Il Comune di Cassano allo Ionio celebra il 50 anni dalla tragedia di Schiavonea

Domani mattina, alle 9.30, sulla Spiaggia dei Laghi di Sibari, nei pressi dell’ultimo lido, il Paradise beach, sarà commemorato il 50esimo anniversario della tragedia del mare di Schiavonea, dove persero la vita Francesco, Rocco, Nicola, Carlo, Angelo e Cosimo tutti appartenenti alla famiglia Celi e Stefano, Luciano, Salvatore, Antonio, Marino e Giuseppe della famiglia Curatolo.

È la prima volta che il Comune di Cassano allo Ionio, su proposta del sindaco Giovanni Papasso, ricorda le 12 vittime del 1974.

Al Paradise Beach, dunque, sarà posata una targa con incisi sopra i nomi dei pescatori della famiglia Curatolo – avverrà proprio nel luogo in cui è stata ritrovata l’imbarcazione dei Curatolo coinvolta nella tragedia.

Alla celebrazione saranno presenti, tra gli altri, anche il Vescovo di Cassano e Vicepresidente della Cei Monsignor Francesco Savino e il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi. Successivamente, proprio nella cittadina ausonico-bizantina sono previste altre celebrazioni.

I pescatori erano andati per mare il 30 dicembre con l’auspicio di fare una buona battuta di pesca che speravano di rivendere per i cenoni di Capodanno in preparazione. I pescherecci, Nuova Sant’Angelo e Maria Santissima, avevano preso il largo prevedendo di fare ritorno il giorno dopo.

Il tempo era buono e non lasciava presagire nessun tipo di inconveniente. All’alba del 31, mentre i due pescherecci stavano rientrando, il mare si era ingrossato a causa del vento che era aumentato nella notte. Un’onda del mare, che aveva raggiunto forza 9, ribaltò il Nuovo Sant’Angelo scaraventando in acqua il suo equipaggio e frantumando e inghiottendo l’imbarcazione stessa. Del Maria Santissima, che si era diretta verso Policoro, e dei suoi uomini, si perse inizialmente, invece, ogni traccia. Unico superstite della tragedia fu Cosimo Marghella, nipote dei Curatolo, che era a bordo di una scialuppa.

I dodici pescatori furono inghiottiti dalla furia del mare e perdettero la vita. Proprio i resti del Maria Santissima, che portava a bordo i pescatori della famiglia Curatolo, finirono sulle spiagge ricadenti tra i lidi dei Laghi di Sibari e, per questo motivo, per la prima volta nella storia, l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Papasso, ha deciso di ricordarne i membri che perirono in quella tragedia di cui parlò e per la quale si commosse l’Italia intera.

«Per ricordare questa immane tragedia il cui pensiero è vivo ancora oggi – ha commentato il primo cittadino sibarita – abbiamo voluto, insieme alla famiglia Curatolo e in accordo con la famiglia Celi e l’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano guidata da Flavio Stasi, abbiamo organizzato la posa di una targa in memoria del 50mo anniversario del triste episodio. L’abbiamo voluta anche per ricordare tutte le altre vittime del mare per le quali ancora non esiste una giornata apposita». (rcs)

A Cassano allo Ionio conferite le Benemerenze Civiche

Salvatore Azzolino (alla memoria), Loredana Giannicola, Luca Lione, Giovan Battista Perciaccante e Mara Tunno sono le personalità a cui è stata conferita la Benemerenza Civica voluta dall’Amministrazione comunale di Cassano allo Ionio, guidata dal sindaco Gianni Papasso.

Si tratta di un riconoscimento per chi ha o sta portando in alto il nome della Città di Cassano.

Per la Giunta Comunale che le ha deliberate nei mesi scorsi la Civica Benemerenza è un elemento importante per la costruzione di una società giusta e solidale in cui il merito ed il riconoscimento vengono assegnati in base alle azioni e al valore delle persone.

«La presenza di cittadini benemeriti all’interno di una Città – hanno sottolineato il sindaco Papasso e l’assessore alla Cultura, Annamaria Bianchi che ha relazionato in merito – è estremamente importante poiché contribuisce a creare un ambiente più inclusivo, solidale e consapevole».

Queste persone sono spesso fonte di ispirazione per gli altri cittadini e sono da sprone ad essere più attivi e responsabili nella costruzione di una società migliore.

La Benemerenza, infatti, è un concetto che indica il merito o il riconoscimento di qualcuno per le proprie azioni o per il proprio comportamento che si è distinto attraverso l’impegno, la dedizione o i risultati in un determinato campo. “Benemeritare”, infatti, significa fare merito o compiere azioni meritorie, anche attraverso la propria professione,la propria arte, il proprio impegno sociale.

Anche il Presidente del Consiglio comunale Lino Notaristefano si è detto fiero e soddisfatto del lavoro fatto dall’amministrazione comunale «perché al giorno d’oggi è fondamentale avere degli esempi da seguire e per una città è fondamentale sfatare il mito latino del ‘nemo propheta in patria’ e noi con tutte le benemerenze consegnate lo stiamo facendo».

Salvatore Azzolino, artista, nato a Cassano il 14 febbraio 1915 e deceduto il 10 gennaio 2003. È stato autodidatta e maestro restauratore. Pittore naif, ripristinatore e maestro di gesso. Ha effettuato nella sua vita oltre 150 mostre cittadine restaurando anche diverse chiese tra cui Lauropoli (1968) e Lungro (1990). Si contano più di 1200 quadri in tutto il mondo. Per molti anni è stato al servizio della Diocesi di Cassano restaurando per anni le famose “varette”, i misteri portati in processione il Venerdì Santo e ha formato quasi tutti i pittori cassanesi.

Loredana Giannicola, docente e dirigente scolastica di lungo corso che ha ricoperto da sempre incarichi apicali. Attualmente ricopre il ruolo di Responsabile Ufficio Regionale Scolastico della Provincia di Cosenza – Provveditore agli Studi di Cosenza e Coordinatore Regionale dei Dirigenti Tecnici – USR Calabria. Nel 2022 è stata insignita del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. L’ordine ricevuto è il primo fra gli ordini cavallereschi nazionali ed ha lo scopo di ricompensare benemerenze acquisite verso la nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. è stata Presidente Regionale A.I.M.C. (Associazione Italiana Maestri cattolici), Coordinatore provinciale dei Dirigenti Scolastici per la CISL-Scuola e ha ricevuto il Diploma di Benemerenza per l’attività svolta da Dirigente del Liceo Musicale da parte del Prefetto di Cosenza. Vanta oltre trenta pubblicazioni considerando sia le monografie che le riviste specializzate di settore ed è un punto di riferimento a livello nazionale.

Luca Lione, pianista, giovanissimo ma che già vanta un’esperienza concertistica europea, è stato citato nel libro di Luca Ciammarughi “Da Benedetti Michelangeli alla Argerich” fra la “meglio gioventù” italiana. Oltre ad aver partecipato come pianista a trasmissioni radiofoniche tra cui, Rai Radio 3 e Radio MCA, di recente ha pubblicato il suo primo album dedicato interamente alla figura di R. Schumann. Inoltre, risulta essere vincitore di oltre quaranta concorsi pianistici nazionali ed internazionali e tra i più importanti: 1° Premio al “Gran Prize Virtuoso Vienna 2018”, 1° Premio al “Gran Pirze Virtuoso Bonn 2020”, 1° Premio Assoluto – 1° Concorso pianistico “La Palma d’Oro” di San Benedetto del Tronto; 1° Premio ai Concorsi musicali “Città di Airola”, Bari, Salerno e Caserta. Attualmente è docente di Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “A. Scontrino” di Trapani. Tra i prossimi impegni figurano recital in Spagna, Lussemburgo e una tournée in America che lo porterà ad esibirsi in prestigiose sedi tra cui la Carnegie Hall di New York.

Giovan Battista Perciaccante, costruttore e imprenditore, nel campo delle organizzazioni di rappresentanza, attualmente ricopre gli incarichi di: vicepresidente nazionale Ance con delega al Mezzogiorno e Isole, presidente di Confindustria Cosenza, vicepresidente di Unindustria Calabria, l’Unione degli Industriali e delle Imprese di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Nel tempo è stato anche Componente del Consiglio Direttivo nazionale Ance, presidente di Ance Calabria e Ance Cosenza; del Consiglio Direttivo Generale Unindustria Calabria; del Consiglio Direttivo Piccola Industria di Confindustria Cosenza. Nominato Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel 2017.

Mara Eliana Tunno, laureata in psicologia all’Università di Padova. Mara, da sempre predisposta ad aiutare gli ultimi, ha svolto la sua prima esperienza nel campo del volontariato in Cambogia quale componente di un’associazione umanitaria nazionale. Nel 2017, dopo il conseguimento della laurea in psicologia, ha lavorato in Svizzera in un presidio ospedaliero psichiatrico di Basilea.

Rientrata in Italia, subito dopo aver sostenuto gli esami di Stato, è ripartita in missione per la Thailandia, Cambogia e Laos. Queste esperienze vissute tra le criticità di diversa natura di quelle popolazioni, l’hanno fortificata nel suo intendimento di continuare a operare nel sociale, sicuramente non dietro una comoda scrivania ma sul campo al cospetto con i quotidiani bisogni della gente. Tra le tappe percorse da Mara, si segnalano, infine, al momento, il suo ingresso nell’organizzazione umanitaria di Medici Senza Frontiere. Negli anni scorsi, ancora, ha operato presso il campo di Kara Tepe a Lesbo ed è stata a supporto dei migranti di Cutro a seguito del naufragio avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2023 dove morirono almeno 180 persone partite dalle coste della Turchia a bordo di un caicco. Nonostante operi in contesti difficilissimi, il suo è un sogno che è riuscita a tradurre in realtà perché come ha detto lei stessa “Lavorare nel sociale è qualcosa che mi appartiene da sempre”.

Loredana Giannicola, Giovan Battista Perciaccante e Rosa Maria Alario, madre di Mara Tunno, l’hanno potuta ritirare già nel corso della cerimonia di ieri; Luca Lione la ritirerà lunedì 30 dicembre nel corso di un concerto che si terrà nella Basilica Minore Cattedrale, mentre la consegna agli eredi di Azzolino sarà calendarizzata nei prossimi giorni. Visibilmente emozionati i benemeriti nei loro interventi hanno ringraziato il Sindaco Papasso e tutta l’amministrazione comunale evidenziando come sia un grande onore ricevere il massimo riconoscimento comunale dalla propria città.

La Giannicola e Perciaccante hanno sottolineato, in particolare, come sia necessario valorizzare i ragazzi cassanesi e fare rete per formarli al massimo e diventare punti di riferimento per la Cassano che verrà «perché – hanno rimarcato – la Cassano vera è questa bella, pulita, onorabile che emerge con le benemerenze e non quella che ogni tanto viene fuori dalle cronache».

Ora che è cambiata in generale e all’esterno la considerazione che si ha della città bisogna fare in modo di valorizzarla sempre di più e ottenere un cambio di passo definitivo. Concetti fatti propri anche da Rosa Maria Alario che ha voluto sottolineare come la Benemerenza ricevuta dalla figlia Mara porti con sé una punta di malinconia perché chiama in causa il grande lavoro fatto dalle organizzazioni internazionali per accogliere i migranti che si trovano a viaggiare in condizioni disumane in un periodo storico dove molti Stati invece che organizzarne l’accoglienza si girano dall’altra parte.

Alla fine della cerimonia i presenti sono convenuti sul fatto che tutti insieme bisogna fare rete e sicuramente continuare ad impegnarsi per rendere Cassano un luogo sempre migliore e per promuovere l’identità e l’orgoglio della comunità. (rcs)

Al Comune di Cassano in arrivo fondi per prevenzione dissesto idrogeologico

Sono 5 milioni e mezzo di euro e circa 200mila euro la somma di cui è destinatario il Comune di Cassano allo Ionio, per la sistemazione idraulica del fiume Crati e per nuovi loculi nel lato sud del Cimitero comunale.

Dei 44,5 milioni di euro in arrivo in Calabria contro il dissesto idrogeologico finanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ben 5,5 sono stati destinati alla sistemazione idraulica del Crati nel tratto ricadente nel Comune jonico.

Mentre dei 30 milioni stanziati dalla Regione dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027 per riqualificare, ampliare e mettere in sicurezza i cimiteri calabresi, circa duecentomila euro (precisamente 194.793,69 di euro) finiranno nel bilancio comunale per il progetto di “Realizzazione nuovi Loculi Lato Sud al Cimitero di Cassano”.

«L’arrivo di questi due nuovi finanziamenti – ha commentato il sindaco Giovanni Papasso – certifica ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, la capacità della mia amministrazione comunale di attrarre finanziamenti pubblici. Nel caso della sistemazione idraulica del Crati, con il nostro progetto abbiamo ottenuto con un solo intervento cinque milioni e mezzo di euro una cifra pari a oltre il 10% della somma totale con il quale sono stati finanziati diciotto interventi».

«Mentre nel secondo caso – ha aggiunto – siamo stati tra i pochi comuni che hanno ottenuto lo stanziamento dei fondi mentre molti sono stati bocciati. Ribadisco che si tratta di finanziamenti ottenuti dopo aver seguito iter complicati ed essere risultati in posizione utile per ottenere i fondi pubblici, non sono mutui come qualcuno cerca di far passare per sminuire il nostro lavoro. Non ci fermiamo qui: sono già partite altre richieste di finanziamento di cui speriamo presto di poter dare notizia». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Si consegnano i lavori di ristrutturazione del bene confiscato “Villa Forastefano”

Domani mattina, a Cassano allo Ionio, alle 10, saranno consegnati i lavori ristrutturazione della cosiddetta “Villa Forastefano”, bene confiscato all’omonima cosca Forastefano, che diventerà un centro “Dopo di noi” per persone con ospiti disabilità.

La Villa, infatti, con decreto dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati alla criminalità organizzata, è stato assegnato al Comune di Cassano allo Ionio, che la trasformerà in un edificio residenziale da destinare a persone con mobilità ridotta.

L’importo dell’intervento ammonta a circa 470mila euro (precisamente 468.880,78). Il progetto per la ristrutturazione per l’adeguamento e la trasformazione della struttura abitativa esistente era stato redatto e approvato a marzo dello scorso anno.

Gli interventi renderanno la villa confiscata agibile ed idonea all’uso come struttura per il “Dopo di noi” che permetterà alla struttura di poter accogliere fino a sei posti letto oltre quello di emergenza e avere a propria disposizione locali da adibire a spazi collettivi oltre agli spazi per il personale e per i servizi necessari al funzionamento della struttura stessa.

Per garantire l’accesso al primo piano degli ospiti con disabilità sarà installato un impianto di sollevamento esterno a sud del fabbricato, adottando questa scelta, inoltre, si dovrebbe ottenere un minore impatto sull’estetica dei prospetti principali e sull’economia dei lavori. Prevista anche la sistemazione di tutta l’area verde circostante.

Il Comune di Cassano All’Ionio, infatti, è il soggetto attuatore dell’intervento in tutte le fasi: dalla progettazione, realizzazione e alla successiva gestione. La riqualificazione dell’ex villa Forastefano rientra nell’ambito della realizzazione degli obiettivi previsti dal Pnrr Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, Componente 3 – Interventi speciali per la coesione territoriale, Missione 5 – Inclusione e coesione.

«Come amministrazione comunale all’atto – aveva commentato il sindaco Giovanni Papasso – siamo soddisfatti perché con la realizzazione del “Dopo di noi” interverremo sul settore dell’accoglienza dei “ragazzi speciali” portatori di handicap rimasti soli dopo la scomparsa dei loro genitori».

«Questa realizzazione – ha sottolineato – rappresenta l’ennesimo passaggio della politica dei fatti concreti nella politica dei servizi sociali oltre ad essere una testimonianza forte, decisa e coraggiosa». (rcs)

L’OPINIONE / Giovanni Papasso: Scongiurata chiusura dell’Hospice

di GIOVANNI PAPASSO – Come molti di voi sanno, dal 18 dicembre al 2 gennaio, l’Hospice “San Giuseppe Moscati” di via Ponte Nuovo avrebbe garantito solo le prestazioni diurne. Circostanza emersa da una comunicazione ufficiale. I familiari, dunque, avrebbero dovuto trasferire i proprio cari in altre strutture.

A conti fatti, questa evenienza si sarebbe trasformata in una vera e propria chiusura di quello che è l’unico Centro residenziale di cure palliative dell’Asp di Cosenza e, in quanto residenziale, che accoglie pazienti in fase avanzata di malattia cronica ed evolutiva che non rispondono più ai trattamenti specifici (malattie oncologiche, neurologiche, cardiologiche, respiratorie, ecc) con lo scopo di dare al malato la massima qualità di vita possibile con dignità.

Per questo motivo, dopo essermi sentito con sua eccellenza il Vescovo di Cassano monsignor Francesco Savino, il quale mi ha avvisato della cosa tempestivamente, di comune accordo con lui, sono intervenuto sia con la dottoressa Mariarosaria Ferrigno, dirigente della struttura, sia col dottor Martino Rizzo, referente dell’Asp della Provincia di Cosenza, lavorando senza sosta per scongiurare questa circostanza e, ora, posso dare comunicazione del fatto che ci siamo riusciti: l’Hospice continuerà a lavorare con i soliti turni e non chiuderà dal 18 dicembre al 2 gennaio. La decisione, dunque, è stata revocata.

Ringrazio sia il dottore Rizzo sia, soprattutto, la dottoressa Ferrigno per la disponibilità dimostrata. A lei e al personale in servizio vanno riconosciuti grandi meriti e un grande spirito di abnegazione. Sono felice perché permetteremo agli ospiti della struttura e alle loro famiglie di passare un Natale sereno nonostante le preoccupazioni causate dalla malattia.

Abbraccio singolarmente tutti gli ammalati e i loro cari a cui esprimo solidarietà per il grande dolore che sono costretti a vivere e per tutte le difficoltà che devono affrontare e la chiusura dell’Hospice per due settimane li avrebbe caricati oltremodo di altri problemi che non meritano assolutamente di subire.

Contestualmente ho chiesto all’Asp di inviare alla struttura personale medico, oss e infermieri perché una struttura di eccellenza che svolge un servizio unico e così delicato nella Provincia di Cosenza deve essere potenziato e non lasciato in balia di situazioni del genere. Annuncio, a tal proposito, che nel nuovo atto aziendale approvato dall’Asp di Cosenza, l’Hospice diventa struttura dipartimentale che dovrebbe coordinare tutte le altre. Si tratta di un importante passo per il riconoscimento del grande lavoro fatto da tutti coloro che operano alacremente per portare in alto il nome di questa struttura.

Il nostro impegno non si ferma qui: lavoriamo senza sosta per migliorare la situazione sanitaria a Cassano anche se, come ben sapete, la responsabilità è di altri organi e istituzioni e non del sindaco e dell’amministrazione comunale ma noi ci siamo e faremo fino in fondo la nostra parte. (gp)

[Giovanni Papasso è sindaco di Cassano allo Ionio]

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Pubblicato il Piano Stralcio di Bacino del Distretto Idrografico

È stato pubblicato, dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, il progetto di Piano Stralcio di Bacino del Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale per l’Assetto, la Mitigazione e la Gestione del rischio da Alluvioni – Calabria/Lao (PSdGDAM-RisAl-Cal/L) e delle correlate Misure di Salvaguardia ai fini della successiva adozione.

Il suddetto Piano di bacino riguarda anche la Calabria e l’area jonica in cui ricade il Comune di Cassano All’Ionio e l’importante frazione di Sibari ed ha valore di piano territoriale di settore ed è lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni e le norme d’uso finalizzate alla conservazione, alla difesa e alla valorizzazione del suolo ed alla corretta utilizzazione delle acque, sulla base delle caratteristiche fisiche ed ambientali del territorio interessato.

Nelle more dell’approvazione dei piani di bacino, le Autorità di bacino adottano Piani stralcio di distretto per l’Assetto Idrogeologico che contengono, in particolare, l’individuazione delle aree a rischio idrogeologico, la perimetrazione delle aree da sottoporre a Misure di Salvaguardia e la determinazione delle misure medesime. Oltre alla pubblicazione di lunedì, dunque, è stata avviata anche la procedura di consultazione e di presentazione di eventuali osservazioni da parte degli interessati.

«La consultazione – ha commentato il sindaco Giovanni Papasso – avrà una durata di 30 giorni. Le eventuali osservazioni potranno essere inoltrate nei 30 giorni seguenti la scadenza del periodo di consultazione, all’indirizzo pec pai@pec.distrettoappenninomeridionale.it. Da una prima lettura del Piano Stralcio ci sono alcuni passaggi che ci destano preoccupazione perché sono previste forti limitazioni a Bruscate e Sibari e per le quali chiederemo di essere ascoltati per provvedere alle idonee modifiche. Invierò alcune segnalazioni anche agli altri colleghi dei comuni vicini per sollecitare l’invio di altre annotazioni».

«Noi siamo già al lavoro e chiedo anche a professionisti e cittadini di lavorarci: gli uffici comunali sono a loro completa disposizione. Sottolineo – ha concluso – infine che il Piano Stralcio e i relativi documenti sono pubblicati sia sul sito dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale sia sul nostro Comune dove si potranno reperire comodamente anche le tavole grafiche del nostro territorio preparate dall’area Urbanistica». (rcs)

L’IC”G. Troccoli” di Lauropoli saluta il prof. Giacinto Ciappetta: un esempio di dedizione e impegno

L’Istituto Comprensivo “G. Troccoli” di Lauropoli di Cassano allo Ionio saluta il prof.  Giacinto Ciappetta che, dal 4 novembre, assumerà l’incarico di dirigente scolastico in un istituto del Nord Italia.

«La comunità educativa e il territorio di Cassano Allo Ionio – si legge in una nota – dove è conosciuto e apprezzato, si uniscono nel rivolgergli un sincero ringraziamento e un augurio per la nuova sfida professionale che attende» quel prof. che è «un esempio di dedizione e impegno per la scuola pubblica».

Insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana, si è distinto non solo per il suo impegno professionale ma anche per il profondo legame con il territorio di Cassano allo Ionio. Attivamente impegnato in iniziative sociali e comunitarie, ha contribuito in prima persona alla storica visita di Papa Francesco a Cassano allo Ionio, sottolineando il suo ruolo di figura di riferimento nella comunità locale e il suo costante contributo al benessere e alla crescita del territorio. Figura di riferimento e anima della scuola per oltre ventisei anni, Ciappetta lascia un’eredità di valori e un esempio di dedizione che ha arricchito studenti, colleghi e famiglie.

L’impegno di Ciappetta si radica in una tradizione familiare densa di valori educativi, trasmessi dal padre Vincenzo, figura stimata nel mondo scolastico e nel contesto culturale locale. Questa eredità ha permesso a Ciappetta di trasformare l’istituto in un ambiente che trascende l’istruzione formale, divenendo un luogo di accoglienza, dialogo e crescita umana. La sua passione per la conoscenza, maturata sin dalla giovinezza e generosamente condivisa con la comunità, ha orientato ogni sua azione.

Grazie alla sua capacità di instaurare rapporti autentici e costruttivi con studenti e colleghi, Ciappetta ha arricchito il tessuto scolastico, impegnandosi a valorizzare le risorse locali e a promuovere un profondo senso di appartenenza in una scuola inclusiva, aperta a tutti. La sua visione educativa ha creato un contesto in cui ogni individuo si sente accolto e valorizzato, contribuendo a costruire una comunità scolastica coesa e solidale.

Una delle conquiste più significative raggiunte durante il suo mandato è stata la drastica riduzione dell’abbandono scolastico, fenomeno che per anni ha caratterizzato il territorio. Grazie alla sensibilità e all’approccio inclusivo di Ciappetta, numerosi ragazzi in difficoltà hanno trovato sostegno, mentre le famiglie hanno visto nella scuola un partner attivo nella formazione dei propri figli. Il suo metodo di lavoro, attento e paziente, ha dato vita a un sistema educativo in cui l’ascolto e l’accoglienza si sono rivelati strumenti fondamentali.

A rendere ancora più prezioso il contributo di Ciappetta è stata la sua attenzione per le arti, un ambito che ha saputo sviluppare con determinazione. L’istituto, sotto la sua guida, è diventato un punto di riferimento per l’insegnamento della musica e del teatro, materie considerate essenziali per l’arricchimento emotivo degli studenti. Profondamente appassionato di musica, Ciappetta ha condiviso con i ragazzi e i colleghi non solo un sapere tecnico, ma un’autentica vocazione, incoraggiando tutti a esprimere liberamente le proprie inclinazioni artistiche.

Anche in ambito gestionale, Ciappetta ha saputo dimostrare un’efficienza fuori dal comune, adottando soluzioni innovative che hanno reso l’Istituto “Troccoli” un modello di modernizzazione e organizzazione. Sotto la sua guida, l’istituto ha saputo integrarsi nelle tecnologie didattiche moderne, garantendo una didattica all’avanguardia e una comunicazione fluida con il personale e le famiglie.

«Ora, Ciappetta affronta un nuovo inizio – si legge in una nota – lasciando dietro di sé una comunità che lo saluta con affetto e stima. Lontano dalla sua terra, si troverà di fronte a una sfida che non sarà priva di sacrifici, ma che, come sempre, saprà accogliere con la dedizione e l’integrità che lo contraddistinguono. I suoi colleghi di Lauropoli si impegnano a preservare e promuovere il lavoro e i valori da lui costruiti nel tempo, riconoscendo che il suo esempio è destinato a perdurare negli anni».

«La gratitudine verso il prof. Giacinto Ciappetta non risiede solo nel patrimonio professionale e umano che lascia – conclude la nota – ma anche nel seme di speranza e di cambiamento che ha saputo piantare nel cuore della comunità scolastica e che, in futuro, continuerà a germogliare in chiunque abbia avuto il privilegio di lavorare al suo fianco». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Torna agli studenti la Scuola dell’Infanzia di Lattughelle

Sono stati completati i lavori  alla scuola dell’infanzia di Lattughelle a Cassano allo Ionio.

L’inaugurazione, organizzata dalla dirigenza dell’istituto comprensivo statale Lauropoli – Sibari – Cassano e moderata dal docente Giacinto Ciappetta, da pochi giorni promosso dirigente scolastico e che sarà trasferito a nuova sede, ha previsto, dopo i saluti del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo statale Lauropoli – Sibari – Cassano di cui la scuola di Lattughelle fa parte, Michele Marzana, gli interventi di Natalia Franzese, consigliere comunale, Loredana Giannicola, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Cosenza, del parroco di Lattughelle Don Pietro Groccia, delegato dal vescovo monsignor Francesco Savino, assente per altri impegni, che ha benedetto anche il nuovo plesso, e del sindaco di Cassano, Giovanni Papasso.

Presenti anche il presidente del consiglio Lino Notaristefano, della consigliera delegata Carmen Gaudiano, dell’altro consigliere di Lattughelle Antonio Strigaro, presente anche la Giunta col vicesindaco Antonino Mungo, l’assessore all’istruzione Annamaria Bianchi e i colleghi Leonardo Sposato ed Elisa Fasanella.

Presenti anche dirigenti e dipendenti comunali, i referenti dell’area Pnrr, don Maurizio Bloise, direttore diocesano dell’ufficio scuola (IRC – UDPS), i rappresentanti delle forze dell’ordine i Carabinieri, col maresciallo Antonio Valente, la Guardia di Finanza col tenente Roberto De Marco, la Polizia di Stato di Castrovillari, col commissario capo Gaetano Tedeschi, e la Polizia Locale guidata dalla comandante Anna Maria Aiello, oltre a tantissimi cittadini e famiglie accorsi per vedere i nuovi locali e i propri piccoli all’opera.

L’intervento di ammodernamento, programmato nei mesi scorsi dall’amministrazione comunale cassanese, si è concluso in questi giorni e ha riguardato l’adeguamento sismico, l’adeguamento impiantistico e il superamento delle barriere architettoniche è in corso anche nella vicina scuola dell’infanzia sempre a Lattughelle.

Il dirigente Marzana ha ringraziato tutti coloro hanno reso possibile la mattinata e la realizzazione molto celere dei lavori. Ha ringraziato, soprattutto, don Pietro Groccia per aver messo a disposizione spazi accoglienti alla primaria in attesa del completamento dei lavori, e al sindaco Papasso per aver programmato e completato in breve tempo i lavori «perché, come dicono gli esperti, frequentare (e bene) la scuola infanzia è fondamentale per il futuro della formazione dello studente».

La consigliera Franzese, anch’ella residente nella importante frazione, ha ricapitolato il grande lavoro fatto dalla maggioranza e dall’amministrazione comunale in tema di edilizia scolastica è ha ribadito come «il calo demografico ci sia in tutta Italia ma i ragazzi devono studiare in luoghi consoni e non in baracche allestite alla buona perché formarsi in un ambiente sano e adatto favorisce l’apprendimento».

In questa ottica si inserisce il finanziamento per la costruzione di cinque nuove mense tra cui anche quella di Lattughelle.

Don Pietro Groccia ha raccontato di aver messo ben volentieri a disposizione i locali della chiesa perché le comunità di Sibari e Lattughelle (da lui amministrate pastoralmente) meritano questo e altro. In particolare Lattughelle è unita e viva, piena di voglia di fare e crescere.

«Citando Giovanni Paolo II – ha detto – dobbiamo impegnarci sempre più a creare spazi idonei e a formare i nostri piccoli che devono diventare Sentinelle del Mattino: adunate oceaniche di giovani per amare e non per odiare».

Dal canto suo il sindaco Papasso ha ringraziato tutto anche lui e ha rimarcato nuovamente la grande collaborazione tra Chiesa, mondo della scuola dalla dirigenza fino ai bambini passando per le famiglie e il personale, istituzioni e impresa che ha realizzato i lavori.

«Io e la mia amministrazione comunale – ha concluso – seguendo l’insegnamento di Renzo Piano che ci ha lasciato all’assemblea nazionale dell’Anci dello scorso anno, pensiamo alle periferie perché è da queste che parte la rinascita dei territori. Motivo per cui le curiamo bene perché le agenzie formative come la scuola sono fondamentali per creare cittadini e talenti del futuro».

«Non è un caso – ha concluso – che nel corso di questo mandato abbiamo demolito e ricostruito e ammodernato tutti i plessi di competenza comunale presenti sul territorio e costruiremo per la prima volta anche due asili nido e anche altre cinque mense oltre alle due già in fase di realizzazione. L’attenzione su questi temi è e resta altissima. Questa di Lattughelle è una struttura meravigliosa, nuova e al passo con i tempi». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – L’iniziativa “Educare all’uso responsabile del denaro”

Domani mattina, a Cassano allo Ionio,  alle 9.30, nel Teatro Municipale, si terrà l’iniziativa “Educare all’uso responsabile del denaro per un futuro sostenibile”, organizzato dalla Fondazione Antiusura “San Matteo Apostolo” in collaborazione con la Diocesi di Cassano allo Jonio, l’Istituto Superiore “Erodoto di Thurii” della stessa città e con il patrocinio del Comune e della Banca BCC Mediocrati.

L’iniziativa, che rientra nell’ambito degli eventi del calendario del MEF inerente proprio al programma di educazione finanziaria che il Ministero sta portando avanti per il 2024, vuole lanciare alle nuove generazioni, partendo dal Territorio cosentino dell’Alto Jonio, nell’affrontare l’utilizzo del denaro e cosa ne può derivare a secondo dell’impiego. 

Da tale preoccupazione, che prende in considerazione ogni fattore di rischio del sistema “soldi facili per la ricerca del successo a qualunque prezzo”, il Vescovo di Cassano e Vicepresidente della Cei per l’Italia Meridionale, Mons. Francesco Savino, tirerà le conclusioni del convegno a più Voci proponendo un metodo di approccio per una reale disponibilità al cambiamento in funzione di una crescita integrata, accompagnata e sostenibile, con al centro il bene della persona e della Casa comune che, a partire da urgenze indifferibili, non possono prescindere dalla capacità di ognuno e da “uno sguardo”, diverso, su questo mondo complesso di cui ne fa parte pure la finanza. Ciò per dare più dignità a Donne e Uomini, risorse uniche per l’armonia terrestre.

Contribuiranno a spiegare meglio l’importanza di tali esigenze l’economista e docente presso l’Università di Bologna, Prof. Stefano Zamagni, il Direttore della Filiale di Catanzaro di Banca Italia, Dott. Marcello Malamisura, il dirigente dell’Ufficio VIII della Direzione V del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dott.ssa Carla Napolitano, il presidente della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati, Dott. Nicola Paldino, e l’Onorevole Marco Osnato, presidente della VI Commissione Finanze della Camera. 

I saluti ai partecipanti saranno portati dal Sindaco, Giovanni Papasso, e dalla dirigente scolastica, Dott. ssa Anna Liporace, mentre il Dott. Roberto Enrico Barletta, presidente della Fondazione San Matteo, modererà l’incontro. 

Intesa tra Comune di Cassano allo Ionio e Guardia di Finanza per tutelare le risorse Pnrr

Migliorare l’efficacia delle misure volte a prevenire, ricercare e contrastare le violazioni in danno degli interessi economico-finanziari dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali, connessi alle misure di sostegno e finanziamento del “P.N.R.R.”. È questo l’obiettivo del protocollo tra siglato tra Gianni Papasso, sindaco di Cassano allo Ionio e il colonnello Giuseppe Dell’Anna, comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza.

L’accordo, che resterà in vigore fino al completamento del Pnrr e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026,  stabilisce un raccordo informativo tra le parti, che si sviluppa nel rispetto dei compiti istituzionali assegnati dall’ordinamento vigente, e mira ad incrementare le comunicazioni, da parte dell’Ente comunale, di notizie circostanziate e ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria, oltre che interventi, realizzatori o esecutori, curati dallo stesso Comune, che presentano  particolari elementi di rischio, che la Guardia di Finanza valuterà per lo sviluppo di eventuali indagini, accertamenti e controlli.

Si tratta, dunque, di un’attività di collaborazione che intende perseguire una proficua azione di tutela della legalità delle attività amministrative finalizzate alla destinazione e all’impiego delle risorse pubbliche anzidette.

Il sindaco Giovanni Papasso ha fatto rilevare come nel corso della sua consiliatura sono state attuate tutte le misure necessarie e concrete per una corretta, limpida e trasparente gestione delle risorse pubbliche.

Con le Forze dell’Ordine e anche con la Guardia di Finanza il rapporto è stato sempre cordiale ed incisivo. La firma del Protocollo di oggi conferma e concretizza, ancor di più, il proficuo rapporto di collaborazione con la Guardia di Finanza, questa volta a tutela e salvaguardia della governance del Pnrr. Maggiore è la soddisfazione che lo stesso venga sottoscritto nella ricorrenza del 250°Anniversario di fondazione del Corpo, l’occasione, diviene un momento, ulteriore, di celebrazione.

Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Giuseppe Dell’Anna, ringraziando il Sindaco di Cassano All’Ionio per la condivisione dell’iniziativa, ha inteso evidenziare che il Corpo, di cui quest’anno ricorre il 250° Anniversario di fondazione, è da sempre impegnato nella ricerca, prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi finanziari pubblici.

Proprio in armonia con tali obiettivi, il protocollo d’intesa sottoscritto tra Istituzioni dello Stato, ha la finalità di supportare le attività che la Guardia di Finanza pone in essere a tutela della corretta applicazione della governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza, nel rispetto delle prerogative espressamente attribuitegli dall’Autorità di Governo. (rcs)