SANT’ANDREA APOSTOLO DELLO IONIO: IL ROMANZO H24 DI LUCIANO MONTI

9 agosto – Sarà presentato questa sera, a Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, alle 21.30, presso il Chiostro del Convento delle Suore Riparatrici, il libro “H24” di Luciano Monti.
L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco “Sant’Andrea”.
La serata sarà condotta da Manuela Alessia Pisano, che dialogherà con l’autore. La conversazione sarà intervallata dalla lettura di alcuni passi del romanzo.
H 24 è il titolo del nuovo romanzo distopico di Luciano Monti, docente di Politiche dell’Unione Europea alla Luiss Guido Carli di Roma, ambientato in una società tanto futuribile quanto indesiderabile, che affronta il problema della disoccupazione giovanile e non solo e racconta come le nuove tecnologie potrebbero condizionare la nostra vita.
Per uscire definitivamente dalla ennesima recessione, il governo ha deciso di allungare la giornata a quarantotto ore: due albe e due tramonti scandiscono il
vivere quotidiano. Con l’avvento del Nuovo Tempo, il governo è nelle salde mani di anziani ed esperti ex magistrati centenari, mantenuti vitali dalle nuove scoperte dell’ingegneria genetica ed espressione di quella casta che sono stati i baby boomers del precedente secolo, autoproclamatisi Padri del Benessere.
I giovani tirocinanti prestano il “servizio civile” presso le loro suntuose dimore. Ai pensionati più abbienti viene anche affidata la cura e l’educazione dei più piccoli nipoti e pronipoti che la
“generazione perduta” rappresentata dai loro figli non può mantenere. Giovani e giovanissimi sono spinti in un vortice di impegni giornalieri, scanditi da un sensore
tatuato sul polso e da comunicazioni sempre più sintetiche; moduli di tirocinio e percorsi formativi con docenti e tutor ologramma, servizio civile, autoerotismo programmato, una fitta agenda di feste virtuali, scambi con moneta virtuale, pranzi a base di aromi, pubblicità e democrazia diretta in rete.
La protagonista Giulia, s’innamora di Roberto, un tirocinante come lei, ed è introdotta da questi nell’organizzazione rivoluzionaria H24, che ha come obiettivo quello di riportare la
giornata alla sua durata originaria e comunica mediante viandanti fuggiti dalla Grecia in miseria e una voce che trasmette da Tangeri con vecchi cellulari.
La missione affidata a Giulia è di uccidere il Grande Benefattore, l’anziano Presidente del Senato dei 70 saggi, al quale è chiamata a offrire il proprio tributo notturno.
A Roberto invece il compito di introdurre nel database dell’Istituto di Previdenza Sociale un virus che bloccherà la liquidazione delle pensioni e dei servizi agli anziani.
La vicenda è raccontata in diretta nelle quarantotto ore che precedono gli attentati, con repentini passaggi dalla vita reale a quella virtuale, da cronache minuziose scandite dal tempo ufficiale a smarrimenti lirici nei pensieri e nei sogni di una donna trentenne al suo primo autentico amore e aggrappata ai ricordi del padre misteriosamente scomparso. E’ l’epilogo di una generazione che non ci sta a subire il furto del proprio futuro e che alla velocità imposta dalla gerontocrazia in decadimento, oppone una vitale lentezza: una rivoluzione annunciata, paradossale ma inevitabile in un futuro non così lontano.
A cornice, la famiglia allargata di Giulia, dove lo scontro generazionale è rappresentato dall’incomunicabilità tra i suoi componenti e il Lago di Como, che, nonostante le sovrastrutture postmoderniste imposte dai padri el benessere e le logiche della grande distribuzione monopolista americana, continua a mantenere vivo nei giovani protagonisti l’amore per la
natura, il bello, i profumi e i colori senza tempo. (rcz)