VIBO – Al Sistema Bibliotecario un’estate ricca di eventi

Lunedì 1° luglio, a Vibo, prenderà il via il cartellone degli eventi estivi del Sistema Bibliotecario Vibonese che proporrà un ricco calendario di eventi per grandi e piccini.

Si inizierà con il Biblio Summer club (dal 1 al 26 luglio), un campo estivo che offrirà ai bambini dai 6 agli 11 tante attività per trascorrere insieme le mattine d’estate: dai giochi all’aperto al servizio di aiuto compiti, dai laboratori di musica alle letture in lingua inglese, ce ne sarà davvero per tutti i gusti! Per chi avrà voglia di divertirsi e testare le proprie conoscenze su libri, serie tv, cinema e molto altro ci sarà il quizzone (martedì 9 luglio), mentre è previsto per metà luglio la nuova edizione de Il mercatino del libro usato, durante il quale la biblioteca aprirà le sue porte mettendo a disposizione degli utenti tanti libri rari, doppi o scartati del proprio patrimonio acquistabili con un’offerta libera (il ricavato verrà poi utilizzato per l’acquisto di nuovi volumi); e poi ancora, un Corso di disegno creativo per imparare a disegnare un corpo, realizzare dei supereroi e conoscere la loro storia, un appuntamento dedicato ai giochi da tavolo e molto altro. Tutti gli aggiornamenti saranno costantemente pubblicati sui profili social del Sistema Bibliotecario Vibonese. 

«Con la nostra Estate in biblioteca vogliamo regalare dei momenti di svago ed intrattenimento a chiunque ne abbia voglia: abbiamo pensato ai tanti amici del Sistema Bibliotecario Vibonese, agli utenti abituali, a chi ancora non conosce la biblioteca, e a tutti quelli che ci raccontano o ci scrivono quanto per loro sia importante una realtà come questa», hanno detto le volontarie e l’unica dipendente del SBV, rimaste nell’ombra per molto tempo, ma alle quali si deve ad oggi, in parte (se non del tutto), la mancata chiusura dell’Ente negli ultimi due anni.

«Ma Estate in biblioteca è anche il nostro modo per rispondere una volta di più al silenzio delle istituzioni, un silenzio che negli ultimi mesi si è fatto ancora più assordante. Da luglio 2022 siamo in balìa dei decisori politici, che oggi però sembrano essere completamente scomparsi: dopo l’ultimo accorato appello del presidente uscente del SBV, Fabio Signoretta, per salvare questa storica istituzione, più nulla. Nel febbraio 2024 lo stesso Presidente aveva chiesto risposte alla Regione Calabria circa il futuro dell’Ente, senza mai ricevere alcuna risposta; convocava, quindi, con urgenza un tavolo istituzionale, al quale avrebbero preso parte molti esponenti della politica regionale e locale; a ciò aveva fatto seguito, nel marzo 2024, l’approvazione di una mozione da parte della Giunta regionale, atta ad individuare la soluzione giuridico-amministrativa maggiormente idonea a rifondare il Centro Sistema Bibliotecario Vibonese; e poi, sempre a marzo, una delibera della Giunta comunale (senza alcun seguito) con la quale l’amministrazione Limardo si impegnava a concedere gratuitamente al SBV i locali siti al piano primo del Complesso Santa Chiara e dava direttive al Dirigente competente di disporre quanto necessario per le utenze, stante l’attuale contingente grave difficoltà in cui versa [l’Ente]».

«Da parte nostra – hanno continuato – non è mancato neanche un giorno, negli ultimi due anni, l’impegno nei confronti di una realtà culturale nella quale crediamo: senza mai percepire 1 euro, ma con tanta passione e abnegazione, abbiamo messo a disposizione il nostro tempo e le nostre competenze di bibliotecarie senza mai lamentarci, e continuando a credere nella storia, nelle potenzialità e nel futuro del Sistema Bibliotecario Vibonese. Lo abbiamo fatto, e lo facciamo, per noi stesse, che viviamo a Vibo Valentia e siamo fortemente convinte che la nostra città non possa permettersi di perdere un punto di riferimento culturale come questo; lo abbiamo fatto, e continuiamo a farlo per tutti gli studenti che frequentano ogni giorno la biblioteca per fare ricerche, studiare ed incontrarsi con i loro amici; e ancora,  per i bambini e i loro genitori, che partecipano con entusiasmo alle “Letture ad alta voce” e a tutte le attività a loro dedicate, scelgono e prendono in prestito ogni settimana tanti libri da leggere insieme; per tutte quelle persone che restano ammirate dal patrimonio di più di 80.000 volumi che la biblioteca possiede, e poi anche per le altre biblioteche calabresi, per le quali per moltissimo tempo il SBV ha rappresentato un modello e un punto di riferimento».

«Oggi però siamo veramente preoccupate, e non sappiamo se a settembre riusciremo a riaprire – hanno concluso – senza personale, né Direttore, e con anche i ragazzi del progetto di Servizio civile che termineranno la loro attività a fine luglio, tutto diventa più difficile; e poi ci sono le utenze, che ormai è diventato praticamente impossibile pagare, tanto che da maggio siamo senza internet né linea telefonica». 

L’OPINIONE / Maria Limardo: Si sono conclusi ufficialmente i miei cinque anni da sindaco

di MARIA LIMARDO – Si sono ufficialmente conclusi i miei cinque anni alla guida del Comune di Vibo Valentia.

La città ha scelto il suo nuovo sindaco, nella persona del dottor Enzo Romeo. A lui va il mio augurio sincero e grande di buon lavoro, perché da questo momento rappresenta tutti.
Ai cittadini, ai miei cittadini, il ringraziamento più sentito: per la stima che mi hanno sempre manifestato, per l’affetto, per lo sprone costante che hanno saputo darmi anche nei momenti più difficili. Non commento il risultato politico, verrà il tempo della riflessione.
Oggi il mio pensiero va alla città, una città che consegniamo ad una nuova amministrazione.
Una città che adesso, dopo anni devastanti e bufere di ogni tipo, è un motore acceso pronto a macinare chilometri. Al di là delle naturali differenze di visione politica, sono certa che il nuovo sindaco, la nuova amministrazione non vorranno disperdere il fondamentale lavoro che abbiamo fatto: sul fronte del risanamento dei conti, del funzionamento dell’ente col nuovo personale, delle opere pubbliche, dell’ambiente e di tanto altro, senza dimenticare il piano reputazionale in ogni sede, anche istituzionale.
Vibo Valentia ha deciso di accordare la sua fiducia ad Enzo Romeo, figura che merita il massimo rispetto: lo si deve alla persona, lo si deve all’istituzione che da oggi rappresenta.
E dunque vada a lui, ancora una volta, l’augurio di un lavoro proficuo nell’interesse di tutta la nostra amata Vibo Valentia. (ml)
[Maria Limardo è ex sindaco di Vibo Valentia]

VIBO – Venerdì si presenta il libro “Democrazia Sospesa”

Venerdì 14 giugno, a Vibo, alle 18, a Palazzo Gagliardi, sarà presentato il libro Democrazia Sospesa di Domenico Santoro, edito da Libritalia.

Modera l’evento il giornalista Tonino Fortuna. Ne discuterà con l’autore un folto parterre di personaggi politici calabresi quali il Consigliere Regionale della Calabria Raffaele Mammoliti, il Deputato della Repubblica Italiana Riccardo Tucci, il gb fdxz0residente dell’Ordine degli Ingegneri di Vibo Valentia Romano Mazza e il Sindacalista della Cgil, Fortunato Petrolo. Interverrà anche l’Editore di Libritalia, Enrico Buonanno, il Rettore dell’Istituto di Criminologia di Vibo Valentia Saverio Fortunato, lo scrittore Michele Furci e il Parroco del paese Don Fiorillo(rvv)

VIBO – Il candidato a sindaco Cosentino incontra la città

Domani sera, a Vibo Valentia, alle 19, a Piazza Garibaldi, Roberto Cosentino, candidato a sindaco, incontrerà i cittadini.

All’evento saranno presenti, oltre al consigliere regionale Michele Comito, il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori, il coordinatore regionale di FI Francesco Cannizzaro, la candidata alle europee, nonché vicepresidente della Regione, Giusi Princi. Concluderà l’incontro il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.

«Siamo davvero contenti del grande entusiasmo che si è creato attorno al nostro progetto – ha commentato il coordinatore provinciale, Michele Comito – e del grande favore che stiamo riscontrando insieme a Roberto, che sarà il prossimo sindaco di Vibo Valentia ed al quale tutti stanno offrendo un supporto incondizionato che è un segnale chiaro della serietà della proposta del centrodestra vibonese. Per tale ragione – aggiunge il dirigente azzurro – abbiamo voluto che questa campagna elettorale prevedesse un appuntamento nel quale l’intero partito fosse protagonista, con l’unità e la sintonia di sempre”.

Dal ministero della Cultura in arrivo fondi per riallestire il Museo di Vibo

Sono 1 milione e 500 mila euro la somma che il ministero della Cultura, guidato da Gennaro Sangiuliano, ha destinato per  l’allestimento, la rifunzionalizzazione e il restauro del Museo Archeologico Nazionale Vito Capialbi di Vibo Valentia. Lo ha reso noto Filippo Demma, dirigente della Direzione Regionale Musei Calabria, cui il museo vibonese afferisce.

Ma non solo il Museo di Vibo: sempre alla Calabria il MiC ha destinato, anche, 500.000 euro per i lavori di scavo archeologico e allestimento multimediale nella Cattedrale di Gerace e 1.500.000 euro per il restauro della Basilica Cattedrale di Reggio Calabria.

Il Piano Strategico Grandi progetti Beni Culturali punta al rilancio della competitività territoriale del Paese con interventi e investimenti su beni e siti di notevole interesse e importanza nazionale per i quali si rende necessario e urgente realizzare progetti organici di tutela, riqualificazione, valorizzazione e promozione culturale, anche al fine di incrementarne l’offerta e la domanda di fruizione.

Alla base del Piano c’è una strategia che vede nei settori della cultura e del turismo le componenti essenziali e inscindibili per l’occupazione e lo sviluppo dell’economia nazionale.

«Il nuovo stanziamento – sottolinea ancora Demma – mostra chiaramente come la Calabria sia al centro delle attenzioni del Ministero della Cultura. Prosegue, dunque, il processo di valorizzazione e di rilancio della realtà museale Vibonese e, in generale, Calabrese. Grazie al lavoro fatto in questi anni, al miglioramento degli standard di visita e accoglienza, ad un nuovo impulso ai servizi educativi ed alle relazioni con il territorio, impresso dal direttore dott. Maurizio Cannatà, il Museo archeologico nazionale di Vibo Valentia può essere di nuovo annoverato tra i grandi siti culturali della regione, con un incremento netto dei visitatori superiore all’80% nel 2023 rispetto al 2022 e più che raddoppiando i livelli di frequentazione pre-pandemia: l’obiettivo è continuare in questa direzione». (rvv)

A Vibo si è diffuso il “Profumo della Legalità”

Si è conclusa, a Vibo Valentia, Il Profumo della Legalità, la due giorni organizzata dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Maria Limardo, per celebrare una ricorrenza ed un tema così importanti.

«Sono stati due giorni straordinari, emozionanti, ricchi di confronti che hanno arricchito tutti noi, di nuove conoscenze, di cultura. Tutto nel nome della legalità, sentendo davvero “Il profumo della legalità”», ha spiegato l’assessore alla Cultura, Giusi Fanelli, ringraziando «davvero tutti coloro che hanno partecipato, che hanno contribuito attivamente, che hanno apprezzato questi due giorni, con i quali Vibo Valentia si è fatta portavoce di un messaggio di speranza e di pace, obiettivi che è possibile raggiungere soltanto facendosi guidare dal faro della legalità».

Dopo il grande successo di pubblico della prima giornata, con unanimi apprezzamenti dei presenti, il calore della città si è avvertito anche nella seconda ed ultima giornata.

Una giornata che si è aperta, la mattina, ancora una volta all’insegna del grande cinema con la proiezione de Il vuoto, film del regista calabrese Giovanni Carpanzano girato, tra l’altro, anche a Vibo Valentia. Un film che ha affrontato la tematica dell’omosessualità, proiettato davanti ad una platea di giovani studenti che al termine, con i loro interventi, hanno dimostrato un interesse ed un’attenzione straordinari, dialogando con il regista ed il cast in un dibattito che ha suscitato forti emozioni.

Nel pomeriggio, sul tema Carcere e legalità, il confronto si è sviluppato partendo dalla proiezione del cortometraggio “Amelia” del regista tropeano Enzo Carone, presente in sala e felice di partecipare e poter raccontare del suo lavoro, insieme all’attore Costantino Comito e alla giovane attrice Francesca Pecora.

Subito dopo spazio al libro Detenuti in lingua, curato da Gianluca Rubino con la collaborazione di Caterina Brasca. Ad introdurre, la dirigente scolastica dell’istituto Alberghiero, Eleonora Rombolà. Toccante la testimonianza di una delle persone che ha partecipato alla stesura del volume, ex detenuto oggi tornato alla libertà, che ha voluto parlare dell’importanza del tema.

A completare il ciclo artistico, dopo l’arte pittorica, il cinema e la letteratura, spazio allo spettacolo dal vivo, inteso come opportunità offerta al turismo e all’economia attraverso l’alta formazione. E proprio su “Legalità e produttività” si è dipanato l’ultimo panel, moderato da Enrica Candela, cui hanno preso parte, offrendo il proprio contributo e la propria esperienza, in videocollegamento, Domenico Barbuto, direttore generale Agis, e Luciano Cannito, presidente del Teatro nazionale di Napoli. (rvv)

VIBO – Al via lavori di riqualificazione del Mercato delle Clarisse

Oggi viene consegnato il cantiere per la riqualificazione del mercato coperto di via delle Clarisse di Vibo Valentia.

Si tratta di un altro importante progetto di rigenerazione urbana, finanziato con fondi Pnrr reperiti dall’amministrazione comunale, che vede le tempistiche scandite dalla stringente esigenza di terminare i lavori entro quanto previsto dalla progettazione di ogni intervento finanziato dal Pnrr.

Oltre a questo, l’esigenza di avviare subito i lavori, che sono stati procrastinati il più possibile per limitare gli ovvi disagi con la concomitanza di altri cantieri, è dettata anche dalla necessità di mettere in sicurezza una struttura che, come appurato in seguito ai sopralluoghi condotti sull’area di progetto e avallato dai risultati delle indagini sulle strutture e sul terreno, ha bisogno di interventi di tipo strutturale e di adeguamento antisismico, che tra l’altro, per ragioni di sicurezza, non possono essere effettuati in singoli lotti trattandosi di un unico corpo di fabbrica.

I lavori hanno come obiettivo il consolidamento statico delle strutture per renderle rispondenti alle vigenti normative di settore. Per i tre corpi che presentano maggiori criticità, invece, è prevista la demolizione e la successiva ricostruzione. A corredo, si agirà sui manufatti con generalizzati interventi di manutenzione straordinaria: verranno sostituiti gli infissi dove necessario, i rivestimenti, le pavimentazioni e verranno rinnovati gli intonaci sia interni che esterni.

Il progetto prevede, inoltre, il rifacimento di parte di servizi igienici per garantirne le dimensioni minime. A queste lavorazioni si aggiungerà il recupero conservativo dei prospetti e la ripavimentazione della corte interna, ad oggi in scarso stato di conservazione. Verranno inoltre smontati sia l’impianto elettrico che quello antincendio, ed in particolare quest’ultimo verrà integrato con quanto necessario a garantire il rispetto della normativa di settore.

«Nel frattempo, in accordo con gli operatori del mercato – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici e al Commercio, Carmen Corrado – abbiamo individuato una nuova zona, centralissima, per garantire loro di poter continuare a lavorare serenamente. A tal fine è stata allestita l’area del cortile della scuola “Garibaldi”, in zona piazza Martiri d’Ungheria, nella quale sono state collocate le postazioni dei coltivatori diretti».

«Purtroppo si andrà incontro a dei disagi, inevitabili in situazioni come questa – ha aggiunto – ma ho voluto procrastinare il più possibile l’avvio del cantiere, che doveva aprire già a gennaio, per evitare uno spostamento nei mesi invernali che sarebbe stato certamente improponibile per chi deve lavorare all’aperto».

«È anche per questo che voglio ringraziarli di cuore, – ha concluso – per aver compreso che questo intervento è a diretto beneficio loro e di tutti i cittadini vibonesi che frequentano il mercato delle Clarisse, ed al costo di un piccolo sacrificio nei mesi dei lavori si avrà una struttura sicura sotto ogni profilo per i prossimi decenni». (rvv)

Il sindaco di Vibo chiede un tavolo in Prefettura per depurazione e fosso Sant’Anna

Il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, ha chiesto alla Prefettura un tavolo tecnico per la depurazione e il fosso Sant’Anna.

Una richiesta avvenuta a seguito dell’incontro avvenuto tra l’assessore ai Lavori pubblici Carmen Corrado, affiancata dal dirigente Antonio Nisticò e dai tecnici comunali, e i vertici di Arrical, Sorical e Corap, oltre che del Dipartimento Ambiente e Tutela del territorio della Regione Calabria, al fine di individuare una soluzione praticabile per effettuare il collettamento dell’eventuale eccedenza di portata del depuratore Silica.

Preliminarmente il Comune ha preso atto della dichiarazione del commissario del Corap, il quale ha precisato che il Consorzio, trovandosi in condizione di liquidazione coattiva, è impossibilitato a stipulare una nuova convenzione.

Il Comune di Vibo Valentia ha però fatto presente che vi è la necessità di gestire le eccedenze che potrebbero essere prodotte dal depuratore Silica, in quanto lo stesso è dimensionato per processare una portata di 20mila Abitanti Equivalenti. Eccedenze per le quali si rende necessaria una soluzione analoga a quella adottata in precedenza dallo stesso Corap.

«Il Comune – si legge in una nota – intende ringraziare il prefetto per la disponibilità già manifestata nei giorni scorsi sull’argomento, del quale era stato opportunamente messo al corrente da parte dell’amministrazione». (rvv)

La Provincia di Vibo protagonista nella puntata di domani di Linea Verde Life

I luoghi più belli e suggestivi e eccellenze del territorio di Vibo Valentia e della sua Provincia saranno protagonisti della puntata di domani di Linea Verde Life di Rai Uno alle 12.15.

La puntata, condotta da Elisa IsoardiMonica Caradonna, rientra nell’ambito della convenzione siglata tra RaiCom, Regione Calabria e Fondazione Calabria Film Commission.

n questa puntata si parlerà di un territorio incastonato nel cuore meridionale della Calabria, scrigno di storia e cultura che unisce alla bellezza naturale dei luoghi la profonda consapevolezza culturale di un antico passato.
L’imponente Castello Svevo, emblema della città di Vibo Valentia, accoglierà Elisa Isoardi e Monica Caradonna, con un concerto di archi suonato dai musicisti del Conservatorio Torrefranca.
Dalla montagna al mare si andrà nel verde e rigoglioso Parco Naturale delle Serre, per poi navigare lungo la frastagliata e variegata Costa degli Dei.

Elisa sarà a Soriano Calabro nell’antico Convento Domenicano del ‘500, dove le pietre raccontano una storia molto antica in parte cancellata dal terremoto del 1783, oggi sede del Polo Museale. Qui inconterà un cantiere aperto al pubblico dove si sta effettuando un restauro green.

Monica racconterà come i piccoli borghi di Mileto e Zungri si riappropriano della propria identità culturale attraverso la pittura e la musica.
E di nuovo tanto mare della Costa degli Dei, da Briatico, per conoscere le attività subacquee volte alla protezione ambientale del mare, alla spiaggia di Tropea sotto la rupe del Santuario di Santa Maria dell’Isola, fino ad arrivare a Pizzo Calabro per godere della vista dal Castello di Murat e gustare il tipico tartufo gelato.

Inoltre, le eccellenze dei prodotti del territorio saranno protagoniste della ricetta ecosostenibile e zero sprechi che Elisa preparerà con un docente chef e un suo giovane secondo, studente della scuola alberghiera di Vibo Valentia, Istituto che sposa la sostenibilità a 360 gradi.
Linea Verde Life saluterà gli spettatori dal lungomare di Vibo Marina. (rrm)

 

VIBO – Successo per la prima giornata de Il Profumo della Legalità

Si è conclusa con successo, a Vibo Valentia, per la prima giornata de Il Profumo della Legalità, manifestazione organizzata dal Comune di Vibo Valentia ed inaugurata oggi, proprio in occasione della Giornata nazionale della legalità coincidente con l’anniversario della strage di Capaci.

Una giornata che si è aperta con un confronto, moderato dalla giornalista Francesca Lagoteta, sui beni confiscati, sul quale il sindaco Maria Limardo – affiancata dal vicesindaco Pasquale Scalamogna e dall’assessore alla Cultura, ed organizzatrice dell’evento, Giusi Fanelli, con un intervento di don Pasquale Rosano – si è soffermata per spiegare la grande attività svolta dall’amministrazione comunale, che ha completato la ristrutturazione e messo a bando due immobili destinati a Centro di ascolto per le donne vittime di violenza con relativo centro di accoglienza, mentre un terzo immobile verrà presto ristrutturato, con l’appalto dei lavori in chiusura a giugno.

La mattinata è proseguita con la proiezione del film prodotto dalla Eagle Pictures, I bambini di Gaza, diretto da Loris Lai e liberamente ispirato al libro Sulle onde della libertà, edito da Mondadori, di Nicoletta Bortolotti. Sia il regista che l’autrice, subito dopo la proiezione, si sono confrontati sul tema davanti ad una platea di giovani in rappresentanza delle scuole vibonesi.

Nel pomeriggio spazio all’arte più pura: il maestro Gabriele Maquignaz ha presentato la sua opera Uno sparo che genera bellezza, un’arma per la pace, una riflessione profonda intrisa di spiritualità sul senso dell’aldilà e sull’importanza di generare bellezza, gentilezza ed in una sola parola pace.

Grande finale, e sala gremita, con l’intervista alla regista e al cast di Mascarìa, film proiettato in anteprima proprio nella sala del Valentianum a poco prima della messa in onda nazionale su Rai Uno. La giornalista Gabriella D’Atri si è quindi confrontata con la regista Isabella Leoni, con gli attori del cast, da Manuela Ventura a Christian Roberto, dal vibonese Costantino Comito ai piccoli attori che hanno interpretato i protagonisti da bambini. Un dialogo inteso e ricco di emozione sul senso del film, sulla storia e ciò che ha rappresentato per ognuno di loro. In chiusura, la proiezione della pellicola e tanti applausi per tutti. (rvv)