Metrocity RC, Carmelo Versace, infatti, ha effettuato un sopralluogo nella SP 70 assieme al dirigente del settore tecnico Lorenzo Benestare ed il funzionario Tito Misefari.

Il vicesindaco metropolitano era accompagnato anche dai sindaci dei Comuni interessati: Stefano Marrapodi di Caraffa del Bianco, Rocco Celentano di Casignana e Domenico Stranieri di Sant’Agata del bianco. Il sopralluogo è stato finalizzato alla realizzazione di interventi di manutenzione e sicurezza del tratto stradale.

«La nostra presenza sul territorio – ha detto Versace – ha l’obiettivo di creare un’azione tempestiva e coordinata al fine di migliorare la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini, coesione che si auspica possa vedere concretamente la presenza anche della Regione Calabria nell’ottica costruttiva di poter pianificare interventi strutturali definitivi e non semplici interventi palliativi, che certamente risultano essere poco risolutivi».

«Il lavoro, consistente nella manutenzione e della sicurezza di questa strada – ha specificato Versace – consisterà nella pulizia ordinaria e straordinaria della carreggiata e delle banchine, con la rimozione dei rifiuti e dei detriti accumulati e la messa in sicurezza dei tratti stradali più critici, con interventi sul manto stradale ove serva, il ripristino della segnaletica e il potenziamento delle barriere di protezione».

«Con la mia presenza – ha continuato il vicesindaco Versace – ho inteso, ancora una volta, dimostrare la vicinanza di Città metropolitana e del sindaco Falcomatà, nei confronti dei cittadini che, per la carenza di infrastrutture primarie come i collegamenti viari, decidono di abbandonare le aree interne ricche di storia e tradizioni».

«Lo spopolamento di questi centri – ha concluso – impoverisce un territorio dalle grosse potenzialità sociali, turistiche ed economiche e noi dobbiamo fare di tutto per impedire che questo accada ulteriormente». (rrc)