CATANZARO – Il convegno “Dalla formazione al lavoro”

Domani, a Catanzaro, alle 11, nella sede della Camera di Commercio, si terrà il convegno “Dalla formazione al lavoro. Costruire connessioni per la crescita del capitale umano e del territorio”, organizzato dalla Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia ha organizzato, in collaborazione con la sezione catanzarese dell’Ansi (Associazione Nazionale Scuola Italiana).

L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del Presidente della Camera di Commercio Pietro Falbo che introdurrà anche i lavori; a seguire, il programma prevede gli interventi di Raffaele Bonanni-Presidente Nazionale Ansi su “Domanda di competenze e trasformazione del mercato del lavoro”; Luca Noto-Presidente Giovani Imprenditori Unindustria Calabria parlerà del “Capitale Umano e sviluppo locale: una prospettiva strategica”; Pietro Stilo, docente Unipegaso analizzerà “Il ruolo dell’Università nella transizione formativa e professionale”. A trarre le conclusioni sarà l’assessore regionale alle Politiche per il lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese.

Seguirà la Cerimonia di consegna di Borsa di Studio a cura di Kristina Chimankaia, presidente A.N.S.I Catanzaro.

Nel contesto economico e sociale attuale, segnato da trasformazioni rapide e continue, il collegamento tra formazione e lavoro rappresenta una delle sfide strategiche per il futuro delle persone e dei territori. Una sfida che deve essere affrontata in rete da istituzioni, scuole, università, imprese per preparare i giovani al mondo del lavoro, sviluppando competenze coerenti con i bisogni del mercato e con le aspirazioni e i talenti delle persone. (rcz)

CATANZARO – All’Umg il convegno “Sport & Alimentazione: miti e leggende”

Domani mattina, alle 10, all’Auditorium dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, si terrà il convegno “Sport & Alimentazione. Miti e leggende”, ideato con l’obiettivo di rendere i ragazzi e le ragazze consapevoli, fin dalla giovane età, dell’importanza dello sport e della corretta alimentazione.

L’iniziativa è frutto della virtuosa collaborazione tra il responsabile scientifico e organizzatore, prof. Gian Pietro Emerenziani, la commissione Orientamento di Ateneo, l’I.C. “Catanzaro Mater Domini – Nord Est Manzoni” e il Comune di Catanzaro.

Dopo i saluti di benvenuto del rettore dell’Umg, prof. Giovanni Cuda, interverranno il prof. Pasquale Mastroroberto, direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Umg, il dott. Nunzio Belcaro, assessore del Comune di Catanzaro, e il prof. Giulio Comerci, dirigente scolastico dell’I.C. “Catanzaro Mater Domini – Nord Est Manzoni”. L’introduzione dell’evento sarà curata dall’avv. Carmelina Luigina Audino, responsabile dell’Area Comunicazione Istituzionale e Orientamento Umg.

Relazioneranno la prof.ssa Elena Cortese, referente Educazione motoria, fisica e sportiva dell’Ufficio scolastico provinciale di Catanzaro, il prof. Gian Pietro Emerenziani, docente di Metodi e Didattiche delle attività motorie dell’Umg (Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica) e la prof.ssa Elisa Mazza, ricercatrice in Scienza dell’Alimentazione e delle tecniche dietetiche applicate Umg (Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica).

Sport e alimentazione rappresentano elementi fondamentali per il mantenimento di uno stato di salute ottimale; sul tema per coinvolgere in maniera diretta i giovani verrà aperta una discussione con gli studenti dell’I.C. “Catanzaro Mater Domini – Nord Est Manzoni” che sarà moderata dal consigliere comunale Raffaele Serò.  (rcz)

Al Caffè Alzheimer ascolto, supporto, formazione e informazione per familiari di persone affette da demenza

“Non puoi farcela da solo. Cosa accade dopo una diagnosi di demenza” è il focus dell’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi al Centro Diurno di Catanzaro, nell’ambito dei Caffè Alzheimer, uno spazio di condivisione e confronto tra esperti e familiari di persone affette da demenza, promosso dall’associazione Ra.Gi.

Sono intervenuti il geriatra Roberto La Cava, la psicologa Amanda Gigliotti e della caregiver Anna Correggia.

«È importante considerare tre nuclei fondamentali che coesistono e si interscambiano: il corpo, l’anima e lo spirito. Al degenerare di uno, inevitabilmente, gli altri due ne risentono. Per tale motivo, è importante prendersi cura del paziente a 360 gradi, collaborando con realtà come l’associazione Ra.Gi. che, mentre noi medici curiamo il sintomo, si soffermano sulle emozioni dei pazienti», ha dichiarato La Cava.

È sempre più evidente che la diagnosi di demenza coinvolge e travolge il nucleo familiare del paziente, influenzandone la salute fisica e mentale. Anche i caregivers diventano pazienti. Ne ha dato dimostrazione la signora Anna Correggia, moglie di un paziente, che ha raccontato: «All’inizio, quando portavo mio marito al Centro Diurno, mi sentivo in colpa, avevo l’impressione di abbandonarlo. Soltanto conoscendo meglio la realtà della Ra.Gi., mi sono resa conto che non trattano i nostri cari come malati, ma come persone la cui dignità va rispettata».

L’obiettivo della Ra.Gi. è, infatti, alleggerire il carico assistenziale e tendere la mano ai caregivers per superare la sensazione di solitudine e offrire risposte a dubbi e paure. Come ha ribadito La Cava durante il Caffè Alzheimer in cui si è avvicinato soprattutto con il cuore alle esigenze dei familiari dei pazienti con demenza, è importante chiedere aiuto per prendersi cura con maggiore serenità dei propri cari, ma anche di sé stessi.

A tal punto, dinanzi alla domanda “A chi chiedere aiuto?”, è stato inevitabile un dibattito sulla difficoltà sanitaria che si registra sul territorio calabrese: i caregivers presenti hanno confidato di sentirsi, spesso, spaesati, in quanto i tempi per l’assistenza sono molto lunghi, gli aiuti spesso sono generici e superficiali e le terapie talvolta sembrano non essere abbastanza mirate. “Purtroppo esistono poche strutture come il Centro Diurno della Ra.Gi. e non sempre è facile venirne a conoscenza” hanno commentato alcuni familiari manifestando il desiderio che il sostegno possa diventare sempre più diffuso e concreto. 

La psicologa Gigliotti, a tal proposito, ha sottolineato come il ruolo del caregiver sia fondamentale per trovare soluzioni insieme agli operatori: «È importante che ci sia uno scambio reciproco, riguardo al mondo del paziente e alle sue manifestazioni. Bisogna mantenere unite le due corsie parallele del sistema sanitario e del sistema socio-assistenziale perché accanto alla terapia farmacologica è altrettanto necessaria la terapia non solo cognitiva e motoria, ma anche emotiva».

Proprio questo è l’obiettivo dell’associazione Ra.Gi. che sta diventando un faro per le famiglie di persone con demenza, in grado di guidarle e sostenerle dopo la diagnosi. Attraverso questi incontri gratuiti, che proseguiranno ogni mese presso il Centro Diurno in Via Acri a Catanzaro, l’associazione presieduta da Elena Sodano si apre al territorio, principalmente al centro storico del capoluogo, ma anche alle famiglie che vivono nei quartieri e spesso per vergogna o cattiva informazione non si avvicinano a spazi di formazione e informazione così utili. I Caffè Alzheimer, inoltre, sono organizzati anche a Cicala, Miglierina e Molochio, in provincia di Reggio Calabria. In tal modo, tra sorrisi, ascolto, abbracci e consapevolezza, il tortuoso cammino della demenza, percorso insieme, diventa meno faticoso. (rcz)

CATANZARO – Sabato s’inaugura la mostra antologica di Alessandro Russo

Sabato 3 maggio, a Catanzaro, al Museo delle Arti, sarà inaugurata la mostra “Alessandro Russo. Opere 1990-2025” a cura di Marco Meneguzzo.

L’inaugurazione sarà preceduta da una conferenza stampa in programma alle 17, a cui parteciperanno collegato in video conferenza il curatore Marco Meneguzzo da Milano; l’onorevole Wanda Ferro, Sottosegretario di Stato per l’Interno; Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro; Francesco Brancatella, Giornalista Rai; l’ex Presidente dell’Accademia di belle arti di Catanzaro Aldo Costa; coordina e modera gli interventi il Capo Ufficio Stampa Luigi Stanizzi.

Hanno assicurato la loro presenza Filippo Mancuso, Presidente del Consiglio regionale della Calabria; Amedeo Mormile, Presidente della Provincia di Catanzaro; Francesco Fragomele, Vicepresidente della Provincia di Catanzaro; Donatella Monteverdi, Assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, e altre figure politiche, istituzionali, artistiche e imprenditoriali di primo piano come il Presidente della Banca Centro Calabria Credito Cooperativo, dott. Giuseppe Spagnuolo, lo scultore e collezionista Luigi Verrino, il Presidente della Fondazione Rocco Guglielmo storico collezionista di Russo,  ed altre autorità e personalità: Emanuele Bertucci, editore; Rosita Mercatante, giornalista; Tea Mancuso, radio Ciak; Lello Nisticò, giornalista.  Fra gli  invitati il Prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa.

«L’esposizione di Alessandro Russo assomma in sé le caratteristiche del “vedutista” e del “pittore della vita moderna”: con una pittura dichiaratamente tradizionale, memore delle fantasie settecentesche dei “capricci” come delle impressioni di vita cittadina dei post-impressionisti, e ovviamente attento a quanto è accaduto in tal senso nel XX secolo. Ne esce una sorta di “pittura di genere” del nuovo Millennio che fa comprendere come i temi classici dell’arte visiva siano tali perché “sempreverdi”, al di là di ogni innovazione tecnologica», dice il curatore Meneguzzo.

Questo volume, curato da Marco Meneguzzo, con le immagini, gli scritti e gli apparati scientifici degli ultimi trentacinque anni di lavoro, costituisce il vero “mid-career book” dell’artista. La mostra è a ingresso gratuito. All’interno del catalogo si trova una selezione di testi critici dedicati ad Alessandro Russo, scritti da vari critici dal 1980 al 2024. I testi sono di  Andrea Cefaly, Ugo Moretti, Andrea La Porta, Tommaso Paloscia, Giancarlo Chielli, Rosario Pinto, Gianluca Marziani, Roberto Borghi, Elisabetta Longari, Alessandro Riva, Antonio Carnevale, Vittoria Coen, Marco Di Capua, Marco Marinacci, Paolo Sciortino.

Il catalogo, Cimorelli Editore,  raccoglie l’ampio saggio critico di Marco Meneguzzo, testi di approfondimento sui diversi cicli pittorici e un accurato apparato scientifico e biografico a cura di Emanuela Russo. È stampato in edizione bilingue italiano-inglese. Con questa esposizione, Alessandro Russo riafferma la forza di una pittura che, radicata nella tradizione, si dimostra capace di esplorare e raccontare la complessità del presente, utilizzando un linguaggio espressivo che rimane, ancora oggi, uno strumento privilegiato per leggere le trasformazioni del nostro tempo. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

LAMEZIA – L’iniziativa “Caro bolletta”

Domani mattina, a Lamezia, alle 9.30, nella sede di Unioncamere Calabria, si terrà l’iniziativa “Caro Bolletta… confronto, dibattito e proposte per sopravvivere alla giungla dei prezzi e delle tariffe” promossa da Cgil Calabria, Spi Cgil Calabria, Filctem Cgil Calabria, Sunia Calabria, Federconsumatori Calabria.

Parteciperanno il Segretario Cgil Nazionale, Pino Gesmundo, il Segretario Generale Cgil Calabria, Gianfranco Trotta, la presidente di Federconsumatori Calabria, Mimma Iannello, il Segretario Generale Spi Cgil Calabria, Carmelo Gullì, la responsabile regionale Filctem Cgil Area Mercato Elettrico, Annamaria Palummo, il Segretario Generale Sunia Cgil Calabria, Francesco Alì, il Segretario Cgil Area Vasta, Enzo Scalese e il Segretario Generale Filctem Cgil Calabria, Francesco Gatto. (rcz)

Il Lions Club Catanzato Host vicino ai più fragili

Il Lions Club Catanzaro Host ha donato delle uova di Pasqua ai ragazzi dell’Istituto Penitenziario Minorile di Catanzaro e, contemporaneamente, alle famiglie in difficoltà assistite dalla mensa della Chiesa del Monte.

«Un’iniziativa che unisce il significato autentico della Pasqua – riscatto, cura, vicinanza e comunità – con l’impegno attivo verso due realtà importanti del territorio», ha spiegato il presidente del Lions Club Catanzaro Host, Pietro Maglio.

Un gesto di dolcezza, ma soprattutto di speranza e rinascita, quello compiuto quest’anno dal Lions Club Catanzaro Host in occasione della Pasqua. Il club, da sempre sensibile alle esigenze delle fasce più fragili della comunità, ha promosso una duplice azione di solidarietà, coniugando la donazione concreta al sostegno di importanti campagne nazionali di raccolta fondi.

Le uova di cioccolato donate ai ragazzi dell’Ipm sono state acquistate attraverso la campagna della Lega Italiana Fibrosi Cistica, sostenendo così la ricerca e l’assistenza a favore di chi lotta contro questa patologia. Il momento della consegna è avvenuto al termine della suggestiva celebrazione eucaristica con lavanda dei piedi, presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Claudio Maniago, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, nella cappella dell’Istituto minorile. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Lions Club Catanzaro Host Pietro Maglio, il Segretario Vincenzo Gallo, la socia Gioia Anfosso, insieme al direttivo del club e al cappellano del carcere, don Mimmo Concolino, che ha espresso viva gratitudine per l’attenzione riservata ai giovani ospiti della struttura e in particolare ha ringraziato il direttore dell’Istituto Penale Minorile “Paternostro” di Catanzaro, Francesco Pellegrino.

«Questi gesti aiutano i nostri ragazzi a sentirsi accolti e ricordati, proprio nei momenti in cui rischiano di sentirsi più soli», ha detto don Concolino, sottolineando il valore simbolico e umano dell’iniziativa.

Non meno significativa la seconda donazione promossa dal Lions Club, che ha riguardato i bambini e ragazzi di famiglie in difficoltà seguite dalla mensa della Chiesa del Monte di Catanzaro, alla quale sono state consegnate le uova pasquali dell’Unitalsi, contribuendo così alla raccolta fondi per i pellegrinaggi a Lourdes dedicati alle persone disabili. Un piccolo dono che porta con sé un grande messaggio di vicinanza e speranza.

A ricevere il club nella storica chiesa catanzarese, il Rettore Monsignor Don Pino Silvestre, che ha ringraziato i Lions per “un’attenzione costante e concreta verso la nostra comunità e verso i più piccoli, capaci di comprendere l’importanza della condivisione”.

Gratitudine è stata espressa anche da Michele Rotella, Presidente cittadino della Lega Italiana Fibrosi Cistica, e da Angela Vatrano, Presidente dell’Unitalsi di Catanzaro, per il sostegno ricevuto in una delle settimane più importanti e significative dell’anno.

Con questa iniziativa, il Lions Club Catanzaro Host riafferma la propria missione di servizio, testimoniando con i fatti il valore dell’altruismo, della solidarietà e dell’impegno civico, in uno spirito di condivisione che supera le barriere e arriva dritto al cuore delle comunità. (rcz)

CATANZARO – Presentati presentati “Sciò! Il teatro, fuori” e “Performing Festival”

Sono stati presentati, a Catanzaro, “Sciò! Il teatro, fuori” e “Performing Festival”, due progetti internazionali nati dalla sinergia tra l’Accademia di Belle Arti e Fondazione Politeama che vogliono superare gli schemi e portare la performance artistica nei luoghi della città.

Il primo, a cura di Settimio Pisano, è frutto di un’iniziativa realizzata dalla Fondazione Politeama – in coproduzione con lo stesso Performing – all’interno del progetto Pro.S.A., sostenuto dalla Regione Calabria nell’ambito dei Programmi di distribuzione teatrale, Rete di teatri, e con il contributo della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia. 

Il progetto Performing, invece, è stato finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), a seguito di una procedura di evidenza pubblica bandita dal Ministero dell’Università e della Ricerca. L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro è capofila di altre 11 istituzioni italiane del comparto dell’Alta Formazione. 

Entrambi hanno dato vita a un ricco programma congiunto di performance artistiche, workshop e approfondimenti, presentato nei dettagli in una conferenza stampa alla Biblioteca comunale “De Nobili” di Catanzaro. 

“Sciò! Il teatro, fuori”, in programma fino al 31 maggio, presenterà sette performance, realizzate da artisti provenienti da diverse parti del mondo, caratterizzate da un linguaggio multidisciplinare che unisce danza, teatro e installazioni temporanee, invitando il pubblico a ridefinire la propria percezione dello spazio e del tempo. 

Ogni intervento è concepito in dialogo con il contesto specifico della città, valorizzando le caratteristiche dei suoi luoghi attraverso azioni coreografate, narrazioni site-specific e interazioni con il pubblico. Lo spettatore diventa parte attiva della scena, superando i confini tradizionali tra arte e vita quotidiana e trasformando lo spazio pubblico in un territorio di possibilità e incontro. 

Performing Festival, riunirà artisti internazionali, studiosi, performer e curatori in un ricco calendario di talk, workshop e performance site-specific, per una riflessione collettiva sul corpo, la cura, la memoria e il potere della narrazione artistica. Per il festival voluto dall’Accademia di Catanzaro sono in programma 14 performance artistiche, 10 talk e 2 workshop

L’assessora alla Cultura del Comune di Catanzaro, Donatella Monteverdi, ha sottolineato il valore aggiunto della condivisione alla base del percorso intrapreso da Fondazione Politeama e Accademia di Belle Arti: «Raccogliamo i frutti di un lavoro intenso mirato a rafforzare la collaborazione tra enti, istituzioni e privati, uscendo fuori dai propri steccati per rivolgersi al pubblico più giovane. Così facendo, si contribuisce a valorizzare i luoghi della città con quello spirito di comunità che l’amministrazione si auspica». 

«Sciò! nasce come un’esperienza immersiva e partecipativa che porta la performance fuori dai luoghi convenzionali, intrecciando corpi, suoni e azioni con l’architettura urbana, la memoria collettiva e il flusso quotidiano della città», ha commentato il curatore, nonché Direttore generale della Fondazione Politeama, Settimio Pisano. «In un’epoca in cui il tessuto urbano è spesso attraversato da dinamiche di alienazione, Sciò! si propone come un’azione poetica e politica che riattiva Catanzaro come spazio di relazione, riscoperta e immaginazione, stimolando la partecipazione del tessuto associativo della città».

«Questo progetto si inserisce in una più ampia programmazione che vede il teatro uscire fuori e contaminare la città, indagando i linguaggi contemporanei e intercettando diverse fasce di pubblico. Un percorso inclusivo, connotato da un forte significato sociale, in cui le proposte degli enti promotori trovano una loro sintesi», ha aggiunto la Sovrintendente della Fondazione Politeama, Antonietta Santacroce.

 «L’occasione offerta dal progetto Perfoming è per l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro straordinaria. Una vetrina così importante a livello internazionale ci permette di far conoscere la nostra realtà e la qualità che sappiamo mettere in campo. Ne è prova l’eccellente programma artistico, formativo e culturale di cui è composto il festival e ciò mi rende ancora più orgoglioso del ruolo che ricopro. Come cifra che ormai ci contraddistingue, poi, mi fa piacere sottolineare come il festival sia caratterizzato dall’apertura con il territorio che, come spesso diciamo, vogliamo “contaminare di bellezza”. E in questa missione siamo lieti di aver trovato uno spazio ottimale di confronto e collaborazione con la Fondazione Politeama. Catanzaro, a mio avviso, aveva bisogno di questi due festival. Abbiamo scelto di investire molto – economicamente e artisticamente – su Catanzaro: sono certo che la risposta di pubblico sarà all’altezza della proposta che abbiamo allestito», ha detto Virgilio Piccari, direttore dell’Aba Catanzaro.

«Il Performing Festival arriva a circa un anno dall’avvio delle attività di indagine, analisi, ricerca e produzione artistica del progetto Performing – ha spiegato Simona Caramia, responsabile scientifica del progetto -. Per noi si tratta di una tappa intermedia di un percorso ampio, che coinvolge, da Nord a Sud Italia, importanti realtà formative e artistiche che ci hanno permesso di includere in questo viaggio i linguaggi più diversi dell’arte performativa, tanto da rendere trasversale e ampiamente fruibile il festival».

Il calendario sarà inaugurato da “Dear Laila” a cura dell’artista palestinese Basel Zaraa: dal 9 all’11 maggio le Gallerie del San Giovanni si apriranno ad un’esperienza unica e immersiva, di grande impatto emotivo, che racconta l’esperienza di esilio e di lotta vissuta dai rifugiati palestinesi attraverso una storia familiare. Sabato 10 maggio, sulla Terrazza del San Giovanni, andrà in scena “Derniers Feux”, creato dal ballerino francese Némo Flouret con dieci performer, musicisti, danzatrici, risultato di una ricerca in corso sul fuoco d’artificio. Al pubblico sarà presentata la restituzione del lavoro in residenza promosso con il supporto di Fondazione Politeama e IRA International Institute for Performing Arts. Dal 13 al 18 maggio il Teatro dei Borgia proporrà “Medea per strada”: gli spettatori a bordo di un bus elettrico che attraverserà la città, grazie alla collaborazione con AMC Catanzaro, scopriranno la storia di una migrante scappata dal proprio Paese, arrivata in Italia e finita a prostituirsi per amore di un uomo da cui si crede ricambiata e da cui ha due figli

All’interno di “Sciò!” anche la sedia a rotelle diventa strumento e oggetto performativo.  Tony Clifton Circus porterà sabato 17 maggio nel centro storico di Catanzaro “Mission Roosevelt”, coproduzione Italia-Francia, metafora dello svantaggio che diventa il mezzo con cui conquistare la città. Un’esperienza urbanistica, una performance partecipata in cui il pubblico, accomodato su una sedia a rotelle, si trasforma in un piccolo plotone, una gioiosa macchina da guerra. Dal 23 al 25 maggio, con partenza dal Complesso del San Giovanni, sarà la volta di “Real Heroes”, coproduzione italo-cilena a cura di Mauro Lamanna e Aguilera Justiniano. Performance-spettacolo che racconta due storie vere raccolte tra Italia, Europa e Sudamerica, utilizzando tanto l’esperienza fisica degli spettatori, quanto quella virtuale e immersiva, grazie all’utilizzo di tecnologie quali audio 360 e virtual reality. 

Il 25 maggio, all’ex Orfanotrofio – Palazzo Rossi, di scena sarà la ballerina performer di Cipro, Elena Antoniu, in “Landscape”, promosso con il sostegno del programma Outward Turn di Fondazione Onassis di Atene. Sul palco, la protagonista espone con gioia il corpo femminile e sfida i nostri limiti esterni in termini di spettacolo provocando con maestria lo sguardo dello spettatore. L’appuntamento finale, dal 27 al 29 maggio al Museo Marca, sarà affidato a “Not to scale. Fuori scala” del duo britannico Ant Hampton – Tim Etchells. Una performance di autoteatro che conduce i partecipanti attraverso esperimenti condivisi e processi intrecciati di disegno, cancellatura e ascolto

Gli spettacoli e le perfomance di Basel Zaraa, Elena Antoniu e Ant Hampton – Tim Etchells sono prodotti da Performing con la direzione artistica di Settimio Pisano.

Nel vivo di Performing: un programma diffuso tra arte, ricerca e partecipazione

Il 16 maggio presso l’Accademia, il talk “Sul senso delle rovine”, curato da Simona Caramia e Giacomo Costa. A seguire, il 19 maggio, un incontro al Teatro Politeama con l’artista guatemalteca Regina José Galindo e il curatore Eugenio Viola.

Galindo sarà anche protagonista della performance Hasta tu orilla (20 maggio, Palazzo De Nobili), un potente atto poetico contro le disuguaglianze e la violenza di genere. Tra le performance più attese, anche quella di Daniela Ortiz (22 maggio, Piazza L. Rossi) che con “The root you pulled out it is not a hole in my land, it is a tunnel!” porta in scena una narrazione anticoloniale intensa e simbolica.

La performer Nezaket Ekici, allieva di Marina Abramović, sarà presente con il workshop (20–22 maggio) e l’azione site-specific Book Tower (23 maggio).

Arte e tecnologia: il metaverso come nuovo spazio performativo

Per tutta la durata del festival, all’Archivio Storico Comunale sarà allestita la sala VR dell’installazione immersiva Performing nel Metaverso, curata da Sonia Golemme, che permetterà al pubblico di fruire di performance artistiche internazionali in realtà virtuale.

Focus su giovani generazioni e pratiche emergenti

Il 28 maggio, Villa Margherita ospiterà una giornata interamente dedicata alla Generazione Z con cinque performance di artisti e collettivi emergenti come Leonardo PanizzaGiulio BoccardiCult of MagicSorelle di damiano e Mari (del duo Kymari), che indagheranno tematiche contemporanee come il cambiamento climatico, la cura, la spiritualità e la crisi percettiva del nostro tempo.

Gli altri ospiti

Il programma comprende anche le partecipazioni della storica della performance Valentina Valentini, della regista argentina Valentina Carrasco, dell’artista francese Orlan, dell’eclettico Branko Milisković, e della performance Luana Perilli con Alcina. Social Grooming (30 maggio, Istituto G. Rossi). 

Spazi e luoghi del festival

Il Performing Festival si svolgerà in luoghi simbolici della città di Catanzaro: dalla sede centrale Accademia di Belle Arti (via Tripoli) a Villa Margherita, dal Teatro Politeama all’Anfiteatro del Parco della Biodiversità, dalla Biblioteca F. De Nobili al suggestivo Archivio Storico Comunale, valorizzando il patrimonio urbano in un’ottica di rigenerazione culturale.

Un progetto nazionale, uno sguardo internazionale

Performing è un progetto nato per innovare la dimensione internazionale del sistema AFAM, creando ponti tra formazione, arte e cittadinanza attiva. L’edizione 2025 conferma Catanzaro come laboratorio creativo in dialogo con il mondo. (rcz)

 

CATANZARO – Inaugurata la mostra “L’ellisse del disegno”

Fino al 30 giugno nello spazio espositivo della Banca Montepaone di Catanzaro si potrà visitare la mostra “L’ellisse del disegno” di Omar Galliani.

L’inaugurazione della mostra L’ellisse temporale del disegno comprova l’idea vincente del presidente della Fondazione Banca Montepaone, Giovanni Caridi, che ha affermato «stiamo cercando di democratizzare l’arte, oltrepassando le porte dei musei. Portiamo le opere d’arte all’interno del nostro istituto di credito, dove solitamente si lavora e si prestano servizi finanziari, avvicinando la cittadinanza e contribuendo allo sviluppo del territorio».

Altrettanto entusiasta l’assessore comunale alla cultura, Donatella Monteverdi, che ha ribadito «la collaborazione tra pubblico e privato è essenziale per far crescere un territorio. È un interscambio importante per disseminare la bellezza che spesso, distratti, non vediamo o diamo per scontato».

Ad illustrare le 16 opere, grafite su tavola, che esplorano vari universi, dalla natura alla bellezza, dalla vita all’arte, è stata la curatrice della mostra, il critico d’arte Teodolinda Coltellaro.

«Il tempo è la traccia della matita di Galliani che affonda le radici nella storia ma è figlio della contemporaneità, contraddistinto da una duttilità di tratto ed espressione», ha spiegato, soffermandosi sulle 5 opere nate pensando e vivendo la Calabria, precisamente ispirate da alcuni reperti custoditi all’interno del Museo Archeologico e Numismatico (March) di Catanzaro.

I disegni di Omar Galliani sono intrisi di emozioni e frammenti di memoria che traduce su tavola, perpetuando il legame profondo tra materia e spirito. Elemento che li contraddistingue è la grafite che, come ci ha tenuto a sottolineare l’artista, è un minerale costituito dal carbonio prodotto dalle stelle. “Le mie opere, infatti, brillano. Nascono da un’esigenza fisica, rappresentano una forma di controllo che mi permette di resistere al tempo” ha confidato Galliani, ben lieto di questo viaggio artistico che proseguirà portando Catanzaro in altre sue mostre, in giro per il mondo.

«Giunti alla quarta esposizione, siamo fieri di vedere riconosciuto il valore di questo spazio espositivo dalla comunità. Speriamo che l’eco della bellezza artistica attiri sempre più persone. Infatti, stiamo programmando visite guidate sia all’interno della filiale che presso il March», ha concluso Caridi. (rcz)

CATANZARO – Giovedì la mostra “Es e materia”

Giovedì pomeriggio, a Catanzaro, nelle Gallerie del Complesso Monumentale del San Giovanni, alle 17.30, s’inaugura la mostra “Es e materia” di Maurizio Fulginiti e Rosalba Russo.

L’evento sarà presentato dalla dott.ssa Donatella  Monteverdi,  assessora alla Cultura  del Comune di Catanzaro, e dall’avv. Gianmichele Bosco, presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro. Ad introdurre il pubblico verso le opere e gli artisti saranno il prof. Vittorio Politano teorico dell’arte, già direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, e lo storico dott. Nando Castagna.

È con gioia che la Presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, per voce di Luigi Stanizzi, saluta questa nuova mostra, evidenziando come la Calabria pulluli di artisti impegnati, nella pittura, scultura, musica, canto, poesia, letteratura, in ogni espressione dell’arte.

«Se venisse condotta un’indagine statistica – ha precisato Luigi Stanizzi – sono certo che la  popolazione calabrese risulterebbe fra le più creative al mondo. E questo è un primato lusinghiero, perché l’arte in ogni sua forma è nutrimento essenziale dello spirito».

L’artista Maurizio Fulginiti ama definirsi un “espressionista eclettico” che sostanzia la sua ricerca in un rigoroso uso del colore, al quale chiede di emergere prepotentemente dal supporto che lo contiene, mentre  Rosalba Russo non si esprime con un linguaggio univoco in quanto, precisa l’artista, «per me fare arte è una continua ricerca in una costante manifestazione di eterna libertà espressiva».

L’esposizione si può visitare fino al 20 aprile.  (rcz)

LAMEZIA – Lunedì incontro con la senatrice a vita Elena Cattaneo

Lunedì, alla Libreria Ubik di Lamezia, sarà presentato il libro “Scienziate. Storie di vita e di ricerca” della senatrice a vita Elena Cattaneo.

L’evento è stato organizzato dalla Ubik, dal Sistema bibliotecario Lametino presieduto da Giacinto Gaetano, dal Soroptimist club di Lamezia Terme guidato da Luigina Pileggi e dal Rotary Club di Rende guidato da Flora Ritacca.

A dialogare con la neuroscienziata sarà Luigina Pileggi, giornalista e presidente del Soroptimist Club, insieme alla ricercatrice lametina Alessandra Mascaro, conosciuta a livello internazionale grazie a una scoperta straordinaria: l’utilizzo di insetti, da parte degli scimpanzè, per curare le ferite, non solo le proprie ma anche quelle dei loro compagni. Mascaro da 5 anni vive in Germania, ma ha vissuto per molto tempo nel Gabon per studiare gli scimpanzé.

Elena Cattaneo è la senatrice più giovane nominata – nel 2013 dal Presidente Giorgio Napolitano – nella storia della Repubblica. È farmacologa e biologa, è Accademica dei Lincei e docente all’Università di Milano, dove dirige il laboratorio di biologia delle cellule staminali e farmacologia delle malattie neurodegenerative. Neuroscienziata di fama internazionale, nota per il suo lavoro pionieristico nella ricerca sulle malattie neurodegenerative, in particolare sulla malattia di Huntington, sulla quale lavora con l’obiettivo di rallentare il decorso o bloccarne l’insorgenza, pubblicando oltre 200 articoli scientifici.

Ma è anche una fervente sostenitrice della valorizzazione del ruolo delle donne nella ricerca e nella scienza: in  un settore tradizionalmente dominato dagli uomini, Elena Cattaneo rappresenta quindi una voce autorevole che invita a riflettere sull’importanza della diversità e dell’inclusione.  (rcz)