ROCCELLA – Venerdì si presenta il terzo volume del Dizionario delle Scienze e delle Tecniche di Grecia e Roma

Il Convento dei Minimi di Roccella ospiterà venerdì 29 novembre la presentazione del terzo volume del Dizionario delle Scienze e delle Tecniche di Grecia e Roma, intitolato I Classici e la Nascita della Scienza Moderna.

L’opera, edita da Fabrizio Serra Editore, rappresenta un contributo fondamentale per comprendere l’influenza del pensiero antico sullo sviluppo della scienza moderna.

Questo volume nasce dalla necessità di superare un’importante lacuna: gli studi sulla storia della scienza e della tecnica nell’Antichità e nel Medioevo sono stati spesso compartimentati, con contributi scientifici diffusi in circuiti separati e distanti. Tale frammentazione ha limitato la possibilità di tracciare un discorso sistematico sull’eredità del mondo greco-romano, la trasmissione dei suoi testi, e il loro impatto sulla mentalità scientifica e sulla storia della scienza nell’età moderna.

L’opera si distingue come strumento innovativo nel panorama scientifico internazionale, analizzando le connessioni tra Antico, Tardoantico e Medioevo fino alle soglie dell’Età Moderna. Con un focus sui nodi critici della trasmissione nel Medioevo e nell’Umanesimo, il dizionario permette di esplorare le trame che legano l’antico al moderno, individuando persistenze e innovazioni che hanno plasmato il sapere contemporaneo.

La presentazione prevede in apertura gli interventi di saluto da parte di esponenti delle associazioni del territorio: Maria Caterina Aiello, Presidente dell’AICC della Locride; Andrea Dalla Zanna, Presidente dell’Associazione Logoscena; Albarosa Dolfin, Presidente del Sidus Club; Alfredo Pisapia, Presidente del Lions Club di Siderno; Cinzia Jeraci, Presidente della Fidapa di Roccella Jonica; Giovanni Pittari, Presidente del Rotary Club di Roccella Jonica. L’incontro sarà moderato dal giornalista Rocco Romeo, che guiderà un dialogo coinvolgente con Paola Radici Colace, fondatore e direttore dell’opera, esperta di Filologia Classica e Direttore della Biblioteca dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti; Massimo Raffa, ricercatore di Musicologia e Storia della Musica presso l’Università del Salento; e Rosy Santoro, Professore Aggregato di Letteratura Latina presso l’Università di Messina.

L’appuntamento offre una straordinaria opportunità di esplorare come i saperi del passato abbiano influenzato l’evoluzione scientifica e culturale del mondo moderno. Il volume, destinato a studiosi e appassionati, si colloca come un punto di riferimento per future ricerche sui rapporti tra scienza, tecnica e cultura nei diversi periodi storici. L’ingresso è libero e l’invito è rivolto a tutti coloro che desiderano partecipare a un evento che unisce riflessione storica e prospettiva scientifica. (rrc)

Gli Accademici della Cucina a Roccella per parlare delle proprietà del fagiolo

di ARISTIDE BAVA I componenti della Accademia Nazionale della cucina – Sezione Costa dei Gelsomini – si sono ritrovati presso il ristorante ” La Cascina” di Roccella”, convocati dal delegato Giuseppe Ventra, per un appuntamento finalizzato a mettere a fuoco la proprietà dei fagioli e per gustare la cucina tradizionale del locale.

Per l’occasione è stato anche salutato l’ingresso nella struttura associativa del nuovo socio Giovanni Strangio, medico odontoiatra di Siderno che, presentato dal segretario Luciano Tornese, è stato accolto dagli altri accademici con un prolungato applauso. Al dott. Strangio sono state, poi, consegnate le credenziali dell’Accademia Italiana della Cucina.

La relazione sui fagioli è stata tenuta da Vincenzo Mollica, che si è soffermato, anche, sul ruolo del fagiolo nella letteratura, nell’arte , nel cinema , nell’antichità, parlando anche  del  suo simbolismo ,della sua origine e delle sue indicazioni e controindicazioni all’assunzione. In molti, nell’occasione, hanno scoperto che il fagiolo è presente in molte culture tradizionali ed è carico di significati profondi. Esso è simbolo di fertilità, crescita spiritale, rinascita ed abbondanza. In Egitto – ha precisato Mollica – era sacro ed associato alla vita ultraterrena. Si credeva che contenesse l’anima dei defunti e quindi non doveva essere mangiato. Presso i greci ed i Romani era utilizzato nei riti di passaggio e purificazione e rappresentava fertilità e prosperità.

Una relazione, quella di Mollica, molto apprezzata. Gli Accademici della Locride hanno, quindi, gustato le pietanze locali programmate dal titolare del locale Salvatore Agostino, preparate dallo chef Cosimo Panetta e illustrate dal supervisore di sala Rocco Agostino. Subito dopo il pranzo i soci dell’Aic Costa dei gelsomini hanno effettuato, come di consueto, la tradizionale votazione sul menù complessivo.

A conclusione dell’incontro al titolare del locale è stato consegnato, da parte del delegato Giuseppe Ventra e del responsabile operativo Luciano Tornese, il gagliardetto simbolo della positiva “visita” degli accademici. (ab)

ROCCELLA JONICA (RC) – Due serate teatrali nella cornice “Un argomento a piacere”

L’8 e il 9 novembre, a Roccella Jonica, all’ex Convento dei Minimi, sono previsti due appuntamenti teatrali nell’ambito del Festival “Un argomento a piacere”, a cura dell’Associazione Logoscena,  diretta dal drammaturgo e regista Andrea Dalla Zanna.

Le due serate teatrali, finanziate dal Ministero del Turismo e dalla Regione Calabria, sono organizzate dall’associazione “Logoscena” e dal Comune di Roccella Jonica e sono ad ingresso gratuito.

Il primo appuntamento, in programma venerdì 8 novembre alle 21, sarà dedicato allo spettacolo “La suggeritrice”, una ricostruzione scenica di un canovaccio generato dall’intelligenza artificiale con la partecipazione di cinque giovani attori: Anna Baggetta, Annalisa Giannotta, Gaia Carlotta Ndoye, Luca Nucera e Marcella Mesiti. In collaborazione con Claudio Migliavacca, è stato avviato un dialogo con il noto bot Chat GPT nella prospettiva di far scrivere all’algoritmo un vero e proprio testo teatrale con scene e dialoghi da affidare all’arte dei commedianti. Una sorta di primitiva commedia dell’Arte Artificiale che mette in scena la sfida surreale ed esilarante tra il rigore inflessibile della macchina e la fantasia imprevedibile umana.

Il secondo spettacolo, dal titolo “Sogno di un amore di mezza estate”, in scena sabato 9 novembre alle 21, invece, è un omaggio al tema dell’“Argomento a piacere e dell’improvvisazione”. Il lavoro teatrale, con la drammaturgia di Andrea Della Zanna, è diretto e interpretato da Paolo Ricchi, che veste i panni di un personaggio particolarmente riservato intenzionato a raccontare un sogno ambientato a Roccella Jonica, località delle sue vacanze. Con l’aiuto di una giovane disegnatrice di fumetti roccellese, Elena Doria, il contenuto del sogno diviene una vera e propria graphic-novel, un rebus onirico che il pubblico sarà chiamato a decifrare “improvvisandosi” psicanalista. (rrc)

A Roccella Jonica l’anteprima del festival “Un argomento a piacere”

Prende il via domani, a Roccella Jonica, all’Ex Convento dei Minimi, l’edizione zero del Festival dell’Argomento a Piacere,  diretto dal giornalista Tommaso Labate.

Il Festival, che terminerà sabato 26, darà un assaggio di ciò che aspetta il pubblico a giugno 2025 con la prima edizione, che sarà organizzata su tre intere giornate.

La particolarità del festival è che sono gli ospiti a scegliere l’argomento di cui parlare, senza una cornice tematica definita, ma soprattutto al di là delle cariche, dei ruoli, delle professioni. Una due giorni per raccontare le passioni, hobby, e interessi di volti noti al grande pubblico.

Si parte alle 18 con Carlo Cottarelli e un dialogo su “La musica leggera”, dove interverrà anche un ospite musicale a sorpresa. L’economista spiega la scelta del suo “argomento a piacere: «A parte l’economia e l’Inter la musica cosiddetta “leggera” è una delle cose che mi interessano di più. Amo cantare accompagnandomi – male – con la chitarra e sono come un juke box: suono un po’ di tutto, in particolare i cantautori italiani».

Si prosegue sabato 26 ottobre, sempre alle 18, con Makkox “La fantascienza”. A dialogare col disegnatore e fumettista di questa sua passione ci sarà Amedeo Balbi, astrofisico e divulgatore scientifico.

«Ho scelto la fantascienza perché mi piace – ha spiegato Makkox – mi sembra una motivazione coerente per un festival dedicato a un “argomento a piacere”. Se l’evento fosse stato dedicato a “qualcosa che odi” avrei sicuramente scelto la politica».

«In un’epoca in cui si punta tutto sulla iper specializzazione cosa c’è di più bello che riscoprire il vecchio “tema a piacere”? È così che è nata l’idea di proporre a grandi esperti nei loro settori – Cottarelli nell’economia, Makkox nel disegno – di esprimersi non in quella che è la loro specialità, ma in un tema a piacere – spiegano gli organizzatori –. Oggi ciascuno ridisegna i propri orizzonti sulla base dell’interrogazione continua che abbiamo dalla vita e dai social: crediamo sia bello e anche un po’ liberatorio riscoprire la vecchia cara domanda a piacere che – come insegnavano i professori veramente bravi – era la più difficile delle domande, quella che dava la possibilità di esprimersi e di essere valutati al meglio».

«Ce ne siamo inventata un’altra! Ed è bellissima!», ha detto il sindaco di Roccella, Vittorio Zito, spiegando: «immaginate un festival dove sono gli ospiti a scegliere l’argomento di cui parlare, senza una cornice tematica definita, ma soprattutto al di là delle cariche, dei ruoli, delle professioni. Un festival che da spazio agli ospiti per raccontare le loro passioni».

«E allora, chi l’ha detto che un seguitissimo economista non può salire su un palco e parlare di musica leggera e un conosciutissimo fumettista tenere una lezione sulla fantascienza?», ha aggiunto il primo cittadino, ringraziando Labate «per aver creduto a questa piccola follia accettando il ruolo di Direttore Artistico del Festival». (rrc)

Successo a Roccella per il libro di poesie di Anzia Lombardo

Grande successo, a Roccella Jonica, per la presentazione del libro di poesie Un Chiaroscuro Diverso di Anzia Lombardo.

L’evento, svoltosi a Largo Colonne Rita Levi Montalcini, rientra nell’ambito dei Caffè Letterari.

Durante la serata, la poetessa Anzia Lombardo ha dialogato con Antonella Multari, una sua ex alunna, esplorando i temi centrali del libro. La presentazione è stata arricchita dalla lettura di alcune poesie da parte dell’assessore alla Cultura, Rossella Scherl, le cui interpretazioni hanno dato vita ai versi in modo toccante ed evocativo.

Il professor Pistoia, nella prefazione della raccolta, ha sottolineato come Lombardo riesca a trattare la dualità dell’esistenza umana attraverso un linguaggio poetico profondo e riflessivo. Il titolo Un Chiaroscuro Diverso esprime l’intento dell’autrice di esplorare le sfumature della vita, andando oltre le tradizionali dicotomie e offrendo una visione più complessa e sfaccettata del mondo.

La serata ha assunto un tono particolarmente emotivo quando l’autrice ha ricordato figure a lei care, come la collega Pina Calveri, la cugina Anzia Scali e l’amica Mirella, alla quale legge regolarmente le sue poesie. Questi ricordi personali hanno aggiunto una dimensione intima alla presentazione, evidenziando il legame profondo tra l’autrice e le persone che hanno influenzato il suo percorso poetico.

I nipoti dell’autrice, Francesco e Rebecca Mazzaferro, hanno contribuito a creare un’atmosfera di intensa emozione declamando alcune poesie della raccolta, con Rebecca che ha anche eseguito una canzone, donando al pubblico un toccante momento musicale.

Il professor Rocco Romeo ha concluso la serata con un intervento critico, offrendo una lettura approfondita del libro. Romeo ha evidenziato l’importanza della parola poetica come strumento di introspezione e dialogo, lodando l’abilità di Lombardo nel coniugare sentimenti profondi con una ricerca stilistica raffinata. Ha posto l’accento sull’uso del “chiaroscuro” come metodo per esplorare le contraddizioni e le sfumature dell’animo umano, invitando il pubblico a riflettere sulla complessità delle relazioni umane.

In sintesi, la presentazione di Un Chiaroscuro Diverso ha offerto ai partecipanti un’esperienza ricca di emozioni, riflessioni e approfondimenti, confermando il valore letterario e umano della poesia di Anzia Lombardo. (rrc)

 

A Roccella la Conferenza internazionale sull’intelligenza artificiale

Dal 2 al 6 settembre al Convento dei Minimi di Roccella Jonica si terrà la Roccella Conference on Inference and AI – Roc(k)in’Ai, la conferenza internazionale sul tema dell’intelligenza artificiale a cui parteciperanno i principali esperti e ricercatori in ambito internazionale nel campo della fisica, della matematica, delle neuroscienze e dell’informatica con l’obiettivo di offrire nuove prospettive scientifiche sull’IA.

La conferenza nasce dalla collaborazione tra il Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste, il Dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna e il Dipartimento di Computing Sciences dell’Università Bocconi di Milano. Tra i temi trattati nella conferenza si annoverano: modelli matematici che descrivono il funzionamento delle memorie associative e la generazione di contenuti testuali e grafici, i limiti dell’apprendimento automatico ed anche possibili applicazioni all’IA dei vetri di spin, sistemi fisici il cui studio è valso il premio Nobel a Giorgio Parisi nel 2021.

L’intelligenza artificiale (Ia) gioca ormai da diversi anni un ruolo fondamentale nelle nostre vite al punto che la si considera una vera e propria rivoluzione industriale. La disponibilità di enormi quantità di dati e di una straordinaria capacità di calcolo ha reso possibili molteplici applicazioni dell’Ia, che vanno dalla traduzione di testi, al riconoscimento di lesioni tumorali in immagini mediche, fino ai moderni strumenti di generazione di contenuti testuali e grafici, come l’ormai celebre ChatGPT, il prodigioso chatbot lanciato da OpenAi. L’Ia è destinata a generare grandi ricchezze grazie alla sua efficacia tecnologica, ma le sue basi scientifiche sono ancora
lontane dall’essere pienamente comprese.

Alla conferenza di Roccella parteciperanno 100 studenti e ricercatori da tutto il mondo che si sono iscritti per seguire le relazioni dei docenti, ricercatori universitari ed esperti presenti che provengono da alcune dei più prestigiosi atenei, quali l’Università degli Studi La Sapienza di Roma, la Radboud University, l’École Normale Supérieure, la Toronto Metropolitan University, l’International School for Advanced Studies (Sissa), l’Imb Research, l’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (Epfl), l’Eth Zurich, l’Università degli Studi Alma Mater di Bologna, l’Institute for Science and Technology Austria (Ista), l’Università degli studi di Parma, l’Harvard University, l’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (Epfl) e l’Università Bocconi di Milano.

«Roccella Ionica costituisce un ambiente ideale per lo scambio scientifico oltre che essere una delle coste più belle del mar Mediterraneo», hanno dichiarato gli organizzatori di questo evento internazionale, che hanno voluto inserire nel programma anche una giornata dedicata alla conoscenza del territorio organizzando, con il sostegno del Gal Terre Locridee, una passeggiata collettiva guidata in Aspromonte. 

«Come abbiamo modo di sperimentare ogni giorno attraverso i nostri smartphone, smartwatch, computer e quant’altro – hanno aggiunto i promotori dell’evento – l’impatto dell’Ia non si è limitato solamente al modo scientifico, ma ha velocemente invaso la nostra vita quotidiana. Si rende quindi necessario discutere dei suoi risvolti con un pubblico più ampio della comunità scientifica». 

Per questo motivo si è prevista una tavola rotonda, in collaborazione con il Comune di Roccella Ionica, per instaurare un dialogo fra il pubblico e un panel di esperti del settore, con l’ausilio di un moderatore. La tavola rotonda, dal titolo provocatorio “Chi ha paura dell’intelligenza artificiale?”, si prefigge l’obiettivo di rispondere ad alcuni interrogativi: che impatto avrà l’Ia sul mondo del lavoro? Chi è da ritenere responsabile dei contenuti che queste macchine generano? Esiste veramente il pericolo che l’intelligenza artificiale acquisisca una sua autocoscienza e prenda il sopravvento sull’umanità? 

Queste e tante altre le domande che saranno discusse giovedì 5 settembre 2024 in Largo Colonne – Rita Levi Montalcini alle ore 21:00, con gli interventi di Pierluigi Contucci, Professore di Fisica Matematica all’Università di Bologna; Federica Gerace, Ricercatrice in Fisica Teorica all’Università di Bologna e Direttrice del Reparto di Ricerca e Sviluppo di SynDiag s.r.l e Domenico Talia, Professore di Ingegneria Informatica all’Università della Calabria. (rrc)

Emozioni alla quarta edizione del Rocca Blues Festival di Roccella

di NINO MALLAMACI – “Radio Roccella, dal 1976 fuori dal coro”. Così si autodefinisce una realtà davvero fuori dagli schemi. Radio libera, come quelle sorte come funghi in tutta Italia proprio a metà degli anni settanta, rimasta fedele a quell’impostazione, non a caso gemellandosi con Radio Popolare di Milano.

Le emittenti in FM si sono trasformate, con l’andar del tempo, da libere a private. E non è stato soltanto un mutamento lessicale, ma di sostanza. Non è rimasto nulla del volontariato, dello spirito libertario, della passione. Solo radio in mezzo alle altre, con professionisti, musica tutta uguale diffusa a comando su pressione delle major discografiche, notiziari copia e incolla. Per tutti questi motivi, noi calabresi dobbiamo essere un po’ orgogliosi del fatto che esista una radio “old style”, nell’accezione migliore della locuzione, proprio nella nostra terra.

E non è un caso che la 4ª edizione del Rocca Blues Festival sia stata attraversata dalla commozione per la dedica speciale a due componenti del gruppo di amici che hanno costituito l’ossatura di Radio Roccella per tutti questi anni. Maurizio Cursaro e Antonio La Palerma se ne sono andati nei mesi scorsi, lasciando un vuoto enorme nella radio e nella comunità roccellese. L’appuntamento (direttore artistico Ilario Ierace) si è aperto e chiuso nel loro ricordo. I figli, insieme al presidente della radio Massimo Logozzo, li hanno ricordati mettendo in rilievo il loro spessore prima di tutto umano, e poi l’enorme passione per Radio Roccella.

E proprio quest’anno la manifestazione ha avuto la sua consacrazione, nel panorama calabrese e non solo, per l’altissima qualità dei gruppi che hanno calcato il palco di Largo Colonne Rita Levi Montalcini, con alle spalle il mare Jonio. Nel villaggio del blues anche gli stand con prodotti enogastronomici locali, scelta dettata dalla volontà di ancorare un genere musicale nato nei campi di cotone degli Stati Uniti alla terra di Calabria. Ogni serata è stata aperta dal dj Tony L in consolle con le musiche e le voci dei bluesman che hanno fatto la storia. Su tre di loro, i Re del Blues B. B., Albert e Freddy King, si sono focalizzati i racconti per parole, musica e immagini di Gianfranco Piria, conduttore ed ideatore della trasmissione Me&Blues. Con la regia di Mimmo Grollino e Pietro Commisso, e la conduzione di Manuela Cricelli e Nicola Procopio, i concerti sono stati trasmessi in  diretta video e audio (per chi li volesse vedere https://www.youtube.com/watch?v=NUpg9ePBKqk https://www.youtube.com/watch?v=mC2sowpz5cQ https://www.youtube.com/watch?v=iAiTqrKb3C0 ) e hanno avuto come protagonisti Umberto Porcaro blues band, Gloria Turrini Trio e Riccardo Grosso blues band.

La prima è un trio dove spiccano la chitarra e la voce di Porcaro, che è riuscito a coronare il suo sogno di suonare con grandi artisti blues internazionali, e l’organo hammond di Giulio Campagnolo, con alla batteria Federico Patarnello. Gloria Turrini, dal canto suo, ha messo in mostra una voce potente e ricca di sfumature, degna della migliore tradizione vocal del blues e del gospel Usa; tra l’altro, nel trio (chitarra Riccardo Ferrini, Simone Scifoni piano) la Turrini è anche impegnata a suonare la batteria, il che non fa che accrescere le difficoltà nel cantare.

La chiusura del festival è stata davvero trascinante, grazie soprattutto, senza nulla togliere agli altri musicisti (Flavio Paludetti chitarra, Massimo Fantinelli basso, Cristian Cecchetto batteria) all’armonica, alla voce e alle doti di performer di Riccardo Grosso. Non sorprende che sia stato attenzionato da artisti quali Canned Heat, Blues Brothers band, e Charlie Musselwhite, suo mentore. È stato anche  recensito molto positivamente dalla stampa specializzata internazionale, è in tour in Europa dal 2012 può vantare un curriculum con spettacoli negli Stati Uniti. Dichiara di ispirarsi a Little Walter, Paul Butterfield, Junior Wells, Sonny Boy II e Charlie Musselwhite, ma il suo suono è davvero originale e, soprattutto, pieno di energia dirompente, molto apprezzata dal pubblico di Roccella.

Da sottolineare infine, in tempi in cui la fruizione della musica dal vivo è contraddistinta dai prezzi esosi dei biglietti, la gratuità dei concerti, ciò in ragione dell’enorme impegno dei volontari della radio e del supporto del Comune di Roccella e dei tanti sponsor locali. Anche in questo, Radio Roccella è decisamente “fuori dal coro”. (nm)

ROCCELLA JONICA (RC) – Sabato si presenta il libro “Guerra e amore” di Mimmo Nunnari

Sabato 27 luglio, a Roccella Jonica, alle 19, a Largo Rita Levi Montalcini, sarà presentato il libro Guerra e amore nell’Italia di Mussolini di Mimmo Nunnari.

L’evento rientra nell’ambito dei I caffè artistico-letterari del Circolo di Lettura dell’Aras.

Dialoga con l’autore Adele Falcone.

Il libro è edito da Rubbettino.

Sullo sfondo della Campagna d’Abissinia, della Seconda guerra mondiale e del Sud dell’eterna solitudine, prendendo spunto dalle centinaia di lettere d’amore inviate dall’Etiopia, dal fronte in Libia e dalla prigionia in Sud Africa e Inghilterra dall’autiere Giuseppe Nunnari alla fidanzata Domenica Barberi, l’autore narra i lunghi e tormentati anni della separazione forzata dei due innamorati che, come milioni di altre coppie della loro generazione, sopravvissero solo grazie al loro amore saldo e resistente, che vinse sulla follia degli uomini che scatenarono la guerra. Eventi bellici e sentimenti d’amore s’intrecciano nel racconto, fino a giungere a quello straordinario e irripetibile periodo del dopoguerra, quando quelle stesse generazioni di uomini e donne divisi dall’insensatezza del conflitto mondiale, scrissero la stupenda pagina della rinascita dell’Italia. (rrc)

ROCCELLA JONICA (RC) – Domenica l’evento “Ad una Luna dalla Primavera”

Domenica 21 aprile, a Roccella Jonica, alle 9, si terrà l’evento Ad una Luna dalla Primavera, organizzato in vista della 54esima Giornata Mondiale della terra.

L’evento è l’appuntamento conclusivo della prima parte del progetto La Memoria ci salva la Vita, ideato e diretto dalla regista e operatrice socio culturale Rina Amato dell’Associazione Methexis e voluto e organizzato dall’Amministrazione Comunale di Roccella Jonica, guidata dal sindaco Vittorio Zito, su impulso dell’Assessorato alla Cultura gestito da Bruna Falcone

L’iniziativa prevede al mattino una camminata comunitaria non competitiva a cura dell’Asd Calabria Fitwalking che partirà alle 9.30 dalla pineta del Porto delle Grazie (raduno programmato alle ore 9.00) e si snoderà lungo un percorso semplice e alla portata di tutti tra il lungomare della cittadina e il camping Holiday Park. Ad accompagnare i partecipanti ci saranno narratori ed esperti che illustreranno l’importanza dei quattro elementi della Natura, Aria, Acqua, Terra e Fuoco, per l’uomo e per l’ambiente. Si parlerà di alberi, fiori, erbe officinali, geomorfologia e memoria del paesaggio per quanto riguarda l’elemento Terra, come pure delle virtù e dei lati oscuri dell’Acqua e del Fuoco, dell’importanza della salubrità dell’Aria e dei benefici del camminare all’aperto.

A conclusione del percorso è previsto un momento di gioco comunitario e, per chi vorrà fermarsi, sarà possibile pranzare insieme con propria colazione a sacco.

Nel pomeriggio, la Festa di Comunità riprenderà alle 18, all’ex Convento dei Minimi, con un appuntamento dedicato all’incontro, al confronto e alla riflessione tra varie realtà calabresi sui nuovi percorsi di crescita sociale, civica, pedagogica, culturale, artistica “in e con” la Natura ed i suoi infiniti mondi. Nello specifico, si dialogherà di Agricoltura sociale, Fattorie didattiche, Asili nel bosco, Educazione e Istruzione parentale. (rrc)

ROCCELLA JONICA – Domani il convegno sulle tematiche migratorie

Domani pomeriggio, a Roccella Jonica, alle 15, nella Sala Consiliare del Comune, si terrà un convegno sulla Lotta agli sbarchi – Operazione Verità, organizzato dalla Federazione Provinciale di Reggio Calabria Fratelli d’Italia.

L’evento è organizzato nell’ambito di una campagna informativa fortemente voluta dal Responsabile nazionale del Dipartimento Nazionale Organizzazione, on. Giovanni Donzelli e dalla Responsabile nazionale del Dipartimento Immigrazione, on. Sara Kelany.

Introdurrà i lavori il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Bruno Squillaci. A seguire gli interventi dell’On. Wanda Ferro, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno e Coordinatrice Regionale di Fratelli d’Italia e del sen. Marco Lisei, Capogruppo in Commissione Affari Istituzionali, che faranno il punto sui provvedimenti assunti dal Governo e sui risultati che si stanno raggiungendo in virtù del grande impegno profuso.

Si discuterà, quindi, dei flussi migratori e del fenomeno degli sbarchi, con un focus sulle politiche del Governo in materia di contrasto all’immigrazione clandestina. Una tematica, quella migratoria, costituente uno dei punti qualificanti del programma elettorale di Fratelli d’Italia. Durante l’incontro-dibattito si discuterà del delicato contesto internazionale e delle strategie messe in campo dalla Premier Giorgia Meloni per affrontare in modo strutturale le problematiche sull’immigrazione. (rrc)