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CATANZARO - Giovedì con l'Ande si parla di autonomia e premierato

CATANZARO – Giovedì con l’Ande si parla di autonomia e premierato

Giovedì 18 aprile, alla Camera di Commercio di Catanzaro, alle 17, si terrà l’incontro-studio “Premierato e Autonomia differenziata: pesi e contrappesi, organizzato da Ande, Camera di Commercio Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro.

Interverranno il presidente della Camera di Commercio Pietro Falbo, il presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati Vincenzo Agosto, la presidente Ande Catanzaro, Roberta Porcelli, il professore di Diritto costituzionale dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Andrea Lollo, Agazio Loiero, già presidente della Regione Calabria, Mario Tassone già viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Marisa Fagà, presidente Ande nazionale. Modera Giuseppe Soluri, presidente Ordine giornalisti.

«L’obiettivo – ha chiarito nel presentare l’evento Roberta Porcellim presidente Ande Catanzaro – è quello di approfondire e cominciare a confrontarsi sulle due riforme che, attualmente, occupano la scena politica e che potrebbero avere un impatto importante sul nostro vivere civile. L’Ande, già a febbraio dello scorso anno ha sviscerato, in un pubblico dibattito, il tema dell’autonomia differenziata da un punto di vista giuridico, economico e sociale. Oggi vogliamo riprendere il discorso sull’autonomia differenziata da dove lo abbiamo lasciato, analizzando nuovamente il testo della legge nelle parti nel frattempo oggetto di modifica; vogliamo poi soffermarci sugli effetti che sortirebbe tale riforma, sul nostro sistema costituzionale, se passasse anche la  riforma sul premierato».

«L’autonomia differenziata è, ci si chiede, il “do ut des” – ha proseguito – per ottenere la riforma sul premierato, o c’è una correlazione necessaria tra le due riforme? Il premierato, e quindi l’elezione a suffragio universale del primo ministro, può considerarsi il necessario contrappeso al sistema previsto dalla riforma Calderoli, che rafforza il potere dei presidenti di regione? È un tema, quello oggetto del prossimo incontro, ambizioso da trattare, non facile, ma sul quale è necessaria una riflessione, anche in vista di eventuali referendum».

«Sicuramente – ha continuato la presidente Porcelli – se dovessero passare insieme le riforme del premierato e dell’autonomia differenziata, al di là della condivisibilità dei contenuti, ci troveremmo, in un altro sistema costituzionale. Cercheremo di approfondire la questione, attraverso la relazione del costituzionalista Andrea Lollo e gli interventi programmati degli onorevoli Simona Loizzo, parlamentare della Lega, Agazio Loiero e Mario Tassone. L’incontro – conclude l’avvocato Roberta Porcelli –  è aperto a tutti quanti possano essere interessati». (rcz)