Gli studenti della 3H dell’IC Lauropoli-Sibari-Cassano incontrano Claudio Dionesalvi

Ci sono giornate che si scolpiscono nella memoria, esperienze capaci di lasciare un segno profondo nel cuore degli studenti, degli insegnanti e persino degli ospiti. È accaduto nella classe 3H dell’Istituto Comprensivo Lauropoli – Sibari – Cassano all’Ionio, dove si è svolto un incontro speciale con lo scrittore, educatore e attivista Claudio Dionesalvi, autore del libro Lettere minuscole, ma prima ancora uomo di territorio, impegnato da anni nella promozione culturale e sociale nella zona di Cassano all’Ionio.

L’iniziativa, fortemente voluta dalla professoressa Pasqualina Addino, ha preso forma grazie anche alla collaborazione attiva delle professoresse Maria Braile e Pasqualina Tortorello, da sempre attente alla crescita umana e culturale degli studenti. L’incontro con Claudio Dionesalvi ha rappresentato molto più di una semplice attività didattica: è stato un vero e proprio atto di apertura verso l’ascolto, la comprensione e il senso civico.

Conosciuto non solo per la sua produzione letteraria, ma soprattutto per il suo costante impegno sul campo, Claudio Dionesalvi da anni lavora a stretto contatto con famiglie in difficoltà, minori a rischio, realtà sociali marginalizzate. Attraverso laboratori di scrittura, incontri nei quartieri più fragili, attività educative e culturali rivolte ai giovani, Dionesalvi porta avanti un’idea di cultura come strumento di riscatto, dialogo e partecipazione. A Cassano all’Ionio è diventato un punto di riferimento per chi crede che la scuola, la letteratura e il senso di comunità possano camminare insieme.

La classe 3H ha accolto l’autore con entusiasmo e curiosità. L’incontro ha dato vita a una narrazione corale, fatta non solo di parole scritte, ma anche di immagini, video, cortometraggi e racconti veri. I ragazzi hanno ascoltato, osservato, riflettuto, coinvolti in un’esperienza intensa e profondamente formativa. Le storie narrate da Claudio Dionesalvi – storie locali, storie dimenticate, storie di resistenza – hanno aperto spazi di discussione e confronto, rendendo la lezione viva e autentica.

«Non abbiamo nelle nostre classi grandi lettori. A volte, non abbiamo nemmeno lettori,” raccontano le docenti. “Ma abbiamo ragazzi con storie forti, ragazzi che vivono vite difficili, spesso fuori dalle parole scritte. Per questo leggiamo con loro e per loro. Leggiamo ad alta voce, insieme. Perché la lettura condivisa è un gesto democratico, un’occasione per includere chi si sente ai margini, per far nascere domande, per accendere pensieri».

Grazie al supporto tecnico del prof. Giuseppe Emmanuele, l’incontro si è arricchito di contributi multimediali che hanno reso ancora più coinvolgente il confronto. Il clima in aula è stato partecipato, emozionante. I ragazzi sono usciti dalla lezione più consapevoli del valore della conoscenza, della memoria e della partecipazione.

Presto, Claudio Dionesalvi riceverà la cittadinanza onoraria del Comune di Cassano all’Ionio, insieme al cantautore Dario Brunori. Un riconoscimento che premia un impegno autentico e costante verso la comunità. E proprio questo spirito, fatto di vicinanza, ascolto e responsabilità, ha attraversato ogni istante dell’incontro con la 3H.

«Anche noi oggi abbiamo imparato da loro», ha affermato Dionesalvi al termine dell’incontro, riconoscendo nel dialogo con i giovani un’occasione di crescita reciproca. Per i ragazzi, è stata una lezione diversa, speciale. Hanno capito che per essere buoni cittadini bisogna essere liberi, critici, inclusivi, capaci di interrogarsi. Che bisogna conoscere il passato per non ripeterne gli errori. E soprattutto, che la cultura è un bene comune, un ponte verso il futuro. (rcs)

Il sindaco di Cassano Papasso scrive a Rfi: Spostare in altra sede Lunetta di Sibari

«Chiedo di ridiscutere e valutare altri siti che meglio si prestano alla realizzazione della Lunetta di Sibari». È quanto ha chiesto, tramite una lettera, il sindaco di Cassano allo Ionio, Giovanni Papasso, a Rete Ferroviaria Italiana Spa – Direzione operativa infrastrutture territoriale Regionale e Italferr Spa, ricordando «come sindaco di questa comunità ho il dovere di ribadire, ancora una volta, la contrarietà mia e quella della popolazione di Sibari».

«Ho già rappresentato – scrive il primo cittadino – l’inopportunità della realizzazione dell’opera Lunetta di Sibari nel sito individuato poiché sarebbe di gravissimo impatto paesaggistico-ambientale, la previsione di realizzare due viadotti ferroviari costituiti da campate sorrette da invasivi piloni in pieno centro abitato, che lambiscono le abitazioni, gli edifici scolastici e gli impianti sportivi presenti, deturperanno irrimediabilmente il centro abitato e, più in generale, l’immagine del territorio».

«Mi duole constatare – continua la lettera – che nella fase propedeutica e preliminare, il sottoscritto e l’Amministrazione Comunale, mai siamo stati interessati da alcuno al fine di esprimere e rilasciare un parere, non già sulla realizzazione dell’opera, bensì sull’individuazione del sito. Giova sul punto ricordare che il Comune di Cassano All’Ionio non era presente, in quanto non invitato a partecipare, al Tavolo Tecnico che ha avuto come obiettivo la comunicazione circa l’esito delle valutazioni preliminari svolte da Rfi in merito alle esigenze trasmesse dalla Regione Calabria con nota del 7 giugno 2021».

Papasso ha segnalato come, solo in una fase avanzata, l’amministrazione comunale e l’ente in generale siano stati coinvolti nella conferenza di servizi convocata da Rfi, in cui è stato espresso assoluto parere negativo, sia per il tramite del competente ufficio tecnico comunale e sia come organo politico istituzionale.

«Nel corso di questi anni di sindacatura – insiste la missiva – ho dimostrato di essere riformista, non mi è mai appartenuta la cultura del no, per tale ragione ritengo che il collegamento Tirreno-Ionio vada realizzato senza però far perdere il ruolo e la centralità alla storica stazione di Sibari e di conseguenza al Comune di Cassano All’Ionio e al territorio dell’Alto-Ionio Cosentino».

Il sito individuato per la realizzazione dell’opera, per come più volte evidenziato dall’amministrazione cassanese, è sbagliatissimo, si darebbe vita ad uno scempio e rappresenterebbe un colpo al cuore per tutte le attività e le famiglie che insistono nelle vicinanze. Oltretutto la sopraelevata contrasta enormemente con i lavori che Rfi sta eseguendo sul territorio comunale di Sibari, nelle immediate vicinanze dell’opera proposta (meno di 100 m), con la realizzazione di due sottopassi interrati.

Difatti, a suo tempo, dinanzi alla proposta dei cittadini che ai sottopassi avrebbero preferito la realizzazione di cavalcavia sopraelevati, anche per ridurre i costi e i tempi di esecuzione, i dirigenti delle ferrovie, nonostante i maggiori costi, espressero contrarietà proprio per l’impatto ambientale che si sarebbe determinato. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Al via il progetto “Arte Contemporanea e legalità”

È stato approvato, dall’Amministrazione comunale di Cassano allo Ionio, guidata dal sindaco Giovanni Papasso, il progetto di Arte Contemporanea e Legalità”, del Maestro Enzo Palazzo, pensato come creazione di un percorso culturale.

Le opere protagoniste dell’iniziativa appartengono ad una progettazione territoriale specifica prendendo in esame contesti visibili come strade, piazze, edifici pubblici, muri etc.

«Visto che la bellezza rappresenta anche la dignità dell’uomo fondamentale nella vita collettiva dell’individuo esprimendo quel concetto estetico e morale che riguarda la qualità della vita sociale della città e corrisponde alla responsabilità civile del cittadino nei confronti della collettività – ha spiegato il Maestro Palazzo – affronto un tema coinvolgente che appartiene alla vita di ognuno di noi: il senso della rinascita, così difficile da vivere, oppure così semplice da scegliere».

Arte d’intervento negli spazi che diventa una vera e propria comunicazione sociale attraverso forme creative appartenenti alle icone di personaggi che hanno segnato la storia del nostro paese, oppure attingendo alla storia e alla mitologia del nostro grande territorio, che è la chiave di lettura di una archeologia dei luoghi e dei saperi che si intreccia con una antropologia delle conoscenze del vissuto per non assentarsi sia dalla storia che dalla memoria.

«Dipingere sui muri – ha concluso – è sempre stata una costante ricerca dell’uomo – artista. Così dalle tracce di pitture rupestri che già l’uomo primitivo realizzava sulle pareti delle caverne, oggi le città di tutto il mondo sono piene di messaggi, simboli e disegni».

Soddisfatto anche il sindaco Papasso che ha spiegato come «continua il nostro impegno a favore della legalità. Il progetto, a cui queste prime foto si riferiscono, riguarda quello che chiamo “il muro della legalità” che si trova di fronte all’Erodoto di Thurii e presentai qualche mese fa ad un appuntamento proprio a scuola con i ragazzi. Da qualche giorno il Maestro Palazzo e il suo collaboratore Tommaso Rugiano hanno iniziato la realizzazione ma l’iniziativa prevede anche tanto altro e siamo certi che sarà un successo». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO – L’IC Lauropoli-Sibari-Cassano al premio “Aldo Viola”

Il 13 marzo, nel suggestivo Teatro Comunale di Cassano allo Ionio, si è svolta la cerimonia di premiazione della VII edizione del Premio Licei “Aldo Viola”, dal titolo evocativo “Occhi di Donna: Specchio di un’Anima”.

Un evento di altissimo spessore culturale che ha visto la partecipazione di numerose classi dell’Istituto Comprensivo Lauropoli-Sibari-Cassano all’Ionio, consolidando il prestigio dell’iniziativa come occasione di riflessione artistica e sociale.

La manifestazione ha registrato una significativa affluenza di studenti, docenti e autorevoli esponenti del mondo della cultura e dell’arte, trasformandosi in un momento di profondo coinvolgimento emotivo e arricchimento intellettuale. Ad aprire l’evento è stato il dirigente scolastico, dott.ssa Anna Liporace, dell’I.I.S.S. “Erodoto di Thurii”, il quale ha sottolineato l’importanza della valorizzazione della creatività giovanile, offrendo agli studenti un’opportunità concreta di espressione attraverso le arti visive.

Tra i premi conferiti, spicca il Primo Premio nella sezione Arte, assegnato a Paola Silvia Praino, studentessa della classe 3I della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo Lauropoli-Sibari-Cassano all’Ionio. La giovane artista ha conquistato il favore della giuria e del pubblico con la sua opera Fiorire nel dolore, realizzata con l’applicazione digitale Ibis Paint.

L’opera raffigura il volto di una donna segnato da una profonda crepa, simbolo di conflitti psico-emotivi e ferite interiori. Tuttavia, a emergere dalla frattura è un bucaneve, fiore emblema di speranza e rinascita, che conferisce all’immagine un potente messaggio di resilienza. L’essenzialità della composizione, unita a un tratto raffinato e delicato, rende l’opera di Paola Silvia Praino un’autentica narrazione visiva dell’esperienza umana, capace di toccare le corde più profonde dell’anima.

Il talento della giovane artista è stato guidato con passione dalla prof.ssa Marta Greco, docente di Arte e Immagine, e dalla prof.ssa Carmela Cannata, che hanno svolto un ruolo determinante nel processo creativo, fornendo supporto tecnico ed emotivo. Le docenti hanno espresso grande soddisfazione per il traguardo raggiunto dalla loro allieva, sottolineando come l’arte possa rappresentare un formidabile strumento di introspezione e crescita personale.

Parole di apprezzamento sono giunte anche dal dirigente scolastico dott. Michele Marzana e dalla vicepreside Prof.ssa Rossella Ciappetta, i quali hanno ribadito l’importanza di iniziative capaci di stimolare la sensibilità artistica e critica degli studenti, promuovendo la cultura come veicolo di trasformazione sociale.

Il Premio Licei “Aldo Viola” si conferma, anno dopo anno, un appuntamento di riferimento per la promozione del talento giovanile e della creatività. L’evento non solo offre una vetrina prestigiosa per le giovani promesse dell’arte, ma rappresenta anche uno spazio di dialogo e condivisione, favorendo il confronto tra diverse prospettive artistiche e interpretative.

L’entusiasmo e la passione dimostrati dagli studenti, uniti all’elevata qualità delle opere presentate, testimoniano la vitalità e il valore di questa manifestazione nel panorama educativo e artistico nazionale. La partecipazione attiva degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lauropoli-Sibari-Cassano all’Ionio ha contribuito a rendere l’evento ancora più significativo, consolidando il legame tra scuola, arte e società.

La cerimonia si è conclusa con un momento di riflessione sulle prospettive future dell’arte e sul suo ruolo cruciale nella formazione dei giovani. Gli organizzatori hanno espresso l’auspicio che eventi di tale levatura possano continuare a rappresentare una fonte di ispirazione e un’opportunità di crescita per le nuove generazioni, incentivando il dialogo tra talento, emozione e conoscenza.

A margine della cerimonia, si è tenuto un dibattito con artisti e critici d’arte, che hanno discusso dell’importanza di promuovere una cultura visiva consapevole e dell’influenza dell’arte sulle dinamiche sociali e identitarie. Gli studenti premiati hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con esperti del settore, ricevendo preziosi consigli per il loro percorso artistico e formativo.

La VII edizione del Premio Licei “Aldo Viola” ha dunque celebrato non solo l’arte, ma anche il potere trasformativo della bellezza e dell’introspezione, riaffermando l’importanza della cultura come strumento di cambiamento e consapevolezza. La speranza è che questo evento possa continuare a ispirare e valorizzare il talento giovanile, consolidando il suo ruolo di faro culturale nel panorama artistico ed educativo italiano. (rcs)

A Cassano allo Ionio rinnovato l’antico voto di fede al Santissimo Crocifisso

La Città di Cassano allo Ionio ha celebrato la festività del Santissimo Crocifisso, rinnovando l’antico voto di fede sottoscritto per la prima volta il 5 marzo del 1943, quando i cassanesi gli chiesero protezione dai bombardamenti in corso a causa della Seconda guerra mondiale.

La città ha ospitato i Comuni dell’Associazione Nazionale delle Città del Santissimo Crocifisso in occasione della celebrazione del Santo patrono, elemento che le accomuna e che, nella cittadina sibarita, come da tradizione, si celebra il primo venerdì di marzo ed è un momento molto sentito.

Si è trattato di una solenne e partecipatissima occasione istituzionale, organizzata nei minimi dettagli dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Papasso, che presiede anche l’Associazione delle Città del Santissimo Crocifisso, con la collaborazione dell’associazione “Streata Majstra” di Roberto La Regina, che ha riunito tantissimi Comuni provenienti dalla Calabria, Sicilia, Basilicata, Campania e dalla Puglia e che ha avuto un grandissimo successo viste le presenze e gli enti locali che hanno voluto essere alla giornata di celebrazioni.

La manifestazione è iniziata al teatro comunale, dove sono state accolte le delegazioni provenienti dai Comuni aderenti all’Associazione delle Città. Lì è tenuto il saluto, moderato dal giornalista Mimmo Petroni, ambasciatore delle Città del Crocifisso, portato dal sindaco Papasso, dal segretario Giuseppe Semeraro e da Mons. Pasquale Morelli, assistente ecclesiastico dell’Associazione. Nel corso del saluto è stata conferita al Prefetto di Cosenza, dott.ssa Rosa Maria Padovano, assente per motivi familiari, la nomina ad Ambasciatrice delle Città del SS Crocifisso, che le sarà consegnata ufficialmente nelle prossime settimane.

Poi, è stata la volta del corteo civico diretto verso la Basilica Cattedrale di “Santa Maria del Lauro” per il solenne Pontificale presieduto da Mons. Francesco Savino, Vescovo della Diocesi di Cassano All’Jonio e Vice Presidente Cei.

Durante la celebrazione c’è stata la lettura e il rinnovo del voto dei cassanesi al Crocifisso. Mentre, durante l’offertorio, è stata consegnata a Monsignor Salvino la lampada votiva donata dal direttivo dell’Associazione in omaggio al SS Crocifisso.

Oltre al sindaco Papasso, hanno partecipato alle celebrazioni, la Giunta comunale e diversi rappresentanti del consiglio comunale, i rappresentanti dei comuni dell’Associazione delle Città del Santissimo Crocifisso, tantissimi cittadini e fedeli. Presenti anche l’assessore regionale Gianluca Gallo, i rappresentanti delle Forze dell’ordine del territorio (in particolare dei Carabinieri del Comando Provinciale e della Compagnia dei Carabinieri di Cassano) e la Polizia Locale (che ha portato il gonfalone della nostra città) guidata dalla comandante Anna Maria Aiello. (rcs)

Garofalo (Comitato Cittadini): A rischio turni notturni all’hospice di Cassano

«Secondo alcune notizie di stampa, i turni notturni all”Hospice di Cassano, struttura per malati terminali, sarebbero a rischio». È quanto ha denunciato Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, sottolineando come «proprio perché si tratta di pazienti affetti da patologie oncologiche, occorre ogni sforzo al fine di garantire l’assistenza in regime H24, nella consapevolezza che da parte dell’Asp di Cosenza vi è anche una oggettiva difficoltà a reperire medici disposti a prestare servizio presso il polo di Cassano».

«Da tempo – ha evidenziato Garofalo – come comitato abbiamo sollecitato in tale direzione con il solo fine di migliorare il servizio con più medici, anche attraverso il servizio di continuità assistenziale ex guardia medica, personale infermieristico, operatori sociosanitario e la nomina indifferibile della figura fondamentale, dello psicologo».

«Il miglioramento e la qualità dei servizi sanitari pubblici è un fatto di civiltà – ha continuato – da cui dipende soprattutto nel continuare a lavorare con spirito di squadra per perseguire il bene di tutti a tutela della salute pubblica».

«Così come – ha concluso – occorre supportare la complessa area del bisogno e dei disagi, sempre più rispondente e adeguato alle esigenze che vede al centro solo ed esclusivamente il paziente». (rcs)

cantautore Dario Brunori e il direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari Filippo Demma sono Cittadini onorari di Cassano

Il cantautore Dario Brunori e il direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari Filippo Demma sono ufficialmente cittadini onorari di Cassano All’Ionio. Lo ha stabilito il Consiglio comunale di Cassano allo Ionio, presieduto da Lino Notaristefano.

Tanti gli interventi che si sono registrati nel corso dei lavori in particolare su Brunori e Demma.

«Per il suo instancabile impegno – recita la motivazione scelta per conferire una delle massime onorificenze comunali a Brunori Sas letta dal sindaco Giovanni Papasso – nel promuovere la cultura e il patrimonio della nostra terra e della nostra Regione. Perché ha sempre portato e porta con sé, nelle sue canzoni e nei suoi interventi pubblici, l’amore per la Calabria, trasformandola in uno dei temi centrali della sua arte».

«La sua musica e le sue parole, soprattutto dopo Sanremo –  ha continuato Papasso – permettono alla Calabria di raggiungere un pubblico vastissimo, mettendo in luce la bellezza, la cultura e le tradizioni di una terra che spesso è rimasta nell’ombra. “Una terra – come dice lui stesso – di contrasti, dove la bellezza convive con le difficoltà, dove il senso di appartenenza si scontra con il desiderio di esplorare altro. È un rapporto viscerale, di amore e di disillusione”. Con il suo impegno ha contribuito a rafforzare l’identità calabrese e a dimostrare come la nostra regione possa essere protagonista sulla scena musicale nazionale. Per tutto ciò, Dario Brunori è una delle figure più rappresentative della nostra terra e merita di essere onorato dalla città di Cassano All’Ionio».

Mentre al professore Demma il riconoscimento è arrivato «per il suo straordinario lavoro nel rilancio e nella valorizzazione del patrimonio storico e archeologico del territorio di Cassano All’Ionio, della Sibaritide e della Calabria. Per aver, in particolare, dedicato la sua carriera alla scoperta e alla valorizzazione dell’antica Sybaris, una delle più importanti città dell’antichità, culla della civiltà moderna, antenata delle odierne polis, riportando alla luce tesori archeologici che raccontano la grandezza del nostro passato».

«Il suo impegno costante – ha continuato il primo cittadino – ha reso possibile la restituzione alla comunità di una parte fondamentale della nostra identità culturale, attirando l’attenzione internazionale sul sito archeologico di Sibari e sull’intero comprensorio. Grazie al suo lavoro, oggi Sibari non è solo un luogo di memoria storica, ma una realtà viva che si proietta verso il futuro, con nuove opportunità di crescita e sviluppo. Filippo Demma è il custode di questa ricchezza e, con il suo lavoro, ha reso Cassano All’Ionio e Sibari un faro per la valorizzazione del patrimonio culturale».

«Brunori e Demma – ha rimarcato il sindaco Papasso – si sposano perfettamente con la nostra idea che abbiamo di valorizzazione del territorio. Entrambi, con il loro operato, sono diventati ambasciatori della bellezza e della storia della Calabria e di Cassano Sibari. Lo stesso modus operandi messo in campo dalla nostra amministrazione con Cassano Sibari per parlare delle nostre meraviglie e di quanto di bello c’è sul nostro territorio. Per questi motivi li abbiamo voluti come cittadini onorari, in segno di riconoscimento per il loro instancabile lavoro a favore della nostra meravigliosa terra».

Prima della votazione finale, nel corso della sua dichiarazione di voto, il Presidente del Consiglio Comunale Lino Notaristefano ha lanciato ai colleghi consiglieri la proposta di inserire tra i nuovi cittadini cassanesi anche Claudio Dionesalvi, professore e giornalista cosentino, che da oltre vent’anni lavora senza risparmiarsi a Lauropoli in una delle zone più difficili del territorio cassanese.

La proposta è stata positivamente accolta dal Sindaco Gianni Papasso, che per abbreviare l’iter burocratico ha chiesto al consiglio comunale di delegare la giunta comunale a deliberare per il conferimento della cittadinanza a Claudio Dionesalvi. La civica assise approvato all’unanimità e, dunque, nei prossimi giorni la giunta comunale si riunirà per ufficializzare la decisione.

Oltre al conferimento delle cittadinanze onorarie, il Consiglio comunale ha discusso di altri due punti all’ordine del giorno: il primo ha riguardato l’approvazione dei lavori pubblici di somma urgenza (avvenuta a maggioranza e con l’astensione della minoranza) per la sistemazione strutturale e la riqualificazione funzionale del potabilizzatore del complesso nautico dei Laghi di Sibari. Successivamente si è approvata (all’unanimità) l’acquisizione a titolo gratuito di quote azionarie capitale sociale So.Ri.Cal. S.p.A. (rcs)

Pnrr, Cassano All’Ionio tra i comuni più virtuosi in Calabria

Cassano All’Ionio, insieme a Lamezia Terme, Cotronei e Gerace sono i Comuni calabresi  che hanno saputo intercettare le risorse più significative per lo sviluppo del proprio territorio. È quanto emerso dall’ultima analisi condotta dalla Svimez sul Pnrr, in cui viene evidenziato come la città sibarita stia riuscendo a cogliere opportunità importanti, contribuendo a un processo di crescita che merita attenzione e riconoscimento.

Mentre alcuni detrattori politici tentano di costruire una realtà distorta e distante dalla verità, la fotografia offerta dai dati nazionali non lascia spazio a dubbi. La gestione delle risorse pubbliche e l’attuazione di politiche locali lungimiranti stanno dando risultati concreti e tangibili. Un riconoscimento che non si può ignorare.

«Lo stiamo dicendo da mesi – ha commentato il sindaco Giovanni Papasso, visibilmente soddisfatto – negli ultimi anni, Cassano ha saputo emergere in un contesto economico e sociale complesso, riuscendo ad attrarre finanziamenti e risorse per progetti cruciali per la modernizzazione della città e il miglioramento dei servizi».

«La capacità dell’amministrazione – ha spiegato – di intercettare fondi europei (e anche statali e regionali) ha permesso di avviare opere infrastrutturali fondamentali per il territorio, migliorando la qualità della vita dei cittadini e creando opportunità di lavoro per i giovani. Poi, purtroppo, tutto il Sud soffre, in primis, dei problemi di spopolamento per la mancanza del lavoro che non dipendono da noi. Anzi, noi stiamo facendo il massimo e non lo dicono i gruppetti di piazza che hanno trovato voce in vista della campagna elettorale, lo dice l’autorevole Svimez»

I dati Svimez e le evidenze concrete delle opere in corso e dei finanziamenti ottenuti smentiscono categoricamente queste narrazioni negative. Cassano è un esempio di resilienza, di capacità di rispondere alle sfide del momento e di interpretare le esigenze dei propri cittadini con progetti concreti. Le politiche di sviluppo adottate hanno portato a un utilizzo oculato delle risorse e a un miglioramento delle infrastrutture fondamentali per il rilancio del territorio.

La strada intrapresa da Cassano è quella giusta: i dati Svimez, infatti, non sono solo un riflesso di quanto è stato fatto, ma sono anche una promessa di crescita futura. I progetti in corso, e quelli in fase di progettazione, sono solo l’inizio di un percorso che, se proseguito con determinazione, renderà Cassano un modello di sviluppo per l’intera regione Calabria.

«Col Pnrr – ha concluso il primo cittadino – abbiamo messo in campo lavori per il potenziamento delle infrastrutture, la riqualificazione delle aree urbane e la valorizzazione del patrimonio naturale e storico. In particolare, l’impegno per la tutela e promozione delle risorse ambientali è stato un punto di forza, con progetti che mirano a preservare l’ambiente e a valorizzare una città più sostenibile e vivibile riqualificando interi quartieri e con un occhio di riguardo al turismo e alla messa in sicurezza dell’intero territorio. Siamo consapevole delle sfide che ancora ci attendono e continueremo a lavorare per garantire un futuro sempre più prospero per la nostra comunità». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Consegnati i lavori del Parco naturalistico Torre di Milone e del Teatro all’aperto

Sono stati consegnati ieri sera in viale Stazione i lavori del Parco naturalistico Torre di Milone e del Teatro all’aperto di Cassano allo Ionio.

 Una cerimonia sobria e partecipata nel corso della quale il gruppo dei progettisti (gli ingegneri Antonio Gatto e Alessandro Bonanno, gli architetti Mario Mondilla e Maria Cantisani, il geometra Antonio Francesco Pugliese e il geologo Giuseppe Lanza), per tramite dell’ingegnere Gatto, hanno presentato alle autorità e ai cittadini intervenuti tutti i dettagli di come cambierà tutta la zona circostante la Torre e i tanto amati “Bagni di Basta”.

L’importo che si spenderà per riqualificare l’intera area ammonta a 1.785.000,00 euro. Fondi, questi, ottenuti vincendo un finanziamento messo a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e da vari ministeri confluiti nel Cis, il contratto istituzionale di sviluppo, denominato “Svelare Bellezza”. L’intervento durerà, come da contratto, massimo un anno.

Il progetto, nel dettaglio, prevede la valorizzazione dell’area dell’ex ferrovia calabro-lucana, a diretto contatto con l’area termale, attraverso la costruzione di un teatro all’aperto, il recupero degli ex bagni termali, il restauro monumentale dell’antica Torre di Milone e la sistemazione paesaggistica dell’area circostante la torre con la creazione di un parco naturalistico.

L’ingegnere Gatto ha spiegato come l’intervento sarà di archeologia industriale poiché le costruzioni si integreranno alla perfezione con le aree archeologiche esistenti: sia la torre che i resti dell’ex complesso termale verranno valorizzati. I resti della torre verranno restaurati mentre l’acqua che scorre nei bagni sarà convogliata e le antiche condotte saranno visibili grazie ad un pavimento in vetro costruito ad hoc e grazie al quale i visitatori potranno passeggiare sulla storia. Sarà costruito, poi, un teatro da 1.200 posti con relativi camerini e area ristoro. Ci saranno delle toilette a servizio della struttura interna mentre altre saranno accessibili anche solo dall’esterno, come avevano chiesto i cittadini all’amministrazione comunale.

Nel suo intervento il sindaco Papasso, invece, ha sottolineato come la sua amministrazione abbia sempre lavorato per valorizzare viale Stazione, luogo caro ai cittadini in particolare in estate per la frescura che vi si trova oltre che per il parco giochi per bambini, specificando proprio come il parco giochi frequentatissimo sia stato voluto e realizzato da una delle sue precedenti amministrazioni comunali. Soprattutto, ha ribadito, come quello di recuperare e valorizzare la Torre di Milone e l’area circostante sia stato uno dei primi progetti portati avanti dal lontano 2012 e che oggi, finalmente, trova coronamento.

«Siamo un’amministrazione – ha detto – che in questi anni ha saputo passare dalle parole ai fatti. Quando mi candidai per la prima volta a sindaco dissi che a Cassano non si vedeva nemmeno una gru, tutto era fermo e immobile. Oggi ci sono nuove realizzazioni ovunque, tante completate, tante in corso e altre che ancora, nonostante siamo alla fine della consiliatura, stanno partendo. Vogliamo continuare così perché Cassano deve andare sempre avanti. Prima da noi non voleva venire nessuno, ora tutti vogliono lavorare qui perché l’aria è cambiata e ne siamo fieri».

Dopo la presentazione del progetto, via alle firme ufficiali dei documenti per la consegna dei lavori. Oltre al sindaco Papasso, all’ingegnere Gatto e al rup, l’ingegnere Antonio De Marco, erano presenti anche Giuseppe Salerno, titolare dell’impresa Imc Costruzioni che effettuerà i lavori, la giunta quasi al completo, tanti consiglieri comunali dirigenti e dipendenti dell’Ente e, soprattutto, tantissimi cittadini da sempre innamorati di questo storico scorcio di Cassano e che, finalmente, vedranno la torre e i bagni riqualificati e l’intera area valorizzata come merita e come mai nessuno aveva fatto prima. (rcs)

Varcasia (Pd Cassano All’Ionio): Turismo sia al centro dei temi della prossima campagna elettorale

«Con l’imminente campagna elettorale il turismo deve continuare ad essere al centro del dibattito». È quanto ha detto Pasquale Varcasia, esponente del PD cassanese, a margine del convegno svoltosi al Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, sul tema “Pollino Sybaris”, un innovativo progetto turistico che si propone di unire le bellezze naturali del Parco del Pollino e il ricco patrimonio storico e culturale della Sibaritide in un’unica destinazione.

L’iniziativa punta a promuovere itinerari e pacchetti turistici sostenibili, con un’attenzione particolare al turismo green, culturale ed enogastronomico, senza dimenticare percorsi didattici rivolti alle scuole.

L’evento ha rappresentato un momento di confronto tra amministratori locali, operatori turistici e associazioni, in vista di un rilancio dell’intero comparto turistico ed ha rappresentato anche l’occasione per lanciare il tema del turismo nella prossima campagna elettorale ormai alle porte.

«Tanto è stato fatto in questo quinquennio e tanto rimane da fare per il futuro prossimo. Bisogna investire in progetti concreti: ribadisco il mio impegno per una crescita sostenibile del settore», ha detto il dem, spiegando che ha partecipato al convegno «perché abbiamo a cuore, sia io come iscritto sia il Partito Democratico di Cassano come gruppo politico attivo in tutta l’area, lo sviluppo turistico del territorio».

Per Varcasia «temi come questi sono di fondamentale importanza per il nostro territorio e per il Comune di Cassano allo Ionio. A Cassano c’è l’esigenza di una strategia turistica integrata che possa valorizzare le eccellenze locali che metta a sistema e faccia fare un ulteriore salto di qualità a quanto già fatto in questi anni». (rcs)