CORIGLIANO ROSSANO – Il Pmi Day

Domani, a Corigliano Rossano, nell’Azienda La Molazza, si terrà la 15esima edizione del Pmi Day”, organizzata da Confindustria Cosenza.

Ad accogliere la delegazione di studenti e docenti dei Licei di Corigliano Rossano saranno i titolari dell’azienda, i fratelli Minisci, che quotidianamente si impegnano per realizzare produzioni di olio biologico di elevata qualità.

La ‘Settimana della Cultura d’impresa’ continua con il seminario all’Università della Calabria il 25 novembre quando gli imprenditori incontreranno i vertici d’ateneo ed i responsabili del Technest, del Reparto Corse e dei Laboratori Star.

L’obiettivo è evidenziare il ruolo sociale dell’impresa e mostrare la passione e le competenze proprie del mondo produttivo: una giornata in cui aprire le sedi aziendali per raccontarsi e spiegare l’impegno quotidiano a favore della crescita nei luoghi dove si crea valore economico, occupazione e benessere per tutta la collettività.

«Costruire è il tema di questa occasione di incontro – ha dichiarato la vicepresidente di Confindustria Cosenza, Rossella Sirianni che presenzierà al Pmi Day, accompagnata dalla Responsabile dell’Area Comunicazione ed Education Monica Perri –. Costruire consapevolezza delle proprie aspirazioni e delle opportunità per realizzarle, costruire sapere per affrontare con le giuste competenze il lavoro di oggi e quello di domani, ma anche costruire innovazione ponendo i nuovi strumenti digitali e l’intelligenza artificiale al servizio di creatività, immaginazione e conoscenza, costruire opportunità di business per crescere come impresa e per contribuire sempre di più allo sviluppo economico e sociale del Paese e costruire sostenibilità per il benessere delle nuove generazioni».

«Siamo consapevoli del fatto – ha concluso il presidente degli industriali cosentini, Giovan Battista Perciaccante – che uno dei principali cambiamenti in atto riguardi la digital economy. Occorre porre al centro della riflessione l’impresa e la sua capacità di intrecciare il proprio sistema di valori con l’Intelligenza Artificiale, ponendosi obiettivi di crescita a impatto sociale, culturale e di sviluppo sostenibile». (rcs)

Il prof. Vincenzo Schettini torna in Calabria con “La fisica che ci piace”

Da domani, mercoledì 20 a sabato 23 novembre, il prof. Vincenzo Schettini sarà in Calabria con “La fisica che ci piace – La lezione Show”, lo spettacolo di grande successo che nella scorsa stagione ha conquistato il pubblico trasformando il palcoscenico in una grande aula scolastica, per una lezione tanto affascinante da diventare un viaggio travolgente che ha incantato oltre 28.000 persone in 30 date collezionando sold out.

Il primo appuntamento è al Teatro Politeama di Catanzaro, mentre giovedì 21 novembre farà tappa al Teatro Apollo di Crotone, per poi concludere il tour calabrese a Corigliano Rossano sabato 23 novembre al Cinema teatro Metropol.

Le tappe calabresi sono organizzate da Gianluigi Fabiano de “L’Altro Teatro”, e cofinanziati con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di distribuzione teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. L’appuntamento di Crotone, invece, rientra nella stagione “L’Hera della Magna Grecia” della Beethoven Acam.

Vincenzo Schettini è un fisico, un musicista, uno scrittore, ma è soprattutto un prof influencer. Agli inizi del 2000 si diploma in violino e didattica della musica per poi laurearsi in fisica. Le due anime, quella artistica e quella scientifica, si sono fuse sotto l’idea di trasformare la fisica da pura nozione a vero e proprio intrattenimento, imitando lo stesso effetto che ha la musica sul palcoscenico. In Italia sono milioni i follower che seguono le sue lezioni tra Instagram, Facebook, YouTube e TikTok. Grande successo ha avuto anche in televisione con la nuova stagione di “La fisica dell’amore” su Rai 2.

Con lo spettacolo teatrale “La fisica che ci piace – La lezione show” – prodotto da Paolo Ruffini con la sua Vera Produzioni – Vincenzo Schettini è pronto a “rendere la fisica un vero spettacolo” coinvolgendo il pubblico in un’esperienza teatrale unica e immersiva capace di stupire ed emozionare tutti e tutte: amanti della fisica o nostalgici delle lezioni al liceo, semplici curiosi o assetati di sapere e, naturalmente, tutti i fan del Prof più famoso dei social. (rkr)

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Il 18 novembre si presenta la Gran Festa del Pane di Altomonte

Lunedì 18 novembre, a Corigliano Rossano, alle 11, all’Iti-Ipa-Ita “Ettore Majorana”, sarà presentata la Gran Festa del Pane di Altomonte, in programma dal 22 al 24 novembre.

Dopo il successo delle passate edizioni, la manifestazione torna con una nuova veste, ricca di eventi che coinvolgeranno il pubblico tra degustazioni, mostre, e incontri tematici.

Il pane, simbolo del modello alimentare mediterraneo, sarà il protagonista indiscusso di un weekend che promette di affascinare appassionati e curiosi, portando alla ribalta le eccellenze culinarie calabresi e le antiche tecniche di panificazione.

Durante le tre giornate, il centro storico di Altomonte diventerà un crocevia di sapori e saperi, dove i visitatori potranno immergersi in un’atmosfera di festa, scoprendo i segreti di questo alimento antico e le sue preziose proprietà nutrizionali.  (rcs)

CORIGLIANO ROSSANO – Dal 18 novembre la mostra sul giudice Livatino

S’inaugura, il 18 novembre, al Liceo Scientifico di Corigliano Rossano, alle 16, sarà inaugurata la mostra Sub tutela Dei – Il giudice Rosario Livatino, organizzata dall’Ufficio Diocesano Scuola dell’Arcidiocesi di Rossano Cariati.

L’iniziativa vuol far conoscere la splendida figura di Rosario Livatino, magistrato siciliano che ha operato per tutta la sua carriera nell’agrigentino, ucciso dalla mafia nel 1990 e beatificato il 9 maggio 2021.

L’esposizione, visitabile fino al 22 novembre, è a cura di Libera Associazione Forense, Centro Studi Rosario Livatino, Centro Culturale Il Sentiero. La mostra è composta da 35 pannelli – le illustrazioni sono a cura degli studenti della 5ª c del Liceo Classico San Nilo di Rossano –, e corredata da un file audio e quattro file audio-video sui seguenti temi (che saranno proiettati nel corso della inaugurazione): la ricostruzione audio dell’agguato, la vita e la formazione, la professione, il martirio e la beatificazione, l’eredità di Rosario Livatino. Per coloro che operano nel campo della Giustizia, per i comuni cittadini, in generale, e per i giovani studenti delle scuole del nostro territorio, in particolare, la Mostra può essere una straordinaria occasione che consente di incontrare l’esempio e la persona di un giovane magistrato che ha operato per il bene comune, della società e dello Stato.

Alla cerimonia di inaugurazione, che si terrà nell’Aula Magna dell’Istituto, interverranno Mirella Pacifico Direttore dell’Ufficio Diocesano Scuola, Alfonso Perna Dirigente del Polo Liceale di Rossano, Flavio Stasi Sindaco di Corigliano Rossano, Antonio Mazza referente Mostra Livatino in Calabria, Nicoletta Bauleo Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati foro di Castrovillari, il Tenente Colonnello Marco Gianluca Filippi comandante del reparto territoriale Carabinieri di Corigliano Rossano, il capitano Sergio Minervini Comandante della compagnia Guardia di Finanza di Corigliano Rossano, il Vice Questore Gaetano Tedeschi dirigente Commissariato Pubblica Sicurezza di Corigliano Rossano. Concluderà gli interventi, coordinati dal giornalista Antonio Iapichio, l’Arcivescovo della Arcidiocesi di Rossano Cariati, Mons. Maurizio Aloise.

CORIGLIANO ROSSANO – Domenica a giornata regionale del Ringraziamento di Coldiretti

Domenica 10 novembre, a Corigliano Rossano, alle 10.30, a Piazza Steri, si terrà la 74esima Giornata Regionale del Rigraziamento di Coldiretti Calabria.

La manifestazione, che ha per tema La speranza per il domani: verso un’agricoltura più sostenibile prevede, dopo il raduno dei trattori a Piazza Steri, alle 11 la Santa Messa nella Cattedrale di Maria Santissima Achiropita celebrata da Mons. Maurizio Aloise, durante la quale saranno offerti all’altare del Signore i frutti della terra e del lavoro dell’uomo.

Al termine la benedizione dei partecipanti e dei mezzi agricoli. Il tema della Giornata apre al Giubileo che è alle porte.

«Stiamo vivendo – ha detto il presidente di Coldiretti Calabria, Franco Aceto – un tempo importante di semina. Gli agricoltori offrono speranza e con questa giornata istituita nel 1951 lo vogliono testimoniare”. La semina – scrive Coldiretti – oggi può essere declinata in due modi: il primo è la salvaguardia del terreno, il secondo e il coinvolgimento delle giovani generazioni».

«I disastri recenti in Europa, in Italia e anche in Calabria – ha aggiunto – ci ricordano quanto sia importante porre fine al consumo di suolo, che ha ridotto la produzione alimentare e riduce la possibilità di assorbimento idrico. La cementificazione ha conosciuto, tra le conseguenze più rilevanti, l’aumento del rischio idrogeologico, che allarma sempre ed in questo contesto, c’è bisogno di salvaguardare l’ambiente, preservare gli ecosistemi e tutelare la biodiversità, come chiede l’art. 9 della Costituzione italiana». (rcs)

Il sindaco Stasi: Comune mai contrario a investimento di Baker Hughes

«Il Comune, attraverso le sue rappresentanze consiliari, anche oggi ha dimostrato serietà e trasparenza chiarendo, coi fatti ed i documenti, come il Comune non sia mai stato contrario all’investimento di Baker Hughes, ma stia semplicemente tutelando le prospettive e gli interessi della Comunità, soprattutto occupazionali, anche attraverso la regolarità delle procedure». È quanto ha detto il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, nel corso del Consiglio comunale monotematico del 24 ottobre, chiusosi con l’approvazione dell’unica proposta di delibera caratterizzata dalla chiara apertura a tutti gli investimenti, compreso quello di Baker Huges per il quale si chiede la convocazione immediata di una nuova Conferenza dei Servizi al fine di rilasciare all’impresa un titolo autorizzativo solido e frutto di una procedura trasparente.

Nel corso del dibattito è emersa la volontà unanime da parte del Consiglio Comunale di lavorare per il recupero dell’investimento nell’ottica di un piano di compatibilità con gli altri indirizzi del porto ed ovviamente nel rispetto delle procedure.
 
Al termine del dibattito è intervenuto il sindaco ricostruendo l’intera vicenda, sottolineando come la questione Nuovo Pignone sia stato l’ultimo tratto di un percorso nel quale l’Autorità Portuale di Gioia Tauro, oggi di Sistema, ha operato costantemente penalizzando il Porto di Corigliano. Il sindaco ha ricordato come sia stato messo nel cassetto un piano regolatore condiviso e pronto già nel 2015 e tenuti fermi milioni di euro per anni per la banchina crocieristica, fino a farla diventare insostenibile, mentre in altri porti si è continuato ad investire soldi pubblici per attività di carattere commerciale, ma anche turistico.
 
Sulla vicenda Nuovo Pignone, il primo cittadino ha chiarito, citando i documenti uno ad uno, come l’Amministrazione abbia sempre sottolineato le criticità del progetto in tempi utili ed abbia sempre proposto delle soluzioni, che però non sono mai state accettate né riscontrate con delle controproposte, a partire dalla proposta di Protocollo di Intesa che stabiliva l’indirizzo non industriale di tutte le banchine non interessate dal progetto Nuovo Pignone, tutelando così la marineria e le prospettive di sviluppo turistico.
 
Tutto questo si è tradotto in una procedura distorta e lacunosa che non ha consentito all’ente comunale di esercitare le proprie prerogative e di verificare la sostenibilità del progetto, costringendo l’Amministrazione a dover difendere gli interessi della Comunità attraverso un ricorso, ma senza ostacolare l’investimento. Il sindaco ha infatti sottolineato come non sia mai stato emesso un atto che interrompesse o ritardasse il percorso – smentendo quanto affermato dalla stessa impresa – attestando come ad oggi Nuovo Pignone sia nelle condizioni di ottenere il permesso a costruire che però non è mai stato richiesto.
 
«È sancito – ha proseguito Stasi – che l’unica strada per recuperare l’investimento, nell’immobilità acclarata delle istituzioni superiori, è dare all’impresa un titolo solido. Spiace molto che gli sforzi della maggioranza in questo senso, anche specificando che la nuova conferenza dei servizi avrebbe fatto decadere il ricorso del Comune, siano stati vani. Evidentemente certe posizioni non erano decise in Consiglio ma altrove, non per gli interessi della città ma per calcoli politici di bassa lega. Fortunatamente alla guida della città ci sono una Amministrazione ed una maggioranza seria e che lavora quotidianamente per il bene comune».
 
«Il Porto è una risorsa della Calabria, gestita dalla Autorità, ma è una risorsa soprattutto per la comunità di Corigliano-Rossano – ha proseguito Stasi –  e la democrazia impone regole e condivisione. Purtroppo veniamo da una stagione che, rispetto alla governance portuale, è stata allergica ad entrambe le cose, senza una visione rispetto allo sviluppo dei porti ed in particolare del nostro porto. Una gestione iniqua e goffamente autoritaria che è stata tollerata inspiegabilmente da più governi di diverso colore: credo che aver tirato in ballo la vicenda del Mercato ittico, che riguarda amministrazioni di 30 anni fa, quasi come forma di ripicca nei confronti della città, abbia rappresentato il punto più basso mai toccato da una istituzione nel corso degli ultimi decenni».
 
«A prescindere dagli esiti della vicenda di Nuovo Pignone – ha concluso – è necessario che si apra subito una nuova stagione di condivisione e di visione strategica, di sviluppo reale ed integrato del Porto, che sono obiettivi raggiungibili solo attraverso il confronto tra tutti gli attori competenti, dal Comune alla Giunta Regionale passando dalle categorie e dai sindacati fino alla Autorità di Sistema, un percorso per il quale noi siamo sempre stati e continueremo ad essere disponibili». (rcs)
 

CORIGLIANO ROSSANO – L’opposizione: Stasi ritiri ricorso e inviti Baker Hughes per riprendere confronto

Il Gruppo Consiliare di minoranza di Corigliano Rossano, tramite una delibera, ha chiesto al sindaco, Flavio Stasi, di impegnarlo «all’immediato formale ritiro del ricorso da notificare alle altre parti, con il contestuale invito amichevole alla Nuova Pignone a venire in Città ed in questo Consiglio Comunale per concordare ogni iniziativa volta a recuperare i tempi ed a creare le condizioni più favorevoli per accrescere ogni possibile ricaduta sul piano economico ed occupazionale, per quantità e qualità, per il territorio».

Una richiesta tuttavia rifiutata dalla maggioranza e dal primo cittadino, nel corso dell’ultima assise monotematica svoltasi il 24 ottobre.

«Non ci sono – hanno spiegato nei loro interventi i consiglieri di opposizione – indagini da fare o interpretazioni da fornire, perché la Baker Hughes, attraverso il suo Presidente Noccioni, ha comunicato nella massima trasparenza, a differenza del Sindaco di Corigliano-Rossano, il ritiro accompagnandolo con parole chiare ed inequivoche, riportate su tutti i media nazionali, lo scorso 8 ottobre».

L’incertezza legata ai tempi di sviluppo, rallentati da un ricorso dell’Amministrazione comunale di Corigliano-Rossano e, quindi, il venire meno delle condizioni temporali necessarie per realizzare il progetto come inizialmente concepito, inclusa la concentrazione di tutte le attività in un’unica area idonea ad ospitarle, cioè la banchina sono– ha scandito la Baker Hughes – alla base di questa difficile ma purtroppo inevitabile decisione. Il riferimento è senza mezze parole soltanto al ricorso straordinario al Presidente della Repubblica promosso dal Sindaco Flavio Stasi nel giugno scorso.

«La lettura data a quel ricorso – ha insistito l’opposizione – è stata quella di un atto di ostilità da parte della comunità e del territorio. E deve essere apparsa irridente e beffarda soprattutto l’affermata mancata richiesta della sospensiva, come a voler dire: potete andare avanti se volete.  Non accade – hanno proseguito i consiglieri – nemmeno nella Repubblica delle Banane che il Governante chieda ad una multinazionale di investire decine e decine di milioni di euro, aggiungendo al rischio d’impresa la spada di Damocle di un ricorso di cui non si conosce l’esito! Assurdo. Paradossale. Tragicomico. Solo Stasi poteva arrivare a tanto!».

«D’altra parte – ha sottolineato la minoranza – non si può non rilevare come la Baker Hughes sia solo vittima del contenzioso. Su iniziativa di Stasi, infatti, il Comune di Corigliano-Rossano ha fatto ricorso contro altri organi dello Stato, ovvero l’Autorità Portuale ed il Ministero delle Infrastrutture, accusandoli di aver posto in essere atti illegittimi e creando così un corto circuito istituzionale, e minando il principio di leale collaborazione. Era proprio necessario? Ne valeva la pena?».

«Perché tutti i contenziosi in via amministrativa – hanno proseguito – al di là del facile slogan sul rispetto della legalità che è propagandistico e fuorviante per i cittadini, per loro natura riguardano profili di mera legittimità degli atti che si impugnano, di presunte irregolarità procedimentali e formali, in cui le ragioni sono controverse, ancor più nel nostro caso in cui la contrapposizione è tra pubbliche amministrazioni, che esercitano la facoltà di interpretare le norme nella loro applicazione».

«A fronte della tesi del Comune e del suo legale – hanno detto – c’è, infatti, quella dell’Autorità procedente nella Conferenza dei servizi con il conforto dell’Avvocatura dello Stato. E d’altra parte nessun altro soggetto istituzionale che vi ha partecipato ha sollevato obiezioni, per esempio sulla natura della Conferenza che riguarda tutti: possibile che nessuno degli altri 10 partecipanti si sia accorto di queste asserite gravi irregolarità? A parte la considerazione che il provvedimento impugnato esce fuori da una Conferenza dei servizi e che il Comune – anche con l’esternazione in ricorso – ha manifestato il proprio dissenso: e tanto basta a soddisfare l’esigenza di dichiarare il rispetto delle regole».

«D’altronde, quanto alla più volte invocata (da Stasi) esigenza di una nuova conferenza dei servizi da convocare espressamente ai fini dell’autorizzazione Zes unica, già concessa su originaria domanda di concessione demaniale ma allo scopo di realizzare un complesso industriale – hanno sottolineato i rappresentanti dell’opposizione – è lecito chiedersi: gli attori di questa seconda, eventuale conferenza dei servizi sono gli stessi della prima già svoltasi? Se la risposta è affermativa a cosa essa dovrebbe servire? A parte la duplicazione inutile di un procedimento? E tutto questo non è in contrasto con le esigenze di semplificazione e speditezza previste per le Zes?».

«Ecco perché – hanno confermato i consiglieri di opposizione – il punto di osservazione si deve necessariamente spostare sulla divaricazione e sula sproporzione tra il contenzioso promosso ed il  dichiarato unanime favore all’investimento; unanime perché in tal senso si sono pronunciati i sindacati, le associazioni imprenditoriali, tutti i partiti politici di entrambi gli schieramenti, Regione Calabria, il Mise e naturalmente l’Autorità di sistema portuale e persino lo stesso Sindaco che ha voluto che questo si premettesse nel ricorso».

«È per questo motivo che – ha concluso il Gruppo Consiliare di Opposizione – ogni riapertura di un minimo spiraglio di confronto con la Baker Hughes, sulla prosecuzione dell’investimento originario avviato e con tutte le garanzie legittimamente richieste, dipende, senza se e senza ma, dal ritiro del ricorso presentato al Presidente della Repubblica e dalla contestuale amichevole convocazione della multinazionale per esprimere la disponibilità della Città ad accoglierla, utilizzando ogni possibilità affinché si creino le condizioni più favorevoli per accrescere ogni possibile ricaduta sul piano economico e delle risorse umane». (rcs)

Il 28 ottobre fa tappa a Corigliano Rossano il Festival Face Off

Dal 28 ottobre al 2 novembre fa tappa, a Corigliano Rossano, la seconda edizione di Face Off, il festival itinerante che percorre i borghi d’Italia organizzato  dalla Compagnia degli Istanti/Compagnia Simona Bucci, con la direzione organizzativa di Marika Errigo e la direzione artistica di Roberto Lori.

L’evento è organizzato con il patrocinio e il contributo del Comune di Corigliano-Rossano e in collaborazione con Create Danza. Non manca la collaborazione anche con il Festival Ramificazioni, a rimarcare l’importanza di fare rete tra diversi organismi del sistema culturale.

In Face Off SeArt, dunque, la città di Corigliano-Rossano per una settimana si trasforma in una vera fucina artistica dove gli spettacoli di compagnie già affermate si affiancano a giovani artisti e artisti emergenti del territorio, coinvolti anche nei laboratori coreografici condotti da Roberto Lori. Non manca inoltre l’attenzione ai più piccoli, con attività ed eventi specifici per bambini e famiglie e le performance nelle case di riposo (2/11 ore 10 e 11).

Dalle 18.30, quindi, le piazze e le strade della città saranno animate da incursioni di danza estemporanee, da piazza Salotto alle strade di Rossano (28 e 30/10). il Teatro Valente accoglie le performance dei coreografi del territorio il 30 ottobre, e i più piccoli il 31 ottobre con un Dolcetto scherzetto a teatro in occasione di Halloween: una festa ma anche l’occasione di assistere allo spettacolo Il Gatto con gli Stivali della Compagnia degli Istanti, al termine dello spettacolo, sfilata delle maschere dei bambini e dolcetti e scherzetti per tutti. Al Teatro Paolella di Rossano, alle ore 20.30 Solo In, di Roberto Lori, a cura di Ramificazioni Festival, anima la serata insieme ad un focus sui giovani danzatori locali (1/11).

Il Castello di Corigliano diventa lo scenario delle performance Korper uniko/Mosaico, di Filippo Stabile (Create Danza) e Lost Solos – Rosso, di Patrizia Cavola e Ivan Truol (Compagnia Atacama), accompagnate dai lavori dei danzatori che hanno partecipato ai laboratori (2/11 dalle 18.30).
Gran finale sabato 2 novembre alle ore 21.30 in Piazza Salotto con la performance Introduzione alle danze popolari del Sud Italia a cura di Raffaella Maritato. i(rcs)

CORIGLIANO ROSSANO – L’evento “Gli studenti incontrano la Costituzione”

Domani mattina, a Corigliano Rossano, alle 10, nell’Aula Magna del Liceo Classico Giovanni Colosimo di Corigliano – Rossano, si terrà l’evento “Gli studenti incontrano la Costituzione”, organizzato dalla Fondazione Magna Grecia.

Dopo i saluti di Edoardo Giovanni De Simone, Dirigente Scolastico dei Licei “G. Colosimo” e “F. Bruno”, l’on. Nino Foti, Presidente della Fondazione Magna Grecia, introdurrà l’iniziativa che costituisce la prima di una serie di attività formative previste dalla Fondazione Magna Grecia nelle Scuole del Mezzogiorno.

A seguire la lectio magistralis di Antonio Baldassarre, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, che si soffermerà che dialogherà con gli studenti anche sui temi di cogente attualità legati alla nostra Carta Costituzionale.

L’evento sarà moderato da Fabrizio Frullani, vice direttore del Tg2. (rcs)

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Apre l’Healt Center

Domani pomeriggio, a Corigliano Rossano, alle 17, sarà inaugurata la nuova sede dell’Healt Center, sita a Via degli Albananesi snc.

«Contribuire ad elevare l’offerta sanitaria anche nella Sibaritide e garantire un percorso di salute completo, con una forte attenzione alla prevenzione e al miglioramento della qualità della vita attraverso l’alimentazione e la cura della persona. È questo l’obiettivo del Centro che si contraddistingue per l’approccio multidisciplinare», ha detto Ennio Avolio, docente di Anatomia Comparata e citologia presso l’Unical e l’Università di Catanzaro, tra i protagonisti e fondatori del Centro Biomedico Nutrizionale Health Center di Cosenza.

L’Health Center dispone di una struttura moderna e attrezzata, progettata per offrire soluzioni personalizzate a pazienti di tutte le età. Il Centro Biomedico Nutrizionale mette la nutrizione al centro della propria offerta, partendo dalla consapevolezza che una corretta alimentazione è la base per la prevenzione e il trattamento di numerose patologie. Il Centro integra, infatti, diverse specialità mediche per garantire un approccio multidisciplinare che include la cardiologia, la dermatologia, l’endocrinologia, la medicina dello sport, la psicologia e altre discipline.

Il team è composto da medici e professionisti sanitari altamente qualificati che offriranno consulenze già in questo mese di ottobre: il 10 ortopedia, il 15 psicologia, il 16 angiologia, il 16/17 ottobre nutrizione, il 18 dermatologia/allergologia/endocrinologia/eco/diabetologia. Il 22 ottobre l’Health Center ospiterà le visite di gastroenterologia ed eco addome completo, il 23/24 ottobre nutrizione; il 25 oncologia/senologia, il 26 medicina estetica/otorinolaringoiatra, cardiologia, e ortopedia, il 30/31 ottobre nutrizione, il 31 ottobre urologia e oculistica. (rcs)