REGGIO – Il convegno del Rotary sull’intelligenza artificiale

Domani mattina, a Reggio, alle 9.30, nella Sala “Federica Monteleone” del Consiglio regionale, si terrà il convegno Intelligenza artificiale: prospettive per il mondo delle professioni, organizzato dal Rotary Club Reggio Calabria con l’adesione dei Club Reggio Calabria Nord, Reggio Calabria Sud Parallelo 38 e Reggio Calabria Est, in collaborazione con gli ordini professionali della città.

I lavori saranno presieduti da Anna Romeo, ordinario di diritto amministrativo all’Università di Messina, e dopo i saluti delle autorità si svilupperanno attraverso le relazioni di Carlo Morabito, ordinario di Elettrotecnica all’Università Mediterranea, Beniamino Scarfone, esperto della Fondazione Studi del Consiglio nazionale dei Consulenti del lavoro, Rosario Maria Infantino, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria, Simone Furfaro, funzionario della DG Digitalizzazione del Ministero della salute, e don Davide Imeneo, direttore de L’Avvenire di Calabria.

«Rispetto alle numerose e interessanti iniziative già proposte su questo argomento di grande attualità – ha spiegato il presidente del Rotary Club Reggio Calabria, Giampaolo Latella – il momento di confronto da noi organizzato intende fornire una sorta di ‘cassetta degli attrezzi’ per quanti, a partire dai professionisti, fanno i conti con l’inesorabile incedere delle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale».

«La mattinata avrà, perciò – ha concluso – un taglio pragmatico, senza trascurare la necessità di fissare un limite etico e deontologico alla tecnologia, verso la riscoperta della cultura e dei valori umanistici che ci appartengono». (rrc)

REGGIO – Il Rotary ha donato due scacchiere alla Pineta Zerbi

Il Rotary ha donato alla Città di Reggio Calabria due scacchiere in pietra reggina, che sono state posizionate nella Pineta Zerbi.

Si tratta di due scacchiere regolamentari in pietra di Lazzaro, complete di sedili, realizzate grazie alla collaborazione tra il Rotary Club Reggio Calabria Nord, il Rotary Club Reggio Calabria, il Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38 e il supporto del Distretto Rotary 2102 Calabria.

Per l’Amministrazione comunale erano presenti Massimiliano Merenda, consigliere comunale delegato al Decoro e all’Arredo urbano, ai Parchi e Giardini, che ha sottolineato l’importanza di questo gesto di generosità e il consigliere comunale con delega a Sport e Turismo, Giovanni Latella.

«La nostra Pineta Zerbi si arricchisce di due gioielli realizzati in pietra reggina – ha dichiarato Merenda – queste scacchiere sono un altro dono del Rotary alla nostra città, che dimostra ancora una volta il suo impegno per la comunità. Non lontano da qui, anni fa, il Rotary aveva già donato delle giostrine per diversamente abili».

«Con questa iniziativa – ha proseguito – accogliamo con grande emozione un altro prezioso contributo alla nostra città, un atto che arricchisce una zona sempre più frequentata e amata dalla comunità. Il messaggio più importante che, come Amministrazione guidata dal sindaco Falcomatà stiamo cercando di divulgare, è che se il bene comune viene arricchito e preservato e se i luoghi pubblici sono frequentati e amati, il degrado si allontana».

«In questo modo – ha concluso  la città continua a crescere e a offrire spazi più belli e vivibili per tutti. Un ringraziamento particolare va anche a Corrado Trobetta, che ha curato la progettazione delle scacchiere e alla nostra società in house Castore che ha provveduto all’installazione».

«Queste scacchiere sono un simbolo del nostro affetto per la città – ha spiegato il presidente del Rotary Club Reggio Calabria Nord, Paolo Chirico – vogliamo che diventino un punto di riferimento per chi ama il gioco degli scacchi e per chi vuole avvicinarsi a questo gioco. Il nostro obiettivo è contribuire all’abbellimento di una zona centrale della città, dove sono stati recentemente effettuati interventi di recupero e ammodernamento».

«Con questa iniziativa – ha concluso – vogliamo anche promuovere il gioco degli scacchi all’aperto, come avviene in molte città europee. Ringraziamo l’Amministrazione comunale e, in particolare, il vicesindaco e il consigliere Merenda per il supporto nella realizzazione di queste opere».

Durante l’inaugurazione, l’Associazione scacchistica “Ezio Sgrò” ha organizzato un mini-torneo dimostrativo, dando così un assaggio della vivacità e della passione che caratterizzano il gioco degli scacchi nella città. (rrc)

REGGIO – Il Rotary entra a scuola con il progetto “Lotta all’obesità infantile”

Giovedì 16 gennaio, a Reggio, nell’Aula Polifunzionale “C. Marsala” della Scuola Secondaria “Montalbelli”, sarà presentato il progetto Lotta all’obesità infantile, promosso al Distretto Rotary 2102 di cui è Governatore, Maria Pia Porcino, e grazie alla sinergia tra il Rotary Reggio Calabria Nord e l’Istituto Comprensivo Telesio.

Ad illustrare il tutto nonché le varie fasi del programma sociale ed educativo, la dirigente scolastica Marisa Maisano, la Presidente Club Rotary Reggio Calabria Nord ed endocrinologa, Maria Domenica Crea, il Presidente Commissione LOI, ideatore e leader del progetto Vincenzo Ursino.

«Il progetto si propone di contrastare l’obesità infantile attraverso un insieme di attività mirate all’informazione, alla formazione e all’approfondimento – ha spiegato la dottoressa Crea –. Le iniziative sono destinate agli alunni, ai genitori e ai docenti di tutte le scuole, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di adottare stili di vita sani ed aumentare la consapevolezza sulle malattie legate all’obesità».
Il Rotary, da sempre attento alle esigenze del territorio, mira proprio a fornire agli adolescenti e non, le indispensabili conoscenze per diventare attori del cambiamento e, grazie a questo tipo di iniziative, cerca con tutti i suoi rappresentanti di evitare di incorrere in problemi legati alla salute personale e della società.
L’obesità può portare problemi molto seri, tra cui l’aumento del rischio di malattie cardiovascolari o metaboliche, senza dimenticare le ricadute sul versante psicologico, che non sono da sottovalutare. Per tale motivo, la prevenzione e la conoscenza diventano le armi importanti per formare ed informare grandi e bambini. (rrc)

Successo a Cosenza per la tavola rotonda sulle infrastrutture per la Calabria

Ha riscosso successo e grande partecipazione la tavola rotonda su Infrastrutture necessarie per una Calabria in crescita e per uno sviluppo economico ed occupazionale, organizzata dai Rotary Club dell’area cosentina e, precisamente, di Cosenza Telesio, Cosenza Nord, Rende, Presila Cosenza Est, Montalto Uffugo, Mendicino Serre Cosentino e Cosenza Sette Colli.

Nel corso della stessa, inoltre, è stato presentato il libro La Questione Meridionale di Giacomo Francesco Saccomanno.

L’evento, dunque, è stato organizzato per fare il punto della situazione sulle condizioni in cui si trovano oggi, appunto, gli interventi previsti sia dall’Anas che da RFI. Dopo i saluti istituzionali di Eugenio Rogano, del RC di Cosenza Telesio, anche a nome degli altri presidenti, e di Dino De Marco, Governatore Eletto Distretto 2102 del Rotary International, la serata è stata introdotta dal Past District Governor, Francesco Socievole, che ha rimarcato la necessità di evitare campanilisti e di condividere un percorso di importante crescita.

A seguire gli interventi di Giacomo Francesco Saccomanno, che ha puntualizzato che la crescita di un territorio ha necessità di infrastrutture adeguate che potrebbero anche alleviare le negatività di un divario tra nord e sud che da decenni si inquadra nella nota “Questione meridionale”, precisando che la conoscenza oggettiva consente una scelta libera e consapevole, di Francesco Caporaso, responsabile Aree Struttura Territoriale Calabria, che ha evidenziato di quante opere sono in corso e che saranno realizzate nella regione con un piano straordinario decennale, e di Lucio Menta, direttore investimenti Rfi, che ha indicato sia i progetti delle nuove linee ferrate che i cantieri già aperti per l’alta velocità ed i collegamenti tra le varie zone.

Gli interventi di tutti hanno confermato che queste opere sono la conseguenza della realizzazione del ponte sullo Stretto che metterà oltre 6 milioni di residenti in Sicilia in collegamento diretto con il resto dell’Italia. Un’opera straordinaria che favorirà interventi di tale tipo e che consentirà una crescita importante sia sotto l’aspetto economico che occupazionale.

Le conclusioni della Governatrice del Distretto 2102 del Rotary International hanno interessato sia l’attività di informazione dell’associazione che affrontando argomenti di interesse dei territori consente ai cittadini di avere una informazione corretta e sia la rilevanza della realizzazione di strutture fondamentali per lo sviluppo di una comunità. Una opportunità che i cittadini di Cosenza hanno utilizzato con una presenza massiccia che ha riempito la sala.  (rcs)

A Gerace grande successo per il progetto di valorizzazione della Dieta Meditarrena del Rotary

Grande partecipazione e apprezzamento ha riscosso, a Gerace, la terza tappa del progetto sulla valorizzazione della Dieta Mediterranea, promosso dal Rotary Distretto 2102.

L’evento, un momento di grande prestigio sia per la cittadina che per le aziende locali, che hanno esposto i propri prodotti e consentito assaggi delle prelibatezze del territorio, si è svolto nella Chiesa di San Francesco, iniziando con una tavola rotonda per illustrare una possibile “Degustazione Esperienziale di formaggi, latticini e derivati”, questo il titolo dell’iniziativa.

Dopo l’apertura dei lavori, da parte del Governatore del Distretto, Maria Pia Porcino, ci sono stati i saluti del Presidente del Rotary Club di Locri, Vincenzo Tavernese e del sindaco di Gerace, Rudi Lizzi, e l’introduzione del Coordinatore dei progetti Agorà, Giacomo Francesco Saccomanno.

A seguire è intervenuto il Referente Progetto Agorà della Dieta Mediterranea, Vittorio Caminiti, che ha introdotto il percorso storico-gastronomico con le successive relazioni di Antonella Torcasio, Presidente Provinciale APC, Francesco Foti, Dipartimento di Agraria Università Mediterranea, Francesco Macrì, Presidente del Gal Terre Locride, direttore della Mediolat – Pecorino Monteporo, Walter Cricrì, Direttore Inap, e al termine le conclusioni del Governatore del Distretto Rotary.

Un momento di confronto che ha fatto rilevare la mancanza di una rete tra i produttori e la assenza di una politica che avrebbe dovuto, appunto, sostenere questi per poter affrontare adeguatamente i mercati. Così come è stato evidenziata la necessità che i prodotti locali debbano essere realizzati rispettando le linee guida di utilizzo delle condizioni ambientali. Molti gli esempi, ma maggiormente quello del bergamotto prodotto nella zona, ma che, a causa di un anomalo cartello, viene, l’olio essenziale, venduto in Francia consentendo a questa Nazione una trasformazione ed utilizzo ampio, con ritorni economici incredibili.

Nel mentre, in Calabria si blocca, inspiegabilmente, la possibilità di utilizzare la filiera che potrebbe fornire al territorio ricchezza e uno sviluppo adeguato ed impensabile, con occupazione e investimenti. Alla fine del convegno, nel portico della Chiesa, vi è stato un gustoso assaggio di prodotti lattieri preparati direttamente sul posto dai casari, nel mentre l’inclemente pioggia invadeva le zone circostanti.

La giornata si è completata con un intrattenimento gastronomico in un noto ristorante locale, naturalmente ad esaltare la Dieta Mediterranea.

«Manifestazione di altissimo spessore – ha detto Saccomanno – per la quale bisogna ricordare il grande impegno del sindaco di Gerace e dell’assessore alla cultura, Marisa Larosa, che si sono prodigati per offrire la massima assistenza. Un percorso quello della Dieta Mediterranea che non potrà che portare importanti benefici alla Calabria per la valorizzazione di una risorsa che spesso viene dimenticata». (rrc)

Gallico-Gambarie, dal caminetto del Rotary ottime notizie: «I lavori sono al 93 per cento di avanzamento»

I lavori di realizzazione della strada a scorrimento veloce Gallico – Gambarie sono completati al 93%, ed entro la primavera del prossimo anno l’opera sarà finita. È quanto emerso dal caminetto svoltosi a Gambarie d’Aspromonte e organizzato dal Rptary Club Reggio Calabria.

Il partecipato momento di informazione pubblica, moderato dall’ingegnere Giovanni Suraci, socio rotariano, ha avuto un taglio eminentemente tecnico. I lavori sono stati introdotti dal presidente del Rotary Club Reggio Calabria, Giampaolo Latella: «I tempi per l’entrata in esercizio della Gallico-Gambarie non saranno lunghi e quel sogno a lungo accarezzato si appresta a diventare realtà dopo aver superato avversità di ogni tipo, dalle aule di tribunale alle alluvioni».

«La testimonianza più bella che ci lascia questo caminetto – ha detto – è che la Calabria è una terra con tanti problemi ma ricca di persone serie, grandi lavoratori che nel pubblico e nel privato  operano quotidianamente con dedizione, senso del dovere, passione ed entusiasmo. Speriamo che il Rotary abbia contribuito a prestare un servizio alla cittadinanza rendendo edotta l’opinione pubblica sui notevoli progressi compiuti».

Ai saluti del consigliere comunale di Santo Stefano in Aspromonte, Giovanni Trapani, del presidente dell’ordine degli ingegneri della provincia di Reggio Calabria, Francesco Foti, e del consigliere nazionale dell’ordine, Domenico Condelli, è seguita la relazione di Domenica Catalfamo, oggi dirigente del settore Ambiente della Città Metropolitana, già primo responsabile unico del procedimento e dirigente del settore Viabilità della Provincia di Reggio dall’avvio dell’iter di finanziamento sino al 2020, quando è stata nominata assessore alle infrastrutture della Giunta regionale presieduta dalla compianta Jole Santelli. L’ingegnere Catalfamo ha illustrato «il complesso iter che ha condotto ad ottenere dalla Commissione Europea 65 milioni di euro per la realizzazione dell’unica grande opera finanziata con il finanziamento europeo per il periodo di programmazione 2007-2014».

Da parte sua, il dirigente del settore Viabilità della Città metropolitana, Lorenzo Benestare, ha snocciolato tutti i numeri di questa grande opera per tutta la vallata del Gallico, analizzando nello specifico tutte le tipologie costruttive di viadotti, rilevati, opere provvisionali ed opere idrauliche propedeutiche alla realizzazione dell’infrastruttura viaria. «Dal punto di vista operativo – ha sottolineato – il primo tratto è pronto al 96% e si spera possa essere messa in esercizio nei prossimi mesi».

Il direttore dei lavori, Bruno Polifroni, ha affermato che la Gallico-Gambarie è ormai una realtà. Il tratto principale “Mulini-Ciarro” è al 96% di avanzamento, mentre il tratto aggiuntivo “Ciarro-Podargoni” è prossimo al 75%, dunque nel complesso, l’opera è oggi al 93%.

«Entro quest’autunno – ha aggiunto – il primo dei due tratti dovrebbe essere reso disponibile al pubblico, ed entro la primavera 2025 lo sarà l’intera costruzione. Un cantiere molto tecnico, multidisciplinare, capace di sottoporci grandi sfide, a cui non ci siamo sottratti. Siamo orgogliosi di aver fatto la nostra parte per materializzare una infrastruttura che è da sempre nei sogni di tutti e che certamente lascerà il segno nella storia reggina».

Il direttore tecnico di cantiere, Antonio Casciano, infine, ha portato i saluti del gruppo AVR che sta portando il cantiere verso il completamento con enormi sforzi, «onorando con serietà il contratto e dimostrando grande responsabilità nei confronti dell’Amministrazione metropolitana oltre che verso tutto il territorio. L’opera ha coinvolto oltre mille risorse nel ciclo costruttivo diretto, cui devono aggiungersi le ricadute indirette dei vari servizi accessori.  La costruzione ha visto protagoniste, sotto la gestione tecnico-operativa di AVR, imprese provenienti da ben 11 regioni italiane, con materiali di alta qualità e prodotti ad elevata tecnologia di fornitori leader anche in ambito europeo». (rrc)

A Nicotera successo per l’evento “Ponte si Ponte no” del Rotary

Si è fatta informazione sul Ponte dello Stretto, nel corso del dibattito svoltosi nei giorni scorsi a Nicotera sull’opera, dal titolo Ponte si o ponte no: Quali prospettive per i territori? organizzato dai Rotary Club di Nicotera Medma, Gioia Tauro e Polistena, e dalle Associazioni “Difesa Diritti del Territorio”, Lions Club Nicotera, Accademia Internazionale della “Dieta Mediterranea”, e dalla Pro Loco Nicotera.

Il dibattito, moderato dal giornalista Pino Brosio, è stato aperto con i saluti istituzionali dei presidenti delle associazioni interessate e, in particolare, dei presidenti dei Club Rotary Nicotera Medma, Carlo Capria, Gioia Tauro, Vincenzo Barca, Polistena, Giuseppe Gatto, del Lions Club di Nicotera, Antonio Montuoro, del DDT, Giuseppe Calopresti.

Molto interessanti e precisi gli interventi dei relatori che hanno precisato, con chiarezza, alcuni punti chiari dell’importante infrastruttura.

Antonio Montuoro, già incaricato nel 2001 per la collaborazione sul Ponte di Messina su mandato del Copit – Comitato parlamentare per l’Innovazione Tecnologica, con l’ausilio di slide ha evidenziato le fake news che girano ad arte contro la realizzazione del ponte, quali: l’altezza che impedirebbe il passaggio di alcune navi, le prove sull’impatto del vento e il rischio terremoti, spiegando invece che l’altezza è conforme, che le prove del vento sono state effettuate con prove fino a 300Km orari e, per i terremoti, la struttura a cassoni e sospensione su tralicci porta al rischio zero.

Il progetto del ponte è ormai diventato a livello internazionale un impalcato denominato “Messina Type” che viene già utilizzato ad esempio in Corea del Sud per il ponte Yi SunSin realizzato e sospeso a campata unica, proprio come quello di Messina. Ha concluso Montuoro, tra l’altro, dimostrando come la realizzazione del Ponte verrebbe a far risparmiare oltre 6,5 miliardi di euro l’anno che la Sicilia sopporta per la sua posizione di insularità, aggiungendo, ancora, di come vi sarebbe un forte aumento del PIL sia per questa che per la Calabria, oltre che per l’intera Nazione.

Francesco Condoluci, importante scrittore e giornalista che vive sul Lago di Come e lavora tra Milano e Roma, ed è stato il capo ufficio stampa della Presidenza del Senato ed attualmente è consigliere per la comunicazione del Ministro delle Riforme Istituzionali Elisabetta Casellari, ha sottolineato di essere stato contrario al ponte allorquando lavorava presso il Quotidiano della Calabria e riteneva tale opera un problema localistico.

Nel momento in cui, invece, ha potuto comprendere, con una corretta informazione, che si trattava di un qualcosa di straordinario che riguardava l’intera Nazione, ha cambiato posizione e ha evidenziato sia le ragioni per le quali appare incomprensibile il NO e sia quelle per le quali l’opera appare di grande importanza, snocciolandone le motivazioni ed evidenziando che, anche senza il ponte, le strade e tutte le altre opere indicate dai contestatori non sono state mai realizzate.

Antonio Orfanò, Dirigente Csm Italia Gate, ha segnalato di come l’opera possa ritenersi un valore aggiunto anche per il Porto di Gioia Tauro e di come sia rilevante per la crescita del territorio e della occupazione. Per confermare ciò, ha portato come esempio la stessa struttura del porto che, pur lavorando solo sui container, ha oltre 1350 dipendenti diretti e oltre 5.000 di  indotto.

Infine, Giacomo Francesco Saccomanno, autore del libro La Questione Meridionale” e consigliere della Società dello Stretto S.p.a., si è soffermato sulle opere programmate, previste e cantierate che il ponte ha attratto. Nel senso, che senza questa opera straordinaria, e che tutto il mondo ci invidierà, è sostenibile solo se ci sarà l’alta velocità che dovrà raggiungere tutta la Sicilia, tutte le infrastrutture previste da Rfi e Anas, che la Calabria e la Sicilia attendono da oltre 50 anni e che non sono state mai realizzate.

Ha evidenziato quanto sia importante il ponte che consentirà di rendere fruibile l’insieme delle opere previste (autostrade, rete ferroviarie, SS 106, trasversali, opere poste agli imbocchi delle due regioni, ecc.) e che trasformerà l’intero territorio. Lavori in parte iniziati, in parte da appaltare, in parte da progettare. Il paradosso rilevato è proprio la SS 106: per oltre 50 anni si è parlato di questa fondamentale opera viaria, ma si è riscontrato che mancano i progetti per una gran parte dei tratti interessati! Chiacchiere che appartengono alla vecchia politica e che non devono condizionare l’importanza del progetto di crescita delle due regioni che prevede una disponibilità, nel tempo, di decine di miliardi di euro. In sostanza, il ponte non deve essere un campo di scontro politico e partitico, ma deve essere valutato nella sua effettiva consistenza ed i calabresi ed i siciliani devono essere i protagonisti ed i gestori di questa grande e storica opportunità.

Dopo l’interlocuzione con il numeroso pubblico in sala e con diverse domande a chiarimento, le conclusioni al Past Governatore Franco Petrolo, che ha ringraziato per la corretta informazione che ha consentito anche a Lui di comprendere quanto sia fondamentale ed essenziale l’opera e che ha rimarcato di come non si possa fare a meno di un’opera, certamente, da ritenersi unica e straordinaria. (rvv)

RENDE (CS) – Col Rotary si parla di “Etica e legalità: Quali sfide per il futuro?”

Venerdì 24 maggio, a Rende, alle 17.30, nella Sala “De Cardona” della BCC Mediocrati, si terrà l’incontro Etica e legalità: Quali sfide per il futuro?, organizzato dalla collaborazione tra i club Rotary Cosenza Sette Colli, Cosenza Nord e Rende ed è patrocinata dalla Provincia di Cosenza, dal Comune di Cosenza e da BCC Mediocrati.

Dopo i saluti dei rappresentanti istituzionali – Rosaria Succurro, Presidente della Provincia di Cosenza, Franz Caruso, Sindaco di Cosenza – di Federico Bria, Segretario Generale di BCC Mediocrati, e dei Presidenti dei club organizzatori – Francesco Bozzo per il RC Cosenza Sette Colli, Natale Dodaro per il RC Cosenza Nord e Francesco Torchia per il RC Rende – il convegno entrerà nel vivo con gli interventi di Vincenzo Ferraro, già Dirigente Scolastico e attuale socio del RC Cosenza Nord, Ornella Nucci, Presidente dell’Ordine degli Avvocati della Provincia di Cosenza, Francesco Paladini, Capitano della Guardia di Finanza e Biagio Politano, Magistrato presso il Tribunale di Castrovillari. Modererà l’incontro il giornalista Riccardo Giacoia, Capo Redattore del Tg Rai Calabria.

Francesco Petrolo, Governatore del Distretto 2102, saranno affidate le conclusioni.

In un mondo in costante evoluzione, dove i confini tra ciò che è etico e ciò che è legale spesso si confondono, è essenziale affrontare apertamente le sfide che ci attendono. Lo fa da sempre il Rotary, che attraverso il principio guida dell’Azione di Pubblico Interesse si interroga per migliorare la vita delle persone e della società attraverso la ricerca del Bene Comune. L’Etica e la Legalità sono senza dubbio due pilastri fondamentali su cui si basa una società giusta e equa. Tuttavia, il loro rapporto non è sempre lineare, e spesso ci troviamo di fronte a dilemmi complessi che richiedono una riflessione approfondita. (rcs)

CATANZARO – Il progetto “Noi siamo pronti, e tu?” del Rotary Distretto 2102

Venerdì 3 maggio, a Catanzaro, all’Auditorium della BCC Centro Calabria, si terrà l’evento dedicato al progetto agorà Noi siamo pronti e tu? del Rotary Distretto 2102, focalizzato sulle tematiche cruciali della prevenzione durante eventi di calamità naturale.

L’incontro, che coinvolgerà diverse autorità e esperti del settore, rappresenta un’opportunità senza precedenti per la comunità locale di approfondire le strategie e le pratiche di prevenzione necessarie per affrontare efficacemente situazioni di emergenza dovute a fenomeni naturali.

L’evento sarà aperto a tutti coloro che sono interessati a comprendere meglio le migliori pratiche di preparazione e risposta in caso di calamità naturali. I partecipanti avranno l’opportunità di ascoltare interventi autorevoli e di partecipare a sessioni interattive volte a promuovere la consapevolezza e la preparazione della comunità.

Il Presidente del Rotary Club Catanzaro Tre Colli, Carlo Maria Comito, si è mostrato entusiasta riguardo a questo importante momento di condivisione e apprendimento.

«Siamo entusiasti di poter offrire alla nostra comunità – ha spiegato – l’opportunità di accrescere la consapevolezza e la preparazione per fronteggiare le sfide che possono derivare dalle calamità naturali. Il nostro impegno nel promuovere la sicurezza e il benessere della comunità è al centro di ogni nostra iniziativa, e il Progetto Agorà rappresenta un altro passo significativo verso questo obiettivo». (rcz)

 

Mercoledì a Maierato si presenta il progetto “Dieta Mediterranea. Una opportunità da valorizzare”

Mercoledì 1° maggio, a Maierato, al Popilia Country Resort, sarà presentato il progetto Agorà Dieta Mediterranea. Una opportunità da valorizzare, promosso dal Rotary Distretto 2032Creiamo speranza nel mondo.

Si tratta di un progetto triennale «che interesserà l’intera Calabria e, forse, anche il mondo intero: la valorizzazione scientifica e gastronomica della dieta mediterranea», ha ricordato Giacomo Saccomanno, coordinatore Progetti Agorà e Dieta Mediterranea – Distretto 2102 Rotary International, «che dovrebbe selezionare sia i prodotti che una adeguata ristorazione, con riconoscimento ufficiale sia di questi che di una linea selezionata».

«Sono decenni – ha aggiunto – che si tratta questo argomento, ma a parte tante discussioni e buoni propositi, finora non si è riusciti a raggiungere risultati importanti. La dieta mediterranea rappresenta uno stile di vita, uno stile alimentare, uno stile di comportamenti che ha consentito di accertare che essa rappresenta un valore aggiunto sia per la salute, che per la longevità, oltre che per una alimentazione sana e con prodotti locali di alta valenza nutrizionale».

L’apertura e chiusura dei lavori al Governatore del Distretto 2102, Francesco Petrolo, a seguire i saluti di benvenuto da parte del Prefetto Distrettuale, Maria Giovanna Fusco, e quelli istituzionali dei Presidenti del Club ospitanti di Hipponion, Ketty De Luca, di Vibo Valentia, Teresa Saeli, del Governatore eletto, Maria Pia Porcino, del Governatore nominato, Dino De Marco, del presidente della Giunta Regionale, Roberto Occhiuto.

Introdurrà i lavori il coordinatore dei progetti Agorà e della Dieta Mediterranea, Giacomo Francesco Saccomanno, ed interverranno, poi, Vittorio Caminiti, presidente del Museo Bergamotto e del Cibo di Reggio Calabria, Domenicantonio Galatà, biologo nutrizionista, presidente Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina, Ludovico Abenavoli, direttore Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente, Università “Magna Graecia” di Catanzaro, Giuseppe Rosano, direttore Settore Cardiologia Università di Londra, Antonello Fragomeni, presidente Apan Associazione Pasticceri Artigiani Reggini, Vincenzo Pennestrì, presidente Nazionale Associazione Italiana Gelatieri, Francesco Pucci, presidente Associazione Professionale Cuochi Italiani, Giuseppe Romano, delegato calabrese dell’Unione Europea dei Cuochi, Monika Sannicola, presidente Associazione Italiana Cuochi.

Per le conclusioni ci sarà il Sottosegretario all’Agricoltura, Luigi D’Eramo ed, infine, il Governatore Francesco Petrolo.

«Un incontro che, certamente – ha concluso Saccomanno – consentirà di mettere la “prima pietra” ad un progetto di grande rilevanza per la Calabria e che consentirà, anche, di valorizzare questa incommensurabile risorsa e di creare economia ed occupazione». (rvv)