VIBO – Il 14 marzo la mostra “Cesare Berlingeri”

Il 14 marzo, al Museo Lìmen di Vibo Valentia, alle 17, nella Sala Congressi “Antonino Murmura”, sarà inaugurata la mostra Cesare Berlingeri. Tra le pieghe dell’arte.

L’evento, organizzato dalla Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia insieme alla Fondazione Cesare Berlingeri Ets, si colloca nell’ambito delle azioni di valorizzazione del sistema degli attrattori dell’ente camerale, ed in particolare del Museo d’Arte Contemporanea Lìmen nella sede territoriale di Vibo Valentia, al Valentianum.

Per il Presidente dell’Ente Pietro Falbo «la mostra di Cesare Berlingeri – autore dell’opera più prestigiosa del patrimonio artistico dell’Ente camerale, tra i protagonisti più significativi del panorama artistico attuale, noto per l’originalità delle sue celebri opere “piegate”– rappresenta per l’Ente camerale una opportunità straordinaria, per valorizzare la propria collezione permanente e consolidare il ruolo del Museo, custode del proprio patrimonio artistico contemporaneo e leva per lo sviluppo culturale, sociale ed economico dei propri territori».

Intervengono il Presidente della Camera di Commercio, Pietro Falbo; il Vice Presidente dell’ente camerale e componente di Giunta, Antonino Cugliari; Domenico Piraina, direttore della Direzione Cultura del Comune di Milano e Direttore di Palazzo Reale Milano; l’artista Cesare Berlingeri, presidente dell’omonima fondazione. Modera Raffaella Gigliotti, funzionario responsabile dell’ufficio valorizzazione attrattori camerali. (rvv)

 

VIBO – Il convegno “Credito e finanza per l’impresa”

Giovedì 27 febbraio, a Vibo, alle 16, nella Sala Convegni della Camera di Commercio di Vibo, si terrà il convegno Credito e finanzia per l’impresa, organizzato da Cna Vibo e Camera di Commercio Catanzaro – Crotone- Vibo Valentia.

L’evento è volto a illustrare gli strumenti a disposizione per agevolare gli investimenti del tessuto imprenditoriale calabrese. Dopo i saluti di Pietro Falbo, presidente Camera di Commercio Catanzaro Crotone Vibo Valentia, Antonino Cugliari, presidente territoriale CNA, Giulio Valente, segretario CNA Calabria, interverranno Fabio Petri, presidente ArtigianCredito, Marcello Malamisura, capo
filiale  Banca d’Italia Catanzaro, Armando Maglio, esperto presso il servizio di educazione finanziaria della Banca d’Italia. (rvv)

A Vibo al via la Settimana dello Studente del Capialbi

È con il progetto “Esperienze Vibonesi” che la Pro Loco Vibo Città ha inaugurato, a Vibo Valentia, al Settimana dello Studente del Liceo “Vito Capialbi”.

La Pro Loco, infatti, aprendo i lavori della Settimana dello Studente nella Sala Consiliare della Provincia di Vibo, ha dato voce al territorio con l’editore Renato Costa insieme all’operatrice dei beni culturali, Claudia De Masi, e all’ideatrice del progetto della collana turistica Esperienze Vibonesi, Giusi Fanelli, oggi probiviro dell’Unpli Nazionale.

L’incontro con i ragazzi, precisa la Fanelli, «è stato un momento di grande partecipazione che ha visto il coinvolgimento diretto degli studenti dopo la presentazione del progetto con gli interventi dell’editore Beroe, Renato Costa, il quale ha raccontato l’importanza di fare cultura, come strumento di crescita del territorio unitamente allo scopo sociale che la strategia editoriale della sua azienda ha attraverso la produzione in loco di audiolibri».

«Non è mancato – ha proseguito – il coinvolgimento emotivo oltre che storico grazie ai racconti dell’autrice del primo volume di Esperienze Vibonesi, “Le meraviglie archeologiche di Vibo Valentia tra miti e leggende”, in cui Claudia De Masi ha tracciato, attraverso le leggende appartenenti alla nostra terra, un percorso storico che nella sua semplicità è risultato molto coinvolgente e interessante».

«Trattandosi di una settimana dello studente e di giornate in cui gli stessi diventano protagonisti – ha spiegato – si è deciso di utilizzare personaggi della mitologia, quali Persefone, la ninfa Scrimbia e lo scritto inciso sulla Laminetta Orfica per tracciare una lettura in chiave moderna attraverso un workshop che ha coinvolto tutti i 200 studenti presenti, i quali hanno dimostrato un interessamento che ha colpito piacevolmente anche tutti i docenti, oltre che essere molto soddisfatti sul risultato ottenuto».

«In chiave moderna – ha spiegato ancora – la ninfa Scrimbia è diventata, infatti, una ragazza dei nostri tempi appassionata di fotografia e conosciuta sui social per la sua capacità di catturare la bellezza dei luoghi che visitava. Durante un viaggio in una città del sud Italia, incontrò un giovane fotografo che condivideva la sua stessa passione. Tra loro nacque subito un’intensa connessione e insieme trascorsero giorni esplorando luoghi suggestivi tra borghi antichi e angoli nascosti della natura. Il loro punto preferito era una vecchia fontana abbandonata, che divenne per loro un simbolo di amore e creatività».

«Tuttavia il destino li separò presto– ha aggiunto –: il giovane fotografo ricevette un’importante offerta di lavoro all’estero e dovette partire. Scrimba, distrutta dal dolore, tornò alla fontana dove avevano passato i momenti più belli, cercando conforto. Ogni giorno si sedeva lì, scattava foto e condivideva con i suoi followers il suo stato d’animo, trasformando il luogo in un simbolo della sua sofferenza e del legame spezzato».

«Le sue foto e i suoi racconti – ha continuato – toccarono il cuore di moltissime persone, trasformandola in una figura ispiratrice. La fontana, prima dimenticata, divenne una meta visitata da chi cercava di trovare bellezza anche nel dolore. Con il tempo, Scrimbia riuscì a trasformare la sua sofferenza in arte e ad ispirare chi la seguiva, dimostrando che anche le lacrime possono dar vita a qualcosa di eterno».

«Della ninfa Scrimbia e con l’uso dell’IA è stata prodotta una foto molto suggestiva – ha illustrato – in cui antico e moderno si incontrano con un sentimento che non cambia.
In chiave moderna è stata interpretata anche l’incisione presente sulla Laminetta Orfica: “Quando sarai sul punto di morte, raggiungi la fonte della pace interiore attraverso i consigli dei saggi, non fidandoti della fonte che troverai comodamente e subito visibile”».

Infine il mito di Persefone, paragonato alla storia di cronaca nera di Elisa Claps.
Come Persefone fu trattenuta nell’Ade, così Elisa Claps fu ritrovata dopo 17 anni nel sottotetto di una chiesa e come Demetra ottenne giustizia non piena portando sua figlia solo sei mesi all’anno sulla terra, così i familiari di Elisa videro l’arresto dell’omicida, ma rinunciando alla figlia sulla terra.

Ha concluso il presidente della Pro Loco, Michele Catania, soddisfatto di essere stati coinvolti in un progetto così ambizioso e innovativo, riuscito nell’intento di sensibilizzare i giovani attraverso la conoscenza del nostro meraviglioso territorio. (rvv)

Falbo (Camera di Commercio) ha incontrato il sindaco di Vibo Romeo

Il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia, Pietro Falbo, ha incontrato il sindaco di Vibo, Vincenzo Romeo.

Assieme a loro, la componente della Giunta, Rosalinda Romano, l’assessore al Turismo Stefano Luciano e il consigliere comunale Francesco Colelli.

Un incontro cordiale, occasione non solo per lo scambio di auguri istituzionali per le festività natalizie ormai prossime, ma soprattutto utile a consolidare confronto e dialogo su questioni di interesse comune quanto a competitività del sistema produttivo e sviluppo del territorio, per il benessere diffuso della collettività. Fare sintesi di idee, progetti, risorse per rivitalizzare Vibo Valentia, area strategica 

della Calabria, dal ricco potenziale ancora inespresso, superando stereotipi e classifiche non sempre lusinghiere: queste le considerazioni e l’intento di Pietro Falbo e di Vincenzo Romeo nel pensare a percorsi comuni per una programmazione strategica e azioni condivise.

Al centro dell’incontro, dunque, macrodirettrici ritenute strategiche: la semplificazione amministrativa, l’innovazione tecnologica, la valorizzazione delle eccellenze produttive, delle tipicità locali, la promozione del patrimonio paesaggistico, artistico e culturale, ma anche la riqualificazione delle infrastrutture viarie e del porto di Vibo Marina che costituisce la porta d’accesso al territorio dal punto di vista turistico, col valore aggiunto della sua valenza peschereccia e commerciale.

«Tutti aspetti su cui la Camera di Commercio punta per dare slancio all’economia del territorio e su cui sono già stati attivati studi mirati per scelte consapevoli e sostenibili che vogliamo condividere con il sindaco della città per una programmazione che faccia sintesi delle rispettive visioni, risultando così maggiormente incisiva ed efficace», ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio, Pietro Falbo.

«La nostra amministrazione è impegnata a costruire una rinascita della città, una nuova dinamicità economica, sociale e culturale che restituisca a Vibo Valentia la sua dignità di città moderna, accogliente, attiva e propositiva – ha aggiunto il sindaco Vincenzo Romeo –. Trovare in questa prospettiva un alleato nel presidente della Camera di Commercio non può che essere un valore aggiunto per dare forza alle idee e concretezza ai progetti, forti, nella condivisione, di un maggiore potere negoziale anche ai diversi livelli istituzionali».

Su queste basi e con questi intenti il presidente Falbo e il sindaco Romeo, coerentemente agli intenti manifestati e agli impegni assunti, si sono dati appuntamento a metà gennaio per tracciare precise strategie, metodi e programmi. 

 

VIBO – L’incontro “L’unione è energia”

Domani pomeriggio, alle 15, nella sede della Camera di Commercio di Vibo, si terrà l’incontro tematico “L’unione è energia”.

Si tratta del primo appuntamento del programma di incontri a sostegno della costituzione di comunità energetiche rinnovabili (CER) nei territori di riferimento promosso dalla Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia nell’ambito delle politiche di promozione della transizione energetica, aderendo all’attività centralizzata proposta da Unioncamere, prosegue le azioni informative/formative per le imprese.

 La riunione è finalizzata ad approfondire il funzionamento e gli aspetti legislativi delle comunità energetiche rinnovabili, il loro ruolo sociale, i servizi erogati dall’Ente camerale per favorire la transizione energetica delle imprese e, dunque, le opportunità di risparmio e di sviluppo che possono realizzare, posizionandosi, così, in un contesto di crescita sostenibile.

Per l’Ente camerale interverranno all’incontro il presidente Pietro Falbo, che aprirà i lavori con i saluti istituzionali, e Maurizio Caruso Frezza, responsabile servizio competitività e sviluppo delle imprese e del territorio, per la presentazione dei servizi interni per la transizione energetica. A presentare la Fondazione Ensieme e la sua attività sarà il suo presidente Salvatore Prestia, mentre il direttore generale Antonio Procopio evidenzierà il sistema nazionale delle comunità energetiche rinnovabili e lo specifico aspetto che il sistema Ensieme parte dalla Calabria; Maria Paola Borelli, dell’ufficio legale, che affronterà la tematica del passaggio dal singolo alle associazioni energetiche e lo sviluppo normativo delle CER. A parlare del ruolo sociale delle CER sarà, poi, Rosario Bressi portavoce del Forum del Terzo Settore Catanzaro-Soverato, mentre con l’intervento di Luigi Rocca, Designer, si comprenderà che anche la comunicazione è rinnovabile. I lavori saranno moderati da Lorena Pallotta, giornalista.

«Negli ultimi anni la transizione energetica è divenuta un tema centrale nei dibattiti politici, economici e ambientali a livello globale – ha evidenziato il presidente della Camera di Commercio Catanzaro Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo –. Questa trasformazione è guidata dall’urgenza di affrontare i cambiamenti climatici, ridurre le emissioni di gas serra e garantire un approvvigionamento energetico sostenibile per le generazioni future».

«Ognuno deve fare la sua parte, anche le imprese, trovando vantaggi produttivi e di business – ha concluso –. La nostra azione è mirata a far sì che tutto questo avvenga nella migliore consapevolezza e nella massima utilità per imprese e territori». (rvv)

Il consigliere Lo Schiavo: Vibo non perderà i 4 mln di finanziamento dalla Regione

Il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo ha reso noto come il Comune di Vibo Valentia non perderà i 4 mln di finanziamento da parte della Regione, che dovevano essere impegnate entro il 31 dicembre 2025, purché il Comune provveda a contrarre un mutuo, del corrispettivo valore, entro il 31 dicembre del 2025. Mutuo che sarà ovviamente coperto dalla Regione.

«Il dato emerge da un’attenta lettura della Legge di stabilità e della Proposta di bilancio della Regione per l’anno 2025, ma questo dettaglio rischiava di passare inosservato, e le risorse sarebbero andate disperse, se il punto non fosse stato chiarito in Commissione bilancio», ha rilevato Lo Schiavo, nel corso  dell’ultima seduta della II Commissione consiliare nel corso della quale, interpellando sul punto il Dirigente generale del Dipartimento Bilancio e programmazione, Filippo De Cello, ha sollevato la questione e avuto piena garanzia che i fondi destinati a Vibo Valentia possono essere recuperati.

«La questione – ha riassunto Lo Schiavo – si pone in questi termini: nell’anno 2007, in seguito all’alluvione del 3 luglio 2006, in sede di “Collegato al bilancio” (l’allora Legge di stabilità), ci fu la volontà di trovare un cospicuo finanziamento per opere pubbliche contro il dissesto idrogeologico da realizzarsi nel Comune di Vibo Valentia».

«Non essendoci molte risorse a disposizione – ha detto ancora – venne ideato un sistema che prevedeva un contributo regionale ventennale mediante la copertura delle rate di ammortamento di mutui che il Comune di Vibo Valentia avrebbe dovuto contrarre. Ora, notando il relativo capitolo nel bilancio 2025, e dopo aver effettuato i riscontri del caso, mi sono reso conto che il finanziamento previsto per il Comune di Vibo Valentia era mantenuto a 1,5 milioni per l’anno 2025 ma per i successivi anni 2026 e 2027 ne era prevista la riduzione di 308mila euro (quindi a 1 milione 192 mila euro) segnale di un inizio di “decertificazione” del contributo».

«Quindi, alla mia richiesta di chiarimento – ha proseguito – il dirigente De Cello ha dato conferma che il Comune di Vibo Valentia è ancora in tempo, fino al 31 dicembre 2025 a spendere tutte le risorse residue e così recuperare progressivamente tutta la somma non spesa dal 2007. Se questa “anomalia” non fosse emersa, Vibo Valentia avrebbe perso per sempre questo contributo e dal 2026 la somma di 308 mila euro sarebbe stata decurtata per sempre dal milione e mezzo originario previsto in bilancio, posto il termine perentorio stabilito dall’art. 5 della Legge di stabilità, che riguarda anche il contributo pluriennale per Vibo Valentia».

«Operativamente, adesso – ha spiegato – è necessaria un’immediata analisi dei bisogni infrastrutturali primari da parte del Comune di Vibo Valentia con nuovi interventi da finanziare attraverso mutui che, naturalmente, saranno completamente a carico della Regione».

«Vibo Valentia – ha concluso Lo Schiavo – non può assolutamente perdere nessuna risorsa e sono felice che con lo studio messo in campo e con i chiarimenti a me forniti in Commissione bilancio, l’Amministrazione di Vibo Valentia sarà messa nella condizione di non perdere neanche un euro del finanziamento originariamente previsto». (rvv)

 

QUALITÀ DELLA VITA, REGGIO BOCCIATA
È MAGLIA NERA E ULTIMA IN CLASSIFICA

di ANTONIO CLAUSI – Un risultato di cui non andare per nulla fieri. Se il meridione d’Italia occupa tutte e 25 le ultime posizioni, la Calabria fa ancora peggio. Nella classifica finale della Qualità della Vita 2024 prodotta dal Sole24Ore, quattro province della nostra regione compaiono tra le sei in fondo alla speciale graduatoria. Reggio Calabria, addirittura, scendendo di sei gradini rispetto ad un anno fa, guarda tutti dal basso verso l’alto: 107° su 107.

La “migliore”, si fa per dire al netto del dato poco edificante e su cui una riflessione profonda andrebbe prodotta, èla provincia di Catanzaro che arriva 90°. Guadagna addirittura una piazza, ma è difficile che qualcuno stia esultando in questo momento dalle parti del capoluogo. Cosenza resta inchiodata al 102° posto, Vibo Valentia è 103° (-7), Crotone 105° (-2).

Nord est in vetta alla classifica, crollano le aree metropolitane

La trentacinquesima edizione della Qualità della Vita del Sole24Ore, indagine lanciata nel 1990 per misurare i livelli di benessere nei territori italiani segna la vittoria della provincia di Bergamo. Mai premiata prima d’ora nella classifica generale, ma già incoronata regina dell’Indice di Sportività 2024, la provincia orobica aveva già scalato diverse posizioni nel 2023 e quest’anno ha scalzato habitué del podio come Trento, al secondo posto, e Bolzano, al terzo.

La top 10 della classifica è lo specchio di un Paese in cui le grandi città cominciano a manifestare diverse fragilità: l’unica presente è Bologna, al nono posto, in calo di sei posizioni rispetto all’edizione 2023. Per il resto, trionfano le medie province: Monza e Brianza (4° posto), seguita da Cremona e Udine, vincitrice lo scorso anno, Verona e Vicenza. A chiudere, dopo Bologna, è Ascoli Piceno. Vince il versante nord orientale, con tre province lombarde, le due province autonome del Trentino Alto Adige, due venete, una emiliana e una marchigiana.

Le città metropolitane, più in generale, registrano un crollo diffuso: Bologna scende di 7 posizioni, Milano di 4 passando al 12° posto, Firenze (36° posto) segna un -30 dopo essere stata in zona top 10 per tre anni consecutivi e Roma scende di -24 posizioni piombando al 59° posto. Torino perde 22 posizioni, arrivando al 58° posto subito davanti alla Capitale. Napoli è penultima, mentre Bari è tra le poche a salire: un aumento di 4 posizioni la porta al 65° posto.

I criteri su cui viene stilata la classifica

L’indagine fotografa il benessere nelle province italiane con 90 indicatori divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero.

La classifica della Qualità della vita, dove la Calabria è stata bocciata inesorabilmente, è una media delle medie calcolata su 90 indicatori da fonti certificate (Istat, Banca d’Italia, Istituto Tagliacarne, Infocamere e molti altri), su base provinciale e rapportati alla popolazione residente, divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, salute e società; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero.

L’obiettivo è rappresentare un concetto multisfaccettato come quello della Qualità della vita indagandone i vari aspetti. Dei 90 indicatori fanno parte anche dieci indici sintetici che nel corso dell’anno sono stati pubblicati sul Sole 24 Ore: l’Indice del Clima, i tre Indici Generazionali (Qualità della vita di Anziani, Giovani, Bambini); l’Indice di Sportività, l’Indice della Criminalità; Ecosistema Urbano; l’Indice di Fragilità del Territorio; Icity Rank e l’Indice della Qualità della vita delle donne.

Alcuni indicatori sono rimasti uguali a quelli delle precedenti edizioni: dai depositi bancari alla raccolta differenziata, passando per gli iscritti all’Aire e il numero di librerie. Altri, in totale 27, sono di nuova introduzione: i rischi di frane e alluvioni, le mensilità di stipendio necessarie per acquistare casa, gli omicidi. L’indagine, che ha debuttato nel 1990, ogni anno si rinnova dando spazio a indicatori che possono raccontare al meglio l’evoluzione della società e dei territori. (ac)

[Courtesy LaCNews24]

VIBO – Si presenta il libro “Racconti poetici di Natale”

Domani pomeriggio, a Vibo, alle 18.30, alla Chiesa del Rosario, sarà presentato il libro Racconti Poetici di Natale di Michele Petullà, edito da Libritalia.

L’incontro – che rientra nel programma degli eventi natalizi organizzati dal Comune, in collaborazione con altri enti (in questo caso con la storica Arciconfraternita Maria SS. del Rosario e la casa Editrice Libritalia) – vedrà la partecipazione di figure di spicco del panorama culturale e istituzionale. Aprirà la serata il Sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, che porterà i saluti istituzionali e sottolineerà l’importanza di eventi culturali di tale portata per la comunità cittadina. A seguire, i saluti di Stefano Soriano, assessore alla Cultura, di Franca Falduto, Responsabile USR Consulte studentesche, e Pino Mirabello, priore dell’arciconfraternita del SS. Rosario.

Interverranno poi mons. Filippo Ramondino, Rettore dell’Arciconfraternita, Direttore dell’Archivio storico diocesano e scrittore; Ines Calafati, filologa e docente di Italiano e Latino presso il Licevo “V. Capialbi”; Vincenzo Varone, affermato giornalista e scrittore; Giovanna Congestrì, Responsabile della Delegazione vibonese del FAI. Sarà presente, ovviamente, l’autore del libro, Michele Petullà, che ne illustrerà le caratteristiche, le simbologie e i significati che stanno alla base, e risponderà alle domande dei relatori e del pubblico. Gli interventi dei relatori mireranno a esplorare come i Racconti Poetici di Natale riescano a trasmettere un messaggio di speranza e di calore familiare, elementi sempre più necessari in un’epoca di crescente disconnessione sociale. (rvv)

VIBO – Il focus su “Il ruolo delle donne in politica e nella società”

Domani pomeriggio, a Vibo, alle 17.30, nella sede di Vibo Valentia dell’Ente Camerale al Valentianum, si terrà il convegno “La Costituzione e le Madri costituenti: protagoniste della democrazia paritaria”, promosso da Ande – Associazione Nazionale Donne Elettrici, sezione Vibo con la sua presidente Maria Pia Masè e compartecipato dalla Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia guidata dal presidente, Pietro Falbo.

Quello delle madri costituenti rappresenta, infatti, il primo passo tangibile compiuto dalle donne nell’attività politica del paese dopo l’esperienza della Resistenza, un impegno concreto che da allora si è sempre più strutturato e organizzato e che, ancora oggi, le vede in trincea per rivendicare una effettiva emancipazione ancorata ad una reale parità nelle opportunità, nella carriera professionale, nei trattamenti giuridici ed economici, nella configurazione di un welfare più rispondente e rispettoso delle specificità.

I lavori si apriranno con i saluti istituzionali del presidente della Camera di Commercio Pietro Falbo, del presidente nazionale A.N.D.E., Marisa Fagà e di quello provinciale Maria Pia Masè, che, inoltre, introdurrà e modererà l’incontro.

Ad approfondire le tematiche, con i loro qualificati contributi, saranno poi la senatrice Anna Rossomando, vicepresidente del Senato della Repubblica; Antonella Mancuso, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio e Rosalinda Romano, consigliere e componente della Giunta camerale.

Il filo conduttore sarà incentrato dunque, sulla lotta a qualsiasi discriminazione e violenza, nell’affermazione di una parità di genere che non è solo un diritto umano fondamentale, ma condizione necessaria e imprescindibile per uno sviluppo reale, inclusivo, equo e sostenibile, di cui le donne, oggi come in passato, possono e devono essere, e di fatto lo sono, protagoniste attive nella loro massima espressione di dignità, libertà e capacità. (rvv)

VIBO – Si presenta il libro “Racconti Poetici di Natale”

Domani pomeriggio, a Vibo, alle 19, alla Biblioteca comunale, sarà presentato il libro Racconti Poetici di Natale di Michele Petullà.

L’incontro, organizzato in collaborazione con la Casa Editrice Libritalia, vedrà la partecipazione di figure di spicco del panorama culturale e istituzionale. Aprirà la serata il sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, che porterà i saluti istituzionali e sottolineerà l’importanza di eventi culturali di tale portata per la comunità cittadina. A seguire, interverranno Simona Toma, direttore editoriale Libritalia, che introdurrà il contesto editoriale del volume, evidenziando la missione della casa editrice di promuovere opere che uniscono qualità letteraria e valore emotivo, e Valentina Fusca, presidente di Valentia Academy Aps e componente di spicco dell’Associazione “Valentia”, molto attiva nel campo culturale e sociale, che proprio nella Biblioteca comunale ha di recente avviato – in sinergia con l’Amministrazione comunale e l’assessorato alla Cultura, guidato dall’avvocato Stefano Soriano – il progetto “Giovani in biblioteca”, grazie al quale la struttura di via Palach diventerà un grande laboratorio di lettura, sapere e sperimentazione. 

Tra i relatori, spicca la presenza di Carlo Simonelli, noto scrittore italo-svizzero, autore della Prefazione del libro, che, in collegamento online dalla Svizzera, offrirà una prima lettura critica del libro, soffermandosi sull’abilità di Petullà nel fondere elementi narrativi e poetici, creando racconti che sanno toccare le corde più profonde dell’animo umano. Seguirà l’intervento di Maria Carmela Galati, docente di lettere presso il Liceo Morelli, che proporrà un’analisi letteraria più tecnica, mettendo in luce le scelte stilistiche dell’autore, l’uso della metrica poetica e la costruzione narrativa dei racconti. Daniela Primerano, avvocato ed esponente del mondo culturale vibonese, offrirà poi una riflessione sull’importanza del recupero delle tradizioni natalizie attraverso la letteratura. I loro  interventi saranno volti a esplorare come i Racconti Poetici di Natale riescano a trasmettere un messaggio di speranza e di calore familiare, elementi sempre più necessari in un’epoca di crescente disconnessione sociale. (rvv)