Le riflessioni per l’8 Marzo di Cisl Calabria

L’8 marzo del lavoro, perché non sia solo celebrazione di una ricorrenza, ma una giornata di un rinnovato impegno per ridurre i divari nell’occupazione femminile, contrastare il gender gap, favorire misure di conciliazione vita-lavoro, per la Cisl e la Cisl Calabria, che sono «in prima linea per affermare il valore del lavoro femminile, per eliminare le barriere che ostacolano l’accesso, la carriera e la piena realizzazione nel mondo del lavoro», come sottolineato dalla segretaria generale di Cisl, Daniela Fumarola.

I dati del mercato del lavoro calabrese ci restituiscono, su questo versante, criticità persistenti.

Il rapporto della Banca d’Italia sull’economia calabrese, relativo al primo semestre 2024, certifica una lieve crescita del tasso di occupazione, che si attesta al 43,5%, anche per effetto di una riduzione delle persone in età da lavoro, confermando il divario con la media nazionale. Il tasso di attività resta, invece, stabile, con una riduzione del tasso di disoccupazione.

L’incremento dell’occupazione riguarda prevalentemente le donne, con una diminuzione dei divari fra i tassi di occupazione maschile e femminile, che scende in un anno dal 24,9% al 23,6%.

Permane, invece, nel Paese e in Calabria, una sorta di segregazione orizzontale, che vede il lavoro femminile concentrarsi maggiormente nell’area dei servizi e meno nella manifattura, con il numero di donne che rivestono posizioni dirigenziali ancora troppo basso.

I dati dell’ultimo rapporto Inps Calabria, ci danno la dimensione del gender gap. le differenze retributive e reddituali medie settimanali fra donne e uomini: nel settore privato 335 euro per le donne e 467 per gli uomini, guardando a tutti i settori per le donne 436 euro, per gli uomini 496 euro. Restano alti i livelli del part involontario, attorno al 13% che colpisce molto di più la componente femminile. Carriere discontinue, producono pensioni più basse. La media delle pensioni ivs liquidate ai lavoratori dipendenti è di 654 euro per le donne, e di 914 euro per gli uomini, uno scarto troppo alto. 

«Per la Cisl, occorre favorire la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, puntando a misure efficaci di conciliazione vita lavoro. Resta ancora limitata l’offerta di servizi educativi, anche se si registrano investimenti significati sugli asili nido, per consentire il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr. Per la Calabria, che sta facendo meglio di altre regioni meridionali, l’obiettivo di una copertura per quanto riguarda i posti negli asili nido, quindi nella fascia 0-3 anni, attorno al 40% è un obiettivo importante, che potrebbe essere raggiunto», ha dichiarato Antonella Zema, segretaria generale di Cisl Calabria.

Per Giuseppe Lavia, segretario generale Cisl Calabria, «va sostenuta la buona contrattazione che valorizzi le buone prassi in tema di conciliazione vita lavoro, con strumenti negoziali innovativi, smart working, welfare contrattuale, ecc.».

«Il Pnrr – ha proseguito – ha come obiettivo trasversale a tutte le missioni, il miglioramento dei tassi di occupazione femminile e giovanile. Registriamo deroghe, ormai generalizzate, alla clausola del 30%, relativa alle assunzioni di donne e giovani per la realizzazione dei progetti. In palese contrasto con lo spirito stesso del Piano Next Gen EU, che, invece, dovrebbe essere pienamente preservato». (rcz)

 

Giuseppe Lavia è il nuovo segretario generale di Cisl

Prestigioso incarico per Giuseppe Lavia, che è stato eletto segretario generale Cisl Calabria, succedendo a Tonino Russo.

L’elezione, avvenuta nel corso del Consiglio generale, avvenuto alla presenza  della Segretaria generale aggiunta, Daniela Fumarola, che ha accolto le dimissioni per raggiunti limiti d’età statutari del Segretario Generale regionale, Tonino Russo, che ha retto l’organizzazione per due mandati.

Ad affiancare Lavia, nella Segreteria regionale, Antonella Zema, del Territorio di Reggio Calabria, e Sergio Colosimo, del Territorio della Magna Graecia (province di CZ, KR, VV).

«Nei giorni scorsi – ha detto Tonino Russo introducendo i lavori – ho comunicato le mie dimissioni dalla carica di Segretario Generale della Usr Cisl Calabria, con qualche mese di anticipo rispetto al compimento del 65° anno di età, limite statutario, al fine di dare la possibilità alla nuova Segreteria Regionale che sarà eletta oggi di seguire la imminente tornata congressuale».

«Nei miei oltre quarant’anni di militanza cislina – ha proseguito – iniziati come delegato di cantiere della gloriosa Fisba, ho avuto l’onore di ricoprire tanti ruoli importanti all’interno della mia Federazione e della Cisl, prima a livello territoriale e poi a livello regionale. Non mi sono mai proposto, quando l’organizzazione ha chiamato, ritenendo che la mia persona potesse essere utile alla causa della Cisl, non mi sono mai sottratto, accettando ogni incarico con slancio e determinazione».

 Russo ha, poi, ringraziato il Segretario Generale Luigi Sbarra, la Segretaria Generale Aggiunta Daniela Fumarola, l’intera Segreteria confederale, «per il sostegno e il supporto garantito al sottoscritto e alla Cisl Calabrese nei sei anni durante i quali ho avuto l’onore di guidare la Usrdella Calabria, per la presenza qualificata assicurata nelle tante iniziative realizzate, per il sostegno nelle tante vertenze seguite, per la stima e l’amicizia dimostratami». Così come ha rivolto un ringraziamento ai Segretari delle Ust e delle Federazioni Regionali per la leale collaborazione e ciascun componente del Consiglio Generale Usr, i servizi Caf e Inas Cisl, le Associazioni, gli Enti, la stampa per l’attenzione sempre dimostrata verso l’azione della Cisl, «tutti coloro che ho incontrato in oltre quattro decenni di orgogliosa militanza cislina, ogni delegata e delegato, ogni lavoratrice e lavoratore, ogni dirigente».

«Ringrazio la mia Segreteria, Enzo Musolino e Rosaria Miletta – ha aggiunto – collaboratori preziosi.  Le esperienze, le tante battaglie sindacali, soprattutto quelle più difficili, mi hanno arricchito come uomo e come persona, prima che come dirigente sindacale».

«La Calabria – ha rilevato – continua ad essere una regione caratterizzata da ombre, tante, e luci, ancora troppo poche. Il rischio che non possiamo correre è quello di cedere alla rassegnazione, pensare che tutto sia immutabile. Credo che serva anche rompere una narrazione troppo negativa, valorizzando gli sforzi, le buone prassi, le cose, ancora poche, che funzionano meglio. Noi siamo la Cisl. Il confronto, il dialogo è nel nostro Dna».

«Con questo spirito – ha proseguito – abbiamo provato faticosamente a tenere insieme un confronto evitando fughe in avanti e nello stesso tempo cercando di portare a casa qualche segnale di inversione di tendenza. Tante le vertenze che hanno caratterizzato la nostra azione a livello regionale. In alcuni casi abbiamo portato a casa risultati importanti, in altri i nostri obiettivi sono ancora lontani dall’essere raggiunti».

«Innanzitutto, il nostro impegno per il lavoro – ha sottolineato Russo – in una regione che ha livelli doppi di disoccupazione rispetto alla media nazionale. La creazione di lavoro stabile, il superamento del precariato storico sono stati fra gli obiettivi prioritari della nostra azione».

Il Segretario uscente si è poi soffermato su altri temi centrali nell’azione della Cisl negli ultimi anni, dall’inefficienza del sistema sanitario alla mobilità stradale e ferroviaria e all’alta velocità; dal sistema portuale con le opportunità di sviluppo che esso offre, alla crescita degli iscritti e alla ripresa del progetto dei campi scuola per i giovani.

«Lascio – ha concluso Tonino Russo – con la certezza che chi avrà l’onore di guidare questa gloriosa organizzazione saprà farlo con competenza e determinazione. Per continuare il percorso intrapreso, per rafforzare la nostra organizzazione su territori e luoghi di lavoro, propongo come Segretario Generale della CISL calabrese, Giuseppe Lavia. Un dirigente sindacale preparato, con l’esperienza giusta. Nelle consultazioni e nell’ultimo esecutivo questa proposta ha ricevuto consensi unanimi. Credo possieda le doti per guidare la CISL Calabrese, sapendo che in una organizzazione come la nostra è centrale il lavoro di squadra».

 «Contro la cultura del no, che genera immobilismo – ha detto Lavia – rafforzeremo il nostro impegno per la persona, il lavoro, la partecipazione».

«Auspichiamo una grande alleanza, un Patto Sociale fra Istituzioni, Chiesa, parti sociali e terzo settore – ha rilanciato –per costruire territori resilienti e comunità generative, per ridurre i divari economici e sociali della Calabria, per rompere il muro della rassegnazione, per difendere la legalità».

«Un sentito ringraziamento – ha concluso – a Tonino Russo per il grande lavoro svolto. Un grazie a Luigi Sbarra, per le tante scelte coraggiose che hanno reso la Cisl più forte e autorevole. Pieno sostegno della Cisl calabrese a Daniela Fumarola. Con lei la Cisl sarà in mani salde».

I lavori sono stati conclusi dalla Segretaria Generale Aggiunta della Cisl, Daniela Fumarola:  «Grazie di cuore – ha detto innanzitutto – all’amico Tonino Russo per il suo grande impegno, sempre coerente e responsabile, in questi anni alla guida di una Usr Cisl calabrese forte ed autorevole. Auguri di buon di lavoro a Giuseppe Lavìa ed alla sua nuova squadra di segreteria».

«Ci sono tutte le premesse – ha concluso – per continuare un lavoro fondamentale in questa importante struttura regionale con competenza, determinazione, unità interna».

Le reazioni

Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, al neo segretario Lavia ha espresso «i miei più sinceri auguri di buon lavoro e le congratulazioni per questo importante riconoscimento».

«Al contempo – ha aggiunto – ringrazio il segretario regionale uscente, Tonino Russo, con il quale, in questi primi anni del mio governo, abbiamo lavorato positivamente in sinergia per risolvere molte emergenze e affrontare tanti temi legati allo sviluppo nei nostri territori».

«La Giunta regionale – ha ricordato – ha sempre ritenuto prezioso e imprescindibile il confronto costante con i sindacati, con i corpi intermedi e con le associazioni di categoria. Fin dal mio insediamento ho fatto del dialogo con le parti sociali un metodo di lavoro che ci ha portato in questi anni a raggiungere risultati molto apprezzabili, anche grazie alle positive proposte provenienti dalle organizzazioni sindacali».

«Una proficua collaborazione – ha concluso –per la quale ringrazio i segretari regionali e tutte le strutture sindacali, e che sono certo proseguirà anche nei prossimi anni per il bene della Calabria e dei calabresi».

«Rivolgo un sincero buon lavoro e le congratulazioni del Consiglio regionale a Giuseppe Lavia, eletto neo segretario della Cisl-Calabria», ha detto il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso.

«Le azioni per  promuovere sviluppo – ha concluso – tutelare i livelli occupazionali e creare le condizioni per  superare ogni forma di precarietà e garantire  prospettive di futuro ai nostri giovani, specie in una fase di accelerate trasformazioni tecnologiche che investono anche il lavoro, è auspicabile che vedano la politica e le organizzazioni sindacali muoversi in sinergia».

«A nome degli industriali della provincia di Cosenza formulo l’augurio di buon lavoro al neo segretario della Cisl calabrese Giuseppe Lavia». È quanto dichiara il presidente di Confindustria Cosenza, Giovan Battista Perciaccante, che aggiunge: «Si tratta di un incarico prestigioso quanto impegnativo che premia un lavoro portato avanti nel tempo con riconosciuta competenza nei diversi ruoli ricoperti».

«Siamo sicuri  – ha aggiunto – che dell’esperienza maturata potranno utilmente giovare tanto i lavoratori che l’intero territorio calabrese, che continua a necessitare di politiche per lo sviluppo più impattanti sul tessuto economico complessivo in grado di assicurare ricadute occupazionali capaci di generare valore per tutti: le imprese, le istituzioni e la società in senso ampio».

Il presidente Perciaccante, inoltre, ha rivolto un sincero apprezzamento al segretario regionale uscente Tonino Russo «per aver svolto lo stesso incarico nei circa sette anni appena trascorsi con passione e determinazione. Ho avuto modo di apprezzarne le doti tanto professionali che umane in più occasioni e sono certo che la preziosa esperienza maturata negli anni non andrà dispersa e saprà essere utilmente messa a disposizione dei lavoratori e del territorio».

«Desidero rivolgere un sincero augurio di buon lavoro a Giuseppe Lavia, nuovo segretario della Cisl Calabria, eletto questa mattina a Lamezia Terme. Succede a Tonino Russo, che ha guidato con impegno e dedizione il sindacato fino al raggiungimento dei limiti d’età», ha detto il consigliere regionale del M5S, Davide Tavernise.
«Giuseppe Lavia, 46 anni, originario di Corigliano Rossano – ha proseguito – ha già dimostrato grande consapevolezza delle sfide che lo attendono. Le sue prime dichiarazioni delineano una visione chiara e orientata al dialogo sociale e sottolineano la necessità di costruire e non di contrapporsi, di promuovere un metodo di lavoro che metta al centro la persona e il lavoro.
Il suo obiettivo è ambizioso e al tempo stesso necessario: costruire un patto sociale per una Calabria generativa, capace di mettere a sistema le forze sociali, il sindacato, le parti datoriali, le istituzioni, la Chiesa e il terzo settore. Una visione di collaborazione e sinergia che può rappresentare la chiave per affrontare le criticità del territorio e dare risposte concrete ai lavoratori».
«In questo contesto – ha aggiunto – auspico una collaborazione proficua sui temi del lavoro, per la realizzazione di uno stato sociale improntato all’eguaglianza e alla giustizia, in grado di offrire pari opportunità a tutti i cittadini. Sono certo che potremo instaurare un dialogo costruttivo, contribuendo a dare voce alle istanze dei lavoratori e a promuovere soluzioni efficaci per il futuro della nostra regione».
«A Giuseppe Lavia va, dunque – ha concluso – il mio augurio di buon lavoro, nella certezza che saprà affrontare questa nuova responsabilità con determinazione, competenza e spirito di servizio». (rcz)

Tonino Russo lascia la guida della Cisl per raggiunti limiti d’età

Tonino Russo lascia la guida della Cisl Calabria per raggiunti i limiti di età. Lo ha annunciato il segretario nel corso della riunione dell’Esecutivo del sindacato a Lamezia Terme, dove lascerà l’incarico nel Consiglio convocato per il 31 gennaio che, alla presenza della Segreteria Generale Confederale, dovrà eleggere la nuova guida della USR.

Russo – prossimo a compiere 65 anni, limite statuario in Cisl per ricoprire incarichi di Segreteria –  ha rivolto un ringraziamento al Segretario Generale Luigi Sbarra, che ha sostenuto in questi anni l’azione della Cisl in Calabria.

Ha espresso, anche, la propria gratitudine per il lavoro svolto a Rosaria Miletta ed Enzo Musolino che lo hanno affiancato nella Segreteria regionale. Un sentito ringraziamento ha rivolto anche alle Unioni Sindacali Territoriali e alle Federazioni di Categoria per il sostegno garantito all’azione della Segreteria.

«Un grande lavoro di squadra – ha sottolineato Tonino Russo – che ha portato anche ad un incremento, nell’anno appena trascorso, di 1.387 nuove adesioni alla Cisl nella regione».

Nella sua relazione, Russo ha esaminato le principali questioni di attualità politico-sindacale e ripercorso le tante iniziative realizzate, con un’azione organizzativa tesa al rafforzamento della capacità di rappresentanza e di presidio del territorio.

Tante le vertenze seguite, a cominciare dai temi del lavoro e della qualità del lavoro – puntando al superamento delle tante situazioni di precariato, obiettivo che rimane prioritario nell’azione della Cisl – a quelle relative alle infrastrutture, con il richiamo all’urgenza degli investimenti oggi assenti e necessari per realizzare una vera alta velocità che connetta la Calabria al Paese.

Un passaggio sulla S.S. 106 ionica, che è stata al centro della “vertenza Calabria”, portata all’attenzione del Governo nazionale, in un confronto serrato con la Regione Calabria e attraverso il coinvolgimento delle Segreterie Confederali, fino ad ottenere oltre 3 miliardi e mezzo di finanziamenti.

L’appello a completare questa importante arteria stradale fino a Reggio Calabria, recuperando le risorse necessarie. Sulla Sanità, i limiti delle dotazioni organiche, le criticità del processo di riorganizzazione, rendono ancora lontanissimo l’obiettivo di una sanità normale. (rcz)

Il Prefetto di Catanzaro De Rosa in visita alla Cisl

È stata un’occasione utile per scambiare alcune idee sulla realtà calabrese, la visita del nuovo prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa alla sede di Cisl Calabria.

Ad accogliere il Prefetto, il Segretario Generale Tonino Russo, i Segretari Confederali Rosaria Miletta ed Enzo Musolino, il Segretario Generale dell’UST Magna Graecia Daniele Gualtieri

Dopo avere ringraziato il Prefetto De Rosa per la cortesia istituzionale che lo ha portato nell’organizzazione dei lavoratori, il Segretario Russo ha sottolineato «l’impegno della CISL perché le risorse europee e nazionali siano impiegate efficacemente al fine di agganciare crescita e sviluppo.

Per questo, è necessario che le istituzioni, le organizzazioni dei lavoratori e datoriali, le forze vive della società facciano argine comune contro le infiltrazioni della criminalità organizzata, sempre in agguato.

«Il dato di questi giorni che vede la Calabria unica regione in cui l’export cresce di oltre il 20% – ha aggiunto Russo – è indubbiamente incoraggiante, ma deve essere valorizzato e sostenuto con un impegno corale. Deve crescere parimenti la dignità del lavoro: troppo nero, troppo sfruttamento e precariato».

«Serve, in Calabria – ha concluso – un patto sociale che impegni gli attori principali ad affrontare prioritariamente questo tema insieme a quello dello sviluppo. In questa direzione va anche l’impegno della Cisl per una formazione realmente orientata a soddisfare le esigenze delle imprese». (rcz)

L’OPINIONE / Tonino Russo: Urgente riprendere il confronto su infrastrutture aperte per la Calabria

di TONINO RUSSOUrge riprendere il confronto sulle tematiche infrastrutturali aperte per la Calabria. Le carenze nelle infrastrutture, infatti, rischiano di far precipitare ulteriormente ed irreparabilmente la Calabria sul piano inclinato della mancata crescita. Riguardo alla Zes unica, che vede il Governo centrale impegnato a potenziarne l’efficacia con maggiori risorse la Calabria non è in grado di competere proprio perché gli investitori importanti sono scoraggiati dalle carenze infrastrutturali ad intervenire sul nostro territorio. Il che darebbe dignità al lavoro e creerebbe occasioni di sviluppo.

E ci sono altri temi decisivi che la Cisl ripropone con determinazione perché costituiscono senza dubbio elementi chiave per la crescita: un’Alta Velocità ferroviaria vera che tolga la Calabria e i territori interni, grazie agli opportuni collegamenti, dall’isolamento rispetto al traffico passeggeri da e per l’Europa; il completamento della S.S. 106; la realizzazione della galleria Santomarco, con il potenziamento e l’adeguamento del trasporto ferroviario ionico, così da valorizzare il Porto di Gioia Tauro. E riguardo a Gioia Tauro, è importantissimo accelerare sul nuovo Rigassificatore: su questo punto, che investe lo sviluppo del settore agroalimentare meridionale, si  può giocare una partita importante per la mobilitazione delle merci surgelate sui mercati internazionali, stoccando i prodotti a zero costi nella struttura portuale che offre grandi spazi ed opportunità. Per queste ragioni  chiediamo tavoli settoriali urgenti per recuperare ritardi che rischiano di diventare insormontabili. (tr)

[Tonino Russo è segretario generale Cisl Calabria]

A Mignano Monte Lungo (Caserta) l’iniziativa di Cisl Calabria e Campania per “Conoscere per prevenire e tutelare”

Domani mattina, alle 10, al Castello Ettore Fieramosca di Mignano Montelungo (Caserta), si terrà l’iniziativa interregionale di Cisl CalabriaCisl Campania Conoscere per prevenire e tutelare.

 L’appuntamento  si tiene nel comune che fu teatro della più grande tragedia dal dopoguerra ad oggi, dove una violenta esplosione durante la costruzione della galleria per la centrale Enel a Cannavinelle, provocò la morte di  42 lavoratori provenienti da diverse regioni (Campania, Calabria, Abruzzo, Lazio, Basilicata e Lombardia) tutti tra i 21 e 48 anni e 55 feriti gravi.

L’evento interregionale rientra nella campagna di sensibilizzazione ed iniziative di mobilitazione avviate dalla Cisl, sul tema della salute e sicurezza quali “Fermiamo la scia di sangue”, culminata nell’Assemblea nazionale dello scorso aprile. 

«Riteniamo fondamentale – si legge in una nota – mettere in campo tutte le forme e gli strumenti utili per preservare e difendere l’incolumità di chi lavora e per evitare morti e incidenti negli ambienti di lavoro che nel nostro paese hanno raggiunto livelli inaccettabili».

Dopo l’apertura dei lavori della segretaria generale della Cisl Campania Doriana Buonavita, e i saluti del sindaco di Mignano Monte Lungo, Andrea De Luca, interverranno il segretario confederale nazionale Cisl, Mattia Pirulli, sugli “obiettivi strategici e il piano di interventi Cisl”, e la  responsabile nazionale Cisl Salute e Sicurezza sul Lavoro, Cinzia Frascheri, che illustrerà le novità legislative in materia e gli impatti sul ruolo e gli strumenti dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. 

L’iniziativa è anche l’occasione per illustrare, a cura di Fulvio Londei di Ial nazionale, l’indagine nazionale ImpacT –Rls sulla figura del rappresentante dei lavoratori sulla sicurezza, mentre spetterà al responsabile Inas Calabria Salvatore Cantarella, illustrare il “ruolo fondamentale del Patronato”.  Le conclusioni della giornata sono affidate al segretario generale Cisl Calabria, Tonino Russo.

Alla fine dei lavori a Cannavinelle, luogo della sciagura, sarà deposta una corona di alloro in memoria delle vittime.

Cgil, Cisl e Uil chiedono a Occhiuto un incontro per affrontare le Vertenze lavorative

I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria, rispettivamente Angelo SposatoTonino RussoMariaelena Senese, hanno chiesto al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, un incontro urgente «al fine di affrontare alcune delle principali vertenze lavorative ancora irrisolte nella nostra regione».

Un incontro necessario per «discutere e concordare azioni concrete e tempestive», hanno detto i sindacati, «certi che, con il suo intervento, sarà possibile individuare percorsi condivisi che possano portare a soluzioni stabili e durature».

«La situazione è diventata insostenibile – hanno detto – e le Segreterie unitarie richiedono un intervento immediato e risolutivo da parte delle istituzioni regionali e nazionali».

«La crisi che ha colpito l’Abramo Customer Center – viene ribadito – rischia seriamente di avere ripercussioni gravissime sui lavoratori e sulle loro famiglie. I dipendenti, che per anni hanno garantito servizi essenziali con professionalità e dedizione, si trovano ora a fronteggiare incertezze lavorative e salariali. È necessario discutere delle possibili soluzioni per garantire la continuità occupazionale e salvaguardare i posti di lavoro. Chiediamo che vengano esplorate tutte le opzioni possibili, incluse misure di sostegno e interventi per attrarre nuovi investimenti nel settore».

«Il settore del trasporto pubblico locale in Calabria – hanno continuato i sindacalisti – affronta problematiche croniche che minano la qualità del servizio e la sicurezza dei lavoratori. Un esempio evidente di queste difficoltà è l’azienda Amaco, che dopo il fallimento ha lasciato 120 famiglie nel limbo di un futuro incerto. È cruciale costruire una soluzione condivisa che salvaguardi i livelli occupazionali, garantendo al contempo una mobilità cittadina di qualità».

«La carenza di risorse, la vetustà dei mezzi e le difficoltà gestionali stanno portando il settore al collasso – hanno sottolineato –. È urgente un piano di intervento che preveda investimenti mirati al rinnovo del parco mezzi, alla formazione del personale e alla riorganizzazione del servizio per rispondere alle reali esigenze dei cittadini calabresi».

«Inoltre, la questione della bonifica dei siti inquinati nel crotonese da parte di Eni – hanno ribadito – è di fondamentale importanza. La situazione ambientale in queste aree rappresenta una seria minaccia per la salute dei cittadini e per l’ecosistema locale».

«È essenziale – hanno proseguito – che Eni acceleri le operazioni di bonifica, garantendo al contempo il rispetto delle normative ambientali e la sicurezza dei lavoratori coinvolti. Chiediamo un confronto per monitorare lo stato dei lavori e discutere delle possibili misure per mitigare gli impatti ambientali e sociali derivanti dall’inquinamento».

«Infine, la questione dei tirocinanti di inclusione sociale – hanno rimarcato Sposato, Russo e Senese – necessita di un approfondimento particolare. Questi lavoratori rappresentano una risorsa fondamentale per la nostra regione, impegnati in attività che spaziano dal supporto nelle scuole ai servizi di assistenza sociale. Tuttavia, la precarietà delle loro condizioni contrattuali e la mancanza di prospettive future rendono il loro impegno insostenibile. Chiediamo di esaminare la possibilità di stabilizzare questi rapporti di lavoro, riconoscendo il valore sociale ed economico del loro operato». (rcz)

Russo (Cisl Calabria): Superare logica dei veti che fermano troppi investimenti pubblici e privati

«Per la Cisl Calabria bisogna superare la logica dei veti, dei “no” e dei “ni”, che fermano troppi investimenti pubblici e privati». È quanto ha dichiarato Tonino Russo, segretario generale di Cisl Calabria, nel corso della riunione dell’esecutivo della Cisl calabrese svoltasi a Lamezia.

«Non possiamo perdere nessuna occasione – ha ribadito –. Subito gli appalti sui cantieri della S.S. 106 fra Sibari e Catanzaro senza perdere tempo in altre discussioni, perché il territorio ha bisogno di arterie di comunicazione moderne e sicure. Resta il fatto che la S.S. 106 va ammodernata in tutto il suo percorso, da Sibari fino a Reggio Calabria».

«Siamo preoccupati – ha aggiunto – per il destino dei circa mille lavoratori ex Abramo C.C. Serve trovare soluzioni a difesa del perimetro occupazionale. C’è un patrimonio di competenze professionali utili alla Calabria e al Paese che va protetto. Siamo impegnati a definire con Cgil e Uil una piattaforma unitaria su questioni centrali per il lavoro e lo sviluppo».

Nel dibattito seguito alla relazione di Tonino Russo, sono stati affrontati i temi della Sanità e denunciati i ritardi rispetto all’attivazione dei tavoli di confronto con tutte le ASP e le AO sulle liste d’attesa, sulla riorganizzazione della rete e sulla medicina del territorio. (rcz)

L’OPINIONE / tonino Russo: Visita di Mattarella valorizza imprese e lavoratori

di TONINO RUSSO – I lavoratori e i pensionati calabresi ringraziano il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la sua attenzione verso la nostra regione; un’attenzione che sottolinea l’unità della Repubblica “una e indivisibile”, come è scritto nell’articolo 5 della Costituzione.

La presenza del Capo dello Stato è, oggi, un bellissimo modo di celebrare in Calabria la Festa dei Lavoratori: l’incontro con il mondo delle imprese e del lavoro evidenzia, al di là dei luoghi comuni, la volontà di un territorio che non vuole vivere di assistenzialismo, ma che sa guadagnarsi nel mercato uno spazio proprio, caratterizzato da una produzione che valorizza anche le ricchezze del territorio e una tradizione imprenditoriale.

È un segnale importante, nella vigilia del Primo Maggio, che ci auguriamo tutti sappiano cogliere per costruire un’Italia e un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale. (tr)

[Tonino Russo è segretario generale Cisl Calabria]

Russo (Cisl): In Calabria la questione del lavoro e la qualità del lavoro è centrale in Calabria

«La questione del lavoro e della qualità del lavoro è centrale». È quanto ha detto Tonino Russo, segretario generale di Cisl Calabria nel corso del Comitato Esecutivo regionale, ricordando come «la Cisl è consapevole che il lavoro non si crea per decreto».

«Perciò bisogna investire presto e bene – ha evidenziato – le risorse del Pnrr, aprire i cantieri e completare le opere in tempi ragionevoli, rendere attrattivi i territori del Mezzogiornoper chi vuole investire cogliendo ogni opportunità, a partire dalla Zes unica e dal sistema portuale, puntare alla realizzazione di infrastrutture materiali e immateriali, favorire la mobilità in Calabria e per la Calabria. A questo proposito, chiederemo alla Regione la convocazione di un tavolo per riconsiderare il trasporto pubblico locale in Calabria: è necessario, infatti, che i collegamenti, con qualunque mezzo, siano più veloci, a cominciare da quelli tra le città capoluogo, anche al fine di scoraggiare l’uso del mezzo proprio».

«Con la partecipazione a Roma il 13 aprile all’assemblea nazionale degli oltre 5.000 delegati Cisl “Per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro”abbiamo voluto testimoniare l’attenzione vigile e quotidiana al tema degli infortuni sul lavoro, che drammaticamente chiama in causa la responsabilità delle aziende e delle istituzioni», ha ricordato Russo, sottolineando come «dopo una fase caratterizzata da assemblee sui luoghi di lavoro svolte anche nella nostra regione, il confronto con il Governo andrà avanti perché siano estese le tutele in favore dei lavoratori e per assicurare i controlli affinché le norme in materia siano rispettate, affinché, come ha sottolineato il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra, “ogni volta che un lavoratore muore o si infortuna, si ammala per cause professionali, la sconfitta riguarda tutto il Paese”».

Tra i temi toccati, il Segretario Generale della Cisl calabrese ha evidenziato inoltre che «insieme al lavoro resta centrale in Calabria anche la questione della sanità, della fruibilità e dell’efficacia dei servizi, dell’incremento del personale, del miglioramento e dell’ampliamento delle strutture e della attrezzature, della riduzione delle liste d’attesa e dell’emigrazione sanitaria che, oltre a causare mille disagi a famiglie già provate dalla malattia, sottrae risorse importanti alla Calabria per portarle al sistema sanitario di altre regioni: tutte problematiche collegate, che si intrecciano con altre e che devono essere affrontate in un’ottica di sistema.

«La Cisl – ha ribadito Russo – non si sottrae al confronto con la Regione Calabria e con tutti i soggetti coinvolti, lo sollecita e rinnova con senso di responsabilità la disponibilità a cercare soluzioni condivise e praticabili».

Alla relazione del Segretario generale ha fatto seguito un dibattito partecipato, al quale hanno preso parte i Segretari delle diverse federazioni di categoria e delle strutture Cisl territoriali, che hanno richiamato, condiviso e approfondito i contenuti dell’intervento di Russo. (rcz)