REGGIO – Si è aperto l’anno sociale del Rhegium Julii

Si è aperto, con un concerto al Circolo del Tennis Rocco Polimeni di Reggio Calabria, l’anno sociale 2022 del Circolo Culturale Rhegium Julii, guidato da Pino Bova.

Protagonista della serata il maestro Sergio Puzzanghera, già docente di pianoforte presso il Conservatorio Francesco Cilea, compositore, concertista. Un talento straordinario della nostra terra, molto presente nelle iniziative dell’Associazione.

«Attribuiamo a questa serata di cenacolo un forte simbolismo – ha detto Pino Bova – perché l’anno appena iniziato, si è portato via una giovane e importante personalità  del mondo della cultura reggina, il pro-rettore e ordinario di diritto amministrativo Prof. Domenico Siclari».

Noto in tutti gli ambienti accademici, figura colta e attenta alle prospettive di cambiamento della Calabria, Domenico Siclari ha rappresentato per tutti i più giovani un punto di forza credibile per il portato di responsabilità che riusciva ad esprimere, per il senso del sacrificio e di dedizione alla crescita culturale della Città e di istituzioni come la Università per stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria.

Nonostante la giovane età, 37 anni, Siclari aveva già raggiunto traguardi importanti e non si rassegnava ad alcuna forma di approssimazione e di consumismo. Indicava sempre il superamento dell’effimero, la strada maestra della condivisione e della applicazione allo studio, perché questa era la strada che gli indicava la sua appartenenza al mondo cattolico: la ricerca della comunione d’intenti, la cultura dell’unità, il senso del dovere.

«Non potevamo dimenticarlo e – ha concluso Bova – con il maestro Puzzanghera dedicheremo la serata al suo ricordo». (rrc)

REGGIO: STASERA IL PREMIO “INEDITO” DEL RHEGIUM JULII

27 agosto – Stasera, nell’ambito delle celebrazioni del cinquantesimo anniversario della fondazione del Circolo Culturale “Rhegium Julli” ed a conclusione degli appuntamenti estivi dei Caffè Letterari 2018, verrà consegnato il Premio Inedito 2018 ai vincitori delle sezioni di poesia singola, silloge e racconto. Una serata attesa, con cui il “Rhegium Julii” si riappropria dei valori della creatività, della passione civile, dei sentimenti che hanno reso celebre la propria storia.

Tornano da tutta l’Italia i poeti e gli scrittori sempre così attenti a cogliere le urgenze dell’anima e spargere i temi dell’armonia; tornano nel nome di Ernesto Puzzanghera (poesia singola), Gilda Trisolini(Silloge), Emilio Argiroffi (Racconto), Walter Mauro (Premio speciale fuori concorso).
La cerimonia di consegna dei premi si svolgerà presso il Circolo tennis “Rocco Polimeni”, alla presenza del Presidente del Circolo “Rhegium Julii” Dott. Pino Bova, del Circolo del tennis Igino Postorino e del Sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà.
L’Orchestra giovanile di Delianuova diretta dal maestro Gaetano Pisano, già diretta da Riccardo Muti e di recente ospitata al Quirinale, chiuderà la serata e il calendario estivo dei Caffè Letterari 2018.
L’evento concertistico è stato organizzato in collaborazione con il Presidente dell’associazione “Scerra” Prof. Franco Palumbo.

Questi i finalisti del “Premio Inedito 2018 “:

POESIA SINGOLA – Premio Ernesto Puzzanghera:

Girolamo Cangemi (Polistena), Carmelo Pino Fazzari (Cittanova), Antonio Furgiuele (Catanzaro), Caterina Morabito Pellicanò(Messina),  Clelia Sinopoli (Levico Terme);

SILLOGE – Premio Gilda Trisolini:

Flavia Bruzzese (Cittanova), Francesco Mazzitelli (Policoro), Carmela Palumbo (Reggio Calabria), Lorenzo Piccirillo (Pontinia), Giuseppe Saraceno (Milano), Caterina Silipo (Reggio Calabria), Rodolfo vettorello (Milano);

RACCONTO – Premio Emilio Argiroffi:

Giuseppina De Felice (Reggio Calabria), Mimma Licastro (Reggio Calabria), Pasqualino Placanica (Reggio Calabria), Pat Porpiglia (San Roberto).

La giuria composta da: Pino Bova (Presidente), Benedetta Borrata, Maria Florinda Minniti ed Elio Stellitano (componenti) per la sezione Poesia e da Franco Cernuto (Presidente), Mafalda Pollidori, Teresa Scordino e Rosaria Surace (componenti) per la sezione racconto, riconoscendo il valore dei sentimenti e dei contenuti espressi dal racconto Zagara e cemento e l’apprezzabile lavoro svolto per la divulgazione della cultura, ha ritenuto di attribuire un premio speciale fuori concorso intitolato al saggista Walter Mauro, al giornalista Aldo Mantineo, per le elevate capacità di rappresentazione delle forti istanze di salvaguardia della bellezza e dell’ambiente messe a dura prova dalle ricorrenti suggestioni speculative ed economiche.
Una giornata così andava riproposta  – ha detto il Presidente del Circolo “Rhegium Julii” Pino Bova –  non solo per ricordare poeti e scrittori che sono parte della nostra storia cinquantennale, ma per cogliere gli afflati più autentici che sono presenti nel contesto sociale e culturale e contribuiscono a dare un senso al bellezza e al senso estetico : in una parola ai valori migliori che è in grado di esprimere la nostra umanità. (rrc)

REGGIO: NUCCIO ORDINE AL CAFFÈ LETTERARIO

13 agosto – Stasera alle 21.30, al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” di Reggio, il prof.  Nuccio Ordine, ordinario di letteratura italiana presso l’Unical e saggista d’eccezione, presenterà “Classici per la vita” (edito da La nave di Teseo), un testo che rafforza le tesi già sostenute con il precedente volume “L’utilità dell’inutile”, già vincitore del premio Rhegium Julii per la saggistica e best seller internazionale tradotto in 26 paesi del mondo.
“In pochi sanno guidarci tra arte, letteratura e storia del pensiero con la stessa passione di Nuccio Ordine” ha scritto George Steiner scegliendo il libro di Ordine come libro dell’anno su “The Times Literary Supplement”.
Dopo l’introduzione di Pino Bova, l’autore sarà presentato da Benedetta Borrata, con Maria Teresa Meli e Maria Florinda Minniti a stimolare il dibattito tra l’autore e il pubblico.
Fedele ai versi di Jorge Luis Borges, Nuccio Ordine, orgogliosamente calabrese, ci invita a leggere con passione alcune delle più belle pagine della letteratura mondiale e prosegue con convinzione la strada per il recupero dei testi sacri nella certezza che questi possano suscitare la curiosità dei lettori incoraggiandoli a scoprire l’intera opera.
Tra gli autori selezionati, Ariosto, Balzac, Belli, Boccaccio, Borges, Bruno, Calvino, Cervantes, Defoe, Dickens, Donne, Einstein, Flaubert, Garcia Marquez, Goethe, Hikmet, Kavafis, Machiavelli, Mann, Masters, Maupassant, Molière, Montaigne, Montale, Omero, Pessoa, Platone, Platone, Shakespeare, Tasso, Yourcenar e tanti altri ancora.  (rrc)

LA MAGIA DELL’UNIVERSO ILLUSTRATA DA GIANFRANCO BERTONE

7 agosto – Difficile non appassionarsi dei buchi neri dell’universo, della sua magia, di costellazioni e di pianeti, se a illustrare la materia è lo scienziato Gianfranco Bertone. L’autore del libro “Dietro le quinte dell’universo” (Carocci Editore), ha raccolto il massimo consenso ieri sera al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” di Reggio Calabria, all’incontro del Caffè Letterario dei Rhegium Julii. Un’affollatissima arena è rimasta incantata nello scoprire quanto mistero c’è ancora nell’universo.
Dopo i saluti introduttivi del vicepresidente del Circolo del Tennis Ninni Romeo e del Presidente del Rhegium Julii Pino Bova, è toccato alla prof.ssa Angela Misiano, direttrice dell’Osservatorio Phythagoras di Reggio, presentare il suo ex allievo. Già, perché Bertone è un reggino doc, che ha studiato al liceo scientifico Leonardo da Vinci e una ventina d’anni fa è andato via, altro “cervello in fuga” a studiare formarsi nella materia che più lo affascinava, l’astronomia. Oggi Bertone, 42 anni, coordina ad Amsterdam il Centro di eccellenza in gravitazione e fisica astroparticellare dell’Università ed è un apprezzato ricercatore, dedito alla divulgazione scientifica. Un potenziale prossimo Nobel, per dirla in breve.

Il prof. Gianfranco Bertone e il Presidente del Rhegium Julii Pino Bova

Bertone, con semplicità (e non è certo facile) ha parlato della materia oscura dell’universo e delle ultime scoperte che il mondo scientifico sta analizzando per saperne sempre di più. È stata una piacevolissima “lezione” di scienza alla portata di tutti e molto apprezzata anche dai numerosi bambini presenti (grazie a Dio, ci sono ancora tanti genitori intelligenti!).
Tutti col naso all’insù a scrutare il cielo, seguendo le parole del prof. Bertone, ma anche con l’occhio sulle tante slides esplicative proiettate durante la conferenza. Sicuramente una delle migliori serate di questa stagione dei Caffè Letterari che il Circolo Rhegium Julii, guidato con passione e competenza dall’infaticabile Pino Bova, ha messo in cartellone per quest’estate. Di sicuro, in molti andranno nei prossimi giorni a fare una capatina al Planetario di Tremulini, a osservare il cielo. E fra i tanti bambini non è improbabile che maturi la passione per l’astronomia, la stessa che ha portato ai lusinghieri traguardi di oggi il prof. Bertone, illustre figlio di Calabria, orgoglio della Città di Reggio. (rrc)