COSENZA – Due giornate dedicate alla prevenzione delle infezioni ospedaliere

Domani – e il 28 novembre – a Cosenza, nella Sala Convegni dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, si terrà la prima delle due giornate dedicate alla prevenzione delle infezioni ospedaliere, promosse dall’As di Cosenza.

Liniziativa, finanziata con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR – Missione 6, Componente 2, Sub-investimento 2.2), si inserisce nel programma nazionale di aggiornamento destinato al personale del Servizio Sanitario. Il corso è rivolto ai componenti del C.I.C.A. e ai referenti del rischio infettivo, oltre che ad altre figure individuate nelle strutture ospedaliere.

Le lezioni saranno guidate da esperti del settore, sotto la responsabilità scientifica della professoressa Aida Bianco, con il coordinamento del Responsabile Unico del Progetto, ingegner Raffaele Rosignuolo.

Il direttore generale, dottor Antonio Graziano, aprirà i lavori insieme alla Direzione Sanitaria aziendale rappresentata dal dottor Martino Rizzo, rimarcando la scelta strategica dellAsp di investire nella crescita professionale del personale.

Come sottolinea la Direzione, «il potenziamento delle competenze è la condizione per garantire una sanità di qualità e servizi più sicuri per i cittadini».

Il corso, accreditato ECM presso Agenas, prevede moduli di approfondimento sulle strategie di prevenzione, la gestione dei rischi e la sorveglianza epidemiologica, con momenti di confronto e discussione interattiva. Al termine delle due giornate sarà rilasciato lattestato con i crediti formativi, previa verifica della partecipazione e del superamento del test finale. (rcs)

A Corigliano Rossano successo per il Clementina Festival

È con una grande festa aperta al pubblico che si è chiusa, al Castello Ducale di Corigliano Rossano, il Clementina Festival, levento dedicato alla valorizzazione della Clementina di Calabria e del suo territorio.

Il progetto Clementina Festival” è stato realizzato grazie alla sinergia tra gli Assessorati allAgricoltura e al Turismo del Comune di Corigliano-Rossano, le Organizzazioni dei Produttori del territorio, il Consorzio della Clementina di Calabria IGP e con il supporto dellagenzia specializzata Omnibus per le relazioni nazionali ed estere. Liniziativa ha beneficiato del contributo della Regione Calabria attraverso lArsac, oltre al sostegno del Consorzio della Clementina di Calabria IGP e dellazienda di tecnologie Sorma Group.

Nella serata finale, il pubblico ha potuto vivere unesperienza immersiva tra assaggi di specialità gastronomiche e bevande, intrattenimento musicale e danze tradizionali, oltre a scoprire creazioni inedite ideate per loccasione. Tra queste, i panettoni con olive salate e con olive candite proposto dalla pasticceria Le Millevoglie, affiancato dal tradizionale panettone alle clementine, ha rappresentato una delle sorprese più apprezzate, grazie anche alla scenografica confezione pensata da Easy Stirolo appositamente per la serata.

Protagonista della Festa è stato anche il packaging esclusivo realizzato per promuovere il territorio: cassette in cartone in edizione limitata recanti il marchio e le immagini della Clementina di Calabria e del Castello Ducale di Corigliano-Rossano.      
Le confezioni, ideate e prodotte da G.T. General Trading Srl del Gruppo Caratozzolo, sono disponibili in tre formati dedicati alle clementine: 30x20x10,2 cm, con capacità di circa 2,2 kg; 40x30x12,5 cm, per 5-6 kg; 40x30x17 cm, per 7-8 kg.

Un dettaglio distintivo del progetto è linnovativo trattamento del cartone in copertina, che lo rende resistente allumidità e consente di conservare le clementine anche in celle frigorifere. Il packaging è stato presentato durante la Cena di Gala, tenutasi lo scorso 24 ottobre, da Giuseppe Junior Caratozzolo, ed è già in uso per la campagna in corso.

Per tre giorni, il Clementina Festival ha messo in dialogo il mondo produttivo, i buyer internazionali provenienti da Polonia, Lituania ed Estonia, e la stampa nazionale, attraverso incontri B2B, visite aziendali e momenti di networking dedicati alla promozione di una delle eccellenze agrumicole simbolo della Piana di Sibari. (rcs)

COSENZA – Si presenta il libro “L’orologiaio di Brest”

Sarà presentato, giovedì pomeriggio, alle 17.30, al Cinema San Nicola di Cosenza, il libro “Lorologiaio di Brest” di Maurizio de Giovanni ed edito da Feltrinelli.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna Libri in Comune”, promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso e che si deve alla felice intuizione della delegata alla Cultura, Antonietta Cozza.

L’incontro sarà aperto dai saluti del Sindaco Franz Caruso. Parteciperanno la scrittrice Assunta Morrone e Pino Sassano della Libreria Mondadori. A moderare l’incontro sarà Antonietta Cozza, consigliera comunale delegata del Sindaco alla Cultura. Levento è realizzato in collaborazione con Mondadori Bookstore, la Feltrinelli e Multicinema Citrigno Group.

«Cosenza – sottolinea il Sindaco Franz Caruso – è una città che ama profondamente la cultura e che riconosce nella letteratura un elemento fondamentale della propria identità».

«Il ritorno di Maurizio de Giovanni nella nostra città, qualche anno dopo la presentazione di Caminito” – ha aggiunto Franz Caruso – è per noi motivo di grande orgoglio perché è uno scrittore che ha saputo raccontare il Sud con la forza delle emozioni e la profondità della verità. Accoglierlo ancora una volta a Cosenza significa confermare il nostro impegno nel costruire una città che vive e cresce attraverso i libri, la bellezza e il pensiero».

Con Lorologiaio di Brest”, Maurizio de Giovanni firma uno dei suoi romanzi più intensi e maturi. Ambientato tra Napoli e lItalia ferita degli anni di piombo, il libro intreccia le vite di Vera Coen, giornalista dinchiesta dal carattere indomito, ma segnato dalle delusioni, e di Andrea Malchiodi, ex professore universitario travolto da un ingiusto scandalo che gli ha distrutto la carriera e la famiglia. Le loro esistenze, apparentemente lontane, si incrociano quando un antico fatto di sangue, sepolto da quarantanni, riemerge dalle pieghe del tempo. Al centro, una figura enigmatica e quasi mitica: lOrologiaio di Brest, un uomo che conosce i segreti del passato e li custodisce come ingranaggi di un meccanismo destinato prima o poi a esplodere. È una storia di colpa e redenzione, di verità e memoria, ma anche un ritratto lucido dellItalia degli anni Ottanta, delle sue illusioni e delle sue ferite mai rimarginate. Un romanzo che mescola con maestria il thriller psicologico e il noir storico, capace di restituire il suono del tempo che scorre e delle coscienze che si risvegliano. (rcs)

CORIGLIANO ROSSANO – Istituzioni e imprese a confronto sulla tutela della prevenzione

La cultura organizzativa delle aziende al servizio della prevenzione” è il titolo del corso di formazione in programma per DOMANI, nella Sala Convegni del Distretto Sanitario di Rossano e promosso dall’Asp di Cosenza.

L’evento conclude il Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025. Liniziativa, organizzata dallo Spisal dellAzienda Sanitaria Provinciale di Cosenza in collaborazione con le Commissioni di Albo dei Tecnici della Prevenzione nellAmbiente e nei Luoghi di Lavoro delle province di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria, rientra nel percorso formativo nazionale del progetto “Giro dItalia della Salute e Sicurezza sul Lavoro”. Un progetto che attraversa le regioni italiane per promuovere una riflessione condivisa tra istituzioni, professionisti e imprese sui temi della prevenzione, della responsabilità organizzativa e della tutela dei lavoratori.

Levento, accreditato come corso di formazione, si propone di tracciare un bilancio sulle attività realizzate nellambito del Piano Regionale di Prevenzione (PRP) e dei relativi Piani Mirati di Prevenzione (PMP), con particolare attenzione ai settori delledilizia e dellagricoltura. Sarà anche loccasione per condividere buone pratiche e discutere le prospettive future di una strategia aziendale orientata alla cultura della sicurezza partecipata. Il convegno si aprirà alle ore 8 con la presentazione del corso a cura del dott. Leonardo Lione, seguita dai saluti istituzionali del Direttore Generale dellASP di Cosenza, dott. Antonio Graziano, e dagli interventi introduttivi del dott. Martino Rizzo, Direttore Sanitario, del dott. Achille Straticò, Direttore del Dipartimento di Prevenzione, e della dott.ssa Maria Teresa Marrapodi, Direttore SPISAL.

La giornata si articolerà in tre sessioni di lavoro. Prima sessione – Il sistema di prevenzione: ruoli e prospettive. Saranno approfonditi i compiti delle professioni sanitarie nella promozione della sicurezza, il ruolo dei tecnici della prevenzione e le responsabilità crescenti delle strutture pubbliche e private nel garantire ambienti di lavoro sicuri. Tra gli interventi: dott. Salvatore Liserre, Presidente dellOrdine delle Professioni Sanitarie di Cosenza, e dott. Enzo Orlando, Presidente dellAlbo dei Tecnici della Prevenzione di Cosenza. Seconda sessione – Le prospettive di consolidamento della cultura della prevenzione. Si discuterà del valore della cultura aziendale e della formazione come strumenti di crescita per la sicurezza, con contributi del dott. Vincenzo Di Nucci (Presidente dellAlbo Nazionale dei Tecnici della Prevenzione), della prof.ssa Aida Bianco (Università Magna Graecia di Catanzaro) e delling. Luigi Gallo (Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cosenza). Terza sessione – Il PRP 2020-2025: livelli di attuazione e scelte prospettiche. I lavori riprenderanno nel pomeriggio con un focus sui modelli di monitoraggio e sui risultati raggiunti nel quinquennio, grazie agli interventi di rappresentanti dellINAIL, della Regione Calabria e dei referenti ASP di Cosenza.

In particolare, verranno presentate le esperienze del modello Pre.Vi.S (per la rilevazione dei fattori di rischio) e dei Piani Mirati di Prevenzione nei settori agricolo, edile e dei rischi lavorativi. Il confronto conclusivo vedrà la partecipazione del dott. Francesco Lucia, dirigente del Dipartimento Salute della Regione Calabria, insieme alla dott.ssa Marrapodi, al dott. Massimiliano Mura (Ispettorato Territoriale del Lavoro) e ad altri esperti del settore, per un dialogo aperto sulle nuove sfide della sicurezza nei luoghi di lavoro. Liniziativa si inserisce nel più ampio contesto del “Giro dItalia della Sicurezza sul Lavoro”, promosso a livello nazionale dallAlbo dei Tecnici della Prevenzione. Lobiettivo è riportare il tema della sicurezza al centro del dibattito pubblico, liberandolo da semplificazioni e luoghi comuni, e favorire la collaborazione tra enti, professionisti e istituzioni. (rcs)

CAMIGLIATELLO SILANO – L’11 e il 12 la Sagra del Fungo

di PIERO CANTORE – L’11 e il 12 ottobre a Camigliatello Silano si terrà la Sagra del Fungo. Una delle manifestazioni più antiche della Calabria nel periodo autunnale infatti siamo alla 56 edizione.

Come sempre, noi non racconteremo il programma della manifestazione ma io mi concentrerò esclusivamente sugli show cooking che si terranno domenica 12 ottobre alle ore 11:15 sul corso principale. Questa settimana sarà presente lo chef Antonella Torcasio, essendo lei di Siderno, farà una preparazione che sarà uno scambio tra montagna e mare, delle chicche di ricotta con funghi porcini e pesce stocco. L’abbinamento tra funghi porcini e pesce stocco è fenomenale in bocca: sarà un equilibrio di sapori davvero tutto da provare.
A rendere il tutti più gustoso, ci saranno le chicche di ricotta che renderanno il questo primo piatto molto più godurioso al palato. Il piatto sarà dedicato ai celiaci perché è un piatto esclusivamente gluten free, dove lo chef Antonella Torcasio spiegherà tutte le caratteristiche dell’importanza della cucina gluten free, essendo partner di questa giornata anche Associazione Italiana Celiaci sezione Calabria.
Questo fine settimana si è voluto dedicare anche alle persone celiache con una ricetta gluten free, così da accontentare anche coloro che hanno questo problema. Ma non è detto che un piatto dedicato alla cucina gluten free non sia anche buono per chi non è celiaco. Durante lo show cooking  si scoprirà, anche, anche come realizzare queste chicche con la ricotta rigorosamente della Sila.
Qualcuno può pensare che il connubio tra funghi della Sila – in questo caso porcini  – e il pesce – in questo caso lo stocco – sia un abbinamento azzardato; e invece no: il gusto dolce del porcino si abbina perfettamente con il gusto deciso ma delicato del pesce stocco. I due insieme legano benissimo. Si può usare questo abbinamento anche per creare un secondo molto particolare, con del pesce stocco preparato in padella con dei funghi porcini trifolati e vi dico che è buonissimo.
Partner dello show cooking le Tenute Paese vini di donnici e il caseificio Vallefiore. Se andate a Camigliatello Silano a degustare questo piatto presso lo show cooking che si terrà sul corso principale, mi raccomando poi fatemi sapere che ne pensate. (pc)

La Settimana nazionale della Protezione Civile parte dall’Unical

È dall’Università della Calabria che mercoledì 9 ottobre partirà la Settimana Nazionale della Protezione Civile. L’iniziativa, istituita nel 2019 con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° aprile, si svolge in occasione della Giornata Internazionale per la Riduzione del Rischio dei Disastri (13 ottobre), proclamata dalle Nazioni Unite, e ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare i cittadini sullimportanza della prevenzione e della riduzione degli impatti legati ai disastri naturali.

Ledizione 2025 vedrà un forte coinvolgimento di Atenei e Centri di Ricerca di tutto il Paese, protagonisti di numerose iniziative dedicate alla divulgazione scientifica e alla diffusione della cultura della protezione civile. Particolare attenzione sarà rivolta agli studenti e alle nuove generazioni, considerate fondamentali per la costruzione di comunità più consapevoli e resilienti.

L’evento all’Unical si terrà al Teatro Auditorium Unical alle 15.  Allinaugurazione interverranno il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, e la Ministra dellUniversità e della Ricerca, Anna Maria Bernini, insieme ai rappresentanti del Camilab, Centro di Competenza di Protezione Civile afferente allateneo calabrese.

Subito dopo la cerimonia di apertura, prenderanno avvio i seminari tematici in cui esperti, ricercatori e istituzioni affronteranno le principali questioni legate alla protezione civile, come previsto dal programma ufficiale.

La Settimana Nazionale della Protezione Civile non rappresenta soltanto unoccasione di incontro tra istituzioni, mondo scientifico e cittadini, ma vuole anche essere uno stimolo concreto a promuovere comportamenti responsabili, valorizzando la conoscenza e la formazione come strumenti chiave per ridurre rischi e vulnerabilità. (rcs)

L’Unical aderisce a Iupals: cinque borse di studio per gli studenti palestinesi

L’Università della Calabria ha aderito al progetto IUPALS – Italian Universities for Palestinian Students, l’iniziativa promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Università e della Ricerca e il Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme.

Su proposta del Rettore Nicola Leone, il Consiglio di amministrazione ha approvato l’istituzione di cinque borse di studio, comprensive di vitto e alloggio, destinate a studentesse e studenti residenti nei territori palestinesi che intendano intraprendere un intero ciclo di studi all’Unical.

L’iniziativa si inserisce nel quadro dell’impegno assunto dal sistema universitario italiano per favorire il dialogo, la conoscenza reciproca e la costruzione di prospettive di pace duratura in Medio Oriente. In una fase storica segnata da tensioni e conflitti che continuano a colpire duramente le popolazioni civili, le università sono chiamate a svolgere un ruolo attivo nella promozione di opportunità concrete di formazione, cooperazione e sviluppo umano.

«Con queste borse – ha dichiarato il Rettore Leone – l’Unical vuole dare un segno tangibile di vicinanza al popolo palestinese, offrendo a giovani ragazze e ragazzi la possibilità di studiare in un contesto internazionale e inclusivo, e di costruire un futuro migliore per sé e per le proprie comunità».

La decisione conferma una linea di attenzione già ribadita recentemente dal Rettore in occasione del Welcome Day per le matricole e della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dello scorso 12 settembre, quando Leone aveva sottolineato l’importanza del ruolo dell’università come luogo di dialogo e di pace, esprimendo vicinanza e sostegno al popolo palestinese e a tutti i civili vittime dei conflitti in tutto il mondo.

Con l’adesione a IUPALS, l’Università della Calabria rinnova dunque la propria vocazione internazionale e rafforza il proprio impegno a favore della cooperazione culturale ed educativa, nella convinzione che l’istruzione sia uno degli strumenti più potenti per costruire ponti di comprensione e solidarietà. (rcs)

La denuncia della sindaca di Mendicino Bucarelli: nsufficiente ripristino idrico a contrada Rosario

La sindaca di Mendicino, Irma Bucarelli, ha espresso preoccupazione per la situazione igienico-sanitaria e di vita quotidiana dei cittadini di Contrada Rosario, a seguito dellinsufficiente ripristino dellerogazione idrica dopo la recente riparazione della rottura sulla condotta  dellAcquedotto Abatemarco che serve la contrada mendicinese.

Dopo aver richiesto con urgenza a Sorical, la società incaricata della gestione delle risorse idriche, un aumento immediato dellerogazione per garantire un servizio stabile e continuo ai residenti di Contrada Rosario, il Comune di Mendicino ha constatato che ad oggi la richiesta rimane inevasa, aggravando le difficoltà di approvvigionamento e compromettendo il benessere della comunità.

«La qualità della vita dei nostri cittadini – ha detto la sindaca – non può essere compromessa a causa di inefficienze o di una gestione inadeguata delle risorse idriche. Continueremo a monitorare la situazione e ad adottare tutte le iniziative necessarie per garantire il diritto fondamentale allacqua a tutti i nostri cittadini».

Il Comune di Mendicino rinnova, pertanto, lappello a Sorical affinché intervenga con la massima urgenza per ripristinare unerogazione regolare e sufficiente, assicurando il rispetto delle normative e dei diritti dei cittadini. (rcs)

COSENZA – Venerdì l’evento conclusivo della mostra itinerante Archivio Mabos

È con “Coltivazioni” che venerdì 5 settembre, a Cosenza, si chiude la mostra itinerante Archivio Mabos,  giunta alla terza edizione.

«Abbiamo scelto questo titolo per raffigurare l’essenza dell’evento, ovvero coltivare come azione multiforme che parte dalla terra per coinvolgere tutto l’assetto culturale, artistico e sociale, attivando azioni concrete per un presente e un futuro sostenibile e condiviso», spiega Elisa Longo, direttrice del Mabos.

Infatti, l’evento conclusivo, finanziato con risorse del PSR Calabria 2014/2022 – Misura 19.4 “Risorse Aggiuntive” – CUP: J48H23001140006 dal Gal dei Due Mari che si conferma motore di sviluppo locale e catalizzatore di energie territoriali, prevede diversi momenti che si susseguiranno dalle ore 9.30 alle ore 20, grazie alla collaborazione con altre realtà del territorio come il Parco Avventura Alberolandia, alle porte del Parco Nazionale della Sila, dove, durante la mattinata, i bambini e i ragazzi di Albi, Carlopoli e paesi limitrofi potranno divertirsi intraprendendo percorsi acrobatici forestali. 

A seguire, alle 11.30, si terrà una visita guidata al Mabos a cura dell’Associazione DiverCity.  Il pomeriggio, invece, sarà dedicato all’approfondimento culturale: alle ore 16, nell’ambito della tavola rotonda “Arte e territori: tra contaminazione e valorizzazione, esperienze a confronto”, presso il MABOS, la direttrice dialogherà sul tema dell’arte ambientale con Michela Laporta, storica dell’arte e cultrice della materia presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia, e Paolo Genoese, direttore artistico del FACE Festival – Aspromondo che, nel cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte, ha realizzato il Bosco degli Artisti, un progetto similare al Mabos, in cui arte contemporanea e paesaggio offrono un percorso immersivo e poetico. 

Lo sguardo sarà volto anche alle eccellenze gastronomiche del territorio con il momento “Gal e territorio: sinergie e sviluppo” che, a seguito dei saluti istituzionali di Emanuela Talarico, Salvatore Dardano, Aldo Scorza e Alessandro Falvo, rispettivamente sindaci di Carlopoli, Albi, Sorbo San Basile e Cicala, e di alcuni rappresentanti delle associazioni coinvolte, tra cui Auser Albi, Amaro Letterario e Terra Mater Cicala, alle ore 17.15, prevede l’intervento di Maria Antonietta Sacco, direttrice del Gal dei Due Mari, introdotta dai saluti del Presidente del GAL dei Due Mari, Francesco Esposito. Immancabile la degustazione dei prodotti delle aziende del GAL a cura del Ristorante Hotel Granaro. 

A suggellare la giornata, alle ore 20, saranno le note del chitarrista Giorgio Caporale che presenterà il progetto “Cordae – suoni dal silenzio” attraverso cui sfida i confini del concerto tradizionale per trasformare la sua più intima relazione con lo strumento in un rito, in un gesto politico e poetico. 

In tal modo, offrendo un’esperienza collettiva e multidisciplinare, la direttrice del MABOS, Elisa Longo, e il fondatore Mario Talarico intendono valorizzare il territorio della Sila Piccola catanzarese attraverso l’incontro tra arte ambientale, cultura rurale, saperi tradizionali, agricoltura sostenibile e innovazioni enogastronomiche. 

«Abbiamo realizzato un laboratorio a cielo aperto che mette al centro la comunità locale, la bellezza paesaggistica e la ricchezza agroalimentare di una delle aree più autentiche della Calabria», dichiarano all’unisono, invitando tutti a partecipare, venerdì 5 settembre, a ColtivAzioni, l’evento organizzato per contribuire al futuro della comunità, dell’ambiente e dell’economia locale. (rcs)

 

BOCCHIGLIERO: serata conclusiva del Memories Film Fest 2025

Serata conclusiva, oggi 18 agosto, del Memories Film Fest 2025 a Bocchigliero (CS).

A Bocchigliero, i film ritrovati che raccontano la Calabria di cento anni fa, i frammenti d’archivio impolverati e le memorie cinematografiche recondite e sospese, tornano a rivivere, ad emozionare e a far riflettere. Tra le montagne della Sila Greca, si rinnova per il terzo anno consecutivo “The Memories Film Fest”, ideato dall’associazione culturale no-profit Archivio Cineteca della Calabria, in collaborazione con l’Archivio Audiovisivo Lastcam, e diretto dalla documentarista Caterina Iannelli: due giornate ricche di appuntamenti con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza delle immagini d’archivio, spesso custodi di storie dimenticate. Non solo cinema, ma anche narrazione, arte, musica, racconto antropologico delle aree interne, mostre, laboratori, workshop e proiezioni.

Si è partiti ieri (domenica 17 agosto) con un omaggio agli artigiani di Bocchigliero, custodi di antichi mestieri che resistono nel tempo. All’interno del Museo della Civiltà Contadina, è stato possibile visitare una mostra dedicata alle loro creazioni, fatta di materia, anima e identità. Come nel cinema, anche nell’artigianato si intrecciano narrazioni, mani sapienti e amore per il dettaglio. Alle 17.00, in piazza del Popolo, protagonista della sezione The Memories Art è stato Francesco Fontana, artista e ceramista che da anni esplora il legame tra materia, tempo e narrazione visiva. Condurrà un laboratorio di modellamento ceramico aperto a grandi e piccini: un’esperienza per immergersi nel mondo dell’argilla e della creatività. La prima serata evento del Festival, condotta dalla giornalista Rai Gabriella d’Atri, ha preso il via ieri con Ospite d’eccezione il regista, sceneggiatore, documentarista, produttore e attore cinematografico, Mimmo Calopresti.  In occasione della sua partecipazione al Festival, è stato proiettato “Cutro, Calabria, Italia”, il film documentario vincitore del Nastro d’Argento 2025, che racconta la tragedia del 26 febbraio 2023, quando un vecchio caicco di legno, con 180 migranti a bordo, è naufragato a Steccato di Cutro.

La serata evento ha vistoinoltre la partecipazione della cantautrice Antea, del regista calabrese Salvatore Insana e del compositore, autore e produttore Vincenzo Ricca. Il regista, autore e produttore bocchiglierese Pino Iannelli ha fatto rivivere le pellicole del cinema degli albori, frammenti d’archivio che documentano il Rito del Maio ed è stato inoltre proiettato il cortometraggio “U’ compare San Giovanni” di Pino, Caterina e Domenico Iannelli, realizzato nel corso del laboratorio “The Memories for Kids”, tenutosi dal 28 luglio al 10 agosto. Un viaggio tra passato e presente, tra racconti e immagini, per riscoprire “U San Giuvanni”, il rito che un tempo univa per sempre i bambini nel legame del comparaggio. I piccoli partecipanti hanno intervistato nonni e anziani del paese per ricostruire i gesti, le parole e il senso profondo di questo rito antico. Successivamente, hanno dato vita a un cortometraggio con il supporto della famiglia Iannelli, fondatrice dell’archivio audiovisivo Lastcam, dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla direzione generale archivi del Ministero della Cultura. All’interno della sede Lastcam, in piazza del Popolo, sarà possibile visitare il “Museo del pre-cinema”, dove saranno esposti lanterne magiche, zootropi, visori ottici e rari strumenti che hanno preceduto la nascita della settima arte.

Ben 14 i film in concorso, proiettati nelle due giornate del Festival (dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.30), presso la Casermaccia, in piazza del Popolo. La premiazione finale si terrà durante la serata conclusiva di oggi lunedì 18 agosto, a partire dalle ore 22.00. Tra gli ospiti la regista Giulia Zanfino, da sempre impegnata nel cinema per il sociale, che presenterà in anteprima il suo ultimo lavoro, e la casting director, attrice e regista Francesca Marchese, protagonista anche di un workshop esclusivo (lunedì 18 agosto, ore 18.00, presso il teatrino parrocchiale Don Domenico Spina) per raccontare il lavoro del casting director e il percorso che porta un attore dal provino al set. Si parlerà anche di Restanza e salvaguardia delle aree interne, con la partecipazione di Giuseppino Santoianni (presidente AIC – Associazione Italiana Coltivatori Roma) e Pietro Tarasi (presidente Patate della Sila). Sarà anche l’occasione per riflettere sulla nostra terra, insieme al Movimento civico Mille Papaveri Rossi e agli artigiani del borgo della Sila.