La Calabria protagonista a Roma ad Agricoltura è

L’identità enogastronomica “Made in Calabria” conquista la Capitale all’evento “Ad Agricoltura è”, inaugurata a Piazza della Repubblica dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e voluti dal ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, per celebrare l’anniversario dei Trattati di Roma.

A rappresentare la regione la squadra Barbieri con Enzo e Michele, con un paniere agroalimentare e produzioni di qualità: dai tagliolini al tartufo calabrese, alle lagane con fagiolo poverello bianco di Mormanno, fino ai filej con ‘nduja e crema contadina. Sono questi gli piatti che saranno proposti durante la tre giorni insieme ai prodotti DOP e IGP calabresi come la Cipolla Rossa di Calabria IGP di Tropea, il finocchio IGP di Isola Capo Rizzuto, il Pecorino Crotonese e le patate della Sila. Sui banchi d’assaggio ci saranno anche i pani chini, il tradizionale pane scavato e riempito di peperoni e patate e broccoli e salsiccia. E poi ci saranno le crostate con confettura di fragole e di limoni di Rocca Imperiale. Non mancheranno le etichette di vini calabresi.

E proprio il Ministro Lollobrigida, accolto dall’assessore regionale all’agricoltura e alle minoranze linguistiche Gianluca Gallo, e gli altri ospiti illustri, rappresentanti del mondo dello spettacolo, del cinema e della televisione che si sono affacciati sullo stand della Calabria Straordinaria, come l’inviato del Tg satirico Striscia la Notizia, Jimmy Ghione, sono stati letteralmente calamitati dai profumi e colori delle ricette preparate dalla brigata guidata dai Barbieri: dal Riso di Sibari alla crema di cardoncelli e dai km di zafarani cruschi che, si sa, uno tira l’altro.

L’agrichef Enzo Barbieri, inoltre, oggi è tra i protagonisti dell’evento “Il Senso dell’INAP: 15 anni di impegno per il Pane Artigianale. Ricerca, formazione e promozione per un patrimonio della tradizione italiana”. È stata l’occasione per presentare i risultati e le attività future dell’INAP nella promozione del Pane Artigianale come patrimonio culturale e gastronomico nazionale, dell’Analisi Sensoriale per definirlo e valorizzarlo, con un’attenzione particolare alla lotta allo spreco alimentare.

Domani, invece, Barbieri sarà ospite del Tg2, dove parlerà del pane come prodotto identitario ed espressione dei territori; della necessaria valorizzazione della figura del degli assaggiatori di pane e della centralità dell’arte bianca come ingrediente fondamentale della Dieta Mediterranea. (rrm)

ALTOMONTE (CS) – L’agrichef Enzo Barbieri promuove pietanze con il pesce locale

Nuota nei nostri mari? Dovrebbe essere più o meno questo il criterio con il quale scegliere i pesci da inserire nei menu da proporre a tavola. Invece, il più delle volte si propongono ricette d’oltralpe con pesce d’importazione congelato, salmoni nord europei e gamberoni sudamericani. Niente di più autolesionista per se stessi e per l’economia del territorio, quando con le alici in Calabria, dallo Jonio al Tirreno, potremmo emozionare dall’antipasto al secondo, l’ospite. Pesce povero, ma dalle straordinarie proprietà (sono un’ottima fonte di proteine di qualità e di omega 3, acidi grassi alleati della salute, in particolare di quella di cuore e arterie) è materia prima autentica dalle mille declinazioni gastronomiche.

A rilanciare anche questa estate l’appello a privilegiare il pesce dei nostri mari è l’Agrichef Enzo Barbieri che nei giorni scorsi ha partecipato alla Cittadella Regionale alla conferenza stampa di presentazione insieme all’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo ed al Sindaco di Fuscaldo Giacomo Middea, dell’undicesima edizione del Festival delle Alici del Tirreno cosentino in programma nel centro tirrenico.

All’evento che si terrà da sabato 29 luglio fino a martedì 1 agosto 2023, l’Agrichef Barbieri continuerà ad essere come negli anni passati testimonial ed interprete ai fornelli insieme alla squadra dello storico Hotel-Ristorante di Altomonte.

«Continuare ad educare ad una sana alimentazione, al consumo consapevole delle materie prime a km0 e a filiera corta resta – aggiunge – un impegno che continuiamo a portare avanti con convinzione, a partire dalla ristorazione. Reperire le alici soprattutto in questo periodo è semplicissimo. Non approfittarne, soprattutto d’estate per emozionare i nostri ospiti sarebbe davvero un peccato».

Dorate, scattiate, arriganate. Sono alcune delle declinazioni di questo ingrediente semplice, buono e versatile che si presta ad impreziosire ricette diverse: dal risotto di Sibari con alici, aglio e pomodorino giallo; agli spaghetti con alici, mollica di pane, finocchietto selvatico e peperoncino; dalle immancabili frittelle al crudo di alici marinate con aceto; passando dalla versione sotto sale su crostini di pane e Cipolla Rossa di Tropea alle cotolette di alici, ideali per i bambini al posto delle cotolette scongelate con finte patatine e per concludere con il timballo di alici. (rcs)