REGGIO – Consegnato il Premio 8 Marzo

Gabriella AndrianiLucia LojaconoClaudia MusolinoRosy PerroneAngela PolimeniDina PorpigliaKatia RomeoVincenza Votano sono le otto donne «esempio per la comunità» che sono state insignite del Premio 8 Marzo, un riconoscimento istituito dall’Amministrazione comunale di Reggio Calabria per onorare donne che si sono distinte nei loro ambiti di appartenenza per qualità umane, professionali e culturali.

A consegnare le benemerenze sono stati il sindaco Giuseppe Falcomatà, l’assessora alle Pari opportunità Anna Briante, l’assessora Lucia Nucera, il vicesindaco Paolo Brunetti, l’assessore Franco Costantino, i consiglieri Giuseppe Marino e Giovanni Latella e il presidente del Consiglio comunale Enzo Marra.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha evidenziato l’importanza del riconoscimento: «Il Premio Otto Marzo è una benemerenza cittadina che l’Amministrazione riconosce a donne che si sono distinte nei loro campi, dal lavoro alle professioni, allo sport, al sociale e alla cultura».

«Un riconoscimento a chi, con sensibilità, intuizione e impegno, contribuisce alla crescita della nostra città», ha detto il primo cittadino, sottolineando l’obiettivo dell’iniziativa: «Vogliamo che questo premio sia un esempio per tutti i cittadini, un segnale che nel nostro territorio si possono costruire cose positive se si lavora insieme, con senso di comunità e condivisione».

A chiudere il suo intervento, un auspicio per il futuro: «Il nostro obiettivo è tracciare un percorso che possa germogliare, affinché si possa credere nella nostra città e nel suo futuro».

L’assessora alle Pari opportunità Anna Briante ha espresso la propria soddisfazione: «Oggi sono particolarmente felice di questa iniziativa. Io credo molto nelle donne: investire sul futuro significa puntare su di loro».

Ha poi anticipato un’importante novità: «A livello nazionale abbiamo discusso se modificare il nome della delega alle Pari opportunità, per renderla ancora più inclusiva e rappresentativa delle esigenze attuali, parlando più in generale di parità di genere e non discriminazione».

In chiusura del suo intervento Anna Briante ha annunciato due importanti appuntamenti: «Il prossimo 11 marzo firmeremo la Carta Etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport, promossa da Soroptimist e Assist. È importante garantire a tutte le bambine e ragazze l’accesso allo sport in condizioni di parità».

«Il 16 marzo ospiteremo una raccolta antologica curata da 17 scrittrici tra Reggio e Messina – ha concluso – in un ideale ponte tra Calabria e Sicilia. Un progetto culturale che valorizza la scrittura femminile del nostro territorio. Da oggi in poi avete una responsabilità in più. Un premio non deve essere solo un riconoscimento, ma anche un impegno per il futuro e per una maggiore responsabilità sociale».

La cerimonia del “Premio 8 Marzo” ha rappresentato un momento di celebrazione del talento e dell’impegno femminile nella comunità reggina, ponendo l’accento sul ruolo determinante delle donne nel progresso sociale e culturale della città.

Tutte le premiate hanno espresso pieno sostegno a “Reggio Capitale della Cultura” con consapevolezza e convinzione che la città abbia compiuto un importante salto di qualità nel sapersi riconoscere comunità in valori da radici antiche che vanno declinati nel presente per un futuro ed un orizzonte in cui la cultura sia pilastro della nostra architettura sociale, economica ed umana.

L’Amministrazione Comunale, nel ringraziare gli intervenuti, ha rinnovato l’impegno per la promozione della parità di genere e dell’inclusione sociale attraverso percorsi sempre più condivisi e partecipati che rendano protagoniste le nostre concittadine nel loro essere semplicemente e straordinariamente Donne ogni giorno. (rrc)

REGGIO – Con “Il Calcio è arte” celebrata la storia della Reggina

«La Reggina è un pezzo di storia sportiva della nostra città, va raccontata e tramandata per le giovani generazioni». È quanto ha detto il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, al Cine Teatro ‘Odeon’ nel corso dell’iniziativa ‘Reggina dal 1914 ad oggi, oltre un secolo di storia’, promossa dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, in collaborazione con la World Football Collection, in occasione del ciclo di incontri ‘Il Calcio è Arte’.

«Oltre 110 anni di storia e oggi anche la lode. Quando abbiamo organizzato la mostra ‘Il Calcio è Arte’ e gli altri eventi – ha aggiunto – insieme al vicesindaco Carmelo Versace ci eravamo posti il problema di come recuperare anche un pezzo di storia sportiva della nostra città. Anche la Reggina, per tutto quello che ruota attorno ad essa, rappresenta una storia importante per Reggio Calabria».

«L’idea quindi è stata quella di festeggiare questi 111 anni di storia, in una giornata che racconta il passato della Reggina, che ha rappresentato per la nostra città, attraverso la voce dei suoi protagonisti, ma anche il suo presente, magari immaginando insieme il suo futuro», ha detto il primo cittadino.

Insieme al primo cittadino, anche il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace e diversi rappresentanti della giunta comunale reggina, tra cui il vicesindaco Paolo Brunetti e l’assessore Carmelo Romeo.

Per l’occasione, sono intervenuti in presenza, in videoconferenza e telefonicamente una moltitudine di protagonisti della storia amaranto, tra dirigenti, allenatori e tantissimi giocatori. Lillo Foti, Nevio Scala, Gabriele Martino, Franco Iacopino, Pino Benedetto, Franco Colomba, Mimmo Praticò, Walter Mazzarri, Sergio Campolo, Francesco Cozza, Filippo Inzaghi, Massimo Orlando, Elvi Pianca, Massimo Taibi, Mauro Rosin, Massimo Mariotto, Emiliano Bonazzoli, Rubens Pasino, Rolando Bianchi, Bruno Cirillo e molti altri idoli che hanno scritto e stanno ancora scrivendo le pagine più importanti della storia della Reggina. Nel corso dell’evento era presente, al gran completo, l’intera compagine della Reggina 1914, guidata da mister Trocini, insieme alla proprietà e alla dirigenza

«Fa un certo effetto – ha aggiunto Falcomatà – vederli tutti insieme, tanti protagonisti di una lunga stagione sportiva della nostra città, rimasti nei cuori dei reggini e grazie ai quali, molti hanno recuperato la capacità di sognare. Abbiamo riunito non solo ex stelle amaranto ma dirigenti storici, presidenti, allenatori, staff tecnico, che hanno vissuto in pieno stagioni memorabili in tutte le categorie».

«Questa iniziativa – ha ricordato il primo cittadino – ci offre anche l’occasione di rimettere al centro dell’attenzione lo sport nella nostra città, che abbiamo sempre inteso come un vero e proprio diritto di cittadinanza. Lo sport fa parte della cultura cittadina, ma anche un elemento attraverso il quale si fa cultura, educazione, formazione perché è un linguaggio universale che ci porta ai valori della solidarietà, del sacrificio, del rispetto nei confronti dell’avversario». «Sono temi che, oltre a ricordare vanno estesi a tutte le nuove generazioni, che non hanno avuto la possibilità di viverle in diretta, ma attraverso le immagini o i racconti dei genitori, amici, parenti. Oggi invece – ha concluso Falcomatà – possono recuperare una memoria diretta di quello che la nostra città è stata, ma soprattutto di quello che può tornare ad essere». (rrc)

CATANZARO – Il concerto di Francesco miniaci Trio

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 18.30, al Centro Polivalente, si terrà il concerto di Francesco miniaci Trio con ospite il tenorista Daniele Scannapieco.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna Jazz Itinera, organizzata dall’Associazione Officine Musicali Pitagora di Catanzaro.

I due musicisti saranno sostenuti da una ritmica calabrese Mimmo De Paola al contrabbasso e Maurizio Mirabelli alla batteria.

Francesco Miniaci, ha al suo attivo circa 100 concerti in Italia e all’estero, workshop tenuti, con K. Barron, J.Hicks, R. Mitchell, Uri Caine, J. Bergonzi, B. Mintzer, G. Cables. Ha suonato e collaborato e suonato con F. Cafiso, T. Armetta, S. Di Battista, J. Girotto, S. Molinari, R. Giuliani, N. Gori, D. Scannapieco e tantissimi altri. Ha al suo attivo due importanti lavori discografici di grande importanza. Il primo titolato “Solo Monk” ,il secondo lavoro discografico titolato “Virgilius”, lanciato nel 2021.

Daniele Scannapieco è uno dei sassofonisti italiani più stimati a livello mondiale. Infinite le sue collaborazioni tra le quali citiamo, ad esempio, Dee Dee Bridgewater, Stefano Bollani e Mario Biondi. Ha riscosso notevoli consensi di critica e pubblico; ha all’attivo diversi dischi di cui ben tre registrati per la prestigiosa Blue Note/EMI e di cui uno registrato dal vivo al Blue Note di Tokyo.
Conoscenza della tradizione e del linguaggio moderno fanno di Scannapieco un musicista eclettico, che riesce ad esprimere concetti musicali talvolta articolati e complessi sempre in modo semplice e in grande comunicazione con gli ascoltatori (rcz)

REGGIO – Un asteroide porterà il nome della prof.ssa Angela Misiano

L’asteroide 136100, scoperto nel 2003 dall’astronomo Fabrizio Bernardi, porterà il nome della prof.ssa Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria.

L’attribuzione avverrà nel corso di una cerimonia in programma alle 17.30 al Planetario, in occasione della Giornata internazionale della donna.

L’iniziativa è stata promossa dal dottor Antonino Brosio cultore di astronomia e ricercatore, che ha deciso di inoltrare la proposta all’Unione Astronomica Internazionale, l’unica autorità al mondo che può attribuire i nomi dei corpi celesti, per attribuire ed intitolare l’asteroide alla professoressa che ha contribuito alla diffusione della cultura scientifica nella nostra regione ed ha formato tantissimi giovani, oggi affermati astronomi. La proposta, approvata da un’apposita commissione è stata pubblicata sul bollettino ufficiale della IAU il 24 febbraio 2025.

Prima della cerimonia di consegna il dottor Antonino Brosio terrà una conversazione su: “Asteroidi e Comete: sorvegliati spaziali”, evidenziando le dinamiche, le probabilità di impatti con il nostro pianeta e le metodologie adottate per limitare tali rischi. Questi oggetti celesti vengono considerati potenzialmente pericolosi quando passano a meno di 45 milioni di km dalla Terra.

Negli ultimi anni si sono verificati centinaia di passaggi ravvicinati di questi piccoli corpi celesti ed alcuni hanno lasciato segni degni di nota
L’occasione del riconoscimento alla prof.ssa Misiano, consentirà di approfondire le conoscenze su questi oggetti, riflettere sull’importanza della loro sorveglianza ed il ruolo svolto dalle istituzioni internazionali quali il Minor Planet Center e le iniziative dello SpaceDys-NeoDys. (rrc)

CATANZARO – Si presenta “Lavoro: IstruzionE per l’uso”

Domani mattina, a Catanzaro, alle 9.30,  nella sala concerti di Palazzo de Nobili, sarà presentato “Lavoro: istruzionE per l’uso”, un’idea progettuale lanciata da Comune, Soroptimist e Fidapa di Catanzaro e Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia in occasione della Giornata internazionale della Donna.

L’obiettivo è quello di aprire un confronto operativo tra istituzioni, club service, scuola, università e mondo delle imprese sulle politiche di genere e la cultura delle pari opportunità, specialmente in ambito Stem.

«L’intento è quello di dare vita – ha spiegato l’assessora alla Cultura, Donatella Monteverdi – ad un programma di incontri in aziende e in ateneo al fine di informare e rendere consapevole tutta la comunità sulle possibili azioni volte a superare i divari di genere nell’ambito lavorativo. In particolare, le statistiche confermano le difficoltà per le donne di  accedere agli studi delle discipline scientifiche e, successivamente, nel percorso di carriera nel mondo della ricerca».
«Un gap – ha aggiunto – che diventa sempre più profondo al Sud e in Calabria, causando una grave discriminazione e dispersione di talenti ed energie. Guardando alle realtà del territorio, si può sicuramente lavorare insieme per promuovere spazi di dibattito e di sperimentazione a vantaggio di tutta la comunità».
L’iniziativa – che non potrà vedere la presenza dell’assessora Monteverdi per pregressi impegni istituzionali – sarà presentata dagli assessori alla Pubblica Istruzione, Nunzio Belcaro, e alle Attività produttive, Giuliana Furrer; dalla presidente del Comitato imprenditoria femminile presso la Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Antonella Mancuso; dalla presidente di Soroptimist International Club di Catanzaro, Stefania Muzzi; dalla presidente di Fidapa Bpw Italy Sezione di Catanzaro, Rossella Barillari.
Saranno presenti anche dirigenti degli istituti superiori della città, coinvolti nella somministrazione di un questionario sul divario di genere indirizzato agli studenti.
L’8 marzo a Catanzaro prevede, inoltre, un’altra iniziativa patrocinata dall’amministrazione: dalle ore 10.30 e fino al pomeriggio – presso l’ex Stac – l’associazione Angela Serra per la ricerca sul cancro-sezione Stefanizzi Presidio de Lellis – presenterà il progetto “Care: dalla cura al prendersi cura” rivolto ai pazienti oncologici. (rcz)

CATANZARO – L’evento “La gioia della libertà”

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 17.30, al Centro di Aggregazione Giovanile “Maurizio Rossi”, si terrà l’iniziativa “La gioia della libertà”, un incontro dedicato alla Giornata Internazionale della Donna. Promosso da Cgil Area Vasta, Anpi Catanzaro, Asd Calabrificando e il Circolo di Lettura Palomar, l’evento si propone come un momento di riflessione collettiva sul ruolo delle donne nella società, intrecciando memoria, cultura e impegno civile.

Tre le direttrici tematiche attorno a cui si svilupperà il dibattito. Prima di tutto Donne e Resistenza, senza fucile: la forza delle donne nella lotta per i diritti, senza armi, ma con determinazione e coraggio.

Quindi, “Grano, Terra, Lotta, Lavoro”: il legame tra femminilità e lavoro, tra radici e futuro, tra emancipazione e sfide quotidiane.

Ed infine “Creatività, Arte, Cura”: le donne come custodi e innovatrici della cultura, dell’arte e della cura intesa nel senso più ampio.

Un intreccio di temi che raccontano il contributo determinante delle donne, ieri e oggi, nella costruzione di una società più giusta.

Il confronto vedrà la partecipazione di un ricco parterre di relatrici: Ivana Bevacqua, Antonella Bertuzzi, Terri Boemi, Lucia Bonacci, Raimonda Bruno, Mariagraziosa Costa, Christiane Dejace, Elvira Iaccino, Felice Izzi, Francesca Labonia e Angelica Perrone. Voci autorevoli che offriranno spunti di riflessione sulla condizione femminile, il lavoro, la creatività e il valore dell’impegno quotidiano.

Ad arricchire l’evento, le incursioni sonore di Francesca Prestia, cantautrice calabrese da sempre impegnata nel raccontare, attraverso la musica, storie di donne, di resistenza e di identità.

Un appuntamento imperdibile, quindi, per chi vuole vivere l’8 marzo non solo come celebrazione, ma come un’opportunità di consapevolezza, condivisione e partecipazione attiva. (rcz)

CATANZARO – Sei consiglieri comunali si schierano per mantenimento sede del Pugliese

I consiglieri comunali di catanzaro, Antonio Corsi, Rosario Lostumbo, Rosario Mancuso, Francesco Scarpino, Raffaele Serò Stefano Veraldi si sono schierati per il mantenimento della sede attuale del “Pugliese” e per l’apertura di un secondo pronto soccorso a Germaneto.

«Dopo l’impegnativa sessione di Consiglio comunale – hanno detto in una nota – ci siamo dedicati alla rilettura sia della nota del dipartimento regionale della Salute sulle prestazioni cardiologiche, sia (seppur sommariamente, ma tanto è bastato) dell’Accordo di programma sulla costruzione del nuovo ospedale di Catanzaro».

«Ora – hanno aggiunto – a parte il fastidioso silenzio a qualsiasi livello politico fino alla nostra prima nota di denuncia, ci sembra assurdo che anche l’opposizione regionale sia genuflessa verso lo strapotere del commissario alla Sanità. Ed è stupefacente come si voglia nascondere la polvere sotto al tappeto trincerandosi dietro pseudo campanilismi, che in realtà non ci sono! Nessun becero campanilismo ma una lotta che almeno noi abbiamo il coraggio di portare avanti nell’interesse dell’area centrale della Calabria».
«La nota del Dipartimento Salute è quantomeno aleatoria – hanno rilevato –. L’incertezza manifestata nella risposta la dice lunga sulla incapacità (voluta) di spiegare alla città di Catanzaro strategie sanitarie risibili che confermano la volontà (poco celata) di ridimensionare le strutture presenti nel capoluogo. È del tutto pleonastico far passare il mantenimento della Emodinamica del “Pugliese” come se fosse un favore fatto alla città, quando tutti sono a conoscenza di quanta richiesta di prestazioni cardiologiche vanta il nosocomio e quante ne riesce a soddisfare. Tutte scuse che lasciano il tempo che trovano».
«I Ministeri, infatti – hanno proseguito – danno sì indirizzi e anche prescrizioni da almeno vent’anni ma sta alla politica Regionale dimostrare, con atti concreti, la capacità di approntare una pianificazione sanitaria del territorio a misura di cittadino. In questo senso, un esempio del passato è il decreto dell’allora commissario Massimo Scura (Dca 64 del 2016), per la riorganizzazione della rete ospedaliera in Calabria, dove le due emodinamiche sono ben presenti a Catanzaro. E non eravamo pure allora in piano di rientro? Non eravamo anche allora in pieno commissariamento? Alla fine la responsabilità programmatoria spetta alla Regione, quindi la pezza giustificativa non regge per niente in quanto con i ministeri sì è sempre e comunque dialogato ed è proprio su quei tavoli che la Regione dimostra la capacità strategica o meno di programmazione in relazione alle esigenze e alle richieste dei bisogni di salute».
«Come ma, allora, il Dipartimento Salute – continua la nota dei consiglieri – dopo vari titoloni apparsi sulla cardiochirurgia a Cosenza, scrive che nulla è stato ancora deciso? Come mai il dipartimento (che fa finta di non sapere) non parla della figuraccia che è stata fatta con il decreto farsa di blocco dell’accreditamento al S. Anna Hospital? Si è forse trattato di un atto confezionato ad arte per revocare l’accreditamento stesso e aprire la strada per Cosenza?
Noi non siamo contrari ad una eventuale quarta cardiochirurgia in quella città; noi chiediamo solo certezze e che venga applicato il dispositivo giuridico che mantiene l’accreditamento al S. Anna Hospital».
«E, giusto per chiudere, dicendola tutta: che fine hanno fatto – hanno chiesto – i budget destinati alla cardiochirurgia accreditata di Catanzaro? Forse sono stati già distribuiti ad altre strutture, tanto da poter dire che i fondi sono ormai limitati e impedire di fatto la riapertura del S. Anna a Catanzaro? Ancora aspettiamo risposte!
Altra questione scottante è la costruzione del nuovo ospedale di Catanzaro, cui è legata la vicenda del secondo pronto soccorso, che una testata giornalistica regionale definisce oggi precipitata nelle sabbie mobili della burocrazia della Cittadella».
«Noi pensiamo – hanno detto ancora – che la soluzione ideale sia quella di garantire equità nell’accesso al pronto soccorso o ad altro reparto su tutte le porzioni di territorio comunale. Ma con profonda meraviglia abbiamo letto che probabilmente il nuovo ospedale andrebbe costruito in località Germaneto a fianco dell’attuale policlinico. Siamo veramente al ridicolo. Vorremmo sapere chi è stata la mente eccelsa che ha pianificato il tutto! E vorremmo sapere tutti i milioni di euro spesi per ristrutturare, giustamente, i vari reparti del “Pugliese” a cosa siano serviti. Chi ha concepito il piano, si è chiesto o no quali conseguenze avrebbe avuto nei confronti di realtà territoriali e di quartiere che subirebbero enormi danni in termini di salute che in termini economici e sociali?».
«Noi però non dimentichiamo che il Pugliese – hanno sottolineato – era considerato uno dei migliori del Mezzogiorno d’Italia e aggiungiamo che la nascita dell’AUO Dulbecco non possa in alcun modo ridimensionarne ruolo e buona fama. Noi siamo convinti che la realtà “Pugliese” debba necessariamente essere  mantenuta, secondo quanto stabilito nel 2016 dal Consiglio comunale e anzi completamente avviata a ristrutturazione e utilizzata insieme all’area dell’Ospedale Ciaccio per creare quella completezza dipartimentale corretta ed esaustiva di risposte ai cittadini. Bando alle scuse di creazione di una Casa della salute che rappresenta ben altra cosa. Si pensi piuttosto a tirare fuori dalle sabbie mobili il secondo pronto soccorso per togliere il presidio Mater Domini dalla imbarazzante situazione di ospedale a mezzo servizio».
«Rimarremo attenti e fermi sulle nostre posizioni – hanno concluso –. Nessuna spoliazione del “Pugliese-Ciaccio”, sperando che la politica nella sua interezza e a tutti i livelli possa comprendere, una volta per tutte, che assecondando indiscriminatamente il manovratore, non si va da nessuna parte e si crea solo confusione nei cittadini, che peraltro sarebbero i soli a subire i danni. Riteniamo che sia arrivato il momento di prendere posizione per il bene della Città, altrimenti il rischio di essere coinvolti nella disfatta non risparmierà nessuno». (rcz)

REGGIO – Sabato si consegna il Premio 8 Marzo

Sabato 8 marzo, alle 10, al Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, si terrà la consegna del Premio 8 Marzo, istituito dal Comune di Reggio Calabria per celebrare le figure femminili che, attraverso il proprio impegno e il proprio operato, hanno contribuito a mantenere alto il nome e il prestigio della città.

Alla cerimonia saranno presenti, il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’assessora alla “Città consapevole”, con delega alle Pari opportunità, Anna Briante, oltre agli altri rappresentanti dell’Amministrazione e alle destinatarie delle onorificenze. Si tratta del primo appuntamento promosso dall’Amministrazione comunale reggina, per celebrare la giornata con iniziative pensate per mettere al centro dell’attenzione il rispetto verso la figura femminile, andando oltre gli stereotipi del passato. (rrc)

Reggio si candida a polo attrattivo per le crociere di lusso

La città di Reggio si candida a diventare uno dei rinomati poli attrattivi per il turismo delle crociere di lusso nei prossimi anni, mirando a consolidare il suo ruolo di destinazione ideale nel 2025 e nel 2026.

Proprio per questo si è svolta, a Palazzo San Giorgio, una riunione alla quale hanno partecipato il consigliere comunale delegato al Turismo, Giovanni Latella e la coordinatrice dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Maria Cristiana Laurà.

Durante l’incontro si è discusso dell’organizzazione dei futuri approdi delle crociere luxury che coinvolgeranno anche Atam (l’azienda del trasporto pubblico locale) e le associazioni datoriali reggine. L’obiettivo è creare una sinergia efficace per presentare ai visitatori il meglio che la città e il territorio circostante possono offrire.

La collaborazione tra tutti gli attori locali è fondamentale per valorizzare le risorse turistiche, culturali e naturalistiche della città, in modo da garantire un’accoglienza di alta qualità.

Nel 2025, il porto di Reggio Calabria si prepara ad accogliere nove navi da crociera di lusso che si distribuiranno dai mesi di aprile a novembre, con un significativo incremento rispetto agli scali dell’anno precedente che evidenzia la necessità di potenziare le strategie già esistenti, affinché siano messe in atto in maniera ancora più coordinata ed efficiente.

Giovanni Latella ha sottolineato: «Confermiamo l’impegno dell’Amministrazione Falcomatà, evidenziando che il successo delle prenotazioni deriva anche dall’efficacia dei fam trip organizzati negli anni precedenti dall’Autorità di Sistema Portuale, in collaborazione con gli enti locali reggini».

«Questi eventi – ha aggiunto – hanno permesso di far conoscere meglio le potenzialità turistiche della città e dei suoi dintorni. Inoltre, gli incontri nelle fiere e gli scambi BtoB (business to business) hanno confermato l’interesse crescente nei confronti dell’offerta turistica e culturale di Reggio Calabria».

«Importanti punti di riferimento saranno il Museo Archeologico Nazionale e il Museo del Bergamotto che ha attirato tanti visitatori in particolare dalla Francia. L’inserimento della città negli itinerari delle crociere luxury è una conferma della sua posizione strategica come destinazione di turismo internazionale. Reggio Calabria è pronta ad accogliere nuovi visitatori e a farsi conoscere meglio in tutto il mondo», ha concluso Latella, evidenziando come l’incremento delle tappe crocieristiche rappresenti una grande opportunità per il territorio.
Proseguendo su questa strada, nelle prossime settimane saranno organizzati ulteriori incontri con tutti gli operatori coinvolti, al fine di migliorare l’organizzazione dell’accoglienza e incrementare ulteriormente l’offerta turistica. (rrc)

La consigliera Palaia: Ci sono condizioni perché Catanzaro sia indicato come sede Soprintendenza Archeologica

Per la consigliera comunale di Catanzaro, Daniela Palaia, «l’ordinanza con cui il Tar del Lazio ha chiesto al ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo “notizie aggiornate e documentati chiarimenti” a proposito della scelta fatta a suo tempo di indicare Crotone e non Catanzaro come sede della soprintendenza archeologica competente per le due province, ha il merito, se non altro, di riaccendere i riflettori su una vicenda che sembrava finita nel dimenticatoio».

«I fatti risalgono al 2020 – ha ricordato – quando il ministero emise il decreto che indicava come sede dell’ufficio dirigenziale la città di Pitagora e non il capoluogo. Atto contro il quale la Provincia di Catanzaro propose ricorso, mentre il Comune, con una scelta quantomeno singolare, non ritenne di costituirsi in giudizio anche se l’ordinanza emessa ora dal Tar lo richiama in causa come Istituzione oggettivamente interessata alla materia».
«La giustizia amministrativa, come suol dirsi – ha proseguito – farà il suo corso. Tuttavia l’occasione potrebbe essere utile anche per indurre il ministero a tornare sui suoi passi. Tanto più che i suoi uffici dirigenziali di livello non generale sono stati di recente oggetto di riorganizzazione, con la soppressione di alcuni e la rimodulazione delle competenze di altri. Riconoscere il rango del capoluogo di regione e indicarlo quindi come sede della soprintendenza archeologica competente per le provincie di Catanzaro e Crotone sarebbe quantomeno opportuno».
«L’auspicio – ha concluso – è che il ministero approfitti del giudizio pendente davanti al Tar per rivedere la decisione presa del 2020 e in questo senso ci permettiamo anche di rivolgere l’invito alla sottosegretaria Ferro, autorevole rappresentante catanzarese nel governo nazionale, a spendersi, al di là delle sue dirette competenze, per cogliere un risultato che appare possibile ma anche plausibile». (rcz)