LAMEZIA – Al Museo Lametino la visita animata “Animali al Museo”

Sabato, al Museo Lametino di Lamezia Terme, dalle 17, si terrà la visita animata dal titolo “Animali al Museo”, un percorso educativo giocato pensato per bambine e bambini dai 5 a 10 anni insieme con i genitori.

L’attività ludica è combinata ad un accompagnamento guidato nelle sale del Museo per grandi e piccoli a cura del personale ministeriale in servizio.

Orme e impronte, reperti di caccia, antiche raffigurazioni e piccoli indizi condurranno i bambini a scoprire le storie di quegli animali le cui tracce sono custodite tra i reperti del Museo. I piccoli archeologi, giocando, conosceranno bestie primitive, animali terreni e marini divenuti simboli in epoca magno greca, affascinanti volatili e rapaci di falconeria medioevale.

Il Museo Archeologico Lametino è impegnato da anni nell’elaborazione di percorsi ludico-didattici dedicati a bambine e bambini, a ragazze e ragazzi, coinvolgendoli in maniera attiva nella fruizione del ricco patrimonio culturale che possiede. Ogni reperto archeologico e/o opera d’arte racconta, infatti, una storia e nasconde segreti che possono essere veicolati anche ai più piccoli con i linguaggi e metodi appropriati.

Il laboratorio è a cura del personale del Museo Archeologico Lametino. La partecipazione all’attività “Animali al Museo” è gratuita con prenotazione obbligatoria ai contatti: drm-cal.lametino@cultura.gov.it e 3351732323. (rcz)

Lamezia – Martedì in scena “Uno, nessuno, centomila”

Martedì 18 febbraio, al Teatro Comunale Grandinetti di Lamezia Terme, alle 21, in scena “Uno, nessuno, centomila”, con l’adattamento e regia di Nicasio Anzelmo.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della stagione teatrale “Vacantiandu” diretta da Nico Morelli ed Ercole Palmieri.  Sul palco un gruppo di attori capitanato da due volti noti del cinema, della televisione e del teatro come Primo Reggiani e Jane Alexander. Insieme a loro sul palco ci saranno anche Francesca Valtorta, Enrico Ottaviano e Fabrizio Bordignon.

Un testo rivoluzionario, attuale oggi più che mai. Scene e costumi Annamaria Porcelli e Sergio Maria Minelli, musi che Giovanni Zappalorto, movimenti Barbara Cacciato e aiuto regia Matteo Tanganelli. (rcz)

Ryanair annuncia i primi due hangar nel Sud: Saranno a Lamezia

«Siamo entusiasti di annunciare i piani per i primi hangar di manutenzione di Ryanair all’Aeroporto di Lamezia, i primi nel Sud Italia». È l’annuncio di Eddie Wilson, ceo di Ryanair, nel corso di una conferenza stampa allo scalo lametino.

Una decisione in linea con il piano generale approvato dall’Enac all’inizio di quest’anno, che vedrà Ryanair investire altri 15 milioni di euro a Lamezia e creare 300 posti di lavoro per la regione Calabria, tra cui ingegneri, meccanici e personale di supporto qualificato.

I nuovi hangar all’avanguardia di Ryanair con 2 baie (8.100 m²) supporteranno sia attività di manutenzione di base sia interventi più invasivi, con la flotta di Ryanair che crescerà fino a 800 aeromobili entro il 2034.

Questo investimento da 15 milioni di euro rafforza l’impegno di Ryanair nei confronti della Calabria e dell’Italia nel suo complesso, incrementando le capacità di manutenzione della compagnia aerea e stimolando al contempo la crescita economica e la creazione di posti di lavoro. Ryanair presenterà i piani per i nuovi hangar all’Aeroporto di Lamezia e all’Enac nei prossimi giorni, con l’inizio dei lavori nei mesi successivi.

Ryanair opera da/per la regione Calabria dal 2000, dove ha aperto la sua prima base a Lamezia. La compagnia aerea ha recentemente annunciato una crescita super potenziata per la regione, che include l’apertura della sua seconda base in Calabria a Reggio e un aumento del traffico del +50% in seguito alla lungimirante decisione del Presidente Occhiuto di abolire laddizionale municipale.

L’impegno a lungo termine di Ryanair nei confronti della Calabria è sostenuto da un operativo da record per l’estate 2025 con 40 rotte per la regione, incluse 13 nuove, oltre a maggiori frequenze su altre 14 destinazioni e l’aggiunta di 2 nuovi aeromobili di base per questa estate (ulteriori $ 200 milioni di investimento), portando la flotta di Ryanair con base in Calabria a 4 e supportando un totale di oltre 1.700 posti di lavoro nella regione.

«Questa struttura all’avanguardia da 15 milioni di euro – ha spiegato Wilson – creerà 300 posti di lavoro altamente qualificati, dimostrando la continua crescita e l’impegno di Ryanair nei confronti della regione Calabria e dell’Italia. Inoltre, come parte di questa iniziativa, Ryanair, insieme a Seas, ha già iniziato a formare circa 100 tecnici calabresi presso l’Aircraft Engineering Academy (AEA) di Bergamo, che svolgeranno un ruolo chiave nelle operazioni di questa nuova struttura».

«Ryanair – ha proseguito Wilson – continua a creare opportunità di lavoro per ingegneri altamente qualificati, avvantaggiati dai nostri roster leader del settore e dalla flotta più giovane in Europa. Lamezia è una sede ideale con opportunità di attrarre, formare e impiegare talenti locali per supportare questa nuova struttura».

«Questi hangar da 8.100 m2 con 2 baie – ha spiegato –svolgeranno un ruolo cruciale nel fornire manutenzione alla flotta di Ryanair mentre continuiamo a crescere fino a 800 aeromobili entro il 2034».

«La leadership lungimirante del Presidente Occhiuto – ha detto ancora – unita all’approccio strategico di Ryanair, ha aperto la strada a questa importante espansione, posizionando la regione Calabria come un importante hub per il turismo in entrata e la connettività, attraendo investimenti e promuovendo lo sviluppo economico nella Reggio Calabria».

«Come parte di questa continua crescita – ha proseguito – siamo anche lieti di annunciare un operativo da record per l’estate 2025, che presenterà 13 nuove rotte per la Calabria (40 in totale), aumentando le frequenze su altre 14 destinazioni e vedrà la flotta di Ryanair con base in Calabria aumentare a 4 aeromobili B737 (400 milioni di dollari di investimento totale) nella regione. Questo operativo rappresenta un investimento significativo nel turismo e nelle attività commerciali locali, sostenendo in totale oltre 1.700 posti di lavoro locali e consolidando ulteriormente l’impegno a lungo termine di Ryanair nei confronti della Calabria. Ora è tempo che tutte le regioni, ma in particolare Sicilia e Sardegna, eliminino questa tassa regressiva, che viene riscossa su tutti i passeggeri, adulti e bambini, per sbloccare il loro pieno potenziale turistico».

«Siamo molto orgogliosi – ha concluso – del contributo che diamo e continueremo a dare all’industria aeronautica nel Sud Italia, attraverso le 2 basi Ryanair in Calabria, 1,8 milioni di passeggeri per questa estate e ora la nostra nuova struttura di manutenzione da 15 milioni di euro».

«Siamo felici del rapporto costruito in questi anni con Ryanair e siamo enormemente soddisfatti del fatto che ancora una volta la prima compagnia aerea d’Europa abbia scelto la Calabria per fare importanti investimenti, e per creare sviluppo e occupazione», ha detto il presidente Roberto Occhiuto.

«Ringrazio Eddie Wilson e tutto il management irlandese per questo crescente interesse nei confronti della nostra Regione – ha aggiunto –. Nel 2024, anche grazie alle tantissime nuove rotte Ryanair da e per la Calabria, i nostri aeroporti hanno registrato una crescita record, con numeri mai visti a queste latitudini».

«Nel 2025 vogliamo fare ancora meglio – ha continuato – siamo soddisfatti dei collegamenti esistenti e spingeremo per attivarne di nuovi, puntando soprattutto ai grandi hub mondiali. Stiamo riuscendo nell’obiettivo che ci eravamo prefissati: attrarre investimenti e turismo per dare nuove opportunità di crescita al nostro territorio».

«Fino a qualche anno – ha ricordato – fa la Calabria era per Ryanair una delle tante Regioni nelle quali investire, adesso siamo un loro punto fermo, un luogo strategico che hanno scelto e nel quale vogliono realizzare qualcosa di importante per il futuro».

«Abbiamo, con il nostro entusiasmo – ha proseguito – con i nostri progetti e con la nostra concretezza, passatemi il termine, “sequestrato” Eddie Wilson e i suoi collaboratori, che hanno imparato a conoscerci e che adesso considerano la Calabria quasi come una seconda casa».

«I nuovi hangar che Ryanair realizzerà presso l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme – con 15 milioni di euro di investimento e con la creazione di almeno 300 posti di lavoro – sono un segnale importantissimo di continuità e di attenzione. Questa iniziativa rende – ha concluso – anche in prospettiva, sempre più stabile e strutturale la presenza della compagnia aerea irlandese nella nostra Regione».

«E non finisce qui – ha concluso – insieme faremo ancora tantissime cose straordinarie».(rcz)

LAMEZIA – Si presenta il libro “Memorie di viaggiatori nel Lametino”

Giovedì pomeriggio, a Lamezia, alle 17, nelle sale del Museo Archeologico Lametino del Complesso monumentale di San Domenico, sarà presentato il libro “Memorie di viaggiatori nel Lametino” di Raffaele Gaetano.

Dopo i saluti iniziali della direttrice del Museo Archeologico Lametino, dott.ssa Simona Bruni, l’autore dell’opera dialogherà con Antonio Pagliuso, assistente alla fruizione e valorizzazione in servizio presso il Museo, e Antonio Vescio, funzionario archeologo. La presentazione del libro sarà seguita da una visita guidata tematica nelle sale del Museo Archeologico.

Uscito per l’editore Laruffa, “Memorie di viaggiatori nel Lametino” aggiunge un nuovo, importante tassello al lungo itinerario di ricerca che libro dopo libro ha visto impegnato Raffaele Gaetano in un emozionante tête-à-tête con il tema del viaggio in Calabria tra sublime e pittoresco. Composto per accumulazioni, per successive stratificazioni, il volume affronta per la prima volta l’ingente patrimonio di memorie letterarie che nel tempo decine di visitatori italiani e stranieri hanno dedicato al Lametino, declinando un territorio considerato marginale eppure seducente per chi era disposto a perdersi nelle emozioni.
Assecondando lo stupore di quei «forestieri», l’autore ci guida nelle sinuosità di quell’esperienza, accompagnandoci con mano lieve e sapiente in un magico viaggio nel tempo. Viene così svelatoun territorio ricco di memorie che, grazie a questa raffinata edizione, possiamo apprezzare come in un inedito caleidoscopio di forme e colori.
Indispensabile la dotta introduzione alla sezione antologica nella quale vengono dissezionate, nella prospettiva di una generale storia del viaggio come fenomeno sociale e culturale, le diverse tendenze in Calabria, i riti, i miti, le suggestioni, gli stereotipi che gli erano sottesi, restringendo via via l’analisi al Lametino. (rcz)

LAMEZIA – Al Teatro Grandinetti in scena “Magnifica Presenza”

Domani sera, al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, alle 21, andrà in scena lo spettacolo Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek.

Sul palco ci saranno Tosca d’AquinoSerra Ylmaz ed Erik Tonelli, e con Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi e Fabio Zarrella.

Lo spettacolo è inserito nel progetto teatrale “Vacantiandu 2024”, finanziato nell’ambito degli Eventi di promozione culturale 2024 Pac 2014/2020 Azione 6.8.3 della Regione Calabria.

“Magnifica Presenza” racconta la storia di Pietro, un ragazzo catanese con aspirazioni d’attore che si trasferisce a Roma. La sua esistenza nella nuova abitazione viene tuttavia turbata da strane presenze, che solo lui può vedere. Si tratta di una bizzarra compagnia teatrale con cui poi instaura un rapporto di amicizia. Compatito dalla cugina, che cerca di guarirlo da queste continue allucinazioni, Pietro tenterà invece di andare a fondo della storia, che cercando di capire le ragioni che trattengono nel presente questa sorta di fantasmi. (rcz)

Il Movimento “Vivere In” di Lamezia celebra i suoi 20 anni

È con il convegno dal titolo “Con Vivere In costruire positività” che il Movimento Vivere In di Lamezia Terme, ha deciso di celebrare i suoi 20 anni di presenza nel territorio.

Al convegno hanno partecipato il vescovo, mons. Serafino Parisi, Eugenio Scagliusi avvocato cassazionista, direttore della rivista Vivere In e componente del consiglio nazionale del movimento.

L’incontro è stato moderato dal professore Tommaso Cozzitorto che, tracciando a grandi linee il suo personale rapporto con il fondatore don Nicola Giordano, ha permesso ai convenuti di essere introdotti in questo percorso di riflessione.

Dopo i brevi interventi iniziali della responsabile lametina, la professoressa Maria Rita Di Cello, e dell’assistente spirituale don Francesco Benvenuto, monsignor Parisi, nella sua prolusione, ha perfettamente colto la specificità del carisma, declinandolo all’interno del processo di crescita della fede per ogni credente.

Una spiritualità paolina, quella di Vivere In, che traccia la strada partendo da Romani 8, fortificata dalla certezza che Dio per amore grande entra nel mondo, per divinizzare e redimere quella carne ed elevarla alla dignità che le compete. Una scintilla di eternità che entra nella storia e dà all’uomo la possibilità di guardarsi, di rapportarsi con uno stesso metro, una misura, che come ci indica mons. Parisi, citando San Paolo, è rappresentata dalla statura di Gesù Cristo.

Di fronte a questa verità, siamo chiamati a costruire novità di vita. Chiamati ad essere segno, immagine, manifestazione di Dio, coinvolgendo la pienezza del nostro vivere in tutte le sue caratteristiche. Una visione di nuova antropologia dove ogni uomo nel suo vivere quotidiano deve essere “reiterata incarnazione storica di Cristo”.

Difronte a tutto ciò, Vivere In si apre attraverso una modalità di bene, una singolare spiritualità contemplativa, che, come affermato da Scagliusi, ha bisogno di uomini e donne non banali ma dallo sguardo profondo che non si lasciano distrarre dalle brutture quotidiane, ma sanno infondere e diffondere luminosità di vita.

“Anche nelle rughe e nelle pieghe del vivere una luce rifulge”, così diceva il nostro fondatore Don Nicola Giordano: è il volto di Dio. Questo ci impegna a vivere una spiritualità contemplativa dinamica. È il vivere dentro le cose non distrattamente sapendo accogliere i doni ricevuti e spezzarli a beneficio dei fratelli facendoci giungere a quell’appagamento interiore, spegnendo in noi quella sete di armonia e di quiete.

L’essere umano ha bisogno urgente di ritrovare la “casa”, abbandonata, perduta o profanata. Quella casa ricca dei valori dello Spirito, dove s’impara ad aprirsi ad alti valori, dove si sa godere, gioire, imparando a scoprire il bello che lo circonda, aprendosi ad una fiduciosa attesa del domani. Tutto è bello, tutto è buono, tutto è amabile, perché appartiene a Dio. Convinciamoci di tutto questo e da laici cattolici incarniamoci nel nostro ambiente, nel nostro ministero, con la consapevolezza di chi sa che “tutto concorre al bene per coloro che amano Dio”. (rcz)

LAMEZIA – Sabato l’incontro su “La Chiesa di San Giuseppe Artigiano”

Sabato 8 febbraio, a Lamezia, alle 18.30, nel salone della chiesa San Giuseppe Artigiano, si terrà l’incontro “La chiesa di San Giuseppe Artigiano in occasione del XXV anno della sua consacrazione”.

L’incontro, al quale sarà presente il vescovo, monsignor Serafino Parisi, sarà moderato ed introdotto dal parroco, don Fabio Stanizzo, e rappresenterà un’occasione, non solo per celebrare questa importante presenza nella Diocesi, ma anche un momento di riflessione durante il quale si alterneranno: Francesco Volpe che approfondirà gli aspetti architettonici; Maurizio Carnevali che effettuerà una lettura iconografica; don Vincenzo Lopasso che commenterà le vetrate con nota teologica.

La chiesa dedicata a san Giuseppe Artigiano e consacrata il primo maggio 1998, nell’abside accoglie la raffigurazione della gloria del Santo ad opera del pittore lametino Maurizio Carnevali mentre le vetrate colorate raccontano la storia biblica di Giuseppe.

«Questo incontro – ha detto il parroco – è stato organizzato anche per raccogliere le richieste di tanti fedeli che vogliono sapere qualcosa in più sulla storia della chiesa e sulle presenze ‘artistiche’ al suo interno come, ad esempio, le vetrate grazie alle quali possiamo rivedere i momenti salienti della vita di San Giuseppe».

Per questo motivo, «gli atti del convegno – ha aggiunto don Fabio – saranno pubblicati e consegnati alla comunità il primo maggio di quest’anno proprio in occasione dell’anniversario dell’apertura al culto della chiesa 25 anni fa».

Convenzione tra Comune di Lamezia e i Frati Minimi di S. Francesco di Paola

Il Comune di Lamezia Terme concede, in comodato d’uso, per i prossimi 30 anni, alla Comunità dei Frati Minimi di San Francesco di Paola, l’intero immobile facente parte dell’antico complesso di San Francesco di Paola, sito in Lamezia Terme, Sambiase.

La concessione di questo prestigioso immobile permetterà alla Comunità dei Frati Minimi di San Francesco di Paola di usufruire del finanziamento di 4,4 milioni di euro, già programmato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il restauro dell’immobile. La progettazione sarà curata in accordo con la Soprintendenza ai Beni Culturali delle province di Catanzaro e Crotone.

La convenzione è stata siglata alla presenza del sindaco, Paolo Mascaro, del dirigente del Settore Gestione e Valorizzazione del Patrimonio e del Territorio Comunale, Ing. Pasqualino Nicotera, di rappresentanti della giunta e dei rappresentanti della Comunità dei Frati Minimi, Padre Giovanni Sposato e Padre Antonio Bottino.

La firma di questa convenzione segna un passo importante nella gestione del patrimonio comunale e nella promozione di iniziative culturali che coinvolgono la comunità e il territorio. Questo progetto rappresenta un passo significativo verso una comunità più unita e consapevole delle proprie radici.

La convenzione stabilisce, anche, che i Frati Minimi, in qualità di comodatari, si impegneranno a garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria degli spazi concessi, a proprie spese, nonché a provvedere a tutte le autorizzazioni necessarie per l’utilizzo e la ristrutturazione dell’immobile. I locali saranno destinati ad attività sociali e culturali, in linea con la missione della Comunità.

Il Comune di Lamezia Terme continuerà a supportare la Comunità dei Frati Minimi nella realizzazione degli interventi di ristrutturazione necessari, riconoscendo l’importanza di questa collaborazione per la valorizzazione e la tutela del patrimonio storico e religioso della città.

Questa convenzione rappresenta una grande opportunità per il territorio, in vista del ripristino del convento di San Francesco di Paola, un importante bene storico che, una volta recuperato, potrà divenire un polo di aggregazione culturale e sociale per la città e per tutta la comunità.

Il restauro e la valorizzazione del convento contribuiranno significativamente alla tutela del nostro patrimonio e alla crescita della nostra identità culturale, in un’ottica di sviluppo e di riqualificazione dell’intera area. (rcz)

 

LAMEZIA – Al via la Festa di San Biagio

Da domani fino a domenica 3 febbraio, a Lamezia Terme è in programma la Festa di San Biagio, un evento che coniuga spiritualità, cultura e tradizione enogastronomica, offrendo un’esperienza unica di festa e condivisione.

Profondamente radicata nella comunità di Lamezia Terme – Sambiase, la celebrazione rende omaggio a San Biagio, venerato nella Chiesa del Carmine, il cui culto è legato ai miracoli della guarigione della gola e della benedizione del pane.

L’Amministrazione Comunale conferma il proprio impegno nel rendere la Festa di San Biagio un appuntamento centrale per la comunità, non solo dal punto di vista spirituale, ma anche come opportunità di crescita e promozione del territorio.

La Fiera, dunque, animerà le vie di Cafaldo, trasformando il quartiere in un luogo di incontro e tradizione, con bancarelle e stand gastronomici che offriranno i sapori autentici del territorio. Presso la Chiesa del Carmine, verrà inoltre acceso un segno luminoso in onore del Santo, simbolo del profondo legame della comunità con le proprie radici religiose.

Il percorso della festa attraversa il cuore di Sambiase, toccando i suoi luoghi più rappresentativi. Il viaggio inizia da Piazza Escrivá, dove il luna park accoglie i visitatori in un’atmosfera di festa, per poi proseguire verso Piazza 5 Dicembre, dove domani si terrà il concerto di Mimmo Cavallaro, icona della musica popolare calabrese. Il percorso continua lungo Corso Vittorio Emanuele, con le iniziative dedicate alla tradizione enogastronomica dell’olio e del vino, fino a concludersi nelle vie di Cafaldo, cuore pulsante della fiera.

Il Museo della Memoria e la Casa dei Vini di Calabria, situati su Corso Vittorio Emanuele, ospiteranno l’iniziativa “Festa di San Biagio: Il Sapore della Tradizione”, dedicata alla cultura dell’olio extravergine d’oliva e del vino. 

In particolare, l’iniziativa dedicata all’olio extravergine d’oliva si articolerà sotto l’aspetto didattico con la mission di sensibilizzare il pubblico sulla qualità e le proprietà dell’olio Evodel territorio, coinvolgendo studenti, istituti scolastici e associazioni specializzate in un’esperienza interattiva. Esperti e produttori locali guideranno i partecipanti in un percorso alla scoperta della filiera produttiva, dei benefici per la salute e delle tecniche di degustazione. 

Grande protagonista dell’evento sarà anche il vino, con degustazioni guidate nell’ambito di “Vini & Sapori di Lamezia”, che offriranno un viaggio tra i profumi e i sapori delle eccellenze vitivinicole locali. (rcz)

A Lamezia la Conferenza dei Servizi del Movimento Cristiano Lavoratori

Domani mattina, a Lamezia, alle 9, al Grand Hotel, si terrà la Conferenza regionale dei Servizi del Movimento Cristiano Lavoratori.

Alla Conferenza saranno presenti i responsabili nazionali dei Servizi e dirigenti del Movimento, dove si prevede una giornata di confronto importante di lavoro tra novità e nuove sfide all’insegna della professionalità e vicinanza alle persone.

I lavori saranno aperti dal Presidente regionale MCL , Leonardo De Marco, seguiranno i saluti del Segretario Generale  MCL, Vincenzo Massara, le conclusioni saranno affidate a Guglielmo Borri, Vicepresidente Vicario MCL e Presidente del  Patronato Sias.

«Per I’MCL – si legge in una nota – i Servizi hanno sempre rappresentato un elemento identificativo. È una caratteristica che trova le sue ragioni in una scelta voluta e condivisa da tutti i dirigenti che si sono susseguiti, in quanto i Servizi hanno una doppia valenza. Da un lato sono il nostro  contatto con “la gente” – lavoratori, disoccupati, inoccupati, studenti, pensionati e cittadini in genere – che si rivolgono ai nostri uffici presenti in regione, per richiedere assistenza, consulenza, tutela, formazione, pareri, spesso semplici consigli. Sono le nostre radici popolari nella società, per mezzo delle quali ne recepiamo i bisogni e le istanze e ne diventiamo portatori, lo dicevamo prima»

«In questi anni – prosegue la nota – si è lavorato e, si continua a farlo, alla riorganizzazione dei Servizi ripensando a un Sistema integrato dei Servizi MCL come attore sociale in grado di far fronte all’evoluzione del welfare, ci si è dati una veste più moderna: un’azione di rinnovamento che diviene irrinunciabile per far fronte alla richiesta da parte degli utenti di un’erogazione dei nuovi servizi, che debbono unirsi a quelli tradizionali, i quali dovranno essere forniti pensando di più alla loro qualità»

«Tutto ciò comporterà il dover lavorare in vari ambitiorganizzazione del lavoro, presenza nel territorio, formazione degli operatori, promozione dei servizi ed informatizzazione – conclude la nota –. Dove c’è il MCL ci devono essere i suoi Servizi, dove sono i Servizi ci deve essere il MC». (rcz)