È boom di traffico negli aeroporti calabresi: + 38% e + 41,3% di passeggeri

Sono estremamente positivi i risultati conseguiti dai tre aeroporti calabresi, nel primo trimestre del 2025, che hanno registrato una crescita complessiva del traffico passeggeri pari al +38% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Particolarmente significativo l’incremento del traffico internazionale, che ha fatto segnare un eccezionale +170%. Un risultato che testimonia non solo il crescente interesse per la Calabria come destinazione turistica, ma anche l’efficacia delle politiche di sviluppo intraprese, volte a rafforzare il ruolo della regione nel panorama del trasporto aereo internazionale.

Nel solo mese di marzo, il traffico passeggeri è cresciuto del +41,3%, con un totale di 298.647 passeggeri transitati negli scali calabresi. A trainare questo aumento sono state le nuove rotte internazionali, che hanno generato una crescita del 140% rispetto a marzo 2024, grazie soprattutto alla forte domanda verso destinazioni come Berlino, Barcellona, Francoforte e Londra.

Andando nello specifico, l’aeroporto di Crotone ha registrato 18.595 passeggeri (+43%), l’aeroporto di Lamezia 200.739 (+17%,3%) e l’aeroporto di Reggio 79.313 (+192,3%).

«Gli importanti incrementi registrati sono il risultato di una politica di sviluppo lungimirante e strategica adottata dalla Regione Calabria, mirata a valorizzare il territorio e le sue risorse naturali e culturali», ha commentato Marco Franchini, amministratore unico di Sacal.

«Grazie a questa visione di ampio respiro – ha concluso – la Calabria sta diventando una destinazione ideale per chi desidera allontanarsi dalle destinazioni tradizionali, alla scoperta di un luogo ancora incontaminato. Una scelta che, in vista delle imminenti festività, premia chi è alla ricerca di esperienze irripetibili, capaci di coniugare la straordinaria bellezza naturale, la tradizione secolare e una viva autenticità».

Smartwings lancia nuovo collegamento Lamezia-Praga per l’estate

Dal 30 maggio sarà attivo un nuovo servizio di linea giornaliero che collegherà Lamezia Terme (SUF) e Praga (PRG) per la stagione estiva 2025, grazie alla Compagnia Smartwings.

«Siamo entusiasti di collegare Lamezia Terme con Praga con voli diretti. Praga, la capitale della Repubblica Ceca, è considerata una delle città più belle d’Europa, offrendo esperienze straordinarie agli amanti della storia e della cultura. Smartwings proporrà tariffe vantaggiose, grazie ad aeromobili moderni, con un maggiore comfort e un’esperienza di volo superiore», ha dichiarato Michal Vana, direttore Commerciale di Smartwings.

«L’avvio di questo nuovo collegamento giornaliero tra Lamezia Terme e Praga rappresenta un traguardo significativo per il potenziamento della connettività internazionale della Calabria. Siamo lieti di rafforzare la nostra collaborazione con Smartwings, un vettore ben consolidato nel mercato europeo, per offrire ai passeggeri un collegamento diretto e conveniente con una delle capitali più affascinanti d’Europa. Questa nuova rotta non solo favorirà il turismo, ma promuoverà anche nuove opportunità di scambio culturale ed economico», ha affermato Marco Franchini, Amministratore Unico di Sacal SpA.

Fondata nel 1997 e con sede a Praga, Smartwings opera voli di linea e charter verso oltre 80 destinazioni in Europa, Asia e Africa. Lo scorso anno, il gruppo Smartwings ha trasportato 8,3 milioni di passeggeri, con un incremento del 20,1% rispetto all’anno precedente. Complessivamente, la compagnia ha operato 53.338 voli nel 2024, servendo 318 aeroporti in tutto il mondo.

Negli anni, la compagnia ha operato con successo voli charter tra Lamezia Terme e Praga, dimostrando l’elevata domanda per questa tratta. Forte di questi risultati, Smartwings ha deciso di trasformare il collegamento in un servizio di linea giornaliero, offrendo ai viaggiatori maggiore comodità e accessibilità.

Inoltre, per l’estate 2025, Smartwings opererà diversi voli charter tra Lamezia Terme e le principali città ceche, tra cui Brno, Pardubice e Ostrava, migliorando ulteriormente la connettività tra la Calabria e la Repubblica Ceca.

 I voli saranno operati con i moderni Airbus A220 e Boeing 737-800 (189 posti).

Questa nuova rotta stimolerà il turismo, il commercio e lo scambio culturale tra le due destinazioni, rendendo i viaggi tra il Sud Italia e l’Europa centrale più facili e accessibili.

I biglietti per la tratta Lamezia Terme–Praga sono già disponibili per la prenotazione sul sito web di Smartwings. (rcz)

Il consigliere Lo Schiavo: Ritirata legge per finanziameno da 34 mln a Sacal

Per il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo è stata una scelta di «buonsenso»  il ritiro, dall’odg, nel corso della seduta della Commissione Affari Istituzionali del Consiglio regionale, della Proposta di legge per un nuovo finanziamento di 34.758.000 euro che sarebbe stata erogata alla Sacal.

«Questo – ha aggiunto – dopo i 38 milioni di euro già “stornati” dal Piano operativo complementare (Poc) al Pac 2014-2020 e dopo l’inverosimile aumento di capitale di 75 milioni di euro che ha prosciugato un intero capitolo de Fondo europeo di sviluppo regionale destinato agli investimenti».

«Prendo atto che la proposta è stata ritirata – ha proseguito Lo Schiavo – ma, a futura memoria, e nel caso dovesse essere ripresentata con qualche mera correzione, è doveroso esporre i termini della questione».

«La Pdl – ha spiegato – voleva aggiungere un comma a un precedente articolo di legge (art. 18 L. 47/23) che garantiva a Sacal lo stesso sistema di finanziamento e più o meno la stessa somma. La norma del 2023 richiama due delibere di Giunta regionale del 2023 che hanno rimodulato il Poc 2014/2020 (allo scopo di integrare la programmazione comunitaria con ulteriori linee di intervento). La prima delibera rimodulava il fondo Pac, destinando alla promozione delle destinazioni turistiche e al potenziamento di infrastrutture aeroportuali somme tolte da altri interventi. Precisamente 10 milioni di euro sottratti al potenziamento delle infrastrutture di captazione, adduzione, distribuzione, fognarie e depurative per usi civili; 2 milioni di euro presi dai fondi per la tutela, valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale; infine, 13 milioni di euro stornati dai fondi per il potenziamento e la riqualificazione del sistema di collegamento stradale calabrese».

«Una scelta alquanto discutibile ma, perlomeno – ha continuato – chiara nei suoi contenuti: niente strade e depuratori per i territori, tutto alla Sacal. Con l’operazione oggi temporaneamente abortita, invece, non era dato comprendere nemmeno da dove sarebbero stati prelevati i 34 milioni e 758mila euro in questione».

«In altre parole – ha spiegato ancora – al Consiglio regionale si sarebbe chiesto di firmare una cambiale in bianco. Per giunta, la Pdl conteneva una clausola di invarianza finanziaria, il che è abnorme, poiché il Consiglio Regionale è chiamato ad “autorizzare” una spesa, quindi a vincolare determinate somme a una specifica destinazione. Del resto, che in questi casi serva una relazione finanziaria e una precisa indicazione dei capitoli da cui si prelevano le somme, è stato rilevato anche dal settore legislativo del Consiglio regionale nella relazione di accompagnamento alla Pdl».

«Sotto l’aspetto economico e dei vantaggi alla popolazione, questo governo regionale – ha rilevato – prima di destinare milioni e milioni, dovrebbe fermarsi un attimo e chiedersi se esista uno studio della Sacal da cui si possa conoscere il rapporto costi-benefici dell’azione realizzata con i precedenti finanziamenti. O anche chiedere alla Sacal documenti di bilancio da dove si deduca in che modo riesca a coprire i propri costi di capitale. Se è vero, come ha dichiarato la stessa società aeroportuale, che nel 2024 è stato raggiunto un traffico complessivo di 3 milioni di passeggeri, si potrebbe presumere (come segnala del resto la Commissione Europea) che la società sia in grado di coprire in maggior misura i propri costi di capitale. Cosa che, finora, non risulta».

«Resta – ha concluso – il dato politico che, al di là dell’enfasi con la quale viene puntualmente celebrato l’aumento del traffico passeggeri in Calabria, ancora una volta si è tentato di elargire ingenti finanziamenti alla società aeroportuale portando al voto degli organi del Consiglio regionale una proposta di legge non supportata dai necessari approfondimenti normativi, svilendo il ruolo stesso dell’istituzione. Su questo fronte non sono disposto ad arretrare di un passo, continuerò a dare battaglia e proseguirò nella mia azione di vigilanza e controllo». (rrc)

 

Un inizio 2025 straordinario per gli aeroporti calabresi: 252.383 passeggeri

Sono 252.383 i passeggeri registrati nel primo mese del 2025 nei tre aeroporti calabresi. Lo ha reso noto la Sacal, parlando di numeri che segnano «un incremento del +34,6% rispetto a gennaio 2024. Il trend straordinario dello scorso anno, dunque, prosegue anche in questo inizio d’anno per i tre aeroporti»

Nello specifico, Crotone: 17.392 passeggeri, con una crescita del +50%, Lamezia Terme: 170.040* passeggeri, con una crescita del +11% e Reggio Calabria: 64.951* passeggeri, pari a un incremento del +185%.

E, andando ancora più nel dettaglio, Lamezia Terme ha trasportato 2.712.649 passeggeri, confermandosi leader regionale, Reggio Calabria ha totalizzato 622.119 passeggeri, raddoppiando il numero rispetto all’anno precedente e Crotone ha registrato 273.155 passeggeri, con un incremento del +20,3%.

Nei giorni scorsi, Assaeroporti ha ufficializzato i dati del 2024, un anno che si è chiuso con un record storico di traffico: ben 3.607.923 passeggeri hanno scelto di volare da e per gli aeroporti di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone.

Nel complesso, il sistema aeroportuale calabrese ha segnato un incremento del +7,5% rispetto al 2023, confermandosi un motore di sviluppo per l’intera Regione.

Da sottolineare, in particolare, il risultato dell’aeroporto di Reggio Calabria, che con una crescita del +113,9% rispetto al 2023 si attesta come lo scalo con il maggiore incremento in Italia nel 2024.

«Questi numeri ci ripagano degli sforzi compiuti per rilanciare il nostro sistema aeroportuale e per dare impulso ai collegamenti e allo sviluppo dei territori», ha dichiarato Marco Franchini, Amministratore Unico di Sacal.

«Siamo incredibilmente orgogliosi di questi risultati – ha aggiunto – che rappresentano un successo condiviso con i nostri viaggiatori, con le compagnie aeree che ci hanno scelto, con il personale aeroportuale e con le istituzioni locali».

«Il record storico del 2024 non è solo una cifra – ha concluso – ma il simbolo di una Calabria che cresce e guarda al futuro con ottimismo. Ci accingiamo a vivere, dunque, un 2025 ancora più ambizioso, con nuove rotte, infrastrutture potenziate e un’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità e all’innovazione».

«Il 2024 è un anno storico per gli aeroporti calabresi di Lamezia Terme, Reggio e Crotone», ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Rosario Varì, ssottolineando come «gli effetti del lavoro del Presidente Occhiuto per avere una regione più connessa sono di tutta evidenza: la Calabria, grazie ai nuovi collegamenti aerei e all’opera di riqualificazione degli aeroporti, fattori che hanno determinato uno straordinario aumento del numero dei passeggeri in arrivo e in partenza, sta finalmente esprimendo le proprie potenzialità di regione altamente attrattiva, in grado di far aumentare flussi turistici e investimenti e determinare così crescita e occupazione».

«Assaeroporti parla di un record storico. E questo è: un record, un risultato per il sistema portuale calabrese senza precedenti», ha evidenziato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo.

«Un risultato frutto di una visione complessiva e strategica del presidente Occhiuto – ha proseguito – che sul rilancio del trasporto aereo ha puntato molto, dimostrando che con investimenti strategici e politiche mirate si possono concretizzare obiettivi che ci fanno ben sperare per il futuro della nostra regione, legato allo sviluppo turistico, infrastrutturale e delle attività produttive».

«Volare in Calabria, nella Calabria che siamo. E i numeri, che dai dati Sacal dimostrano un’importante crescita degli aeroporti calabresi di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone, ci fanno ben sperare in un ulteriore sviluppo nel segmento turistico-culturale», ha detto l’assessore regionale alla Cultura e alle Politiche Sociali, CaterinaCapponi.


«Sì, perché, la Calabria, grazie alla politica messa in campo dal presidente Occhiuto – ha proseguito – è destinata ad avere il riconoscimento, da troppo tempo atteso, di regione che attrae per le sue particolarità negli ambiti paesaggistici, culturali e soprattutto umani, la Calabria merita di essere vissuta e frequentata per quella che è la sua naturale vocazione, l’accoglienza delle popolazioni che la abitano, la bellezza che si percepisce nella condivisione, la fratellanza verso il prossimo che la rendono unica. Vogliamo far apprezzare la Calabria per quello che è».

«La Calabria con i suoi villaggi sul mare, sulle colline e sui monti, la culla della Magna Grecia con le sue infinite tracce paesaggistiche e umane, racchiudono alcuni elementi di cui l’umanità ha bisogno – ha concluso –. La Calabria tutta da vivere. E l’anima dei calabresi è contagiosa, chi la vive e la frequenta se ne innamora e non può più farne a meno».

Per l’assessore regionale al Turismo, Giovanni Calabrese, «questi dati ci spingono a fare sempre di più e sempre meglio e conferma la validità e la lungimiranza della strategia progettuale fortemente voluta dal nostro presidente Roberto Occhiuto».

«Un numero crescente di turisti – ha proseguito – che raggiungono la Calabria non è un caso ma la logica di un sistema virtuoso che sta dando i suoi frutti in termini di flussi turistici e qualità dei servizi».

«Stiamo lavorando molto – ha aggiunto – per rendere la nostra Regione sempre più attrattiva e le misure d’intervento, per potenziare i servizi, la qualità ricettiva e un’offerta turistico culturale per tutte le stagioni, generano un flusso interessante di turisti da diversi Paesi. Basti pensare a tutte le azioni messe in campo e ai progetti che vedono la Calabria meta per un turismo balneare e montano, per un turismo lento ed esperenziale e per un turismo delle radici che, grazie anche al prossimo Giubileo, genererà numeri in continua crescita».

«In questo quadro positivo per tutta l’economia regionale – ha concluso – arriva anche la dichiarazione del Ceo di Ryanair, Eddie Wilson, della possibilità di nuove rotte rispetto a quelle già annunciate.
Questa intrapresa finora è la strada giusta e noi continueremo a percorrerla». (rcz)

Sacal lancia il nuovo servizio di prenotazione online dei parcheggi negli aeroporti

Sacal ha attivato il servizio di prenotazione online dei parcheggi presso gli aeroporti di  Crotone, Lamezia Terme e Reggio Calabria.

Il servizio, disponibile a partire dal 1° gennaio 2025, offrirà ai viaggiatori la possibilità di pianificare  comodamente la propria sosta in anticipo, usufruendo di tariffe vantaggiose riservate agli utenti della  piattaforma.

Questa innovazione si inserisce nella strategia di Sacal volta a migliorare l’esperienza dei passeggeri,  introducendo soluzioni moderne e funzionali per rispondere alle esigenze dei viaggiatori di oggi.

Per prenotarsi basta collegarsi al portale dedicato ai parcheggi tramite il sito ufficiale di Sacal, selezionare l’aeroporto desiderato, scegliere l’opzione di parcheggio più adatta e concludere la prenotazione ed ottenere una tariffa scontata. 

Dal 1° gennaio 2025, si comunica anche che presso l’aeroporto di Reggio Calabria entreranno in vigore  le nuove tariffe dei parcheggi (dettagli su https://sacal.it/it/services/parcheggi-reggio-calabria/), con il  parcheggio centrale riservato alla lunga sosta e la sosta breve sempre consentita e gratuita per i primi  10 minuti negli stalli di fronte al terminal, ideali per carico e scarico rapido. 

Questi aggiornamenti rappresentano un ulteriore passo avanti nell’impegno di Sacal per ottimizzare i  servizi aeroportuali, garantendo una maggiore comodità e soddisfazione per i passeggeri. 

Sacal rinnova il proprio impegno nel favorire una mobilità semplice, accessibile ed efficiente,  confermandosi punto di riferimento per il trasporto aereo e i servizi connessi in Calabria. (rcz)

Sacal: Una crescita straordinaria del traffico negli aeroporti calabresi

Sono 281.754 i passeggeri registrati nei tre aeroporti calabresi nel mese di novembre. Lo ha reso noto la Sacal, sottolineando come si tratti di una «crescita significativa», che consolida il ruolo centrale del sistema aeroportuale della regione.

Nello specifico, a Lamezia si sono registrati 186.786 passeggeri (+14,8% rispetto a novembre 2023); +24.200 passeggeri rispetto allo stesso mese del 2023 ed un coefficiente di riempimento medio dell’82%, superando anche il precedente primato di novembre 2019. 

Particolarmente rilevante è l’incremento dei voli internazionali, che registrano un aumento del 54% rispetto a novembre 2023. Le rotte più performanti sono state quelle per Francoforte Hahn, Tirana e Bruxelles.

A Reggio, 77.413 passeggeri (+206% rispetto a novembre 2023); +52.079 passeggeri rispetto allo stesso mese del 2023 ed un coefficiente di riempimento medio del 70%.

A Crotone 17.555 passeggeri (+62% rispetto a novembre 2023); +6.734 passeggeri rispetto a novembre 2023 ed un coefficiente di riempimento medio del 72%.

L’aeroporto di Reggio Calabria ha ottenuto un risultato eccezionale, posizionandosi come leader europeo per crescita di capacità (posti in vendita) con un incremento del 163% rispetto a dicembre 2023. Questo straordinario traguardo è stato possibile grazie all’introduzione di nuovi collegamenti e all’aumento delle frequenze operative, sottolineando l’efficacia delle strategie messe in atto da Sacal e la crescente importanza della connettività aerea per la Calabria.

Parallelamente, lo scalo di Lamezia Terme entra nella top 10 come uno degli aeroporti in maggiore crescita in Europa, registrando un aumento del 22,5% dei voli rispetto a dicembre 2023.

«Questi risultati – si legge nella nota di Sacal – sono stati riconosciuti da Cirium, leader globale nell’analisi e nell’elaborazione di dati sull’aviazione civile, noto per l’accuratezza dei propri report e benchmark di settore a livello internazionale». (rcz)

Sacal annuncia la stagione invernale: 10 nuove rotte e frequenze potenziale sui collegamenti esistenti

La Sacal inaugura la nuova stagione invernale con una rete di voli ampliata e nuove destinazioni, pensate per offrire ai viaggiatori una scelta ancora più ampia e agevolare collegamenti strategici verso la Calabria.

Delle 38 rotte in totale, sono incluse 10 nuovedestinazioni e una crescita delle frequenze su tratte già esistenti – dimostrando l’impegno di Sacal nel rendere la Calabria una meta sempre più accessibile, sia per i turisti sia per i residenti.

Grazie al sostegno della Regione Calabria, che ha azzerato il costo dell’addizionale municipale pari a 6,5o euro per passeggero, Sacal punta a raggiungere il record storico di passeggeri trasportati nel 2024, portando Calabria sempre più vicino al mondo.

Inoltre, ci sono diverse novità negli aeroporti calabresi: Da Crotone sono previsti voli comodi e frequenti verso un esteso network domestico per Bologna, Milano (BGY), Roma (FCO), Torino e Treviso.

Da Lamezia Terme due nuove rotte per Tirana e Bruxelles di Ryanair che potenzia anche le frequenze su diverse tratte già esistenti, mentre ITA Airways aggiunge un terzo volo giornaliero per Milano Linate. E a Natale, si vola a Perugia con Aeroitalia.

Infine, da Reggio Calabria, un secondo aereo basato di Ryanair e ben sette nuove rotte per Bruxelles, Francoforte, Katowice, Londra (STN), Milano (BGY), Parigi (BVA) e Pisa. E, per chi viaggia verso Milano, Ita Airways aggiunge un terzo volo giornaliero per l’hub cittadino di Milano Linate(rcz)

Ita Airways incrementa i voli tra Milano e la Calabria

Nella stagione invernale 2024-2025 Ita Airways ha incrementato i voli tra Milano e la Calabria. In particolare, la Compagnia opererà una frequenza giornaliera addizionale sull’aeroporto di Reggio Calabria,  rispetto alle due attuali, con partenza dall’aeroporto calabrese alle ore 06:15 e arrivo a Milano Linate alle  07:55 e rientro da Milano Linate alle 21:20 con arrivo a Reggio Calabria alle 23:05; tale soluzione consente ai cittadini calabresi di poter fare un viaggio di andata e ritorno in giornata su Milano. 

Per quanto riguarda all’aeroporto di Lamezia Terme, Ita Airways ha aggiunto un volo pomeridiano con partenza da Milano Linate alle 18:25 e arrivo in Calabria alle 20:05, con rientro da Lamezia Terme alle ore 20:50 e arrivo a  Linate alle 22:25. Anche per questa direttrice, dunque, si passerà da due a tre voli giornalieri.  

La Compagnia contribuirà, così, ad agevolare gli spostamenti dei cittadini calabresi e la connettività via Milano  Linate con tutte le destinazioni domestiche e internazionali servite dal proprio network. 

«L’incremento della capacità tra Milano Linate e gli aeroporti di Reggio Calabria e Lamezia Terme conferma  e rafforza la presenza di ITA Airways sugli scali calabresi, garantendo al territorio un’estesa connettività grazie  alla valorizzazione delle prosecuzioni su tutto il nostro network dall’aeroporto di Milano Linate, secondo  aeroporto di riferimento per la Compagnia», ha dichiarato Andrea Benassi, direttore generale di Ita Airways.

«La Calabria rappresenta per noi un territorio importante – ha evidenziato – e questa operazione consente ad Ita Airways di contribuire in maniera strategica al rafforzamento del “Sistema Paese” insistendo innanzitutto sul  rafforzamento della presenza sul mercato domestico, assicurando una maggiore copertura del territorio. Il  potenziamento dell’offerta di Ita Airways sugli aeroporti calabresi è stato possibile grazie alla rinnovata  collaborazione con la Regione Calabria e Sacal, con i quali la compagnia ha intrapreso un dialogo costruttivo  teso al raggiungimento del comune obiettivo del miglioramento della connettività del territorio e dei cittadini». 

«L’incremento delle frequenze dei voli da parte di Ita Airways, dagli aeroporti di Lamezia Terme e di Reggio  Calabria, è un segnale concreto dell’importanza che la Calabria  – ha dichiarato il presidente della Regione, Roberto Occhiuto – ormai riveste nel panorama nazionale. Avere  due nostri aeroporti collegati per ben tre volte al giorno con Milano è una grande opportunità per la nostra  Regione e una scelta strategica che abbiamo deciso di fare con Ita Airways».

«L’obiettivo comune – ha spiegato – è quello di migliorare la mobilità dei  nostri cittadini e di rendere la Calabria sempre più accessibile. È un passo fondamentale verso un futuro nel  quale il nostro territorio sarà sempre più connesso, promuovendo tanto il turismo quanto lo sviluppo  economico. Ringrazio Ita Airways e Sacal per l’importante risultato raggiunto” 

«Siamo lieti di consolidare ulteriormente la collaborazione con Ita Airways per potenziare la connettività della  Calabria – ha detto l’amministratore unico di Sacal, Marco Franchini –. L’incremento dei voli da Milano Linate verso gli aeroporti di Reggio Calabria e Lamezia Terme  rappresenta un traguardo significativo per il nostro territorio, migliorando l’accessibilità per i cittadini e  rafforzando il legame con Milano. Questo sviluppo testimonia il nostro impegno continuo nel garantire un servizio aeroportuale di eccellenza, in linea con le esigenze della nostra comunità». (rcz)

A Lamezia inaugurata la nuova area partenze dello scalo aeroportuale

L’Aeroporto di Lamezia Terme ha la sua nuova area partenze. Uno spazio di 1.900 metri quadrati finanziato con i fondi Cis – ossia circa 200 milioni che sono destinati agli scali calabresi – e che è stato realizzato in sei mesi e che rappresenta «un record in Italia», come ha sottolineato il presidente della Regione, Roberto Occhiuto.

«Abbiamo concluso un lavoro anche piuttosto complicato – ha detto –. Sono, quindi, molto felice che la Calabria si segnali come una regione di eccellenza, mentre in Italia diventa sempre complicato fare opere pubbliche velocemente. Si tratta del primo modulo, un primo e importante risultato di altri che andremo a conseguire».

«Abbiamo trovato le risorse non spese – ha specificato Occhiuto – per rifare tutti e tre gli aeroporti, ma siamo partiti da questo primo modulo dell’aeroporto internazionale di Lamezia Terme perché quella orribile tenda che si offriva ad immagine della Calabria doveva essere sostituita al più presto. Quella che inauguriamo oggi è una struttura rinnovata seguendo standard moderni e funzionali e più vicina alle strutture degli altri Paesi».

«Una costruzione in grado rilanciare uno scalo – ha aggiunto – che sia di impatto per una nuova immagine della Calabria nello scenario turistico internazionale. Un risultato concreto realizzato con un primo investimento di circa 5 milioni di euro, nell’ambito del progetto di ammodernamento finanziato con il Cis Calabria. Il sogno, quello vero, è completare l’intero rifacimento dello scalo internazionale entro la fine di questa legislatura».

Ma la nuova aree partenze è solo l’inizio della “rinascita” dello scalo lametino: A settembre, infatti, inizieranno ulteriori lavori, necessari per trasformare i gate di imbarco in area d’arrivo. Occhiuto, poi, ha riferito di aver chiesto a Trenitalia «di intensificare i collegamenti tra aeroporti e stazioni così come si fa in molti altri scali d’Italia» e che gli piacerebbe che Trenitalia potesse collegare continuamente l’aeroporto di Lamezia Terme, di Reggio Calabria e di Crotone con le rispettive stazioni, ma anche quelle di Villa San Giovanni e Sibari per potenziare l’intermodalitá. C’è ancora tanto da fare non è facile farlo velocemente perché nessuno ha la bacchetta magica ma stiamo dimostrando in Calabria di essere più veloci di quanto avvenuto in passato».

Nel corso dell’inaugurazione, alla quale è intervenuto anche l’amministratore unico di Sacal, Marco Franchini, i primi passeggeri diretti a Roma si sono imbarcati dal nuovo gate 3. Presenti al taglio del nastro il Sottosegretario agli Interni, Wanda Ferro, gli assessori della Giunta della Regione Calabria, il sindaco di Lamezia Terme e altre autorità civili e istituzionali.

Franchini, invece, si è soffermato sul completamento dei lavori di ammodernamento dell’aeroporto lametino.

«Per quanto riguarda la ricapitalizzazione – ha spiegato – sarà fondamentale l’assemblea degli azionisti che si terrà nel prossimo mese di settembre. Avremo una dotazione finanziaria che ci servirà per corrispondere la parte Sacal relativa alla realizzazione di tutto il grande progetto e il grande programma Cis che il presidente Occhiuto ha portato a casa. Sono 225 milioni di euro di finanziamenti ai quali si aggiungeranno 75 milioni di Sacal».

«È qualcosa che va naturalmente a rafforzare – ha proseguito – quella che è la porta d’ingresso della Calabria, l’imprinting che uno può cogliere immediatamente appena arriva in questa regione. Per me è fondamentale non solo l’impegno ma anche la passione e l’entusiasmo per realizzare qualcosa di bello, che sia qualcosa di cui la Calabria vada orgogliosa. Questo è l’unico mio obiettivo».

Soddisfazione è stata espressa da Francesco Napoli, presidente di Confapi Calabria, sottolineando come «l’inaugurazione della nuova struttura aeroportuale è un importante passo in avanti».

«Un impegno – ha detto – che da tempo si è assunto il governatore Roberto Occhiuto insieme al governo regionale affinchè l’aeroporto principale della Calabria fosse nelle condizioni di accogliere tutti i visitatori, leisure e business. Un importante passo in avanti che va nella direzione auspicata dalla Confapi Calabria e quindi del mondo delle Pmi di rendere la nostra regione più attrattiva ed efficiente anche e soprattutto rispetto al trasporto pubblico».

La senatrice della Lega, Tilde Minasi, ha plaudito «per l’ennesimo risultato ottenuto con la realizzazione del nuovo gate imbarchi all’aeroporto di Lamezia Terme».

«Il volto della Calabria – ha aggiunto – sta finalmente cambiando e il merito va tutto alla compagine di centrodestra da lui guidata, che sta davvero riuscendo a modernizzare la nostra regione e presentarla al mondo nei suoi aspetti migliori».

«Questo primo modulo rinnovato all’Aeroporto di Lamezia – ha proseguito – segna solo l’inizio di un’opera di rifacimento che riguarderà tutti e tre gli aeroporti calabresi.  Ci riempie d’orgoglio poter accogliere i passeggeri in arrivo nei nostri scali con la nostra migliore immagine ed è proprio su questo che si sta innanzitutto lavorando».

«Il Presidente Occhiuto, con la Sacal – ha detto ancora la parlamentare – è riuscito a portare a termine questo primo intervento in soli sei mesi, a tempo record per qualsiasi opera pubblica in Italia, come ha lui stesso sottolineato, dunque anche sotto questo aspetto possiamo vantarci di essere stati da esempio per il resto del Paese. Voglio congratularmi e ringraziare, dunque, anche la stessa Sacal e il suo Presidente, ing. Marco Franchini, per il loro impegno, che ha consentito di risolvere tanti intoppi, accelerare i lavori e centrare questo obiettivo in tempi così rapidi».

«Il Governatore –  ha ricordato – ha poi voluto sottolineare l’importanza dei collegamenti ferroviari con gli aeroporti, per un trasporto integrato che consenta ai calabresi e a chiunque venga sul nostro territorio di muoversi davvero con facilità e accessibilità, e ha detto di aver chiesto a Rfi di intervenire intanto con un aumento delle corse dei bus. Posso dire che al Ministero, con il Ministro Salvini, sempre pronto a rispondere alle nostre istanze – prosegue Minasi – stiamo già lavorando proprio per potenziare anche l’intermodalità nei nostri trasporti, oltre che sugli altri macro-obiettivi rappresentati dall’Alta velocità ferroviaria, dalla SS 106 jonica e dal Ponte sullo Stretto. E spero di poter presto comunicare nuovi risultati». (rcz)

L’OPINIONE / Daniela Palaia: Con ricapitalizzazione Sacal rischio impostazione regione centrica

di DANIELA PALAIA – Il decreto “Coesione”, approvato nei giorni scorsi dal governo, consentirà il finanziamento del programma di investimenti previsto da Sacal e Sorical. Si tratta di aumenti di capitale da parte del socio pubblico nel limite massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2024 e 25 milioni di euro per l’anno 2025 per ciascuna società.

Risorse destinate alla realizzazione di infrastrutture pubbliche o l’attuazione di un programma di investimenti già approvato, qualora le perdite, anche ultra annuali, risultino complessivamente assorbite in un piano economico finanziario approvato dall’autorità competente.

Una buona notizia, se non fosse che, per quel che riguarda Sacal in particolare, ad essa si accompagna una perplessità, per non dire un timore. Quello cioè di una impostazione regione centrica che rischierebbe di indebolire altri soggetti pubblici che fanno parte della compagine sociale e in particolare le Amministrazioni comunali. Perché, infatti, irrobustire la posizione della sola Regione piuttosto che spalmare il capitale?
La domanda appare legittima, anche perché essendo quello della popolazione il criterio del decreto per la ripartizione delle risorse tra le regioni, non si comprenderebbe la ragione per cui città come Lamezia e Catanzaro verrebbero ulteriormente indebolite sul piano delle scelte e della governance in generale. Parliamo di città popolose e in più connotate da fattori oggettivi, per cui l’una ospita sul proprio territorio l’aeroporto internazionale, l’altra è capoluogo di regione.
Ce n’è abbastanza, quindi, per chiedere alla regione di evitare la logica dell’Istituzione sola al comando, che è un principio tanto discutibile quanto dannoso per una realtà come la Calabria che più di altre ha bisogno di partecipazione e comunità di intenti tra Istituzioni nell’esclusivo interesse del territorio. (dp)
[Daniela Palaia è consigliera comunale di Catanzaro]