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REGGIO: MATTEO MARANI, DALLO SCUDETTO AD AUSCHWITZ

9 luglio – Stasera alle ore 21.30, Circolo Tennis “Rocco Polimeni” Parco Pentimele di Reggio Calabria, Matteo Marani presenta il suo libro “Dallo scudetto ad Auschwitz – Storia di Arpad Weisz, allenatore ebreo”. Partecipano con l’autore all’incontro, moderato dal giornalista RAI Tonino Raffa, il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà, il presidente del CONI Calabria Maurizio Condipodero, il presidente del Circolo Culturale Rhegium Julii, il governatore Area 8 di Panathlon International Antonio Laganà e il giornalista Domenico Morace. Introduce il presidente del Circolo Igino Postorino.
Con questo evento si aprono gli appuntamenti culturali del Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” con i Caffè Letterari curati dal Circolo Rhegium Julii
Il libro rende omaggio ad Arpad Weisz, allenatore del Bologna a fine anni Trenta. Un libro che commuove e indigna, che va letto tutto d’un fiato, vincitore del Premio per la letteratura sportiva di Chieti nel 2009 e del Premio per la letteratura sportiva Antonio Ghirelli nel 2014.
Non lo sapeva nemmeno Enzo Biagi, bolognese e tifoso del Bologna. «Mi sembra si chiamasse Weisz, era molto bravo ma anche ebreo e chi sa come è finito» ha scritto in Novant’anni di emozioni. È finito ad Auschwitz, è morto la mattina del 31 gennaio 1944. Il 5 ottobre 1942 erano entrati nella camera a gas sua moglie Elena e i suoi figli Roberto e Clara, dodici e otto anni.
Matteo Marani, bolognese, giornalista e storico appassionato ha fatto tre anni di ricerca scrupolosa e insieme ossessiva, perché gli pareva di inseguire un fantasma. Dallo scudetto ad Auschwitz ricostruisce in modo pertinente la storia di Arpad Weisz, vincitore di quattro scudetti tra il 1930 e 1938, e la restituisce ai lettori in un romanzo dal successo inarrestabile.
Matteo Marani, bolognese, laureato in storia, giornalista professionista dal 1993, prima di approdare a Sky sport è stato inviato e poi direttore del “Guerin Sportivo” e consulente della trasmissione di Rai due “Quelli che il calcio”. Ha collaborato con “Il Messaggero”, “Il Sole 24 ore” e “Il Corriere dello sport”. Tiene corsi sul linguaggio del giornalismo all’Università di Bologna e alla IULM di Milano. Per conto della FIGC ha curato la mostra itinerante sulla storia della nazionale italiana di Calcio, attualmente in corso a Cosenza.  (rrc)