Bruni (PD) interroga Occhiuto: Servono risposte immediate per Cav Lanzino

La consigliera regionale del PD, Amalia Bruni, ha presentato una interrogazione al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, per avere chiarimenti urgenti sulla sospensione delle attività del Centro Antiviolenza “Roberta Lanzino” di Cosenza.

Nell’interrogazione la dem ha chiesto di chiarire «dove verranno trasferite le operatrici e le volontarie in attesa della ristrutturazione della sede; perché non è stata individuata una sede alternativa prima della sospensione delle attività; quali sono le tempistiche per la messa a norma della struttura di via Ernesto Fagiani; quali risorse verranno stanziate per garantire la riapertura del Centro e la continuità dei servizi».

Inoltre, Bruni vuole sapere quali misure intenda adottare il presidente Occhiuto per garantire la continuità del servizio, essenziale per il sostegno alle donne vittime di violenza.

«La chiusura improvvisa del Centro, causata dall’interruzione della fornitura di energia elettrica senza alcun preavviso, è un fatto gravissimo che dimostra non solo inefficienza burocratica, ma anche una preoccupante mancanza di sensibilità istituzionale – ha detto la consigliera –. Non possiamo accettare che una struttura così cruciale per la sicurezza e la dignità delle donne venga abbandonata senza alcuna soluzione alternativa».

Bruni ha sottolineato che il Centro rappresenta «un presidio fondamentale per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere», offrendo protezione alle donne vittime di maltrattamenti e ai loro figli.

«Privare il territorio di un servizio così essenziale significa lasciare sole le donne in situazioni di grave difficoltà», ha sottolineato, ricordando che, nonostante il Centro abbia «prontamente richiesto chiarimenti il 7 dicembre 2024 agli uffici regionali preposti”, nessuna risposta è mai arrivata. “Un silenzio istituzionale inaccettabile che dimostra una gestione inefficiente e una grave negligenza da parte delle autorità regionali».

Nell’interrogazione depositata viene evidenziato che il problema nasce da una più ampia mancanza di programmazione e sostegno strutturale.

«La mia proposta di legge sulla prevenzione e il contrasto alla violenza di genere – ha ricordato ancora – depositata il 2 gennaio 2025, prevede risorse stabili e una pianificazione chiara, ma non è stata ancora discussa. Questo ritardo legislativo ha conseguenze concrete e drammatiche».

«Non possiamo accettare che un luogo di accoglienza e speranza venga abbandonato – ha concluso –. Le istituzioni devono assumersi la responsabilità di garantire la continuità delle attività del Centro ‘Roberta Lanzino’, essenziale per la sicurezza delle donne e per la lotta alla violenza di genere». (rrc)

In Cittadella regionale il “Recruiting Day” della Seas Srl

Domani mattina, in Cittadella regionale, dalle 9.30, si terrà il “Recruiting Day” promosso da South East Aviation Services (Seas) Srl.

L’attività rientra nell’ambito delle iniziative intraprese dalla Giunta Regionale e dal Dipartimento Lavoro con le aziende interessate a investire e assumere in Calabria e sulla scia di quanto già svolto nei mesi precedenti.

L’obiettivo dell’attività del Recruiting è quello di selezionare circa 20-25 candidati per un corso di formazione altamente specializzante della durata di 24 mesi nella sede di Azzano San Paolo (BG) della Aircraft Engineering Academy, ente formativo del gruppo SEAS accreditato Enac, ai fine di conseguire la Licenza per Manutentore Aeronautico cat. B1.1 (Aeroplani con motore a turbina). L’inizio del corso è previsto indicativamente dal mese di marzo 2025. La retta per la frequenza del corso, pari a circa 16.000 Euro, sarà interamente a carico dell’azienda.

La società Seas Srl è una società di servizi aeronautici specializzata nella manutenzione della flotta di aerei di Ryanair con sede all’Aeroporto di Bergamo dove gestisce 5 hangar che, nel quadro dell’espansione di Ryanair negli scali calabresi e delle iniziative di supporto sviluppate dalla Giunta, ha previsto l’apertura di una base operativa di manutenzione degli aeromobili nello scalo di Lamezia Terme, ad oggi in fase di realizzazione.

Nello specifico, l’azienda offre: corso di 24 mesi gratuito per il conseguimento della LMA; contratto di assunzione a tempo indeterminato, con qualifica di manutentore aeronautico, al termine del corso di formazione (previsto nel 2027); sede di lavoro iniziale a Bergamo e successivo trasferimento in Calabria al completamento della base operativa.

I requisiti di partecipazione definiti dall’aziendasono: età minima 18 anni; diploma di scuola superiore di secondo grado in ambito tecnico/meccanico o, in alternativa, diploma di secondo grado in altri ambiti ma esperienza professionale nella meccanica; livello di conoscenza della lingua inglese B1; patente di guida cat. B; residenza in Calabria; non aver subito condanne penali e/o restrittive della libertà personale; attitudine ai lavori manuali. (rcz)

Giovedì a Casa Sanremo una giornata dedicata all’agroalimentare calabrese

 Il 13 febbraio, nel pieno della settimana del Festival della Canzone Italiana, a Casa Sanremo si accenderanno i riflettori sulla Calabria, per tributare i sapori e l’enogastronomia calabrese a 360 gradi.

Si parte con il programma “L’Italia in Vetrina”, condotto da Grazia Serra, con la promozione dell’agroalimentare calabrese. Nel corso della puntata saranno mostrati video che raccontano il territorio e sottolineano il ricco patrimonio enogastronomico regionale. La giornata proseguirà con uno show cooking per esaltare le eccellenze calabresi ed una cena speciale per tutti gli ospiti del Roof Gambero Rosso interamente dedicata ai sapori della Calabria.

Lo chef Pietro Tangari alias ”Pedro’s”, già “Chef di Pizza Stellato” e ambasciatore delle eccellenze calabresi, preparerà una speciale focaccia esaltata dal gusto delle Patate della Sila e di altri prodotti Dop e IGP calabresi.

«Essere in uno degli eventi mediatici più seguiti all’interno del Festival della Canzone Italiana – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – rappresenta per noi un passaggio fondamentale per far conoscere la qualità ed i risultati positivi che la Calabria sta ottenendo in ambito agricolo. L’agricoltura, strettamente legata alla buona cucina, rappresenta un potente attrattore per la nostra regione, oltre che ad un forte carattere identitario».

Tra le protagoniste dell’evento spiccherà la Patata della Sila IGP che sarà utilizzata per tutta la settimana del festival per la preparazione di piatti per gli ospiti del roof gambero rosso.

Alla Bit di Milano focus sul futuro del turismo in Calabria

«Oggi rappresentiamo una Calabria rinnovata, diversa, che punta non solo sul mare e i suoi 800km di costa, ma sulla qualità dei servizi turistici, sulla ciclovia dei parchi, sul turismo delle radici e in definitiva sulla comunicazione e la promozione della Calabria, per un lavoro a 360 gradi». È quanto ha detto l’assessore regionale al Turismo, Giovanni Calabrese, all’inaugurazione della Borsa Internazionale del Turismo di Milano, in programma fino a domani.

Si tratta di un’iniziativa unica nel mondo del turismo, in cui la Regione è presente con il suo stand di 500 mq per promuovere il territorio calabrese.

Il presidente Roberto Occhiuto, orgoglioso del lavoro fatto in questi anni che ha permesso alla Calabria di diventare una meta turistica sempre più attrattiva, ha sottolineato come sia fondamentale l’apporto anche degli imprenditori del settore per avere un’offerta di qualità.

«Tre anni fa alla Bit – ha detto – ci interrogavamo su come far arrivare più turisti in Calabria, perché c’erano pochi collegamenti aerei e pochissime connessioni internazionali. Oggi siamo qui a rivendicare i primi grandi risultati raggiunti. Nel 2024 abbiamo portato nella nostra Regione 3,6 milioni di passeggeri, abbiamo portato l’equivalente di due Calabrie, una bella soddisfazione che ci spinge ad andare avanti con ancora più determinazione».

«Nel 2025 – ha proseguito – siamo pronti ad arrivare alla cifra di 4 milioni di passeggeri, significa dare moltissimi potenziali clienti a chi lavora nel settore turistico. Stiamo facendo tanto, ma dobbiamo crescere ancora. I migliori sforzi di promozione territoriale nel turismo sono quelli che si realizzano attraverso la qualità dell’offerta, che si traduce in un feedback positivo che i visitatori devono poter fare della loro vacanza in Calabria».

«I turisti che rientrando raccontano di una Regione straordinaria – ha concluso –. Per spingere questo trend dobbiamo avere strutture ricettive di qualità. Quindi questo tema penso sia la nostra priorità del 2025».

L’assessore Calabrese ha espresso grande soddisfazione per l’affluenza da record registrata nella giornata di apertura, in particolare per la presenza dei giovani operatori che, finalmente, non scappano via dal territorio calabrese, ma ne vedono le opportunità, creano lavoro, occupazione e ci dimostrano che la Calabria sta cambiando.

«Con i nuovi investimenti – ha spiegato – stanziati infatti 50 milioni di euro destinati ad incrementare la qualità dei servizi turistici alberghieri e non solo, si punterà a migliorare l’accoglienza e l’ospitality per garantire delle strutture turistiche di qualità. Sicuramente dobbiamo migliorare, ma con lavoro e sacrificio si potranno trasformare tutte quelle potenzialità che il territorio calabrese offre».

Nella prima giornata, al padiglione Calabria si è discusso del futuro turistico della Regione, di quello che è stato, di quello che sarà.

Nella prima giornata, il presidente Roberto Occhiuto, insieme al commissario della Zes Unica, Giosy Romano, e del presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, si sono confrontati su sviluppo turistico, investimenti in infrastrutture e crescita economica del territorio calabrese.

All’incontro, moderato dal giornalista del Corriere della Sera, Francesco Verderami, il presidente Occhiuto, ha sottolineato come il 2024 sia stato un anno straordinario per il turismo calabrese, con un territorio che diventa sempre più attrattivo.

«Servono strutture più moderne e servizi all’altezza delle esigenze dei viaggiatori. Voglio che i turisti, dopo aver scoperto il nostro mare, restino stupiti dalla bellezza delle nostre montagne. Stiamo investendo molto su cammini, trekking e parchi naturalistici», ha detto Occhiuto, mentre Ferrara ha evidenziato come per Unindustria sia stato fondamentale sostenere il settore attraverso il bando Kaire: iniziativa regionale destinata alla formazione del personale turistico, che investe sul capitale umano.

«Con il nuovo bando per l’ospitalità – ha detto – vogliamo innalzare la qualità dell’accoglienza turistica. La nostra regione è naturalmente vocata al turismo, ma è necessario puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità».

Tutti concordi sulla necessità di puntare su investimenti strutturali nel settore turistico e, come sottolineato dal commissario Romano, anche semplificare la burocrazia per rendere la Calabria più attrattiva agli investimenti.

«Grazie alla Zes – ha detto Romano – abbiamo ottenuto 600 milioni di euro di investimenti. Vogliamo implementarli e per fare questo è importante cambiare la percezione della Calabria, un racconto diverso e lontano dagli stereotipi del passato».

Nel panel dal titolo: ‘Scopri la Calabria: una Regione a portata di giovani, le strategie per rendere bellezze ed eccellenze attrattive per tutte le generazioni’, l’associazione Ferrovie in Calabria ha avuto l’opportunità di presentare il progetto ‘Railtour, viaggia in treno e scopri la Calabria’.

Erano presenti, oltre all’assessore Calabrese, anche Maria Stefania Caracciolo, assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Marina Chiarelli, assessore al Turismo della Regione Piemonte, Roberto Galati e Vincenzo Calabrò, dell’associazione Ferrovie in Calabria, Andrea Cerrato, co-founder del network ViA(E) per Viaggiare e Daniele Donnici, Destinazione Sila – Partner ViA(E) per la Calabria.

Sul tema ‘turismo delle radici’ l’assessore Calabrese ha dialogato con Marcela Aberhard, assessore al Turismo Regione di Santa Fe (Argentina), Alejandra Mattheus, Assessore al Turismo Città di Rosario (Argentina), Armando Bossio, Sindaco di Cleto – Pres. Aicotur. Il “modello Cleto” e il progetto Italia nel mondo, Giuseppe Varacalli, Presidente del Consiglio Aicotur e Serena Franco, Responsabile Italea Calabria. La Regione Calabria ha confermato il suo impegno nello sviluppo del turismo delle radici, per valorizzare il legame tra le comunità italiane all’estero e la loro terra d’origine. La discussione si è concentrata sui rapporti con l’Argentina, Paese che da sempre ospita una delle comunità più nutrite di calabresi. (rrm)

GRAVI RITARDI E TROPPE INADEMPIENZE
PER LA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

di ANTONIETTA MARIA STRATI – I bambini e gli adolescenti con patologie psichiatriche calabresi non possono più aspettare. Hanno bisogno di una struttura adatta alle loro esigenze e ai loro bisogni.

Ed è paradossale che, in Calabria, non ci sia una Rete di Unità Operative Complesse Ospedaliere di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza. Una mancanza che, come denunciato dal neuropsichiatria infantile Giovanni Schipani, comporta una migrazione sanitaria altissima – spesso verso il Centro-Nord – per avere una diagnosi e per ricevere le terapie (per esempio interventi ortopedici (per esempio interventi chirurgici ortopedici negli esiti di Paralisi Cerebrali Infantili o neurochirurgici). Solo nel 2022 si è registrata una mobilità passiva di 788 bambini.

Una situazione insostenibile già nel 2022, anno in cui la Rete Associativa di Comunità Competente aveva avanzato delle proposte al presidente della Regione e commissario ad acta, Roberto Occhiuto e al sub-commissario Esposito, per trovare una soluzione a questa situazione, ma senza risultati. Un silenzio che è stato ribadito nell’incontro dello scorso novembre, svoltosi al Centro Comunitario Agape di Reggio Calabria e coordinato da Rubens Curia, portavoce di Comunità Competente e da Mario Nasone, presidente del Centro Comunitario Agape.

È nel corso dell’incontro che il neuropsichiatra Schipani ha lanciato l’allarme, sottolineando come «i servizi di NPIA territoriali sono sottostimati per numero e per personale, con la conseguenza che solo un esiguo numero di minori con disturbi delle funzioni affettive e sociali o con disturbi post traumatici o di adattamento è seguito dai servizi pubblici; mentre la maggioranza delle famiglie è costretta a rivolgersi ai servizi privati, pagando così costi molto elevati» e di come «anche i servizi riabilitativi, ed in particolare i Centri di riabilitazione ambulatoriale, sono molto carenti, con laggravante di essere distribuiti in modo disomogeneo nel territorio metropolitano, con alcune zone, come la Locride, particolarmente scoperte».

Per la Rete si tratta di «un dato drammatico: mediamente sono circa 1000, solo nell’Asp di Reggio Calabria, i bambini che restano appesi alla lista d’attesa per circa 24/36 mesi, e ciò rende vano ogni discorso sull’appropriatezza degli interventi essendo, la precocità della presa in carico, il fattore più importante per garantire l’efficacia e la qualità degli interventi riabilitativi».

«Il presidente Occhiuto, a cui abbiamo dato atto, nel novembre 2022 – dice la Rete – ha deliberato un DCA che prevedeva lattivazione, presso lAzienda Ospedaliera Universitaria Dulbecco, di una Unità Operativa Complessa con 12 posti e due presidi al Gom di Reggio e allAnnunziata di Cosenza; inoltre è stata prevista, allinterno della Rete Territoriale, lattivazione di tre comunità sanitarie riabilitative a Reggio, Catanzaro e Cosenza. Tutte e due le disposizioni sono state disattese nonostante la Regione abbia avuto una premialità di 60 milioni per la rete ospedaliera con la previsione di altrettanto risorse nella fase successiva».

Tuttavia, per la Rete di Comunità Competente «la mancanza di questi interventi ha contribuito ad acuire i disagi dei minori e delle loro famiglie e di istituzioni, come i Tribunali per i minorenni e i Servizi di giustizia minorile, impossibilitati ad intervenire in mancanza di servizi di supporto, situazione gravissima che ha già provocato episodi di autolesionismo e di comportamenti violenti di minori collocati in comunità che non dispongono dei requisiti professionali per intervenire adeguatamente».

«Altro danno – spiega la Rete – laumento esponenziale della spesa regionale per gli interventi ed i ricoveri fatti fuori regione, oltre 1 milione di euro per la mobilità passiva nel 2022 per i ricoveri fuori Regione».

Pertanto, «le sottoscritte Associazioni aderenti alla rete di Comunità Competente ribadiscono con urgenza le proposte più volte esposte in vari incontri alla Struttura Commissariale Regionale: Si istituisca, da parte della Commissaria Straordinaria, la UOC di Neuropsichiatria Infantile presso la AOU Dulbecco e di conseguenza le due UO presso le A.A.O.O di Cosenza e Reggio Calabria, come stabilito dal Programma Operativo Regionale nel novembre 2022; Si attivino le tre Comunità sanitarie riabilitative definendo i Requisiti Strutturali ed Organizzativi e procedendo allaccreditamento dei relativi servizi, tenuto conto anche delle diffide inviate al Dipartimento Tutela della Salute; Si assuma il personale mancante per le Asp e le Aziende Ospedaliere utilizzando, anche, le graduatorie vigenti».

«Ulteriori ritardi da parte del management della Dulbecco e della Regione non possono essere più tollerati. Riteniamo che, su questa importante e delicata problematica, che coinvolge i nostri bambini, larticolo 32 della Costituzione non sia stato attuato».

«Per tale motivo chiediamo, con urgenza, al Presidente Occhiuto ed alla Struttura Commissariale che si attivino in merito superando le resistenze ed i muri di gomma che ci sono stati nellapplicazione del Programma Operativo approvato con un Dca del novembre 2022, chiediamo, inoltre, un incontro che ponga fine a questa lunga melina”», ha detto la Rete, annunciando una «mobilitazione per informare, con cadenza mensile, tutta la cittadinanza dello stato di avanzamento degli impegni che saranno assunti».

Un appello, quello della Rete, composta da 53 membri, che il presidente della Regione non può più ignorare. Lo stesso Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Antonio Marziale, nel corso della sua relazione annuale (2024), aveva rilevato come «nonostante limpegno del governatore, ad oggi ancora in Calabria non c’è un reparto pubblico di Neuropsichiatria infantile. Proprio in una Regione in cui ce ne sarebbe, per altro, più bisogno visto lalto indice di disagio psicosociale, di povertà economica. Questa è certamente la priorità assoluta».

Per Marziale, infatti, «la Calabria non è una regione a misura di minore». Parole che dovrebbero far riflettere e portare ad azioni incisive e definitive che portino la regione a essere a “misura di bambino” non solo per le spiagge e le strutture ricettive, ma soprattutto per l’insindacabile diritto alla salute e alla cura nella propria regione.

BEI: 100 milioni alla Regione Calabria per agricoltura e infrastrutture sostenibili

Sono 100 milioni la somma che la Banca europea per gli investimenti ha destinato alla Calabria per l’agricoltura e infrastrutture sostenibili.

Ciò è stato possibile grazie agli accordi di finanziamento sottoscritti con la Regione, con l’obiettivo di favorire l’occupazione giovanile, lo sviluppo di infrastrutture moderne e la transizione ecologica attraverso pratiche agricole sostenibili, mobilità pulita ed efficienza idrica. Ad annunciarlo, la Vicepresidente Bei, Gelsomina Vigliotti, e il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in occasione della presentazione dell’attività del Gruppo BEI in Italia nel 2024 a Roma.

I finanziamenti da 100 milioni di euro siglati oggi rappresentano le prime tranche da 50 milioni, parte di due pacchetti finanziari più ampi da 300 milioni di euro complessivi approvati dalla BEI a favore della Regione Calabria. Questi finanziamenti, a condizioni vantaggiose e dalla durata di 25 anni, contribuiranno a sostenere investimenti per complessivi 1,6 miliardi di euro.

Il primo pacchetto finanziario punta a rendere l’agricoltura più sostenibile e resiliente ai cambiamenti climatici, promuovendo una transizione verso pratiche di pesca responsabile e la tutela della biodiversità marina. Grazie al finanziamento della Bei, sarà possibile avviare oltre 1.200 nuove imprese agricole gestite da giovani, modernizzare più di 2.500 aziende e fornire formazione a oltre 10.000 persone su temi quali agricoltura biologica, allevamento sostenibile e innovazione. Inoltre, il progetto prevede la conversione di oltre 115.000 ettari a coltivazioni biologiche e la messa in sicurezza di ulteriori 100.000 ettari per prevenire il dissesto idrogeologico. Un’importante componente digitale garantirà infine l’accesso alla banda larga a più della metà della popolazione rurale.

Il secondo pacchetto è orientato a migliorare la sostenibilità ambientale della Regione con interventi mirati alla mobilità ecologica e all’economia circolare. I fondi della BEI saranno utilizzati per l’acquisto di otto treni bimodali (elettrico-diesel), oltre che per ridurre le perdite idriche nella rete regionale, potenziandone la sua resilienza contro futuri eventi meteorologici estremi. Il progetto comprende anche interventi volti a migliorare il riciclo e il recupero dei rifiuti, con l’obiettivo di ridurre l’impronta ambientale. Infine, sono previsti alloggi a energia quasi zero (nZEB), tra riqualificazione di alloggi esistenti e la costruzione di nuovi, per circa 900 studenti delle Università di Cosenza e Catanzaro, oltre a nuovi centri di accoglienza destinati a migranti e rifugiati.

«Ripartiamo nel 2025 con la firma di due importanti accordi di finanziamento che renderanno la Regione Calabria più sostenibile, efficiente e resiliente – ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della Bei –. Investire in pratiche agricole ecologiche, sostenere l’imprenditorialità e la formazione dei giovani, acquistare treni bimodali e realizzare infrastrutture a basse emissioni di carbonio, come alloggi per studenti e centri di accoglienza per migranti e rifugiati, è cruciale per accelerare la transizione ecologica e promuovere lo sviluppo economico e inclusivo del territorio».

«Questi accordi – ha concluso – confermano l’impegno della Bei nel supportare la sostenibilità ambientale e la coesione sociale ed economica in Europa».

«Ringrazio la Bei per aver siglato due importanti accordi di finanziamento con la mia Regione, per favorire lo sviluppo e la modernizzazione dell’agricoltura e la realizzazione di infrastrutture sostenibili – ha detto il presidente Occhiuto –. Si tratta di misure progettuali in grado di rappresentare una grande opportunità per la Calabria e per i nostri giovani imprenditori agricoli al fine di sostenere politiche green, come la conversione dei terreni a coltivazioni biologiche, favorendo la prevenzione del dissesto idrogeologico».

«Si avrà, inoltre – ha continuato – l’occasione per modernizzare la nostra rete infrastrutturale, affinché sia sempre più sostenibile e in linea con la transizione ecologica. La Calabria è una Regione desiderosa di rinnovarsi e di stare al passo con i tempi».

«I nostri giovani, che rappresentano il più grande investimento su cui puntiamo oggi – ha concluso – hanno voglia di mettersi in gioco, sviluppare competenze e aspirazioni, rimanendo nella propria terra che deve essere però sempre più moderna, innovativa e sostenibile». (rrm)

Ex Consorzio di Bonifica, il M5S: In Calabria oltre 100 pensionati senza Tfr, servono soluzioni

«In Calabria ci sono oltre 100 pensionati, ex dipendenti dei soppressi Consorzi di bonifica del territorio, senza Tfr» per cui «urgono soluzioni». È quanto hanno chiesto in una missiva indirizzata al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, l’europarlamentare del M5S, Pasquale Tridico, la deputata Vittoria Baldino e Davide Tavernise, consigliere regionale.

Si tratta di un problema datato ma irrisolto, hanno puntualizzato i pentastellati, sottolineando come «nessun passo significativo è stato compiuto nell’interesse di queste persone, che hanno dedicato la loro vita al servizio pubblico».

«Costoro – hanno evidenziato Tridico, Baldino e Tavernise – si trovano ancora privi delle somme spettanti, con gravi ripercussioni economiche e sociali per le loro famiglie».

I Cinque Stelle hanno, quindi, espresso «profondo rammarico e disappunto per la mancata attuazione degli impegni» già assunti al riguardo dal presidente della Regione Calabria. «Come ampiamente documentato, i Consorzi di bonifica calabresi, in assenza di risorse finanziarie adeguate e senza un’efficace gestione da parte della Regione, non hanno potuto garantire la liquidazione del Tfr nei tempi previsti dalla legge».

«Tale situazione – hanno denunciato Tridico, Baldino e Tavernise – si è aggravata a causa del mancato accantonamento dei fondi necessari e della mancata corresponsione dei contributi Inps. L’istituzione del nuovo Consorzio di bonifica della Calabria avrebbe dovuto rappresentare un passo avanti verso una soluzione strutturale del problema, ma nei fatti non ha ancora prodotto i risultati attesi».

Non solo: Tridico, peraltro già presidente dell’Inps, ha offerto a Occhiuto la propria «disponibilità a collaborare» con la Regione Calabria «per individuare soluzioni strutturali e definitive», tra cui «accordi transattivi con l’Inps e l’istituzione di un fondo vincolato per la liquidazione del Tfr».

Lo stesso europarlamentare, che continua a battersi per la causa di questi pensionati, ha chiesto al presidente della Regione Calabria di «avviare, con la massima urgenza, tutte le azioni necessarie per porre fine a tale inaccettabile situazione di disagio» economico e sociale. (rcz)

 

DA CASAPAESE L’APPELLO DELLA SODANO
SÌ A UNA CALABRIA CHE CURA LA DEMENZA

di ELENA SODANO – In un territorio come la Calabria, dove le sfide sociali e sanitarie si intrecciano con le difficoltà economiche, esistono realtà che emergono
come fari di coraggio, speranza e innovazione.

L’Associazione RaGi Centri Demenze Calabria, con sede a Catanzaro, rappresenta uno di questi esempi virtuosi. Attiva dal 2002, RaGi si è distinta per il suo impegno nella cura delle persone con demenza, sviluppando modelli terapeutici unici e integrati, in grado di
restituire dignità e qualità di vita a pazienti e famiglie.

Con un approccio costruttivo, RaGi guarda con fiducia alla possibilità di un suo fattivo coinvolgimento nel Tavolo Regionale per le Demenze e di essere inserita nella prossima progettazione del Fondo Nazionale Alzheimer e Demenze contribuendo ulteriormente al miglioramento ed alla concretezza progettuale del sistema socioassistenziale regionale rivolto alle persone con demenza e alle loro famiglie.

Con una lettera inviata nel mese di dicembre al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, nonché Commissario alla Sanità, ho formalmente richiesto un incontro per parlare dell’inserimento dell’Associazione nel Tavolo Tecnico Permanente istituito per la realizzazione e il monitoraggio della Rete Regionale per le Demenze.
Tale organismo, creato con Decreto Regionale n. 3014 del 22/03/2022, dovrebbe includere, oltre alla componente medico scientifica anche la componente sociale, attraverso rappresentanti di associazioni del Terzo Settore attive sul territorio e la RaGi, con la sua esperienza e competenza, unica sul territorio regionale, potrebbe offrire il proprio contributo per la costruzione di un sistema assistenziale sempre più
inclusivo ed efficace.

Considerato inoltre che, il progetto presentato dalla Regione Calabria attingendo dai finanziamenti del Fondo Nazionale Alzheimer e Demenze 2020-2023 era in scadenza il 31 ottobre 2023 e che a breve sarebbe prevista una somma complessiva di 1.251.259,85 euro nell’ambito del rifinanziamento del Fondo Nazionale Alzheimer e Demenze per il triennio 2024-2026, sarebbe importante che queste risorse vengano gestite in maniera strategica e inclusiva, avvalendosi anche delle realtà che hanno dimostrato sul campo la loro capacità di offrire concretamente servizi innovativi e di qualità dando risposte concrete a famiglie e persone con demenza. In un momento storico in cui è fondamentale valorizzare le eccellenze territoriali, appare cruciale che le amministrazioni debbano affidarsi a chi, con dedizione e professionalità, ha dimostrato di saper tradurre le risorse in interventi di qualità e ad alto impatto sociale.

L’Associazione RaGi ha dato vita a un modello di cura che coniuga approcci farmacologici e non farmacologici, centrati sulla “Normalizzazione della Vita” delle persone con demenza. Tra le iniziative più significative si annoverano: CasaPaese per Demenze di Cicala: Una comunità terapeutica innovativa, inaugurata nel 2022, che punta a reintegrare le persone con demenza in un contesto di vita attivo e dignitoso. Questo modello è stato realizzato grazie a campagne di crowdfunding e fundraising ed è unico in Italia, essendo un marchio registrato;  Centri e Servizi Accreditati: Tra cui un centro diurno specifico per 20 persone con demenza e un servizio di assistenza domiciliare dedicato; Primi passi con la Demenza: un servizio innovativo che si prende cure delle persone con una demenza nelle prime fasi, diversificandone gli interventi; Dementia Friendly Community: Cicala e Catanzaro centro storico
rappresentano due esempi concreti di comunità accoglienti e integrate; Progetti Futuri: L’apertura di ulteriori CasaPaese in Calabria e in altre regioni e il primo Albergo in Italia per persone con demenza che sarà realizzato in un bene confiscato alla mafia; Metodi Non Farmacologici: La “Terapia Espressiva Corporea Integrata”, registrata e in attesa di brevetto, rappresenta una delle punte di diamante del lavoro dell’Associazione; Tre Alzheimer Caffè attivi in Calabria tra cui uno a Molochio (RC).

Tuttavia, nonostante i risultati tangibili, continuiamo, in Calabria, a scontrarci con un sistema che fatica a riconoscere l’importanza di questi interventi che sono perfettamente in linea con l’accordo sancito dalla Conferenza Unificata del 30 ottobre 2014 concernente il Piano Nazionale delle demenza concernenti: “strategie per la promozione ed il miglioramento della  qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore delle demenze, non soltanto in riferimento agli aspetti terapeutici specialistici ma anche al sostegno a all’accompagnamento del malato e dei famigliari lungo tutto il suo percorso di cura”.

Per tale motivo vorrei sottolineare l’importanza di un’azione congiunta e strategica nel
settore delle demenze, partendo dalle basi normative e programmatiche
già sancite a livello nazionale.

Con spirito propositivo, invito il Presidente Occhiuto a visitare la CasaPaese per Demenze di Cicala, per vedere da vicino un modello di cura di cui continuano a interessarsi i più importanti media nazionali e che sta già trasformando il paradigma dell’assistenza alle persone con demenza. “Non una Calabria che non cura, ma una Calabria che cura” è il messaggio che l’Associazione vuole lanciare. Una Calabria capace di creare sinergie tra terapie farmacologiche e approcci innovativi, coinvolgendo medici, famiglie, territori e comunità in un processo di cura che restituisca dignità e umanità alle persone affette da demenza.

L’auspicio è che ci sia la volontà da parte del Presidente Occhiuto di avviare questa collaborazione attraverso un incontro che possa concretizzarsi al più presto, dando spazio, fiducia e merito a chi ha dimostrato sul campo di conseguire un ruolo centrale
nella pianificazione e realizzazione delle politiche sociosanitarie regionali. (es)

[Elena Sodano è presidente dell’Associazione Ra.Gi.]

La Calabria al Winter Fancy Food Show di Las Vegas

Ci sarà anche la Calabria, assieme ai distretti regionali di Piemonte e Sicilia, al Winter Fancy Food Show di Las Vegas, in programma dal 19 al 21 gennaio al Convention Center.

La delegazione calabrese composta da 13 aziende del settore enogastronomico sarà ospite del “Italian Pavilion”, il padiglione italiano di circa 1000mq, spazio espositivo internazionale più grande di tutta la fiera. La delegazione calabrese sarà composta da una quindicina di aziende agroalimentari di qualità, tra le più apprezzate e affermate nel settore.

«La nostra Regione  – ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – sarà fulcro del Made in Italy in un evento tra i più importanti del Nord America dedicato alle specialità alimentari, che offre grandi opportunità di fare rete con buyer, distributori e professionisti del settore da tutto il mondo».

«Per le nostre aziende agroalimentari, dai formaggi ai vini fino all’olio, interessate al mercato estero – ha concluso – sarà una grande occasione per incrementare l’export ampliare i propri orizzonti commerciali, ma anche per promuovere il brand di una Calabria Straordinaria anche dal punto di vista del food e del beverage». (rrm)

 

Alluvione ottobre, attiva la piattaforma della Prociv per la segnalazione dei danni

È attiva la piattaforma della Protezione Civile per segnalare i danni relativi agli eccezionali eventi metereologici verificatisi dal 19 al 21 ottobre 2024 nel territorio dei Comuni di Cenadi, Cortale, Curinga, Jacurso, Lamezia Terme, Maida di San Pietro a Maida (nella provincia di Catanzaro) e dei Comuni di Ferruzzano, Locri e Montebello Jonico (nella Città metropolitana di Reggio Calabria), a far data dal 9 gennaio 2025 fino al 30 marzo 2025.

Attraverso la piattaforma, dunque, verrà effettuata la ricognizione dei fabbisogni pubblici e privati, per i territori ricadenti nei Comuni anzidetti.

Successivamente alla scadenza, verrà predisposto un piano dei fabbisogni, sulla base delle segnalazioni pervenute, che sarà sottoposto al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile per la conseguente approvazione. (rcz)