LOCRI (RC) – 1 mln di euro per il Polo Culturale in ricordo del prof. Panzera

È 1 milione di euro la somma stanziata dalla Regione Calabria per il progetto di riqualificazione e trasformazione in uno spazio sociale e culturale della villa confiscata ad un componente della “cosca Cordì” di Locri, posta davanti al liceo scientifico Zaleuco.

L’immobile confiscato, da alcuni anni fa parte del patrimonio indisponibile del Comune di Locri, dovrebbe diventare un centro studi e biblioteca del Liceo Zaleuco, facente parte del Polo liceale. Inoltre, era stata manifestata, quando era sindaco di Locri, dall’attuale assessore regionale al lavoro, formazione professionale e turismo, Giovanni Calabrese, nel corso della cerimonia per il 40 anniversario dell’omicidio del docente e vice preside del liceo scientifico, l’idea di intitolarlo alla memoria del professore Francesco Panzera, ucciso a Locri il 10 dicembre 1982, per aver contrastato la diffusione della droga intorno e dentro la scuola.

Durante la commemorazione che si è tenuta il 15 dicembre 2022 nell’aula magna dello Zaleuco, dal titolo “Locri ricorda il professor Panzera”, l’amministrazione comunale ha presentato il progetto “Polo culturale Locri”, da realizzare sullo stabile confiscato alla ‘ndrangheta, destinandolo alle attività degli studenti.

L’assessore regionale, presente all’approvazione della delibera di giunta che ha previsto fondi per tanti altri beni confiscati, presenti in tutta la Calabria, ha ribadito l’importanza di ricollocare il bene confiscato e riutilizzarlo per la crescita sociale del territorio, in particolare, creando un polo culturale destinato ai giovani, facendo diventare azioni concrete quelle che, all’inizio, potevano sembrare delle utopie.

L’amministrazione regionale, per come evidenziato nel testo della delibera approvata all’unanimità, si è posta: «l’obiettivo di favorire il riutilizzo dei beni confiscati e la loro restituzione alla collettività per finalità sociali ed istituzionali e ha definito la “Strategia regionale per la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata attraverso le politiche di coesione”, volta ad individuare il percorso attraverso il quale le azioni di recupero acquistino sistematicità e diventino strutturate sul territorio, garantendo nel contempo la gestione del bene». In questo contesto rientra il programma regionale “Calabria Fesr Fse+ 2021-2027” nell’obiettivo strategico denominato «Un’Europa più sociale e inclusiva attraverso l’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali», che prevede, tra l’altro, il riuso dei beni confiscati destinato a fini sociali, e lo sviluppo di una offerta innovativa di servizi di welfare per la comunità.

Tra i principali criteri di investimento previsti dalla giunta Occhiuto: «vi è quello di contrastare i fenomeni di dismissione e degrado di complessi urbani di valenza dimensionale significativa e simbolica. L’intervento su questa tipologia di beni pubblici consente anche il recupero dei cd. “vuoti urbani” e la creazione di infrastrutture sociali quale importante volano di sviluppo locale». (rrc)

ORTÌ (RC) – Il Sacro Militare Ordine Costantiniano vicino agli invisibili con le visite gratuite

Nelle Sale Parrocchiali di Ortì il Sacro Ordine Militare Ordine Costantiniano ha effettuato delle visite mediche gratuite.

Un incontro di solidarietà e cura per i più fragili, promosso dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio – Sezione di Reggio Calabria in collaborazione con le comunità parrocchiali di Ortì e Arasì, la Croce Rossa Italiana – Sezione di Reggio Calabria, l’Associazione Volontari Ospedalieri, l’Associazione Croce Costantiniana e l’Associazione Anioc di Reggio Calabria.
L’evento, molto partecipato, coordinato dal dottore Emanuele Nazario Scarlata, angiologo e Cavaliere di Merito con Placca d’Argento del SMOCSG, ha permesso a tanti residenti della frazione e non solo, di  consultare una squadra di specialisti altamente qualificati in vari settori.
Ad offrire il loro prezioso contributo oltre al dottore Scarlata (angiologo), il  Cardiologo Attilio Attinà, il gastroenterologo Filippo Bova, il nefrologo Eleonora Maria Rosaria Barreca, il Medico dell’emergenza e Chirurgo maxillo-facciale Giuseppe Lombardo.
«Abbiamo pensato di venire incontro non solo alle persone bisognose ma, a tutti gli invisibili che vivono lontano dalle strutture sanitarie e hanno bisogno del nostro aiuto – ha spiegato il dottore Scarlata –. Questi eventi rappresentano un importante gesto di solidarietà e vicinanza alla comunità. Un ringraziamento va a tutti i colleghi professionisti che, ancora una volta, hanno messo a disposizione del territorio gratuitamente la loro professionalità e a don Giovanni della parrocchia di Ortì, sempre sensibile e attento alle esigenze del territorio». (rrc)

TAURIANOVA (RC) – Domenica si presenta il libro “Pubblico Ministero”

Domenica 17 novembre, a Taurianova, alle 18.30, alla Chiesetta degli Artisti, sarà presentato il libro “Pubblico Ministero. Un protagonista controverso della giustizia” di Edmondo Bruti Liberati, ex Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano ed edito da Raffaello Cortina Editore.

L’evento, organizzato dall’Associazione “Risorse”, rientra nell’ambito della rassegna “Diritto & Legalità – Le voci della giustizia, e rappresenta un’occasione unica per approfondire il ruolo e i dilemmi del pubblico ministero, una figura centrale ma spesso al centro di polemiche e dibattiti pubblici. Come evidenziato da Bruti Liberati nel suo libro, il pubblico ministero ha un duplice volto: da un lato, sostiene l’accusa, ma dall’altro ha un dovere di verità che lo distingue radicalmente dall’avvocato difensore. Questo ruolo comporta sfide continue in termini di professionalità, accountability e deontologia.

«Eventi come questo contribuiscono a rendere accessibile il tema della giustizia anche al grande pubblico – ha commentato Maria Fedele, assessore alla Cultura di Taurianova e direttore artistico di TCIL – perché la cultura della legalità passa prima di tutto da una corretta informazione. In questo senso, è essenziale che i cittadini comprendano l’importanza e le sfide del ruolo del pubblico ministero, affinando la consapevolezza su come il diritto influisca sulla vita di ognuno di noi».

L’evento si aprirà con i saluti istituzionali dell’Amministrazione Comunale. Seguiranno gli interventi di Caterina Asciutto, presidente della Giunta Distrettuale Reggina dell’ANM; Angelo Rossi, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palmi; Noemi Asciutto, presidente dell’Associazione “Risorse”. Dialogherà con l’autore Francesco Napoli, vicepresidente del Consiglio Nazionale Forense, arricchirà il dibattito con un punto di vista esperto e accessibile. L’incontro sarà coordinato dal giudice Ilario Nasso, consigliere della Corte d’Appello di Reggio Calabria.

«Prosegue il nostro impegno all’interno della rassegna “Diritto & Legalità – Le voci della giustizia” – ha dichiarato Noemi Asciutto, presidente dell’Associazione “Risorse” – con l’intento di offrire un’occasione di dialogo alla portata di tutti e non solo degli addetti ai lavori, che affronta temi complessi e spesso lontani. Attraverso la testimonianza e il racconto di Bruti Liberati, già Procuratore della Repubblica di Milano, vogliamo approfondire la figura del Pubblico Ministero svelandone dinamiche, compiti e dilemmi».

«Il nostro obiettivo – ha concluso – è promuovere un dibattito che possa coinvolgere i cittadini nella riflessione su questioni giuridiche fondamentali, superando barriere linguistiche e tecniche. Siamo grati a tutti coloro che interverranno, e invitiamo i cittadini a partecipare, per scoprire insieme quanto il diritto, spesso percepito come lontano, riguardi invece la vita quotidiana di ciascuno di noi». (rrc)

CARERI (RC) – Il 9 dicembre Omaggio allo scrittore Francesco Perri

di ARISTIDE BAVAIl prossimo 9 dicembre il piccolo centro interno di Careri ospiterà “omaggerà” il grande scrittore calabrese Francesco Perri con lo svolgimento di un Corso di formazione aperto al pubblico (registrato sulla piattaforma Sofia del Ministero dell’Istruzione e del merito) per solennizzare il 50esimo anniversario della sua scomparsa.

Il grande scrittore calabrese, autore tra l’altro di “ Emigranti”, libro con cui ha vinto nel 1928 il premio Mondadori, è certamente il figlio prediletto di Careri. Lo scrittore che è stato anche giornalista e apprezzato meridionalista, era nato, appunto a Careri nel 1885 ed è scomparso a Pavia nel 1974.

Le sue spoglie, però, per sua volontà, riposano a Careri, cittadina alla quale si è sempre sentito morbosamente attaccato, anche se la necessità lo porto a spostarsi al nord dove vinse un concorso in un ufficio postale.  Era, però, forte  di una grande passione letteraria, affiorata già  nella prima giovinezza : nel 1908 pubblicò il  suo primo libro (di poesie), dal titolo Primi canti, ma questa passione non è stata mai disgiunta da un grande impegno civile che lo avrebbe portato a difendere con una coerente continuità  i diritti dei miseri contadini della sua terra e a partecipare alle lotte politiche di quel periodo diventando ,appunto, un grande meridionalista.

Adesso questo omaggio al suo ricordo. L’iniziativa alla quale prendono parte attiva l’Associazione I Care di Siderno, presieduta dal Dirigente scolastico Vito Pirruccio e l’Associazione culturale Francesco Perri è organizzata in collaborazione con il Comune di Careri, l’Istituto Comprensivo Platì-Careri, il Centro ricerche iniziative spopolamento e Italia Nostra.

Il Corso di formazione è diviso in due sessioni  e si terrà nell’edificio della Scuola primaria di Careri. La prima sessione, moderata da Giulio Strangio inizierà, dopo la registrazione dei partecipanti, alle ore 9.30 con i saluti del sindaco di Careri Giuseppe Pipicella e prevede  un “incontro sugli scrittori locridei del novecento” con introduzione dello scrittore Mario Strati.

A seguire “L’intelligenza artificiale incontra Francesco Perri” con interventi programmati di Eleonora Bilotta e Francesco Rosa. Successivamente Rino Caputo parlerà del “Pensiero letterario e la narrazione in Francesco Perri” ed ancora Marina Formica si soffermerà su “La Calabria del ‘900”. Poi alle 12.30 è prevista una passeggiata culturale con visita ai luoghi di Francesco Perri con proiezione di video e foto di Carmelo Albanese a cura dell’associazione culturale intitolata allo scrittore.

La seconda sessione, che sarà moderata da Vito Pirruccio, è prevista per le ore 15.15 con un intervento di Daniela Perrone sul tema “ La sperimentazione dell’uso dell’Intelligenza artificiale in classe, Seguirà un intervento di Vito Pirruccio sul tema “ Francesco Perri antifascista repubblicano”.

Ci sarà poi  un intervento di Vito Teti sul tema “Nuvole, pellegrinaggio, emigrazione in Francesco Perri” e un approfondimento sul “Clima e gli spostamenti nelle opere degli scrittori calabresi”.

La sessione terminerà con i saluti di Domenico Minuto e le conclusioni di Giulio Strangio. Subito dopo è prevista una visita allo stand su Francesco Perri e la proiezione del video “Un paese, due fotografi, due visioni” di Simone Ascari e Enzo Zanni(rrc)

Sapori e identità della Locride nella rassegna organizzata dal Gal

di ARISTIDE BAVALa Locride è un territorio che offre gusto e benessere, tradizioni dal sapore antico, progettualità e visione del futuro. Tanto secondo il Gal Terre Locridee è emerso nei quattro eventi organizzati sotto il tema “Sapori e identità”, una vera e propria rassegna per la valorizzazione dei prodotti enogastronomici della Locride, promossa dal Gal  in collaborazione con i comuni di Antonimina, Portigliola, Sant’Ilario dello Ionio e Locri.

In una apposita nota il Gal ha sintetizzato i risultati durante la rassegna: L’olio di oliva è stato protagonista ad Antonimina, con l’inaugurazione del Museo dell’Olio, a cura dell’Associazione Enosis, e poi ancora in un approfondimento su “Agricoltura di resilienza” dove si è parlato della “grossa” di Gerace e del maiale nero d’Aspromonte, con l’intervento del sindaco Giuseppe Murdaca, di Ettore Lacopo, consigliere d’amministrazione del Gal Terre Locridee, della presidente di Enosis, Maria Fazzari, del direttore della Cooperativa “Maiale nero d’Aspromonte”, Francesco Barretta, del direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Marco Poiana, di Vincenzo Lentini, vicepresidente Copagri Reggio Calabria, del dirigente dell’Arsac, Antonio Leuzzi, e del parroco, don Costant Soho.

A Sant’Ilario si è centrato l’incontro su “Dieta mediterranea e longevità”, sottolineando come i prodotti calabresi siano aderenti alle linee guide per la salute, con l’intervento del sindaco Pasquale Brizzi, del consigliere del Gal Terre Locridee, Ettore Lacopo, del direttore del Gal Terre Locridee, Guido Mignolli, e la puntuale relazione della presidente della Società italiana di Chimica degli alimenti, Mariateresa Russo.

E all’insegna della sostenibilità, le degustazioni sono state offerte con materiali plastic-free. Nello spazio sul tema “Ex Vite Vita”, di vitigni e vino, dal mondo antico a oggi, si è parlato al Museo archeologico nazionale di Locri Epizefiri, con l’intervento del sindaco di Portigliola, Rocco Luglio, del presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì, della direttrice del Museo, Elena Trunfio, della funzionaria archeologa Direzione regionale Musei Calabrese, Sara Balcon, del direttore Dipartimento Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Marco Poiana, e della biologa nutrizionista, Giovanna Anghelone.

Mentre, a Portigliola, si è dato spazio a una degustazione di pietanze preparate con l’olio di oliva e il maiale nero d’Aspromonte. La conclusione è stata fatta a Locri, con il seminario sul tema “Modelli organizzativi della Filiera Olivicola biologica calabrese”, incontro per il pubblico e per i giovanissimi alunni dell’Istituto “De Amicis – Maresca”. Dopo i saluti del sindaco di Locri, Giuseppe Fontana, e della dirigente Carla Maria Pelaggi, sono intervenuti il presidente del Gal Terre Locridee, i dottori agronomi, Matteo Lentini, Fortunato La Capria, Vincenzo Triunveri, e il vicepresidente di Copagri, Francesco Barretta. Nelle conclusioni sono intervenuti anche l’assessore Giuseppe Arone, il vicepresidente Copagri Reggio Calabria Vincenzo Lentini e il presidente di Copagri  Crotone, Salvatore Pignataro.

Nel pomeriggio, in piazza dei Martiri, c’è stata l’esposizione di prodotti biologici dei soci Anaprobio. In definitiva un  ricco programma che ha dato forza alle migliori espressioni produttive della Locride con esperti del settore, accademici e rappresentanti istituzionali che hanno evidenziato il valore della sostenibilità e l’importanza di promuovere un’agricoltura resiliente e di qualità. Secondo il Gal «spazi di approfondimento, degustazioni ed espressioni artistiche hanno fotografato un comprensorio produttivo, vitale, competitivo. Un’area che trova la sua forza nella genuinità dei prodotti e nella bellezza dei luoghi, seguendo la cifra della sostenibilità ambientale. Ogni tappa ha dato risalto alla storia, alla cultura e al gusto, ribadendo il legame profondo tra i prodotti del territorio e l’identità stessa della Locride». (ab)

A Reggio al via il Salone dello Studente

Ha preso il via, a Reggio Calabria, il Salone dello Studente, in programma fino a domani, giovedì 14 novembre.

Promosso da Campus, e patrocinato da Agenzia Nazionale per i Giovani, Comune di Reggio Calabria. Media partner: Class Editori, Radio Roma Sound, Up Tv, La Voce della Scuola; Partner: Dispenso, CNPR Associazione Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e dei Periti Commerciali, Consulenti del Lavoro – Consiglio Nazionale dell’Ordine, ESN, Erasmus Student Network, Irase Nazionale, Enfap Italia. Partner tecnico: LutinX.com, Digital Data Certification, la kermesse prevede stand, laboratori, e incontri tra Palazzo San Giorgio e Palazzo Alvaro.

«Abbiamo bisogno di questa energia, di questa forza, che soltanto i ragazzi e gli studenti possono dare», ha detto il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, al taglio del nastro.

«Poi – ha aggiunto – se l’occasione è quella di Salone dello studente, organizzato al campus, che consente ai nostri ragazzi di poter iniziare a prendere, con maggiore coscienza e consapevolezza, le prime scelte importanti della loro vita, la formazione post diploma e quindi l’inserimento nel mondo lavorativo, questo momento è ancora più importante. Scuole, università e mondo del lavoro si incontrano, ed è sempre un’occasione da sostenere come istituzioni, in questo caso come Città metropolitana e Comune».

Presenti, all’inaugurazione, anche Domenico Ioppolo, amministratore delegato di Campus, Anna Maria Briante, assessore all’Istruzione del Comune di Reggio Calabria, Antonino Domenico Cama, dirigente USR Calabria, e Pasqualina Maria Zaccheria, dirigente tecnico USR Calabria.

«Siamo molto orgogliosi – ha proseguito il primo cittadino – che questo Salone dello studente si svolga tra Palazzo Alvaro e Palazzo San Giorgio, è importante che i nostri ragazzi apprendano le possibili opportunità per poter proseguire il percorso di studio o di iniziare ad inserirsi nel mercato del lavoro».

«Da queste scelte, consapevoli – ha concluso Falcomatà – si potranno determinare il loro futuro, quello della nostra città e del Paese». (rrc)

A Cannavò (RC) un’indimenticabile “Aspettando San Martino”

È stata un’indimenticabile serata tra storia, musica e tradizione, quella andata in scena a Cannavò (RC), con grazie all’evento Aspettando San Martino a Cannavò, organizzato dalla Parrocchia San Nicola di Bari e Sanya Maria della Neve di Prumo-Riparo-Cannavò, sotto la guida spirituale di Don Giovanni Gattuso in collaborazione con la Sartoria Teatrale Stili D’Epoca con a capo l’Arch. Giuseppe Bruzzese.

La Sartoria Teatrale, con la sua esperienza nel restauro e nella realizzazione di costumi storici, ha contribuito in modo fondamentale alla riuscita dell’evento, offrendo abiti di straordinaria qualità che hanno reso la rievocazione ancora più autentica. Grazie a questa collaborazione, i figuranti hanno potuto indossare costumi fedeli all’epoca romana, permettendo ai partecipanti di immergersi completamente nell’atmosfera storica e culturale dell’evento.

La serata, che ha richiamato numerosi visitatori, ha unito il fascino della rievocazione storica alla bellezza della tradizione popolare, offrendo un’esperienza indimenticabile per la comunità. I balli spontanei, la musica dal vivo e i banchetti di dolci hanno trasformato il centro di Cannavò in un luogo di incontro e di scambio, dove il calore umano e il piacere della condivisione sono stati i veri protagonisti.

Dopo la toccante rievocazione, in cui i figuranti hanno dato vita alla leggendaria scena del santo che condivide il suo mantello con un povero mendicante, il pubblico è stato coinvolto in una serie di attività che hanno animato le vie del paese fino a tarda sera. Il clima di festa è stato esaltato dai balli popolari e dalle esibizioni musicali che hanno reso l’atmosfera ancora più vivace e coinvolgente.

Non è mancato un assaggio delle tradizioni culinarie locali: la piazza di Cannavò è stata invasa dai profumi invitanti delle crespelle, preparate con maestria e distribuite tra i partecipanti da parte dei volontari del gruppo parrocchiale Uniti Si Può, che hanno potuto anche gustare le caldarroste, le ciambelle appena sfornate e il classico zucchero filato. Un tripudio di sapori che ha soddisfatto il palato di grandi e bambini, rendendo la serata ancora più speciale.

La comunità ha partecipato con entusiasmo, dimostrando, ancora una volta, come eventi come questo siano essenziali per rafforzare il legame tra le persone, mantenendo vive le tradizioni locali e valorizzando la storia del territorio.

Anche dopo il tramonto, il messaggio di solidarietà che aveva ispirato la rievocazione storica di San Martino è rimasto nel cuore di tutti i partecipanti, che si sono ritrovati a celebrare insieme un momento di unione e fraternità. La serata ha dimostrato come la solidarietà non sia solo un valore del passato, ma anche un principio che continua a vivere nelle nostre comunità, rafforzando legami e creando ricordi duraturi.

In conclusione, “Aspettando San Martino a Cannavò” si è rivelato non solo un evento culturale di grande significato, ma anche una festa che ha saputo coinvolgere ogni generazione, rendendo omaggio alla figura di San Martino e alla sua lezione di generosità e amicizia. (rrc)

REGGIO – L’Anpi Nilde Iotti celebra Giacomo Matteotti

In occasione del Centesimo anniversario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, l’Anpi Nilde Liotti di Reggio Calabria ha organizzato un doppio appuntamento per venerdì 15 novembre.

Il primo, nella Sala “Federica Monteleone” del Consiglio regionale, alle 10.30, con la lectio magistralis Giacomo Matteotti. L’Italia Migliore di Federico Fornaro, deputato e autore del libro “Giacomo Matteotti. L’Italia migliore”.

Intervengono Patrizia Gambardella (Presidente sez ANPI Nilde Iotti RC); Daniele Trimboli (Presidente Consulta provinciale degli studenti); Nicola Malara (Presidente uscente consulta provinciale degli studenti); Giovanni Muraca (Consigliere regionale); Franca Falduto (responsabile regionale delle Consulte Calabria).

I lavori saranno coordinati da Alessandra Rizitano (sezione ANPI Nilde Iotti RC).

Nel pomeriggio, alle 17.30, a Palazzo Alvaro, nella Sala Gilda Trisolini, sarà presentato il libro Giacomo Matteotti. L’Italia Migliore.

Intervengono il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà (per i saluti istituzionali); Patrizia Gambardella (presidente sez.ANPI Nilde Iotti RC); Alessandra Rizzitano (sez. ANPI Nilde Iotti di RC) ed il consigliere regionale  Giovanni Muraca.

I lavori saranno moderati da Stefano Perri (Capo Ufficio stampa Città Metropolitana di Reggio Calabria).

Giacomo Matteotti fu un attore di primissimo piano nella sinistra italiana di inizio Novecento, tanto che «il mito popolare di Matteotti, coltivato clandestinamente durante il ventennio fascista non solo dai fuoriusciti ma anche dalla gente comune, contribuì certamente al sorprendente risultato dei socialisti nelle elezioni per l’Assemblea Costituente del 2 giugno 1946». L’Italia migliore si rispecchiava in lui e nel suo riformismo intransigente.

 A cento anni dalla morte, in un contesto politico nel quale si fa sempre più strada, pericolosamente, una certa strisciante relativizzazione della dittatura fascista di Mussolini, Federico Fornaro scrive la biografia completa e aggiornata di un politico scomodo, dai suoi esordi nel Polesine fino al suo tragico epilogo, per analizzarne il pensiero e la statura morale, andando oltre la sterile celebrazione del martire. Ne esce un ritratto a tutto tondo, che in parte spiega questa sorta di “amnesia” che pare aver colto l’Italia per un secolo intero. (rrc)

LOCRI (RC) – Giovedì “Dialogo aperto sul turismo esperienziale”

Giovedì 14 novembre, a Locri, alle 17.30, negli spazi dell’azienda “Candida” di Borgo Carbone, si terrà un dialogo aperto sul Turismo Esperienziale, organizzato da “Farimpresa” in collaborazione con Gal Terre Locridee, Italea e Festival dell’Ospitalità.

L’evento sarà l’occasione di confronto tra esperti e operatori del settore, rappresentanti istituzionali e agenzie di sviluppo che puntano su un modello di turismo innovativo e sostenibile.

Intervengono Giuseppe Fontana, sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, assessore al Turismo della Regione Calabria, Pasquale Calabrese, Ceo di Farimpresa, Francesco Macrì, presidente Gal Terre Locridee, Francesco Calabrò, docente Università Mediterranea di Reggio Calabria, Francesco Biacca, CEO di Evermind, Serena Franco, Ceo Tourlalla, Maurizio Orgiana, destination manager ed esperto di marketing territoriale.

La creazione di esperienze autentiche per i visitatori, l’importanza di collaborazioni locali per il successo di un turismo sostenibile, il valore dei viaggi esperienziali nello sviluppo economico delle comunità sono i temi al centro del dialogo che, in forma circolare, darà voce a tutti i presenti. L’obiettivo è costruire una rete collaborativa che amplifichi le opportunità legate al turismo esperienziale come strumento di innovazione e arricchimento dell’offerta turistica, capace di valorizzare il patrimonio culturale e naturale attraverso esperienze autentiche e sostenibili. (rrc)

REGGIO – Plastic Free fa tappa a Gallico

Domenica 17, a Gallico, alle 9.30, si terrà l’iniziativa di Plastic Free per ripulire, assieme ai volontari e le Associazioni AncorArte, Il Quadrifoglio e a Car Design Sport, il Lungomare della città.

Un appuntamento che, ancora una volta, riunisce diverse realtà del territorio per un unico scopo: la salvaguardia del Pianeta. Il ritrovo è davanti il bar Snoopy.

«Dodici milioni di tonnellate di rifiuti finiscono, ogni anno, negli oceani di tutto il mondo. È il momento di invertire la rotta e fermare questo trend allarmante – dichiarano i referenti reggini organizzatori dell’appuntamento, Serena Pensabene, Ludovica Monteleone e Alberto Fio –. Ci impegniamo ogni giorno con amore per difendere il Pianeta e invitiamo i nostri concittadini a fare lo stesso questa domenica, insieme a noi».

Per partecipare è necessario iscriversi sul sito di Plastic Free, cliccando “Partecipa” al link: https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/9420/17-nov-reggio-di-calabria

Si consiglia di portare con sé dei guanti da lavoro e una borraccia con l’acqua. Tutto il resto dell’occorrente sarà fornito dalle associazioni e da Ecologia Oggi, che si ringrazia per la collaborazione. L’evento è autorizzato dal Comune di Reggio Calabria.

L’associazione, inoltre, sarà presente il 13 e 14 novembre al Salone dello Studente e, il 13 novembre, le referenti Pensabene e Monteleone terranno un incontro, nel salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, dal titolo Per una vita più… Plastic Free(rrc)