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L’A Cena Dalì: un’altra idea per fini sociali dello chef Filippo Cogliandro

È stata presentata al ristorante L’A Gourmet Accademia di Reggio L’A Cena Dalì – L’arte è salvata, la nuova iniziativa con finalità sociali dello chef Filippo Cogliandro, che già durante l’emergenza coronavirus si è speso per aiutare e sostenere moltissime persone in gravi difficoltà economiche e con bambini in tenera età.

Insieme allo chef Filippo Cogliandro, la direttrice artistica dell’evento Elisabetta Marciano e Pasquale Zumbo, con il coordinamento dell’ufficio stampa curato da Igor La Camera, hanno preso parte l’assessore alla Valorizzazione del Patrimonio culturale del Comune di Reggio Calabria, Irene Calabrò e la presidente dell’Associazione culturale Calabria – Spagna Rosa Italia Fontana.

La Cena Evento, prevista per il 19 Luglio ed a seguire giorno 20, sarà una esperienza totalizzante che porterà i partecipanti a gustare l’essenza dell’eccentrico artista attraverso i suoi piatti. Il menù degustazione si propone di esaltare il patrimonio dei sapori tipici della nostra Calabria originalmente rivisitati e valorizzati grazie all’assoluto protagonismo dei prodotti identitari del territorio: Bergamotto di Reggio Calabria, Caciocavallo di Ciminà, Patata Bellina aspromontana, olio Ottobratico, ecc.

L’A Cena Dalì è un progetto di intenso valore artistico culturale per infondere fiducia dopo il periodo di crisi. Il patron dell’Accademia Gourmet, il rinomatissimo ristorante di fronte alla stazione Lido, accanto al Museo dei bronzi, ha deciso di attingere dall’opera Le Diners de Gala, una raccolta di ricette surreali e interamente illustrata, per esaltare, da una parte un patrimonio indiscusso di sapori, profumi, idee culinarie e accostamenti spesso azzardati, ma unici come la personalità di Dalì, dall’altra la volontà di portare avanti ciò che da sempre lo caratterizza: la ricerca la ricerca ossessiva e l’estrema cura per i prodotti del territorio.

«La partecipazione alla cena – ha detto lo chef Cogliandro – avrà un fine sociale: parte dei proventi sarà destinata al restauro di un’opera del patrimonio artistico della città di Reggio Calabria. Nel momento della ripartenza, con la volontà di legare maggiormente l’arte e l’alta ristorazione, in linea con quella che è da sempre la mia missione, ho deciso di varare questo itinerario di gusto, che peraltro esalta i prodotti della Calabria in abbinamenti straordinariamente azzeccati che entusiasmeranno i buongustai di professione». (pa)