;
TROPEA (VV) - Le associazioni di categoria sollecitano la Commissione di accesso agli atti

Il Comune di Tropea sciolto per mafia

Il Consiglio comunale di Tropea è stato sciolto per mafia. È quanto ha stabilito il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, alla luce degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa.

Per i prossimi 18 mesi, il Comune sarà affidato a una Commissione straordinaria.

«Sono molto rammaricato per la decisione del Consiglio dei ministri. So esattamente quello che ho fatto come sindaco e come amministrazione e sinceramente non mi aspettavo un provvedimento del genere», ha commentato all’Ansa il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì.

«Vedremo le motivazioni della decisione – ha concluso – e stabiliremo il da farsi».

LaCNews il primo cittadino ha detto che «continueremo, comunque, a portare avanti con lo stesso entusiasmo e la stessa determinazione e senza soluzione di continuità tutte le tante e diverse attività ed iniziative programmate, tutti i progetti e tutti gli appuntamenti calendarizzati, tra i quali, per esempio, la complessa preparazione della candidatura alla conferma della Bandiera Blu per il 2024, alla quale stiamo lavorando in queste settimane».

«Abbiamo invitato tutti gli uffici ad operare con celerità e nella massima tranquillità  – ha aggiunto – perché dopo fiumi di insinuazioni, sospetti e disinformazione imbastiti e messi in circolazione esattamente dal 22 ottobre del 2018, data del nostro insediamento, adesso si potrà finalmente fare chiarezza».

«In questi anni – ha ricordato – ci siamo distinti nella ricerca e nella conquista di tutte le certificazioni di qualità esistenti su scala nazionale ed internazionale per la destinazione Tropea, costruendo e condividendo con la comunità tantissime occasioni di crescita e di sviluppo finalmente ordinate e regolamentate. Un percorso lineare, virtuoso, innovativo e senza precedenti nella storia locale, di cui andiamo fieri e che ha fatto e fa oggi di Tropea un riferimento nazionale ed internazionale non solo per le politiche turistiche ma anche per il buon governo del territorio in generale». (rrm)