CROTONE SITO DI(S)INTERESSE NAZIONALE
SERVE COOPERAZIONE E COESIONE SOCIALE

di EMILIO ERRIGODa quasi due anni vivo in Calabria, immerso nelle sfide quotidiane di una terra che purtroppo, storicamente, non ha mai conosciuto la serenità. La realtà delle famiglie meridionali in questa regione resta una delle più dure d’Italia.

La Calabria è un angolo di Sud,  per molti, ironicamente o con amarezza, è anche il Sud del Sud, un luogo che racchiude in sé  la sofferenza storica e sociale del Mezzogiorno. 

L’integrazione forzata del Meridione nel nuovo Regno d’Italia nel 1861, con la sua scia di  violenze, conflitti e disuguaglianze, non ha certo lasciato un ricordo positivo. La memoria di  quel periodo drammatico, segnato da leggi ingiuste (come la legge Pica del 15 agosto 1863  n. 1409) e da una repressione brutale ha plasmato l’anima di molti meridionalisti. Quella  memoria rivive oggi nei volti di molti calabresi che, senza prospettive, guardano al futuro con  rassegnazione.  

Non pochi intellettuali, infatti, temono che l’attuale disagio sociale possa sfociare in  pericolose tensioni popolari, come accadde durante i moti di Reggio Calabria negli anni ’70, un tristissimo ricordo passato che però al primo soffio di vento potrebbe riaccendere la brace  ancora ardente e viva, alimentando il dissenso la rivolta sociale.  

In questi due anni, ho avuto modo di confrontarmi con la realtà dei giovani calabresi, in  particolare a Crotone e provincia, dove l’insoddisfazione è palpabile. La città, che detiene uno  dei redditi pro capite più bassi d’Italia, è vista dai suoi abitanti – soprattutto dai giovani – come un luogo senza futuro. La solitudine, l’apatia e le promesse politiche mai mantenute  sono il pane quotidiano. La speranza sembra essersi spezzata, ma un gruppo di studenti ha  avuto il coraggio di denunciare questa realtà con un libro frutto di un’esperienza partecipata  di scrittura collettiva dal titolo provocatorio: Crotone: un sito di (dis)interesse nazionale.

Che fare allora? 

In un contesto così difficile, l’ottimismo tra i giovani dovrebbe essere la forza trainante, ma la  speranza dovrà essere sostenuta da fatti concreti; proprio da Crotone deve partire una nuova  rinascita. La bonifica ambientale, la riparazione del danno ambientale. la rigenerazione dei  territori, la decontaminazione dei suoli e delle acque – tutti interventi fondamentali per  restituire un futuro ai calabresi – sono oggi più che mai necessari.  

Il Sito di Interesse Nazionale (Sin), la vasta area inquinata da decenni di storica  industrializzazione chimica e metallurgica ora necessita di una bonifica urgente per  recuperare il terreno perso e restituire dignità a chi ci vive.

Il popolo di Crotone, martoriato da un tasso di patologie tumorali molto alto, deve essere  messo in grado di potersi curare subito, in loco e con dignità. 

Le prepotenza, la fame, la violenza, la criminalità, la malavita e l’indifferenza che storicamente hanno caratterizzato questi luoghi nei decenni passati, stanno progressivamente perdendo  peso anche grazie ad un cambio di passo delle istituzioni, che applicando con fermezza il diritto vigente, stanno finalmente riaffermando il valore della legalità e il primato della civiltà. 

La Calabria, con Crotone in primis, ha tutte carte in regola, le condizioni generali e  presupposti politico-istituzionali per risorgere e vincere la più importante scommessa della  storia, insieme si può superare ogni criticità e disagio nel segno della coesione sociale. 

Se i piani di bonifica e di risanamento ambientale riusciranno a superare l’impasse  burocratico, la Calabria avrà la possibilità di attrarre investimenti e dare vita a una nuova  economia. Con l’istituzione della Zona Economica Speciale (Zes) Unica del Mezzogiorno (avvenuta con Decreto-Legge 19 settembre 2023, n. 124, convertito in Legge n. 162 del 13  novembre 2023), la regione potrebbe finalmente vedere il suo potenziale risvegliarsi. 

I fondi per il risanamento e lo sviluppo infrastrutturale potrebbero trasformare Crotone e il  resto della Calabria in un polo di attrazione per imprese nazionali e internazionali a beneficio  del Pil pro-capite e del benessere sociale. 

Non mancano certo le risorse per una rinascita. Il mare, il sole, le risorse minerarie e  idroelettriche, e l’agricoltura di qualità sono risorse che la Calabria ha sempre avuto.  Purtroppo, queste ricchezze non sono mai state sfruttate pienamente. 

Ora, però, con il giusto impegno e una visione lungimirante, la Calabria potrebbe diventare  un hub energetico strategico per l’Italia, grazie alle sue centrali idroelettriche, agli impianti di  energia rinnovabile e alle sue risorse minerarie. 

Penso, ad esempio, a ciò che potrebbe avvenire all’indotto economico – sociale con  l’avvenuta bonifica della vasta Area Archeologica di Crotone; circa 80 ettari di storia, l’Antica  Kroton restituita a turisti ed appassionati di archeologia. 

E al conseguente sviluppo logistico – intermodale e turistico con l’ampliamento delle infrastrutture portuali e retroportuali a partire da quelle che oggi appaiono abbandonate al  loro destino e degrado ambientale e vistosamente inutilizzate (area Ex Sasol) e con il  potenziamento ed elettrificazione della rete ferroviaria Jonica tra Taranto e Reggio Calabria,  con il potenziamento del traffico aeroportuale, l’aumento della sicurezza della viabilità  primaria e secondaria sulla nuova SS 106, migliori connessioni stradali e una moderna  Logistica Intermodale Sostenibile di supporto.

Crotone è già un hub energetico di primaria importanza, fondamentale e a costi di  approvvigionamento competitivi sul mercato delle energie rinnovabili. 

Senza bisogno di ricordare che le risorse idriche del fiume Esaro, che bagnano Crotone e  parte della Provincia di Pitagora, assicurano la produzione agricola, vitivinicola e  agroalimentare di pregio nazionale e internazionale.  

Io credo fermamente negli uomini e donne calabresi, negli amministratori pubblici e nei  rappresentanti eletti dal popolo di Calabria, senza distinzione alcuna di ideologia politica e  partitica. 

In Calabria e a Crotone soprattutto, come ho avuto già modo di rappresentare, c’è un  rinnovato interesse dello Stato e queste tante attenzioni del Governo, insieme ai segnali  positivi di crescita delle infrastrutture portuali e territoriali, porteranno benefici economici e  sociali. 

Oggi ci giochiamo il futuro di Crotone, a patto che tutte le iniziative a favore della collettività  prevalgano sugli interessi individuali e personali grazie alla creatività, l’ingegno e il rispetto  della legalità proprie di quella che io amo definire “Calabresità”.

Crotone vincerà solo con la cooperazione e coesione sociale, consentendo ai giovani di  studiare e vivere con pari diritti e doveri, nel territorio dove sono nati e cresciuti da  Meridionalisti d’Italia in Calabria! (ee)

(Emilio Errigo è nato a Reggio Calabria, studioso di Diritto Internazionale dell’Ambiente;  docente universitario di “Diritto Internazionale e del Mare” e di “Management delle Attività  Portuali” presso l’Università della Tuscia ricopre attualmente il ruolo di Commissario  Straordinario delegato di Governo del SIN di Crotone-Cassano allo Ionio e Cerchiara di  Calabria)

Il prof. Vincenzo Schettini torna in Calabria con “La fisica che ci piace”

Da domani, mercoledì 20 a sabato 23 novembre, il prof. Vincenzo Schettini sarà in Calabria con “La fisica che ci piace – La lezione Show”, lo spettacolo di grande successo che nella scorsa stagione ha conquistato il pubblico trasformando il palcoscenico in una grande aula scolastica, per una lezione tanto affascinante da diventare un viaggio travolgente che ha incantato oltre 28.000 persone in 30 date collezionando sold out.

Il primo appuntamento è al Teatro Politeama di Catanzaro, mentre giovedì 21 novembre farà tappa al Teatro Apollo di Crotone, per poi concludere il tour calabrese a Corigliano Rossano sabato 23 novembre al Cinema teatro Metropol.

Le tappe calabresi sono organizzate da Gianluigi Fabiano de “L’Altro Teatro”, e cofinanziati con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di distribuzione teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. L’appuntamento di Crotone, invece, rientra nella stagione “L’Hera della Magna Grecia” della Beethoven Acam.

Vincenzo Schettini è un fisico, un musicista, uno scrittore, ma è soprattutto un prof influencer. Agli inizi del 2000 si diploma in violino e didattica della musica per poi laurearsi in fisica. Le due anime, quella artistica e quella scientifica, si sono fuse sotto l’idea di trasformare la fisica da pura nozione a vero e proprio intrattenimento, imitando lo stesso effetto che ha la musica sul palcoscenico. In Italia sono milioni i follower che seguono le sue lezioni tra Instagram, Facebook, YouTube e TikTok. Grande successo ha avuto anche in televisione con la nuova stagione di “La fisica dell’amore” su Rai 2.

Con lo spettacolo teatrale “La fisica che ci piace – La lezione show” – prodotto da Paolo Ruffini con la sua Vera Produzioni – Vincenzo Schettini è pronto a “rendere la fisica un vero spettacolo” coinvolgendo il pubblico in un’esperienza teatrale unica e immersiva capace di stupire ed emozionare tutti e tutte: amanti della fisica o nostalgici delle lezioni al liceo, semplici curiosi o assetati di sapere e, naturalmente, tutti i fan del Prof più famoso dei social. (rkr)

CROTONE – Mercoledì l’evento sulla Gestione del dolore in età pediatrica

Mercoledì 20 novembre – e l’11 dicembre –, a Crotone, nella Sala Formazione di Via Botteghelle, si terrà il concorso di formazione sulla Gestione del dolore in età pediatrica, promosso dall’Asp di Cosenza attraverso la Società Italiana di Pediatria e l’Ufficio Formazione dell’Ospedale S. Giovanni di Dio.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli operatori del nosocomio sulla corretta valutazione e sull’opportuno trattamento del sintomo dolore, a vantaggio dei piccoli pazienti, attraverso la realizzazione di procedure efficaci e condivise. 

Il responsabile scientifico del corso Stefania Zampogna, direttore della Soc di Pediatria, sottolinea che da dati di letteratura si evince come il dolore nei bambini che accedono ai Pronto Soccorsi sia spesso sottovalutato e di conseguenza non adeguatamente trattato, nonostante le ripercussioni che determina sullo sviluppo della corteccia sensitiva risultino ampiamente dimostrati dalla letteratura.  Si stima infatti che più del 50% dei bambini che giungono nei Pronto Soccorsi Pediatrici presenti dolore e che il 96% di questi non riceva alcuna terapia antalgica nella fase di triage. 

Le due giornate di formazione mirano dunque, grazie al confronto diretto con esperti nella gestione del dolore acuto, cronico e procedurale, a trasmettere ai pediatri, agli infermieri e agli anestetisti, un metodo efficace per valutare, misurare e trattare adeguatamente il dolore nei diversi contesti. Il tutto attraverso il consolidamento del lavoro di equipe e approfondendo il tema dell’analgosedazione per le procedure diagnostiche, che spesso determinano notevole ansia e preoccupazione alle famiglie, agitazione nei bambini, oltre alla possibile percezione di una scarsa qualità del servizio ricevuto. Un altro tassello che sottolinea la valenza scientifica della Pediatria nel territorio pitagorico. (rkr)

CROTONE – Domenica il concerto di Michele Campanella

Domenica 17 novembre, a Crotone, alle 19,  all’Auditorium Pertini, il concerto pianistico di Michele Campanella, autentico intellettuale della musica, eseguirà un programma di sala che mette in dialogo la “Sonata in do min. op. 111 di Beethoven e la “Sonata in si minore” di Liszt.

L’evento rientra nell’ambito della 44esima Stagione concertistica “L’Hera della Magna Grecia”, ideata dal Maestro Fernando Romano e dalla presidente Maria Rosa Romano della Beethoven Acam.

Un secondo appuntamento con la grande musica è previsto mercoledì 20 novembre, alle 19, all’interno della barocca Chiesa di Santa Chiara a Crotone. Ad esibirsi la flautista friulana Luisa Sello, insieme al Penderecki Quartet, divenuto uno dei più rinomati ensemble cameristici della nuova generazione.

Il 20 novembre suonerà a Crotone insieme a Jeremy Bell (violino), Jerzy Kapłanek (violino), Christine Vlajk (viola) e Katie Schlaikjer (violoncello). I quattro artisti fanno parte del Penderecki Quartet, con sede a Waterloo, in Canada, e hanno suonato in tutto il mondo, riscuotendo grande successo di pubblico e di critica; uniscono esperienza e creatività capaci di generare “incredibile livello di virtuosismo e atmosfera emotiva”. Suoneranno musiche di Mozart, Ginastera, Monti, Chan e Rota. (rkr)

Dal 30 novembre al via “Crotone… Voglia di Teatro”

Il 30 novembre, al Cinema Teatro Apollo di Crotone si alza il sipario sulla rassegna Crotone… Voglia di Teatro, curata da Gianluigi Fabiano della GF Entertainment.

Tosca D’Aquino, Ambra Angiolini, Carlo Buccirosso, Michele Placido, Antonio Catania, Valeria Solarino, Marco Bonini, Dino Abbrescia, Greg, Max Laudadio, saranno alcuni dei protagonisti della rassegna realizzata con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Crotone e co-finanziata con “risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”. In cartellone anche la prima regia teatrale di Paolo Genovese con Perfetti Sconosciuti e uno spettacolo firmato da Ferzan Özpetek.

In calendario dieci spettacoli. La stagione 2024-2025 si aprirà sabato 30 novembre, alle 20.30, e domenica 1° dicembre, alle 18, con la commedia “Mettici la mano”, di Maurizio De Giovanni, con Antonio Milo, Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra.

Un progetto che nasce come una costola della serie televisiva “Il Commissario Ricciardi”. “Due tra i volti più colorati si staccheranno dalle vicende del filone corale del Commissario – scrive nelle note di regia Alessandro D’Alatri, regista scomparso lo scorso anno – e torneranno a raccontarsi con il pubblico, ma questa volta dal vivo: il brigadiere Maione e il femminiello Bambinella”.

Sabato 11 gennaio 2025, l’attore Antonio Catania ci accompagnerà nel viaggio della vita di un grande giornalista, Curzio Maltese, e nella storia dell’Italia degli ultimi sessant’anni. Al Teatro Apollo di Crotone in scena “Azzurro, stralci di vita”, regia di Carmen Giardina e musiche di Nicola Piovani. Azzurro è un racconto talmente coinvolgente da far pensare fin dalla prima lettura a un naturale approdo al palcoscenico, dove scorrono i ricordi di decenni di una vita incredibile, travagliata e travolgente, di cui Maltese è stato illuminato testimone grazie al suo mestiere.

Ambra Angiolini sarà la protagonista assoluta dello spettacolo “Oliva Denaro”, regia di Giorgio Gallione, in scena mercoledì 22 gennaio. Una storia che trae ispirazione dal romanzo di Viola Ardone e dalla storia di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni 60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto.

Il 12 febbraio, lo spettacolo firmato da Ferzan Ozpetek: “Magnifica Presenza”, in scena con Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli. Dopo il successo di Mine Vaganti, il regista torna in teatro con un nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici. Tra gli attori anche Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi, Fabio Zarrella. Saranno tutti protagonisti di questa commedia tra illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto.

Sabato 22 febbraio, alle 20.30, e domenica 23 febbraio, alle 18, in scena “Il Vedovo Allegro”, la nuova esilarante comedia scritta, diretta e interpretata da Carlo Buccirosso. Nel cast anche Gino Monteleone, Elvira Zingone, Donatella De Felice e Davide Marotta. Tre anni dopo la pandemia, Cosimo Cannavacciuolo si ritrova vedovo e senza lavoro. Riuscirà ad uscire dal baratro e a risollevare la sua esistenza? La commedia ci regalerà, ancora una volta, risate e riflessioni.

Mercoledì 12 marzo, al Teatro Apollo ci aspetta un viaggio emozionante nel mondo visionario di Luigi Pirandello, magistralmente interpretato e diretto da un grande Michele Placido.  “Trilogia di un visionario”, è uno spettacolo unico che abbraccia tre delle opere più iconiche del grande drammaturgo italiano: “Lettere a Marta”, “L’uomo dal fore in bocca” e “La carriola”.

Il 26 marzo, “Perfetti Sconosciuti”, con Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina, Valeria SolarinoPaolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento dell’omonimo film. Una brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”.

Venerdì 4 aprile è la volta del musical “Aladin”, regia di Luca Cattaneo, scritto da Stefano D’Orazio, con le musiche dei Pooh, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian. Nel cast, la partecipazione di Max Laudadio nel ruolo del Genio. Una storia avvincente, moderna e classica allo stesso tempo, con 18 brani musicali originali che assicurano divertimento ed emozioni al pubblico di ogni età.

Venerdì 11 aprile andrà in scena un elettrizzante thriller dark ad alto tasso di ironia e adrenalina. “A Mirror. Uno spettacolo falso e non autorizzato”, è il nuovo testo di Sam Holcroft che ha avuto un enorme successo nel West End londinese. La versione italiana vede come protagonisti Ninni Bruschetta, Claudio “Greg” Gregori, Fabrizio Colica e Paola Michelini. La regia e la traduzione italiana sono di Giancarlo Nicoletti. Una riflessione sul rapporto tra politica e arte, tra censura e libertà di espressione, che coinvolge il pubblico in un elettrizzante gioco di ruoli.

Sabato 26 e domenica 27 aprile gran finale della rassegna con “Benvenuti in Casa Esposito”, una commedia irresistibile guidata dalla regia di Alessandro Siani, con Giovanni Esposito e Nunzia Schiano. Lo spettacolo è un insieme di dialoghi irresistibili, colpi di scena e messaggi di grande valore etico, rispolvera la grande tradizione comica napoletana, fa ridere e riflettere.

Da sabato 16 novembre, fino al 23 novembre, si effettuerà il diritto di prelazione per i vecchi abbonati; il 24 novembre il cambio posto/turno. Dal 25 al 28 novembre avrà inizio la campagna abbonamenti della Rassegna “Crotone- Voglia di Teatro” 2024-2025, presso la biglietteria del Teatro Apollo di Crotone. Subito dopo, dal 29 novembre saranno messi in vendita i biglietti per le singole rappresentazioni. (rkr)

Venerdì a Crotone con Legambiente e Conai si parla del valore dell’indifferenziata

Venerdì 15 novembre, a Crotone, alle 10.30, nella Sala Pitagora della Camera di Commercio, si terrà l’incontro Il valore della differenziata, organizzato da Legambiente CalabriaConai.

Si parlerà di raccolta differenziata, riciclo, strumenti ed incentivi a disposizione dei comuni per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti in un’ottica di confronto con gli amministratori locali della provincia di Crotone.

Tra i saluti in programma quelli del padrone di casa, il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro – Vibo Valentia – Crotone, Pietro Falbo e del sindaco di Crotone, Vincenzo Voce. Ad introdurre i lavori Anna Parretta, Presidente di Legambiente Calabria. Seguiranno gli interventi di Rosaria Vazzano, Presidente di Legambiente Crotone; Maria Concetta Dragonetto, Area piani di sviluppo R.D, Centro-Sud Italia del Conai; Girolamo Arcuri, Dirigente scolastico Polo Tecnico Professionale Barlacchi e Lucifero di Crotone; Sergio Capelli, Co-founder Impactellers. È stato invitato a partecipare anche il Presidente dell’Autorità rifiuti e risorse idriche della Calabria, Sergio Ferrari. Le conclusioni dei lavori, moderati da Emilio Bianco, Coordinatore Ecoforum regionali di Legambiente, sono affidate a Laura Brambilla dell’Ufficio nazionale Comuni ricicloni. (rkr)

CROTONE – Il 14 novembre la proiezione-evento de”Il mio posto è qui”

Giovedì 14 novembre, a Crotone, al Cinema Teatro Apollo, è prevista la proiezione-evento del film Il mio posto è qui, scritto e diretto da Daniela Porto e Cristiano Bortone, ispirato all’omonimo romanzo della stessa Porto.

L’evento è stato organizzato dal Circolo del Cinema Cinalci e darà il via alla campagna di abbonamenti per la Rassegna Cinalci 2024. La manifestazione fa seguito alle proiezioni matinée dei film Una femmina, Lady Bird e Indivisibili, che hanno calato il sipario sulla rassegna Cinalci Autunno con un grande successo di partecipazione.

Due le proiezioni in programma: la prima alle 18.30, la seconda alle 20.30, anticipati da un dibattito a cui prenderanno parte anche l’assessore comunale alla cultura, Nicola Corigliano, la presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Crotone, Anna Oppido, e il presidente del Circolo Cinalci, Antonio Laino.

A presentare la storia di amicizia ed emancipazione, in un piccolo paese della Calabria dominato ancora da una radicata cultura patriarcale, sarà l’attrice crotonese Giorgia Arena, che fa parte del cast del film.

Durante la proiezione-evento sarà svelato il cartellone di film d’autore che, come da tradizione, accompagnerà il pubblico crotonese in un viaggio multisensoriale nell’affascinante mondo del cinema. (rkr)

CROTONE – Il concerto di Giuseppe Gibboni

Domani sera, a Crotone, alle 19, all’Auditorium dell’Istituto Pertini, il concerto Vivaldi e Paganini di Giuseppe Gibboni (violino) accompagnato dall’Orchestra “O. Stillo” diretta dal Maestro Fernando Romano.

Lo spettacolo, che vedrà il violinista esibirsi di Vivaldi e Paganini, accompagnato dai 16 elementi dell’Orchestra, rientra nell’ambito della 44° Stagione concertistica “L’Hera della Magna Grecia”, promossa dalla Beethoven Acam. “L’Hera della Magna Grecia” è finanziata dal Ministero Mic – Dipartimento dello Spettacolo, dalla Regione Calabria ad esito dell’Avviso “Eventi di Promozione Culturale 2024. DDG n. 3792 del 20/03/2024. PAC Calabria 2014-2020 ASSE VI Azione 6.8.3”, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Crotone.

«A distanza di anni siamo felici di accogliere Giuseppe Gibboni a Crotone. Sarà per me un onore –  ha dichiaratoil maestro Fernando Romano – dirigere il violinista che all’età di dieci anni vinse il primo premio del concorso Vincenzo Scaramuzza – sezione archi, organizzato proprio dalla Beethoven Acam. La città pitagorica ha portato fortuna a questo giovane talento e sarà per noi una grande emozione».

 

CROTONE – Inaugurata la mostra “Castelli e Chiese di Calabria e Basilicata”

Fino al 28 febbraio 2025, al Museo di Pitagora di Crotone, si potrà visitare la mostra Castelli e Chiese di Calabria e di Basilicata, organizzata e promossa dalla Fondazione Carical in collaborazione con il Consorzio Jobel e con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Crotone.

Le ventitré preziose miniature di proprietà della Fondazione, realizzate dal Maestro Domenico Chiarella per la Calabria e dal Maestro Franco Artese per la Basilicata, riproducono fedelmente alcuni tra i più importanti monumenti del territorio calabrese e lucano, come il Castello di Reggio Calabria, il Duomo di Cosenza, la Certosa di Serra San Bruno (VV), il Castello di Santa Severina (KR), la Chiesa rupestre di San Pietro in Barisano di Matera, il Castello Normanno di Squillace (KR), l’Abbazia Santissima Trinità di Venosa – L’incompiuta (PZ) e la Cattedrale di Potenza.

Dopo la conferenza stampa di presentazione, il Presidente della Fondazione Carical, Giovanni Pensabene, l’Assessore alla Cultura del Comune di Crotone, Nicola Corigliano, e il presidente del Consorzio Jobel, Santo Vazzano, hanno tagliato il nastro inaugurale alla presenza delle istituzioni locali.

«Un’iniziativa che il Comune di Crotone ha sostenuto con entusiasmo – ha dichiarato l’assessore Corigliano – perché diffonde attraverso vere e proprie opere d’arte parte dell’enorme patrimonio artistico e storico delle due regioni».

Il Presidente Pensabene ha, infatti, sottolineato che l’obiettivo della Fondazione è di contribuire alla conoscenza del territorio, rivolgendosi in particolare alle giovani generazioni. (rkr)

CROTONE – Il 5 novembre s’inaugura la mostra “Castelli e Chiese di Calabria e Basilicata”

Il 5 novembre, al Museo di Pitagora, alle 17, sarà inaugurata la mostra Castelli e Chiese di Calabria e Basilicata.

L’esposizione, visitabile fino al 28 febbraio, è frutto della collaborazione del Consorzio Jobel con la Fondazione Carical, proprietaria delle riproduzioni in scala delle eccellenze architettoniche.

Il Duomo di Cosenza, la Certosa di Serra San Bruno, il Castello di Santa Severina, la Cattedrale di Gerace, la Chiesa rupestre di San Pietro in Barisano di Matera, l’Abbazia Santissima Trinità di Venosa: sono soltanto alcune delle 23 miniature dei più importanti monumenti del territorio calabrese e lucano realizzate dal  maestro Domenico Chiarella, per la Calabria, e dal maestro Franco Artese per la Basilicata.

Attraverso questi preziosi manufatti, infatti, si intende favorire la conoscenza, soprattutto tra le nuove generazioni, di una parte dell’immenso patrimonio artistico e architettonico delle due regioni.