Tavernise (M5S) e Bevacqua (PD): Riaprire la “Sila Mare”

I consiglieri regionali Davide Tavernise (M5S) e Mimmo Bevacqua (PD) hanno chiesto alla Regione di intervenire, con urgenza, per la riapertura della Sila Mare, «una infrastruttura strategica per il territorio, una comunità in attesa di risposte concrete».

Tavernise e Bevacqua, infatti, hanno presentato una interrogazione al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, per fare luce sui ritardi nella riapertura del tratto della Strada Sila Mare tra il ponte Manco/Destro e il ponte di Caloveto. Riapertura prevista ad agosto 2024.

«L’interrogazione presentata è un segnale di attenzione verso le esigenze della popolazione e un richiamo alla necessità di una governance efficiente –  hanno sottolineato –. È inaccettabile che i ritardi nei lavori continuino a penalizzare intere comunità. Il nostro impegno è per una Calabria più connessa, moderna e inclusiva».

La Strada Statale 177, nota come Sila Mare, rappresenta un’arteria cruciale per il collegamento tra le aree interne dell’altopiano silano e la fascia costiera ionica cosentina. Tuttavia, nonostante le promesse di riapertura per l’estate 2024, i lavori su questo tratto, lungo circa 6 chilometri, procedono a rilento, lasciando il territorio isolato e la comunità in difficoltà.

«La Regione Calabria deve intervenire con decisione – hanno ribadito Tavernise e Bevacqua –. Non possiamo permettere che un’opera così importante subisca ulteriori ritardi. La Sila Mare è un simbolo di sviluppo e di connessione tra territori. Chiediamo al Presidente Occhiuto di indicare tempi certi e non più prorogabili per la riapertura del tratto e il rispetto del cronoprogramma per il completamento dell’intera opera».

I consiglieri regionali hanno sottolineato come «il crollo del viadotto Ortiano II, avvenuto nel maggio 2023, abbia aggravato una situazione già critica, portando all’isolamento di Longobucco e dei comuni limitrofi. Nonostante il via libera del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per l’utilizzo di 9 milioni di euro e le rassicurazioni ricevute, il cronoprogramma non è stato rispettato. I cittadini hanno diritto a risposte chiare e a un’azione concreta per accelerare i lavori»

«La Sila Mare – hanno aggiunto –, oltre a garantire sicurezza e rapidità nei collegamenti, rappresenta una leva strategica per lo sviluppo economico e turistico della Calabria. Completare l’asse viario Mirto Crosia-Longobucco permetterebbe di collegare in meno di 30 minuti la costa ionica con il Parco Nazionale della Sila. Un’opportunità unica per migliorare la competitività del territorio e valorizzarne il potenziale».

 

Un trionfo di premi per la Calabria al Golosaria di Milano

È stato un vero e proprio trionfo, per la Calabria, la 19esima edizione di Golosaria, la kermesse enogastronomica che intende promuovere attraverso la partecipazione ad importanti vetrine nazionali ed internazionali, una forma di turismo sempre più esperienziale e partecipativo.

La manifestazione, infatti, si rinnova già da tre anni, grazie alla partnership con il dipartimento Turismo e marketing territoriale della Regione Calabria.

Tra gli obiettivi di “Calabria Straordinaria”, anche quello di far riscoprire le realtà territoriali dove risiedono le aziende vitivinicole e agroalimentari, offrendo spunti per esperienze autentiche e coinvolgenti e proponendo nuovi percorsi di visita che vadano ad accrescere i flussi turistici in ottica di una rilettura consapevole del territorio.

Il tema di quest’anno, “Territori, Identità e Futuro”, ha offerto l’opportunità di far conoscere il ricco patrimonio storico, culturale e naturalistico della regione attraverso la valorizzazione dell’enogastronomia d’eccellenza, dando modo ai visitatori di entrare in contatto diretto con i luoghi, le tradizioni e le comunità calabresi tramite la scoperta delle materie prime e dei processi di trasformazione dei suoi prodotti identitari.

«Un bilancio positivo – ha commentato l’assessore regionale al Turismo, Giovanni Calabrese –che ora ci proietta a tessere sempre più proficue relazioni tra imprenditori e realtà dell’enogastronomia».

«La nostra Regione – ha concluso – ha mostrato il meglio attraverso la qualità dei prodotti e i premi ricevuti sono testimonianza dell’impegno e della volontà di mettersi in gioco quotidianamente per eccellere. Altrettanti appuntamenti ci attendono per far conoscere una Calabria da vivere, visitare e apprezzare in tutte le stagioni».

Forte la presenza istituzionale, che ha visto la partecipazione oltre che dell’assessore al Turismo Giovanni Calabrese anche di Maria Antonella Cauteruccio e Gina Aquino, dirigente generale e dirigente di settore del dipartimento Turismo, marketing territoriale e mobilità regionale, a testimonianza dell’importante impegno di promozione dell’ente.

Trenta gli espositori accolti nello spazio “Esperienza Calabria”, concepito in quattro macro aree: Food, Wine, Cucine di Strada e Mixo, dove le migliori produzioni food, vino e mixology regionali, hanno dato vita a un mosaico di sapori con numerosi eventi, approfondimenti ed incontri che si sono avvicendati nell’arco delle tre giornate.

Ospite d’eccezione della giornata conclusiva, Giorgio Barchiesi, in arte Giorgione, che ha accompagnato Francesco Cucullo del ristorante Alessandro Magno di Paterno Calabro nello show cooking.

Non è mancato l’appuntamento con le degustazioni guidate, grandi protagoniste, insieme agli show cooking e ai wine tasting, di questa edizione 2024, così come quello dedicato ai riconoscimenti speciali legati alle varie guide del Golosario, che ha visto nell’ultima giornata l’assegnazione dei premi alla ristorazione, con ben 31 ristoranti calabresi, tra conferme e new entry, che verranno segnalati sulla prestigiosa guida “ilGolosario Ristoranti 2025”, decretando così il successo di una Calabria sempre più “Straordinaria”.

Regione e sociologi della Calabria insieme per rafforzare le politiche sociali

Creare un canale di collaborazione tra l’Associazione Nazionale dei Sociologi – Calabria e l’Assessorato delle Politiche Sociali per mettere a disposizione delle politiche sociali calabresi le competenze e le esperienze del mondo sociologico. È stato questo il fulcro dell’incontro avvenuto tra l’Associazione, guidata dal sociologo Ugo Bianco, accompagnato dalla segretaria Marcella Infusino e l’assessore alle Politiche Sociali, Caterina Capponi.

Con questo incontro, l’Ans Calabria e l’Assessorato alle Politiche Sociali pongono le basi per una collaborazione che mira a migliorare l’efficacia delle politiche sociali sul territorio, con iniziative concrete che puntano a sostenere lo sviluppo e il benessere delle comunità locali.

Diverse le proposte operative presentate dai rappresentanti dell’Ans, tra cui l’istituzione della figura del “Sociologo del Territorio”, un professionista che, operando in collaborazione con le istituzioni regionali, potrà monitorare e rispondere in modo mirato alle necessità sociali emergenti.

Altri punti chiave del programma presentato includono la partecipazione di Ans ai tavoli di lavoro regionali sui temi sociali, la realizzazione di progetti di ricerca sui bisogni del territorio e l’organizzazione di eventi pubblici per sensibilizzare la cittadinanza e formare il personale coinvolto nelle politiche sociali.

Il presidente Bianco ha espresso soddisfazione per l’accoglienza ricevuta e per l’apertura dimostrata dall’Assessore Capponi, sottolineando l’importanza di questa collaborazione per una risposta più efficace e mirata alle sfide sociali della Calabria.

«Crediamo che una sinergia tra Ans e l’Assessorato – ha sottolineato Bianco – possa offrire un contributo significativo al benessere della nostra regione. I sociologi possono fornire una lettura approfondita dei fenomeni sociali, supportando le decisioni politiche con dati e analisi puntuali». (rcz)

 

Le eccellenze calabresi protagoniste a Golosaria Milano

Le eccellenze calabresi saranno le protagoniste a Golosaria Milano, la più grande vetrina del gusto, in programma dal 2 al 4 novembre alla Fiera Milano Rho.

La Regione, infatti, ha rinnovato anche quest’anno la sua partnership con Golosaria, dando vita a uno spazio a sé, con una selezione di produttori food, cantine, mixology e cibo di strada volti a promuovere il turismo tutto l’anno sotto il claim “Calabria Straordinaria”. 

L’area Food calabrese si animerà quindi con le storie e i prodotti degli espositori selezionati da ilGolosario, tra cui Sottozero Pennestrì di Reggio Calabria, accanto ai produttori portati in fiera dalla Regione Calabria – Dipartimento al Turismo e Marketing Territoriale, riuniti sotto il cappello di “Calabria Straordinaria”: Zigrino Formaggi, Salumificio Mandarino, Opificio Calabria, Olearia San Giorgio, Giacinto Callipo Conserve Alimentari, Antiche Essenze Mediterranee, Laboratorio Lucchetta, Edulè, Rango Bontà di Calabria, Sarubbi Delizie per il Palato, Isotta Salumi, Cristaudo Luigi Prodotti Ittici Conservati, Salumificio I Sapori d’Italia, Deorum Cibus. Ma ci sarà tanta Calabria anche nello spazio dell’AIC (Associazione Italiana Coltivatori) con APO Cosenza, che raduna i produttori di olio dei Comuni compresi fra il Massiccio del Pollino fino alla Piana della Sibaritide. Una chicca sarà poi il Fagiolo Poverello Bianco prodotto De.Co. di Laino Borgo (Cs) portato dall’azienda Donadio. E Infine Vicenzo Barbieri di Altomonte, ambasciatore della sua terra con la teoria di specialità fra conserve, sott’oli, confetture, creme e mieli. 

Nell’area food sarà ospitato lo spazio istituzionale della Regione Calabria denominato Esperienza Calabria dove è prevista una tre giorni fitta di eventi tra cui degustazioni guidate di Pani a cura dell’Istituto Nazionale assaggiatori di Pane (Inap), di olii, di peperoncini e di torroni. Novità assoluta, e per la prima volta in Italia, sarà la geografia dei pani (più di 40 tipologie) della Regione con tanto di carta d’identità con l’idea che il pane diventi elemento/alimento di attrazione turistica

A vivere sarà anche l’area Wine, che come tutti gli anni potrà contare su uno speciale focus dedicato ai Top Hundred, il riconoscimento ai migliori vini d’Italia diviso fra 100 novità e 100 cantine storiche. Per la Calabria sarà presente la cantina Termine Grosso Calabria South Italy di Roccabernarda, accanto alle referenze che animeranno lo spazio della Regione: Barone G.R. Macrì, Cantine Benvenuto, Cantine Rombolà, Cantine Zito, Giraldi&Giraldi, La Peschiera, Le Conche, Russo & Longo, Serragiumenta Agricola, Terre di Balbia. 

Nell’area Mixo, ampio spazio troveranno anche gli spirits, grazie ai prodotti di Essenza Mediterranea, Le Vestigia, Qual’Italy Liquori, L’Acinio e i Carnali affiancati, nello spazio destinato alle Cucine di Strada, dal food truck di Sam’s, “tempio” del pulled pork.  

Sul palco dell’Agorà, saranno diversi gli appuntamenti che vedranno protagonista la Calabria, a partire dal talk inaugurale di sabato (ore 15,00) che vedrà l’intervento dell’assessore regionale al Turismo, Giovanni Calabrese, sul tema “Golosaria incontra una Calabria Straordinaria!”, cui seguirà la premiazione dei Campioni del Golosario, la guida alle cose buone d’Italia che quest’anno compie 26 anni. Tra questi, Antiche Essenze Mediterranee di Crotone; Le Terre di Zoe di Gioia Tauro, la società agricola Lucchetta di Cirò Marina; l’Opificio Calabria di Santa Maria del Cedro e il Salumificio Mandarino di Belsito. 

Premi Speciali

Ma numerosi saranno anche i premi speciali legati alle varie guide del Golosario. Per la guida IlGolosario Ristoranti, tra le Migliori Tavole saranno premiati il ristorante Campana 12 di Corigliano Rossano (Corona Rossa unica del Golosario Ristoranti); quindi come migliori tavole dell’anno la Taverna Kerkira di Bagnara Calabra, Il Carpaccio di Acri (Ristoranti), Da Filomena di Castrovillari (Pizzerie) e il Ristorante Fermino di Lamezia Terme, premiato come Miglior Piatto per il suo “Calabria in Primavera” (cappelletti di broccoli farciti con robiola di capra, sabbia di mandorle e infuso di erbette di campo). 

Tanti anche i premi riservati ai migliori Negozi della Calabria: La Bottega dei Sapori di Rizziconi (Boutique del Gusto); Gelato Cesare e Sottozero Pennestrì di Reggio Calabria (Gelaterie); Macelleria Sacco Ferdinando di Lago (Macellerie) e Panificio Sant’Irene di Longobardi (Panetterie). 

Ampio spazio troverà poi il vino, con la premiazione dei Top Hundred 2024, i 100 migliori vini d’Italia che per la Calabria vedranno la premiazione della cantina Terre di Balbia di Altomonte con il Calabria Gaglioppo Rosato “Ligrezza” 2022 che figura fra i Top dei Top tra i vini rosati; Ceratti di Casignana con il Calabria Bianco “Rùdina” 2022; La Vigna di Alfredo di San Donato di Ninea con il Calabria Rosso “Assonanze” 2019 e Russo & Longo di Strongoli con il Calabria Rosso Gaglioppo “Decennio” 2020. Tra le cantine storiche, a ritirare il riconoscimento saranno invece la cantina Tenute Ferrocinto di Castrovillari con il Vino Spumante di Qualità Brut Rosè Metodo Classico “Dovì” 2020; Senatore Vini di Cirò Marina con il Cirò Rosato Bio “Puntalice” 2023; Zito di Cirò Marina con il Cirò Rosso Classico “Alceo” 2022; Benvenuto Giovanni Celeste con il Calabria Bianco Orange Zibibbo non filtrato e la Casa Vinicola Criserà di Reggio Calabria con il Costa Viola Rosso “Armacia” 2022.

La ristorazione Calabrese, infine, sarà protagonista con la premiazione delle Corone e dei Faccini radiosi, ovvero i migliori ristoranti della Calabria segnalati sulla guida ilGolosario Ristoranti 2025(rrm)

La consigliera Straface a Guardia Piemontese: Da Regione attenzione a minoranze linguistiche

L’importante azione di riforma in atto, per la prima volta dalla sua formulazione, della Legge Regionale 15 del 2003 che regola le minoranze linguistiche, patrimonio identitario e distintivo della nostra terra, sintetizza, testimonia e spiega la grande e rinnovata attenzione culturale, politica ed istituzionale e la visione che la Regione Calabria guidata dal Presidente Occhiuto sta destinando a questa straordinaria eredità regionale per farla diventare strumento di inclusione, di promozione turistica e di sviluppo». È quanto ha detto la consigliera regionale e delegata dal Presidente della Regione Calabria Occhiuto a coordinare i rapporti tra le comunità italo-albanesi e le attività legislative dell’Assise Regionale Pasqualina Straface, nel corso di una visita nella preziosa comunità occitana di Guardia Piemontese.

All’incontro, ospitato nella delegazione comunale, proficuo per qualità del confronto e delle proposte emerse e condivise, insieme alla presidente Straface sono intervenuti il sindaco di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti ed il presidente del consiglio comunale, Carlo Pisano.

«Quello di oggi – ha sottolineato la consigliere regionale – rappresenta un altro momento importante per la piccola comunità occitana, unico centro nel sud Italia che ancora preserva la lingua, le tradizioni e la religione valdese, che segue con partecipazione e protagonismo le consultazioni già avvenute con le comunità linguistiche arbëreshë e grecaniche e che porteranno alla definizione di una legge più moderna, funzionale, innovativa, inclusiva ed efficace non solo a salvaguardare ma a fare di questa peculiarità calabrese uno dei suoi valori aggiunti più interessanti e competitivi da diversi punti di vista». (rcs)

OCCUPAZIONE REALE, STABILE E DI QUALITÀ
IL LAVORO IN CALABRIA RIPARTE DA QUI

di ANTONIETTA MARIA STRATI – È con “Padel”, il Piano delle Politiche attive del lavoro, che il presidente della Regione, Roberto Occhiuto e l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese rispondono «a tutte le incertezze» in un territorio in cui «il lavoro per poter vivere in una regione come la nostra è fondamentale e importante».

Un programma, quello di Padel, stilato con grande anticipo – ha spiegato Calabrese nel corso della conferenza stampa – «attraverso una serie di avvisi importanti che metteremo in campo entro il prossimo anno», ha detto Calabrese, sottolineando il cambio di passo da parte del Governo regionale, «un approccio culturale diverso nell’affrontare queste problematiche».

Sono 13, infatti, gli interventi in programma per l’occupazione, per un totale di 183 milioni di euro.

«Il nostro obiettivo – ha sottolineato l’assessore Calabrese – è quello di raggiungere 10 mila persone con le misure di politica attiva del lavoro: questo sarebbe un grande segnale di cambiamento per far restare i nostri giovani in Calabria».

Ma un primo cambiamento c’è già stato, per il presidente Occhiuto: «credo che questo governo regionale sia l’unico nella storia degli ultimi 30 anni a non aver ampliato il bacino dei precari, anzi ad aver lavorato per contenerlo, per assorbirlo con iniziative rivolte alla stabilizzazione».

«Con questo Piano – ha aggiunto Occhiuto – abbiamo voluto programmare, con fondi PR Calabria Fesr-Fse+ 2021 – 2027, nuovi interventi, 13 per la precisione, raggruppati in quattro tipologie con interventi rivolti all’autoimprenditorialità, all’occupazione, formazione e competenze, servizi per il lavoro, la maggior parte dei quali in avvio entro fine 2024 e alcuni nei primi 6 mesi del 2025».

«Mi piace che una parte di queste risorse – ha aggiunto – siano state destinate a sviluppare percorsi per incentivare il lavoro da remoto, che diventa anche un modo per rigenerare i nostri borghi che rischiano di morire perché non c’è più la presenza dei giovani».

Padel, infatti, è uno strumento, nuovo e strategico, concepito in sinergia tra Dipartimenti Lavoro e Programmazione Unitaria della Regione, con l’obiettivo di garantire nuove forme di lavoro in Calabria, ma non solo: è «un Piano pensato per i giovani, le donne e i lavoratori svantaggiati con una serie di importanti misure dirette a migliorare l’inserimento e il reinserimento nel mondo del lavoro, a promuovere un lavoro di qualità, a potenziare l’integrazione pubblico-privato e le competenze digitali e verdi», ha ribadito Occhiuto.

«Un altro nostro obiettivo di cui si tiene conto in questo Piano – ha proseguito il Governatore – è quello di far diventare l’immigrazione una circostanza, un’occasione, per creare un tessuto di lavoro diffuso sul territorio, attraverso lo stimolo verso iniziative di cooperazione per i tanti migranti che la Calabria accoglie».

Ma non solo: «La nostra priorità – ha evidenziato Calabrese – è quella di fare in modo che i calabresi possano rimanere in Calabria attraverso un lavoro vero, attraverso una formazione di qualità andando a risolvere le problematiche serie che vengono dal passato e soprattutto programmando in base alle esigenze delle aziende calabresi».

Occhiuto, concludendo il suo intervento, ha ringraziato l’assessore Calabrese e i dipartimenti regionali Lavoro e Programmazione, con i dirigenti generali, Fortunato Varone, Maurizio Nicolai – presenti alla conferenza stampa – «per il lavoro svolto, per la stesura di un Piano che prevede incentivi anche per l’auto-imprenditoria femminile e per l’economia sociale». Dello stesso parare Calabrese che, ringraziando Nicolai e Varone, ha ribadito come «insieme si sta portando avanti l’indirizzo politico del presidente Occhiuto e del governo regionale».

«È un momento importante e di grande soddisfazione», ha sottolineato Calabrese, spiegando l’iter di Padel, «frutto di uno studio approfondito della situazione economica calabrese».

«Finalmente  – ha aggiunto – si inizia a programmare e non più a lasciare al caso avvisi sporadici. Siamo di fronte ad una programmazione importante che nasce anche dal confronto con le associazioni di categoria e con i sindacati, dalla concertazione al Tavolo per il lavoro».

«Siamo partiti da zero – ha continuato – da un momento in cui non c’era nulla, mancava anche una norma di riferimento e con l’approvazione della legge sulle politiche del lavoro, con la costituzione del Tavolo, con l’agenzia per il lavoro, oggi siamo arrivati a presentare questo Piano che prevede risorse importanti per 183 milioni di euro attraverso una serie di misure che siamo certi e convinti porteranno occupazione seria, reale e di qualità in Calabria».

«Abbiamo anche previsto – ha spiegato – misure per il lavoro in smart working con l’obiettivo di ripopolare le aree interne, abbiamo una gamma di strumenti importanti a 360 gradi che possono rappresentare le esigenze di tutte le aziende».

I 13 interventi sono stati illustrati da Varone, sottolineando come «per la prima volta si realizza un Piano che prevede una pianificazione di numerosi interventi con una tempistica certa e con la maggior parte degli avvisi a sportello, per dare la possibilità a tutti di partecipare e di trovare sempre uno strumento utile per lavoratori e imprese».

Tra questi, spicca “Lavoro Giovani Calabria”, con cui si punta al miglioramento dell’accesso al mercato del lavoro dei giovani calabresi under 35 e a contrastare la fuga dei talenti.

«L’intervento – si legge nel bando – finanzia tirocini formativi e di orientamento nei settori dell’S3, in particolare: tecnologie Digitali, terziario innovativo; ambiente, economia circolare e biodiversità; edilizia ecosostenibile, energia e clima; blue economy; turismo e cultura; scienza della vita. I tirocini hanno una durata minima di 6 mesi e massima di 12 mesi; nel caso di destinatario giovane con disabilità, la durata complessiva arriva fino a 24 mesi. A conclusione del tirocinio, l’impresa ospitante potrà beneficiare di un incentivo una tantum per ogni assunzione a tempo determinato o indeterminato».

Interessante, poi, la Certificazione della Parità di Genere, che vuole sostenere le micro, piccole e medie imprese calabresi nel conseguimento della Certificazione di Parità di genere, disciplinata dalla legge 162/2021 e dalla legge 234/2021, che accompagna e incentiva nel promuovere percorsi finalizzati a ridurre il divario di genere e garantire pari opportunità tra uomo e donna in ambito lavorativo.

«La procedura – si legge nel bando – prevede l’erogazione di voucher per le imprese che si doteranno della certificazione di genere e l’erogazione di un voucher per il mantenimento della certificazione per ulteriori tre anni, per le imprese già in possesso della certificazione».

Spazio, anche, alla formazione continua per le aziende, concedendo incentivi per le attività di formazione dei propri dipendenti, anche neoassunti, per cui sono stati stanziati 5 mln di euro. Nel bando, poi, è stata data attenzione anche al verde e alla transizione digitale, per cui sono stati stanziati 4 mln e che promuove l’offerta di formazione permanente per gli adulti, finalizzata all’aggiornamento/acquisizione delle competenze chiave, in particolare quelle verdi e digitali.

Tra gli interventi, 4.5 milioni sono stati stanziati per il recupero delle tradizioni artigianali, al trasferimento delle competenze tra generazioni e all’incremento del livello occupazionale; così come sono previsti tirocini Ue realizzati mediante il supporto specialistico della rete Eures presente nei CPI, prevede: promozione del tirocinio; orientamento professionale; assistenza e accompagnamento nella definizione del progetto formativo legato all’attivazione dei percorsi di tirocinio; erogazione di un contributo per la partecipazione al percorso di tirocinio in mobilità; validazione e certificazione delle competenze acquisite. (ams)

L’assessore Calabrese: La Calabria cresce nell’offerta turistica

È con «risultati positivi» che si è chiusa, per la Regione Calabria, la 61esima edizione del TTG Travel Experience di Rimini. A dirlo è l’assessore regionale al Turismo, Giovanni Calabrese, presente alla kermesse insieme alla dirigente generale del dipartimento, Maria Antonella Cauteruccio, e ai dirigenti di settore, Gina Aquino, Cosimo Carmelo Caridi e Giovanni Aramini, intervenendo nei diversi seminari, che si sono svolti nello stand della Calabria, accogliendo gli espositori e i tantissimi visitatori, per promuovere il territorio calabrese a livello nazionale e internazionale.

«La partecipazione della Calabria al TTG è stata fondamentale per instaurare nuove collaborazioni con operatori del settore, attirare investimenti e dare maggiore visibilità a una regione ricca di potenzialità turistiche ancora da scoprire», ha detto Calabrese che, nel corso della tre giorni, si è confrontato con circa 50 operatori della Calabria giunti a Rimini, per un momento di crescita e confronto, ascoltando suggerimenti e idee.

«Registriamo numeri positivi, la nostra Regione – ha evidenziato  l’assessore  – cresce sempre più nell’offerta turistica ed è sempre più riferimento per molti turisti. Questo grazie anche al percorso avviato, con lungimiranza e responsabilità, insieme al presidente Roberto Occhiuto, al piano strategico che mette in relazione turismo-lavoro-ambiente, asset vincente e vera opportunità per far crescere la nostra Regione per dimostrare che c’è una Calabria bella, positiva ed attraente. Siamo consapevoli che c’è molto da fare e la nostra partecipazione a Rimini è stata importante non solo per promuovere il vero volto della Calabria, ma anche per incontrare e confrontarci con operatori ed esperti del comparto del turismo».

«Interessante e fondamentale – ha inoltre dichiarato l’esponente della Giunta Occhiuto – è stato proprio il brifing, alla presenza anche del presidente di Federalberghi, Fabrizio d’Agostino, con le aziende, gli operatori, le strutture ricettive presenti nel nostro stand che ci ha permesso di conoscere più da vicino le opportunità e i punti di forza, nonché di accogliere le varie istanze dai diretti interessati».

«Abbiamo territori straordinari, risorse naturali ed un patrimonio culturale e storico – ha aggiunto – che ci permettono di vivere di turismo per 365 giorni l’anno e lavoriamo per destagionalizzare l’offerta perché la Calabria non è solo meta balneare. A tal proposito, presenteremo presto importanti misure e avvisi, per migliorare e riqualificare le strutture ricettive, extra alberghiere, case vacanze e la rete dei B&b, perché vogliamo puntare alla qualità, all’innovazione, al turismo delle radici e al potenziamento dei servizi per valorizzare al meglio le nostre ricchezze».

«I risultati – ha infine rimarcato l’assessore Calabrese – sono noti tutti: oltre al progetto sostenibile e turistico delle ciclovie dei Parchi, per il quale abbiamo ottenuto anche il riconoscimento di Legambiente, molta importanza rivestono gli investimenti sugli aeroporti calabresi dove registriamo numeri esponenziali di turisti che arrivano da ogni parti del mondo. Siamo convinti del modello positivo che stiamo creando e puntiamo a nuove prospettive. Dobbiamo crederci, devono crederci i calabresi, gli imprenditori, gli amministratori con i quali lavoreremo insieme per fare rete, per costruire un’offerta turistica di qualità e creare occupazione e sostenibilità».

Soddisfazione è stata espressa anche dalla dirigente Cauteruccio.

«Il TTG è per noi ormai un consueto appuntamento per confrontarci con gli operatori su bilanci e nuove progettualità – ha detto Cauteruccio –. La 61esima edizione è stata l’occasione anche per parlare dei servizi digitali da offrire ai nostri operatori e nuovi spazi per il turista che visita il sito Calabria Straordinaria. Lo stand molto apprezzato, che ha declinato il claim ‘Calabria four season’, ha raccontato la Calabria attraverso i colori e i profumi creando quattro profumazioni speciali ispirate alle stagioni e a quello che la stagione in quel momento ci regala».

«Abbiamo ricevuto apprezzamenti da moltissimi visitatori e operatori turistici – ha concluso –: loro sono la nostra forza e la speranza per fare della Calabria una regione da vivere tutto l’anno». (rrm)

Alla Regione Calabria l’Oscar dell’Ecoturismo di Legambiente

È alla Regione Calabria, nelle mani dell’assessore regionale al Turismo, Giovanni Calabrese e al dirigente di settore, Giovanni Aramini, che è stato assegnato l’Oscar dell’ecoturismo di Legambiente per la Ciclovia dei Parchi della Calabria. Un riconoscimento conferitogli nel corso della 61esima edizione del TTG Travel di Rimini, a cui è presente la Regione col suo brand Calabria Straordinaria.

La Ciclovia, infatti, è nata senza necessità di nuove infrastrutture stradali, offre un collegamento tra borghi ed eccellenze naturalistiche dell’Italia interna, creando un’economia turistica positiva e a basso impatto ambientale, che «percorre più di 500 km, attraverso quattro parchi naturali, e che permette davvero di scoprire il cuore verde della regione in bicicletta, rappresenta il progetto di punta dell’Amministrazione regionale per promuovere un turismo più sostenibile e responsabile», ha spiegato l’assessore Calabrese, dicendosi «molto orgogliosi di ricevere questo premio».

«Ringrazio Legambiente per questo prestigioso riconoscimento a nome della Regione e del presidente Roberto Occhiuto – ha aggiunto – da sempre convinti che la strada intrapresa verso la mobilità sostenibile, e in particolare verso il cicloturismo, sia quella giusta proprio perché rappresenta un’ulteriore occasione di promozione e valorizzazione dei nostri territori».

Nello stand originale e coloratissimo, dedicato alle eccellenze turistiche e culturali, i tantissimi visitatori, accolti dall’assessore Calabrese, insieme alla dirigente generale del dipartimento, Antonella Cauteruccio, e ai dirigenti di settore, Gina Aquino e Cosimo Carmelo Caridi, hanno potuto interloquire con gli espositori calabresi, in uno spazio accogliente e curato nella scelta degli arredamenti e dei colori, e ammirare i luoghi della meravigliosa terra di Calabria attraverso i video promozionali.

«La partecipazione della Calabria al TTG – ha affermato Calabrese – è un appuntamento fondamentale per instaurare nuove collaborazioni con operatori del settore, per attirare investimenti e dare maggiore visibilità a una regione ricca di potenzialità turistiche ancora da scoprire. L’expo centre di Rimini riunisce tutte le community del turismo in un unico evento per questo la partecipazione rappresenta un’importante e strategico momento per promuovere il territorio calabrese a livello nazionale e internazionale. Come dipartimento – ha comunicato l’assessore regionale – abbiamo in cantiere una serie di bandi, pensati per sostenere e incentivare la crescita del turismo in Calabria, che saranno indirizzati a progetti legati al turismo sostenibile, alla valorizzazione delle aree interne e alla promozione del patrimonio naturale, culturale ed enogastronomico».

Al padiglione Calabria interessanti e partecipati anche gli eventi che si sono susseguiti nei primi due giorni dell’evento riminese, coordinati dalla dg Cauteruccio.

Uno dei temi dei seminari ha riguardato “il cicloturismo e la Ciclovia dei Parchi della Calabria”, al quale, oltre all’assessore Calabrese, insieme a esperti del settore, sono intervenuti, coordinati dal dirigente Caridi, anche il dirigente regionale del settore Territorio e tutela dell’ambiente, Giovanni Aramini, e il responsabile della comunicazione Ciclovia dei Parchi della Calabria, Bruno Niola. (rcz)

Da lunedì in Cittadella l’iniziativa sulla Transizione digitale degli Enti Locali

Il 7 e il 22 ottobre, in Cittadella regionale, alle 10, si terrà l’iniziativa  Rafforzamento delle competenze dei responsabili della Transizione Digitale degli Enti Locali, due workshop organizzati dal Dipartimento Transizione digitale ed Attività strategiche della Regione in collaborazione con l’Università della Calabria, rappresenteranno un momento di approfondimento e di confronto per i responsabili della Transizione Digitale e per i referenti degli Enti locali calabresi coinvolti nel processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.

«La Regione Calabria conferma il suo impegno in prima linea per rafforzare le competenze digitali all’interno dei Comuni, promuovendo iniziative concrete volte a favorire lo sviluppo di una Pubblica Amministrazione sempre più digitale e vicina ai bisogni di cittadini e imprese», ha dichiarato il vice presidente della Regione Calabria, Filippo Pietropaolo, che ha delega alla Transizione digitale, spiegando come «l’iniziativa si colloca nell’ambito di un più ampio percorso che la Regione Calabria sta portando avanti per la promozione di una società digitale, finalizzata a rafforzare le competenze digitali, a semplificare i processi amministrativi e a migliorare i servizi offerti a enti locali, cittadini e imprese».

Saranno trattate le principali macro-tematiche protagoniste dell’evoluzione digitale della PA italiana, quali: il ruolo del RTD, il ruolo del Responsabile della Conservazione e Gestione documentale, il Cloud, gli Open data, l’Intelligenza Artificiale, le tecnologie innovative e la Cybersecurity.

«Siamo impegnati a supportare i Comuni nella loro trasformazione digitale – ha detto ancora Pietropaolo – ma anche a consolidare una rete di Responsabili della Transizione Digitale in grado di affrontare le sfide del futuro, garantendo così un’amministrazione più efficiente, innovativa e sicura».

«Questi workshop – ha concluso – rappresentano un’opportunità fondamentale per far crescere le competenze degli responsabili della Transizione Digitale e allineare le realtà locali alle direttive nazionali e internazionali in materia di digitalizzazione». (rcz)

Occhiuto incontra il commissario Sin Errigo: Tutelare la salute pubblica e il territorio

Si è discusso azioni già intraprese e delle prossime tappe del processo di bonifica, con l’obiettivo comune di tutelare la salute pubblica e di garantire un futuro più sicuro e sostenibile per il territorio e i suoi cittadini, nel corso dell’incontro avvenuto in Cittadella regionale, tra il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e il commissario per la Bonifica del Sin di Crotone-Cassano-Cerchiara, Emilio Errigo.

L’incontro ha rappresentato un importante momento di confronto sulla situazione dell’area crotonese, realtà estremamente complessa per la portata e la difficoltà degli interventi di bonifica necessari. Sin dall’inizio dell’incontro, le parti hanno manifestato una volontà collaborativa per affrontare le complessità della situazione. L’intento condiviso è quello di liberare definitivamente, ovunque si trovino, la città di Crotone dai rifiuti pericolosi e nocivi per la salute umana e l’ambiente.

Pur partendo da un quadro normativo e operativo complesso, è stata espressa la volontà di proseguire sul percorso di un dialogo costruttivo e continuativo per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

«In una provincia che negli scorsi decenni è stata fatta diventare la pattumiera d’Italia – ha sottolineato il presidente Occhiuto – non si può essere permissivi come successo in passato. Dunque la Regione farà di tutto per tutelare il territorio crotonese, l’ambiente e i cittadini».

«La cooperazione con il presidente Occhiuto – ha detto il generale Errigo – è un elemento cruciale per il successo di questo progetto di bonifica. Posso assicurare ai cittadini che, nel pieno rispetto dei rispettivi ruoli, stiamo lavorando alacremente e con la massima attenzione per garantire il loro benessere e la tutela della salute pubblica». (rcz)