CATANZARO – Il concerto “Passione e spirito. Echi dell’Ottocento”

Domani sera, al Teatro Politeama di Catanzaro, alle 21, in scena il concerto “Passione e spirito. Echi dell’Ottocento” con l’Orchestra filarmonica della Calabria, guidata da il maestro Felipe Tristan, direttore principale del Texas New Music Festival di Houston.

L’evento rientra nell’ambito della stagione lirico-sinfonica del Politeama.

«Presenteremo un bellissimo programma con opere di Verdi, Bruch e Chopin – commenta così lo stesso Tristan – e con due straordinarie soliste: Maria Solozobova nel Concerto per violino n. 1 in sol minore di Max Bruch e la pianista coreana E-Hyun Huetterman, che eseguirà il Concerto per pianoforte n. 2 di Chopin, una perla preziosa del repertorio. Inoltre, apriremo con l’energica ouverture de “La Forza…” di Giuseppe Verdi, una delle mie preferite».

L’appuntamento è promosso nell’ambito della consolidata collaborazione che il Teatro Politeama porta avanti con il Conservatorio Tchaikovsky, un presidio culturale e formativo prezioso per tanti giovani talenti calabresi: «In un’epoca frenetica e piena di informazioni, si richiede molto a un musicista professionista – sottolinea il direttore messicano – e questo include non solo competenze tecniche e artistiche di altissimo livello, ma anche un impegno per il sociale. Un fattore che si esprime anche partecipando alle attività artistiche del proprio territorio, contribuendo al miglioramento della società attraverso la bellezza, in particolare con la musica. Ai nostri tempi, poter dedicare la propria vita alla produzione e alla condivisione della bellezza della musica è un privilegio e quasi un miracolo».

Qual è la strada da seguire oggi per salvaguardare e riscoprire il repertorio lirico-sinfonico come patrimonio storico e musicale?

«Le istituzioni artistiche hanno la responsabilità di preservare il canone, ma anche di innovare – rimarca Tristan –. È un equilibrio molto delicato, che viene condiviso tra tutti gli attori coinvolti, inclusi la direzione artistica, il team dirigenziale, gli artisti, i musicisti, i programmatori e, naturalmente, la comunità. Combinare programmi lirici, sinfonici, pop e altri generi, come fa il Teatro Politeama di Catanzaro, è una strategia brillante per attrarre nuovi spettatori, pur rimanendo al servizio del pubblico di lunga data». (rcz)

In Cittadella regionale l’evento del Garante della Privacy “Per un’equità digitale”

Oggi e domani, in Cittadella regionale, si terrà l’evento “Per un’equità digitale: contrasto ai bias di genere nel trattamento dei dati personali”, il progetto del Garante per la Protezione dei Dati Personali e realizzato con il supporto e la collaborazione, tra gli altri, della Fondazione Magna Grecia. Una due giorni di studi e approfondimenti per promuovere la cultura del valore dei dati personali e dell’uso responsabile delle nuove tecnologie.

L’iniziativa, con il supporto della Regione Calabria e il patrocinio del Garante per l’Infanzia e per l’Adolescenza della Regione Calabria, è promossa, oltre che dal Gruppo FS, anche da Fondazione Magna Grecia, Digital Angels, Federmanager, Federmanager Minerva, GPI, Politecnico di Bari, Unindustria Calabria, Università della Calabria, Università degli Studi Roma Tre.

L’iniziativa coinvolgerà un pubblico ampio e trasversale con rappresentanti istituzionali e spiccate professionalità del mondo accademico, associativo e imprenditoriale.

Sarà presente il Collegio dell’Autorità: il Presidente Pasquale Stanzione, la Vicepresidente Ginevra Cerrina Feroni, i Componenti Agostino Ghiglia e Guido Scorza.

Nel corso del convegno, il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria, in collaborazione con il Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management del Politecnico di Bari presenteranno la loro ricerca scientifica mirata ad analizzare le percezioni dei recruiter sul ruolo dell’intelligenza artificiale nei processi di selezione del personale. In particolare, lo studio ha indagato il livello di consapevolezza dei recruiter rispetto ai bias di genere e la fiducia riposta nei sistemi di IA come strumenti per garantire imparzialità e inclusione.

A presentare e commentare lo studio un nutrito gruppo di manager, accademici ed esperti, tra i quali il prof. Salvatore Ammirato, Responsabile scientifico del Giudalab dell’Università della Calabria, il prof. Marcello Ravveduto (Comitato Scientifico della Fondazione Magna Grecia) Felice Lo Gatto, HR PM Office Trasformation & Analytics del  Gruppo FS, Valter Quercioli (Presidente di Federmanager Nazionale) Gianluigi Greco (Università della Calabria e Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale), Pierpaolo Pontrandolfo (Politecnico di Bari e Presidente Associazione Italiana Ingegneria Gestionale) e il prof. Antonio Marziale (Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria).

“La Fondazione Magna Grecia aderisce a questa iniziativa in maniera convinta. Infatti, in diverse occasioni, in virtù delle ricerche realizzate nel campo del digitale e delle innovazioni tecnologiche, ci siamo trovati ad affrontare processi automatizzati, che amplificano i bias, costruendo veri e propri immaginari algoritmici. Per questo riteniamo necessario che nell’utilizzo di piattaforme e strutture cibernetiche sia sempre assicurato l’intervento decisionale dell’uomo al fine di garantire e promuovere l’equità digitale, con l’obiettivo di favorire riflessioni sull’adozione di norme di condotta specifiche”, ha commentato Marcello Ravveduto. (rcz)

A giugno arriva la mostra “Margini” la mostra che racconta le periferie calabresi

Arriva in Calabria, a giugno, “Margini”, la mostra itinerante itinerante che porterà l’illustrazione digitale nel cuore delle periferie calabresi. Le opere, infatti, animeranno le strade e i quartieri più vulnerabili dei cinque capoluoghi di provincia, raccontando, con uno sguardo nuovo e coinvolgente, storie di riscatto, bellezza e comunità.

Promosso dal Centro Calabrese di Solidarietà ETS e diretto artisticamente da Giuseppe Talarico, noto illustratore e ideatore del progetto editoriale “The Calabreser”, “Margini” è parte del progetto “YEI! – Youth Education Improvement”, selezionato da UniCredit Foundation nella Call for Education 2023.

Il primo appuntamento sarà a giugno all’Aranceto di Catanzaro. Da lì, “Margini” continuerà il suo viaggio di riscatto e bellezza lungo tutta la Calabria.

La mostra presenta 15 tavole suddivise in tre illustrazioni per ciascun quartiere coinvolto: Aranceto (Catanzaro), Via Popilia (Cosenza), Rione Marconi e Arghillà (Reggio Calabria), Villa Gagliardi (Vibo Valentia), e Fondo Gesù (Crotone). Ogni ciclo di illustrazioni racconta giochi di strada, personaggi iconici e scorci paesaggistici, per rappresentare ogni quartiere attraverso le sue sfaccettature più vivide e autentiche.

Dai bambini che giocano a rubabandiera all’Aranceto, ai fan della Reggina che affollano le gradinate vicino al Rione Marconi; dalla figura di Aiello, cantante simbolo della scena musicale cosentina, a Sergio Floccari e Maurizio Fiorino, icone sportive e culturali di Vibo e Crotone. Un caleidoscopio di colori e storie che restituisce dignità e visibilità a comunità spesso dimenticate.

Non mancherà un forte coinvolgimento dei testimonial locali: gli artisti e sportivi rappresentati nelle tavole saranno invitati a partecipare agli eventi inaugurali, ricevendo una copia dell’illustrazione a loro dedicata come omaggio e simbolo di ispirazione per le nuove generazioni.

Oltre alla mostra fisica, “Margini” prevede la realizzazione di una pubblicazione cartacea e digitale, con racconti e illustrazioni, e una serie di gadget creati per diffondere ancora di più il messaggio positivo del progetto: contrastare la marginalità con la forza della bellezza, dell’arte e della creatività.

«Con “Margini” vogliamo cambiare la narrativa che pesa sulle nostre periferie – sottolinea Silvia Saladino, responsabile del progetto –. È un’azione concreta contro la povertà educativa e un invito a scoprire la Calabria nascosta, quella delle storie autentiche, dei talenti inespressi e delle comunità vive e resilienti».

CATANZARO – Domani il Festival “Sciò! il teatro, fuori”

Prende il via domani, a Catanzaro, “Sciò! il teatro, fuori”, un progetto internazionale che porta il Teatro fuori dai teatri per incontrare la città promosso dalla Fondazione Politeama di Catanzaro.

Il Festival presenterà, nell’arco del mese, sette performance, realizzate da artisti provenienti da diverse parti del mondo, mettendo insieme danza, teatro e installazioni temporanee nei luoghi di Catanzaro.

Il programma è co-finanziato all’interno del progetto Pro.S.A. – con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria, Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità, Settore Cultura – e con il contributo della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia.

Il calendario sarà inaugurato da “Dear Laila” a cura dell’artista palestinese Basel Zaraadal 9 all’11 maggio le Gallerie del Complesso San Giovanni accoglieranno i visitatori per offrire un’esperienza unica e immersiva, di grande impatto emotivo, in coproduzione con il progetto Performing.
L’artista usa i sensi per avvicinare il pubblico alle esperienze dell’esilio e della guerra, creando arte per affrontare, esprimere e comprendere il trauma che la sua comunità vive.

Basel Zaraa è nato nel campo profughi palestinese di Yarmouk, a Damasco, nel 1985. Una casa che ha perduto, distrutta come molte altre. Così, quando sua figlia Laila ha cominciato a domandargli dove fosse cresciuto, non potendo mostrarle un luogo ormai in rovina, ha deciso che avrebbe provato a portare quel luogo a lei.

Ne ha ricordato i dettagli – i cubi di cemento grigio, i pali della luce, le antenne, le bandiere palestinesi – per costruirne un modello in miniatura: un’installazione interattiva che ricrea una tipica casa del campo profughi, riportandola in vita attraverso il tatto, la voce, testi, fotografie e oggetti. Lo spettatore è invitato ad esplorarla, a toccarla, ad ascoltarne l’eco e a raccogliere le tracce della famiglia che l’ha abitata. “Dear Laila” racconta l’esperienza di esilio e di lotta vissuta dai rifugiati palestinesi attraverso una storia familiare. Tra ricordi e dettagli tattili, condivide il modo in cui la guerra è vissuta dalle persone in uno spazio quotidiano, domestico e pubblico.

Il cartellone vede in programma, nel prossimo fine settimana, anche un suggestivo momento di danza: sabato 10 maggioalle 19, sulla Terrazza del complesso San Giovanni, dopo tre settimane di lavoro tra il Teatro Politeama e Soverato, il ballerino francese Nemo Flouretastro nascente della danza internazionale, presenterà al pubblico un estratto coreografico di venti minuti, insieme a quattro performer del suo gruppo.

La performance che andrà in scena è tratta sia dal suo spettacolo precedente, che dalla residenza tenutasi in Calabria nell’ultimo mese. Lavorando in sottrazione rispetto a quanto prodotto finora, ne scaturisce un lavoro estremamente intimo e delicato, senza suono o altri effetti scenici di sorta. La danza e la coreografia diventano quindi protagoniste assolute. (rcz)

CATANZARO – Il convegno “Dalla formazione al lavoro”

Domani, a Catanzaro, alle 11, nella sede della Camera di Commercio, si terrà il convegno “Dalla formazione al lavoro. Costruire connessioni per la crescita del capitale umano e del territorio”, organizzato dalla Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia ha organizzato, in collaborazione con la sezione catanzarese dell’Ansi (Associazione Nazionale Scuola Italiana).

L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del Presidente della Camera di Commercio Pietro Falbo che introdurrà anche i lavori; a seguire, il programma prevede gli interventi di Raffaele Bonanni-Presidente Nazionale Ansi su “Domanda di competenze e trasformazione del mercato del lavoro”; Luca Noto-Presidente Giovani Imprenditori Unindustria Calabria parlerà del “Capitale Umano e sviluppo locale: una prospettiva strategica”; Pietro Stilo, docente Unipegaso analizzerà “Il ruolo dell’Università nella transizione formativa e professionale”. A trarre le conclusioni sarà l’assessore regionale alle Politiche per il lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese.

Seguirà la Cerimonia di consegna di Borsa di Studio a cura di Kristina Chimankaia, presidente A.N.S.I Catanzaro.

Nel contesto economico e sociale attuale, segnato da trasformazioni rapide e continue, il collegamento tra formazione e lavoro rappresenta una delle sfide strategiche per il futuro delle persone e dei territori. Una sfida che deve essere affrontata in rete da istituzioni, scuole, università, imprese per preparare i giovani al mondo del lavoro, sviluppando competenze coerenti con i bisogni del mercato e con le aspirazioni e i talenti delle persone. (rcz)

CATANZARO – All’Umg il convegno “Sport & Alimentazione: miti e leggende”

Domani mattina, alle 10, all’Auditorium dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, si terrà il convegno “Sport & Alimentazione. Miti e leggende”, ideato con l’obiettivo di rendere i ragazzi e le ragazze consapevoli, fin dalla giovane età, dell’importanza dello sport e della corretta alimentazione.

L’iniziativa è frutto della virtuosa collaborazione tra il responsabile scientifico e organizzatore, prof. Gian Pietro Emerenziani, la commissione Orientamento di Ateneo, l’I.C. “Catanzaro Mater Domini – Nord Est Manzoni” e il Comune di Catanzaro.

Dopo i saluti di benvenuto del rettore dell’Umg, prof. Giovanni Cuda, interverranno il prof. Pasquale Mastroroberto, direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Umg, il dott. Nunzio Belcaro, assessore del Comune di Catanzaro, e il prof. Giulio Comerci, dirigente scolastico dell’I.C. “Catanzaro Mater Domini – Nord Est Manzoni”. L’introduzione dell’evento sarà curata dall’avv. Carmelina Luigina Audino, responsabile dell’Area Comunicazione Istituzionale e Orientamento Umg.

Relazioneranno la prof.ssa Elena Cortese, referente Educazione motoria, fisica e sportiva dell’Ufficio scolastico provinciale di Catanzaro, il prof. Gian Pietro Emerenziani, docente di Metodi e Didattiche delle attività motorie dell’Umg (Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica) e la prof.ssa Elisa Mazza, ricercatrice in Scienza dell’Alimentazione e delle tecniche dietetiche applicate Umg (Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica).

Sport e alimentazione rappresentano elementi fondamentali per il mantenimento di uno stato di salute ottimale; sul tema per coinvolgere in maniera diretta i giovani verrà aperta una discussione con gli studenti dell’I.C. “Catanzaro Mater Domini – Nord Est Manzoni” che sarà moderata dal consigliere comunale Raffaele Serò.  (rcz)

Al Caffè Alzheimer ascolto, supporto, formazione e informazione per familiari di persone affette da demenza

“Non puoi farcela da solo. Cosa accade dopo una diagnosi di demenza” è il focus dell’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi al Centro Diurno di Catanzaro, nell’ambito dei Caffè Alzheimer, uno spazio di condivisione e confronto tra esperti e familiari di persone affette da demenza, promosso dall’associazione Ra.Gi.

Sono intervenuti il geriatra Roberto La Cava, la psicologa Amanda Gigliotti e della caregiver Anna Correggia.

«È importante considerare tre nuclei fondamentali che coesistono e si interscambiano: il corpo, l’anima e lo spirito. Al degenerare di uno, inevitabilmente, gli altri due ne risentono. Per tale motivo, è importante prendersi cura del paziente a 360 gradi, collaborando con realtà come l’associazione Ra.Gi. che, mentre noi medici curiamo il sintomo, si soffermano sulle emozioni dei pazienti», ha dichiarato La Cava.

È sempre più evidente che la diagnosi di demenza coinvolge e travolge il nucleo familiare del paziente, influenzandone la salute fisica e mentale. Anche i caregivers diventano pazienti. Ne ha dato dimostrazione la signora Anna Correggia, moglie di un paziente, che ha raccontato: «All’inizio, quando portavo mio marito al Centro Diurno, mi sentivo in colpa, avevo l’impressione di abbandonarlo. Soltanto conoscendo meglio la realtà della Ra.Gi., mi sono resa conto che non trattano i nostri cari come malati, ma come persone la cui dignità va rispettata».

L’obiettivo della Ra.Gi. è, infatti, alleggerire il carico assistenziale e tendere la mano ai caregivers per superare la sensazione di solitudine e offrire risposte a dubbi e paure. Come ha ribadito La Cava durante il Caffè Alzheimer in cui si è avvicinato soprattutto con il cuore alle esigenze dei familiari dei pazienti con demenza, è importante chiedere aiuto per prendersi cura con maggiore serenità dei propri cari, ma anche di sé stessi.

A tal punto, dinanzi alla domanda “A chi chiedere aiuto?”, è stato inevitabile un dibattito sulla difficoltà sanitaria che si registra sul territorio calabrese: i caregivers presenti hanno confidato di sentirsi, spesso, spaesati, in quanto i tempi per l’assistenza sono molto lunghi, gli aiuti spesso sono generici e superficiali e le terapie talvolta sembrano non essere abbastanza mirate. “Purtroppo esistono poche strutture come il Centro Diurno della Ra.Gi. e non sempre è facile venirne a conoscenza” hanno commentato alcuni familiari manifestando il desiderio che il sostegno possa diventare sempre più diffuso e concreto. 

La psicologa Gigliotti, a tal proposito, ha sottolineato come il ruolo del caregiver sia fondamentale per trovare soluzioni insieme agli operatori: «È importante che ci sia uno scambio reciproco, riguardo al mondo del paziente e alle sue manifestazioni. Bisogna mantenere unite le due corsie parallele del sistema sanitario e del sistema socio-assistenziale perché accanto alla terapia farmacologica è altrettanto necessaria la terapia non solo cognitiva e motoria, ma anche emotiva».

Proprio questo è l’obiettivo dell’associazione Ra.Gi. che sta diventando un faro per le famiglie di persone con demenza, in grado di guidarle e sostenerle dopo la diagnosi. Attraverso questi incontri gratuiti, che proseguiranno ogni mese presso il Centro Diurno in Via Acri a Catanzaro, l’associazione presieduta da Elena Sodano si apre al territorio, principalmente al centro storico del capoluogo, ma anche alle famiglie che vivono nei quartieri e spesso per vergogna o cattiva informazione non si avvicinano a spazi di formazione e informazione così utili. I Caffè Alzheimer, inoltre, sono organizzati anche a Cicala, Miglierina e Molochio, in provincia di Reggio Calabria. In tal modo, tra sorrisi, ascolto, abbracci e consapevolezza, il tortuoso cammino della demenza, percorso insieme, diventa meno faticoso. (rcz)

CATANZARO – Sabato s’inaugura la mostra antologica di Alessandro Russo

Sabato 3 maggio, a Catanzaro, al Museo delle Arti, sarà inaugurata la mostra “Alessandro Russo. Opere 1990-2025” a cura di Marco Meneguzzo.

L’inaugurazione sarà preceduta da una conferenza stampa in programma alle 17, a cui parteciperanno collegato in video conferenza il curatore Marco Meneguzzo da Milano; l’onorevole Wanda Ferro, Sottosegretario di Stato per l’Interno; Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro; Francesco Brancatella, Giornalista Rai; l’ex Presidente dell’Accademia di belle arti di Catanzaro Aldo Costa; coordina e modera gli interventi il Capo Ufficio Stampa Luigi Stanizzi.

Hanno assicurato la loro presenza Filippo Mancuso, Presidente del Consiglio regionale della Calabria; Amedeo Mormile, Presidente della Provincia di Catanzaro; Francesco Fragomele, Vicepresidente della Provincia di Catanzaro; Donatella Monteverdi, Assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, e altre figure politiche, istituzionali, artistiche e imprenditoriali di primo piano come il Presidente della Banca Centro Calabria Credito Cooperativo, dott. Giuseppe Spagnuolo, lo scultore e collezionista Luigi Verrino, il Presidente della Fondazione Rocco Guglielmo storico collezionista di Russo,  ed altre autorità e personalità: Emanuele Bertucci, editore; Rosita Mercatante, giornalista; Tea Mancuso, radio Ciak; Lello Nisticò, giornalista.  Fra gli  invitati il Prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa.

«L’esposizione di Alessandro Russo assomma in sé le caratteristiche del “vedutista” e del “pittore della vita moderna”: con una pittura dichiaratamente tradizionale, memore delle fantasie settecentesche dei “capricci” come delle impressioni di vita cittadina dei post-impressionisti, e ovviamente attento a quanto è accaduto in tal senso nel XX secolo. Ne esce una sorta di “pittura di genere” del nuovo Millennio che fa comprendere come i temi classici dell’arte visiva siano tali perché “sempreverdi”, al di là di ogni innovazione tecnologica», dice il curatore Meneguzzo.

Questo volume, curato da Marco Meneguzzo, con le immagini, gli scritti e gli apparati scientifici degli ultimi trentacinque anni di lavoro, costituisce il vero “mid-career book” dell’artista. La mostra è a ingresso gratuito. All’interno del catalogo si trova una selezione di testi critici dedicati ad Alessandro Russo, scritti da vari critici dal 1980 al 2024. I testi sono di  Andrea Cefaly, Ugo Moretti, Andrea La Porta, Tommaso Paloscia, Giancarlo Chielli, Rosario Pinto, Gianluca Marziani, Roberto Borghi, Elisabetta Longari, Alessandro Riva, Antonio Carnevale, Vittoria Coen, Marco Di Capua, Marco Marinacci, Paolo Sciortino.

Il catalogo, Cimorelli Editore,  raccoglie l’ampio saggio critico di Marco Meneguzzo, testi di approfondimento sui diversi cicli pittorici e un accurato apparato scientifico e biografico a cura di Emanuela Russo. È stampato in edizione bilingue italiano-inglese. Con questa esposizione, Alessandro Russo riafferma la forza di una pittura che, radicata nella tradizione, si dimostra capace di esplorare e raccontare la complessità del presente, utilizzando un linguaggio espressivo che rimane, ancora oggi, uno strumento privilegiato per leggere le trasformazioni del nostro tempo. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

LAMEZIA – L’iniziativa “Caro bolletta”

Domani mattina, a Lamezia, alle 9.30, nella sede di Unioncamere Calabria, si terrà l’iniziativa “Caro Bolletta… confronto, dibattito e proposte per sopravvivere alla giungla dei prezzi e delle tariffe” promossa da Cgil Calabria, Spi Cgil Calabria, Filctem Cgil Calabria, Sunia Calabria, Federconsumatori Calabria.

Parteciperanno il Segretario Cgil Nazionale, Pino Gesmundo, il Segretario Generale Cgil Calabria, Gianfranco Trotta, la presidente di Federconsumatori Calabria, Mimma Iannello, il Segretario Generale Spi Cgil Calabria, Carmelo Gullì, la responsabile regionale Filctem Cgil Area Mercato Elettrico, Annamaria Palummo, il Segretario Generale Sunia Cgil Calabria, Francesco Alì, il Segretario Cgil Area Vasta, Enzo Scalese e il Segretario Generale Filctem Cgil Calabria, Francesco Gatto. (rcz)

Il Lions Club Catanzato Host vicino ai più fragili

Il Lions Club Catanzaro Host ha donato delle uova di Pasqua ai ragazzi dell’Istituto Penitenziario Minorile di Catanzaro e, contemporaneamente, alle famiglie in difficoltà assistite dalla mensa della Chiesa del Monte.

«Un’iniziativa che unisce il significato autentico della Pasqua – riscatto, cura, vicinanza e comunità – con l’impegno attivo verso due realtà importanti del territorio», ha spiegato il presidente del Lions Club Catanzaro Host, Pietro Maglio.

Un gesto di dolcezza, ma soprattutto di speranza e rinascita, quello compiuto quest’anno dal Lions Club Catanzaro Host in occasione della Pasqua. Il club, da sempre sensibile alle esigenze delle fasce più fragili della comunità, ha promosso una duplice azione di solidarietà, coniugando la donazione concreta al sostegno di importanti campagne nazionali di raccolta fondi.

Le uova di cioccolato donate ai ragazzi dell’Ipm sono state acquistate attraverso la campagna della Lega Italiana Fibrosi Cistica, sostenendo così la ricerca e l’assistenza a favore di chi lotta contro questa patologia. Il momento della consegna è avvenuto al termine della suggestiva celebrazione eucaristica con lavanda dei piedi, presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Claudio Maniago, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, nella cappella dell’Istituto minorile. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Lions Club Catanzaro Host Pietro Maglio, il Segretario Vincenzo Gallo, la socia Gioia Anfosso, insieme al direttivo del club e al cappellano del carcere, don Mimmo Concolino, che ha espresso viva gratitudine per l’attenzione riservata ai giovani ospiti della struttura e in particolare ha ringraziato il direttore dell’Istituto Penale Minorile “Paternostro” di Catanzaro, Francesco Pellegrino.

«Questi gesti aiutano i nostri ragazzi a sentirsi accolti e ricordati, proprio nei momenti in cui rischiano di sentirsi più soli», ha detto don Concolino, sottolineando il valore simbolico e umano dell’iniziativa.

Non meno significativa la seconda donazione promossa dal Lions Club, che ha riguardato i bambini e ragazzi di famiglie in difficoltà seguite dalla mensa della Chiesa del Monte di Catanzaro, alla quale sono state consegnate le uova pasquali dell’Unitalsi, contribuendo così alla raccolta fondi per i pellegrinaggi a Lourdes dedicati alle persone disabili. Un piccolo dono che porta con sé un grande messaggio di vicinanza e speranza.

A ricevere il club nella storica chiesa catanzarese, il Rettore Monsignor Don Pino Silvestre, che ha ringraziato i Lions per “un’attenzione costante e concreta verso la nostra comunità e verso i più piccoli, capaci di comprendere l’importanza della condivisione”.

Gratitudine è stata espressa anche da Michele Rotella, Presidente cittadino della Lega Italiana Fibrosi Cistica, e da Angela Vatrano, Presidente dell’Unitalsi di Catanzaro, per il sostegno ricevuto in una delle settimane più importanti e significative dell’anno.

Con questa iniziativa, il Lions Club Catanzaro Host riafferma la propria missione di servizio, testimoniando con i fatti il valore dell’altruismo, della solidarietà e dell’impegno civico, in uno spirito di condivisione che supera le barriere e arriva dritto al cuore delle comunità. (rcz)