CATANZARO – Martedì la conversazione “La Calabria ebraica tra storia, memoria e contemporaneità”

Martedì 24 agosto, a Catanzaro, alle 18, al Complesso Monumentale del San Giovanni, è in programma la conversazione La Calabria ebraica tra storia, memoria e contemporaneità.

L’evento è promosso nell’ambito della mostra Chagall. La Bibbia.

Interverranno il curatore dell’evento espositivo, Domenico Piraina, direttore di Palazzo Reale di Milano, che ancora una volta offrirà alla propria terra il suo personale contributo sui temi caratterizzanti la grande mostra prodotta dall’assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro; il direttore del museo della lingua greco-calabra “Gerard Rohlfs” di Bova – oltre che curatore della sezione della mostra dedicata all’ebraismo in Calabria – Pasquale Faenza, che nella sua attività si impegna a promuovere la conoscenza degli aspetti peculiari della lingua ellenofona, tuttora parlata in alcuni comuni del basso Jonio reggino, e la riscoperta della cultura ebraica in Calabria attraverso la sezione urbana del museo denominata “Giudecca”; il filosofo e docente di filosofia delle religioni, Massimo Iiritano, che si soffermerà sull’importanza che le comunità ebraiche hanno avuto non solo dal punto di vista culturale, ma anche per lo sviluppo economico e commerciale del territorio sin dal IV secolo d.C.

Al termine dell’incontro, Domenico Piraina effettuerà, in via eccezionale, una visita guidata per i presenti all’incontro che potranno accedere con la tariffa ridotta dedicata ai gruppi.

La partecipazione all’evento e la visita alla mostra, al fine di prevenire o ridurre il rischio di contagio da covid-19, è consentito a un numero limitato di partecipanti esclusivamente dietro presentazione di “green pass” o referto negativo di un tampone molecolare o antigenico. È consigliata la prenotazione alla mail comunicazione@4culture.it. L’evento è organizzato in collaborazione con la società 4Culture che gestisce i servizi logistici e museali al Complesso San Giovanni (rcz)

La Bibbia di Chagall e i “cunti” di Francesca Prestia a Catanzaro

Suggestivo incontro a Catanzaro su L’arte di Chagall, la spiritualità e la tradizione musicale e gastronomica ebraica, ospitato nel chiostro del Complesso San Giovanni, nell’ambito del progetto espositivo dedicato alla Bibbia di Chagall promosso dagli assessorati alla Cultura e al Turismo del Comune di Catanzaro con il sostegno della Regione Calabria.

Protagonista la rabbina della sinagoga di Serrastretta, Barbara Aiello, che in una conversazione con Domenico Piraina, direttore del Palazzo Reale di Milano e curatore della mostra, ha raccontato le testimonianze storiche della presenza ebraica in Calabria con interessanti aneddoti. Con l’ausilio di oggetti, arredi e utensili tipici della cucina ebraica (“kosher”) sono stati illustrati gli aspetti più caratteristici, e ancora poco conosciuti, di questa tradizione, in stretta correlazione con i temi religiosi e spirituali che sono anche al centro della mostra al San Giovanni.

I “canti e cunti” di Francesca Prestia hanno fatto da cornice all’incontro in un ideale connubio con l’identità popolare calabrese, arricchito dall’integrazione delle diverse lingue ebraica, greco-calabra, occitana, arberesh.

La serata si è, quindi, conclusa con la visita alla mostra alla presenza della guida d’eccezione di Domenico Piraina. (rcz)

CATANZARO – Al Complesso San Giovanni la mostra “Chagall. La Bibbia”

Domenica 23 maggio, al Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro, s’inaugura la mostra Chagall. La Bibbia, prodotta e organizzata dal Comune di Catanzaro, Assessorato alla Cultura, in partnership con Arthemisia e con la curatela di Domenico Piraina, visitabile fino al 29 agosto 2021.

La mostra Chagall. La Bibbia vede esposte 170 opere grafiche del celebre artista, a cui si aggiungono i lavori di due celebri artisti contemporanei, Max Marra e Antonio Pujia, a completamento di un’inedita e approfondita narrazione del testo biblico, tra storie e creature fantastiche. L’esposizione è realizzata grazie al contributo della Regione Calabria, con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro e con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, grazie a cui tutte le scuole catanzaresi potranno usufruire dell’ingresso gratuito alla mostra. La gestione dei servizi museali è a cura di 4Culture Srls.

Chagall. La Bibbia a Catanzaro è un connubio che nasce sotto il segno della storia e della cultura: l’evento offrirà l’opportunità di promuovere la conoscenza dell’antica presenza di comunità ebraiche in Calabria, con l’obiettivo di far riscoprire un patrimonio di primaria importanza per l’identità del territorio e che merita di essere valorizzato.

«Catanzaro riconferma il proprio ruolo centrale nell’offerta culturale in Calabria e in tutto il Mezzogiorno – ha commentato il sindaco Sergio Abramo –. Dimostrazione concreta è stato il riconoscimento ricevuto dall’amministrazione comunale, grazie alla collaborazione con Arthemisia, nell’ambito del bando regionale per gli eventi museali che ha visto Catanzaro classificarsi al primo posto della graduatoria con questa suggestiva esposizione. Possiamo e dobbiamo esserne orgogliosi. Il mondo della cultura, a Catanzaro come in Italia e in tutto il mondo, è uno dei settori che l’emergenza covid ha maggiormente penalizzato».

«Mi piace pensare – ha aggiunto – che “La Bibbia di Chagall”, un faro acceso su uno dei più importanti e conosciuti artisti del Novecento, possa dare il via ad una nuova stagione anche per Catanzaro: poter tornare ad accogliere i visitatori nei saloni del Complesso Monumentale è un positivo segnale di ripartenza e di speranza».

«Con La bibbia di Chagall riprende la programmazione che ha visto la Città Capoluogo già conquistare l’attenzione dei grandi circuiti artistici e culturali in occasione della precedente mostra dedicata a Escher, un ruolo riconosciuto e premiato più volte anche nell’ambito dei bandi della Regione Calabria dedicati agli eventi espositivi»  ha aggiunto l’assessore alla cultura, Ivan Cardamone, sottolineando che «l’emergenza covid ha purtroppo interrotto per un lungo periodo la vita sociale e culturale, ma l’impegno istituzionale, che non si è mai fermato, vede oggi i suoi frutti nella riapertura in grande stile del Complesso San Giovanni, luogo simbolo della città».

L’assessore al turismo, Alessandra Lobello, ha ancora evidenziato che «la mostra dedicata al testo sacro di Chagall, uno dei più grandi artisti del Novecento, rappresenta una nuova straordinaria opportunità di promozione per Catanzaro e l’intera Calabria che, grazie a questa iniziativa, potranno ritagliarsi un posto di primo piano negli itinerari turistici nazionali ed internazionali».

«La sfida a cui crediamo fortemente – ha concluso – è quella di migliorare l’attrattività delle nostre destinazioni culturali, puntando a fare del marketing territoriale il principale strumento per ribaltare la reputazione di una regione troppo spesso vittima di cliché e pregiudizi». (rcz)