CASSANO ALLO IONIO (CS) – Successo per il Premio Cassano Cultura

È a Giancarlo Giannini, mostro sacro del cinema italiano, che è stato assegnato il Premio Cassano Cultura, un riconoscimento promosso dall’Amministrazione comunale cassanese, in collaborazione con la Creativa del direttore artistico Andrea Solano (a cui è stata affidata anche la direzione del Premio Cassano Cultura) e la Pro Loco Magna Graecia.

L’evento, che si è tenuto nella splendida cornice di Piazza Sant’Eusebio di fronte alla Basilica Minore Cattedrale di Cassano centro, è stato presentato dalla giornalista Serenella Chiodi. Presenti la giunta comunale al gran completo con in testa il sindaco Gianni Papasso e il presidente del consiglio Lino Notaristefano, la Polizia Locale con il vicecomandante Marcello Papasso, oltre a tantissimi cittadini arrivati per omaggiare e consacrare la cultura e il personaggio di Giancarlo Giannini. L’iniziativa ha vista la partecipazione musicale di Marco Zurzolo e il coordinamento tecnico di Liborio Salerno.

Dopo i saluti istituzionali affidati all’assessora alla Cultura, Annamaria Bianchi, è andata in scena una intervista-spettacolo sul percorso artistico del maestro Giannini. Sono stati proiettati alcuni spezzoni dei suoi film importanti e i momenti significativi della sua carriera artistica. Giannini, dal canto suo, ha raccontato ai presenti di vivere secondo la massima Socratica del “so di non sapere” perché l’attore non deve sentirsi mai arrivato ma, anzi, deve rimanere sempre umile, avere sempre voglia di scoprire cose nuove e sperimentare.

«Il compito dell’attore – ha ribadito – deve essere quello di raccontare la semplicità, lo stupore, ragionando secondo il fanciullino di Pascoliana memoria che permette di scoprire l’intima essenza del mondo facendosi continuamente domande».

Dopo l’intervista Giannini ha letto poesie e monologhi che hanno reso ancora più suggestivo lo scorcio del borgo antico di Cassano centro. A consegnargli subito dopo il premio sono stati l’assessora Bianchi, il sindaco Papasso e il direttore artistico Solano.

«Siamo nel cuore pulsante di Cassano centro – hanno commentato il sindaco Papasso e l’assessore Bianchi nei loro interventi – un territorio meraviglioso che si trova al centro dell’abbraccio tra il massiccio del Pollino e il mare di Sibari e che non è solo, come la definiscono in tanti, una “città cantiere”. Sono in corso decine di cantieri che porteranno nei prossimi mesi tante nuove opere pubbliche ma la nostra amministrazione comunale non ha mai trascurato altri aspetti come l’accoglienza, il sociale, l’intrattenimento e, soprattutto, la cultura».

«Qui la Grecia è diventata “Magna” – hanno concluso – e noi siamo qui per prendere figuratamente la mano dei nostri antenati e valorizzare il nostro territorio. Lo stiamo facendo e questo premio, che abbiamo intenzione di storicizzare, ne è un chiaro esempio». (rcs)

CASSAO ALLO IONIO (CS) – Il Comune cerca soggetti interessati alla Masseria Bruscate

Il Comune di Cassano allo Ionio, guidato dal sindaco Gianni Papasso, e assistita dal segretario generale Angelo De Marco, ha approvato un atto di indirizzo per avviare una procedura esplorativa tesa ad acquisire manifestazione d’interesse di soggetti potenzialmente interessati all’assegnazione dell’immobile.

Il Comune di Cassano, infatti, è proprietario dell’immobile Masseria Bruscate, sito in contrada Bruscate Grande, edificio storico e di grande interesse un tempo utilizzato, tra le altre cose, come residenza signorile e palazzina di caccia. Nei mesi scorsi era stato approvato, in accordo con il Parco Archeologico di Sibari, un protocollo di intesa che andava proprio nell’ottica della valorizzazione del territorio della Sibaritide e dello stesso immobile, Nell’atto si proponeva di procedere ad un restauro e a garantire la fruizione del suddetto bene. Purtroppo, però, a seguito della mancanza di risorse economiche riscontrate da parte del Parco Archeologico non sarà possibile dare seguito all’accordo di cui alla delibera di Consiglio comunale numero 38 del 20 luglio dello scorso anno.

«Visto che l’obiettivo fondamentale dell’amministrazione comunale – ha commentato il sindaco Papasso – la valorizzazione del territorio anche mediante la valorizzazione dei beni comunali, in particolare degli immobili si è deciso di coinvolgere la cittadinanza e, in generale, i soggetti privati nella gestione del patrimonio comunale per migliorarne sia i beni sia il territorio».

Fine di questa scelta è la gestione attiva dei cittadini dei beni comuni e nella loro valorizzazione; sensibilizzare i cittadini, gruppi di cittadini, le imprese, gli enti, i vari circoli, le associazioni, le scuole alla tutela e salvaguardia del territorio comunale attraverso processi di partecipazione e autogestione del patrimonio comunale; diffondere la cultura del rispetto e della conoscenza del patrimonio comunale; stimolare e accrescere il senso di appartenenza; generare automaticamente elementi di costante attenzione al degrado urbano. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Celebrato il 250° dalla fondazione della Guardia di Finanza

Il municipio di Cassano allo Ionio si è illuminato di giallo-verde per celebrare il 250esimo anniversario dalla Fondazione della Guardia di Finanza.

Per questo motivo, l’amministrazione comunale di Cassano All’Ionio – guidata dal sindaco Giovanni Papasso – ha voluto organizzare questa iniziativa simbolica e, allo stesso tempo, carica di significato, rendendo omaggio all’eccezionale ricorrenza dei 250 anni dalla fondazione del Corpo e riconoscendo il ruolo di costante presidio rappresentato dal Gruppo della Guardia di Finanza di Sibari – diretta dal Colonnello Giuseppe Maniglio –, nel segno degli ottimi rapporti istituzionali tra il Reparto territoriale e l’amministrazione comunale, schierata da sempre a favore delle forze dell’ordine e contro il malaffare.

L’evento, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, ha permesso di celebrare la Guardia di Finanza e la sua essenza di Istituzione moderna, dinamica e professionale, da sempre in grado di riposizionarsi strategicamente per far fronte alle nuove sfide del presente. Circostanza testimoniata anche dal motto – “nella tradizione il futuro” – ideato dal Corpo per la ricorrenza, che, ancorato ai propri valori fondanti, è in grado di innovarsi anche attraverso strumenti e dotazioni sempre più avanzati, i quali, coniugati con un vasto sistema di attribuzioni e poteri, consentono di aggredire con efficacia e in maniera trasversale tutte le più insidiose manifestazioni del crimine finanziario ed economico.

Alla celebrazione erano presenti il sindaco Giovanni Papasso, il vice sindaco Antonino Mungo, le assessore Elisa Fasanella e Annamaria Bianchi, la consigliera con delega Carmen Gaudiano, la Polizia Locale con in testa la comandante Anna Maria Aiello oltre agli uomini e i mezzi della Guardia di Finanza rappresentata nell’occasione dal Tenente Pasquale Attruia. (rcs)

IL RICORDO / Gianni Papasso: Dieci anni fa la visita di Papa Francesco a Cassano allo Ionio

di GIANNI PAPASSO – Ricorre il X anniversario della venuta di Papa Francesco a Cassano All’Ionio. onostante lo scorrere del tempo, la data del 21 giugno 2014 è rimasta scolpita nella memoria e nel cuore della gente di Cassano All’Ionio.

Ricevere l’abbraccio e la paterna benedizione di Papa Francesco è stato per tutti un onore ed un privilegio.

Sono ancora vive le immagini e le emozioni di quella giornata particolare ed irripetibile, che resterà incisa in maniera profonda ed indelebile nella storia di Cassano All’Ionio e della Calabria intera.

La gioia ha illuminato gli occhi di ogni singolo cittadino, nel mentre le strade di Cassano e la spianata di Sibari erano stracolme di gente venuta da ogni dove. Ad abbracciare il Santo Padre, quel giorno, è stata una folla immensa, commossa ed allo stesso tempo composta e tranquilla.

Nessun evento negativo e nessun disordine, difatti, hanno turbato lo svolgersi di quella giornata tanto particolare.

Nella giornata in cui si celebra il X anniversario avvertiamo il dovere di esprimere sentimenti di profonda riconoscenza nei confronti di Mons. Nunzio Galantino, per l’Instancabile ed appassionato impegno profuso perché Cassano potesse ricevere l’immenso dono della venuta di Papa Francesco.

Allo stesso tempo, per lasciare un segno tangibile e duraturo nel tempo, insieme al Vescovo Mons. Francesco Savino e al M° Gerardo Sacco stiamo pensando alla realizzazione di un’opera d’arte a ricordo del memorabile evento.

È Innegabile che il passaggio di Papa Francesco nella nostra terra, il suo benevole sorriso e, in particolare, le sue parole hanno acceso una luce di speranza nuova nel cuore di tutti, tanto che il 21 giugno 2014 segna la data di inizio di quel cambiamento di cui si aveva grande ed urgente bisogno.

Le sue parole di condanna alla mafia ed alla criminalità organizzata, culminate con la scomunica, hanno assunto la sembianza di un forte vortice che dalla Spianata di Sibari si è propagandato fino a raggiungere le coscienze di tutti i calabresi e dei cittadini del mondo intero.

Soprattutto, quelle parole   hanno  rinvigorito  l’animo  di noi amministratori, che ci siamo sentiti più motivati e forti, più predisposti a lavorare per costruire  una società migliore, più giusta e  solidale e, specialmente, libera dalla violenza e dalla prepotenza  di quei poteri occulti,  che condizionano la vita degli onesti e pregiudicano  il futuro di questa  nostra terra ricca e bella, che vuole reagire e progredire nella tranquillità dell’ordine sociale, scrollandosi  di dosso definitivamente l’etichetta di “terra amara”.

Dopo quella giornata ci siamo sentiti più predisposti a “proteggere la casa comune”, a custodire l’ambiente ed il bellissimo paesaggio naturale, che il Creatore ha voluto regalare a questo bellissimo lembo di terra di Calabria; soprattutto a lavorare per il benessere collettivo, rivolgendo lo sguardo, in primis, ai bisogni degli ultimi e degli svantaggiati.

La venuta di Papa Francesco è rimasta incisa in maniera indelebile soprattutto nell’animo dei nostri giovani: l’esortazione del Santo Padre a “non lasciarsi rubare la speranza” continua ad essere un faro che  illumina il loro cammino; parole che li guideranno nella costruzione del futuro; che li incoraggeranno  a “pensare alla grande” e  a  “fare rumore”  per cambiare  il destino di questa nostra terra che  per  le potenzialità,  le  ricchezze naturali e culturali che esprime e per la gente onesta, laboriosa  ed ospitale che la abita, può coltivare il sogno di  un domani diverso e migliore. (gp)

[Gianni Papasso è sindaco di Cassano allo Ionio]

Il centro storico di Cassano allo Ionio “rivive” attraverso l’arte e la poesia

«Utilizziamo la poesia non solo per studiarla tecnicamente ma anche e soprattutto per ripopolare il centro storico. Attraverso la poesia e l’arte, infatti, i ragazzi hanno cercato di vivere fisicamente i luoghi storici del proprio comune affrontando nel percorso didattico imposto dal progetto come l’emigrazione e lo spopolamento». È questo il fulcro e il fine del progetto Non sono solo parole, che vuole ripopolare il centro storico di Cassano allo Ionio partendo dalla poesia e che vede protagonisti gli studenti e le studentesse Liceo Classico e dell’indirizzo Mat/Robotica dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Erodoto di Thurii

A raccontarlo, le professoresse Filomena Forte, Maria Galizia e Marietta Lauro, assieme ai professori Francesco Giorno, Domenico Marino e Giancarlo Scardino i quali seguono i ragazzi che sono al centro di questo progetto, di questa attività che è anche di un percorso di educazione civica.

Gli alunni, infatti, hanno ritinteggiato due porte di vecchie attività commerciali malinconicamente chiuse da tempo. Successivamente, sono tornati nel borgo per dipingervi sopra alcune poesie scelte durante il lavoro svolto in classe affidando ai loro versi, solo apparentemente deboli, speranze di riscatto, sogni di rinascita e molto altro.

Prima di ciò, i ragazzi hanno studiato le tecniche e i segreti del testo poetico, in Italiano come in altre lingue, approfondendo contestualmente i fenomeni dell’emigrazione e dello spopolamento che feriscono anche il borgo antico cassanese assieme all’abbandono, imparando anche le strade legali per dialogare con la pubblica amministrazione.

Una iniziativa che ha riscosso grande interesse anche nell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianni Papasso, che ha stanziato  dei fondi per la riqualificazione urbana.

«L’opera di questi ragazzi – ha sottolineato il sindaco Giovanni Papasso, presente sul posto per supportare l’iniziativa degli Erodotini insieme all’assessore Sara Russo, la Polizia Locale e la squadra manutenzione comunale – prosegue di conseguenza l’opera dell’amministrazione comunale che ha appaltato lavori per due milioni e mezzo di euro di fondi ottenuti dal Pnrr per la rigenerazione urbana».

«Un intervento che cambierà volto alla stragrande maggioranza del nostro borgo – ha aggiunto – ma in queste zone che una volta erano il cuore pulsante dell’economia cassanese e, nemmeno a farlo apposta, via Guerrazzi – la strada sulla quale gli studenti hanno operato – sarà completamente ristrutturata all’insegna della cultura, della condivisione e con l’apporto significativo del mondo della scuola».

 

Cassano allo Ionio avrà la sua piattaforma per l’elisoccorso

La città di Cassano allo Ionio avrà la sua piattaforma di elisoccorso. Lo ha reso noto il sindaco Giovanni papasso che, assieme al commissario dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano, ha effettuato un sopralluogo a cui hanno partecipato l’architetto Giuseppe Ferrari, tecnico incaricato dall’Asp, e per il Comune, delegati dal sindaco Papasso, il comandante della Polizia Locale, l’architetto Anna Maria Aiello, l’agente Rosamaria Romano e il responsabile dell’area Urbanistica Diego Falcone.

L’incontro era teso a verificare la possibilità di realizzare la pista di atterraggio dell’elisoccorso individuando anche il luogo dove ubicarla. I funzionari del comune hanno manifestato la disponibilità totale dell’Ente ad individuare, eventualmente, anche altri luoghi ma il sito individuato dovrebbe essere idoneo. La nuova pista dell’elisoccorso dovrebbe sorgere nel retro dell’ospedale civile-poliambulatorio di via Ponte Nuovo.

A seguito del sopralluogo, l’architetto Ferrari e il sindaco Papasso si sono poi sentiti e aggiornati e l’architetto ha riferito che avrebbe notiziato e relazionato dettagliatamente Riccardo Borselli Riccardo Borselli, direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza della Regione Calabria, che ha competenze anche sulle pratiche degli elisoccorsi.

A prescindere dall’esatta ubicazione, la piattaforma si farà. Papasso ha ringraziato il commissario dell’Asp Antonello Graziano e l’architetto Giuseppe Ferrari per la collaborazione istituzionale che sta dando i suoi primi frutti.

«Le cose – ha detto Papasso – si risolvono in maniera concreta e istituzionale e non in modo fantasioso. Stiamo lavorando da tempo anche sulla questione della sanità a Cassano ma, come tutti sanno, non è una questione di competenza comunale».

L’amministrazione comunale, in ogni caso, non si ferma qui e guarda già oltre l’elisoccorso: nel corso dei colloqui di ieri il primo cittadino ha chiesto a Graziano anche un incontro per discutere dell’emergenza sanitaria e delle strutture assistenziali che insistono sul territorio comunale per capire il da farsi per una loro ripresa/potenziamento. (rcs)

Lunetta di Sibari, Consiglio comunale di Cassano vigilerà affinchè territorio non sia isolato

«Da tutte le parti, infatti, è emersa la volontà di ribadire che ci sarà molta attenzione sul prosieguo della realizzazione sia della lunetta sia, soprattutto, sulla realizzazione delle opere supplementari al progetto stesso del deviatoio per fare in modo che il territorio non venga deturpato e, soprattutto, Cassano-Sibari, l’Alto Ionio e il Pollino non rimangano isolati dall’alta velocità con la costruzione della bretella». È quanto ha ribadito l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Cassano allo Ionio, Leonardo Sposato, nel corso del Consiglio comunale in cui è stato votato, all’unanimità, la presa d’atto della delibera di giunta della Regione Calabria scaturita dall’interlocuzione tra la Regione e il Comune di Cassano all’Ionio finalizzata al concreto accoglimento da parte di Rfi e all’effettiva realizzazione di una serie di opere supplementari al progetto della lunetta.

Quella della Lunetta di Sibari è «un’opera – ha detto Sposato – che rischia di isolare tagliando fuori dall’alta velocità non solo il territorio di Cassano-Sibari ma anche il Pollino e all’Alto Ionio evitando loro di utilizzare le grandi linee di comunicazione come è stato fino ad ora».

Sposato, nella sua relazione, ha ribadito a chiare lettere come l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Papasso era, è e sarà sempre contro la realizzazione della lunetta-bretella di Sibari.

«Parliamo – ha detto Sposato – di un progetto impattante dal punto di vista soprattutto ambientale ma anche dal punto di vista acustico e visivo perché andrà a deturpare irrimediabilmente l’immagine del territorio a forte valenza turistica ma anche caratterizzata da produzioni agricole tipiche vocazionali e specializzate».

Un progetto che l’amministrazione e gli uffici comunali hanno subìto sin dal 2021 senza mai essere coinvolti – per volere della Regione e di Rfi – ma non si è mai tirata indietro bocciandolo in due consigli comunali e rilasciando altri pareri negativi all’opera.

Le uniche due interlocuzioni che si sono avute quantomeno per riuscire a mitigarne l’impatto sono state quelle con un referente di Rfi in una riunione che s’era tenuta in Comune a Cassano e l’incontro con il presidente Roberto Occhiuto nel corso del quale si è convenuto di proporre ad Rfi stessa le seguenti indicazioni: a) il potenziamento del sottopasso in località Lattughelle alla chilometrica ferroviaria 126+219 della linea ferroviaria Metaponto – Reggio Calabria, in coerenza con le esigenze di ulteriore capacità che potranno anche emergere dallo studio dei nuovi flussi di traffico che scaturiscono dalla relazione delle nuove arterie stradali e dal successivo punto b. Lo studio di traffico dovrà essere effettuato da RFI; b) un confronto con il Comune di Cassano all’Ionio e la Regione Calabria, finalizzato allo studio di una fermata in prossimità dell’opera in oggetto, posta a servizio del centro abitato di Cassano all’Ionio con un modello di esercizio correlato e conseguente eventuale realizzazione; c) il miglioramento architettonico, in termini estetici e di integrazione di contesto, dell’opera di scavalco ferroviario della strada statale SS 106, nella successiva fase di progettazione, nel rispetto delle prescrizioni rese dalla soprintendenza speciale Pnrr e degli altri vincoli presenti; d) apposito studio valutativo, finalizzato alla possibile riattivazione della fermata di Cassano – Doria con un modello di esercizio correlato a servizio regionale.

«Indicazioni – ha ribadito Sposato – che sono contenute nella delibera di giunta regionale di cui abbiamo preso atto». L’unico punto messo all’ordine del giorno diramato dal presidente del Consiglio, Lino Notaristefano, ha visto un importante dibattito che ha coinvolto sia i consiglieri di maggioranza che di minoranza. Entrambi i gruppi hanno voluto poi proporre alla Regione delle aggiunte alla delibera a tutela di Sibari».

 (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Al via la stagione teatrale “L’Altro Teatro”

È con lo spettacolo Sei per Otto di Italo Conti e portata in scena dalla compagnia Teatrale “Gli Enotri”, diretta da Dino Pittelli, che ha preso il via, a Cassano allo Ionio, la stagione amatoriale L’Altro teatro, organizzata dal Comune di Cassano.

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Papasso ha, infatti, l’obiettivo di rafforzare e mettere insieme le energie e le sensibilità artistiche e culturali che caratterizzano il territorio. Motivo per cui, al fine di raggiungere tale scopo, ha organizzato la nuova edizione considerando soprattutto il fatto che la rassegna, nelle precedenti edizioni, ha avuto un notevole successo di pubblico e ha consentito al Teatro Comunale di Cassano di assolvere appieno la funzione di residenza creativa.

Per cui anche per quest’anno il sindaco Papasso e l’assessore con delega al Teatro e all’Associazionismo Elisa Fasanella, grazie alla collaborazione degli uffici, hanno varato il nuovo cartellone degli spettacoli che andranno avanti fino a giugno inoltrato.

Il programma prevede oggi, sabato 4 maggio, a cura dell’Associazione Culturale “Aprustum” di Castrovillari, lo spettacolo Quei figuri di tanti anni fa, un omaggio ad Eduardo De Filippo. Il 25 maggio l’associazione culturale “Telys” Spettacolo porterà invece in scena “Tre pecore viziose”. Il calendario proseguirà l’8 e il 9 giugno con la Compagnia Teatrale “Carmine Concistrè”  che si esibirà ne A caesa di Pacci.

Il “Centro di Aggregazione Sociale Via Figurella”, invece, porterà in scena La sandocchia, il coronavirus e il cocco di mamma, che sarà realizzato dal Gruppo Teatrale i “Canaglioni” ed è in programma per le date del 15 e 16 giugno 2024. L’associazione “Nuova Roscianum”di Corigliano-Rossano, infine, andrà in scena con “la Zappatezza” il 28 e 29 Giugno 2024.

«Come amministrazione comunale – hanno commentato Papasso e la Fasanella – intendiamo favorire la promozione di iniziative, attività e manifestazioni ed eventi che garantiscono alla comunità momenti di aggregazione sociale finalizzati all’intrattenimento ed all’accrescimento del proprio bagaglio culturale. Questo è uno dei nostri fiori all’occhiello e anche per quest’anno abbiamo varato un cartellone che ospita compagnie teatrali non solo di Cassano Sibari ma anche dei comuni limitrofi». (rcs)

Cassano allo Ionio avrà la piattaforma di elisoccorso anche in notturno

«Cassano avrà la piattaforma per l’atterraggio dell’elisoccorso anche in notturno». Lo ha reso noto Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, per la tutela della salute pubblica della città delle terme, dopo averlo appreso direttamente da Antonello Graziano, direttore generale dell’Asp di Cosenza e dall’ing. Antonio Capristo, direttore dell’Uoc Gestione tecnico patrimoniale della stessa Azienda sanitaria e Project manager del sistema Emergenza Urgenza Regionale.

«Alla fine c’è l’abbiamo fatta – ha detto Garofalo –. Un servizio, che salverà la vita a tante persone, atteso che questo territorio è privo di una struttura ospedaliera. Avere un’apposita piazzola è, senza dubbio, un fatto di civiltà. Quando si fanno battaglie esclusivamente per il bene comune, esercitando cittadinanza attiva, i risultati non possono essere che questi, a cui si unisce la continua corretta interloquizione con i vertici dell’Asp di Cosenza».

«Garantire il diritto alla salute – ha evidenziato il portavoce del Comitato –, significa come ripete in più occasioni Mons. Francesco Savino, attuare appieno la Costituzione. Naturalmente vigileremo nella consapevolezza di aver fatto fino in fondo la nostra parte e sin d’ora ringraziamo il direttore generale, Antonello e Graziano per avere colmato una lacuna non più sopportabile». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Ok da Consiglio comunale per rendiconto di gestione per esercizio finanziario

Il consiglio comunale di Cassano allo Ionio ha approvato il rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2023. La civica assise convocata dal presidente Lino Notaristefano ha discusso anche di due informative del sindaco Gianni Papasso sulla situazione del Cimitero comunale e sulla questione sicurezza e ordine pubblico a Cassano e nella Sibaritide oltre ad approvare uno schema di convenzione per la gestione associata delle funzioni di Segretario Comunale del dottor Angelo De Marco tra il Comune di Cassano All’Ionio e quello di Morano Calabro.

Rinviato alla prossima settimana, invece, la discussione e le relative (nuove) determinazioni sulla Bretella di Sibari.

Il vicesindaco e assessore al Bilancio, Antonino Mungo, ha spiegato come «nonostante i problemi e l’aumento dell’inflazione legato alla situazione internazionale e agli aumenti generalizzati – ha esordito nella sua relazione il vicesindaco e assessore al Bilancio Antonino Mungo – questo bilancio fotografa una reale e concreta condizione economica virtuosa, in quanto, evidenzia un andamento, sperato ma non scontato, più che proficuo in tutti i suoi indicatori principali, soprattutto, se si considerano le premesse e il contesto in cui nasce il Bilancio Consuntivo 2023, che si è chiuso con un avanzo di amministrazione pari a € 32.969.589,99 con un fondo cassa al 31/12/2023 pari a euro 9.046.984,22».

Un saldo finale di cassa e un risultato di amministrazione più che positivo, ulteriormente avvalorati da un altro indicatore fondamentale della sostenibilità finanziaria di un Ente, ovvero la consistenza finale dei residui attivi e passivi, che per effetto dello stralcio a stato patrimoniale dei residui più vetusti, ossia dei residui attivi superiori a 5 anni, sono passati da € 46.335.856,83 al 31/12/2022 a € 35.286.279,36 al 31/12/2023, per come evidenziato nella delibera della Giunta Comunale N° 88 del 15/04/2024, a seguito del riaccertamento ordinario.

Mungo nella sua relazione ha voluto stigmatizzare anche le polemiche sorte dopo la relazione della Corte dei Conti relativa all’esame dei rendiconti degli esercizi finanziari 2018 – 2022 e «che – ha sottolineato – ha impartito solo ed esclusivamente delle raccomandazioni e nessun dispositivo correttivo. Questa è una considerazione utile soprattutto per quanti soffrono della “sindrome di procuste” e sono poco attenti o poco avvezzi alle materie economiche contabili e di finanza pubblica».

«Il conto del bilancio dell’esercizio 2023 – ha detto nell’intervento conclusivo il sindaco Papasso – gode dei pareri favorevoli resi dai responsabili dei servizi, congiunto al parere favorevole del Collegio dei Revisori, si chiude anche con un avanzo di amministrazione. Un atto nel quale ci sono evidenti i segnali di ripresa anche della riscossione tributaria dopo i rallentamenti causati dell’emergenza sanitaria del Covid-19».

«Continueremo, come fatto fino ad ora – ha concluso – a lavorare per preservare il bilancio e, nello stesso tempo, per continuare a costruire una città moderna con nuove infrastrutture, erogando servizi sempre più qualificati, puntuali ed efficienti». (rcs)