Turismo, grande partecipazione per l’incoming tour “La Porta del Mediterraneo” a Reggio

È stato un vero e proprio viaggio alla scoperta di sapori autentici e di meraviglie storiche e archeologiche, capaci di conquistare ogni visitatore, La Porta del Mediterraneo, l’incoming tour promosso dalla Regione Calabria e da Calabria Straordinaria.

«La Porta del Mediterraneo è stata l’occasione – ha affermato l’assessore regionale al Turismo, Giovanni Calabrese – per favorire la connessione tra la filiera turistica locale e i tour operator internazionali, giunti a Reggio Calabria per seguire l’evento che si è sviluppato in lungo weekend di arte, cultura e natura alla scoperta della Città dello Stretto e della sua provincia, in un territorio ricco di tesori naturali e gastronomici. Consapevolezza, potenzialità, scoperta, cultura: queste le parole chiave emerse durante il tour, parole da tenere in forte considerazione perché vogliamo fare innamorare il mondo della nostra regione. Perciò, la tappa di Reggio Calabria non sarà l’unica, l’incoming tour, che nei progetti precedenti ha interessato anche altre tappe, come la Sila e il Pollino, sarà riproposto per gli altri territori della Calabria: bellissima terra da scoprire e riscoprire, ricca di tesori e umanità».

Tantissimi gli operatori turistici italiani e europei che hanno partecipato all’iniziativa, insieme ad alcuni importanti giornalisti nazionali di settore e diversi addetti e titolari di agenzie turistiche.

Secondo il dirigente del dipartimento regionale Turismo, Marketing territoriale e mobilità, Cosimo Caridi, «sono stati quattro giorni intensi duranti i quali gli ospiti hanno potuto conoscere da vicino alcuni luoghi incantevoli del territorio reggino e innamorarsi della Calabria, una regione che desta sempre di più curiosità e volontà di essere scoperta».

Il programma ha previsto una prima giornata dedicata all’accoglienza, con la visita al Parco Nazionale Archeologico di Locri Epizefiri, dove ha portato i suoi saluti l’assessore al Turismo della Regione Calabria, Giovanni Calabrese. Nel pomeriggio tappa a Casignana, dove è stato possibile ammirare i Mosaici di Villa Romana, risalenti al IV secolo d.C., tra i più belli e meglio conservati d’Italia. In serata fermata a Roccella Ionica.

Il secondo giorno dedicato invece alla scoperta della Locride, zona orientale della Calabria ricca di storia e cultura. Si è partiti dal Musaba, il parco-museo all’aperto a Mammola, fondato dall’artista Nik Spatari e dalla sua compagna Hiske Maas. Poi Roccella Ionica con visita al Castello e al porto. A seguire, sosta agli scavi dell’antica Kaulon. Nel pomeriggio è stata la volta di Gerace, uno dei borghi più belli d’Italia, arroccato su una collina che domina la costa.

Il terzo giorno ecco nell’area della Bovesia, più conosciuta come area grecanica, la zona meridionale della Calabria, dove si conserva la lingua e la cultura greco-calabra. Tra Pentidattilo, borgo fantasma situato su una roccia a forma di mano, che deve il suo nome al greco penta-daktylos, cinque dita, e Roghudi Nuova gli “ospiti” hanno respirato appieno una Calabria autentica. Infine la tappa a Reggio Calabria per ammirare i Bronzi di Riace, il Museo Nazionale e passeggiare sul Lungomare Falcomatà, per godere della vista sullo Stretto di Messina.

Durante la giornata conclusiva dell’incoming, spazio agli incontri B2B rivolti agli operatori del settore, organizzato grazie al supporto fondamentale di Tourist Trend rappresentato da Giovanna Mattiolo(rrc)

La Calabria ad Artigiano in Fiera di Milano con 135 gli artigiani

Ci sarà anche la Calabria, con 135 artigiani, ad Artigiano in Fiera, il più importante evento fieristico internazionale dedicato all’artigianato e alle piccole imprese in programma alla Fieramilano Rho dal 30 novembre all’8 dicembre.

Una kermesse importante cui la Regione Calabria, grazie alla sinergia dei Dipartimenti Sviluppo Economico e Agricoltura, sarà presente con una grande area espositiva di oltre 1.600 metri quadri per valorizzare e promuovere le eccellenze del territorio, dal settore dell’artigianato artistico a quello agroalimentare.

«Anche quest’anno –ha spiegato l’assessore regionale alle allo Sviluppo economico e Attrattori culturali, Rosario Varì – abbiamo chiesto all’Ente Fiera di poter ampliare il numero dei partecipanti per dare la possibilità a tutti gli artigiani calabresi che hanno risposto alla manifestazione di interesse di far conoscere, in una vetrina internazionale di sicuro successo, la straordinaria bellezza della propria arte e il sapore dei loro prodotti di eccellenza».

«Per il momento inaugurale del padiglione Calabria – continuato Varì –, previsto nel primo pomeriggio di sabato 30 novembre, abbiamo scelto due simboli della qualità artigianale ed imprenditoriale calabrese: Fortunato Amarelli, della storica azienda calabrese, emblema di come l’artigianato possa evolversi mantenendo salde le proprie radici, e Antongiulio Grande, celebre stilista che ha fatto della sua arte e creatività un marchio di lusso».

«Nel corso della manifestazione – ha concluso l’assessore Varì – ci sarà un apposito spazio per raccontare strategie e visioni di sviluppo dell’artigianato calabrese, evento cui parteciperanno anche i rappresentanti delle associazioni di categoria -Confartigianato, Cna e Casa Artigiani – con le quali il governo regionale ha instaurato un ottimo rapporto di collaborazione».

Prevista, inoltre, una serie di momenti per far conoscere e degustare i prodotti di eccellenza dell’enogastronomia regionale.

Nel merito, l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, che sarà presente ad Artigiano in Fiera a fianco delle aziende agroalimentari di qualità, ha specificato che «l’obiettivo è di rafforzare l’immagine della Calabria autentica e dell’alta qualità, anche attraverso le produzioni tipiche e innovative dei nostri artigiani del settore agroalimentare che continuano a riscuotere successi e premi internazionali».

«Tra gli ospiti attesi – ha annunciato l’assessore Gallo – anche il più grande pasticcere d’Italia, Iginio Massari, con il quale racconteremo una Calabria dolcissima e di eccellenza». (rrm)

La Calabria ambasciatrice del Giubileo 2025

«Nel 2024 e nel 2025 la Regione Calabria sarà protagonista e ambasciatrice del Giubileo della Chiesa cattolica in Italia e all’estero». È quanto ha reso noto l’assessore regionale al Turismo, Giovanni Calabrese, nel corso dell’assemblea annuale Anci.

Nel corso dell’evento, infatti, è stato presentato il progetto “Turismo delle radici nel 2025. Il Giubileo dei calabresi”. Nello spazio della Regione Calabria è stata illustrata l’azione di  promozione turistica insieme ad Agostino Miozzo, coordinatore per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, e a Dario Cortese, della direzione generale per gli Italiani all’estero e le politiche migratorie – Ministero degli Affari esteri. Presenti all’iniziativa anche la vicecapo di gabinetto, Maria Canterini, e, per il dipartimento regionale al Turismo guidato dalla dg Maria Antonella Cauteruccio, il funzionario Luca Fregola.

«La Regione Calabria – ha spiegato l’assessore – nell’ambito del proprio Piano operativo annuale dedicato al turismo e al rafforzamento delle relazioni tra l’Italia e le comunità diasporiche nel mondo, intende invitare le comunità di calabresi nel mondo a partecipare al Giubileo 2025 e, in questa occasione, a visitare la Regione (terra di origine) e i suoi attrattori religiosi».

La Regione Calabria, al secondo posto in Italia per numero di musei ecclesiastici e in prima linea nel percorso di valorizzazione del turismo religioso, come asset distintivo del sistema-Paese, ha definito con il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Matteo Maria Zuppi, e con monsignor Fortunato Morrone, presidente della Conferenza Episcopale Calabra, un percorso di collaborazione con la Santa Sede per far diventare la Calabria una “Regione Ambasciatrice” del Giubileo 2025.

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, promotore di questa attività che ha definito “un ponte tra la Regione e le generazioni di tutte le età di calabresi e pellegrini nel mondo”, ha coinvolto anche i presidenti della Conferenza Episcopale dell’Argentina, dell’Australia, del Brasile, del Canada, degli Stati Uniti d’America, nazioni dove è presente il maggiore il numero dei calabresi.

«C’è l’invito – ha aggiunto l’assessore al Turismo – a tutte le comunità calabresi nel mondo a partecipare al Giubileo e, in questa occasione, a visitare la nostra Regione, offrendo anche la possibilità di costruire itinerari turistici ad hoc o luoghi e santuari religiosi/turistici o Cammini religiosi. La Regione offre, inoltre, una varietà di feste e pellegrinaggi verso i santuari mariani in un’esperienza coinvolgente e ricca di significato, offre numerosi luoghi che combinano la ricerca della spiritualità all’interesse storico-culturale e molte delle tappe principali del Turismo Religioso in Calabria sono coerenti con il Calendario del Giubileo 2025».

«La Calabria – ha ricordato infine Calabrese – ha 7 milioni di Calabresi nel mondo che, in occasione del Giubileo, potrebbero venire in Calabria per conoscere la nostra storia, i luoghi e gli eventi religiosi, e per questo abbiamo messo in atto un gruppo di lavoro per coordinare l’attiva di promozione di un territorio fortemente impegnato a costruire relazioni solide con i calabresi nel mondo.  Intanto, il gruppo di lavoro del Giubileo 2025 e il dipartimento Turismo stanno definendo offerte e pacchetti, con scontistiche dedicate, promossi da Tour operator, hospitality, vettori della mobilità, nazionali e territoriali, e altri operatori destinate ai viaggiatori muniti anche di Carta del Pellegrino, coinvolgendo anche accordi con Istituzioni e soggetti pubblici e privati»

«La Calabria – ha detto Miozzo – ha programmato un’azione fondamentale che richiamerà migliaia di turisti, creando flussi importanti, riuscendo ad intercettare milioni di calabresi, quasi il 10% degli italiani nel mondo, creando così un’opportunità di ritorno e di valorizzazione delle mete turistiche, visitando luoghi, santuari e riscoprendo le tradizioni religiose». (rcz)

Tavernise (M5S) e Bevacqua (PD): Riaprire la “Sila Mare”

I consiglieri regionali Davide Tavernise (M5S) e Mimmo Bevacqua (PD) hanno chiesto alla Regione di intervenire, con urgenza, per la riapertura della Sila Mare, «una infrastruttura strategica per il territorio, una comunità in attesa di risposte concrete».

Tavernise e Bevacqua, infatti, hanno presentato una interrogazione al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, per fare luce sui ritardi nella riapertura del tratto della Strada Sila Mare tra il ponte Manco/Destro e il ponte di Caloveto. Riapertura prevista ad agosto 2024.

«L’interrogazione presentata è un segnale di attenzione verso le esigenze della popolazione e un richiamo alla necessità di una governance efficiente –  hanno sottolineato –. È inaccettabile che i ritardi nei lavori continuino a penalizzare intere comunità. Il nostro impegno è per una Calabria più connessa, moderna e inclusiva».

La Strada Statale 177, nota come Sila Mare, rappresenta un’arteria cruciale per il collegamento tra le aree interne dell’altopiano silano e la fascia costiera ionica cosentina. Tuttavia, nonostante le promesse di riapertura per l’estate 2024, i lavori su questo tratto, lungo circa 6 chilometri, procedono a rilento, lasciando il territorio isolato e la comunità in difficoltà.

«La Regione Calabria deve intervenire con decisione – hanno ribadito Tavernise e Bevacqua –. Non possiamo permettere che un’opera così importante subisca ulteriori ritardi. La Sila Mare è un simbolo di sviluppo e di connessione tra territori. Chiediamo al Presidente Occhiuto di indicare tempi certi e non più prorogabili per la riapertura del tratto e il rispetto del cronoprogramma per il completamento dell’intera opera».

I consiglieri regionali hanno sottolineato come «il crollo del viadotto Ortiano II, avvenuto nel maggio 2023, abbia aggravato una situazione già critica, portando all’isolamento di Longobucco e dei comuni limitrofi. Nonostante il via libera del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per l’utilizzo di 9 milioni di euro e le rassicurazioni ricevute, il cronoprogramma non è stato rispettato. I cittadini hanno diritto a risposte chiare e a un’azione concreta per accelerare i lavori»

«La Sila Mare – hanno aggiunto –, oltre a garantire sicurezza e rapidità nei collegamenti, rappresenta una leva strategica per lo sviluppo economico e turistico della Calabria. Completare l’asse viario Mirto Crosia-Longobucco permetterebbe di collegare in meno di 30 minuti la costa ionica con il Parco Nazionale della Sila. Un’opportunità unica per migliorare la competitività del territorio e valorizzarne il potenziale».

 

Un trionfo di premi per la Calabria al Golosaria di Milano

È stato un vero e proprio trionfo, per la Calabria, la 19esima edizione di Golosaria, la kermesse enogastronomica che intende promuovere attraverso la partecipazione ad importanti vetrine nazionali ed internazionali, una forma di turismo sempre più esperienziale e partecipativo.

La manifestazione, infatti, si rinnova già da tre anni, grazie alla partnership con il dipartimento Turismo e marketing territoriale della Regione Calabria.

Tra gli obiettivi di “Calabria Straordinaria”, anche quello di far riscoprire le realtà territoriali dove risiedono le aziende vitivinicole e agroalimentari, offrendo spunti per esperienze autentiche e coinvolgenti e proponendo nuovi percorsi di visita che vadano ad accrescere i flussi turistici in ottica di una rilettura consapevole del territorio.

Il tema di quest’anno, “Territori, Identità e Futuro”, ha offerto l’opportunità di far conoscere il ricco patrimonio storico, culturale e naturalistico della regione attraverso la valorizzazione dell’enogastronomia d’eccellenza, dando modo ai visitatori di entrare in contatto diretto con i luoghi, le tradizioni e le comunità calabresi tramite la scoperta delle materie prime e dei processi di trasformazione dei suoi prodotti identitari.

«Un bilancio positivo – ha commentato l’assessore regionale al Turismo, Giovanni Calabrese –che ora ci proietta a tessere sempre più proficue relazioni tra imprenditori e realtà dell’enogastronomia».

«La nostra Regione – ha concluso – ha mostrato il meglio attraverso la qualità dei prodotti e i premi ricevuti sono testimonianza dell’impegno e della volontà di mettersi in gioco quotidianamente per eccellere. Altrettanti appuntamenti ci attendono per far conoscere una Calabria da vivere, visitare e apprezzare in tutte le stagioni».

Forte la presenza istituzionale, che ha visto la partecipazione oltre che dell’assessore al Turismo Giovanni Calabrese anche di Maria Antonella Cauteruccio e Gina Aquino, dirigente generale e dirigente di settore del dipartimento Turismo, marketing territoriale e mobilità regionale, a testimonianza dell’importante impegno di promozione dell’ente.

Trenta gli espositori accolti nello spazio “Esperienza Calabria”, concepito in quattro macro aree: Food, Wine, Cucine di Strada e Mixo, dove le migliori produzioni food, vino e mixology regionali, hanno dato vita a un mosaico di sapori con numerosi eventi, approfondimenti ed incontri che si sono avvicendati nell’arco delle tre giornate.

Ospite d’eccezione della giornata conclusiva, Giorgio Barchiesi, in arte Giorgione, che ha accompagnato Francesco Cucullo del ristorante Alessandro Magno di Paterno Calabro nello show cooking.

Non è mancato l’appuntamento con le degustazioni guidate, grandi protagoniste, insieme agli show cooking e ai wine tasting, di questa edizione 2024, così come quello dedicato ai riconoscimenti speciali legati alle varie guide del Golosario, che ha visto nell’ultima giornata l’assegnazione dei premi alla ristorazione, con ben 31 ristoranti calabresi, tra conferme e new entry, che verranno segnalati sulla prestigiosa guida “ilGolosario Ristoranti 2025”, decretando così il successo di una Calabria sempre più “Straordinaria”.

Regione e sociologi della Calabria insieme per rafforzare le politiche sociali

Creare un canale di collaborazione tra l’Associazione Nazionale dei Sociologi – Calabria e l’Assessorato delle Politiche Sociali per mettere a disposizione delle politiche sociali calabresi le competenze e le esperienze del mondo sociologico. È stato questo il fulcro dell’incontro avvenuto tra l’Associazione, guidata dal sociologo Ugo Bianco, accompagnato dalla segretaria Marcella Infusino e l’assessore alle Politiche Sociali, Caterina Capponi.

Con questo incontro, l’Ans Calabria e l’Assessorato alle Politiche Sociali pongono le basi per una collaborazione che mira a migliorare l’efficacia delle politiche sociali sul territorio, con iniziative concrete che puntano a sostenere lo sviluppo e il benessere delle comunità locali.

Diverse le proposte operative presentate dai rappresentanti dell’Ans, tra cui l’istituzione della figura del “Sociologo del Territorio”, un professionista che, operando in collaborazione con le istituzioni regionali, potrà monitorare e rispondere in modo mirato alle necessità sociali emergenti.

Altri punti chiave del programma presentato includono la partecipazione di Ans ai tavoli di lavoro regionali sui temi sociali, la realizzazione di progetti di ricerca sui bisogni del territorio e l’organizzazione di eventi pubblici per sensibilizzare la cittadinanza e formare il personale coinvolto nelle politiche sociali.

Il presidente Bianco ha espresso soddisfazione per l’accoglienza ricevuta e per l’apertura dimostrata dall’Assessore Capponi, sottolineando l’importanza di questa collaborazione per una risposta più efficace e mirata alle sfide sociali della Calabria.

«Crediamo che una sinergia tra Ans e l’Assessorato – ha sottolineato Bianco – possa offrire un contributo significativo al benessere della nostra regione. I sociologi possono fornire una lettura approfondita dei fenomeni sociali, supportando le decisioni politiche con dati e analisi puntuali». (rcz)

 

Le eccellenze calabresi protagoniste a Golosaria Milano

Le eccellenze calabresi saranno le protagoniste a Golosaria Milano, la più grande vetrina del gusto, in programma dal 2 al 4 novembre alla Fiera Milano Rho.

La Regione, infatti, ha rinnovato anche quest’anno la sua partnership con Golosaria, dando vita a uno spazio a sé, con una selezione di produttori food, cantine, mixology e cibo di strada volti a promuovere il turismo tutto l’anno sotto il claim “Calabria Straordinaria”. 

L’area Food calabrese si animerà quindi con le storie e i prodotti degli espositori selezionati da ilGolosario, tra cui Sottozero Pennestrì di Reggio Calabria, accanto ai produttori portati in fiera dalla Regione Calabria – Dipartimento al Turismo e Marketing Territoriale, riuniti sotto il cappello di “Calabria Straordinaria”: Zigrino Formaggi, Salumificio Mandarino, Opificio Calabria, Olearia San Giorgio, Giacinto Callipo Conserve Alimentari, Antiche Essenze Mediterranee, Laboratorio Lucchetta, Edulè, Rango Bontà di Calabria, Sarubbi Delizie per il Palato, Isotta Salumi, Cristaudo Luigi Prodotti Ittici Conservati, Salumificio I Sapori d’Italia, Deorum Cibus. Ma ci sarà tanta Calabria anche nello spazio dell’AIC (Associazione Italiana Coltivatori) con APO Cosenza, che raduna i produttori di olio dei Comuni compresi fra il Massiccio del Pollino fino alla Piana della Sibaritide. Una chicca sarà poi il Fagiolo Poverello Bianco prodotto De.Co. di Laino Borgo (Cs) portato dall’azienda Donadio. E Infine Vicenzo Barbieri di Altomonte, ambasciatore della sua terra con la teoria di specialità fra conserve, sott’oli, confetture, creme e mieli. 

Nell’area food sarà ospitato lo spazio istituzionale della Regione Calabria denominato Esperienza Calabria dove è prevista una tre giorni fitta di eventi tra cui degustazioni guidate di Pani a cura dell’Istituto Nazionale assaggiatori di Pane (Inap), di olii, di peperoncini e di torroni. Novità assoluta, e per la prima volta in Italia, sarà la geografia dei pani (più di 40 tipologie) della Regione con tanto di carta d’identità con l’idea che il pane diventi elemento/alimento di attrazione turistica

A vivere sarà anche l’area Wine, che come tutti gli anni potrà contare su uno speciale focus dedicato ai Top Hundred, il riconoscimento ai migliori vini d’Italia diviso fra 100 novità e 100 cantine storiche. Per la Calabria sarà presente la cantina Termine Grosso Calabria South Italy di Roccabernarda, accanto alle referenze che animeranno lo spazio della Regione: Barone G.R. Macrì, Cantine Benvenuto, Cantine Rombolà, Cantine Zito, Giraldi&Giraldi, La Peschiera, Le Conche, Russo & Longo, Serragiumenta Agricola, Terre di Balbia. 

Nell’area Mixo, ampio spazio troveranno anche gli spirits, grazie ai prodotti di Essenza Mediterranea, Le Vestigia, Qual’Italy Liquori, L’Acinio e i Carnali affiancati, nello spazio destinato alle Cucine di Strada, dal food truck di Sam’s, “tempio” del pulled pork.  

Sul palco dell’Agorà, saranno diversi gli appuntamenti che vedranno protagonista la Calabria, a partire dal talk inaugurale di sabato (ore 15,00) che vedrà l’intervento dell’assessore regionale al Turismo, Giovanni Calabrese, sul tema “Golosaria incontra una Calabria Straordinaria!”, cui seguirà la premiazione dei Campioni del Golosario, la guida alle cose buone d’Italia che quest’anno compie 26 anni. Tra questi, Antiche Essenze Mediterranee di Crotone; Le Terre di Zoe di Gioia Tauro, la società agricola Lucchetta di Cirò Marina; l’Opificio Calabria di Santa Maria del Cedro e il Salumificio Mandarino di Belsito. 

Premi Speciali

Ma numerosi saranno anche i premi speciali legati alle varie guide del Golosario. Per la guida IlGolosario Ristoranti, tra le Migliori Tavole saranno premiati il ristorante Campana 12 di Corigliano Rossano (Corona Rossa unica del Golosario Ristoranti); quindi come migliori tavole dell’anno la Taverna Kerkira di Bagnara Calabra, Il Carpaccio di Acri (Ristoranti), Da Filomena di Castrovillari (Pizzerie) e il Ristorante Fermino di Lamezia Terme, premiato come Miglior Piatto per il suo “Calabria in Primavera” (cappelletti di broccoli farciti con robiola di capra, sabbia di mandorle e infuso di erbette di campo). 

Tanti anche i premi riservati ai migliori Negozi della Calabria: La Bottega dei Sapori di Rizziconi (Boutique del Gusto); Gelato Cesare e Sottozero Pennestrì di Reggio Calabria (Gelaterie); Macelleria Sacco Ferdinando di Lago (Macellerie) e Panificio Sant’Irene di Longobardi (Panetterie). 

Ampio spazio troverà poi il vino, con la premiazione dei Top Hundred 2024, i 100 migliori vini d’Italia che per la Calabria vedranno la premiazione della cantina Terre di Balbia di Altomonte con il Calabria Gaglioppo Rosato “Ligrezza” 2022 che figura fra i Top dei Top tra i vini rosati; Ceratti di Casignana con il Calabria Bianco “Rùdina” 2022; La Vigna di Alfredo di San Donato di Ninea con il Calabria Rosso “Assonanze” 2019 e Russo & Longo di Strongoli con il Calabria Rosso Gaglioppo “Decennio” 2020. Tra le cantine storiche, a ritirare il riconoscimento saranno invece la cantina Tenute Ferrocinto di Castrovillari con il Vino Spumante di Qualità Brut Rosè Metodo Classico “Dovì” 2020; Senatore Vini di Cirò Marina con il Cirò Rosato Bio “Puntalice” 2023; Zito di Cirò Marina con il Cirò Rosso Classico “Alceo” 2022; Benvenuto Giovanni Celeste con il Calabria Bianco Orange Zibibbo non filtrato e la Casa Vinicola Criserà di Reggio Calabria con il Costa Viola Rosso “Armacia” 2022.

La ristorazione Calabrese, infine, sarà protagonista con la premiazione delle Corone e dei Faccini radiosi, ovvero i migliori ristoranti della Calabria segnalati sulla guida ilGolosario Ristoranti 2025(rrm)

La consigliera Straface a Guardia Piemontese: Da Regione attenzione a minoranze linguistiche

L’importante azione di riforma in atto, per la prima volta dalla sua formulazione, della Legge Regionale 15 del 2003 che regola le minoranze linguistiche, patrimonio identitario e distintivo della nostra terra, sintetizza, testimonia e spiega la grande e rinnovata attenzione culturale, politica ed istituzionale e la visione che la Regione Calabria guidata dal Presidente Occhiuto sta destinando a questa straordinaria eredità regionale per farla diventare strumento di inclusione, di promozione turistica e di sviluppo». È quanto ha detto la consigliera regionale e delegata dal Presidente della Regione Calabria Occhiuto a coordinare i rapporti tra le comunità italo-albanesi e le attività legislative dell’Assise Regionale Pasqualina Straface, nel corso di una visita nella preziosa comunità occitana di Guardia Piemontese.

All’incontro, ospitato nella delegazione comunale, proficuo per qualità del confronto e delle proposte emerse e condivise, insieme alla presidente Straface sono intervenuti il sindaco di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti ed il presidente del consiglio comunale, Carlo Pisano.

«Quello di oggi – ha sottolineato la consigliere regionale – rappresenta un altro momento importante per la piccola comunità occitana, unico centro nel sud Italia che ancora preserva la lingua, le tradizioni e la religione valdese, che segue con partecipazione e protagonismo le consultazioni già avvenute con le comunità linguistiche arbëreshë e grecaniche e che porteranno alla definizione di una legge più moderna, funzionale, innovativa, inclusiva ed efficace non solo a salvaguardare ma a fare di questa peculiarità calabrese uno dei suoi valori aggiunti più interessanti e competitivi da diversi punti di vista». (rcs)

OCCUPAZIONE REALE, STABILE E DI QUALITÀ
IL LAVORO IN CALABRIA RIPARTE DA QUI

di ANTONIETTA MARIA STRATI – È con “Padel”, il Piano delle Politiche attive del lavoro, che il presidente della Regione, Roberto Occhiuto e l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese rispondono «a tutte le incertezze» in un territorio in cui «il lavoro per poter vivere in una regione come la nostra è fondamentale e importante».

Un programma, quello di Padel, stilato con grande anticipo – ha spiegato Calabrese nel corso della conferenza stampa – «attraverso una serie di avvisi importanti che metteremo in campo entro il prossimo anno», ha detto Calabrese, sottolineando il cambio di passo da parte del Governo regionale, «un approccio culturale diverso nell’affrontare queste problematiche».

Sono 13, infatti, gli interventi in programma per l’occupazione, per un totale di 183 milioni di euro.

«Il nostro obiettivo – ha sottolineato l’assessore Calabrese – è quello di raggiungere 10 mila persone con le misure di politica attiva del lavoro: questo sarebbe un grande segnale di cambiamento per far restare i nostri giovani in Calabria».

Ma un primo cambiamento c’è già stato, per il presidente Occhiuto: «credo che questo governo regionale sia l’unico nella storia degli ultimi 30 anni a non aver ampliato il bacino dei precari, anzi ad aver lavorato per contenerlo, per assorbirlo con iniziative rivolte alla stabilizzazione».

«Con questo Piano – ha aggiunto Occhiuto – abbiamo voluto programmare, con fondi PR Calabria Fesr-Fse+ 2021 – 2027, nuovi interventi, 13 per la precisione, raggruppati in quattro tipologie con interventi rivolti all’autoimprenditorialità, all’occupazione, formazione e competenze, servizi per il lavoro, la maggior parte dei quali in avvio entro fine 2024 e alcuni nei primi 6 mesi del 2025».

«Mi piace che una parte di queste risorse – ha aggiunto – siano state destinate a sviluppare percorsi per incentivare il lavoro da remoto, che diventa anche un modo per rigenerare i nostri borghi che rischiano di morire perché non c’è più la presenza dei giovani».

Padel, infatti, è uno strumento, nuovo e strategico, concepito in sinergia tra Dipartimenti Lavoro e Programmazione Unitaria della Regione, con l’obiettivo di garantire nuove forme di lavoro in Calabria, ma non solo: è «un Piano pensato per i giovani, le donne e i lavoratori svantaggiati con una serie di importanti misure dirette a migliorare l’inserimento e il reinserimento nel mondo del lavoro, a promuovere un lavoro di qualità, a potenziare l’integrazione pubblico-privato e le competenze digitali e verdi», ha ribadito Occhiuto.

«Un altro nostro obiettivo di cui si tiene conto in questo Piano – ha proseguito il Governatore – è quello di far diventare l’immigrazione una circostanza, un’occasione, per creare un tessuto di lavoro diffuso sul territorio, attraverso lo stimolo verso iniziative di cooperazione per i tanti migranti che la Calabria accoglie».

Ma non solo: «La nostra priorità – ha evidenziato Calabrese – è quella di fare in modo che i calabresi possano rimanere in Calabria attraverso un lavoro vero, attraverso una formazione di qualità andando a risolvere le problematiche serie che vengono dal passato e soprattutto programmando in base alle esigenze delle aziende calabresi».

Occhiuto, concludendo il suo intervento, ha ringraziato l’assessore Calabrese e i dipartimenti regionali Lavoro e Programmazione, con i dirigenti generali, Fortunato Varone, Maurizio Nicolai – presenti alla conferenza stampa – «per il lavoro svolto, per la stesura di un Piano che prevede incentivi anche per l’auto-imprenditoria femminile e per l’economia sociale». Dello stesso parare Calabrese che, ringraziando Nicolai e Varone, ha ribadito come «insieme si sta portando avanti l’indirizzo politico del presidente Occhiuto e del governo regionale».

«È un momento importante e di grande soddisfazione», ha sottolineato Calabrese, spiegando l’iter di Padel, «frutto di uno studio approfondito della situazione economica calabrese».

«Finalmente  – ha aggiunto – si inizia a programmare e non più a lasciare al caso avvisi sporadici. Siamo di fronte ad una programmazione importante che nasce anche dal confronto con le associazioni di categoria e con i sindacati, dalla concertazione al Tavolo per il lavoro».

«Siamo partiti da zero – ha continuato – da un momento in cui non c’era nulla, mancava anche una norma di riferimento e con l’approvazione della legge sulle politiche del lavoro, con la costituzione del Tavolo, con l’agenzia per il lavoro, oggi siamo arrivati a presentare questo Piano che prevede risorse importanti per 183 milioni di euro attraverso una serie di misure che siamo certi e convinti porteranno occupazione seria, reale e di qualità in Calabria».

«Abbiamo anche previsto – ha spiegato – misure per il lavoro in smart working con l’obiettivo di ripopolare le aree interne, abbiamo una gamma di strumenti importanti a 360 gradi che possono rappresentare le esigenze di tutte le aziende».

I 13 interventi sono stati illustrati da Varone, sottolineando come «per la prima volta si realizza un Piano che prevede una pianificazione di numerosi interventi con una tempistica certa e con la maggior parte degli avvisi a sportello, per dare la possibilità a tutti di partecipare e di trovare sempre uno strumento utile per lavoratori e imprese».

Tra questi, spicca “Lavoro Giovani Calabria”, con cui si punta al miglioramento dell’accesso al mercato del lavoro dei giovani calabresi under 35 e a contrastare la fuga dei talenti.

«L’intervento – si legge nel bando – finanzia tirocini formativi e di orientamento nei settori dell’S3, in particolare: tecnologie Digitali, terziario innovativo; ambiente, economia circolare e biodiversità; edilizia ecosostenibile, energia e clima; blue economy; turismo e cultura; scienza della vita. I tirocini hanno una durata minima di 6 mesi e massima di 12 mesi; nel caso di destinatario giovane con disabilità, la durata complessiva arriva fino a 24 mesi. A conclusione del tirocinio, l’impresa ospitante potrà beneficiare di un incentivo una tantum per ogni assunzione a tempo determinato o indeterminato».

Interessante, poi, la Certificazione della Parità di Genere, che vuole sostenere le micro, piccole e medie imprese calabresi nel conseguimento della Certificazione di Parità di genere, disciplinata dalla legge 162/2021 e dalla legge 234/2021, che accompagna e incentiva nel promuovere percorsi finalizzati a ridurre il divario di genere e garantire pari opportunità tra uomo e donna in ambito lavorativo.

«La procedura – si legge nel bando – prevede l’erogazione di voucher per le imprese che si doteranno della certificazione di genere e l’erogazione di un voucher per il mantenimento della certificazione per ulteriori tre anni, per le imprese già in possesso della certificazione».

Spazio, anche, alla formazione continua per le aziende, concedendo incentivi per le attività di formazione dei propri dipendenti, anche neoassunti, per cui sono stati stanziati 5 mln di euro. Nel bando, poi, è stata data attenzione anche al verde e alla transizione digitale, per cui sono stati stanziati 4 mln e che promuove l’offerta di formazione permanente per gli adulti, finalizzata all’aggiornamento/acquisizione delle competenze chiave, in particolare quelle verdi e digitali.

Tra gli interventi, 4.5 milioni sono stati stanziati per il recupero delle tradizioni artigianali, al trasferimento delle competenze tra generazioni e all’incremento del livello occupazionale; così come sono previsti tirocini Ue realizzati mediante il supporto specialistico della rete Eures presente nei CPI, prevede: promozione del tirocinio; orientamento professionale; assistenza e accompagnamento nella definizione del progetto formativo legato all’attivazione dei percorsi di tirocinio; erogazione di un contributo per la partecipazione al percorso di tirocinio in mobilità; validazione e certificazione delle competenze acquisite. (ams)

L’assessore Calabrese: La Calabria cresce nell’offerta turistica

È con «risultati positivi» che si è chiusa, per la Regione Calabria, la 61esima edizione del TTG Travel Experience di Rimini. A dirlo è l’assessore regionale al Turismo, Giovanni Calabrese, presente alla kermesse insieme alla dirigente generale del dipartimento, Maria Antonella Cauteruccio, e ai dirigenti di settore, Gina Aquino, Cosimo Carmelo Caridi e Giovanni Aramini, intervenendo nei diversi seminari, che si sono svolti nello stand della Calabria, accogliendo gli espositori e i tantissimi visitatori, per promuovere il territorio calabrese a livello nazionale e internazionale.

«La partecipazione della Calabria al TTG è stata fondamentale per instaurare nuove collaborazioni con operatori del settore, attirare investimenti e dare maggiore visibilità a una regione ricca di potenzialità turistiche ancora da scoprire», ha detto Calabrese che, nel corso della tre giorni, si è confrontato con circa 50 operatori della Calabria giunti a Rimini, per un momento di crescita e confronto, ascoltando suggerimenti e idee.

«Registriamo numeri positivi, la nostra Regione – ha evidenziato  l’assessore  – cresce sempre più nell’offerta turistica ed è sempre più riferimento per molti turisti. Questo grazie anche al percorso avviato, con lungimiranza e responsabilità, insieme al presidente Roberto Occhiuto, al piano strategico che mette in relazione turismo-lavoro-ambiente, asset vincente e vera opportunità per far crescere la nostra Regione per dimostrare che c’è una Calabria bella, positiva ed attraente. Siamo consapevoli che c’è molto da fare e la nostra partecipazione a Rimini è stata importante non solo per promuovere il vero volto della Calabria, ma anche per incontrare e confrontarci con operatori ed esperti del comparto del turismo».

«Interessante e fondamentale – ha inoltre dichiarato l’esponente della Giunta Occhiuto – è stato proprio il brifing, alla presenza anche del presidente di Federalberghi, Fabrizio d’Agostino, con le aziende, gli operatori, le strutture ricettive presenti nel nostro stand che ci ha permesso di conoscere più da vicino le opportunità e i punti di forza, nonché di accogliere le varie istanze dai diretti interessati».

«Abbiamo territori straordinari, risorse naturali ed un patrimonio culturale e storico – ha aggiunto – che ci permettono di vivere di turismo per 365 giorni l’anno e lavoriamo per destagionalizzare l’offerta perché la Calabria non è solo meta balneare. A tal proposito, presenteremo presto importanti misure e avvisi, per migliorare e riqualificare le strutture ricettive, extra alberghiere, case vacanze e la rete dei B&b, perché vogliamo puntare alla qualità, all’innovazione, al turismo delle radici e al potenziamento dei servizi per valorizzare al meglio le nostre ricchezze».

«I risultati – ha infine rimarcato l’assessore Calabrese – sono noti tutti: oltre al progetto sostenibile e turistico delle ciclovie dei Parchi, per il quale abbiamo ottenuto anche il riconoscimento di Legambiente, molta importanza rivestono gli investimenti sugli aeroporti calabresi dove registriamo numeri esponenziali di turisti che arrivano da ogni parti del mondo. Siamo convinti del modello positivo che stiamo creando e puntiamo a nuove prospettive. Dobbiamo crederci, devono crederci i calabresi, gli imprenditori, gli amministratori con i quali lavoreremo insieme per fare rete, per costruire un’offerta turistica di qualità e creare occupazione e sostenibilità».

Soddisfazione è stata espressa anche dalla dirigente Cauteruccio.

«Il TTG è per noi ormai un consueto appuntamento per confrontarci con gli operatori su bilanci e nuove progettualità – ha detto Cauteruccio –. La 61esima edizione è stata l’occasione anche per parlare dei servizi digitali da offrire ai nostri operatori e nuovi spazi per il turista che visita il sito Calabria Straordinaria. Lo stand molto apprezzato, che ha declinato il claim ‘Calabria four season’, ha raccontato la Calabria attraverso i colori e i profumi creando quattro profumazioni speciali ispirate alle stagioni e a quello che la stagione in quel momento ci regala».

«Abbiamo ricevuto apprezzamenti da moltissimi visitatori e operatori turistici – ha concluso –: loro sono la nostra forza e la speranza per fare della Calabria una regione da vivere tutto l’anno». (rrm)