CATANZARO – Aggiudicati lavori depurazione tra via Fiume Busento e Barone

Sono stati aggiudicati i lavori di costruzione dell’impianto di sollevamento, prolungamento collettore e realizzazione della condotta premente lungo il tratto di via Fiume Busento e località Barone a Catanzaro.
L’importo complessivo dell’intervento ammonta ad oltre 500mila euro e, consumato l’ultimo passaggio amministrativo, si potrà procedere con la consegna dei lavori in somma urgenza.
«Si tratta di un risultato che arriva al termine di un lungo e complesso percorso che, nell’arco dell’ultimo biennio, ha visto gli uffici tecnici impegnati a rimodulare e varare il progetto finale risolvendo alcune criticità legate alla particolare conformità delle aree interessate», commenta la consigliera comunale Giulia Procopi.
«La presenza di aree sottoposte a vincoli e di alcuni collegamenti infrastrutturali – continua – ha, infatti, reso necessaria l’elaborazione di un tracciato alternativo, in grado di coprire anche via Emilia, e che rendesse stabile e sicuro il nuovo sistema di servizi. Un lavoro articolato che ha richiesto un investimento ulteriore da parte dell’ente che ha messo sul piatto risorse comunali derivanti da residui non erogati su mutui della Cassa Depositi e Prestiti».
«L’opera consentirà – ha aggiunto – di mettere al sicuro il sistema depurativo nella zona est della città, dove ampie porzioni di territorio risultavano da sempre prive di un adeguato collettamento. La crescita abitativa, in questa parte della città, ha richiesto oggi un intervento ad alto impatto per assicurare la funzionalità della rete fognaria e porre fine a fenomeni di scarichi abusivi incontrollati. È un tassello di un più ampio progetto che ha visto questa amministrazione attenzionare il problema della depurazione con interventi senza precedenti ed investendo, in gran parte, risorse del Comune».
«Una visione ben precisa – conclude Procopi – che ha permesso di tenere fede agli impegni assunti e porre le basi per una rete di servizi più moderna ed efficiente e, soprattutto, in grado di reggere l’urto del tempo». (rcz)

CATANZARO – Proseguono interventi di pulizia straordinaria

Proseguono, a Catanzaro, gli interventi di pulizia straordinaria.

Dopo il primo intervento di pulizia effettuato nella zona di Santa Maria di Mezzogiorno con l’ausilio di “Acrobatica”, in questi giorni è stata la volta dell’ascensore di Bellavista. Un’altra azione concreta realizzata dall’assessora all’Ambiente, Irene Colosimo, per restituire decoro e funzionalità a uno dei punti di accesso più frequentati del centro cittadino.
A darne notizia è il consigliere comunale Gregorio Buccolieri, che ha seguito da vicino anche questa sessione di lavori: «Stiamo portando avanti un programma mirato di interventi importanti in diverse aree della città – ha dichiarato – con l’obiettivo di migliorare la vivibilità degli spazi pubblici e garantire più attenzione e cura per i luoghi che quotidianamente accolgono cittadini e visitatori. L’ascensore di Bellavista rappresenta un nodo importante della mobilità verticale urbana, ed era doveroso intervenire per ripristinare condizioni decorose e sicure».
Il consigliere ha infine ringraziato gli operatori e i tecnici impegnati nell’attività: «Voglio ringraziare il personale che ha lavorato con impegno anche oggi, dalla ditta specializzata “Acrobatica” alla Sieco. È un’azione che non si ferma qui: siamo già al lavoro per programmare i prossimi interventi, in ascolto delle esigenze dei quartieri e dei cittadini». (rcz)

Al via il Catanzaro Jazz Fest

Prende il via sabato, a Catanzaro, a Villa Margherita, la 25esima edizione del Catanzaro Jazz Fest.

L’evento, in programma anche domenica, rientra nell’ambito dell’iniziativa Ci vediamo da Margherita, in occasione della Festa della Musica, si inserisce quest’anno in un più ampio progetto nazionale, dal titolo “Trasform-azioni: a passo di jazz”, che promuove il connubio tra la musica jazz e il cammino a passo lento.

A partire dall’anniversario dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, che ricorreva nel 2024, il progetto Trasform-Azioni “A passo di jazz” punta a offrire una nuova visione del paesaggio italiano attraverso il dialogo tra arte e scienza, con un programma che vede il coinvolgimento di 9 regioni italiane e oltre 30 tra associazioni e comuni. Un’occasione per riscoprire il patrimonio culturale e paesaggistico attraverso concerti jazz, camminate, installazioni sonore e attività inclusive, tutte legate al tema della diffusione della musica attraverso le onde radio, simbolo dell’eredità di Marconi. Un aspetto innovativo che si concretizzerà nella produzione del podcast “A passo di jazz”, curato dalla giornalista Valentina Lo Surdo, che accompagnerà il pubblico alla scoperta dei territori e dei festival protagonisti del progetto.

Il Festival presenterà un doppio concerto il 21 giugno: alle 20,30 il Tchaikovsky Jazz Trio, formato da Francesco Cerullo pianoforte (17 anni), Giacomo Cerullo contrabbasso e basso elettrico (13 anni) e Guido Rovere batteria (20 anni), ospiterà la voce di Diletta Carrozzino (22 anni), una giovanissima formazione che si è fatta notare nell’ambito delle “Jam Session a Palazzo Stella”, iniziativa nata in collaborazione con il Conservatorio di Nocera Terinese-Catanzaro, che dal 27 gennaio al 3 maggio ha visto le esibizioni di studenti e docenti del Conservatorio e non solo.

A seguire, alle 21.30, il Lorenzo Iorio Trio, un progetto calabrese di musica strumentale, composto da: Lorenzo Iorio, chitarra elettrica; Alessio Iorio, basso e contrabbasso, Maurizio Mirabelli, batteria, e nasce con l’intenzione di proporre principalmente musica inedita con la forte passione per la ricerca e la sperimentazione nell’ambito del suono e della composizione, ispirata al grande Bill Frisell, già ospite del primo CJF (1997). Sarà presentato l’ultimo disco del trio, Anatomy of a Dream (Filibusta Records, 2024), registrato in presa diretta in modalità analogica negli spazi di “At the Place Studio” di Alessandro Guido, socio di Atlantide e storico fonico del Catanzaro Jazz Fest.

Questa XXV edizione si avvale inoltre della collaborazione di WeStart, Centro di Produzione Musica del Piemonte Orientale, per il progetto Ballad for a Tree, domenica 22 giugno alle 20.30, un viaggio sonoro acustico meditativo dove l’elemento principale è l’albero insieme alla natura circostante, con la partecipazione del sassofonista Francesco Caligiuri.

Il Festival sarà introdotto dall’itinerario “Le Vie della Seta”, a cura della guida turistica dott.ssa Angela Rubino che, con partenza e arrivo in Villa Margherita, dalle ore 17 alle 20 del 21 giugno, condurrà i visitatori alla scoperta di quartieri, palazzi e chiese del centro storico che recano le tracce dell’antica arte che nell’antichità ha reso celebre Catanzaro nel mondo. (rcz)

CATANZARO – Il 17 giugno torna daMargherita

Prende il via il 17 giugno, a Catanzaro, daMargherita, il contenitore di cultura e intrattenimento che, per la sua settima edizione, diventa “festival” proponendo un calendario di sei giornate, ad ingresso gratuito, all’insegna della contaminazione nello storico luogo di incontro e di aggregazione di Villa Margherita.

La manifestazione, promossa con la compartecipazione del Comune di Catanzaro ed il patrocinio della Regione Calabria, partirà, alle 18, con la presentazione del libro “Gli uomini che hanno parlato con Dio. Ennio Morricone e Fabrizio De Andrè. Le musiche e le parole che sono arrivate al Cielo” di Sergio Dragone e Mons. Antonio Staglianò. Proprio quest’ultimo, presidente della Pontificia Accademia di Teologia, il famoso “vescovo con la chitarra”, discuterà con Marcello Barillà sul rapporto di due grandi artisti italiani con Dio, analizzando le loro opere e riflettendo sulla loro visione del mondo e della fede. La prima serata di daMargherita segnerà, inoltre, l’inizio di un nuovo percorso di ricerca e valorizzazione del cinema breve con la proiezione di “Hidden Time” di Giovanni Soldi a cui seguirà, mercoledì 19 giugno, la sera dei corti promossa in collaborazione con il Calabria Movie – International Short Film FestivalCinema sotto le stelle che proporrà anche la visione di nuovi e vecchi titoli come “The Holdovers”, “Un colpo di fortuna”, “Monsieur Lazhar” e “FolleMente”.Il cartellone offrirà alcuni live musicali di grande interesse come quello di Anastasio, l’artista già vincitore di X Factor, tornato sulle scene con la sua opera rap “Le macchine non possono pregare”; la cantante italo-palestinese TÄRA con il suo Arab’nB che rappresenta un ponte tra culture; Catanzion, Kuanito e Maddawg che porteranno il reggae e il ritmo calabrese; il giovane cantautore it-pop Speedy. In villa risuoneranno anche le note dei dischi messi su dai dj Pazz e dj Red, Lubrano, Luca Sorrentini, Mbatò.

talk letterari vedranno in programma anche Letteraturap di Alessio Mariani – in arte Murubutu  docente e narratore, che offrirà l’occasione per riflettere sulle potenzialità espressive e didattiche del rap. Altro ospite sarà Matteo Gallello, curatore e autore di Bromio Magazine, pubblicazione cartacea a cadenza semestrale sulla cultura del vino e del cibo in Italia. Spazio anche al sociale e alla salute con il progetto “Dalla cura al prendersi cura”, dedicato ai pazienti oncologici, portato avanti all’ospedale Dulbecco dall’associazione Angela Serra, sezione “Stefanizzi” di Catanzaro.

Nell’ambito di daMargherita si rinnova, ancora, la collaborazione con Catanzaro Jazz Fest che quest’anno, in occasione della Festa della musica, si inserisce nell’ampio progetto nazionale, dal titolo “Trasform-azioni: a passo di jazz”, coordinato dalla rete nazionale I-Jazz e finanziato dal MIC, che riunisce i più importanti festival jazz italiani connettendo musica, territorio e innovazione tecnologica. In programma tra il 21 e 22 giugno i concerti del Tchaikovsky Jazz Trio, formazione di giovani talenti del Conservatorio di Catanzaro, del Lorenzo Iorio Trio e del sassofonista Francesco Caligiuri. Il Festival sarà introdotto dall’itinerario nel centro storico “Le Vie della Seta” con partenza e arrivo in Villa Margherita.

«L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Fiorita non ha voluto far mancare il proprio abituale sostegno ad un’iniziativa che, anno dopo anno, si è saputa distinguere per aver riportato interesse e partecipazione attorno a Villa Margherita, coniugando identità, tradizioni e sperimentazioni», ha sottolineato l’assessore al Turismo del Comune di Catanzaro Vincenzo Costantino.

«Un impegno  – ha aggiunto – che si rinnova attraverso un programma ricco e variegato che parla al territorio e che raccoglie la sfida di coinvolgere, specialmente i più giovani, in un percorso delle arti a cielo aperto».

«Ci vediamo daMargherita è lo slogan che ci ha accompagnato fin dal primo anno, contribuendo in maniera importante alla riscoperta e al rilancio di un luogo simbolo della città», ha commentato il Presidente dell’associazione da Margherita, Vincenzo Nocita.

«In questa edizione – ha concluso – abbiamo cercato di alzare ancora il tiro, portando a Catanzaro esperienze culturali diverse e innovative che si sposano con la mission del nostro progetto. Parlando di attualità ed intercettando gusti e tendenze di ogni fascia di pubblico, auspichiamo ancora di vivere un’intensa settimana di sana aggregazione». (rcz)

A Catanzaro successo per il Performing Festival

di ALESSANDRO TARANTINO – Diciassette performance artistiche, dodici talk di approfondimento, due workshop. I numeri del Performing Festival raccontano, già da sé, l’impatto che l’iniziativa ha avuto sulla città di Catanzaro. Ma a raccontare l’importanza del Festival è soprattutto la qualità degli ospiti che Performing ha portato sui Tre Colli, racchiudendo in tre settimane appuntamenti di caratura artistica e culturale di livello mondiale.

A testimoniarlo sono le decine di articoli di stampa nazionale e internazionale che hanno sottolineato come il Performing Festival abbia portato Catanzaro e quindi la Calabria al centro della scena artistica contemporanea per tutto il mese di maggio.

Nomi come quello di Regina José Galindo, di Nezaket Ekici, di Daniela Ortiz, di Orlan hanno catturato tanto l’attenzione del pubblico già avvezzo alle performance di artiste tanto affermate, quanto l’interesse di un pubblico più ampio, suscitando curiosità verso forme di espressione artistica che Catanzaro non aveva sin qui mai vissuto. I talk, poi, attraverso la visione degli artisti ospitati, hanno permesso di aprire il dibattito sia su temi strettamente legati alla città (come la riqualificazione urbanistica di aree abbandonate), sia su temi di attualità globale, come la questione israelo-palestinese, le politiche migratorie e la libertà individuale femminile.

Di straordinario rilievo culturale quindi sia le performance, sia le occasioni di confronto e approfondimento a disposizione degli studenti e delle studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. L’istituzione, promotrice della manifestazione, ha infatti inteso investire sulla città e sulle sue potenzialità inespresse, allestendo una rassegna ambiziosa, stimolante, di alto profilo, dimostrando da un lato che il Mezzogiorno e la Calabria hanno capacità, competenze e professionalità per accogliere grandi eventi; e dall’altro che la periferia sociale e culturale in cui la città si è confinata da decenni è un recinto da cui è possibile fuggire.

Un investimento sulla città, dunque, perché il Festival non ha avuto solo una ricaduta sul tessuto culturale calabrese, bensì anche sul tessuto economico catanzarese: le attività commerciali e ricettive del centro storico del capoluogo di regione hanno infatti beneficiato direttamente delle attività del Festival, con risultati tangibili in termini di prenotazioni ed erogazione di servizi.

«È stato faticoso sì, ma il Festival ci lascia una grande soddisfazione. La definirei una grande esperienza formativa per tutto il contesto in cui opera l’Accademia di Belle Arti, un’esperienza che a mio avviso è servita anche a permettere al comparto Afam di accorciare le distanze dal sistema artistico e da quello della cultura. Era uno dei nostri obiettivi: da qui ripartiamo per nuovi traguardi, sia come Accademia che come comparto», ha detto Simona Caramia, docente dell’Accademia di Catanzaro e referente scientifica dell’intero progetto Performing.

Entusiasta Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia: «La vita, come consuetudine, è sempre pronta ad offrire strumenti capaci di comporre arie che allietano anche le anime più inquiete – ha commentato al termine della kermesse –. L’Accademia di Catanzaro ha offerto momenti che rimarranno nel cuore di chi è capace di ascoltarle e di chi ha avuto modo di offrire il pulsare del proprio corpo aprendolo verso nuovi orizzonti. Artisti provenienti da ogni angolo del mondo, hanno inteso offrire il proprio sapere, raccontando quanto la ricerca artistica risulta essere linguaggio capace di scuotere coscienze aprendo varchi di temporalità ermeneutica».

«La performance, basata sull’improvvisazione dell’artista e sul coinvolgimento del pubblico – ha aggiunto – ha lasciato nei nostri allievi ed in tutti i partecipanti, profonde tracce di riflessione creativa. Grato ed orgoglioso per quanto prodotto, ancora una volta ritengo doveroso ringraziare l’intera collettività accademica per il grande sforzo profuso, assicurando che l’impegno continuerà fino a quando questa straordinaria squadra riporrà nella mia persona ancora fiducia e stima».

La manifestazione è parte di “Performing”,  un progetto che coinvolge dodici istituzioni del comparto Afam e Universitario italiane guidate dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, sostenuto con fondi del Ministero dell’Università e della Ricerca del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 4 – Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’università” – Investimento 3.4 “Didattica e competenze universitarie avanzate”, sotto-investimento T5 “Partenariati strategici/iniziative per innovare la dimensione internazionale del sistema AFAM”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU. (at)

A Catanzaro un busto per Mimmo Rotella

di LUIGI STANIZZI – La Provincia di Catanzaro presieduta da Mario Amedeo Mormile ha consegnato alla storia, alla Città di Catanzaro, all’arte, alla storia dell’arte il busto bronzeo di Mimmo Rotella realizzato dallo scultore Luigi Verrino. La cerimonia si è tenuta al Parco della Biodiversità Mediterranea “Michele Traversa” – Parco Internazionale della scultura – Museo delle Arti Marca Open della Provincia di Catanzaro  alla presenza di un folto e qualificato pubblico. Il direttore dell’ Accademia di Belle Arti di Catanzaro Virgilio Piccari è entrato immediatamente nel vivo, tenendo una vera e propria lezione critica sull’arte di Mimmo Rotella di fama internazionale, evidenziando i suoi gesti artistici, il valore della bellezza, la complessità della società con più linguaggi. Soffermandosi sul decollage ha parlato degli strappi e delle ricomposizioni, delle opere di Rotella che arrivano a conquistare l’anima. Ha proposto di istituire un festival annuale e un premio biennale in suo onore. Il direttore Piccari ha ringraziato Verrino “sempre sorridente” che oggi con la sua scultura ci permette di dare una carezza, un saluto un sorriso a Mimmo Rotella.

Il moderatore dell’evento, il giornalista professionista Luigi Stanizzi, prima di dare la parola a Luigi Verrino gli ha chiesto pubblicamente se fosse disponibile a realizzare anche una statua bronzea del compianto Michele Traversa, già Presidente della Provincia di Catanzaro,  Sindaco, Assessore regionale, Sindacalista, Deputato, che ha fatto tanto per il Parco della Biodiversità. Fulminea la risposta dello scultore Luigi Verrino che si è detto onorato di potere immortalare Michele Traversa con una sua opera bronzea, da collocare proprio nel Parco della Biodiversità Mediterranea tanto voluto e amato da Traversa. L’artista Verrino ha poi ricordato la sua  profonda amicizia con Rotella nata negli anni ’70 a Milano. Ha confessato che proprio questo legame gli ha permesso di catturare fedelmente i tratti somatici dell’artista nella sua opera in bronzo.

Le conclusioni di questo incontro, di altissima valenza culturale, sono state tratte dal Presidente della Provincia Mario Amedeo Mormile che ha sottolineato la forte emotività legata al Parco della Biodiversità Mediterranea, in ricordo di Michele Traversa. Ha evidenziato il prestigio del Parco scultoreo a cielo aperto con opere di artisti di fama mondiale, come simbolo di affetto e memoria. Il Presidente Mormile ha colto l’occasione per ricordare che il Parco della Biodiversità è della Provincia ma al contempo rappresenta il simbolo della città, ha quindi elencato i musei e le innumerevoli strutture della Provincia che danno lustro al capoluogo della Calabria. Sul bronzo commemorativo donato da Luigi Verrino, ha rimarcato che è un nuovo  passo per valorizzare ulteriormente questo spazio e la cultura della città. Il Presidente Mormile ha  ringraziato tutti i presenti e i collaboratori, sottolineando l’impegno dell’Amministrazione provinciale nonostante le risorse limitate,  ribadendo l’importanza di un ragionamento politico per una visione lungimirante e unitaria per Catanzaro, città capoluogo che deve avere centralità, e la necessità di fare rete per valorizzare il proprio patrimonio culturale e artistico. E poi l’annuncio atteso, anche fuori dai confini nazionali ed europei ma a livello planetario, da parte del Presidente della Provincia Mario Amedeo Mormile di una mostra retrospettiva delle opere di Mimmo Rotella, dal 1938 agli ultimi giorni di vita, che si terrà al MARCA nell’estate 2025, con l’obiettivo di promuovere la città e la sua offerta culturale a livello mondiale. Infine, Mormile ha salutato con favore ed  entusiasmo la disponibilità di Verrino a realizzare una statua di Michele Traversa, ma per ora – ha precisato – si tratta di una dichiarazione di intenti e naturalmente bisogna anche sentire i famigliari. Lo stesso Presidente Mormile, dopo avere ringraziato l’Ing. Paola Fragale Responsabile del Parco e dei Musei per l’incessante impegno profuso e il Dott. Giuseppe Talarico per l’interessamento nell’organizzazione dell’evento, ha dato vita al dibattito invitando i presenti a intervenire. Franco Cimino, già segretario della Democrazia Cristiana, ha detto che Luigi Verrino dà l’anima alla creta, dà vita al bronzo, fa parlare le personalità che crea e ricrea con la sua arte. Di Rotella, Cimino ha precisato che nessuno dei presenti lo ha conosciuto come l’artista Verrino, suo amico personale per oltre mezzo secolo, con il quale si confrontava sulle avanguardie artistiche del momento. Mimmo Rotella quindi frequentava il laboratorio artistico di Luigi Verrino, dove spesso realizzava diverse opere con i manifesti strappati con lo stesso Verrino dai muri e dagli spazi pubblicitari di Catanzaro. Lo scultore Verrino, a margine dell’evento, ha poi raccontato aneddoti inediti e curiosi sulla vita di Mimmo Rotella, per esempio parlando del suo piatto preferito quando tornava a Catanzaro. “Mi telefonava – ha ricordato Verrino – e mi chiedeva puntualmente nei mesi di aprile maggio di preparargli fave e frittole, di cui era ghiottissimo”.

Appassionato il saluto di Salvatore Tozzo Presidente della Pro Loco di  Zagarise, che ha condiviso il suo orgoglio quando da studente catanzarese a Firenze sentiva gli apprezzamenti sul grande Rotella,  catanzarese come lui.  Tozzo ha  invitato tutti ad ammirare  le preziose  sculture e le altre opere d’arte di Verrino che adornano piazze, fontane, casa-museo e musei di Zagarise, peraltro l’artista è Presidente Onorario della Proloco di Zagarise. Il Sindaco di Zagarise, Domenico Gallelli, ha ringraziato il Presidente Mormile per il suo prezioso ruolo nella continuità della promozione artistica, riconoscendo lo sforzo della Provincia nonostante le ristrettezze economiche dell’ente. Ha elogiato la visione dell’arte come “carezza” e ha espresso l’intenzione di trasformare Zagarise in “Città dell’Arte”,  grazie a Luigi Verrino originario di Zagarise, del quale è orgoglioso  come Salvatore Tozzo lo era del catanzarese Rotella quando si trovava a studiare fuori dalla Calabria. Il Sindaco Domenico Gallelli ha infine ricordato un altro grande evento, unico al mondo, i “100 Passi di Legalità”, che si terrà Domenica 8 Giugno 2025 a Zagarise, che è già di fatto Città delle Arti, con la presenza di oltre 150 artisti che esporranno all’aperto le loro opere; ha anche colto l’occasione per ringraziare il direttore artistico Arcangelo Pugliese presente in sala. L’evento di Catanzaro, che con l’annuncio del Presidente della Provincia –  Mario Amedeo Mormile – della grande mostra delle opere di Mimmo Rotella diventa d’interesse mondiale, si è concluso fra gli applausi con la scopertura della statua di Mimmo Rotella, realizzata da Luigi Verrino nel Parco Internazionale della scultura, che si fregia delle opere dei più grandi artisti al mondo. Una cerimonia commovente, vedere il volto di Mimmo Rotella scolpito nel bronzo dall’arte di Luigi Verrino, che ha ricevuto i complimenti di tutti i presenti, e poi una lunga fila per fare le fotografie accanto al busto di Rotella, con Verrino e il Presidente della Provincia Mormile. Il Parco Internazionale della Scultura di Catanzaro è una delle più importanti realtà di arte in Italia, la collezione è formata da opere di artisti maggiori protagonisti della scena contemporanea mondiale: Daniel Buren, Stephan Balkenhol, Tony Cragg, Wim Delvoye, Jan Fabre, Antony Gormley, Mimmo Paladino, Marc Quinn, Dennis Oppenheim, Michelangelo Pistoletto,  Mauro Staccioli. E Luigi Verrino. (ls)

CATANZARO – Giovedì la scopertura del busto di Mimmo Rotella

Giovedì 29 maggio, a Catanzaro, alle 18, al Parco della Biodiversità, si terrà la cerimonia di scopertura del busto bronzeo di Mimmo Rotella, realizzato dallo scultore Luigi Verrino e fortemente voluto dal Presidente della Provincia di Catanzaro, Mario Amedeo Mormile.

Prevista, anche, una conferenza stampa sull’allestimento di una prestigiosa mostra retrospettiva delle opere di Rotella, provenienti dalla Collezione Verrino. La scultura di bronzo che raffigura Mimmo Rotella, che va ad arricchire il Parco della Biodiversità – Parco internazionale della scultura, e la mostra inedita richiameranno l’attenzione di artisti e visitatori da tutto il mondo.

Il programma prevede, presso il ristorante Papilla all’interno del Parco, gli interventi del Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso, del direttore dell’Accademia di Belle Arti Virgilio Piccari, dell’assessore comunale alla Cultura Donatella Monteverdi, dello  Scultore Luigi Verrino e del Presidente della Provincia Mario Amedeo Mormile, che trarrà le conclusioni. Modera il Giornalista Luigi Stanizzi.

Mimmo Rotella, artista nato a Catanzaro e di fama planetaria, è stato  legato al movimento del Nouveau Réalisme e della Pop Art internazionale. La sua tecnica artistica più nota è il famoso “Dècollage”,  sperimentato per la prima volta dopo i suoi viaggi all’estero, consacrandolo come artista del taglia e incolla.

Il Parco Internazionale della Scultura (conosciuto anche come Marca Open) è un museo a cielo aperto, fra i più rilevanti, situato all’interno del Parco della Biodiversità Mediterranea, giardino urbano della città di Catanzaro. È costituito da una collezione di  sculture concepite da artisti di fama internazionale, acquistate dalla Provincia di Catanzaro. (rcz)

CATANZARO – Il consigliere Serraino: Per Pineta Giovino serve manutenzione continua

«Le condizioni in cui versa la Pineta di Giovino purtroppo sono sotto gli occhi di tutti e con la stagione estiva alle porte c’è bisogno di un intervento deciso e tempestivo da parte dell’amministrazione comunale per non rischiare di compromettere del tutto la fruibilità e il pregio naturalistico dell’area». È quanto ha detto il consigliere comunale di Catanzaro, Tommaso Serraino, evidenziando come «di campanelli d’allarme nei mesi scorsi ce ne sono stati diversi: ad esempio, le diverse staccionate divelte e la scarsa manutenzione degli alberi con la caduta di rami secchi mai raccolti».

«Questo – ha aggiunto – significa che il polmone verde ha bisogno di una manutenzione continua tutto l’anno, vista anche la presenza di fruitori non limitata a luglio e agosto. È questo il biglietto da visita che la nostra città è in grado offrire ai visitatori e ai turisti?
L’amministrazione, nello specifico nei settori ambiente e gestione del territorio, si trova in uno stato di perenne emergenza e, con risorse umane e mezzi ridotti al lumicino, programmare per tempo dei lavori è diventata una chimera».

«Eppure questo non deve diventare un pretesto – ha proseguito –per lasciare precipitare le cose. Difatti, ritengo necessario capire quali siano le priorità e condividerle con tutta l’amministrazione. Sarebbe un peccato disperdere degli investimenti utili, come quelli che non troppo tempo fa hanno portato ad inaugurare un’area fitness, anche in considerazione dell’ulteriore valore che l’intera area acquisterà dopo l’istituzione della riserva naturale da parte della Regione Calabria».

«È necessario – ha proseguito – attivarsi per tutelare la pineta anche stimolando la collaborazione con i cittadini, magari tramite gli strumenti dei patti di collaborazione a cui questa amministrazione, giustamente, crede tanto, oppure mettendo in pratica delle sinergie con enti preposti alla salvaguardia ambientale».

«Ricordo, ad esempio – ha concluso – di essermi attivato io stesso per coinvolgere Calabria Verde nelle attività di prevenzione degli incendi e, a tal punto, vorrei sapere se un’intesa del genere è ancora percorribile. Insomma, è indispensabile individuare una strategia per aggredire la problematica prima che l’estate entri nel vivo: la Pineta di Giovino è un bene prezioso che Catanzaro merita di vedere tutelato e valorizzato». (rcz)

A Catanzaro si presenta il festival Cuore Cantastorie

Mercoledì 28 maggio, a Catanzaro, alle 12, alla Biblioteca Comunal “De Nobili”, sarà presentata la quarta edizione di “Cuore Cantastorie”, l’evento nato con l’intento di promuovere e valorizzare l’identità storica dei luoghi e delle tradizioni popolari.

Il Festival Nazionale dei Cantastorie, giunto alla quarta edizione e organizzato dall’Associazione culturale Assoformac, il 13 e 14 giugno prossimi proporrà un nuovo ed intenso viaggio, all’insegna della musica e del folklore, mirato ad arricchire l’offerta culturale del Capoluogo di Regione.

La quarta edizione del festival sarà dedicata al compianto cantastorie calabrese Otello Profazio, scomparso due anni fa, che con la sua musica è stato un autentico testimonial della Calabria in Italia e nel mondo. Cuore Cantastorie lo ricorderà attraverso una mostra fotografica e documentale ed un momento di approfondimento culturale in compagnia di scrittori e addetti ai lavori che si ritroveranno a Catanzaro. Un tributo che sarà suggellato da una produzione originale del Festival, che vedrà per la prima volta riuniti alcuni dei più stimati cantastorie calabresi in un concerto omaggio a Otello Profazio.
Saranno presenti la direttrice artistica Francesca Prestia, l’assessore al Turismo e marketing territoriale, Vincenzo Costantino, e gli altri partner del progetto promosso con la compartecipazione del Comune di Catanzaro e il sostegno della Regione Calabria nell’ambito dell’Avviso Attività culturali.
Sarà ancora una volta il Complesso Monumentale San Giovanni di Catanzaro la location di un programma ricco di iniziative – tutte rigorosamente ad ingresso gratuito – e luogo di incontro per i cantastorie, provenienti da tutta Italia, riuniti per celebrare una forma artistica unica e dalle origini antiche. (rcz)

CATANZARO – Al via il Nuvola Comics

di BRUNELLA GIACOBBE – Al chiostro del San Giovanni parte la tre giorni di incontri con gli autori. Dopo l’inaugurazione del Nuvola Expo nell’area museale del complesso monumentale del San Giovanni e della mostra “Comics food” al Palazzo della Camera di Commercio, Nuvola Comics entra nel vivo.

La seconda edizione del Festival del fumetto, del gioco e dell’arte della città di Catanzaro, affidato alla direzione artistica di Venti d’Autore, nella giornata di oggi, si prepara ad ospitare i grandi nomi del fumetto italiano e internazionale. Si è partiti con l’apertura del “Villaggio della Nuvola” in Villa Margherita.

Qui, tra stand di case editrici di settore che celebrano manga, graphic novel e fumetti, gli ospiti del Nuvola avranno l’occasione di incontrare  da vicino autori, illustratori e artisti che si esibiranno in live drawing, firmacopie e sessioni dedicate ai fan. In questo villaggio, l’atmosfera prenderà vita con suggestioni ispirate a Naruto e One Piece, giochi coinvolgenti per tutti, esperienze culinarie originali e imperdibili momenti di puro intrattenimento.

Alle ore 11, nell’ambito del format “Testa tra le Nuvole” dedicato alla pedagogia del fumetto, si terrà la presentazione di “Quella volta che Dante diventò un fumetto”. Interverranno Teresa Rizzo, presidente del Comitato Dante Alighieri, Rosario Bressi, presidente Arci Catanzaro, Leonardo Ruffo dell’associazione Fantasia e l’illustratore Antonio Spadaro insieme ai bambini che hanno realizzato il progetto. Modera Giuseppe Ranieri, vicepresidente di Venti d’Autore.

Nel pomeriggio, invece, giochi e intrattenimento all’aperto a cura dell’associazione Joka Calabria a partire delle 17. Alle ore 16, nel chiostro del Complesso monumentale del San Giovanni, dove sarà allestito un ledwall 4×2, partirà il format “Fumetti In-Chiostro” con un appuntamento d’eccezione: la presentazione del graphic novel “Ragazzi di Scorta”, edito Beccogiallo alla presenza dell’autrice Ilaria Ferramosca. Nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci, discuteranno con l’autrice, la senatrice Enza Rando (in collegamento da remoto), il caposervizio di Qn- Quotidiano Nazionale Simone Arminio e il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Graziella Viscomi. Porterà i saluti il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.

I talk proseguiranno alle 17.30 con la presentazione di “Cosma e Mito, vol. III. Il regno sommerso” di Vincenzo Filosa, il grande autore tornerà al Nuvola da vincitore della prima edizione del premio “Gianni De Luca” e discuterà insieme al giornalista ed esperto di arte fumettistica Andrea Mazzotta. A seguire, alle 19, sarà il turno di “Vento della Vendetta”, la prima storia a fumetti ambientata a Catanzaro. Il progetto ideato da Venti d’Autore, si avvale della sceneggiatura dello scrittore Elia Banelli e dei disegni di Rocco Stranieri, studente Aba Cz. Insieme agli autori del progetto interverranno Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro ed Emiliano Lamanna direttore artistico di Nuvola. La giornata del 23 dicembre si concluderà con un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della nona arte e per i fan dell’ospite d’onore di Nuvola 2025: David Lloyd, per la  prima volta a Catanzaro.

Alle 21.00, al Cinema Comunale è in programma la proiezione di “V for Vendetta”, il film cult ispirato alla sua opera che sarà preceduta da un talk dove sarà presente l’autore, con inizio alle ore 20.15. Imperdibile l’occasione di conoscere il maestro proveniente da Londra e riscoprire questo capolavoro. (rcz)