LAMEZIA – Si presenta la Carta Etica dello sport femminile: Sarà adottata dal Comune

Domani mattina, a Lamezia, nella Sala Mons. Luisi, il Comune, guidato dal sindaco Paolo Mascaro, adotterà, su proposta del Soroptimist Lamezia Terme, la Carta Etica dello sport femminile.

Si tratta di un documento che costituisce un impegno, da parte dei Comuni che lo adottano, ad assicurare la parità di genere in ambito sportivo e a sviluppare politiche e azioni di valorizzazione della pratica sportiva anche da parte di bambine, ragazze e donne. 

Il Soroptimist Club di Lamezia Terme ha, infatti, aderito al progetto nazionale Donne e Sport del Soroptimist International d’Italia e tra le varie azioni programmate è prevista anche la promozione, congiuntamente e in collaborazione con Assist – Associazione Nazionale Atlete della Carta Etica per il Superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport, definita ancheCarta etica dello sport femminile”. 

La Carta, elaborata da Assist, ed aggiornata nel 2023, nasce per la tutela dei diritti delle atlete ed ha tra i suoi obiettivi: la sensibilizzazione sui temi riguardanti le pari opportunità e i diritti nello sport, l’utilizzo di un linguaggio di genere inclusivo e la promozione della cultura sportiva in generale.

«Il nostro Club, nell’ambito di questo progetto – ha spiegato la Presidente Rachele Iovene – nel presentare la proposta in audizione pubblica alla Commissione Consiliare alla presenza congiunta della Presidente della Commissione Pari Opportunità  e del Presidente del Consiglio ha chiesto al Sindaco del Comune di Lamezia Terme la disponibilità ad adottare la Carta Etica e applicarne i principi, con l’obiettivo, insieme,  di contribuire a creare una comunità più inclusiva».

Oltre a questa iniziativa, il Soroptimist Club Lamezia Terme ha messo inoltre in campo una serie di azioni  per celebrare la Giornata Internazionale della Donna 2024 in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Lamezia Terme  con l’Associazione Ama Calabria e con l’Associazione Sportiva Sport Walking. 

Sempre giovedì 7 marzo alle 16.30, nella Biblioteca Comunale, ci sarà l’incontro, organizzato in collaborazione con la Presidenza del Consiglio comunale e con la Commissione Pari opportunità del Comune dal titolo La forza delle donne.

Per l’occasione, dopo i saluti del sindaco Paolo Mascaro, del Presidente del Consiglio Giancarlo Nicotera, della presidente della Commissione Pari opportunità Annalisa Spinelli e della Presidente del Soroptimist Rachele Iovene, Martina Candido e Maria Giovanna Cilento dialogheranno con Michela Cimmino, Cinzia Calignano e Rosetta Vecchi.

Musiche di Francesco Sinopoli, canto di Francesca Nigro, testi interpretati da Pasqualino Ruberto

Venerdì 8 marzo, alle 18, al Teatro Grandinetti ci sarà il concerto organizzato da Ama Calabria A Still volcano life, a cui il club ha aderito. 

Sabato 9 marzo alle 15 al Parco Impastato è prevista, in collaborazione con l’Associazione sportiva Sport Walking, una camminata ludico motoria intitolata Camminiamo con scarpe diverse per la parità di genere. 

«In tutte queste occasioni  abbiamo Invitato  tutti partecipanti,  non solo le donne e le ragazze, ad indossare due scarpe diverse – ha aggiunto la presidente Iovene – per divulgare sempre di più la consapevolezza della continua disuguaglianza globale che le donne sperimentano nella loro vita quotidiana. Vogliamo proporre, così, un’azione corale incoraggiando i partecipanti alla campagna promossa a filmarsi mentre camminano con due scarpe diverse e a pubblicare il filmato online proprio per sensibilizzare ulteriormente sulle disuguaglianze che le donne incontrano ogni giorno». 

Il Soroptimist lametino ha inviato una lettera a tutti i dirigenti scolastici degli Istituti cittadini per coinvolgere e diffondere tra gli studenti le iniziative intraprese dal Club. (rcz)

LAMEZIA – Successo per l’evento “La grande città”

Ha riscosso grande successo, a Lamezia Terme, l’evento La grande città. Vi arrivai una domenica d’estate, svoltosi al Teatro “Franco Costabile” e organizzato dal Comitato per il Centenario del poeta Franco Costabile, nell’ambito della rassegna …con questo cuore troppo cantastorie per i 100 anni del poeta.

Giovanni Mazzei, direttore artistico della rassegna e del Comitato, ha guidato il pubblico attraverso circa due ore di spettacolo, mantenendo sempre alta la tensione narrativa. La sua presenza carismatica e la sua profonda conoscenza della poetica costabiliana hanno contribuito a creare un’atmosfera vibrante e appassionante.

La nutrita partecipazione di pubblico, ha dimostrato l’interesse e l’apprezzamento della comunità locale per iniziative culturali di alto livello. Gli spettatori sono stati accolti da un viaggio nel tempo attraverso gli anni ’50-’60, esplorando l’ambiente culturale e letterario romano e il circolo di intellettuali legato a Giuseppe Ungaretti.

A impreziosire ulteriormente la serata lametina, è stato il “ritorno a casa” dell’insegna recante la dicitura “Teatro comunale Franco Costabile”, che grazie all’intervento del Centro di Documentazione e Studi su Lamezia e il comprensorio lametino può di nuovo essere esposta all’esterno del teatro sambiasino.

Tra i momenti salienti della serata, la discussione degli scrittori di caratura nazionale Michele Caccamo e Pierluigi Cuccitto, che hanno offerto uno sguardo approfondito sulla produzione poetica di Franco Costabile. I due autori hanno saputo regalare ai presenti delle riflessioni importanti, che affrancano il Costabile da un bieco provincialismo inserendolo a pieno titolo nella schiera di poeti di interesse nazionale. Ha destato l’interesse del pubblico anche il focus sulle riviste letterarie del Secondo Novecento sulle quali scrisse Costabile, come Botteghe Oscure, L’Europa Letteraria ecc. offerto dalla studentessa Katia Ruberto.

Le poesie dell’artista sono state portate in vita con maestria e sentimento dall’attore Dario Natale e da Domenico D’Agostino, aggiungendo un tocco teatrale e un’interpretazione non tradizionale ai versi dell’autore calabrese.

«Il Comitato FrancoCostabile 100 ha dimostrato, ancora una volta – si legge in una nota – la sua capacità di organizzare eventi di grande qualità, celebrando la figura di Franco Costabile e promuovendo la cultura nella comunità. L’entusiasmo del pubblico e il successo dell’evento sono un segno tangibile dell’importanza di iniziative culturali di questo genere. I componenti del Comitato ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile questo evento straordinario, invitandovi a seguire con la stessa passione i prossimi appuntamenti del calendario del centenario di Franco Costabile». (rcz)

 

LAMEZIA – Grande partecipazione al primo seminario apistico di Ara Calabria

Ha registrato una grande partecipazione La nutrizione degli alveari e diversificazione dell’azienda apistica: L’idromele, il seminario dedicato al mondo apistico organizzato da Ara Calabria  – Associazione Regionale Allevatori e svoltosi all’Agriturismo Trigna Lamezia Terme.

Obiettivo degli incontri, offrire un supporto mirato e qualificato per affrontare le sfide quotidiane del settore apistico, discutendo, con esperti del settore, argomenti di vitale importanza, come sanità degli alveari, piani di lotta alla Varroa, normative di riferimento.

A relazionare sono stati l’apicoltore-erborista, specializzato in Scienze e Tecnologie Alimentari, Rosario Sica e la docente, tecnica apistica, Alessandra Giacomelli.

Nella sessione inaugurale è intervenuta il direttore di Ara Calabria, Filomena Citraro, che ha annunciato l’apertura imminente di uno sportello dedicato all’assistenza tecnica per gli apicoltori in ogni provincia della regione, in ottemperanza Reg. Ue 2021/2115 – Scheda Azione A.2. Assistenza Tecnica e Consulenza alle aziende, interventi e dimostrazioni pratiche.

Le prossime date in programma sono l’8 e il 29 marzo, il 12 e il 23 aprile, il 10 maggio e il 7 giugno, nella sala conferenze dell’Agriturismo Trigna. (rcz)

Dal ministero delle Imprese 66,2 mln per i progetti pilota: C’è anche quello calabrese “Smart Arena”

Il progetto Smart Arena, presentato da Lameziaeuropa per i progetti pilota dei Patti Territoriali è tra i destinatari dei 66,2 milioni stanziati dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, guidato dal ministro Alfonso Urso.

Il ministero, infatti, al fine di sostenere i progetti in graduatoria degli interventi agevolativi “Progetti pilota”, “Voucher per consulenza in innovazione” e “Investimenti sostenibili 4.0” – ritenuti idonei all’assegnazione dei contributi ma privi o non integralmente coperti dalla dotazione finanziaria – e di cofinanziare i progetti selezionati nell’ambito dei bandi europei riferiti all’iniziativa UE “Chip per l’Europa”, ha firmato il decreto che assegna 466,4 milioni di euro di risorse aggiuntive a valere sulle risorse disponibili del Programma nazionale complementare di azione e coesione imprese e competitività 2014-2020 (Pon Ic).

Il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, il presidente e il dirigente della Lameziaeuropa Leopoldo Chieffallo e Tullio Rispoli, hanno espresso apprezzamento per il decreto del Ministro Urso che permetterà, si auspica a stretto giro, di procedere con il decreto di finanziamento del progetto pilota Smart Arena, presentato da Lameziaeuropa in qualità di Soggetto Responsabile dei Patti Territoriali Lametino ed Agrolametino in collaborazione con il Comune di Lamezia Terme, capofila, ed i 20 Comuni del Comprensorio Lametino che si è confermato al settimo posto fra gli 11 finanziati anche nella nuova graduatoria nazionale definitiva emanata nel novembre 2023, unico in Calabria, con un finanziamento complessivo tra iniziative private e pubbliche di 9.971.124,11 euro, pari all’intero contributo richiesto.

Il decreto del Ministro Urso permette di superare questa prolungata fase di stallo durata oltre due anni dalla presentazione del progetto e dare concreta attuazione ai 30 progetti di innovazione finanziati per 2 milioni di euro e presentati nel gennaio 2022 da parte di altrettante aziende che operano sul territorio lametino area di Patto ed alla definizione e realizzazione  degli interventi infrastrutturali digitali per 7,5 milioni di euro da realizzare sul territorio a favore dei 20 Comuni del comprensorio lametino protagonisti del Patto Territoriale Lametino ed Agrolametino.

Il progetto pilota Smart Arena, da realizzarsi sulla base del crono programma degli interventi pubblici e privati previsti in 36 mesi dal finanziamento accordato, è costituito dall’intervento pubblico unitario Lametino digital land che prevede un contributo di 7,5 milioni di euro sulla base dell’approvazione della proposta progettuale del Comune di Lamezia Terme di cui alla deliberazione di Giunta Comunale n° 38 del 07/02/2022 assunta in qualità di Comune Capofila dei 20 Comuni del Comprensorio Lametino Area di Patto e da 30 Programmi di innovazione tecnologica presentati da PMI ubicate nell’area di Patto (20 a Lamezia Terme, 5 a Soveria Mannelli, 2 a Falerna, 1 a San Mango D’Aquino, Gizzeria e Maida) che prevedono un contributo complessivo di euro 1.992.308,68. Gli investimenti complessivi previsti  dal progetto pilota sono pari ad euro 11.492.617,35 comprensivi della quota di compartecipazione attraverso l’apporto di mezzi propri da parte delle 30 Pmi ammesse. (rcz)

LAMEZIA – L’evento “La grande città”. Via arrivai una domenica d’estate”

Domani pomeriggio, a Lamezia, alle 18, al Teatro “Franco Costabile”, si terrà l’evento La grande città. Vi arrivai una domenica d’estate, organizzato dal Comitato per le Celebrazioni del Centenario del poeta Franco Costabile.

Gli scrittori Michele Caccamo e Pierluigi Cuccitto porteranno la loro esperienza e conoscenza per discutere e analizzare l‘ambiente culturale e letterario romano degli anni ’50-’60, concentrandosi sul circolo di intellettuali legato a Giuseppe Ungaretti e sulle produzioni poetiche di Franco Costabile. Caccamo, scrittore e poeta, è autore di libri tradotti in più di dieci lingue; è riconosciuto dal mondo della cultura araba come “Poeta della fratellanza”. Cuccitto, autore di vari libri, dai romanzi fantasy ai saggi storici, ha dedicato al Costabile la sua tesi in Storia dell’Editoria.

Una selezione di video e foto, oltre al focus di Katia Ruberto sulle riviste letterarie, impreziosiranno l’evento, che consentirà di approfondire la conoscenza del Costabile e di scoprire lati inediti dell’autore sambiasino. 

A condurre la conversazione, guidando il pubblico nella biografia e nel corpus letterario del poeta calabrese sarà Giovanni Mazzei, direttore artistico del Comitato FrancoCostabile100.

L’evento sarà arricchito dall’interpretazione delle poesie di Franco Costabile da parte dell’attore Dario Natale (Scenari Visibili; TipTeatro) e Domenico D’Agostino (Biblioteca galleggiante dello spettacolo), che daranno vita ai versi dell’artista in un modo unico e coinvolgente.  (rcz)

 

Venerdì a Lamezia il convegno sull’autonomia per capire meglio cosa prevede

Venerdì 1 marzo, a Lamezia Terme, alle 17, nella Sala “Giovanni Paolo II” dell’ex seminario Vescovile, si terrà il convegno Come e perché siamo arrivati a tanto. Autonomia differenziata, approfondimento della normativa e delle conseguenze, promosso dall’Osservatorio delle Due Sicilie, Associazione culturale presente a Lamezia Terme che si occupa, attraverso la ricerca certosina e la consultazione minuziosa degli archivi di Stato, di ricostruire i fatti e gli eventi che portarono all’unità d’Italia «di cui ancora oggi ne paghiamo le conseguenze».

Ad approfondire il tema, il prof. Alessandro Mazzitelli, docente di Diritto Pubblico all’Università della Calabria. Partecipano, anche, l’Arch. Alessandro Malerba, professore di architettura nell’Università di Reggio Calabria nonché Presidente dell’Associazione Osservatorio delle Due Sicilie, a cui è stata affidata l’introduzione, inoltre l’incontro viene arricchito anche dalla partecipazione dell’Ing. Carlo Bernardo, componente del direttivo dell’Osservatorio delle Due Sicilie e del Forum regionale delle Associazioni Familiari, a cui è stata affidata la presentazione dell’evento. A moderare l’incontro, la giornalista Saveria Maria Gigliotti.

L’autonomia come partecipazione democratica diretta opposta a quella dell’autonomia differenziata che produce, oltre alla frantumazione del Paese, una deriva vertici sta e un’involuzione delle istituzioni democratiche. Non a caso viene legata alla proposta presidenzialista.

Scopo del convegno informare e sensibilizzare in merito alle conseguenze dirette ed indirette, del futuro dell’Italia, legate ad una riforma che esaspera le differenze instaurate nel corso degli anni tra le regioni e le acuisce in maniera irreversibile. Tema importantissimo che verrà analizzato partendo da una rielaborazione storica che ne dimostra l’ inapplicabilità su tutto il territorio italiano, anche per i pericoli di sostenibilità finanziaria a livello nazionale e di iniquità tra territori, perché manca un meccanismo di finanziamento e perequazione (Lep) delle funzioni già oggi attribuite alle regioni. (rcz)

Venerdì al via a Lamezia le Giornate Cardiologiche nella terra dei due mari

Prenderanno il via venerdì 1° marzo, al THotel di Lamezia Terme, la prima edizione de Le due Giornate Cardiologiche “Nella terra dei due mari”, organizzato dal provider Xenia di Francesca Mazza.

L’evento, in programma anche sabato 2 marzo, vedrà a confronto medici e professionisti del settore in quattro sessioni, accreditate su Agenas e con la direzione scientifica del dottore Eliezer Joseph Tassone. La segreteria scientifica è curata dal dottore Giuseppe Carullo.

«Le malattie cardiovascolari costituiscono la prima causa di mortalità nei paesi industrializzati – ha spiegato Tassone – questo dato epidemiologico è stato enfatizzato dalla pandemia da Covid appena trascorsa, che ha messo in ginocchio la Sanità tutta. Il riscontro obiettivo di una Sanità in sofferenza, ancor più pronunciato in una terra martoriata e di difficile gestione come la Calabria, che non riesce a garantire i servizi essenziali alla popolazione del luogo, costretta sempre più spesso all’emigrazione sanitaria, alle lunghe attese per esami considerati di routine o che richiedano effettuazione urgente o peggio ancora alla rinuncia delle cure che vengono scoraggiate dalla lunghezza dei tempi e dalle difficoltà logistiche, contribuisce, inevitabilmente, a generare maggiore morbilità e mortalità tra le persone spesso più fragili e anziane, maggiore incremento delle ospedalizzazioni che influenzano negativamente la prognosi, incremento concomitante dei costi sanitari e quindi della spesa sociale e, in ultima analisi, maggiore sfiducia nella Sanità e nelle istituzioni».

Alla luce di queste considerazioni, «vi è l’obbligo di riconsiderare la Cardiologia tutta (ospedaliera ed extraospedaliera) quale branca clinica incentrata alla prevenzione cardiovascolare (primaria e secondaria) e di intensificare i percorsi di diagnosi e cura finalizzati alla riduzione dell’ospedalizzazione e delle complicanze», si legge nel razionale scientifico.

«L’obiettivo formativo di questo evento – ha spiegato – è quello di creare una sinergia tra territorio, MMG, specialista territoriale e ospedaliero, al fine di condividere nuove significative evidenze cliniche e scientifiche inerenti alla gestione delle più importanti e frequenti malattie cardiologiche (cardiopatia ischemica scompenso cardiaco, valvulopatie, fibrillazione atriale, tromboembolia polmonare, dislipidemie, ipertensione arteriosa, malattia diabetica, malattia vascolare periferica) per poter poi trasferire nella pratica clinica creando dei percorsi assistenziali che possano recuperare una gestione ottimale della sanità in ambito cardiologico, dal punto di primo intervento periferico fino al centro di III livello ospedaliero». (rcz)

La consigliera Bruni: Trovare sede alternativa a Ens e Uici di Lamezia Terme

La consigliera regionale Amalia Bruni ha chiesto al sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro, di trovare una sede alternativa per le sezioni territoriali delle Associazioni Ens (Ente Nazionale Sordomuti) e Uici (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), in quanto devono liberare i locali per i lavori di riqualificazione nei locali su Corso Nicotera in cui svolgono le loro attività.

«Una probabilità che, se concretizzata – ha aggiunto – andrà ad incidere negativamente sulla vita delle famiglie che da quelle realtà associative ricevono da anni supporto e servizi fondamentali. Una eventualità che la politica lungimirante e una amministrazione capace devono assolutamente evitare».

Per la consigliera dem, infatti, «il Comune ha il dovere politico, e morale, di prendere provvedimenti tempestivi e concreti per affrontare questa emergenza e garantire la continuità dei servizi essenziali offerti dalle associazioni Ens e Uici».

«Se davvero nell’arco di un mese le associazioni Ens e Uici dovranno liberare i locali che da diversi anni ospitano le loro attività su Corso Nicotera, per consentire i lavori di riqualificazione dell’immobile, il sindaco Mascaro e la sua Giunta devono trovare una soluzione alternativa – ha evidenziato Bruni –. La possibilità di riqualificare e mettere in sicurezza questa struttura attraverso un finanziamento ministeriale è sicuramente una opportunità che l’Amministrazione comunale doveva cogliere, ma non a discapito delle associazioni che in quei locali operano da anni, nella quotidianità della vita di persone con disabilità e famiglie che spesso dipendono da questi presidi per una buona qualità della vita».

«L’Amministrazione comunale non può non considerare i disagi che le sezioni territoriali di Ens e Uici dovranno affrontare rimanendo senza uno spazio fisico dove svolgere le proprie attività – ha concluso Bruni –. ‘La politica è un gioco corto con una visione a lungo termine’, diceva Franklin D. Roosevelt: il sindaco Mascaro avrebbe già dovuto mettere in conto la necessità di prospettare soluzioni alternative, e garantire risposte adeguate alle associazioni coinvolte». (rcz)

LAMEZIA – Domenica s’inaugura il Centro So.San

Domenica 25 febbraio, a Lamezia, nei locali di Lameziaeuropa Spa sarà inaugurato il Centro Logistico So.San-Lion “Lamezia Valle del Savuto“.

Il centro sarà intitolato a Salvatore Trigona, presidente fondatore della rete So.San diffusa in tutta Italia grazie all’impegno profuso dai soci del Lions Club. Nel corso dell’iniziativa sarà anche presentato il volume 20 anni di solidarietà sanitaria e saranno consegnati gli attestati di benemerenza e sarà, anche, attivata una raccolta fondi per il centro So.San. 

Introdurrà la cerimonia il responsabile del centro So.San, l’architetto Carmelo Marzano. 

Interverranno il professor Francesco Pira, presidente nazionale So.San Odv, il dott. Enrico Ricci, prefetto di Catanzaro, il direttore del centro, il dott. Aldo Vasta, il sindaco di Lamezia Terme, l’avvocato Paolo Mascaro, il presidente di Lameziaeuropa Spa, il dott. Leopoldo Chieffallo, il past governatore del Distretto 108Ya, il professore Franco Scarpino.

Le conclusioni saranno affidate al governatore del Distretto 108Ya, il dott. Pasquale Bruscino(rcz)

LAMEZIA – Riaperta al culto la Chiesa di San Giuseppe Artigiano

È stata riaperta al culto la Chiesa di San Giuseppe Artigiano di Lamezia Terme, dopo i lavori di restauro, realizzati anche con il contributo dell’8xMille, in occasione del XXV anniversario della sua edificazione.

Nell’occasione è stata celebrata una Messa presieduta da mons. Serafino Parisi, vescovo di Lamezia, nel corso del quale ha sottolineato come «vorrei fare giungere attraverso questa celebrazione eucaristica, che è rendimento di grazie, la nostra gratitudine al Signore che ci dà la possibilità di trovarci in questi luoghi che vengono definiti chiesa e che però sono uno stimolo, una indicazione a vivere come Chiesa, come comunità riunita tra di noi, vivendo relazioni belle solide e serene. Quindi, vivendo davvero quella comunione che è il riflesso della Trinità di Dio».

«Noi – ha aggiunto il Vescovo – oggi stiamo riaprendo al culto questa chiesa, all’interno della quale noi credenti dobbiamo poter realizzare questo mistero: l’icona della Trinità di Dio, che è nella sua vita intima, vive di comunione. Padre e Figlio e Spirito Santo, che sono un Dio che si fa in tre persone dentro questa forma che costituisce la forma, il modello e la fonte dell’amore, ispirano noi a trasformare queste mura, adesso rese certamente più belle e più luminose rispetto a prima, come mezzi messi nelle nostre mani perché qui si possa vivere concretamente l’effetto di quella Alleanza: abbracciati tutti tra di noi dentro l’unico abbraccio del Padre che si sente realizzato soltanto quando ci rivolgiamo a Lui, magari anche arrabbiati come Giobbe, anche delusi come il Figlio sulla Croce, però anche speranzosi ed anche gioiosi».

«Possiamo rivolgerci a Lui – ha aggiunto –, sempre in quel Vangelo annunciato da Gesù Cristo nel brano di oggi, come coloro che sono stati trasformati da servi in figli e come figli vogliono godere della paternità di Dio e della fraternità tra di noi. Sia questo allora il vero senso da dare all’inaugurazione di questa chiesa: pietre messe una sopra l’altra per realizzare le mura  e, come diceva Pietro nella sua lettera, pietre vive per fare un’unica comunità. Così sia per no».

Nel prendere la parola, il parroco, don Fabio Stanizzo, ha ringraziato monsignor Parisi, «per essere venuto tra noi, per aver celebrato per e con noi l’Eucaristia».

«Lei – ha aggiunto don Fabio – ha seguito con interesse le fasi di ristrutturazione di questo luogo di culto ed oggi è un giorno di grande gioia e di intensa emozione per tutti noi, oltre che per quello che stiamo vivendo ora ma anche perché poche ore fa la nostra Chiesa diocesana ha vissuto un momento fondamentale, storico: la sessione di apertura dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù la fama di santità e di segni del servo di Dio monsignor Vittorio Moietta, vescovo di Nicastro dal 1961-1963, il quale ci ricorda che la santità è correre, soffrire donare e non misurare mai. Abbiamo detto grazie al Signore con questa santa Eucaristia che è la forma sorgiva ed apicale di ogni rendimento di grazie».

«Ed è bello – ha proseguito – perché lo abbiamo fatto assieme: il Pastore con il suo popolo, voi tutti qui convenuti e coloro che si sono uniti a noi spiritualmente. Ma oltre al ringraziamento alla paternità di Dio che ci ha convocati e riuniti, è necessario che io esprima immensa gratitudine, dal gusto filiale: il primo grazie è per voi tutti fratelli nel battesimo e in modo particolare un grazie ricco di commozione e riconoscenza alla comunità parrocchiale di San Giuseppe Artigiano, porzione del popolo santo di Dio di questa chiesa locale, a me affidato perché io sia degno di servirvi». 

«Un caro saluto ed un ringraziamento ai miei confratelli nel sacerdozio – ha detto ancora – quelli presenti e chi si è fatto vicino in diversi modi Grazie a voi segno di amicizia e comunione presbiterale, a coloro che si sono avvicendati prima di me, la comunità dei padri salesiani e  dei dehoniani e  chi ora è in cielo don Cesare, don Carlo e padre Giuseppe. Grazie a tutte le persone che si sono rese disponibili in questi giorni, con grande spirito di sacrificio, a pulire la chiesa, sistemare la biancheria e l’arredamento, trasportare le statue, i banchi, etc. Grazie al Coro ed ai Chierichetti, sempre solerti, capaci ed indispensabili nel nostro comunitario cammino di Fede».

«Nell’affidare la nostra comunità e ciascuno di noi a san Giuseppe nostro patrono – ha concluso don Fabio – , vorrei citarvi brevemente un passaggio della lettera pastorale per la quaresima del servo di Dio monsignor Vittorio Moietta del 25 gennaio 1962: ‘Questo popolo cercherà un nuovo ordine di cose, disperatamente, contro la Chiesa, rinnegando Dio e trascinando tutta la Nazione nell’abisso, oppure la dottrina cristiana, ricca di giustizia e di amore, predicata con insistenza dai Romani Pontefici, verrà accettata dalle Autorità e dagli individui e creerà un mondo nuovo, più vicino al Regno di Dio?».

«Davanti a questi interrogativi – ha aggiunto – noi Cristiani non ci sentiamo inutili spettatori, ma siamo per volontà di Dio, gli attori di primo piano, la forza capace di determinare l’avvenire, il fermento evangelico che può cristianizzare la storia’. L’augurio è che ciascuno di noi possa essere sempre di più protagonista nel bene fatto bene per il Signore e il prossimo».

Al termine della celebrazione eucaristica alla quale, tra gli altri, hanno presenziato il sottosegretario Wanda Ferro, il procuratore della Repubblica, Salvatore Curcio, l’assessore regionale Filippo Pietropaolo, il vice presidente della Provincia, Francesco Fragomeni, il consigliere provinciale e sindaco di Gizzeria, Francesco Argento, il sindaco ed il vicesindaco di Lamezia Terme, rispettivamente Paolo Mascaro e Antonello Bevilacqua, è stato scoperto un quadro realizzato dall’artista Maurizio Carnevali, che ha anche completato l’affresco dell’altare, raffigurante il Battesimo di Gesù. (rcz)