A Reggio si presenta l’opera scultorea dell’artista Giuseppe Gattuso

Giovedì 7 novembre, a Reggio, alle 17.30, nella Sala Conferenze dell’Unipegaso, sarà presentata l’opera scultorea “Omovoia” dell’artista reggino Giuseppe Gattuso.

L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Mediterranea e dalla Fidapa di Reggio Calabria, per rendere omaggio e presentare alla maggiore attenzione della cittadinanza un’opera artistica carica di significato, colmando uno spazio inspiegabilmente lasciato vuoto dall’amministrazione comunale, e ideata per ricordare la nascita dell’antica Rhegion.

Con l’occasione si proporrà un esaustivo excursus della storia reggina, focalizzata soprattutto sulle sue origini, curata dal dott. Gabriele Quattrone, psichiatra reggino, dal punto di vista antropologico e culturale, e dal prof Pasquale Amato, storico dell’Università di Messina, per l’aspetto prettamente storico. A presentare e moderare l’evento, dopo i saluti e l’introduzione da parte della dott.ssa Teresa Alfieri, presidente della Fidapa Reggio Calabria, sarà il dott. Vincenzo Vitale, presidente della Fondazione Mediterranea.

Il dott. Vitale, tra l’altro, affronterà il tema della “insularità” reggina nel contesto regionale calabrese, evidenziando quanto presente nel nostro dna del modo di intendere la vita e i rapporti interpersonali dell’antica Grecia, e sottolineando come sia proprio questo lascito identitario ad aver causato le nostre fortune e le nostre disgrazie.

Ai presenti, inoltre, verrà fatto omaggio della pubblicazione del compianto grecista prof. Franco Mosino dal titolo “Encheiridion”, pubblicata dall’Editrice Sperimentale Reggina della Fondazione Mediterranea quando il Nostro era ancora in vita.
Alla manifestazione sarà presente l’autore dell’opera scultorea “Omonoia”, il maestro Giuseppe Gattuso, che illustrerà le motivazioni e le “visini” che stanno alla base del suo lavoro.

Con felice intuizione il maestro Giuseppe Gattuso ha voluto intitolare Omonoia la sua produzione scultorea che svetta nel Parco Lineare Sud a Reggio Calabria. Personificando la concordia sulle monete sia ellenistiche che di età imperiale romana, il concetto di Omonoia nell’antica Grecia indicava l’universale comunità degli uomini ma anche quel vincolo morale che sta alla base di una comunità basata sulla sintesi di natura e legge. Con il concetto di Omonoia, quindi, ai tempi della fondazione di Rhegion si concretizzava una sostanziale parità tra gli Elleni e i Barbari, ovvero tra i Greci con i loro discendenti e gli stranieri o i popoli nativi nelle colonie della Magna Graecia. L’Omonoia, pertanto, può considerarsi il cemento che rese possibile la crescita e lo sviluppo della greca Rhegion in un ambiente “barbaro” popolato dai nativi locali. (rrc)

Il 13 novembre a Reggio il convegno sull’Alta velocità in Calabria

Il 13 novembre, a Reggio Calabria, alle 15.30, nella Sala Conferenza dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio, si terrà il convegno Alta Velocità in Calabria. Innovazione, sostenibilità e futuro, è organizzato dal Diceam dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria.

Con il contributo scientifico dei relatori, l’evento rappresenta un importante momento per approfondire il ruolo strategico della linea ferroviaria con caratteristiche di Alta Velocità nella Regione Calabria, infrastruttura fondamentale anche per sviluppare un sistema di trasporti connesso e sostenibile, che ha ricadute sui cittadini e sulle imprese della futura Città Metropolitana dello Stretto.

Si parte con la presentazione e i saluti di Francesco Foti, presidente Ordine degli Ingegneri della Prov. RC e del prof. Giuseppe Barbaro, direttore Diceam della Mediterranea. Intervengono l’ing. Marco Marchese, direttore Investimenti Area Sicilia e Calabria, prof. ing. Marinella Giunta, docente di Infrastrutture Ferroviarie al Diceam, prof. ing. Giovanni Leonardi, docente di Strade Ferrovie Aeroporti Diceam e il prof. ing. Giuseppe Musolino, docente Trasporti Diies della Mediterranea.

Lo sviluppo sostenibile di un territorio, dal punto di vista economico, sociale ed ambientale,  è strettamente legato alla presenza di un adeguato e moderno sistema di trasporti che comprenda le infrastrutture e i servizi, necessari a garantire la mobilità di persone e merci.

Nella Regione Calabria e, in particolare, nel  territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria il concetto sopra espresso può  concretizzarsi mediante specifiche strategie di sviluppo delle infrastrutture e dei sistemi di gestione, finalizzate a: superare la marginalità geografica attraverso interventi che hanno dimensione sovraregionale/regionale e che riguardano: il potenziamento dell’Alta Velocità sulla direttrice ferroviaria Salerno – Reggio Calabria, il definitivo ammodernamento ed adeguamento dell’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, il completamento della strada statale 106 “Jonica”, l’ammodernamento della linea ferroviaria jonica nella tratta Sibari – Melito Porto Salvo, l’efficientamento dei sistemi aeroportuali e portuali; perfezionare la mobilità interna attraverso la realizzazione o l’ammodernamento dei collegamenti fra la costa tirrenica e la costa jonica, contribuendo così all’accessibilità verso le aree interne: specialmente, il completamento della strada pedemontana della Piana di Gioia Tauro, la realizzazione della strada Bovalino – Bagnara, il completamento della strada di collegamento veloce Gallico – Gambarie e l’ammodernamento della strada statale 682 “Jonio – Tirreno”; potenziare e migliorare l’accessibilità da e verso i poli portuali, tra cui quello di Gioia Tauro (di interesse europeo e mondiale), e l’aeropoto di Reggio Calabria, atti ad assicurare e a supportare i processi di crescita dell’intermodalità e dell’economia calabrese.

Intesa tra Villa S. Giovanni e l’Associazione Rosa nel Pozzo per la divulgazione della cultura

di ORESTE MARIO DITOL’Associazione “La Rosa del Pozzo”, presieduta dal dott. Antonino Santisi e coadiuvato per l’organizzazione degli eventi al sottoscritto, in qualità di curatore, facendo leva sulla buona volontà di alcuni volontari, opera da alcuni anni nel campo culturale avendo quale fine la divulgazione della cultura ed accantonata la proficua fase estiva ha ricominciato a stilare la programmazione di un nuovo anno.

Invero si è già svolta un’anticipazione (18/27 ottobre u.s.) con la personale di Pittura “Sensi Astratti” di Alberta Dito, artista nostra socia, presso la Galleria d’Arte Area Contesa di via Margutta a Roma, nota come la via degli Artisti e la mostra fotografica “L’Istante dello Scatto” di Sebastiano Romeo presso la Fattoria Urbana a Catona.

Ma il punto focale del nuovo cartellone per la stagione 2024/25 è rappresentato da un avvenimento che potrebbe dare all’Associazione l’opportunità di affermarsi in modo più incisivo sul territorio e di conseguenza divenire un riferimento per il mondo della cultura. 

L’Amministrazione Comunale di Villa San Giovanni negli ultimi anni, sotto la spinta del sindaco, Giusy Caminiti e della dott.ssa Caterina Trecroci, presidente del Consiglio Comunale con delega alla Cultura, è stata attenta nel promuovere iniziative culturale credendo fermamente nei valori che la cultura può esprimere e divulgare per dare un notevole aiuto al progresso della società  e quindi a migliorarne la qualità della vita, ed al presidente della Rosa del Pozzo, Antonino Santisi, non è parso vero di cogliere l’occasione di proporre l’Associazione per una collaborazione, offrendo già per l’immediato alcuni eventi.

L’Amministrazione comunale, che in vero oltre che proiettata verso la valorizzazione delle attività culturale è aperta ad accogliere le idee, anche di carattere privatistico, che provengono dal territorio perché il punto di giudizio è la qualità degli eventi offerti, dopo un esame attento e rigoroso delle proposte ed a seguito di un approfondito confronto ha ritenuto che, anche nel rispetto delle previsioni del settore Correnti Editoria, tra l’Amministrazione Comunale  e l’Associazione “La Rosa del Pozzo” si potesse adottare un protocollo d’intesa per alcuni eventi nel mese di novembre, quale inizio di una convinta collaborazione e coinvolgendo, in tale percorso, anche l’Associazione Ponti Pialesi.

Gli eventi concordati per il mese di novembre, invero, sono parte di un’unica Manifestazione il cui titolo è “Novembre a Ponti Pialesi” e consistono:  mostra collettiva di Pittura il 16/17 novembre 2024; mostra collettiva di Arti figurative 23/24 novembre 2024; convegno “La violenza Incruenta: il Linguaggio” sul tema della violenza 25 novembre 2024.

La parte espositiva della manifestazione si svolgerà nella struttura di “Ponti Pialesi” di Villa San Giovanni ed ha titolo “Sensazioni creative” quale deriva dalla capacità dell’arte, di trasmettere un insieme di sentimenti, emozioni, azioni la cui origine è da attribuirsi a “Sensazioni”.

Ma per le peculiarità differenti che possono distinguere le arti visive si è ritenuto opportuno di scindere la manifestazione in due eventi: Sensazioni creative – “Astrazioni” Sensazioni creative – “Forme”.

L’evento “Astrazioni”, dal 16 al 17 novembre, ci farà vivere un’atmosfera indefinita e di non facile interpretazione perché ci porta in un mondo dove la regina dell’arte, la Pittura, che è un’astrazione dalla realtà, ci riporta nella realtà: l’artista immagina, interpreta il reale e quindi comincia a sognare trasfigurando le visioni, interpretandole senza una logica rigorosa, liberando le sue paure, le sue angosce, le sue certezze per dare via libera ad un tratto, ad un colore, ad un’immagine che sia completamente libera da condizionamenti e possa essere recepita da chi guarda con leggerezza e spensieratezza d’animo e libertà di pensiero.

L’osservatore ammirando un dipinto è avvinto dalle sensazioni più disparate e da pensieri interpretativi; sulle tele si trovano percorsi originali, invenzioni, pregi sperimentali, disegni onirici, tracce di sensualità tutte sensazioni che solo i colori riescono a donarci con le loro macchie e segni che tingono la tela con un pennello guidato dall’animo. 

La pittura quindi non può dividere il palcoscenico con altra arte perché nessuna ha la sua capacità di penetrare nell’intimo e quindi di estrarlo da un caveau sensitivo e donarlo agli occhi di tutti.

E queste sensazioni ci saranno trasmesse dalle opere di un valente gruppo di artisti che ci esporranno l’anima ed il pensiero con loro talento.

Di contraltare con l’evento Forma, (23 – 24 novembre), si vuole evidenziare che l’appartenenza al mondo artistico oltre che a non essere certamente di carattere puramente sensitivo si manifesta con la necessità di dover avere della materia e/o degli strumenti specifici per sviluppare un’opera e quindi pur raggiungendo risultati artistici ottimali e di valenza siamo su un’altra dimensione venendo meno lo spirito immaginario e creativo peculiare dell’Astrazione.

Le arti figurative in senso lato sono considerate di rango meno elevato delle arti regine, quali la pittura ed a seguire la scultura, e si catalogano come le loro sorelle minori perché ad esse non viene riconosciuta appieno l’aspetto fondamentale che classifica in assoluto l’arte: la creatività.

Ciò, se si è intellettualmente onesti, non può essere negato anche se alcune espressione di queste arti figurative hanno una loro specificità ed alta valenza in termini di armonia e bellezza pur non raggiungendo gli acuti sublimi dell’arte di senso classico ed universalmente riconosciuta sin dall’antica Grecia e questo dettaglio le consegna ad un campo che si avvicina l’artigianato inteso quale un insieme di opere realizzate come frutto anche delle conoscenze tecniche, con l’utilizzo di specifiche apparecchiature e strumenti di elevate tecnologie.

All’ evento, parteciperanno fotografi, stilisti, ricamatrici, confezionatori di gioielli in tessuto, accostatori di filati, incisori, illustratori, disegnatori che di certo ci trasmetteranno con le loro opere quelle sensazioni di bellezza e serenità che possiamo percepire e goderne perché frutto del loro talento e professionalità.  

 Qualcosa di speciale sarà l’evento del 25 novembre, in quanto sicuramente speciale il giorno in cui sarà realizzato: “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

Qualcuno, in modo molto superficiale ritiene che sia una giornata da festeggiare, invece per Amministrazione comunale di Villa San Giovanni e l’Associazione La Rosa del Pozzo è una giornata solenne da onorare in nome della memoria, della commemorazione e della speranza.

E per dare una risposta a quest’asserto si è creduto di organizzare un evento in cui al centro ci sia la violenza, ma poiché di alcune tipologie di violenza se ne parla, se ne discute e se ne vede a iosa si è scelto come tema un tipo di violenza invisibile “La Violenza Incruenta: Il Linguaggio” 

All’interno del convegno si sarà un momento di valenza letteraria in quanto, sempre rimanendo sul tema della violenza, sarà presentato il saggio di Alberta Dito “Rappresentare la Violenza a partire da Shakespeare” con il quale l’autrice evidenziando la crudezza della cronaca storica vuol rammentare la bruttura della violenza per invitare a combatterla con forza e convinzione.

Ma il cartellone non finisce qui, tante altre iniziative sono in cantiere e tutte con il fine che la cultura e l’arte siano alla portata di tutti e non solo dei salotti buoni. (omd)

REGGIO – A Porto Bolaro la mostra sull’aviazione

Al Centro Commerciale Porto Bolaro di Reggio Calabria è possibile ammirare la mostra sull’aviazione, in cui storia e innovazione si incontrano in  un’esposizione che offre un’immersione completa nel mondo aeronautico. 

Una mostra unica nel suo genere, dove i visitatori potranno ammirare da vicino modelli iconici come il leggendario  Sopwith Camel, il mitico Supermarine Spitfire e l’avanguardistico  Eurofighter Typhoon. Grazie alla collaborazione con la Mostra di Modellismo,  saranno esposti anche droni e velivoli ultraleggeri. Pannelli informativi  illustreranno la storia dell’aeroporto di Reggio Calabria e dell’Aero Club locale,  per raccontare le radici e lo sviluppo del volo nella nostra città.

Inoltre, ogni weekend, dalle 17 alle 20, è in programma un simulatore di volo, un’attività per i più piccoli con l’attestato di volo e, per gli adulti, degli incontri con gli esperti, con ingegneri aerospaziali, ex piloti e tecnici dell’Aero Club. (rrc)

Comitato Borgo di Piace: Bene approvazione piano per valorizzare Forte Beleno

Il Comitato Borgo di Piale ha salutato positivamente l’approvazione, da parte del Comune di Villa San Giovanni, il Piano di Valorizzazione del orte Belenio previsto dal Ministero della Cultura e dal Demanio quale atto propedeutico al trasferimento del manufatto al Comune.

«La Giunta ha deciso – ha detto il Comitato – anzi, di “rilanciare” e di avviare la pratica per la sdemanializzazione della ex Batteria, come peraltro questo Comitato aveva più volte chiesto e sollecitato negli anni scorsi. La soddisfazione del Comitato Borgo di Piale, ma presumiamo della Città tutta, sta non soltanto nell’acquisito nuovo atto di procedimento, ma anche e soprattutto nel percepire che la “questione” Forte Beleno, opera finanziata per 1,5 mln di euro, sulla quale erano lo scorso anno stati avviati i primi lavori di pulizia e rilievo e di fatto bloccata dall’incedere del progetto ponte, viene finalmente trattata in questa fase, come speriamo accada per altre simili opere al momento sospese, quale prioritaria “a prescindere”»

«A prescindere dal Ponte, dalle sue procedure, dagli Enti preposti a realizzarlo e dagli Amministratori Delegati che li rappresentano. La partita fin qui giocata dal Comitato – si legge nella nota – dai rappresentati pialesi in consiglio comunale degli ultimi quindici anni e che ha avuto un punto di svolta decisivo dopo il finanziamento dei PUI, è troppo importante per la Città di Villa perché possa rimanere vittima incolpevole di un procedimento il cui esito è ancora incerto».

«Dopo anni e anni di percorsi civici costruiti dal Comitato Borgo di Piale con tutte le ultime amministrazioni pro tempore, a cui va riconosciuto il merito per lo meno del tentativo, ora finalmente si passa alla chiara – prosegue la nota – determinante e indiscutibile volontà politico-amministrativa di intraprendere il percorso della sdemanializzazione, che consentirebbe alla Città di entrare in possesso di un bene storico artistico importante, di un’area dalle dimensioni notevoli già dotata di un progetto, di un finanziamento tutt’ora in essere e di lavori già avviati».

«Sappiamo – si legge – che il percorso sarà accidentato per l’interferenza del cantiere del blocco d’ancoraggio del ponte e ne abbiamo fatto oggetto, tra le altre, delle nostre Osservazioni del 12 aprile scorso e delle Osservazioni alle Controdeduzioni del Proponente dell’ultimo 9 ottobre, ma siamo certi che l’avvio è quello corretto. Confidiamo adesso che anche il Demanio e il Ministero della Cultura abbiano la medesima determinante volontà dell’Amministrazione Comunale villese e procedano finalmente al trasferimento del Forte, consentendo alla Città di gestire direttamente la fase successiva, qualunque essa sia, qualunque evoluzione essa avrà».

«Sul presupposto che per il Comitato Borgo di Piale – si legge ancora nella nota – è il cantiere del blocco d’ancoraggio che interferisce con il recupero e la valorizzazione di Forte Beleno e non il contrario, ci auguriamo che tutte le forze politiche cittadine, qualunque sia l’idea che hanno sulla realizzazione del ponte, trovino il modo di convergere sulla difesa di un sito e dei progetti che lo riguardano nel supremo interesse della Città».

«Certamente non dipende da questo Comitato, né dal Comune di Villa San Giovanni se in futuro il cantiere del ponte impedirà la realizzazione dei progetti avviati sull’ex Batteria Beleno – ha concluso il Comitato – ma altrettanto certamente, se il bene verrà trasferito nel patrimonio comunale, la Città avrà modo di difendere le scelte fin qui fatte e di ricercare, se servono, valide alternative». (rrc)

 

REGGIO – Si presenta il libro “Il Cardinale Ruffo e la straordinaria avventura del 1799”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17, alla Biblioteca Villetta “De Nava”, sarà presentato il libro “Il Cardinale Ruffo e la straordinaria avventura del 1799” di Giuseppe Caridi, edito da Rubbettino.

L’evento è stato organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria e la Deputazione di Storia Patria per la Calabria, con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria.

Dopo i saluti della dott.ssa Daniela Neri, responsabile della Biblioteca “De Nava”, e della dott.ssa Loreley Rosita Borruto, Presidente del Cis della Calabria, dialoga con l’autore il dott. Alfredo Focà, Deputazione di Storia patria per la Calabria.

Giuseppe Caridi, già Ordinario di Storia moderna dell’Università di Messina, studioso degli aspetti sociali, economici, religiosi e politico–amministrativi della Calabria, è autore di numerosi libri, monografie, saggi e articoli. In questo ultimo libro, Giuseppe Caridi illustra la storia di Fabrizio Ruffo, dopo essere stato nominato cardinale nel 1799 si trasferisce a Napoli. Con l’avvento della Repubblica e la fuga in Sicilia di Ferdinando IV di Borbone, il cardinale Ruffo, in qualità di vicario regio, nel febbraio 1799 intraprende la spedizione sanfedista che in 4 mesi porta alla riconquista del Regno di Napoli.

Partito fra lo scetticismo generale con pochi uomini e scarsi mezzi finanziari, il suo impegno di salvare la vita ai giacobini napoletani viene però disatteso dall’intervento degli inglesi al comando dell’Ammiraglio Nelson. Il cardinale Ruffo, sebbene oggetto di controverse interpretazioni, rimane un personaggio di rilievo indiscutibile per avere compiuto una straordinaria impresa militare e politica. (rcs)

REGGIO – L’assessore Costantino: Ultimato intervento per messa in sicurezza su strada di Cataforio

L’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Reggio, Francesco Costantino, ha annunciato come «è stato ultimato un intervento di messa in sicurezza della viabilità che conduce all’abitato di Cataforio», i cui lavori sono stati coordinati dal Rup Eleonora Megale del Settore Lavori Pubblici, diretto da Bruno Doldo.

Come precisato dall’esponente della Giunta comunale: «Nello specifico per le finalità dei lavori sono stati utilizzati dei fondi di un bando ministeriale che finanziava strade, come in questo caso, interessate da dissesto idrogeologico. La viabilità interessata è stata dotata di segnaletica orizzontale e impianto di illuminazione. L’ importo del finanziamento ammonta a 950.000 euro».
«Su chiara indicazione del sindaco Giuseppe Falcomatà – ha poi aggiunto Costantino – la programmazione prosegue. Stiamo portando avanti un ulteriore intervento con la stessa fonte di finanziamento nella zona Sud. Intervento attualmente in corso di realizzazione».
«Non sono semplici interventi di manutenzione o di riqualificazione stradale – ha concluso Costantino – ma si tratta di investimenti dietro ai quali c’è la precisa volontà da parte dell’Amministrazione comunale di far sentire meno quel senso di abbandono che sovente ascoltiamo quando ci confrontiamo con questi concittadini che abitano nei quartieri periferici». (rrc)

REGGIO – Si presenta la campagna di prevenzione “Amati sempre”

Lunedì, a Reggio, alle 10.45, nella Sala Trisolini di Palazzo Alvaro, sarà presentata “Amati sempre – alla tua salute ci pensi tu”, la campagna di prevenzione al seno messa in campo dal Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli.

Interverranno, oltre alla stessa Garante Stanganelli: la presidente dell’Intergruppo Parlamentare “Nuove Frontiere terapeutiche nei tumori della mammella”, la deputata Simona Loizzo; il sindaco della città, Giuseppe Falcomatà; il direttore generale dell’Asp di Reggio Calabria, Lucia Di Furia; il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria, Sandro Giuffrida; la dr.ssa Alba Di Leone, della Komen Italia e lo Chief Operating Officer Board Member Caffè Mauro Spa, Valerio Chinè.

Quella messa in campo dalla Garante Stanganelli, infatti, è una massiccia campagna indirizzata alla popolazione femminile, con una serie di di iniziative che toccherà le diverse province del territorio calabrese.

Dalle 9 alle 15, infatti, al piazzale stazione Lido del lungomare cittadino, verranno effettuate gratuitamente visite ed esami diagnostici, quali ad esempio mammografie, per la prevenzione dei tumori al seno, nell’ambito del programma nazionale itinerante di promozione della salute femminile, “Carovana della prevenzione” attraverso due camper messi a disposizione da Komen Italia, un’organizzazione in prima linea nella lotta ai tumori, eseguiti da personale dell’Azienda Sanitaria provinciale, diretta dalla dr.ssa Lucia Di Furia.

Durante la giornata sarà, inoltre, possibile ritirare il materiale informativo necessario ad eseguire l’HPV Test in auto-prelievo. (rrc)

In contrada Palazzi di Casignana è nato il Parco delle Arti Diffuse

In contrada Palazzi di Casignana è nato il Parco delle Arti Diffuse, su idea di Mena Stelitano, artista e docente all’Accademia di Belle Arti di Brera.

Un luogo intitolato a Giulio MezzatestaGiovanna Nucera, con l’obiettivo di attrarre ulteriore bellezza – perseguendo, «nel e per» il sociale, l’interazione fra Natura e Cultura – in un luogo già straordinario per valore paesaggistico e interesse storico-artistico considerata l’immediata vicinanza del sito archeologico della Villa Romana di Casignana.

L’intestazione a Giulio Mezzatesta e Giovanna Nucera vuole comunicare memorie d’affezione e monito contro ogni forma di violenza. I coniugi, originari proprietari terrieri del contado, qualche anno prima della loro fuga via da queste terre, erano stati vittime di aggressione nella loro casa di Caraffa del Bianco ad opera di ignoti.

Senza fini di lucro, con zero risorse economiche e fidando nel volontariato, in un contesto agrario di ulivi secolari, gli spazi all’aria aperta del Parco si propongono come luogo di accoglienza e incontro, sperimentazione e sviluppo delle molteplici forme di saperi delle arti nuove. Installazioni artistico-ambientali permanenti o interventi temporanei potranno avviare percorsi trasformativi e analisi delle logiche dei processi di costruzione e comunicazione dell’opera d’arte. Oltre la sfera delle arti visive, potranno verificarsi eventi immersivi e relazionali di musica, teatro, danza, poesia e letteratura.

In ambito formativo si potranno realizzare attività laboratoriali con le Scuole (da quelle dell’infanzia, alle primarie, alle secondarie di primo e secondo grado), le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale (Accademie di Belle Arti e Conservatori di Musica). Attraverso le reti di Erasmus+ potranno stabilirsi relazioni internazionali con istituzioni formative terziarie dell’Unione Europea estendibile anche ai paesi extraUE, per stabilire “opportunità senza confini”.

Le persone con disabilità o fragilità psico-fisica saranno rese protagoniste di azioni di coinvolgimento accessibile.

Si attiveranno percorsi di conoscenza del patrimonio naturalistico locale, finalizzati alla condivisione civica per il rispetto, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente. Si sperimenteranno metodologie colturali alternative a quelle imposte dal sistema di produttività intensiva, limitando fin quasi ad azzerare le operazioni agricole consuete.

Mena Stelitano, oltre che fondatrice e animatrice del Parco, è l’autrice della prima installazione artistica presente nel parco, collocata nell’agosto 2024. Si tratta di un’opera d’arte «extramediale» (ovvero che non si serve di mezzi tradizionali come la pittura o la scultura, ma di mezzi di comunicazione alternativi sradicati dalle loro funzioni consuete) che, assumendo le sembianze di tabelloni segnale- tici, prima di tutto interviene cromaticamente nel paesaggio del luogo, dialogando con lo stesso.

Queste immagini esposte hanno principalmente la funzione di segnale visivo sollecitante riflessione mentre le loro texture di fondo costituiscono un prelievo da dettagli di pittura.

Il pittogramma posto in alto è l’immagine stilizzata di una zinurra – ovvero un carciofino della pianta di cardo selvatico che è caratteristica della vegetazione locale – e simboleggia l’identità visiva del territorio.

Il messaggio di quest’opera è duplice con livelli di significazione che progressivamente si intensificano. Il primo più apparente messaggio è relativo alla sollecitazione visivo-ambientale avente carattere grafico-cromatico. Il messaggio più intenso è quello di memoria di negatività che non devono ripetersi.

Bisogna credere ancora che «La bellezza salverà il mondo», come argomentato da Fëdor Dostoevskij, e prima di lui da Sant’Ireneo e poi ancora come nella rilettura data da Mons. Gianfranco Ravasi, impegnandoci affinchè «l’estetica simbolica [abbia] la capacità di far convivere insieme il bello, il buono e il vero». (rrc)

REGGIO – Al MarRC domenica e lunedì l’ingresso è gratuito

Il 3 e il 4 novembre al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria si entrerà gratuitamente.

L’iniziativa è stata organizzata in occasione del consueto appuntamento della Domenica al Museo, promossa dal Ministero della Cultura che prevede l’ingresso, gratuito, nei musei e nei parchi archeologici stati la prima domenica del mese, ma non solo. Il 4 novembre, in occasione delle celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate, il Museo effettuerà un’apertura straordinaria dalle 9 alle 20, con ultimo ingresso alle 19.30.

Un’occasione, dunque, per ammirare e percorrere il ricco e articolato percorso del MArRC, passando per la visita nella sala dei magnifici Bronzi di Riace e di Porticello e concludendo con la visita della mostra temporanea “Gli Dei ritornano. I bronzi di San Casciano” che porta a Reggio Calabria le grandi scoperte del santuario etrusco e romano fino al 12 gennaio 2025. (rrc)