CROTONE – Ultimi due appuntamenti di “Voglia di teatro” con Lunetta Savino e Chiara Francini

Ultimi due appuntamenti della rassegna “Crotone… Voglia di Teatro”, ideata da Gianluigi Fabiano. Mercoledì 24 aprile, alle ore 20.30, Lunetta Savino salirà sul palco del Teatro Apollo con lo spettacolo “La Madre”, di Florian Zeller per la regia di Marcello Cotugno.

Il drammaturgo francese Zeller in questa pièce teatrale indaga con estrema acutezza il tema dell’amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre. La partenza del figlio, ormai adulto, viene vissuta dalla donna come un vero e proprio tradimento, come abbandono del nido, a cui si aggiunge una decadenza dell’amore coniugale in atto da tempo.

«Il tono da black comedy iniziale – spiega il regista Marcello Cotugno – lascia scappare più di un sorriso, per le situazioni descritte e il meccanismo delle ripetizioni che Zeller instaura nel testo, si trasforma lentamente in un dramma spietato che non sembra essere né un vero sogno, né la banale realtà del presente, ma una vertigine ipnotica e crudele dalla quale risvegliarsi è impossibile».

Lunetta Savino, nei panni della protagonista, Anna, è ossessionata da una realtà multipla, una sorta di multiverso della mente, in cui le realtà si sdoppiano creando un’illusione di autenticità costante in tutti i piani narrativi. Ma dai ricordi di Anna si può immaginare un risveglio? Nella sua mente di madre si affastellano ora sequenze oniriche ora situazioni iperrealistiche.

Ad affiancare Lunetta Savino ci saranno Andrea Renzi, con Niccolò Ferrero e Chiarastella Sorrentino. Lo spettacolo andrà in scena anche martedì 23 aprile al Teatro Rendano di Cosenza.

La Rassegna “Crotone… Voglia di Teatro”, organizzata dalla Gf Entertainment e finanziata dalla Regione Calabria, rientra nella Rete di Distribuzione “L’altro teatro”, co-finanziato con risorse Psc Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”, e con il patrocinio gratuito dell’amministrazione comunale di Crotone.

Gran finale di stagione con una imperdibile Chiara Francini. Salirà sul palco del Teatro Apollo mercoledì 8 maggio per interpretare, insieme ad Alessandro Federico, la commedia di Dario Fo e Franca Rame “Coppia aperta… quasi spalancata”. Una favola tragicomica che racconta cosa vuol dire stare in coppia. Fo e Rame descrivono in modo perfetto con toni divertenti, ma anche drammatici raccontando le differenze tra psicologia maschile e femminile.

Ironica quanto basta e sensuale quando vuole, Chiara Francini è un’artista eclettica, un vulcano di carisma e vitalità, con importanti ruoli sul piccolo e grande schermo. Qui si mette alla prova con un testo importante, che celebra il ruolo della donna all’interno della coppia. (rkr)

CATANZARO – Giuseppe Ferlito con “Novecento” di Baricco chiuderà la rassegna Pro.s.a.

“Novecento”, rilettura teatrale del capolavoro di Alessandro Baricco, concluderà il calendario di appuntamenti con la rassegna Pro.s.a. al Politeama di Catanzaro. Domani, martedì 23 aprile, alle ore 21, la storia del pianista sull’oceano rivivrà attraverso la straordinaria performance di Giuseppe Ferlito, per una produzione Centro Teatri Studi con la regia di Franco Giorgio. Biglietto unico al costo di 10 euro.

Il Virginian era un piroscafo: negli anni fra le due guerre faceva la spola fra Europa e America, con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi. Dicono che sul Virginian si esibisse, ogni sera, un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso. Dicono che nessuno sapesse il perché. Dicono… dicono…

Novecento è un personaggio assai complesso, che cerca di conciliare il desiderio di realizzare i suoi sogni con la paura del mondo sconosciuto che si staglia al di fuori del Virginian. Un personaggio unico ed indelebile: avvolto dall’aura intangibile del prodigio, e che racchiude in sé una profonda e struggente malinconia. Un essere “sovraumano”, fatto non di carne ed ossa, ma della materia dei sogni e degli ideali e per questo solitario nella sua dimensione celestiale, incantevole ed inaccessibile. Un magico traghettatore di speranze umane che sulle onde del Virginian danzano per l’Oceano Atlantico verso la terra promessa dei desideri e dei miraggi.

La sua vicenda prende vita attraverso il nitido e disperato ricordo di Tim Tooney, suo fraterno amico ma anche unico erede di questa sorprendente storia divenuta leggenda. Un ricordo che lo rende orfano nell’animo, ma di contro lo fortifìca e da valore alla sua esistenza. Queste le parole di Alessandro Baricco: «A me sembra una bella storia, che vale la pena di raccontare. E mi piace pensare che qualcuno l’ascolterà». Per ulteriori informazioni è possibile consultare il portale www.politeamacatanzaro.net. (rcz)

REGGIO – Successo per il Campionato Autoslalom “Città Metropolitana di Reggio Calabria”

Si è conclusa, con successo, la prima edizione del Campionato autoslalom “Città Metropolitana di Reggio Calabria”, promosso da Giuseppe Denisi, della scuderia Piloti per passione, e Salvatore Lipari, del Club Oppido Mamertina racing.

Il campionato ha fatto tappa a Bagnara, Santo Stefano in Aspromonte, Calanna, Laganadi, Reggio Calabria ed Oppido Mamertina. Il rombo dei motori ha fatto da colonna sonora ad un evento che, per il sindaco Giuseppe Falcomatà, rappresenta «un progetto unisce l’amore per uno sport al rilancio dell’immagine dell’area metropolitana».

La cerimonia di premiazione si è svolta a Piazza Italia.

Nel ringraziare Salvatore Lipari di “Oppido Mamertina racing” e Pino Denisi di “Piloti per passione”, animatori e cuori pulsanti del campionato automobilistico, il sindaco Falcomatà ha sottolineato «l’importanza di una competizione che rappresenta un unicum ed il nostro compito è quello di accompagnarne la crescita affinché possa diventare un evento storicizzato della Città Metropolitana».
Nel salutare i tanti amministratori presenti in piazza, da sindaci Romeo, Barillaro e Malara all’assessore Surace, il massimo rappresentante di Palazzo Alvaro ha ringraziato anche il vicesindaco metropolitano, Carmelo Versace, ed il consigliere delegato allo Sport, Giovanni Latella, perché «si sono spesi molto per riuscire a garantire, nel migliore dei modi, lo svolgimento di un torneo che è soltanto un punto di partenza».

Il consigliere Latella, infine, ha parlato di «una manifestazione che promuove il territorio della Città Metropolitana con tantissimi piloti, provenienti da fuori Reggio, che hanno preso parte ad un circuito che è inserito di diritto fra le competizioni automobilistiche più avvincenti del Meridione». (rrc)

CASTROVILLARI (CS) – Gli studenti dell’Itcg “Pitagora-Calvosa” impegnati nei Pcto

Continuano le iniziative per le diverse classi dell’Itcg “Pitagora-Calvosa” di Castrovillari, impegnate nella predisposizione dei progetti presentati nell’evento del 22 gennaio, col supporto degli esperti esterni, partners oculatamente individuati e scelti dai docenti interni dello stesso Istituto.

Dopo aver trattato delle tematiche legate alla materia finanziaria ed in specie a quella della previdenza complementare con gli interventi della Bcc Mediocrati nelle persone di Stefano Amoroso e Marco Scuderi e del broker assicurativo Pietro Pompilio, che hanno creato e tenuto con gli studenti alcuni incontri, i ragazzi hanno iniziato a costruire, nei vari ambiti progettuali, il Business Plan a loro tempo pianificato.

Due ultime esperienze vale la pena ricordare. Il 18 aprile scorso, nella splendida cornice delle strutture di Casa Barbieri in Altomonte, gli studenti hanno svolto una visita guidata come già detto nell’ambito dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro ora denominati Pcto. Accompagnati dai docenti Francesco Mazza, Roberto Galima e Lucio Bonifati, coordinatore del progetto di Impresa Simulata, inerente la creazione di una mensa aziendale e punto-ristoro all’interno della stessa scuola, con la presenza del ds Vincenzo Tedesco, gli studenti sono stati accolti da tutti i membri della famiglia Barbieri con la solita proverbiale accoglienza che fa di loro una punta di eccellenza nel panorama non solo regionale ma nazionale ed estero. La famiglia Barbieri dal 1969 impiantò una piccola attività alberghiera destinata a diventare negli anni, grazie al suo impegno e a quello dei suoi eredi, un vero punto di riferimento dell’imprenditoria turistica calabrese e non solo. Capacità gestionali, inventiva, organizzazione e senso dell’ospitalità le peculiarità che gli studenti, intrattenendosi con i diversi componenti della famiglia e dello staff, hanno potuto constatare nella visita effettuata in albergo, ristorante bottega dei prodotti tipici e Reparto amministrativo-contabile.

A turno Enzo Barbieri con i figli Michele, Laura e Alessandra, attraverso diversi step, hanno creato un ambiente di magia, così definito dai ragazzi, invogliando gli stessi a perseguire i propri sogni, a credere che si può rimanere qui al Sud, affinché il nostro territorio non deve essere abbandonato. Divisi in gruppi gli studenti hanno potuto poi interloquire con i più stretti collaboratori interni dell’Azienda Barbieri affrontando anche le diverse scelte effettuate dagli imprenditori in merito alle diverse forme giuridiche scelte per i vari rami aziendali in cui opera il Gruppo Barbieri.

A seguire, sabato 20 aprile, i docenti di Economia Aziendale Rosalina Barletta e Lucio Bonifati, coadiuvati dai colleghi di Diritto Anna Rita Altieri e Mimmo Pinto, hanno organizzato nei locali dell’Istituto la simulazione di una serie di Atti societari redatti alla presenza del notaio Antonio Mattera, che con professionalità e disponibilità si è recato a scuola, dove in un ambiente, simulato di uno studio notarile, due classi hanno predisposto e sottoscritto un atto costitutivo ed uno statuto rispettivamente di una S.r.l. per la creazione e gestione di una mensa scolastica e di un ente no-profit per la gestione di uno sportello informativo presso la Casa Comunale, con finalità sociali; progetto quest’ultimo di grande valenza rivolto ai cittadini stranieri e meno abbienti.

Gli studenti avranno cura un giorno alla settimana di svolgere a turno un servizio di informazione sui diversi servizi di natura amministrativa, sanitaria, fiscale ed in genere sul welfare per migliorare lo stato di incertezza di tanta gente bisognosa di attenzioni, premure, indicazioni. «Con entusiasmo e certezza andiamo avanti – dicono i docenti organizzatori del Pcto – sempre più consapevoli che questi percorsi se ben gestiti possono proficuamente ingenerare negli studenti gli stimoli per formare alla fine degli studi i cittadini del domani, consapevoli e preparati ad affrontare le sfide del futuro». (rcs)

POLISTENA (RC) – Miss Mondo Italia in visita all’ospedale pediatrico

La Miss Mondo Italia, la ventenne Chiara Esposito, questa mattina ha fatto visita all’ospedale pediatrico di Polistena per donare tanti regali e soprattutto tantissimi sorrisi ai bambini ricoverati.

La visita, ideata e promossa dalla nota agenzia “andreacogliandroeventi”, esclusivista regionale del concorso di bellezza più antico e prestigioso al mondo e già promotrice di tantissime iniziative di beneficenza, ha fatto tappa nella città della piana con tanto entusiasmo: «Un’altra giornata fantastica assieme ai bambini – commenta Andrea Cogliandro – un ringraziamento all’ospedale pediatrico e alla Miss Mondo Italia che con tantissimo entusiasmo ha accettato l’invito a venire in Calabria e soprattutto donare un sorriso ai bambini – conclude il responsabile dell’agenzia – augurando a tutti una pronta guarigione». (rrc)

REGGIO – Mercoledì Safari al Museo

Mercoledì 24 aprile, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, è in programma il Safari al MArRC, un laboratorio itinerante per bambini condotto dall’ufficio didattico del MArRC alla scoperta delle vicende storiche e culturali della Magna Grecia in maniera diversa e coinvolgente, attraverso la scoperta del mondo animale.

L’ attività è completamente gratuita per i bambini, mentre per l’accompagnatore ha il solo costo del biglietto di ingresso al Museo.

Il 25 aprile 2024, in occasione della Festa della Liberazione, i musei e i parchi archeologici statali saranno infatti aperti gratuitamente, così come proposto dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Si accederà gratuitamente anche al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, che sarà aperto al pubblico regolarmente, dalle ore 9.00 alle 20.00 (con ultimo ingresso alle ore 19.30). I visitatori potranno ammirare le innumerevoli meraviglie archeologiche esposte al MArRC, inclusi i Bronzi di Riace e di Porticello. 

Inoltre, mercoledì 1° Maggio, in occasione della Festa dei Lavoratori, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria resterà aperto e i visitatori potranno accedere nei consueti orari, dalle ore 9:00 alle ore 20:00, con bigliettazione a 6€, vista la concomitanza con il MercoledìalMArRC.

L’ingresso è sempre gratuito per i minori di 18 anni. Per i giovani da 18 a 25 anni il biglietto ha il costo di € 2. Ulteriori agevolazioni e riduzioni sono consultabili sul sito del Ministero della Cultura.

E infine, domenica 5 Maggio, si rinnova l’appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso gratuito anche al MArRC.

Il museo è aperto dal martedì alla domenica (lunedì chiuso), con orario continuato dalle ore 9:00 alle 20:00, ultimo ingresso ore 19:30. Fino ai 18 anni l’ingresso è sempre gratuito. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Il Rotary salvaguarda la salute

Il Rotary Club di Reggio Calabria Est, con spirito di servizio che contraddistingue, continua a salvaguardare il benessere della gente.

Nella giornata mondiale della salute, a Bova Marina, Caterina Imbalzano, specialista diabetologa; assistita da Elena Villa, tirocinante c/o l’Ospedale di Melito Porto Salvo; con la partecipazione di Maria Assunta Perri, rappresentante della società Wellion, che ha offerto i materiali sanitari; al cospetto di Attilio Tuscano, ginecologo consulente per le donne in gravidanza; hanno eseguito lo screening per prevenire il diabete.

I professionisti, a titolo gratuito, hanno offerto le proprie competenze a tante persone che, visitate all’interno dell’ambulanza concessa per l’attività di prevenzione dall’Avis di Reggio Calabria, hanno gradito e apprezzato il tempo e l’amore offerti.

Cosimo Sframeli, presidente del club, afferma con forza che il Rotary non è un’oasi nel deserto, al contrario, è intessuto di servizio e ad esso modellato come un riflesso della vita e, viceversa, la vita è la prova della sincerità del servire. (rrc)

REGGIO – Successo per la due giorni dedicati alla Poesia

Si è conclusa con successo, al Castello Aragonese di Reggio Calabria, la due giorni di eventi dedicati alla Poesia, organizzata nell’ambito del format La Primavera della Bellezza,  promosso da A.I.Par.C Nazionale e ideato dal suo presidente, dott. Salvatore Timpano e realizzato  in partnerariato col Comune di Reggio Calabria.

Due gli eventi che hanno caratterizzato l’iniziativa: i due reading 10 personaggi in cerca di autori e sui generis, organizzati nell’ambito della Poesia della Bellezza, e la Cerimonia conclusiva del Premio Chirico, intitolato al poeta, scrittore e giornalista reggino Francesco Chirico.

Lo scorso 18 aprile, infatti, sulla macchina del Tempo sono tornati in visita ai nostri giorni grandi poeti del Passato: Nosside (Vittoria Onesto), Emily Dickinson (Carmen Schembri Volpe), Giacomo Leopardi (Antonino Cotroneo), Gilda Trisolini (Pina De Felice), Grazia Deledda (Carmen Sottilotta), Nicola Giunta (Salvatore Marrari), Elsa Morante (Raffaela Condello), Giovanni Pascoli (Arturo Cafarelli), Alda Merini (Marina Neri), Federico Garcia Lorca (Giovanni Suraci) accompagnati musicalmente da Luigi Pirandello  il cantautore Mario Taverriti).

I Poeti, giungendo nel nostro Tempo si sono presentati con le loro biografie rese in maniera poetica ed originale, declamando i loro testi più rappresentativi accompagnati dalle musiche inedite del bravo cantautore reggino. L’evento, 10 personaggi in cerca di autori, ideato e diretto da Marina Neri e condotto da Caterina Manti, ha visto, un surreale dialogo fra passato e presente, sapientemente introdotto da Francesca Neri, brillante relatrice,  con interventi improvvisi da parte di poeti ed attori, ad arte posizionati fra il pubblico, per creare un effetto sorpresa che ha incuriosito ed incantato gli astanti.

Nancy Calabrò, Pina Calabrò, Mimma Creaco, Salvatore Cucinotta, Maria Ielo, Giuseppe Intravaia, Domenico Nobile, Giuseppe Pizzimenti, Giuseppe Sergi, e i ragazzi del Vento Nuovo (Claudio Cappuccio e Carmine Mottola), hanno creato l’effetto stupore declamando le loro suppliche, sottoforma di versi, scritti dai poeti stessi,  ai Poeti del Passato affinché la Poesia non lasci il nostro mondo. Di grande impatto emotivo l’intera rappresentazione arricchita dalle musiche create da Mario Taverriti,  che ha visto commossi i presenti nella sala del Castello gremita e coinvolta. 

Salvatore Timpano, Presidente Nazionale di Aiparc, artefice del più grande evento, La Primavera della Bellezza, all’interno del quale si è declinata anche la Poesia, felice per la risposta della cittadinanza ad un evento non scontato quale il ” fare poesia in maniera sui generis”, ha spiegato il senso della due giornate: un libro da leggersi in due tomi con un prologo ed un epilogo. 

Il testimone, infatti, è passato giorno 20 aprile, alla Cerimonia di premiazione Premio di Poesia Francesco Chirico.

«Un testimone ideale – ha dichiarato Marina Neri, coordinatrice del premio e anima delle due giornate – fra il Passato ed il Presente con i poeti contemporanei che hanno saputo lasciare, con testi di grande impatto emozionale, un messaggio di rinnovamento, speranza e Memoria».

La declamazione dei versi a cura dell’attrice Teresa Timpano, capace di emozionare emozionandosi, ha creato un rapporto empatico con il pubblico attento e numeroso. Dopo i saluti Istituzionali del Presidente Aiparc nel ricordo di Irene Tripodi, i saluti delle autorità cittadine nelle persone del sindaco, Giuseppe Falcomatá, del vicesindaco Paolo Brunetti, e dell’assessora al welfare Anna Lucia Nucera.

La Giuria era composta dal Presidente Nazionale di Aiparc, dott Salvatore Timpano, dal prof. Beniamino Quintieri, docente Università Torvergata, Roma, presidente Credito Sportivo, presidenti del Premio, dal giornalista vaticanista di Rai 2 dott. Enzo Romeo, presidente di Giuria, dai poeti Pina De Felice, Giovanni Suraci, Raffaela Condello, Daniela Scuncia, dallo scrittore Daniele Zangari, dalla pittrice Carmen Schembri Volpe, dall’avv. Caterina Manti, dalla critica letteraria Francesca Neri.

La cerimonia di premiazione è stata condotta da Marina Neri e dalla cerimoniera di A.I.Par.C., Maria Rita Mallamaci. Le canzoni del Maestro Mario Taverriti hanno scandito ogni momento della cerimonia che ha visto protagonista l’Artista Internazionale, il maestro Natino Chirico. Tre sue grandi tele campeggiavano nella sala del Castello a testimonianza del viscerale legame che lo lega alla sua terra natale.

Il satiro danzante”, “voglio vederti danzare” e “danza” sono i dipinti che assieme alle bellissime mostre presenti al Castello Aragonese, hanno fatto da scenografia al Premio. Palesemente commosso il maestro Natino Chirico si è lasciato intervistare da Marina Neri e, nel ricordo del padre, ha dato il via alla kermesse.

Primo classificato Vincenzo Mascolo con la poesia Tutte le cose visibili e invisibili, secondo classificato Paolo Landrelli con la poesia Oltre a ogni suono, terza classificata Anna Rosa Nucera con la poesia Ti cercavo. Menzione di merito al poeta Pat Porpiglia con la Poesia La partenza della figlia“.

Menzione speciale “Arte” del Maestro Natino Chirico al poeta Cristofaro Zuccalà con la poesia Il Piacere dell’Arte. Le poesie vincitrici hanno toccato svariate tematiche, fra queste la Memoria, le partenze dei giovani dalle nostre latitudini, la consapevolezza del sé, l’eterna dualità del vivere, l’Arte. 

I poeti vincitori hanno commentato entusiasti e felici per la valorizzazione delle loro opere attraverso la declamazione di Teresa Timpano con il sottofondo musicale di Mario Taverriti. I premi, espressione del genio del maestro Chirico, avevano quale protagonista assoluto ed indiscusso: il principe degli agrumi,il Bergamotto di Reggio Calabria. (rrc)

A Cerchiara di Calabria i corsi di Operatore di soccorso alpino e soccorso base

Nel pomeriggio di ieri, domenica 21 aprile, soccorritori del Soccorso alpino e speleologico Calabria Cnsas hanno concluso il modulo relativo alla parte roccia (che segue il modulo neve) dedicato alla formazione – al quale seguiranno due giorni di verifiche – per l’ottenimento della qualifica tecnica di Operatore di soccorso alpino (Osa). Due giorni di formazione ed uno di verifica, invece, per l’ottenimento della qualifica tecnica di Operatore soccorso base (Osb).

Questi corsi, ai quali hanno partecipato soccorritori appartenenti alle Stazioni alpine Pollino e Sila Camigliatello del Cnsas Calabria, rientrano nell’ambito della formazione del personale operativo del Soccorso alpino per la garanzia di un elevato standard d’intervento.

I tre giorni di formazione e verifica, si sono svolti dal 19 al 21 aprile 2024, nel territorio del Comune di Cerchiara di Calabria (Cs), sotto la supervisione di due istruttori regionali alpini (Irtec) del Cnsas Calabria.

I soccorritori hanno svolto il programma formativo impegnandosi in tecniche di movimentazione, manovre di soccorso, discesa in corda doppia, ancoraggi, montaggio e allestimento di barella di soccorso, tecniche di trasporto e manovre di recupero barella. (rcs)

POLISTENA (RC) – Sabato in scena all’auditorium “Le Serve” con Eva Robin’s

In scena il 27 aprile alle ore 21 per la stagione “Teatro chiama Terra” promossa da Dracma – Centro sperimentale di Arti Sceniche all’Auditorium Comunale di Polistena “Le Serve” di Jean Genet con Eva Robin’s, Beatrice Vecchione, Matilde Vigna per la regia di Veronica Cruciani.

Capolavoro di Jean Genet, liberamente ispirato a un fatto di cronaca che scosse l’opinione pubblica francese negli anni Trenta, Le serve è un perfetto congegno di teatro nel teatro che mette a nudo la menzogna della scena, «uno straordinario esempio di continuo ribaltamento tra essere e apparire, tra immaginario e realtà», nelle parole di Jean-Paul Sartre.

La storia scritta da Genet è quella di due cameriere che allo stesso tempo amano e odiano la loro padrona, Madame. Le serve hanno denunciato il suo amante con delle lettere anonime. Venendo a sapere che l’amante sarà rilasciato per mancanza di prove, e che il loro tradimento sarà scoperto, tentano di assassinare Madame, falliscono, vogliono uccidersi a vicenda.

Genet presenta le due sorelle, Solange e Clare, nella loro vita quotidiana, nell’alternarsi fra fantasia e realtà, fra gioco del delirio e delirio reale. A turno le due cameriere recitano la parte di Madame, esprimendo così il loro desiderio di essere “La Signora” ed ognuna di loro, a turno, interpreta la parte dell’altra cameriera, cambiando lentamente atteggiamento, dall’adorazione al servilismo, dagli insulti alla violenza.

La rivolta delle serve contro la padrona – spiega la regista Veronica Cruciani che cura anche l’adattamento con la traduzione di Monica Capuani – non è un gesto sociale, un’azione rivoluzionaria, è un rituale. Questo rituale è l’incarnazione della frustrazione, l’azione di uccidere l’oggetto amato ed invidiato non potrà essere portata a compimento nella vita di tutti i giorni, viene ripetuta all’infinito come un gioco. Tuttavia questo gioco non raggiunge mai il suo apice, la messa in scena che le due sorelle compiono viene continuamente interrotta dall’arrivo della padrona. Secondo Sartre questo fallimento è inconsciamente insito nel cerimoniale stesso che le serve mettono in scena; il tempo sprecato nei preliminari non porterà al compimento del rituale. Anzi questo rituale diventa un atto assurdo, è il desiderio di compiere un’azione che non potrà mai superare la distanza che separa il sogno dalla realtà. Una fallimentare ripetizione magica, il riflesso deformato del mondo dei padroni, che le serve adorano, imitano, disprezzano.

Il ruolo di Madame è affidato a Eva Robin’s, icona pop del transgender dall’originale percorso teatrale (ha recitato, fra gli altri, Cocteau e Beckett ed è stata candidata all’Ubu per Tutto su mia madre). A interpretare le bonnes, due giovani attrici cresciute alla Scuola dello Stabile di Torino: Beatrice Vecchione – già diretta da Malosti, Martone e Muscato – e, Premio Ubu come migliore attrice Under 35 e finalista 2022 per il Miglior nuovo testo italiano.

La stagione teatrale di Polistena 2023/2024 è sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Calabria e Comune di Polistena. (rrc)