ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Piantumati 35 alberi con le scuole

A Isola Capo Rizzuto sono stati piantumati 35 alberi con le Scuole, grazie al progetto Un Albero per il Futuro – a cui il Comune ha aderito – promosso dal Ministero dell’Ambiente e dai Carabinieri della Biodiversità con la piena collaborazione dell’amministrazione comunale.

Il progetto, iniziato nelle scorse settimane, ha visto da prima la piantumazione di diversi alberi all’interno dei giardini di tutti gli edifici dell’istituto “Gioacchino da Fiore”, per poi concludersi nella giornata di giovedì 16 dicembre nel luogo simbolo dell’ultimo anno il Bosco del Sovereto.

Un simbolo purtroppo negativo visti i numerosi incendi dolosi che lo hanno visto protagonista negli ultimi mesi, proprio per questo le scuole lo hanno scelto, per ridare vita al polmone verde di Isola Capo Rizzuto. In tutto questo è stata fondamentale anche il lavoro del sindaco Maria Grazia Vittimberga dell’Assessore al Verde Pubblico, Gaetano Muto, che si sono impegnate in prima persone per la richiesta dell’autorizzazioni per lo scavo delle buche, effettuato dagli operai comunali, e per la stessa piantumazione.

In totale sono circa 35 gli alberi piantumati dai bambini dell’istituto all’interno della Pineta, un lavoro fatto con molto interesse e amore con la speranza di vederli crescere. All’evento hanno presenziato i Carabinieri della Biodiversità, la Polizia Locale, l’Assessore Gaetano Muto con una delegazione comunale e il dirigente scolastico Antonio Libardi dell’IC Gioacchino da Fiore di Isola. Presenti anche le referenti del Progetto Green, Laura Nicotera e Dorotea Conte e i membri dell’ Ecocomitato a rappresentanza dell’istituto: Piero Costa, Manuel Conversi, Tommaso Pulerà, Maria Greca Savoia, Ivan Conversi e Francesco Nicastro(rkr)

MANDATORICCIO (CS) – L’Istituto Comprensivo ha aderito al progetto “Un albero per il futuro”

L’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio ha aderito a Un albero per il futuro, il progetto nazionale di educazione ambientale del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, e proposto dal Reparto Biodiversità di Cosenza, il cui obiettivo è quello di creare un vero e proprio bosco diffuso nelle varie località italiane.

La dirigente scolastica, Mirella Pacifico, ha subito dato la disponibilità dell’istituto che dirige, in quanto trattasi di un’attività che coinvolge gli alunni in un percorso triennale e che consente alle classi aderenti di acquisire valori importanti come il rispetto per l’ambiente e la natura che ci circonda. 

Il lavoro strutturato dalla scuola è ben articolato e abbastanza cospicuo nelle azioni messe in campo. Infatti, è particolarmente elevato il numero  delle piantine che sono state messe a dimora: ben 100, che diventeranno, quindi, 100 alberi. Altro aspetto caratteristico è il coinvolgimento, sia per la messa a dimora delle piantine e sia per le apposite manifestazioni, di tutti e cinque i comuni in cui la scuola è dislocata, vale a dire, Calopezzati, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola e Scala Coeli.

Nei giorni scorsi, hanno avuto luogo gli incontri dei Carabinieri del reparto Biodiversità con gli alunni dei vari plessi scolastici, durante i quali sono stati  protagonisti i giovani allievi dell’Istituto comprensivo. Durante le manifestazioni realizzate ad hoc, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, sono state piantumate le piantine e agli alunni è stato evidenziato il ruolo che ogni singolo individuo ha per la salvaguardia della natura. Si è puntato, cioè, sulla responsabilità dei singoli per proteggere l’ambiente. 

«Il progetto è nazionale – ha riferito la dottoressa Pacifico – ed è rivolto prioritariamente  agli alunni della primaria e della secondaria primo e secondo grado, ma alle manifestazioni hanno partecipato tutte le classi e i plessi della scuola, compresa l’infanzia»

Partner attivi dell’azione di sensibilizzazione sono i sindaci delle rispettive amministrazioni  comunali che, con immediata disponibilità, hanno individuato le aree dove mettere a dimora le piantine e hanno collaborato alla riuscita delle diverse manifestazioni. 

Nella provincia cosentina il progetto è curato dal Reparto di Cosenza dei Carabinieri Biodiversità, guidato dal Tenente Colonnello Gaetano Gorpia e l’intero lavoro viene seguito con attenzione dall’appuntato Melania Cava. Quest’ultima ha curato sia i webinar di presentazione del progetto agli alunni che la fase di messa a dimora delle piantine, presenziando con entusiasmo  alle  manifestazioni che si sono tenute nei cinque comuni. 

Per il prossimo anno è previsto un monitoraggio per verificare lo stato delle piantine e, tramite una centralina, si avranno informazioni sul contributo degli alberi piantati per la pulizia dell’aria. (rcs)