A Rende successo per il Magliocco Day

Grande successo, a Rende, per il Magliocco Day, manifestazione ideata e realizzata da Antonio Andreoli, fondatore di Lavorareincalabria.it e presidente dell’Accademia del Territorio, insieme a Pierfrancesco Multari, formatore, coach professionista e sommelier.

«Il Magliocco Day 2024 ha superato ogni aspettativa – si legge in una nota – rappresentando non solo un momento di celebrazione del vino tout court, ma anche un’opportunità straordinaria per il networking tra professionisti del settore. L’evento ha solidamente posizionato la Calabria come una destinazione enogastronomica di rilevanza internazionale».

«Guardando al futuro – continua la nota – l’evento ha stabilito basi solide per una crescita sostenibile, mirando a rafforzare il Magliocco come vitigno d’eccellenza e a promuovere con determinazione l’identità culturale e territoriale. Con il successo di questa prima edizione, dunque, levento si prospetta come un appuntamento annuale consolidato.

Oltre alla partecipazione attiva di più di 40 cantine e circa 500 partecipanti, tra cui il 90% erano operatori del settore e sommelier, sono state realizzate 20 interviste online a produttori nell’ambito di “Aspettando il Magliocco Day”. Inoltre, sono stati coinvolti 5 esperti nazionali per discutere tematiche cruciali come food and wine, personal branding, turismo extralberghiero, e-commerce ed export, con interventi di giornalisti nazionali come Emilio Casalini di Rai 3. Numerosi i main sponsor e partner dellevento, a testimonianza dell’interesse e dell’importanza crescente del Magliocco nel panorama enogastronomico.

La giornata è stata caratterizzata da sessioni parallele in due sale, focalizzate su tematiche di profondo spessore. Gli interventi hanno enfatizzato la visione prospettica di coloro che hanno lungamente creduto in un vitigno spesso misconosciuto e confuso con altre uve, ma che oggi rappresenta un emblema di versatilità produttiva e caratteristiche sensoriali uniche. Il Magliocco, riunendo diverse varietà sotto un unico nome, ha dimostrato di essere capace di esprimere una gamma di vini diversificata, rispondendo così alla domanda di mercato e sottolineando la sua flessibilità e potenziale produttivo.

Gli interventi hanno analizzato l’importanza di differenziare il Magliocco dalle altre varietà vinicole, valorizzando la sua ancestrale unicità come elemento distintivo di forza. Attraverso l’adozione del disciplinare Dop Terre di Cosenza, si è potuto riscoprire l’unità e favorire un costante dialogo tra aspetti positivi e criticità. Una strategia di comunicazione intensiva ha permesso di delineare non solo le caratteristiche del prodotto, ma anche le peculiarità del territorio, mirando a posizionare la Calabria come una destinazione attraente sotto il profilo del place branding. Tutti i relatori hanno con convinzione sottolineato il potenziale del vitigno autoctono nel divenire un simbolo identitario di primaria importanza per i territori di origine e per l’intera Calabria, agendo come motore di sviluppo futuro. Questa prospettiva si estende al di là del settore enologico, enfatizzando il suo ruolo culturale, descritto da qualcuno come un elemento affascinante e imprescindibile per il territorio.

In questo contesto, l’enoturismo è stato identificato come un mercato in crescita esponenziale, attraente per una nicchia di visitatori sempre più curiosi e desiderosi di approfondire la conoscenza del vino. È emersa chiaramente l’esigenza di potenziare l’aspetto commerciale e la diffusione del prodotto, promuovendo un approccio accessibile ed educativo che agevoli un avvicinamento accurato e informato al mondo vinicolo. Parallelamente, si è discusso della necessità di sviluppare un’identità collettiva e consolidare la reputazione territoriale, incoraggiando l’interazione tra tutte le figure coinvolte. Le prospettive future richiedono investimenti significativi, non solo finanziari ma anche orientati a certificazioni che garantiscono la qualità, supportati da professionisti di alto livello come sommelier e altre figure specializzate, cruciali per arricchire la narrazione del vino e del territorio.

Inoltre, è stato sottolineato che una conoscenza approfondita, una formazione specialistica e una comunicazione efficace sono elementi fondamentali nel contesto e nel mercato vitivinicolo. Questi fattori non solo facilitano lo sviluppo e l’innovazione nel settore, ma anche valorizzano il territorio attraverso strategie e pratiche che promuovono una gestione sostenibile delle risorse naturali, migliorando così la qualità del prodotto finale e rafforzando la competitività sul mercato globale. 

Durante levento, nell’ambito dell’iniziativa “Emozioni di Gusto: Il Magliocco e la Cucina dAutore, la Calabria in Tavola tra Arte Culinaria e Tradizione Vinicola”, quattro rinomati chef della regione hanno presentato piatti in cui il Magliocco è stato protagonista: dal risotto al filetto di manzo, dalla focaccia al gelato. Questa iniziativa ha offerto ai partecipanti l’opportunità di esplorare la creatività culinaria locale e l’affinità con la tradizione vinicola del Magliocco, arricchendo l’esperienza gastronomica con sapori unici e raffinati.

A fare da cornice all’incontro è stata anche la mostra temporanea intitolata “Vino e Arte”. Questa esposizione ha incluso opere d’arte in ferro ispirate al vino e focalizzate sul tema della biodiversità mentale, curate da Domenico Grosso. Questa esposizione ha offerto ai partecipanti un’esperienza visiva unica, sapientemente connessa tra il mondo del vino e quello dell’arte, enfatizzando una riflessione profonda sulla natura umana. È stato altresì evidenziato l’importante contributo alla salvaguardia ambientale e culturale degli antichi vitigni calabresi, testimonianza della ricca storia dell’antica Enotria. (rcs)

 

 

RENDE (CS) – Al via il Be Alternative Festival

Prende il via domani, al Parco Fluviale di Rende, la 15esima edizione del Be Alternative Festival, promosso dall’Associazione Be Alternative e punto di riferimento a Sud nella mappa dei più importanti eventi live open-air dedicati alla scena musicale contemporanea.

Ad aprire la kermesse, una doppietta di date in collaborazione con il Mood Social ClubVenerus, cantautore eclettico e polistrumentista la cui “magia” sonora è il tratto distintivo della sua poetica, che presenterà per la prima volta dal vivo in Calabria il suo nuovo album, “Il segreto”. Opening act della serata saranno i Malvax.

Spazio, poi, martedì 18 giugno a Serena Brancale, polistrumentista, performer e compositrice, dal sound caleidoscopico che incorpora diversi generi musicali: dal soul al jazz, dal pop al R&B senza tralasciare i suoni dell’elettronica con cui sperimenta grazie a pad, tastiere e loop station, che torna in tour dopo il successo virale del singolo “Baccalà”. In apertura arrivano dal Giappone i Matsumoto Zoku Band, in chiusura il dj-set di Dj Kerò.

Il festival proseguirà a luglio negli scenari incantevoli della Riserva Fai i Giganti della Sila, località Fallistro di Spezzano della Sila (CS), con le armoniose melodie folk-pop degli svedesi Crying Day Care Choir e il concerto di gong e suoni ancestrali di Michele Nunnari, entrambi in scena domenica 7 luglio. E Il 23 luglio alla Rendano Arena di Cosenza in Piazza XV Marzo, in collaborazione con Restart Festival, sarà la volta dell’unica tappa calabrese, già sold out, di Calcutta e del suo Relax Tour Estivo 2024.

Be Alternative Festival continuerà, infine, la sua programmazione ad agosto nei centocinquantamila ettari di ricchezze naturali uniche nel loro genere, dell’altopiano della Sila: il 3 agosto, con la prima produzione BeColor,e il 4 agosto, per dei live che si preannunciano veramente unici, in un contesto spettacolare: Motorpsycho, Kula Shaker, Colapesce Dimartino, Marlene Kuntz, Timber Timbre, Marco Castello e tanti altri i protagonisti. In chiusura il 16 agosto a Maida (CZ) sarà la volta del secondo appuntamento targato BeColor, l’evento nato dalla sinergia tra Be Alternative e Color Fest, con gli Editors come headliner. (rcs)

A Cosenza e Rende al via il Moda Movie

Rende e Cosenza sono pronte ad accogliere la 28esima edizione del Festival Moda Movie, che prenderà il via lunedì 10 giugno.

La kermease, che prevede defilè, proiezioni, mostre, workshop, premiazioni e momenti musicali all’insegna della sostenibilità, partirà con l’inaugurazione, al Mam di Cosenza, alle 17, della mostra I Borghi di Calabria. In esposizione sculture e dipinti di Silvio Vigliaturo, opere di Mimmo Legato, fotografie di Stefania Sammarro, in aggiunta alle realizzazioni pittoriche e fotografiche dei partecipanti al concorso “I Borghi di Calabria. Bellezze storico-architettoniche attraverso l’arte pittorica e fotografica”.

Alle 20.30, al Palacultura di Rende, l’evento Cinema: sarà consegnato, infatti, il Premio Cinema 2024 al regista Luca Brigone e la premiazione dei giovani registi vincitori del contest dedicato. Fra gli ospiti l’attrice Jennifer Mischiati, la designer ed esperta tessile Flavia Amato, il regista Gianfranco Confessore, i produttori Pasquale Arnone e Mirco Da Lio.

Evento da non perdere, la prima nazionale di Re-Tour: short film che parla di artigianalità, eccellenza tipica del nostro paese, legando l’esperienza calabrese della lavorazione della ginestra, già documentata da Sante Orrico nel documentario Il filo di Arianna, a VesteMMundi, il progetto di moda etica del friulano Roberto Scappaticcio, con la moda e la profumeria artistica di Daphnè Sanremo di Barbara Borsotto, in condivisione  con la regista e fotografa francese Catherine Filliol e con Pasquale Filippelli, fondatore e presidente del Centro Studi e Ricerche Tessili. Presenti in sala la regista Federica Suraci, la sceneggiatrice Stefania Vaghi, il Maestro Francesco Perri, autore delle musiche.

Martedì 11 giugno, alle 20.30, gran finale con l’evento Moda al Cineteatro di Rende, dove verrà consegnato il premio Moda Movie 2024 al primo classificato fra i 15 fashion designer in concorso. Alle passerelle degli stilisti emergenti si aggiungerà quella dello stilista internazionale Michele Miglionico, “Special guest” di questa edizione.

E ancora, la consegna del Press Award ad Annalaura Sabato, dello Special Award a Eva Crosetta, del premio Il Gusto del Sud a Lorenzo Fortuna.

Gli intermezzi musicali di tutti gli eventi saranno a cura degli allievi del Conservatorio musicale “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza diretto dal Maestro Francesco Perri.

Nelle due giornate del Festival i finalisti dei concorsi avranno l’opportunità di seguire workshop tematici tenuti da professionisti dei settori moda e cinema negli spazi del Mam di Cosenza. (rcs)

Sabato al via il Cosenza Comics

Sabato 25 e domenica 26 maggio, al Parco Acquatico di Santa Chiara a Rende, si svolgerà la decima edizione del Cosenza Comics and Games.

Anche in questa edizione, il Museo del Presente di Rende, ospita le mostre dell’edizione 2024, il cui claim è Celebration, un invito a celebrare i dieci anni dell’evento sul fumetto e sulla cultura pop più amato di tutta la regione.

Gli ospiti pronti ad intervenire sono tanti, buona parte dei quali raggiungeranno il Sud Italia per la prima volta in assoluto.

Fra questi Jacopo Clatroni, acclamato doppiatore diventato celebre per aver interpretato Spider-Man nell’omonimo videogioco targato Sony, oltre che numerosi personaggi dei cartoni animati giapponesi, che interverrà sabato mattina con un panel dedicato alla sua carriera.

Nel pomeriggio di sabato interverrà Domenico Guastafierro, sul web CavernadiPlatone, content creator esperto di manga che discuterà con il pubblico dell’eredità di Akira Toriyama, il compianto autore papà di Dragon Ball e Dr. Slump.

Nella giornata di domenica, invece, spazio ai giochi con InnTale e Kurolily, celebri content creator che racconteranno al pubblico dell’evento il fenomeno dei giochi di ruolo, per i quali in questi anni c’è enorme interesse ed ora come non mai sulla cresta dell’onda.

All’interno della location e a disposizione dei visitatori tanti espositori pronti a celebrare ogni aspetto dell’universo “nerd”. Numerosi disegnatori emergenti, fumettisti di categoria pro, due aree giochi dedicate rispettivamente ai videogames e ai più tradizionali giochi da tavolo, promossi da realtà calabresi e di tutta Italia.

Per questa edizione sono previste anche tante attività sul palco, come gli eventi dedicati ai cosplayer, ovvero quegli appassionati che durante l’anno dedicano il loro talento alla creazione di uno o più abiti ispirati ai propri personaggi preferiti. Nella giornata di sabato, per le ore 17:00, è prevista una sfilata con i cosplayer presenti al festival, mentre nella giornata di domenica, dalle 15:00, il vero e proprio contest, alla fine del quale verranno eletti i cosplayer migliori di questa edizione.

Sempre sul palco si svolgeranno poi i concerti. Vi siete mai chiesti cosa succederebbe se Il Re Leone incontrasse i Blink 182? Potrete scoprirlo sabato alle 20:30, con un concerto punk rock dedicato ai brani più iconici della Disney, reinterpretati in modo fresco e originale dalla band Joanna.

Domenica alle 18 si svolgerà uno spettacolo dedicato alle canzoni dei cartoni animati più belli degli Anni ‘90 e degli Anni 2000 con il sassofonista Gax Win e il pianista Edoardo Brugnoli. Alle 20:30, poi, la chiusura dell’evento verrà affidata ai The Spleen Orchestra, la band che eseguirà uno spettacolare concerto tributo a Tim Burton e alle canzoni dei suoi film. (rcs)

RENDE (CS) – Col Rotary si parla di “Etica e legalità: Quali sfide per il futuro?”

Venerdì 24 maggio, a Rende, alle 17.30, nella Sala “De Cardona” della BCC Mediocrati, si terrà l’incontro Etica e legalità: Quali sfide per il futuro?, organizzato dalla collaborazione tra i club Rotary Cosenza Sette Colli, Cosenza Nord e Rende ed è patrocinata dalla Provincia di Cosenza, dal Comune di Cosenza e da BCC Mediocrati.

Dopo i saluti dei rappresentanti istituzionali – Rosaria Succurro, Presidente della Provincia di Cosenza, Franz Caruso, Sindaco di Cosenza – di Federico Bria, Segretario Generale di BCC Mediocrati, e dei Presidenti dei club organizzatori – Francesco Bozzo per il RC Cosenza Sette Colli, Natale Dodaro per il RC Cosenza Nord e Francesco Torchia per il RC Rende – il convegno entrerà nel vivo con gli interventi di Vincenzo Ferraro, già Dirigente Scolastico e attuale socio del RC Cosenza Nord, Ornella Nucci, Presidente dell’Ordine degli Avvocati della Provincia di Cosenza, Francesco Paladini, Capitano della Guardia di Finanza e Biagio Politano, Magistrato presso il Tribunale di Castrovillari. Modererà l’incontro il giornalista Riccardo Giacoia, Capo Redattore del Tg Rai Calabria.

Francesco Petrolo, Governatore del Distretto 2102, saranno affidate le conclusioni.

In un mondo in costante evoluzione, dove i confini tra ciò che è etico e ciò che è legale spesso si confondono, è essenziale affrontare apertamente le sfide che ci attendono. Lo fa da sempre il Rotary, che attraverso il principio guida dell’Azione di Pubblico Interesse si interroga per migliorare la vita delle persone e della società attraverso la ricerca del Bene Comune. L’Etica e la Legalità sono senza dubbio due pilastri fondamentali su cui si basa una società giusta e equa. Tuttavia, il loro rapporto non è sempre lineare, e spesso ci troviamo di fronte a dilemmi complessi che richiedono una riflessione approfondita. (rcs)

RENDE (CS) – Si consegna il 13esimo Premio Letterario Un libro amico per l’inverno

Domani pomeriggi, a Rende, alle 17, nella Sala Tokyo del Museo del Presente, si terrà la cerimonia di consegna del 13esimo Premio Letterario Internazionale “Un libro amico per l’inverno”, indetta e organizzata dall’Associazione Culturale GueCi.

Il Premio ormai annoverato tra i più qualificati concorsi del nostro panorama letterario, è un punto di riferimento importate per Autori, Autrici e Case Editrici da tutto il mondo. La valutazione delle Opere iscritte al concorso è affidata a ben tre Giurie: Giuria Lettori: dott.ssa Gilda Abate, Guerino Cittadino (studente) prof.re Antonio Palermo (scrittore-poeta), Maria Turco (poetessa).

Giuria Critici: Presidente Premio Anna Laura Cittadino (presidente Ass.ne GueCi- scrittrice- poetessa), Presidente di Giuria sezione Poesia edita: prof.re Natale Vulcano (scrittore-poeta). Membri Giuria sezione poesia edita: Marinella Cossu (poetessa), Antonella Tocci (poetessa), Jolanda Anna Tirotta (poetessa).

Presidente di Giuria sezione narrativa edita: Marco Marra (poeta-scrittore). Membri di Giuria sezione narrativa edita: dott.ssa Mariateresa Buccieri  (poetessa),  dott.ssa Antonella Canepari (saggista ) dott.ssa Maria Mollo (scrittrice-poetessa).

Queste, le opere individuate dalle Giurie; la narrativa edita vede sul podio “La casa che piange” di Marco Ciconte (Aporema Edizioni), “ Terra rossa” di Dario Gigli (Edizioni Tripla E)  “Malanotte e figlia femmina” di Brillante Massaro (Scatole Parlanti).Premio della Giuria Critica “La stanza di Adel” di Ruggero Pegna ( Santelli Editore)Premio della Giuria Lettori “ E posso ancora parlare di noi” di Luce Blu (Be Strong Edizioni).

Premio Speciale Presidente di Giuria “La memoria dell’anima” di Alessandro Pratici (La Caravella Editrice). Premio Speciale miglior “Opera Prima” È ancora la mia Lì” di Gabriele Soriani (Officine Editoriali da Cleto). Premio Speciale miglior romanzo storico “Il coraggio dei vinti” di Francesco Bianchi (Armando Curcio Editore).

Premio Speciale miglior romanzo storico calabrese “La parte sbagliata?” di Francesco Caravetta (Teomedia) Premio Speciale miglior “Giallo” a “Lo sbirro, il detective e l’antiquario” di D.L Rose (La Caravella Editrice). Premio Speciale miglior romanzo autobiografico “Il bambino sporco” di Padre Gino La Placa (Paruzzo Editore) Premio Speciale miglior romanzo di documentazione storica“ Vestivo le bambole”di Mimma Carbone (Pashar Edizioni).

Menzioni d’ Onore conferite a: “Vi dichiaro uniti” di Riccardo Cristiano (Officine Editoriali da Cleto); “Adotta una storia” di Pierpaolo Lopreiato (Editoriale Progetto 2000); “Intrigo sull’Olimpo” di Sebastian Ruggiero (Giovane Holden Edizioni); “Le comiche di Sapò” di Daniele Isabella (La Caravella Editrice); “Eva” di Claudio Stillitano (EtaBeta); “La battaglia di Beatrice” di Maria Cristina Zangari ( Luigi Pellegrini Editore); “Ci accomunavano le reti e le stelle” di Rosita Paradiso e A.Sebastiano Citro  (Luigi Pellegrini Editore); Premio Cultura Officine Editoriali da Cleto.

Inoltre, i vincitori, per la sezione Poesia edita: Primo premio “Milla” di Maria Antonietta D’Onofrio (a-p) e a seguire: “Calendario poetico” di Maurizio Gimigliano (Grafichèditore)  “Quo si quando” di Virgilio Atz (Leonida Edizioni); Premio della Giuria Critica “Degustatori di rugiada” di Simona Bisaggio (La Caravella Editrice); Premio Speciale Emozioni “Le città dell’anima e altri piccoli amori” di Vincenzo Aruta (Edizioni Il Saggio); Premio Speciale “Transumanze” di Gianni Romaniello (Oceano Edizioni); Premio Speciale “ Poeta Vate” “Palcoscenico di fantasmi” di Alessandro Sicilia (Città del Sole Edizioni) Menzioni d’Onore per:“Breviario urbano” di Maria Nadia Sponzilli (La Caravella Editrice); “Fiori rossi dal treno” di Maurizio Benedetti (Kappa Vu)“ I miei sonetti” di Santi Cardella (EtaBeta); La passeggiata di Rilke” di Renzo Piccoli (Sovera Edizioni); “Con gli occhi e con l’anima” di Isabella Petrucci (Pegasus Edition).

La giovane violinista Maria Quirino con le sue note allieterà la cerimonia di premiazione. (rcs)

 

RENDE (CS) – L’incontro pubblico “Dall’uliveto all’olio evo di qualità” del Rotary

Domani sera, a Rende, alle 19.30, all’Hotel S. Francesco, si terrà l’incontro pubblico Dall’uliveto all’olio evo di qualità, organizzato dal Rotary Club Cosenza Sette Colli.

Dopo i saluti di Francesco Bozzo, presidente del club cosentino, l’iniziativa sarà introdotta e moderata da Antonella De Luca, medico nutrizionista, e vedrà l’intervento dell’agronomo Mario Reda.

Profumato, saporito, grande amico del cuore e della salute in genere, l’olio è un alimento dalle altissime qualità nutrizionali. Facile da digerire, è uno dei punti di forza della dieta mediterranea, essendo raccomandato nell’alimentazione a tutte le età, in quanto favorisce alta energia nelle fasi di crescita e nelle attività sportive e svolge un’importante azione antiossidante, poiché contribuisce al rallentamento dell’invecchiamento delle cellule.

A questo si aggiunga il suo importante contributo di prevenzione nelle patologie di tipo coronarico. Tali peculiarità risultano ancor più evidenti nell’olio extra vergine di oliva o Evo, che è l’unico olio prodotto con semplice pressione e schiacciamento delle olive, senza ulteriori manipolazioni chimico-fisiche. Un prodotto apprezzato universalmente, il cui consumo crescente sta favorendo un rinnovato sviluppo dell’attività di coltivazione nelle giovani generazioni, con la tendenza al ritorno degli uliveti in diverse aree boschive italiane.

L’evento, infine, sarà arricchito da un piacevole momento di degustazione in cui l’olio evo potrà essere assaporato nel suo abbinamento più naturale, ovvero su una fetta di pane appena sfornato. (rcs)

RENDE (CS) – Al Tau dell’Unical in scena “Via del Popolo”

Domani sera, alle 20.30. al Teatro Auditorium Unical, andrà in scena Via del popolo di e con Saverio La Ruina.

Lo spettacolo rientra nell’ambito del cartellone Meridiano Sud del Tau dell’Unical.

Via del Popolo è un tratto di strada di una cittadina del Sud che un tempo brulicava di attività: due bar, tre negozi di generi alimentari, un fabbro, un falegname, un ristorante, un cinema. Due uomini percorrono via del Popolo, un uomo del presente e un uomo del passato. Il primo impiega 2 minuti per percorrere 200 metri, il secondo 30 minuti. È la piccola città italiana a essere cambiata, è la società globalizzata. Ai negozi sono subentrati i centri commerciali e la fine della vendita al dettaglio ha portato via posti di lavoro, distruggendo un modello sociale ancora basato sulle relazioni personali.

A cu appartènisi, chiedevano i vecchi paesani, a chi appartieni? E dalla tua risposta ricavavano le informazioni essenziali sulla tua identità.

Via del Popolo è il racconto di un’appartenenza a un luogo, a una famiglia, a una comunità. Ma quei duecento metri rappresentano anche un percorso di formazione in cui sono gettate le basi della vita futura, dal quale emergono un’umanità struggente, il rapporto coi padri, l’iniziazione alla vita, alla politica, all’amore. E non solo, Via del Popolo è anche una riflessione sul tempo, il tempo che corre ma che non dobbiamo rincorrere, piuttosto trascorrere.  (rcs)

RENDE (CS) – Il 10 maggio il convegno “Universo carcerario femminile” della Fidapa

Il 10 maggio, all’Hotel San Francesco a Rende, alle 17.30, si terrà il convegno Universo carcerario femminile: criticità, contraddizioni, prospettive, organizzato dalle sezioni Fidapa BPW Italy (Federazione italiana donne arti professioni affari) di Acri, Cosenza e Paola.

Il convegno, in linea con il tema internazionale della Fidapa 2021-2024 “Nuove azioni attraverso la cooperazione”, si presenta come un’opportunità imperdibile per approfondire la conoscenza di una realtà spesso trascurata, ma fondamentale per la nostra società. La partecipazione e l’attenzione di tutti sono cruciali per dare voce a chi, dietro le sbarre, continua a lottare per un futuro migliore.

La tavola rotonda, moderata da Luigi Bloise, responsabile dell’Area Trattamentale presso la Casa Circondariale di Castrovillari, sarà aperta da Lucia Nicosia (presidente Fidapa BPW Italy sezione Cosenza), Laura Aloise (presidente Fidapa BPW Italy sezione Paola), Libera Reale (presidente Fidapa BPW Italy sezione Acri), Fiammetta Perrone (past presidente nazionale Fidapa BPW Italy) e Pina Genua Ruggiero (past presidente Fidapa BPW Italy Distretto Sud-Ovest), figure di spicco della Fidapa BPW Italy che porteranno i saluti delle loro sezioni con il coraggio e la determinazione che caratterizzano chi lotta per la giustizia e l’uguaglianza.

Rosellina Oliva (past presidente Fidapa BPW Italy sezione Acri) introdurrà il tema del convegno ed Elena Pistilli (past presidente Fidapa BPW Italy sezione Cosenza) guiderà il dialogo con la giornalista Katya Maugeri, autrice del libro Tutte le cose che ho perso: storie di donne dietro le sbarre.

La presidente Fidapa sezione di Cosenza Lucia Nicosia: «Il tema internazionale scelto dalle past presidenti tratta un argomento molto delicato che presenta una serie di problematiche uniche, tra cui la salute mentale, l’accesso ai servizi sanitari, la maternità in carcere, la violenza di genere e l’ineguaglianza delle opportunità di riabilitazione e di reinserimento sociale. È necessario un approccio sensibile e mirato per tutelare i diritti umani e la dignità delle donne detenute. In questa sede, daremo voce alle donne emarginate, cercando di comprendere le loro storie, promuovendo l’empatia e lavorando attivamente per un cambiamento sociale».

Nel tessuto intricato del sistema carcerario, le vite delle donne detenute spesso restano nell’ombra, invisibili agli occhi del mondo esterno. Dietro quelle sbarre, si celano storie complesse, dolorose, e spesso dimenticate, che meritano di essere portate alla luce.

«Il tema della detenzione femminile è di grande attualità – ha detto Pistilli – e non esagero se dico che lacera le nostre coscienze. Le sezioni Fidapa di Cosenza di Paola e di Acri hanno voluto affrontare il tema mettendo in evidenza le criticità e le contraddizioni di un sistema carcerario nato per gli uomini e che ostinatamente nega alle donne, nell’indifferenza di tutti, il diritto alla dignità umana, fondamentale per qualsiasi persona, anche per un detenuto».

«Attraverso il libro della giornalista Katya Maugeri – ha spiegato – porteremo le testimonianze delle detenute di Rebibbia direttamente in questo convegno e scopriremo che non sono considerate persone con un nome e un cognome, ma un numero di cella. Ringrazio i prestigiosi relatori che hanno accettato il nostro invito, in particolare l’assessora Emma Staine, e spero che da questo evento potranno scaturire spunti di profonda riflessione per tutti».

Il convegno del 10 maggio non sarà solo un momento di discussione, ma un richiamo alla coscienza collettiva e un appello all’azione affinché vengano smantellate le catene invisibili dell’ingiustizia e della discriminazione che imprigionano queste donne e sia restituita loro la dignità umana che ogni individuo merita. L’universo carcerario femminile può essere trasformato in un luogo di speranza e rinnovamento, dove ogni donna, indipendentemente dal suo passato, possa trovare una strada per costruire un futuro migliore.

«Attraverso una progettualità condivisa, nel tempo – ha detto Oliva – la Fidapa ha organizzato e continua a organizzare percorsi di sensibilizzazione volti a far riflettere l’opinione pubblica su tematiche di pregnante attualità. Questo convegno è incentrato su una tematica delicata di cui purtroppo si tende a parlare poco. Un’iniziativa culturale e di informazione che accende i riflettori sul sistema carcerario femminile».

«Partendo dall’approccio introspettivo e riflessivo della giornalista Katya Maugeri – ha proseguito – nell’ambito del convegno si avrà l’opportunità di comprendere la realtà carceraria attraverso la voce delle stesse detenute per poi un’analisi consapevole delle criticità attraverso esperti del settore. Con questo convegno, la Fidapa ha l’obiettivo di continuare a lavorare per rappresentare tutte le donne affinché la nostra società attuale possa essere inclusiva».

Il convegno prevede interventi mirati a esplorare le molteplici sfaccettature della detenzione femminile.

Maria Esposito, psicologa e referente per la violenza di genere della Fidapa di Cosenza, tratterà gli aspetti psicologici e relazionali legati alla detenzione femminile, offrendo uno sguardo approfondito sulle sfide emotive che le detenute affrontano quotidianamente.

Giuseppe Carrà, direttore della Casa Circondariale Rosetta Sisca di Castrovillari, porterà la sua esperienza diretta nel raccontare la storia e l’evoluzione della detenzione femminile in Italia, mettendo in luce le sfide incontrate e le soluzioni proposte nel corso degli anni.

Patrizia Longo (avvocato, past presidente Fidapa sezione di Paola e referente commissione legislazione Distretto Sud- Ovest) esaminerà gli aspetti legali della maternità in carcere, esplorando il delicato equilibrio tra detenzione e genitorialità e le implicazioni della legislazione italiana: «Le  norme in tema di provvedimenti restrittivi della libertà, relativi alla condizione della detenuta madre o della donna incinta, contemplano la custodia in carcere come extrema ratio applicabile solo quando le esigenze cautelari, esistenti in concreto, non possono essere soddisfatte con nessun’altra misura».

«A mio avviso, il legislatore dovrebbe prevedere, senza alcuna limitazione, il ricorso alle misure alternative alla detenzione o ancora meglio la costruzione di case famiglie protette (ne esistono solo due in Italia) dove le madri detenute possano prendersi cura dei propri figli senza costringerli a vivere in strutture carcerarie. Ciò favorirebbe l’attuazione del principio costituzionale della funzione rieducativa della pena».

Emma Staine, assessore alle Politiche Sociali della Regione Calabria, condividerà le prospettive future del sistema carcerario femminile, analizzando le politiche sociali regionali e nazionali volte a migliorare le condizioni delle detenute e a favorire il loro reinserimento nella società.

Il convegno si concluderà con le riflessioni di Fiammetta Perrone, che porterà la sua vasta esperienza come past presidente nazionale Fidapa, offrendo spunti e indicazioni per il futuro dell’universo carcerario femminile. (rcs)

RENDE – Col Rotary si è parlato di mobilità sostenibile nell’area Presila-Savuto-Cosenza

Si è parlato di Mobilità sostenibile nell’area Presila-Savuto-Cosenza, nel corso dell’incontro svoltosi all’Hotel San Francesco di Rende e organizzato dalRotary Club Cosenza Sette Colli e dal Rotary Club Presila Cosenza Est.

Sul tema dell’incontro, moderato dal Prof. Raffaele Zinno, docente di Scienza delle Costruzioni e Presidente della Commissione Sostenibilità ambientale del RC Cosenza Sette Colli, è stato invitato a relazionare il prof. Giuseppe Piero Guido, docente di Ingegneria dei Trasporti e Mobility Manager presso l’Università della Calabria, dove è anche delegato del Rettore per lo Sport.

I lavori si sono aperti con saluti di Francesco Bozzo, Presidente del RC Cosenza Sette Colli, e di Roberto Miniaci, Presidente del RC Presila Cosenza Est. Alla presenza del PDG Pasquale Verre si è tenuta quindi la cerimonia di ‘spillatura’ di un nuovo membro della compagine del RC Cosenza Sette Colli, Orlando Francesco Lonetti. Ragioniere, già quadro direttivo Bnl, Lonetti ha ricoperto diversi incarichi presso amministrazioni locali e vanta una solida esperienza di service sul territorio.

Ha preso poi la parola il Prof. Zinno, che ha introdotto l’argomento ricordando che lo sviluppo sostenibile coinvolge non solo aspetti ambientali, ma anche sociali ed economici, strettamente correlati in maniera complessa. Secondo Zinno anche la mobilità sostenibile deve essere analizzata ricordando tale complessità e le soluzioni esecutive non possono che essere frutto di attenta analisi dei dati del problema e di oculata progettazione, pianificazione e programmazione. Zinno ha quindi sottolineato il ruolo che ha il Rotary di favorire l’incontro tra la politica, che ha il compito di amministrare il territorio, e i tecnici, che con le proprie competenze possono suggerire soluzioni innovative a beneficio della collettività.

Nel suo intervento, il Prof. Guido ha introdotto il nuovo paradigma di mobilità chiamato MaaS (Mobility As A Service), che permette di abbattere i confini tra trasporto pubblico, condiviso e privato, consentendo all’utente di prenotare e pagare i mezzi di trasporto scelti in una sola transazione e favorendo il passaggio verso il paradigma della mobilità incentrato sull’utente, grazie alla fornitura di percorsi basati sulle preferenze personali e sulle informazioni in tempo reale integrate in un’unica piattaforma.

«Ma – ha sottolineato Guido – MaaS è anche una scelta di sostenibilità, grazie a strategie di pianificazione e sviluppo urbano ‘intelligente’ che saranno fondamentali per la gestione delle nostre risorse complessive».

Per Guido l’accesso a sistemi di trasporto sostenibili sarà un elemento centrale della pianificazione urbana. Si prevede che che entro il 2050 il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle città: per questo secondo Guido occorre impegnarsi per ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, fornendo ai cittadini l’accesso a sistemi di trasporto sicuri, economici, accessibili e sostenibili, migliorando la sicurezza delle strade e in particolar modo potenziando i trasporti pubblici nelle aree urbane.

In relazione al nostro territorio, e in particolar modo all’area Presila-Savuto-Cosenza, Guido ritiene che i passi da compiere siano notevoli, se si pensa che attualmente il sistema dei trasporti pubblici presenta numerose criticità e che il tempo medio di accesso ai poli principali resta ancorato su valori assolutamente improponibili. Ecco perché occorre procedere sfruttando la tecnologia, che mediante l’analisi di big data permette già di pianificare la mobilità sostenibile integrando i servizi di trasporto nelle app delle attività commerciali, come funzionalità a valore aggiunto, secondo l’intuizione del paradigma MaaF (Mobility as a Feature). Una sfida alla quale il territorio dovrà trovarsi pronto per non essere tagliato fuori dall’innovazione.

Le conclusioni sono state affidate al PDG Pasquale Verre che ha rivolto un plauso ai relatori e agli organizzatori dell’incontro, auspicando che l’intesa tra Università e amministrazioni locali possa migliorare per il bene della collettività.  (rcs)