Il 6 e 7 luglio il Cerzeto Food Festival

Il 6 e 7 luglio, a Cerzeto, si terrà il Cerzeto Food Festival, una rassegna di cibo, cultura, creatività e tradizioni all’insegna dell’Arberia, organizzata dalla Comunità Slow Food Arberia” insieme all’Associazione Slow Food con il progetto “Terra Madre”.

Un progetto di comunità ma anche di professionalità che ridisegnano i confini enogastronomici di un territorio ricchissimo per valori, sapori e opportunità. L’obiettivo è quello di salvaguardare dei prodotti autoctoni del territorio, portando avanti la promozione e l’identificazione della propria terra di origine.

«Il nostro evento – ha spiegato il sindaco di Cerzeto, l’arch. Giuseppe Rizzo – è un’operazione di conservazione e rilancio: conserviamo le conoscenze per le generazioni future ma offriamo anche lo slancio per continuare a generare socialità ed economia da queste conoscenze e tradizioni. La cultura non è un “museo” nel senso di un luogo di tutela e conservazione dei beni, in questo caso di beni enogastronomici e quindi di facile deperibilità; si tratta di concepire la cultura come un percorso a staffetta, dove le persone e le generazioni co-creano una comunità attiva rigenerando di continuo le sue tipicità».

Coinvolti i comuni di  San Benedetto Ullano, San Martino di Finita, Mongrassano, Cervicati, Santa Caterina Albanese, Acquaformosa, Vaccarizzo Albanese, Falconara Albanese, Plataci che interverranno nell’Assemblea generale che si terrà il 6 luglio alle 15 nella Sala Consiliare con la presenza, tra gli altri, del Referente Regionale Comunità Slow Food Marisa Gigliotti, il Presidente Gal Valle Crati Rosaria Capparelli, il Commissario Fondazione Arberia Ernesto Madeo, la Presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro, il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Pierluigi Caputo e l’assessore all’agricoltura delle Regione Calabria Gianluca Gallo.

Numerose le attività artistiche, i laboratori esperienziali, le degustazioni enogastronomiche e lo spazio riservato alle esibizioni dei gruppi delle tradizioni arbëreshe, tra cui l’essenziale “Shpirti Arbëresh” di Cerzeto, organizzati nella due giorni, con una particolare attenzione al mondo junior e la conclusione della manifestazione affidata alla bravura e all’ironia del cantautore calabrese, istrionico, divertente e geniale Santino Cardamone, che chiude con il concerto alle 21.30 del 7 luglio in Piazza. SS. Pietro e Paolo.

«“Katunde Slow Food Arberia” è un legame profondo che racconta il nostro mondo –  ha concluso il sindaco Rizzo –. Ospitalità, strategia e promozione determinano il corso delle nostre iniziative, che intendiamo implementare, sfruttando ogni opportunità di crescita del territorio per garantire il benessere e la felicità di chi ha scelto di restare qui e di chi sceglie di passare da qui. L’ospitalità è il valore antico e la lezione sempre contemporanea che non dimentichiamo».

Nuova veste anche per la comunicazione, gestita dal team degli artisti della “Compagnia Teatrale BA17”, impegnata sulla valorizzazione del mondo delle minoranze linguistiche da diverso tempo.

«Ci contaminiamo di bellezza – ha spiegato Angelica Artemisia Pedatella, regista e responsabile della comunicazione insieme allo staff composto da Francesco Russo, Giuseppe Giampà, Lorenzo Cardamone, Raffaele Guzzo, Paolo Paparella e Kristal Berlingieri –. Tutto il mondo è palcoscenico, diceva Shakespeare, e per noi questo è il mantra. Cerzeto è un luogo di grandi prospettive e aperture allo stile, all’integrazione dei linguaggi dell’arte e al coinvolgimento delle persone. Il cibo è una forma d’arte speciale. Un po’ come uno spettacolo, dura il tempo di una serata e poi ricomincia tutto da capo».

Sottile il legame tra arte e cibo. Ed è proprio l’arte che apre la due giorni con il reading poetico di Daniel Cundari in piazza Risorgimento alle 17 del 6 luglio. In mezzo a tale tripudio di cibo, arte e festività, nel prestigioso e suggestivo Palazzo Mayerà verrà presentata la Guida “Il Cammino di San Francesco di Paola”, perché dal territorio viene tutto: nutrimento per il corpo e per l’anima, socialità, autenticità, diversità storica e culturale e, soprattutto, l’eccezionale capacità di raccontare tutto questo in un evento davvero straordinario. (rcs)

COSENZA – Comune e Consulta Intercultura insieme per agevolare servizi per cittadini stranieri

Rendere operativo il servizio di affiancamento, dal punto di vista linguistico e della mediazione culturale, dei dipendenti comunali degli uffici demografici con alcuni volontari della Consulta, con l’intento di agevolare la comprensione delle procedure inerenti lo status delle persone e i connessi diritti, dei cittadini e cittadine stranieri, migranti, extracomunitari, apolidi, iscritti nel registro dei senza fissa dimora, regolarmente residenti nel territorio del Comune di Cosenza. È questo l’obiettivo dell’accordo di collaborazione sottoscritto tra il Comune di Cosenza, guidato dal sindaco Franz Caruso, e il presidente della Consulta Intercultura, Ibrahima Deme Diop.

Quello dei volontari della Consulta sarà un ruolo importante di mediazione per il disbrigo e lo snellimento delle pratiche burocratiche e per agevolare l’erogazione dei servizi destinati ai cittadini appartenenti alle diverse comunità straniere presenti in città. La firma all’accordo di collaborazione è stata apposta alla presenza dei rappresentanti nel direttivo delle oltre 20 comunità che compongono la Consulta, ma anche della consigliera comunale Alessandra Bresciani, convinta sostenitrice della Consulta sin dal primo momento, della consigliera delegata alla Cultura, Antonietta Cozza e della consigliera Assunta Mascaro. Un ruolo importante è stato svolto anche dall’assessore al welfare Veronica Buffone, oggi impossibilitata a partecipare.

«L’istituzione della Consulta Intercultura – ha sottolineato nel suo intervento il sindaco Caruso – è stata fortemente voluta dall’Amministrazione e portata avanti dalla consigliera Alessandra Bresciani, che ha condotto non solo alla costituzione dell’organismo, ma anche a questo primo importante passo di un rapporto istituzionale tra l’Amministrazione comunale e la stessa Consulta destinato a continuare e ad arricchirsi».

«È, questo – ha aggiunto  – un momento altamente significativo perché non solo rappresenta l’integrazione assoluta di chi viene da fuori nella nostra città e partecipa attivamente alla vita di Cosenza, ma si concretizza, inoltre, nella messa a disposizione del loro aiuto e contributo, assolutamente gratuito, al nostro ufficio anagrafe. Un contributo utilissimo perché sono ancora tante le persone delle diverse comunità che vivono in città, che ancora non hanno una conoscenza integrale delle procedure e dei diritti che devono essere loro riconosciuti. L’istituzione di un albo di mediatori linguistici darà loro la possibilità di superare le difficoltà che i nostri dipendenti incontrano nell’interloquire con persone di lingua diversa».

«È un primo passo – ha proseguito – ma credo sia un momento significativo che apre la strada a tanti altri momenti di collaborazione che devono servire a far sentire sempre di più chi viene in questa nostra città, parte integrante della comunità e noi amministratori, rappresentanti istituzionali anche di tutti quanti voi. Sono veramente contento e grato a voi per la vostra presenza a questo atto che è formale, ma che rappresenta tanta sostanza».

Tanta soddisfazione ed anche riconoscenza al Sindaco e all’Amministrazione da parte di Ibrahima Deme Diop: «siamo, come Consulta Intercultura, molto felici, perché il momento che stiamo vivendo oggi con la firma di questo accordo è molto importante per l’intera città».

«La Consulta – ha aggiunto il presidente Ibrahima Deme Diop – è nata, su proposta delle comunità straniere di Cosenza, accolta dal Comune e in particolare dalla Consigliera Alessandra Bresciani, per promuovere il confronto tra persone presenti a Cosenza, provenienti da diverse parti del mondo, per costruire insieme un modello urbano di integrazione interculturale».

Poi Ibrahima ha ripercorso le diverse tappe di questo cammino, dall’approvazione nella commissione servizi al cittadino del Regolamento per il contrasto alle discriminazioni, per favorire inclusione, coesione sociale e culturale, all’approvazione prima in Giunta e poi in Consiglio, del Regolamento per la costituzione della Consulta. Atti poi integrati dalla elezione del Presidente, avvenuta a luglio del 2023, seguita da quella del direttivo.

«In un un anno di vita – ha ricordato Ibrahima Deme Diop – la Consulta ha realizzato più di trenta iniziative, a carattere culturale, artistico e di confronto e programmazione. La Consulta si pone, quindi, come un prezioso strumento per consentire un dialogo tra le varie comunità, e tra queste e l’Amministrazione Comunale, in modo che, di concerto, possano insieme individuare i principali bisogni e concordare le strade migliori per andarvi incontro e dare risposte e servizi adeguati».

«La firma di questo accordo – ha detto ancora – è uno dei passi che la Consulta Intercultura sta percorrendo nel suo cammino, divenendo espressione concreta di come le comunità straniere presenti sul nostro territorio interpretino concretamente il significato di cittadinanza attiva, mettendo gratuitamente a disposizione della collettività e del bene comune il proprio tempo, le proprie energie e le proprie competenze».

Quindi, il Presidente della Consulta ha elencato le funzioni di affiancamento che saranno svolte agli uffici demografici. «Andremo nell’Ufficio Servizi Demografici con responsabilità, professionalità impegno, affiancando la dirigente Loise in varie attività: dalla creazione di un elenco di mediatori linguistici, alla produzione e diffusione di materiale informativo, alla facilitazione nelle pratiche d’ufficio (scritture di nomi e cognomi e lettura dei dati nei documenti rilasciati da autorità dei paesi stranieri)».

Prima della firma dell’accordo, era intervenuta anche la consigliera Alessandra Bresciani che ha ringraziato il sindaco Franz Caruso e tutti gli attori «protagonisti di questa azione di vera cittadinanza attiva che ha tra i tanti l’obiettivo di favorire un’informazione integrata e completa sui servizi anagrafici da estendere poi anche ad atri settori della Pubblica amministrazione». Bresciani ha portato anche il saluto del Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca e dell’sssessore Veronica Buffone, impossibilitati a partecipare. L’accordo di collaborazione ha validità biennale, a decorrere dalla sua sottoscrizione, e sarà rinnovabile, previo accordo tra le parti, per un periodo di pari durata. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Successo per il Premio Cassano Cultura

È a Giancarlo Giannini, mostro sacro del cinema italiano, che è stato assegnato il Premio Cassano Cultura, un riconoscimento promosso dall’Amministrazione comunale cassanese, in collaborazione con la Creativa del direttore artistico Andrea Solano (a cui è stata affidata anche la direzione del Premio Cassano Cultura) e la Pro Loco Magna Graecia.

L’evento, che si è tenuto nella splendida cornice di Piazza Sant’Eusebio di fronte alla Basilica Minore Cattedrale di Cassano centro, è stato presentato dalla giornalista Serenella Chiodi. Presenti la giunta comunale al gran completo con in testa il sindaco Gianni Papasso e il presidente del consiglio Lino Notaristefano, la Polizia Locale con il vicecomandante Marcello Papasso, oltre a tantissimi cittadini arrivati per omaggiare e consacrare la cultura e il personaggio di Giancarlo Giannini. L’iniziativa ha vista la partecipazione musicale di Marco Zurzolo e il coordinamento tecnico di Liborio Salerno.

Dopo i saluti istituzionali affidati all’assessora alla Cultura, Annamaria Bianchi, è andata in scena una intervista-spettacolo sul percorso artistico del maestro Giannini. Sono stati proiettati alcuni spezzoni dei suoi film importanti e i momenti significativi della sua carriera artistica. Giannini, dal canto suo, ha raccontato ai presenti di vivere secondo la massima Socratica del “so di non sapere” perché l’attore non deve sentirsi mai arrivato ma, anzi, deve rimanere sempre umile, avere sempre voglia di scoprire cose nuove e sperimentare.

«Il compito dell’attore – ha ribadito – deve essere quello di raccontare la semplicità, lo stupore, ragionando secondo il fanciullino di Pascoliana memoria che permette di scoprire l’intima essenza del mondo facendosi continuamente domande».

Dopo l’intervista Giannini ha letto poesie e monologhi che hanno reso ancora più suggestivo lo scorcio del borgo antico di Cassano centro. A consegnargli subito dopo il premio sono stati l’assessora Bianchi, il sindaco Papasso e il direttore artistico Solano.

«Siamo nel cuore pulsante di Cassano centro – hanno commentato il sindaco Papasso e l’assessore Bianchi nei loro interventi – un territorio meraviglioso che si trova al centro dell’abbraccio tra il massiccio del Pollino e il mare di Sibari e che non è solo, come la definiscono in tanti, una “città cantiere”. Sono in corso decine di cantieri che porteranno nei prossimi mesi tante nuove opere pubbliche ma la nostra amministrazione comunale non ha mai trascurato altri aspetti come l’accoglienza, il sociale, l’intrattenimento e, soprattutto, la cultura».

«Qui la Grecia è diventata “Magna” – hanno concluso – e noi siamo qui per prendere figuratamente la mano dei nostri antenati e valorizzare il nostro territorio. Lo stiamo facendo e questo premio, che abbiamo intenzione di storicizzare, ne è un chiaro esempio». (rcs)

FUSCALDO (CS) – Successo per la prima rassegna sugli amari calabresi

«La prima rassegna degli amari, dei distillati e degli spirits calabresi, che abbiamo avuto l’onore di ospitare nel nostro meraviglioso centro storico, ha riscosso ciò che ci aspettavamo, partendo da una massiccia ed ordinata partecipazione e dai giudizi, più che positivi, che abbiamo avuto modo di registrare in questi due giorni». È quanto ha dichiarato il sindaco di Fuscaldo, Giacomo Middea, esprimendo soddisfazione per la riuscita di Spirito Mediterraneo, la prima rassegna sugli amari, dei distillati e degli “Spirits” di Calabria organizzata dal Comune di Fuscaldo assieme all’Associazione “Volare” ed alle “Meraviglie del borgo”, che ha raccolto consensi, apprezzamenti e tantissima partecipazione. Migliaia di visitatori in due giorni.

«Ciò che mi piace sottolineare, è il successo di una Comunità tutta e di quei concittadini laboriosi ed attivamente impegnati, che fanno parte di quel cuore pulsante che la nostra Amministrazione comunale ha voluto rendere protagonista della nostra quotidianità e del nostro agire», ha detto Middea.

Importante il supporto della regione Calabria, di Arsac, della Proloco, dell’Unpli, dell’Università Mediterranea, del “Fatto in Calabria” rappresentata dal presidente Katia Oliva, di “Terredamare” e del Csv di Cosenza. Taglio del nastro emozionante, alla presenza dell’assessore regionale Gianluca Gallo, del commissario Arsac, Fulvia Caligiuri, di tutti i protagonisti ma soprattutto delle due bande musicali del paese, dello spettacolo di danza e dei giocolieri del fuoco, tra sorrisi e condivisione.

Oltre 26 aziende presenti, ognuna delle quali inserita in un contesto magico, il centro storico di Fuscaldo che ha aperto i suoi famosi “portali” ed ospitato talenti da ogni parte d’Italia, compresi i maestri scalpellini. Anche il gruppo Caffo, che ha “aperto” il mercato per i liquori calabresi, è stato protagonista indiscusso con la presenza del patron, Nuccio Caffo, che è stato premiato insieme ad altri imprenditori ed istituzioni.
Alla kermesse hanno partecipato altri importanti partner creativi, così da offrire un palcoscenico privilegiato per liquorifici e distillerie, sia storiche che emergenti, permettendo loro di presentare al pubblico le loro prelibatezze e di condividere la passione per l’arte della liquoreria e della distillazione.
Liquori e “Spirits” in prima fila, tra degustazioni guidate, incontri con produttori, e seminari tematici, i visitatori hanno l’opportunità di approfondire le tecniche di produzione, le tradizioni e le tendenze del settore. Il tutto assieme allo spirito musicale, alla spiritosa comicità, alla spiritualità religiosa allo spirito di identità alle radici, all’appartenenza.
Workshop importanti come quello sulla “Calabria Spirits Brand & Design” organizzato dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria con la professoressa Francesca Giglio e molto apprezzati, anche, quelli di Arsac ed Agenzia delle Dogane con i direttori ed i responsabili regionali in prima linea.
«Un grazie particolare va a chi si è speso, giorno e notte – ha detto ancora il sindaco – per la riuscita dell’evento e per allestire una macchina organizzativa perfetta ed efficiente. Ringrazio tutta la squadra amministrativa ed il nostro consigliere delegato, Carmine Scrivano, sempre presente ed affabile, i volontari e le associazioni che non hanno risparmiato energie per realizzare le meraviglie che abbiamo potuto ammirare. Grazie agli standisti, ai cittadini di Fuscaldo ed a tutte le amiche e gli amici che, insieme, hanno rappresentato l’anima di Spirito Mediterraneo».
Una bellissima festa ed una rassegna che ha posto basi importanti per il futuro. Fuscaldo è stato, per due giorni, al centro del Mediterraneo con la presentazione, unica al Sud, dei migliori beach club d’Italia, gestita e coordinata dalla giornalista enogastronomica Giovanna Pizzi, alla presenza dei due curatori, Andrea Guolo e Tiziana Di Masi, insieme ai 12 stabilimenti calabresi inseriti nella prestigiosa guida e presenti per la speciale occasione.
E, poi, i premi presentati dalla conduttrice Maria Rosaria Gairo e realizzati dalla designer Luigia Granata, che ha convinto tutti ed inorgoglito Spirito Mediterraneo. Non per ultima, la comunicazione social del gruppo Igers, che ha moltiplicato la visibilità dell’evento. (rcs)

 

COSENZA – Presentata la quarta edizione del Filmare Festival

È stata presentata, nel Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza, la quarta edizione del Filmare Festival, che si svolgerà in sette giornate distribuite su cinque località: Praia a Mare (11, 12 e 13 luglio), il Centro Visite Cupone di Camigliatello (14 luglio), Cariati (19 luglio), Laghi di Sibari (20 luglio) e Sangineto, che ospiterà la serata finale il 21 luglio.

Il festival è promosso e organizzato dall‘Associazione culturale “Calabriartes” di Enzo De Carlo e dalla Drb di Beniamino Chiappetta, con il patrocinio di Rai Calabria, la media partnership della Tgr Rai e il riconoscimento del Ministero della Cultura – Direzione generale Cinema e audiovisivo – insieme a numerosi altri patrocini e collaborazioni. Si tratta di un contenitore culturale ricco di eventi di diversa natura, tra cui proiezioni di cortometraggi e documentari, panel, mostre, stand e masterclass di formazione artistica per filmmakers. Questi eventi sono frutto di protocolli d’intesa con tre dipartimenti dell’Università della Calabria (Ingegneria dell’Ambiente – Diam, Biologia, Ecologia e Scienze della Terra – Dibest e Scienze Politiche e Sociali – Dispes), con il Cnr Isafom, l’Arpacal, la Sorical e altre collaborazioni con Enea, Confapi Calabria, il Reparto di Cosenza dei Carabinieri Biodiversità, l’Ente per i Parchi Marini Regionali, l’Unpli della Provincia di Cosenza e il Gal “Riviera dei Cedri”.

Il Filmare Festival gode anche del patrocinio dell’Anci Calabria, della Provincia di Cosenza e del Parco della Sila. A Praia a Mare, con il patrocinio dell’amministrazione locale guidata dal sindaco Antonino De Lorenzo, si terranno diversi panel nel Palazzo delle Esposizioni (dalle 18:00 alle 20:00), seguiti da eventi serali in piazza con proiezioni dei documentari finalisti in concorso e la consegna di premi speciali a importanti ospiti. Il 12 luglio, Michele Placido riceverà il Premio speciale Filmare “Un mito del Cinema”, mentre la sera successiva Donatella Bianchi, volto noto di Rai 1 con “Linea Blu”, riceverà il premio intitolato al compianto giornalista calabrese “Fausto Taverniti – Comunicare l’Ambiente”. Nella stessa serata, il premio “Le Scienze per il Mare” sarà assegnato al prof. Mario Maiolo del Dipartimento di Ingegneria Ambientale dell’Unical e referente del corso di laurea “Tecnologia del mare e della navigazione”.

Il premio “Impresa Ambiente e Sostenibilità” sarà attribuito a Nuccio Caffo del Gruppo Caffo (conosciuto per l’Amaro del Capo), eccellenza calabrese nel mondo. Il Premio “Calabria, terra da… girare” sarà consegnato a Cariati il 19 luglio al giovane regista lametino Mario Vitale. Altri premi nelle categorie “Mare e Impresa” e “Cultura&Ambiente” saranno consegnati nelle serate di Laghi di Sibari e Sangineto, che ospiterà la serata finale. Particolare attenzione sarà riservata alle tematiche della pesca sostenibile e alla valorizzazione della cultura del mare come risorsa, un intento apprezzato dall’ing. Pia Santelli del Dipartimento Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione della Regione Calabria, intervenuta a nome dell’assessore Gianluca Gallo e del direttore generale ing. Giuseppe Iiritano.

Nel suo intervento, il prof. Mario Maiolo ha illustrato il nuovo corso di laurea in Tecnologie del Mare e della Navigazione, nato lo scorso anno su iniziativa del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente e sostenuto dal Rettore dell’Università della Calabria, prof. Leone, che risponde alla crescente domanda di “tecnologi del mare” da parte delle imprese, contribuendo allo sviluppo dell’Economia del Mare della Calabria, che al momento non sfrutta appieno il potenziale degli 800 km di costa.

Un’importante novità della tre giorni di Praia a Mare è la collaborazione con il Reparto di Cosenza dei Carabinieri Biodiversità. «Nel Palazzo delle Esposizioni allestiremo il Villaggio della Biodiversità con alcuni stand educativi/didattici che faranno immergere i visitatori nella natura, svelando i segreti del bosco e della biodiversità», ha affermato il Colonnello Francesco Alberti, Comandante del Reparto di Cosenza. A creare un interessante unicum narrativo, culturale e turistico tra le risorse “mare e monti” sarà la suggestiva mostra fotografica “La vita nel profondo blu”, con oltre 20 scatti realizzati dal campione del mondo di fotografia subacquea Francesco Sesso, intervenuto anche come ricercatore del Diam.

Oltre alla media partnership con la Tgr Rai, il Filmare Festival sarà promosso a livello nazionale da TeleAmbiente, una TV che da 33 anni si dedica alle tematiche ambientali, diretta da Stefano Zago intervenuto in collegamento video. Spazio alle tematiche legate al mare anche su “Economia del Mare Magazine”, che da oltre 10 anni ricopre un ruolo importante nella comunicazione nazionale sui temi del mare e delle sue economie.

Durante i lavori sono stati presentati vari panel: giovedì 11 luglio il “Cnr Isafom”, rappresentato dalla dr.ssa Sonia Vivona, ha illustrato le attività di ricerca e divulgazione del Cnr, dell’Area della Ricerca di Cosenza e del proprio Istituto, con un focus sul panel “Il ruolo del mare e delle foreste nella mitigazione del cambiamento climatico e l’importanza dei servizi ecosistemici per il Benessere”, che vedrà tra i relatori il dr. Silvano Fares, direttore del Cnr Isafom, il dr. Giorgio Matteucci, direttore dell’Istituto per la BioEconomia del Cnr, la dr.ssa Sonia Vivona e il prof. Giuseppe Mendicino, direttore del Diam.

Il panel della Sorical su “Acqua risorsa da tutelare alla luce dei cambiamenti climatici tra sostenibilità ambientale ed efficienza del servizio idrico” sarà presentato dall’amministratore unico avv. Cataldo Calabretta. Il 12 luglio la dr.ssa Maria Laura Papasergio dell’Ente Parchi Marini Regionali presenterà il panel “I Parchi Marini Calabria, un Contributo allo Sviluppo Socio-Economico del Territorio”. Saranno presenti anche il presidente di Confapi Calabria, dr. Francesco Napoli, e la dr.ssa Ilaria Sergi dell’Enea – Agenzia di Ricerca Scientifica e Sviluppo Tecnologico, Energia ed Efficienza Energetica del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), che realizzeranno un panel sui temi dell’efficientamento energetico.

Sabato 13 luglio, i Dipartimenti “Diam” e “Dibest” dell’Unical, rappresentati dalla prof.ssa Elvira Brunelli, condurranno interessanti dibattiti sulla biodiversità marina, la tutela delle coste e il cambiamento climatico. L‘Arpacal, rappresentata dal geologo Gaetano Osso, terrà un panel su “Cambiamenti climatici, Biodiversità e Salute” con interventi di Gaetano Osso, Roberta Rotundo e Rossella Stocco.

Tra i partner di Filmare 2024 c’è anche il GAL “Riviera dei Cedri”, che patrocina l’evento e realizzerà un panel sui prodotti identitari del territorio, al centro di diverse azioni promozionali. Le attività di promozione e accoglienza turistica saranno realizzate grazie alla collaborazione con l’Unpli Comitato di Cosenza, diretta da Antonello Grosso La Valle.

Dopo i tre giorni a Praia a Mare, la sezione “documentari ambientali” del Filmare Festival si concluderà domenica 14 luglio con un evento al Centro visite “Cupone” di Camigliatello, dove, con il patrocinio del Parco Nazionale della Sila e la collaborazione del Cnr Isafom, del Reparto di Cosenza dei Carabinieri Biodiversità e del Diam, si terrà un panel su tematiche ambientali e forestazione, oltre alla proiezione dei documentari in concorso.

Le produzioni audiovisive e la loro importanza per raccontare e promuovere una Calabria diversa saranno al centro degli eventi del Filmare Festival del 19 luglio a Cariati, del 20 luglio ai Laghi di Sibari e della finale del 21 luglio a Sangineto, con la presenza di ospiti di rilievo come Violante Placido, Sergio Assisi e il regista Massimiliano D’Epiro. Nella serata finale di Sangineto verranno assegnati i premi ai cortometraggi. (rcs)

MONTALTO UFFUGO (CS) – Il 4 luglio si presenta “La profezia del Bosco” di Pierfranco Bruni

Il 4 luglio, a Montalto Uffugo, alle 19, al Chiostro di San Domenico della casa Comunale, sarà presentato il libro La Profezia del Bosco – Cesare Pavese di Pierfranco Bruni, edito da Pellegrini Editore.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna La rubrica di Morfeo dell’Associazione Morfeo. Presenta il libro il critico letterario Alberico Guarinieri, saggista.

Pavese”ambiguo maestro del Neorealismo’, definizione ‘coniata’ da Salvatore Guglielmino, Pavese che “sbagliava per calcolo” ‘riflessione’ compiuta da Natalia Ginzburg, Pavese depresso, infelice, solitario ostinato, poeta dalla versificazione pericolosamente vicina a una prosa fin troppo asciutta, e tante altre ‘etichette’ appiccicate in modo approssimativo su uno fra i maggiori scrittori del Novecento mondiale.

“La profezia del bosco”, saggio composto da Pierfranco Bruni, presidente della Commissione della Capitale Italiana Città del Libro,  demolisce i tanti, troppi, luoghi comuni che, ancora oggi, inficiano la fruizione della poetica pavesiana nel modo più corretto.
Lo studio offre una serie di prospettive nuove dalle quali osservare l’opera di Pavese, istituendo una rete di paralleli fra lo scrittore torinese e molti altri intellettuali coevi, costruita tramite la profonda conoscenza che Bruni possiede dell’autore.

Non uno scavo letterario. Non una una critica. Ma l’incipit di una lettura tra filosofia e letteratura come nello stile di Bruni. Una comparazione con modelli antropologoci che puntano l’interesse  sul mito. È prevista una bella serata con uno dei maggiori scrittori che si e dedicato a Pavese. (rcs)

CASTROLIBERO (CS) – Martedì a Cosenza l’incontro “La forza delle donne medico”

Martedì 2 luglio, a Castrolibero, alle 17.30, a Palazzo Isabella Quintieri, si terrà l’incontro La forza delle donne medico, organizzato da AndeAssociazione Nazionale Donne Elettrici Cosenza con AidmAssociazione Donne Medico, Comune di Castrolibero, Assocciazione culturale “LiberaMente”, Rete scuoleEmozioniamoci” e in collaborazione con lAssociazione Aps Agorà Ets di Castrolibero con la sua presidente Evelina Cascardo.

I lavori, moderati dalla dott.ssa Rosanna Labonia del direttivo Ande Cosenza, saranno aperti dal sindaco di Castrolibero Orlandino Greco e dalle   presidenti di Aidm Cosenza Angela D’Amato, di Aidm Riviera dei Cedri Agnese Mollo e Ande Cosenza, Giovanna Giulia Bergantin

Sulla centralità sociale del tema  dell’incontro si soffermerà la presidente nazionale Ande Marisa Fagà. Seguiranno le relazioni della dott.ssa Caterina Ermio, già presidente nazionale AIDM, della prof.ssa Antonella Iantorno, coordinatrice potenziamento biomedico Liceo Classico “Gioacchino da Fiore” di Rende e di Maria De Luca, presidente dell’AISM di Cosenza (Associazione Italiana Sclerosi Multipla Cosenza). 

Saranno presenti all’appuntamento  Rosita Paradiso, Gemma FaracoBrunella Baratta, dirigenti di alcune scuole della rete  “Emozioniamoci” che insieme ad Ande Cosenza hanno realizzato percorsi educativi per promuovere le discipline Stem tra le ragazze.

 Nel corso della manifestazione sarà presentato il libro Donne medico dall’Egitto ai nostri giorni, il cui ricavato andrà a favore dell’Aism di Cosenza. L’autrice della ricerca Wanda Lombardi, vicepresidente Ande Cosenza, illustrerà i contenuti che delineano le figure femminili storiche protagoniste nell’arte medica.

Al termine della serata sarà letta dalla poeta cosentina Annalina Paradiso la sua poesia “Essere donna”. (rcs)

CASSAO ALLO IONIO (CS) – Il Comune cerca soggetti interessati alla Masseria Bruscate

Il Comune di Cassano allo Ionio, guidato dal sindaco Gianni Papasso, e assistita dal segretario generale Angelo De Marco, ha approvato un atto di indirizzo per avviare una procedura esplorativa tesa ad acquisire manifestazione d’interesse di soggetti potenzialmente interessati all’assegnazione dell’immobile.

Il Comune di Cassano, infatti, è proprietario dell’immobile Masseria Bruscate, sito in contrada Bruscate Grande, edificio storico e di grande interesse un tempo utilizzato, tra le altre cose, come residenza signorile e palazzina di caccia. Nei mesi scorsi era stato approvato, in accordo con il Parco Archeologico di Sibari, un protocollo di intesa che andava proprio nell’ottica della valorizzazione del territorio della Sibaritide e dello stesso immobile, Nell’atto si proponeva di procedere ad un restauro e a garantire la fruizione del suddetto bene. Purtroppo, però, a seguito della mancanza di risorse economiche riscontrate da parte del Parco Archeologico non sarà possibile dare seguito all’accordo di cui alla delibera di Consiglio comunale numero 38 del 20 luglio dello scorso anno.

«Visto che l’obiettivo fondamentale dell’amministrazione comunale – ha commentato il sindaco Papasso – la valorizzazione del territorio anche mediante la valorizzazione dei beni comunali, in particolare degli immobili si è deciso di coinvolgere la cittadinanza e, in generale, i soggetti privati nella gestione del patrimonio comunale per migliorarne sia i beni sia il territorio».

Fine di questa scelta è la gestione attiva dei cittadini dei beni comuni e nella loro valorizzazione; sensibilizzare i cittadini, gruppi di cittadini, le imprese, gli enti, i vari circoli, le associazioni, le scuole alla tutela e salvaguardia del territorio comunale attraverso processi di partecipazione e autogestione del patrimonio comunale; diffondere la cultura del rispetto e della conoscenza del patrimonio comunale; stimolare e accrescere il senso di appartenenza; generare automaticamente elementi di costante attenzione al degrado urbano. (rcs)

Il programma estivo degli eventi artistici e culturali de La Guarimba ad Amantea

Prendono il via domani, a Il Terrenito di Amantea, il programma estivo di eventi artistici e culturali coordinato dall’Associazione Culturale La Guarimba, in programma fino al 20 luglio.

Il progetto, inaugurato dal 2022, rivitalizzerà l’estate del paesino calabrese senza cinema e spazi dedicati alla cultura, con 15 eventi culturali organizzati dalle associazioni del territorio, tutti ad ingresso libero.

«Uno spazio nato per includere persone ed accogliere idee, dove la nostra comunità può ritrovarsi e assistere ai risultati lavoro delle realtà culturali che lavorano nel nostro territorio – ha dichiarato Giulio Vita, ideatore e direttore artistico dell’iniziativa – Il Terrenito è ormai la nostra casa, un luogo costruito con le proposte delle associazioni che ora lo animano, un laboratorio creativo dove ci ritroviamo per guardare un film, ascoltare musica e stare insiem».

Sponsor principale è Caffè Guglielmo, che da tre anni continua a credere nel progetto e investire sul territorio. Il programma ha anche ricevuto il patrocinio della Fondazione Italia Patria della Bellezza.

Si inizierà con l’Estemporanea di Pittura dedicata all’artista amanteano Aldo Bruno, dove pittori di tutte le età e i livelli potranno ritirare una tela, dipingere ed esporre le loro opere all’interno dello spazio.

La stessa sera, si terrà il concerto di apertura del programma, curato dall’Orchestra di Fiati Mediterranea Città di Amantea, complesso che porta avanti da anni la tradizione delle bande musicali ad Amantea. La prima parte del concerto si chiamerà Una Notte al Cinema, e sarà dedicata ad un repertorio di colonne sonore, mentre immagini dei film saranno proiettate sullo schermo del Terrenito. La seconda parte vedrà la presenza dell’Orchestra Junior, con i giovani musicisti che eseguiranno brani di John WilliamsEnnio Morricone e Justin Hurwitz.

Il secondo evento musicale del programma è composto dal concerto curato dal Peperoncino Jazz Festival, che, per il terzo anno consecutivo, ha scelto il palco del Terrenito per includere Amantea nel suo programma. Il concerto di quest’anno si terrà venerdì 19 luglio, con l’esibizione dell’Absolute Three, formazione jazz composta da tre musicisti di spessore internazionale: Fabrizio LaFauci (batteria), Frank Marino (basso) e Salvatore Sangiovanni (piano e tastiere).

Gli eventi performativi includeranno anche teatro e danza: venerdì 5 luglio la compagnia teatrale La Buffa – Agitatori Culturali proporrà l’opera originale “Filiberto”, mentre venerdì 12 la compagnia di danza Al Mantiah Ballet offrirà lo spettacolo “Best Of”, che metterà insieme il meglio del loro repertorio.

Dal palco al grande schermo: per nove sere, lo spazio sarà l’arena estiva che ospiterà la rassegna Cinema Al Terrenito, organizzata dall’Associazione Culturale CinemAmbulante con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission. Saranno presentati programmi di cinema per tutti gli appassionati.

Il primo programma, che si terrà di lunedì, è Wilder&Lemmon, una retrospettiva di cinema storico dedicata alla coppia regista-attore più iconiche di Hollywood. Il programma è composto da tre grandi commedie, brillanti e innovative, che Billy Wilder ha girato con Jack Lemmon come protagonista. Il 1° luglio si inizierà con The Apartment (1960), l’8 luglio sarà proiettato The Front Page (1974) e il 15 luglio l’iconico Some Like It Hot (1959), con Marylin Monroe.

Il secondo programma, dedicato al cinema contemporaneo e proiettato di giovedì, è chiamato Terre di Guerra, ed è composto da tre film sulla guerra raccontata da tre registe donne di tre paesi diversi.

Il 4 luglio sarà proiettato No Simple Way Home (2022) di Akuol de Mabior, la storia del ritorno della regista nel Sudan del Sud, il suo paese di origine, e il confronto con la guerra, l’identità e la storia della famiglia. L’11 luglio A Picture To Remember (2023) di Olga Chernykh, un racconto della regione ucraina del Donbass attraverso le testimonianze di tre generazioni di donne. Infine, il 18 luglio sarà proiettato Farha (2021), film della regista giordano-palestinese Darin Sallam, che racconta le sofferenze del suo popolo attraverso gli occhi di un’adolescente.

Il terzo programma è Cinema per i più piccoli, dedicato ai bambini e ragazzi ma aperto a tutti gli adulti, che si terrà di sabato. Quest’anno, saranno proiettati i film dello Studio Aardman, una casa produzione indipendente britannica che ha realizzato film di animazione di grande successo di pubblico e di critica, con personaggi iconici e storie che fanno ridere e riflettere al tempo stesso.

Si inizierà sabato 6 luglio con Wallace & Gormit (2005), diretto da Nick Park e Steve Box, per poi proseguire sabato 13 con Shaun The Sheep (2015), diretto da Richard Starzak e Mark Burton, e il 20 con la proiezione di Chicken Run (2000), diretto da Nick Park e Peter Lord.

Sabato 20 luglio sarà anche la giornata di chiusura del programma del Terrenito: prima della proiezione per i bambini e durante tutta la giornata, lo spazio ospiterà l’evento La Festa del Vintage, un mercatino organizzato da Vintage Market Calabria, accompagnato dal DJ set curato da Salvatore Socievole, DJ e produttore musicale amanteano. (rcs)

Ad Altomonte torna il Borgo Divino in Tour

Prende il via domani, ad Altomonte, la seconda edizione di Borgo Divino in tour, la rassegna enologica itinerante promossa dal circuito nazionale I Borghi più belli d’Italia

Fino al 30 giugno, dunque, si potranno degustare i migliori vini regionali e nazionali attraverso un percorso di degustazione con stand dedicati alle cantine provenienti da tutta Italia.

Borgo diVino è un evento aperto a tutti, non solo agli intenditori. I semplici appassionati possono fruire di un percorso informativo che, in 20 pannelli, illustra i diversi aspetti del mondo vitivinicolo e dei giusti abbinamenti cibo-vino da sperimentare subito, in un’area food dedicata.

«Un’iniziativa di grande valore, la seconda edizione che si svolge ancora una volta ad Altomonte – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, aree interne e minoranze linguistiche Gianluca Gallo –. Un circuito nazionale che coniuga borghi e vino, attrattiva per il nostro territorio. Veniamo da successi importanti, dal Concours Mondial de Bruxelles dove le nostre aziende sono state premiate e da Vinoforum a Roma che si sta svolgendo in questi giorni».

«Ancora una volta – ha aggiunto – si conferma la qualità dei nostri vini e questo deve fare in modo che l’azione di promozione si svolga fuori ed anche sul territorio. Le nostre cantine stanno finendo le loro scorte e questo perché i vini stanno andando a ruba. C’è grande attenzione e questa, sono sicuro, aumenterà».

Riferendosi alla notizia della scarsa presenza dei vini calabresi nei menu di grandi città nazionali: «Noi – ha spiegato Gallo – non siamo brandizzati come movimento vitivinicolo, perché per anni abbiamo prodotto vino sfuso. In questi ultimi decenni il passaggio generazionale è stato gestito bene dai consorzi di tutela. Sono stati assunti enologi professionisti che hanno avviato un percorso di valorizzare della capacità produttiva calabrese e questo nel tempo sta facendo percepire il nostro vino in modo differente».

Il primo cittadino di Altomonte, Gianpietro Carlo Coppola, si è detto grato perché il Presidente Roberto Occhiuto e l’assessore Gallo hanno riconfermato questa iniziativa per il secondo anno.

«Siamo anche molto grati a Valica – ha detto Coppola – che nelle sue scelte di gestione del format della manifestazione ha portato in Calabria questa iniziativa unica. Per noi il vino è importantissimo. Attualmente, ad Altomonte, un paesino di 4.200 abitanti, dopo alcuni anni di lavoro, esistono ben 7 cantine, di cui alcune hanno vinto anche premi di carattere nazionale. La sfida oggi è spostare i flussi turistici dalle coste destagionalizzando verso l’interno».

«Ricordo a tutti – ha concluso il primo cittadino di Altomonte – che i termini del turismo balneare sono in Calabria altissimi, mentre continuano a rimanere bassi i numeri sul turismo dei borghi e del settore ambientale. Le grandi scommesse sono queste». (rcs)