COSENZA – Presentata la Fiera di San Giuseppe

È stata presentata, a Palazzo dei Bruzi di Cosenza, la quarta edizione della Fiera di San Giuseppe, uno dei momenti più attesi della comunità cosentina, in programma dal 15 al 19 marzo.

Una fiera che non è attesa solo dai cosentini, ma anche da tutti coloro che la visitano, provenienti dall’intero territorio provinciale e da tutta la regione, con tutto il patrimonio che la sua storia racconta e tramanda.

La fiera sarà inaugurata dal sindaco Franz Caruso alle 11, all’inizio del percorso fieristico, con gli espositori dislocati lungo il viale Giacomo Mancini, a partire dalla sopraelevata (via Padre Giglio) e fino al Parco “Nicholas Green”.

«Sono orgoglioso – ha detto Franz Caruso durante la conferenza stampa – di quello che abbiamo fatto nelle edizioni precedenti, ma credo che questa sarà un’edizione più ricca rispetto a quelle che l’hanno preceduta».

«È un appuntamento millenario – ha aggiunto – la cui storia risale al 1234, quando la Fiera fu istituita da Federico II di Svevia per agevolare gli scambi commerciali in alcune città del Sud che si affacciavano verso l’Oriente».

Il format è quello che si è riproposto nel corso dei secoli, con quelle modifiche ed evoluzioni che sono arrivate sino a noi. Il Sindaco ha poi ricordato la riproposizione, dopo il successo dello scorso anno, de “La Fiera dello Stupor Mundi-Alla corte di Federico II di Svevia”, la teatralizzazione in strada, nei luoghi dell’esposizione fieristica, che richiama le origini della Fiera risalenti a quasi ottocento anni fa. Alle spalle del Sindaco non a caso sono comparsi, durante l’incontro con la stampa, i figuranti (una damigella e due falconieri) dell’Associazione “La Città del Sole” Tommaso Campanella, che, diretti da William Gatto, riproporranno la mattina di sabato 15 marzo, subito dopo l’inaugurazione, la rievocazione storica del momento cruciale della lettura, da parte dell’Imperatore Federico II di Svevia, “Stupor mundi” , della bolla con la quale nel 1234 venne istituita la Fiera e, subito dopo, il corteo storico lungo il percorso fieristico.

L’edizione di quest’anno ospiterà nuovamente i Giganti di Varapodio, per due giorni, sabato 15 marzo, dalle 15 in poi, e lunedì 17 marzo, sempre dalle ore 15,00. Mercoledì 19 sarà la volta dell’Invasione di musica popolare (ore 15,00) a cura di “Cuore Etnico” con i “Tamburelli in fiera” di Roberto Bozzo.

Il Sindaco Franz Caruso ha, inoltre, ricordato la possibilità di visitare il Museo dei Brettii e degli Enotri a prezzo ridotto fino al 18 marzo e gratuitamente nella giornata clou del 19 marzo.

Molto particolare l’attenzione che l’Amministrazione comunale ha voluto riservare alle persone con disabilità che, venerdì 21 marzo, potranno accedere per tutto il giorno gratuitamente alle attrazioni del lunapark allestito all’interno della Fiera.

«Un’attenzione – ha precisato a questo proposito il Sindaco Franz Caruso – che noi vogliamo sempre riservare a coloro che rappresentano la parte più fragile della nostra città e che vogliamo rendere più partecipe e integrata nelle attività che svolgiamo e che si organizzano».

Il sindaco si è, poi, soffermato sulla ripresa, a distanza di molti anni, della rassegna musicale “San Giuseppe Rock”.

«Quest’anno – ha spiegato – nel solco di una tradizione che guarda anche alle giovani generazioni, abbiamo cercato di rendere la Fiera ancora più attrattiva, riproponendo, dopo diversi anni, “San Giuseppe Rock”, una importante appendice musicale dell’evento fieristico (venerdì 21 e sabato 22 marzo) le cui origini risalgono al 1998 e che fu una felice intuizione di Franco Dionesalvi, a quel tempo assessore alla cultura dell’Amministrazione comunale guidata da Giacomo Mancini».

«Con i concerti di San Giuseppe Rock – ha proseguito – che si snoderà tra il mercato dell’Arenella e Piazza Spirito Santo, dove sono dislocate le esibizioni musicali, si riporta un pezzo di Fiera nel nostro bellissimo centro storico, dove la Fiera è nata, ma dove non è più possibile organizzarla per motivi di sicurezza. Lo faremo garantendo un prolungamento dell’evento fieristico, allestendo una piccola area di artigiani locali che esporranno proprio all’Arenella la loro mercanzia».

L’evento clou della ripresa di San Giuseppe Rock sarà, sabato 22 marzo, in Piazza Spirito Santo, il concerto dei “Modena City Ramblers” (ore 21,00), preceduto dal live di “Marley Session Experience” (ore 20,00) e seguito, alle 23,00, da un Dj set.

Il giorno prima (venerdì 21 marzo) San Giuseppe Rock si aprirà, alle 20,00, con il Dj set, cui seguirà, alle 21,00, il concerto di “’O Zulu Sound System Live set” e, alle 22,00, da “Godugong and band”. Chiusura della serata di venerdì con, alle 23,00, “Alia & Spk Down to the Deep live set”. “

«Una Fiera di San Giuseppe – ha concluso il primo cittadino –che guarda oltre e che vuole offrire sempre di più agli spettatori e ai partecipanti tante occasioni di svago. Sono certo che anche quest’anno i visitatori saranno sempre più numerosi, a beneficio, naturalmente, anche delle attività commerciali».

L’assessore Massimiliano Battaglia si è, infine, soffermato sulla diversità di vedute dei giorni scorsi con alcuni commercianti per lo spostamento della location per i venditori di vimini e terrecotte.

«Capisco perfettamente la preoccupazione di quei venditori che da tanti anni partecipano alla fiera, i veterani dell’esposizione fieristica. Mi sono confrontato con loro per trovare un punto di accordo».

«È evidente – ha spiegato ancora Battaglia – che le novità sono sempre portatrici di qualche preoccupazione, ma mi sento di sottoscrivere già da adesso che il prossimo anno le stesse persone faranno a gara per vedersi assegnato il posteggio nella nuova location (la parte posteriore dei Due Fiumi, più prossima a Corso Mazzini) che per noi è una sorta di “salotto buono” della Fiera anche proprio per la sua collocazione più centrale. Lo abbiamo fatto anche e soprattutto per ottimizzare le spese dell’Amministrazione in relazione alle prescrizioni sulla sicurezza». (rcs)

COSENZA – A Villa Rendano il workshop sull’intelligenza artificiale

Domani, a Villa Rendano di Cosenza, si terrà la tappa cosentina del Workshop itinerante “Le potenzialità dell’IA per la crescita delle PMI”, un’iniziativa promossa da Microsoft Italia e Confapi.

L’evento nasce dal Memorandum d’intesa siglato il 17 maggio 2023 tra Microsoft e Confapi, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dell’Intelligenza Artificiale generativa e supportare le imprese nell’adozione di queste tecnologie avanzate. Il workshop, che fa parte di un roadshow nazionale articolato in otto tappe, avrà una durata di tre ore e offrirà alle PMI strumenti pratici per migliorare produttività ed efficienza aziendale.

Grazie alla collaborazione con i partner Var Group e Lodestar, Microsoft metterà a disposizione dei partecipanti formazione specialistica, casi studio e strumenti avanzati per favorire un’adozione responsabile dell’IA nelle PMI.

Durante l’incontro verranno affrontati diversi temi chiave per l’innovazione aziendale, tra cui: Protezione dei dati e sicurezza aziendale; Vantaggi della migrazione al cloud; Applicazioni AI per ottimizzare i processi aziendali; Creazione e personalizzazione di assistenti AI per le imprese; Intelligenza artificiale e produttività.

«Attraverso formazione specialistica, casi studio e strumenti avanzati – ha spiegato Francesco Napoli, presidente di Confapi Calabria, che ospita l’evento – i partecipanti avranno l’opportunità di approfondire l’adozione responsabile dell’intelligenza artificiale, un passo fondamentale per le imprese che desiderano crescere in un mondo sempre più digitale. Questo evento rappresenta un’occasione concreta per le PMI di accedere a risorse vitali per migliorare la competitività e affrontare le sfide del futuro».

Partecipare a questo workshop rappresenta un’opportunità unica per le aziende che vogliono rimanere competitive nell’era digitale. L’evento offrirà strumenti concreti per ottimizzare i processi aziendali, migliorare la sicurezza informatica e sfruttare al massimo le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale. Inoltre, sarà un’occasione preziosa per confrontarsi con esperti del settore e aziende partner, accedendo a risorse e strategie fondamentali per l’innovazione e la crescita del proprio business. (rcs)

COSENZA – Il seminario di valorizzazione dei brevetti “Unical Pathways”

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 15.30, nella sede di Confindustria, si terrà l’evento di disseminazione dei risultati del programma “Unical Pathways” (UP) con cui l’Università della Calabria (capofila) e l’Università degli Studi di Udine hanno portato avanti otto progetti di valorizzazione di tecnologie brevettate per la loro immissione sul mercato.

L’iniziativa è promossa dall’Università della Calabria e Confindustria Cosenza.

L’evento ha l’obiettivo di far conoscere i risultati dei progetti di ricerca finanziati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, favorendo la collaborazione tra gli atenei e il tessuto imprenditoriale.

Dopo i saluti dei presidenti di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante, dei Giovani Imprenditori Giorgio Franzese e del referente UP, Area Ricerca, Innovazione e Impatto dell’Università della Calabria Francesca Buono, illustreranno gli ambiti delle ricerche i referenti degli otto progetti. Modererà i lavori il direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda.

Gli otto brevetti riguardano diversi ambiti di applicazione: dalla salute all’agroalimentare, dal cambiamento climatico alla decontaminazione delle acque, dalle chiavi ottiche per sistemi di etichettatura ed anticontraffazione al monitoraggio di versanti a rischio frane. (rcs)

Il Complesso di San Domenico di Cosenza Polo delle Professioni Sanitarie dell’Unical

Il Complesso monumentale di San Domenico di Cosenza diventa il Polo delle Professioni sanitarie dell’Unical, grazie all’accordo siglato a Palazzo dei Bruzi, tra il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, e il Rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone.

L’accordo prevede l’uso gratuito degli spazi per i prossimi nove anni, con l’impegno dell’Unical nella gestione e manutenzione ordinaria.

Il Complesso, dunque, ospiterà entrambi i corsi attivati in quest’ambito dal Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione diretto da Vincenzo Pezzi.

L’antico edificio che da 18 mesi ospita già il corso di laurea in Infermieristica, vedrà l’arrivo anche degli studenti di Fisioterapia, superando la soglia dei 500 iscritti che frequenteranno quotidianamente le sue aule da ottobre, studenti che diventeranno più di 1.000 a regime. A questi studenti in città si aggiungeranno più di 300 giovani che seguiranno le Scuole di specializzazione sanitarie dell’Unical (oggi sono 31, ma aumenteranno molto rapidamente) e gli stagisti che frequentano l’incubatore di imprese realizzato dall’ateneo a Palazzo Spadafora.

Una svolta storica che rafforza il legame tra la città di Cosenza e l’Unical, con l’università che si radica ancor più profondamente nel territorio, con azioni concrete. Il Complesso di San Domenico, con la sua maestosa architettura e il fascino della sua storia, le strade che dalla città vecchia arrivano fino al centro urbano, si trasforma così in spazio vivo, dove i giovani frequentano i luoghi storici, in un dialogo continuo tra passato e futuro. Entro l’anno, al termine dei lavori di ristrutturazione in corso, all’aula da 120 posti già attiva, si aggiungeranno 2 aule da 184 posti, 1 aula da 78 posti, 1 aula da 95 posti, oltre a spazi per laboratori, aule studio e servizi.

Nel complesso saranno organizzate anche manifestazioni culturali, dai reading di poesia e narrativa a eventi musicali, dai seminari ai workshop. Ma la vera rivoluzione sta nel fatto che gli studenti non solo frequenteranno il centro storico, ma lo abiteranno. Il Rettore ha, infatti, dato notizia dell’apertura di una nuova residenza universitaria, individuata a pochi passi da San Domenico. Un nuovissimo edificio diviso in miniappartamenti, con spazi separati per lo studio e la vita quotidiana, e un servizio di portierato.

Il collegamento con l’ateneo di Rende sarà comunque costante, grazie a 27 corse giornaliere dei bus, in modo che i ragazzi possano sempre godere di tutti i servizi del Campus, garantiti dallo status di studenti Unical: accesso alle strutture sportive, alle attività ricreative, alle mense e alle specifiche attività formative che si svolgono nelle aule dell’ateneo. Gli studenti aventi diritto alle borse di studio, avranno così la possibilità di alloggiare gratuitamente in una struttura dotata di ogni comfort.

Allo stesso tempo, la loro presenza costante porterà una nuova energia nel centro storico di Cosenza che non sarà più solo un luogo di passaggio per la formazione, ma diventerà uno spazio vissuto 24 ore su 24: una cittadella universitaria dentro la città, in cui i giovani contribuiranno a rendere le piazze più animate e i locali pubblici più frequentati.

«È la narrazione di un sogno che continua e del quale siamo fieri – ha dichiarato il sindaco z Caruso –. L’averlo realizzato, portando l’Università nel centro storico, è per noi non solo un fatto di estrema rilevanza, ma anche motivo di orgoglio, consapevoli di essere riusciti nell’impresa nella quale tanti, prima di noi, avevano fallito».

«Diamo, così – ha proseguito – seguito alla deliberazione adottata dal Consiglio comunale che ha consentito di conseguire un risultato senza precedenti, destinando uno dei nostri monumenti storici più apprezzati ad attività culturali e formative importanti e significative ed assegnando agli studenti che popoleranno le aule e il nostro centro storico un protagonismo attivo per una nuova vitalità che auspichiamo possa presto animare Cosenza vecchia».

«La combinazione tra un polo formativo nel cuore della città e una residenza moderna e ben attrezzata – ha spiegato il Rettore Leone – garantirà agli studenti un’esperienza universitaria immersiva e stimolante».

«La sfida per Cosenza, ora – ha concluso – è saper accogliere tanti altri giovani che arriveranno in città, agevolando l’affitto degli alloggi e creando le giuste condizioni per favorire la socialità degli universitari. Il centro storico potrà divenire non solo un patrimonio da ammirare, ma un luogo da vivere appieno». (rcs)

COSENZA – Sabato s’inaugura la nuova sede del PD in memoria di Marica Zuccarelli

Sabato 1° marzo, alle 11, a Cosenza, a via Rivocati 92, sarà inaugurata la nuova sede del PD della città di Cosenza.

Alla manifestazione inaugurale interverranno Rosi Caligiuri, segretaria cittadina, Vittorio Pecoraro, segretario provinciale, Nicola Irto, segretario regionale del PD, e il sindaco della città Franz Caruso.

Nei giorni scorsi si è svolta la riunione del direttivo del circolo che ha deciso alla unanimità di intitolare la nuova sede alla memoria di Marica Zuccarelli, giovane militante, iscritta al partito democratico cosentino, scomparsa prematuramente.

«La denominazione del circolo che abbiamo voluto dedicare a Marica – ha affermato la segretaria Rosi Caligiuri – vuole essere un modo per connotare la nuova sede come un punto attivo e permanente di incontro al servizio della gente. Marica si è sempre distinta per il suo assiduo impegno nell’ascolto e nel rapporto con le persone, divenendo un punto di riferimento degli abitanti del suo quartiere e del centro storico».

«La sede, che sarà operativa in via Rivocati, dovrà essere funzionale ad una attività che consente al PD di stare sulla strada a stretto contatto con i bisogni e il disagio che si manifestano sempre più diffusamente nella nostra realtà sociale. In memoria di Marica – ha continuato Caligiuri – vogliamo che il PD cosentino sia sempre più un partito aperto e partecipato dal carattere fortemente popolare».

La riunione del direttivo del circolo ha, inoltre, votato e nominato alla unanimità in qualità di tesoriera Roberta Vivacqua.

«L’attività di autofinanziamento e il sostegno finanziario volontario da parte degli iscritti, delle iscritte e simpatizzanti – ha concluso Rosi Caligiuri – è fondamentale per garantire non solo l’apertura della nuova sede ma anche l’organizzazione di un’attività costante di iniziativa politica e sociale». (rcs)

A Cosenza, Catanzaro e Reggio lo spettacolo “Forza venite gente”

Questa sera, al Teatro Rendano di Cosenza, alle 20.30, in scena “Forza venire gente”, il musical sulla storia di San Francesco d’Assisi.

Le tappe calabresi dello spettacolo sono organizzate da L’Altro Teatro, diretta da Gianluigi Fabiano. Domani, sabato 1° marzo, la pièce andrà in scena  al Teatro Politeama di Catanzaro alle 21, mentre domenica 2 al Teatro “F. Cilea” di Reggio alle 18. Nel cast: Michelangelo Neri (Frate Francesco); Giulia Gallone (La Cenciosa); Mauro Mandolini (Pietro di Bernardone); Giulia Cecchini (Santa Chiara); Benedetta Iardella (Sorella Povertà); Michele Perrotta (Il Diavolo); Luca Bacci (Il Lupo).

La trama, incentrata sulla figura del Patrono d’Italia, racconta «i valori e le emozioni della quotidianità, ma dedica interessanti momenti e intense riflessioni sul rapporto tra padri e figli, spesso contaminato da aspettative diverse e da valori distanti, che alimentano sofferenti dicotomie, nella ricerca disperata di un reciproco amore. In questo particolare caso, un Commerciante grezzo e banalmente materialista non può comprendere le mete superiori e trascendenti del Figlio».

«E, per molti versi, è anche umanamente comprensibile. Lo spettacolo offre due diversi piani di lettura: da una parte la rappresentazione di una verità documentata, la descrizione di un contesto all’interno del quale si muove la figura di San Francesco d’Assisi, dall’altra, il rapporto fra padri e figli, che non ha bisogno di riferimenti storici, perché fa parte della storia dell’umanità, di tutte le generazioni e di tutte le epoche».

Venti, fra attori, cantanti e ballerini, ci accompagneranno in questo viaggio musicale, che racconta una delle figure più importanti della cristianità, il poverello di Assisi. Un viaggio per alcuni aspetti mistico e spirituale, per altri, di elegante intrattenimento e di travolgente simpatia. Il musical dei record con 3500 repliche, oltre due milioni e mezzo di spettatori, prodotto da Soni e diretto da Ariele Vincenti, si presenta con una versione rinnovata nella tecnologia e nell’allestimento, rimanendo però fedele all’originale per trama e contenuti, per sviluppo drammaturgico e partiture musicali. (rcs)

COSENZA – S’inaugura la mostra “La Calabria e la via della Seta”

Venerdì 28 febbraio, a Cosenza, alle 9, nella Sala “Giorgio Leone” della Biblioteca Nazionale, sarà inaugurata la mostra “La Calabria e la Via della Seta”.

L’evento, organizzato nell’ambito delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo, costituisce esito di un’attività di approfondimento e confronto avviata nel 2024 da studiosi e stakeholder che ripercorreranno la storia della Calabria, focalizzandosi sulla centralità assunta dalla nostra regione nell’ambito degli scambi che segnarono la cultura europea a partire dagli anni in cui il mercante veneziano raggiunse i confini del mondo. 

I lavori della mattinata saranno aperti dai saluti delle istituzioni e del direttore della Biblioteca Nazionale, Adele Bonofiglio, a seguire interverranno Sarah Procopio (Università di Paris 8 Vincennes- Saint Denis, Università di Padova), Matteo Olivieri (Società Italiana degli Storici Economici), Luigi Orsino (Museo dei Brettii e del Mare di Cetraro), Mario Vicino (Docente emerito di Storia dell’arte nei licei) e Lucia Parise (Museo Dinamico della Seta di Mendicino).

Nella sezione pomeridiana che prenderà il via alle 15, relazioneranno Pietro Pantano ed Eleonora Bilotta (Università della Calabria), Elisabetta Cianfanelli (Università degli Studi di Firenze), Alberto Bassi (Università Iuav di Venezia) ed Alessandra Cirifaci (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli). 

Il percorso espositivo consentirà di fruire di rari e pregevoli materiali librari della Biblioteca Nazionale di Cosenza (antiche e moderne edizioni), nonchè di una selezione di beni archivistici e di beni storico artistici, resi disponibili grazie all’uso delle nuove tecnologie, che arricchiranno la documentazione e narrazione di questi aspetti della storia regionale. Alla realizzazione del progetto ha collaborato il Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, il Museo dei Bretti e del Mare di Cetraro, il Museo Dinamico della seta di Mendicino ed il Club Unesco Cosenza. (rcs)

 

COSENZA – Coldiretti Calabria incontra gli agricoltori

Giovedì 20 febbraio, a Cosenza, alle 17, al Palazzo della Provincia, si terrà un incontro/confronto tra Coldiretti Calabria e gli agricoltori.

L’iniziativa fa parte del ciclo di incontri territoriali  per continuare ad ascoltare gli agricoltori e affrontare insieme le sfide e le opportunità del settore. Il collante è l’orgoglio di appartenere ad un’organizzazione che sta sempre sul pezzo.

«Il nostro – ha comunicato Coldiretti Calabria – è un confronto e pressing costante e non sporadico su questioni di stretto interesse: Pac, reddito alle imprese, rispetto del principio di reciprocità, pratiche sleali commerciali, fauna selvatica, risorse idriche e criticità locali, provinciali e regionali».  (rcs)

 

COSENZA – Aperto il nono cantiere per il risanamento ambientale

È stato aperto il nono cantiere del Cis (Contratto Istituzionale di Sviluppo) “Cosenza Centro Storico”, per la realizzazione dei lavori di risanamento ambientale, messa in sicurezza del versante e adeguamento del muro di sostegno di Portapiana.

L’importo programmato per i lavori, il cui coordinamento è del dirigente del settore Lavori Pubblici, ing.Salvatore Modesto, mentre il Responsabile Unico del Procedimento è l’arch. Alessandro Sangregorio, è di 678.135,78 euro.

«Con l’apertura del cantiere – ha detto il sindaco Franz Caruso – a seguito di una serie di sondaggi geoarcheologici richiesti dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio che ringraziamo per la collaborazione e dopo le attività preliminari propedeutiche allo spostamento dei reperti, sarà presto garantita, dagli interventi che si realizzeranno, la sicurezza della viabilità in una zona interessata da importanti flussi veicolari provenienti dalle colline di Donnici verso la città e viceversa, che per lungo tempo hanno sofferto disagi a causa del forzato restringimento della carreggiata, in prossimità del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” e della Chiesa di Santa Maria della Sanità». 

«Non solo, ma – ha aggiunto il primo cittadino – sarà migliorata anche l’accessibilità nella zona del Conservatorio, grazie anche alla prossima riapertura del vicinissimo parcheggio, dotato di ascensore e già completato, che sarà reso fruibile non appena sarà espletato il bando di Project financing che riorganizzerà la gestione dei parcheggi cittadini. Gli interventi cui sarà data immediata attuazione si inseriscono nel più articolato disegno di riqualificazione dell’intero quartiere di Portapiana che prevede, in particolare, la rifunzionalizzazione sia del parcheggio interrato che dell’intera area sovrastante».

«Un impegno, questo – ha concluso il sindaco – che ho assunto con i cittadini e soprattutto con i residenti del quartiere e che, grazie all’attuazione del CIS, stiamo portando a compimento».

Soddisfazione per l’apertura del cantiere è stata espressa anche da Francesco Alimena, consigliere delegato del Sindaco al Cis che ha spiegato il dettaglio degli interventi. 

«Sarà realizzata una paratia di micropali – ha spiegato – con muro in testa, al piede del muro a gravità prospiciente la strada. Inoltre gli ulteriori interventi riguarderanno la realizzazione di una serie di opere idrauliche per la regimentazione delle acque superficiali e la messa in sicurezza delle colonnine in muratura esistenti, posizionate nella parte sommitale del muro». 

«Siamo proiettati nella direzione di dare delle risposte finalmente certe ai residenti di uno dei nostri quartieri storici, come Portapiana – ha concluso – che è uno dei 18 rioni della Cosenza antica e che ha un valore altamente simbolico in quanto rientra nell’insediamento originario della città, cuore della sua parte storica, sul fianco orientale del Colle Pancrazio». (rcs)

COSENZA – Presentata la manifestazione Sila 3 Vette

È stata presentata, nella Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia di Cosenza, la nona edizione di  “Sila 3 Vette”, manifestazione in programma da domani a domenica 23 febbraio a Camigliatello Silano.

Si tratta di un appuntamento imperdibile per gli appassionati di sport outdoor e avventura, che prevede diverse discipline, dal fatbike allo sci di fondo, corsa e dog adventure e coinvolge appassionati della montagna provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.

L’edizione 2025 di Sila 3 Vette coinvolge anche l’Unical e il Liceo Scientifico “Fermi” e Polo Tecnologico Brutium, attraverso un protocollo d’intesa; oltre al Progetto di educazione ambientale “Neve e natura – Outdoor education” con l’IIS “Carlo Pisacane” di Sapri, che vedrà partire alla volta di Camigliatello Silano (CS) 68 alunni dei Licei, accompagnati da cinque docenti, per conoscere da vicino l’ecosistema montano, fare attività sportiva e partecipare all’importante manifestazione “Sila 3 vette Winter Challenge”.

«Oggi presentiamo una manifestazione unica – ha commentato la Presidente della Provincia, Rosaria Succurro, in apertura della conferenza – una delle iniziative più importanti del nostro territorio giunta alla nona edizione; una winter challenge, quella più a sud d’Europa, che accoglie tanti appassionati e sportivi e che ha avuto negli anni la capacità di coinvolgere un numero importante di istituzioni, di associazioni del territorio, visibile oggi da questa conferenza stampa molto partecipata e che ci rende orgogliosi di rappresentare questo territorio, l’altopiano silano, che avrà la possibilità ancora una volta di presentarsi in tutto il suo splendore». 

La Presidente della Provincia ha sottolineato l’importanza del sostegno istituzionale a una iniziativa che parla di una Calabria in grado di competere a livello internazionale: «Professionisti provenienti da tutta Europa avranno modo non solo di fare dello sport, ma anche di conoscere e assaporare quelle che sono le nostre bellezze paesaggistiche e le eccellenze enogastronomiche, con il coinvolgimento di tante istituzioni che è ciò che mi piace sottolineare in questo momento perché compito delle Istituzioni è quello di sostenere, aiutare, essere al fianco di quella società civile che si adopera costantemente per la crescita personale e collettiva della nostra terra».

In sala l’atleta Gianluigi Bellantoni, proveniente da Bormio (SO), che da sei anni viene nella Sila cosentina per partecipare alla manifestazione e che ha portato la testimonianza della propria ormai pluriennale esperienza. 

Presente in conferenza stampa il sindaco di casali del Manco, Francesca Pisani, che ha espresso grande soddisfazione «perché negli ultimi tempi i nostri territori e più in generale l’Altopiano Silano sono stati interessati da una serie di iniziative sportive e per noi questo è un grande risultato».

«Sila 3 Vette – ha proseguito – è una grande manifestazione sportiva che sono orgogliosa interessi anche il mio Comune e voglio  ringraziare tutte le associazioni e le istituzioni perché si tratta di uno sforzo importante e più giornate in cui le attività interesseranno sette diversi comuni in un connubio sport e natura assolutamente vincente».

Nel corso dell’incontro sono intervenuti, oltre all’organizzatore e Presidente TMC 360, Pippo Guzzo, il Presidente del Parco Nazionale della Sila Francesco Curcio; il delegato del Rettore Unical per lo Sport, Giuseppe Pellegrino; il prof. Oscar Alò, per il Dipartimento Scienze Motorie del Liceo Fermi e Polo Tecnologico; il Presidente Opes Calabria, Mario Gagliardi; Aristide Vercillo, per Ferrovie della Calabria; il referente del Progetto”Highwelness South Italy, Gianni Guido; e il Presidente Guide Parco Sila, Saverio Bianco(rcs)