Scarpino (Corecom) alla due giorni in Lombardia per celebrare la Radio private

 Fulvio Scarpino, presidente del Corecom Calabria, ha partecipato alla due giorni dedicate alla celebrazione delle radio private italiane e al futuro dell’informazione in Lombardia.

Scarpino, che è anche vice coordinatore nazionale dei Corecom, è stato ospite del convegno “Storia delle radio private italiane”, organizzato per il cinquantenario delle radio private nel nostro paese, presso il Belvedere Jannacci di Palazzo Pirelli.

In occasione dell’incontro, lo stesso presidente ha avuto modo di dialogare con famosi addetti ai lavori come Fernando Proce, riflettendo sull’importanza delle radio per le generazioni giovani. Un altro momento significativo è stata la chiacchierata con una leggenda della radio, Ronnie Jones, che, nonostante i suoi 89 anni, ha proposto ai due Presidenti la creazione di “Radio Corecom”.

Rispondendo con entusiasmo, Scarpino insieme al Presidente del Corecom Lombardia, Cesare Gariboldi, ha espresso il desiderio che, in caso di realizzazione, lo stesso Jones possa essere la prima voce ad andare in onda, celebrando così il suo duraturo legame con il mondo della radio. 

Altro evento rilevante è stato il convegno dal titolo “Stati generali dell’informazione in Lombardia. Analisi e prospettive per il futuro dei media locali”, tenutosi nella Sala Pirelli di Palazzo Pirelli, organizzato dal Corecom Lombardia.

Un’opportunità di riflessione sui cambiamenti in atto nel panorama mediatico, con l’obiettivo di analizzare le criticità e delineare le prospettive di crescita per i media locali. Durante il convegno, Scarpino ha ricevuto anche un riconoscimento dal Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Federico Romani, in segno di apprezzamento per il ruolo fondamentale che i Corecom ricoprono nell’assicurare una comunicazione libera, imparziale e al servizio della collettività. Gli altri interventi hanno visto giornalisti, rappresentanti istituzionali e accademici analizzare sfide e opportunità per il mondo dell’informazione legate alla crescente digitalizzazione e ai nuovi modelli di fruizione dei contenuti.

«In un contesto segnato da una continua evoluzione tecnologica – ha sottolineato Scarpino – è necessario preservare i principi di pluralismo e libertà di espressione, nella garanzia che ogni cittadino possa accedere a una comunicazione libera da distorsioni e che le istituzioni continuino a svolgere un ruolo di tutela e di stimolo per la qualità dell’informazione».

Il convegno ha anche visto la presentazione dei risultati della ricerca condotta dall’Istituto Polis-Lombardia, commissionata dal Corecom, che ha messo in luce le possibili soluzioni per migliorare la sostenibilità e la pluralità dell’informazione locale in un contesto digitale sempre più frammentato.

Tra gli altri interventi di rilievo, Federico Romani, Attilio Fontana, Massimiliano Capitanio, Fulvio Matone, Marco Gambaro, Marianna Sala, Antonio Dal Bianco, Sabrina Giangualano e Luca Levati hanno portato importanti contributi al dibattito, approfondendo temi quali l’evoluzione dell’economia dei media, la digitalizzazione dei giornali e delle emittenti locali, e le politiche di regolamentazione dell’editoria e della pubblicità.

Il messaggio condiviso è che si punti ad una maggiore sinergia tra istituzioni, media e cittadini sia cruciale per garantire una comunicazione di qualità, pluralista e indipendente. (rrm)

Il Corecom Calabria pioniere in Italia per un innovativo progetto sul monitoraggio dei programmi tv

Garantire il rispetto delle normative previste dal Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici (Tusmar). È questo l’obiettivo del progetto sperimentale per il monitoraggio dei programmi televisivi presentato dal Corecom Calabria, guidato da Fulvio Scarpino, nella sede della Regione Campania.

L’iniziativa –  illustrata all’attenzione del direttore dell’Agcom, Filippo Greppi, e della coordinatrice del tavolo di concertazione dei Corecom italiani, Carola Barbato – è stata realizzata grazie alla collaborazione tra il Comitato calabrese per le comunicazioni, le Università di Reggio Calabria e Messina, Facoltà di Ingegneria, e un team di ricercatori dei rispettivi atenei. Il Corecom Calabria si conferma, dunque, pioniere in Italia sul fronte dell’innovazione e dell’educazione digitale, cogliendo a pieno le sfide del presente, con l’obiettivo anche di sostenere l’azione del Governatore Roberto Occhiuto nel promuovere un racconto positivo del territorio. 

Il riconoscimento e la classificazione dei dati video hanno subito una rivoluzione grazie all’uso di tecnologie avanzate come le reti neurali convoluzionali (CNN), le Recurrent Neural Network (RNN),  la metodologia di trasferimento della conoscenza (transfer learning) e le reti Transformer. Strumenti che stanno trasformando il modo in cui analizzare ed interpretare contenuti visivi e testuali, ottimizzando sia i processi computazionali che la precisione dei risultati.

Nel corso della presentazione del progetto, il direttore del Corecom, Maurizio Priolo, e l’ingegnere Federico Candela dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, hanno spiegato le potenzialità del sistema di intelligenza artificiale sviluppato.

Uno strumento innovativo che non si limita a verificare il rispetto delle normative, ma è stato elaborato per condurre analisi avanzate, come il sentiment analysis, con l’obiettivo di migliorare la qualità complessiva dell’offerta televisiva. 

Il sistema open source è, infatti, in grado di classificare i programmi televisivi nelle categorie definite dall’Agcom; identificare le bollinature, verificando l’adeguatezza dei contenuti rispetto ai target di riferimento; calcolare i limiti di affollamento pubblicitario, assicurando il rispetto dei vincoli normativi; raccogliere feedback dagli operatori coinvolti, generando un dataset aggiuntivo per il continuo miglioramento del sistema. Uno degli aspetti più innovativi del progetto è proprio la capacità del software di evolversi, grazie ai dati raccolti durante le analisi, e di adattarsi ai nuovi standard del settore.

Il presidente Scarpino ha concluso l’evento, raccogliendo le impressioni positive di tutti i presenti e auspicando una rapida applicazione del progetto su scala nazionale.

Grazie all’integrazione di tecnologie avanzate e alla collaborazione tra istituzioni accademiche e organi regolatori, la sperimentazione partita con successo dalla Calabria si propone di creare un modello di monitoraggio che non solo garantisca il rispetto delle normative, ma promuova anche una televisione di qualità, in grado di rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più attento e consapevole. (rrm)

Il presidente del Corecom Calabria Scarpino scrive al Garante della Privacy

Fulvio Scarpino, presidente del Corecom Calabria e Vice-Coordinatore Nazionale dei Corecom italiani, ha scritto al Garante della Privacy a seguito dell’indagine “Tracciamenti”, condotta dai giornalisti investigativi Edoardo Anziano, Francesca Cicculli e Roberta Lancellotti e pubblicata su Scomodo.org, che ha rivelato gravi irregolarità legate alle piattaforme di terapia online.

Si tratta di strumenti progettati per offrire consulenza e supporto psicologico, attraverso i mezzi digitali, che potrebbero aver utilizzato in modo improprio i dati sensibili dei pazienti.

Le piattaforme sono accusate di sfruttare tecnologie avanzate per raccogliere e analizzare in dettaglio dati comportamentali durante le sessioni di terapia, come le reazioni emotive, i modelli di linguaggio e le espressioni facciali dei pazienti. Queste informazioni, che dovrebbero essere protette, sono state invece utilizzate per scopi commerciali, spesso vendute a terze parti o impiegate per affinare strategie di marketing, sollevando gravi preoccupazioni su privacy ed etica professionale.

Le importanti aziende, citate nell’indagine, hanno immediatamente preso le distanze dalla narrazione dell’inchiesta, sottolineando che tutte le loro operazioni di trattamento dati sono condotte nel pieno rispetto delle normative vigenti sulla protezione dei dati, mirando a tutelare la privacy dei loro utenti .

Scarpino, dunque, ha espresso profonda preoccupazione per le potenziali violazioni della privacy emerse dalla vicenda: «Se le affermazioni dell’inchiesta dovessero essere verificate, ci troveremmo di fronte a comportamenti di notevole gravità, con impatti particolarmente seri sui giovani pazienti».

«Questo segmento della popolazione, già vulnerabile a causa di numerosi fattori di stress sociali e psicologici, rischia di essere ulteriormente compromesso», ha aggiunto, manifestando dubbi nel caso in cui i dati sensibili, raccolti durante momenti di fragilità, vengano potenzialmente utilizzati come merce per il marketing.

«Trovare che i propri momenti più intimi e privati siano monitorati e trasformati in strumenti di marketing può avere effetti devastanti, intensificando ansia e disillusione nei confronti del sistema socio-sanitario, e minando la fiducia nel rapporto terapeutico», ha sottolineato.

Il presidente del Corecom Calabria ha, poi, evidenziato il rischio che tali pratiche possano far gradualmente perdere fiducia nei servizi di supporto, peggiorando condizioni come depressione e ansia, con possibili conseguenze autodistruttive.

«In queste circostanze è indispensabile un impegno attivo e una vigilanza rigorosa da parte di tutte le autorità regolatrici», ha proseguito Scarpino, sottolineando la necessità di norme più stringenti che proteggano non solo la privacy, ma anche l’integrità emotiva e psicologica dei pazienti, soprattutto dei più giovani.

«Queste considerazioni – ha aggiunto – sollevano questioni etiche significative sulla responsabilità delle piattaforme di telepsicologia».

Per questi motivi, il Presidente del Corecom calabrese ha richiesto un intervento tempestivo del Garante della Privacy per verificare la conformità delle pratiche denunciate con la legislazione vigente e ha invitato le parti coinvolte a un dibattito pubblico con l’obiettivo di esplorare, ulteriormente, le implicazioni etiche e legali delle pratiche di telepsicologia e le soluzioni per rafforzare la protezione dei dati dei pazienti. (rrm)

’intelligenza artificiale tra opportunità e rischi per i più giovani al centro del talk promosso da Corecom Calabria

Si è discusso delle nuove frontiere del web e dell’intelligenza artificiale per coglierne le grandi opportunità e, al tempo stesso, tenere al riparo i più giovani dai possibili rischi, nel corso degli Stati Generali dell’Informazione e della Comunicazione, promosso dal Corecom Calabria e svoltosi al Consiglio regionale di Reggio.

L’iniziativa ha suggellato l’impegno del Corecom regionale non solo quale organo di garanzia e di controllo, ma anche come nuovo punto di riferimento sul fronte dell’educazione digitale riconosciuto anche a livello nazionale per le sue buone pratiche. 

Preziose le testimonianze del parterre di ospiti che ha preso parte all’evento: in particolare Monsignor Attilio Nostro, Vescovo di Mileto – Nicotera Tropea e Segretario della Conferenza Episcopale Calabra, con il suo impegno portato avanti nella comunicazione evangelica per avvicinare la chiesa alla comunità, ha sottolineato l’importanza di non perdere mai di vista il profilo umano dietro il mondo digitale: «Riprendendo le parole che Papa Francesco ha rivolto ai giornalisti, è necessario oggi restituire un linguaggio del cuore. Educare i ragazzi all’idea vera di bellezza e, soprattutto, imparare ad ascoltarli per dare loro la possibilità di esprimersi liberamente». 

Un messaggio rafforzato anche dalle parole di Gianvito Casadonte, fondatore e direttore artistico del Magna Graecia Film Festival, il cui lavoro ha contribuito a promuovere una narrazione ed un’immagine positiva della Calabria in tutto il mondo.

«Il nostro impegno nel prossimo futuro – ha detto Casadonte – sarà quello di educare e formare le nuove generazioni, dando loro gli strumenti per orientare la propria crescita e non smettere di sognare. È importante comunicare, ma anche fare: in questo senso il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, sta facendo molto per la nostra terra» 

Alla conversazione, moderata dal presidente di Corecom Calabria, Fulvio Scarpino, hanno partecipato anche il Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, e il direttore di Rai Calabria, Massimo Fedele, che, insieme a mons. Nostro e Casadonte, hanno ricevuto un targa di encomio alla presenza del vicecoordinatore nazionale dei Presidenti Corecom, Marco Mazzoni, del vicepresidente e del segretario di Corecom Calabria, rispettivamente Mario Mazza e Pasquale Petrolo, oltre che dal direttore dello stesso organismo, Maurizio Priolo.

La funzionaria Agcom, Antonietta Porcaro, si è soffermata sugli aspetti giuridici più recenti legati alla protezione dei dati personali, mentre Rosella Marzullo e Carlo Morabito, prorettrice e docente dell’Università Mediterranea, sono intervenuti in occasione della presentazione degli strumenti innovativi di monitoraggio dell’emittenza televisiva promossi dagli Atenei di Reggio e Messina.

Federico Candela ha illustrato, in particolare, i dettagli di una sperimentale piattaforma di machine learning, mentre Lorenzo Carnevale ha spiegato le funzionalità di un originale sistema cloud. Al consigliere regionale Ernesto Alecci sono stati affidati i saluti istituzionali.  

Per il Corecom si è, dunque, conclusa la due giorni che ha avuto come prologo il ConciliaWeb Day che ha offerto uno spaccato tecnico sul sistema di risoluzione delle controversie online, ideata per semplificare la risoluzione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche.

Nell’occasione, è stato reso omaggio anche alla figura del compianto avvocato Rosario Carnevale, con la scopertura di una targa intitolata alla memoria di una personalità distintasi per il suo impegno nella comunicazione e a tutela della trasparenza. Un altro riconoscimento è stato consegnato a Rosario Infantino, Coordinatore dei Presidenti degli Ordini degli Avvocati della Calabria.   (rrc)

 

Fulvio Scarpino eletto vice coordinatore dei Presidenti Corecom d’Italia

Prestigioso incarico per Fulvio Scarpino, presidente del Corecom Calabria, che è stato eletto vice coordinatore dei presidenti Corecom d’Italia.

Con l’elezione di Scarpino il Corecom Calabria ottiene un’importante conferma del suo valore e del suo impegno nel settore delle comunicazioni. Un riconoscimento che premia non solo l’operato personale di Scarpino, ma anche l’azione coesa e lungimirante di un team qualificato: il vicepresidente Mario Mazza, il segretario Pasquale Petrolo, e il direttore, dott. Maurizio Priolo. Insieme, hanno saputo dare vita a una realtà istituzionale che, partendo dalla Calabria, è oggi protagonista di progetti strategici a livello nazionale.

Negli ultimi anni, il Corecom Calabria si è distinto per iniziative di alto impatto sociale ed educativo, molte delle quali rivolte ai giovani e incentrate sul tema della responsabilità mediatica. La partecipazione di centinaia di studenti ai progetti del Corecom testimonia una dedizione profonda e concreta, che mira a costruire una nuova generazione di cittadini consapevoli nell’era digitale. Tra i progetti più significativi, la “Giornata sulla Povertà Educativa” ha posto l’accento sulle disuguaglianze nell’accesso all’istruzione, mentre il concorso “Gonfia la Rete” ha coinvolto studenti da tutta Italia, sensibilizzandoli sull’uso sicuro e responsabile dei media digitali, un tema di rilevante attualità.

In continuità con questa missione educativa, il Corecom Calabria ha dato vita al “Corecom Academy in Tour”, un progetto innovativo pensato per portare formazione e dialogo direttamente nelle scuole e nei centri giovanili di tutta la Calabria. Con un approccio coinvolgente e interattivo, l’Academy si propone di formare i giovani a un uso consapevole degli strumenti digitali, attraverso workshop, seminari e attività pratiche che promuovono valori di rispetto e attenzione ai contenuti. Questa iniziativa risponde alla visione di una comunicazione pubblica che non sia solo informazione, ma anche responsabilità sociale e tutela dei diritti, offrendo ai giovani calabresi un’occasione di crescita e confronto con esperti del settore.

Il Corecom Calabria, sotto la guida dell’Avv. Scarpino, ospiterà inoltre il “ConciliaWeb Day” e gli “Stati Generali dell’Informazione e della Comunicazione” nei prossimi 2 e 3 dicembre presso il Consiglio regionale della Calabria. Questi eventi rappresentano un’occasione di confronto tra istituzioni e operatori dell’informazione e sono parte di un programma più ampio di sensibilizzazione, che mira a definire una linea comune per affrontare le sfide della comunicazione digitale e a consolidare la protezione degli utenti.

Questa nuova nomina conferma il ruolo di primo piano del Corecom Calabria come promotore di una comunicazione inclusiva e di qualità, che tutela i diritti degli utenti e orienta la propria azione verso l’innovazione. Un risultato prestigioso che suggella un percorso collettivo, quello dell’Avv. Scarpino e della squadra, e che testimonia la capacità del Corecom Calabria di porsi come esempio e punto di riferimento nel panorama nazionale delle comunicazioni. (rrc)

Il 23 novembre la II Giornata Nazionale sulla Povertà Educativa del Corecom

Il 23 novembre, a Reggio, nelll’aula consiliare “Francesco Fortugno” del Consiglio regionale della Calabria, si terrà la II Giornata Nazionale sulla Povertà Educativa, un incontro che segna un momento di profonda riflessione sulla piaga sociale della povertà educativa, organizzato dal Corecom Calabria.

L’evento si delinea come un faro nel mare agitato delle disuguaglianze, rivolgendosi a un Paese che non può permettersi di ignorare i segnali di sofferenza delle sue giovani generazioni.

La povertà educativa non è solo assenza di risorse, ma un vuoto ben più profondo, una sottrazione di futuro. Colpisce dove le parole e le idee dovrebbero fiorire, là dove si costruisce la coscienza critica di una società. Le sue ferite sono visibili negli occhi di chi abbandona la scuola troppo presto, di chi non trova nella società uno specchio che ne rifletta il valore.

Come un cancro silente, prolifera alimentando devianza, marginalità, esclusione. Un problema che non appartiene solo al mondo dell’istruzione, ma che si estende a ogni angolo del vivere civile, contaminando il presente e minacciando il futuro.

In quest’ottica di ampio respiro il nuovo corso del Corecom Calabria – avviato dal presidente Fulvio Scarpino, dal vicepresidente Mario Mazza e dal segretario Pasquale Petrolo – nella cornice di un evento nazionale richiama l’attenzione di esperti del mondo del lavoro, della politica, del terzo settore e della scuola.

L’obiettivo è chiaro: mettere al centro del dibattito la responsabilità collettiva di affrontare un tema che richiede il coraggio di guardare in faccia la realtà e l’impegno a trasformare la comunicazione in uno strumento di riscatto e speranza.

Consapevole dell’importanza della parola, dell’immagine e del racconto, il Corecom Calabria ha indetto, nell’ambito della Giornata, il Premio di Qualità per i migliori contenuti comunicativi sulla povertà educativa. La parola diventa qui un’arma di giustizia, un mezzo per svelare la verità, per denunciare, ma anche per creare consapevolezza. Le opere finaliste saranno proiettate e votate dai giovani stessi, protagonisti silenziosi di una storia che troppo spesso non dà loro voce.

Nuovo bando: ultimi giorni per partecipare

Il nuovo bando, aperto fino al 9 novembre 2024, rappresenta un’opportunità unica per fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici locali, nonché per gli organi di informazione locali, che potranno partecipare presentando i propri contenuti sul tema della povertà educativa. Questa scadenza imminente offre agli operatori iscritti al Registro degli operatori della Comunicazione l’occasione di contribuire con opere originali che esplorino le cause e le conseguenze sociali di questo grave fenomeno.

Non si tratta solo di un concorso, ma di un’opportunità per accendere un riflettore su una problematica tanto urgente quanto complessa, stimolando un dialogo che possa influenzare l’opinione pubblica e creare nuove consapevolezze. Il tempo stringe: chi intende partecipare ha fino al 9 novembre 2024 per inviare la propria candidatura e contribuire con la propria voce alla narrazione di questo fenomeno che affligge intere generazioni (https://corecom.consrc.it/hp2/default.asp). (rrc)

Successo per il concorso del Corecom Calabria “Gonfia la Rete, vinci sul Web”

Si è conclusa, con successo, la terza edizione di Gonfia la Rete, Vinci sul Web, concorso ideato e realizzato dal Co.re.com Calabria retto dal presidente Fulvio Scarpino e dai componenti Mario Mazza e Pasquale Petrolo, affiancati dal dirigente pro tempore del Corecom Daniele Latella in sostituzione del titolare Maurizio Priolo, comunque presente alla cerimonia.

La cerimonia, svoltasi nella Aula Fortugno di Palazzo Campanella, ha visto la partecipazione dell’assessora Caterina Capponi, della presidente della Commissione Parti Opportunità della Calabria, Anna De Gaio, dei Garanti per la tutela vittime di reato, Antonio Lomonaco e per la disabilità Ernesto Siclari, della presidente dell’ Osservatorio contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro Ornella Cuzzupi, per delega del Rettore dell’Università Mediterranea il prof. Francesco Buccafurri, e della direttrice dell’Ufficio scolastico regionale la prof.ssa Franca Falduto.

Dopo i saluti istituzionali del vice segretario dell’Agcom, Nicola Sansalone, e del delegato del presidente del Consiglio regionale, il consigliere Salvatore Cirillo, si è proceduto, davanti a una vasta platea di bambini/e e ragazzi/e, alla presentazione e alla premiazione delle opere vincitrici e di quelle assegnatarie di menzione speciale.

I membri della commissione giudicatrice, Caterina Capponi, Maurizio Priolo e Giuseppe Soluri, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, hanno scelto le seguenti opere: per le scuole primarie, “Sono ciò che comunico”, della classe 3a A (anno 2022-23) dell’I. C. “Don Milani Sala”, Plesso Sant’Anna di Catanzaro, e “Sbullando si impara. Conoscere per difendersi” della classe 4a (anno 2022-23) dell’Istituto Figlie di Maria Immacolata di Reggio C. Per le scuole secondarie di 1° grado “Il topo con il megafono (…le bulle ascoltano e poi postano sul web…)” di G. Moscato, D. Araniti, M. Aricò, A. G. Pugliese, M. Spadaro, A. Pugliesi, C. Felicetti, F. Castello, K. Lafdali, G. Maesano, A. Ritorto, M. S. Gallo, M. Alaimo dell’I.C. “B. Telesio”di Reggio C., e  “Lo spray miracoloso” di C. Santi, F. De Tommaso, S. Guarini, G. Napolitano, S. Sicilia, F. Larucci dell’I. C. Statale “Santa Chiara” di Brindisi. Per le secondarie di 2° grado “Libera come le onde” di E. Labate, S. Pellegrino, S. Famà, G. Provenzano del Liceo Classico Tommaso Campanella Reggio C. e “Il peso delle parole” della Classe 4a B del Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei di Lamezia T. Infine, per la categoria Università/Accademie, nel giudizio della commissione hanno prevalso le opere “La storia di Amina” di A. L. Martino dell’Università Mediterranea di Reggio C. e “L’illusione della verità” di A. e R. Mangone dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Le menzioni speciali sono andate a: “Il cyberbullismo nella favola di Cenerentola” di R. Piccolo, S. Stanizzi, S. Taverna e L. Siragusa del plesso di Andali dell’I.C. Statale C. Alvaro di Petronà (CZ);  “Sicurezza in rete” di C. Chiffi, G. Mariano, E. Murciano, C. Serra dell’I.C. Don Bosco Cutrofiano e Sogliano Cavour (LE); “ViviAMO con amore” della classe 2a C (anno 2022 – 23) dell’I.C. di Torregrotta (ME); “L’assist vincente” di A. Morabito, G. Ciraudo, M. Gattuso, L. Martino, M. Pulitanò dell’I.C. Galilei Pascoli di Reggio C.,  “La ragazza dal cappello verde” di Sara Faggio del Liceo Gulli di Reggio C., “L’ultima foto” di D. P. Nevolo, E. Meleca e I. Argirò dell’I.I.S. P. Mazzone di Roccella Jonica,  “C’est de ma faute” di Francesca Iaccarino dell’Accademia di Belle Arti di Napoli,  “Il prezzo dell’innocenza” di Giuseppe Melito dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

Premio Corecom scuole 2024

Qualsiasi progetto che si rispetti, ha una sua storia, piccola o grande che sia, poco importa, fondamentale però è la motivazione che ha animato la piccola giovane squadra che, guidata dalle docenti MariaTeresa Battaglia e Maria Ieracitano , ha portato a “casa” B. Telesio un premio importante per il suo valore intrinseco. I giovani alunni si sono cimentati nella scrittura, quindi nella stesura di barre, nella realizzazione di una coreografia che è stata parte integrante del videoclip. Il titolo “Il topo col megafono” è evocativo, vuole essere una provocazione verso i bulli, di qualsiasi età, un invito per le vittime a non lasciarsi intimidire, perché quello che sembra un Golia è spesso solo un vigliacco

Gli alunni dell’istituto B. Telesio avevano vinto la prima edizione di questo importante concorso., sempre guidati dalla prof.ssa MariaTeresa Battaglia.

Fondamentale, in una scuola di periferia che afferisce a una zona ricca di criticità e povera di risorse e servizi, è la presenza di un capitano, la Dirigente Marisa G. Maesano che da anni guida l’istituto “B. Telesio”, presidio di legalità, comunità educante e polo di attrazione per gli studenti e le famiglie. Anni di lavoro svolto con passione hanno permesso che oggi, l’istituto fosse una scuola di eccellenza.

Il premio è stato un riconoscimento importante che ha entusiasmato tutta la scuola, è stata una spinta a continuare nel lavoro di educatori e docenti, nel laborioso e appassionato percorso di valorizzazione dei talenti.

La mission che la dirigente continua a trasmettere e che anima la scuola “B. Telesio” è quella di formare nei ragazzi lo spirito critico, di renderli capaci di pensare e di non seguire la massa, di essere faber, arteritici, di avere il coraggio di sognare, di credere in sé stessi.

Oggi si è trattata della vittoria di un concorso, domani potrebbe essere il traguardo di una laurea, con la consapevolezza che dietro ogni conquista c’è sempre impegno, dedizione, perché studio significa fatica, ma anche amore.

In questi anni, la formula vincente del concorso è stata quella di adottare un approccio di auto apprendimento, consentendo ai partecipanti di esplorare e rappresentare autonomamente fenomeni sociali complessi. I temi affrontati riflettono i problemi che la società contemporanea, in particolare i giovani, affronta nell’era digitale. I partecipanti hanno utilizzato testi e immagini per sviluppare contenuti artistici e culturali, che hanno consentito loro di esprimere una visione critica e creativa dei temi trattati e di riflettere attivamente su queste tematiche: non solo a livello cognitivo, ma anche attraverso l’espressione artistica. Le realizzazioni sono state pubblicate sul sito del Corecom, e lo saranno su piattaforme di condivisione (Youtube ecc.), offrendo una rappresentazione accurata e accessibile di questi fenomeni, utile sia per la sensibilizzazione che per la prevenzione. (rrc)

Corecom Calabria approva il programma delle attività per il 2025

Il Comitato Regionale per le Comunicazioni della Calabria – Corecom, ha approvato il programma delle attività per il 2025. Il piano — che conferma gli obiettivi strategici per affrontare le sfide nel settore delle comunicazioni digitali – prevede interventi mirati per migliorare i servizi ai cittadini e alle imprese della regione, promuovendo trasparenza e innovazione.

Nel 2025, il Corecom rafforzerà il servizio di conciliazione delle controversie attraverso “ConciliaWeb”, ampliando i punti di assistenza con nuovi accordi con enti locali. Questo renderà l’assistenza più accessibile ed efficiente, migliorando la gestione delle controversie tra utenti e gestori telefonici. Sarà intensificato anche il monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche, utilizzando nuove tecniche di rilevamento in collaborazione con Arpacal e Anci, per aumentare la trasparenza e sensibilizzare sui rischi la cittadinanza.

Il Corecom continuerà a vigilare sul rispetto delle norme delle emittenti radiotelevisive locali, in particolare in periodo elettorale, per garantire pluralismo e imparzialità.

Proseguiranno inoltre le iniziative di educazione ai media in collaborazione con enti pubblici e i soggetti aderenti all’Osservatorio Media e Minori, per aumentare le competenze digitali dei cittadini, in particolare dei giovani. Il progetto “Corecom Academy in Tour” rappresenta un’iniziativa innovativa e capillare che, attraverso un ciclo di incontri in varie città della Calabria e sull’intero territorio nazionale, mira a diffondere una cultura digitale consapevole e responsabile. L’Academy offrirà workshop interattivi, sessioni di formazione su temi chiave come l’alfabetizzazione mediatica, l’educazione affettiva ed il contrasto al cybercrime, contribuendo alla crescita di una cittadinanza digitale critica e informata.

Tra le novità del 2025 c’è il progetto “Torri Digitali di Controllo”, pensato per difendere i cittadini dai pericoli della rete come cyberbullismo e fake news. Queste “torri” virtuali fungeranno da centri di monitoraggio e formazione, favorendo l’inclusione digitale e la protezione delle fasce più vulnerabili.

Il programma prevede anche un rafforzamento della collaborazione con enti locali, università e associazioni per contrastare la disinformazione online e promuovere l’uso dell’intelligenza artificiale. L’iniziativa dei “Caffè Letterari Digitali” offrirà spazi di discussione aperti su media e nuove tecnologie, incoraggiando una comunicazione responsabile.

Il Corecom Calabria ribadisce l’impegno a garantire servizi accessibili e innovativi, adeguati alle esigenze di un contesto digitale in evoluzione e orientati a un’informazione di qualità e una partecipazione attiva dei cittadini. (rcz)

A Palazzo Campanella si è insediato il Tavolo Tecnico del Corecom per la prima Torre Digitale di Controllo

Si è insediato, a Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale, il Tavolo tecnico organizzato dal Co.Re.Com. Calabria finalizzato alla realizzazione della prima Torre Digitale di Controllo (Tdc).

Le Torri Digitali di Controllo (TDC) rappresentano un progetto ambizioso e innovativo, ispirato alle storiche torri saracene: come le antiche torri vigilavano sul mare difendendo le coste dagli attacchi dei pirati, le Torri Digitali sorveglieranno il cyberspazio contro i “pirati” della rete, salvaguardando l’identità digitale e proteggendo i cittadini dalle minacce online.

Alla riunione hanno partecipato rappresentanti degli enti locali e degli ordini professionali: l’ingegnere Filippo Moscato in rappresentanza del Comune di Reggio Calabria; il sindaco del Comune di Botricello Saverio Simone Puccio e il vicesindaco Giovanna Puccio; il vicesindaco del Comune di Cassano allo Ionio Antonino Mungo; il presidente del Consiglio comunale di Villapiana Joseph Guida, insieme all’assessore alla istruzione Lorenza Pastore ed al tecnico comunale Massimo Damiano Scuderi, e l’ing. Elmiro Tavolaro in rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza.

Il Tavolo Tecnico ha discusso delle nuove tecnologie digitali (Internet 3.0, metaverso, intelligenza artificiale e social network) nel contesto degli obiettivi di alfabetizzazione digitale e contrasto alla povertà educativa definiti nella programmazione Co.Re.Com. 2024 approvata dal Consiglio regionale della Calabria e dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom).

Nel corso della riunione sono emerse diverse criticità legate all’uso delle nuove tecnologie digitali: il rischio di appiattimento del pensiero critico tra i giovani, l’esclusione digitale dell’utenza debole e delle comunità meno abbienti, e la possibilità di dipendenza tecnologica, soprattutto tra i minori. È stata sottolineata l’importanza di un uso consapevole e corretto delle tecnologie per mitigare questi rischi e promuovere l’inclusione e la formazione critica.

Di contro, le potenzialità identificate dal Tavolo tecnico riguardano la possibilità di migliorare la qualità dei servizi pubblici digitali, rendendoli più efficienti e accessibili; utilizzare l’intelligenza artificiale a beneficio delle categorie svantaggiate per ridurre le disuguaglianze; valorizzare le risorse storiche e culturali locali creando nuove opportunità per il turismo e la conservazione del patrimonio; migliorare i programmi educativi, promuovendo un apprendimento più inclusivo e adeguato alle esigenze del mondo digitale contemporaneo

Il Tavolo Tecnico ha condiviso all’unanimità la possibilità di estendere la partecipazione anche ad altri enti locali, amministrazioni, Università della Calabria e ordini professionali di architetti e ingegneri, per assicurare una partecipazione estesa che copra tutti gli apporti professionali richiesti nella manifestazione di interesse.

Il Corecom Calabria  ha espresso soddisfazione per l’ampia partecipazione e i contributi ricevuti, segnando un importante passo avanti nella realizzazione del progetto. (rrc)

Il Corecom Calabria istituisce il Primo Premio di qualità per filmati sulle minoranze linguistiche

Il Corecom Calabria in collaborazione con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, è stato il primo in Italia a istituire Premio di Qualità” per filmati audiovisivi dedicati alle minoranze linguistiche.

L’iniziativa si propone di promuovere una comunicazione e un’informazione attente alla tutela e alla valorizzazione delle minoranze linguistiche presenti nella Regione Calabria. Queste lingue, infatti, non rappresentano soltanto le identità locali, ma costituiscono i pilastri di un patrimonio culturale che trascende le contingenze del tempo.

Le lingue minoritarie rivestono un ruolo fondamentale nel contesto sociale e storico della regione, testimoniando secoli di tradizioni, storie e scambi culturali. Tuttavia, esse sono sovente minacciate dal declino, complici i mutamenti sociali, l’omologazione culturale e l’influenza pervasiva della globalizzazione.

La delibera del “Comitato Regionale per le Comunicazioni” – formato dal Presidente Fulvio Scarpino, dal Vicepresidente Mario Mazza e dal Segretario Pasquale Petrolo – istitutiva del Premio (n. 17 del 12 giugno 2024, reperibile sul sito web del Corecom) ha stanziato 13.500 euro per i tre migliori filmati, che dovranno essere consegnati entro il 45° giorno dalla pubblicazione sul sito del Corecom Calabria.

I destinatari della manifestazione d’interesse sono:

Fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici locali, regolarmente iscritti al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), con sede legale o operativa in Calabria e che offrono servizi in maniera significativa in Calabria.

«La prima edizione del ‘Premio d’Eccellenza per i Migliori Contributi Comunicativi e Informativi, riservato alla valorizzazione delle minoranze linguistiche, rappresenta un passo significativo verso l’obiettivo di salvaguardarle», hanno dichiarato il presidente Fulvio Scarpino, il vicepresidente Mario Mazza e il segretario Pasquale Petrolo.

«Il riconoscimento e la valorizzazione della qualità della comunicazione e dell’informazione sulle diverse lingue calabresi – hanno proseguito – non solo incentivano la produzione di contenuti di alto livello, ma sensibilizzano l’opinione pubblica sull’importanza di queste lingue e sulla necessità impellente di conservarle. Questo impegno contribuisce a proteggere e valorizzare le preziose tradizioni dell’intera Calabria, garantendo che esse rimangano un elemento imprescindibile della nostra identità culturale e del nostro patrimonio comune».

Per il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, «è una iniziativa di valore ed è apprezzabile».

«La Calabria conta ben tre minoranze linguistiche (Greca, Arbëresh e Occitana) che testimoniamo – ha aggiunto – un passato di coesistenza tra popoli e culture differenti. Un arcipelago linguistico e culturale all’interno del territorio regionale che a tutt’oggi conferma la vitalità di queste comunità, divenendo un potente attrattore turistico per la ricchezza culturale, materiale e immateriale, della nostra meravigliosa regione. Di recente il Consiglio regionale ha sostenuto un vademecum sulla comunità Arbëresh pubblicato nella collana le Guide di Repubblica edita dal gruppo Gedi». (rrc)