CORIGLIANO ROSSANO – Si presenta il progetto Destinazione Sybaris

Domani mattina, a Corigliano Rossano, alle 11, all’Auditorium Alessandro Amarelli, sarà presentato il progetto d’impresa Sibari Turismo dal titolo Destinazione Sybaris, ideato da Michele Abastante, che ne è anche responsabile.

Coordinati dal comunicatore strategico Lenin Montesanto, intervengono l’amministratore delegato di Amarelli e Presidente dell’Unione Imprese Centenarie Italiane, Fortunato Amarelli; l’imprenditore turistico e patron dell’esperienza ‘A Cantina di Cariati, Giovanni Filareti; il dirigente scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore Majorana (Istituto Professionale Alberghiero, Istituto Tecnico Agrario, Istituto Tecnico Industriale) di Corigliano – Rossano, Saverio Madera; il maestro pizzaiolo di Campana 12, Tre Rotelle Gambero Rosso Daniele Campana; il Sindaco di Pietrapaola Manuela Labonia; il destination manager Daniele Donnici, l’Amministratore Unico di Terme Sibarite Spa Gianpaolo Iacobini, il Presidente del Gal Sibaritide e Primo Cittadino di Vaccarizzo Albanese Antonio Pomillo, Vincenzo Bossio della Fabbrica Tessile Bossio di Calopezzati ed il Sindaco di Corigliano – Rossano Flavio Stasi.

Proposto, come assoluta novità, da un’impresa turistica e pensato come strumento per rafforzare la capacità organizzativa dei territori nell’offerta plurale dei servizi al viaggiatore sempre più esperienziale, il progetto destinato a fare squadra e rete con altre analoghe proposte che stanno animando il territorio, proprio a partire dalla tappa zero di Corigliano-Rossano prevede un percorso itinerante di incontro e di ascolto di tutti gli attori e animatori istituzionali, sociali, economici, culturali e turistici della Sibaritide e dei territori ad essa limitrofa: dal Crotonese alla Valle dell’Esaro e fino al Pollino.

Tanto per i singoli operatori o imprenditori del settore quanto per le comunità locali ed i territori non è e non sarà più possibile anche solo parlare di turismo senza confrontarsi con l’esigenza di costruire destinazioni coerenti, attrattive e competitive per i viaggiatori contemporanei sempre più esperienziali. E non può esserci destinazione turistica vendibile sui mercati se essa non diventa la risultante e la confezione trainante di contenuti identitari e distintivi, di capacità organizzativa e di comunicazione strategica e ovviamente di patrimoni e servizi fruibili e di qualità. Siamo di fronte ad una visione e ad un orizzonte nuovi e di crescita ai quali non possono certamente sottrarsi il pubblico ed il privato nella millenaria terra dell’impero sibarita, tra i Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria Straordinaria.

È a partire da questa urgenza che nasce l’idea di costruire una DMC, una Destination Management Company, un’organizzazione che si occupa di gestire, promuovere e coordinare in modo unitario ed inclusivo, le attività turistiche coinvolgendo tutti, dalle istituzioni locali ai partner privati, dagli operatori dell’ospitalità e della ristorazione alle scuole, dai comuni alle proloco, passando dai tour operator.

CORIGLIANO ROSSANO – Lo spettacolo “Aladin – Il Musical”

Domani sera, a Corigliano Rossano, alle 20.30, al Teatro Metropol, in scena Aladin –Il Musical.

Con diciotto musiche originali dei Pooh, la direzione musicale di Enrico Galimberti, le coreografie di Ilenia De Rosa, la regia e direzione artistica di Luca Cattaneo, torna in scena un’edizione completamente rinnovata del musical tutto italiano nato da un’idea di Stefano D’Orazio, con le musiche di Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian. Nel cast, la partecipazione straordinaria di Max Laudadio, conosciuto al grande pubblico come inviato di “Striscia la Notizia”, nel ruolo del Genio della lampada.

Un altro appuntamento da non perdere con la Stagione “Il Teatro si fa in tre” della città di Corigliano-Rossano che, tra i tanti eventi, include anche la “Rassegna L’Altro Teatro – On Stage Metropol”, curata da Gianluigi Fabiano e Giuseppe Citrigno, in collaborazione con Isabella Cicero, titolare del Cinema Teatro Metropol. La Rassegna è realizzata grazie al contributo dell’amministrazione comunale di Corigliano Rossano, ed è co-finanziata con “risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

«Ho deciso di inebriare lo spettacolo di grande magia – racconta il regista Luca Cattaneo –, per questo ringrazio Antonio Casanova per i suoi preziosi effetti speciali ed illusioni, che conferiscono così al Genio grandi poteri, ma anche grandi responsabilità. Un Genio volante, un tappeto volante, un light design avanzato immergono in questo décor un validissimo cast di alta caratura artistica, fortemente ricercato dal sottoscritto».

«Certo, la firma di Stefano D’Orazio all’opera teatrale e dei Pooh nelle musiche – ha aggiunto – aiuta terribilmente la mia regia. Per questo ho scelto di mantenere vivi alcuni colori e connotazioni di quello che fu lo spettacolo di dodici anni fa, non rinunciando però a raccontare il mio Aladin. Se anche solo un bambino uscirà da teatro chiedendo di tornarci, allora Aladin avrà colto nel segno: è sognando che insegniamo a sognare».

Gli spettatori si immergeranno nel mondo fantastico delle notti d’Oriente, grazie anche ad effetti speciali affidati alla professionalità del Mago Casanova. Tra i palazzi e i vicoli dell’antica Bagdad, le vite di due persone molto diverse tra loro sono destinate a intrecciarsi. Da una parte l’unica erede al trono, la giovane e ribelle principessa Jasmine – interpretata da Angela Ranica – costretta a maritarsi senza amore per dare continuità al Sultanato; dall’altra il giovane Aladin (Eugenio Grandi), astuto ladruncolo dal cuore d’oro e “dall’anima pura”, perennemente braccato dalla legge. Una storia di amore e di amicizia, di ribellione e di giustizia, in una cornice fiabesca arricchita da un pizzico di magia, dove i sogni più profondi possono diventare realtà. (rcs)

CORIGLIANO ROSSANO – Riaperta S. Maria delle Grazie dopo il restauro

È stata riaperta la Chiesa di Santa Maria delle Grazie dopo il restauro dell’altare. Per l’occasione, nella IV domenica di Quaresina, è stata celebrata la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo di Rossano-Cariati, Mons. Maurizio Aloise.

Alla celebrazione hanno partecipato i sacerdoti della parrocchia, il Vicario Generale della Diocesi, numerosi religiose e religiosi e in particolare le Suore dell’Immacolata  (Pime) che abitano il convento adiacente, e una folta rappresentanza di fedeli.

L’Arcivescovo, nella sua omelia, ha sottolineato il significato profondo di questa giornata, che coincide con la Domenica Laetare, la Domenica della Gioia, che invita la comunità cristiana a gioire nel cammino verso la Pasqua. Il gesto della consacrazione dell’altare e della benedizione della chiesa è stato visto come un segno tangibile di rinnovamento fisico e spirituale.

«Oggi consacriamo l’altare e benediciamo questa chiesa, simboli del nostro incontro con il Signore. Ogni volta che ci accostiamo all’altare, entriamo in un atto di profonda riconciliazione e di comunione con Dio», ha affermato Mons. Aloise.

Il Vangelo della giornata, con la parabola del Figlio Prodigo, è stato il punto di partenza per riflettere sull’immenso amore e misericordia di Dio, che accoglie sempre con gioia chiunque torni a Lui, simboleggiato dal rinnovato altare che oggi diventa il luogo privilegiato di incontro con il Signore. I

l Padre Arcivescovo ha ricordato la storicità e il valore di Santa Maria delle Grazie, un tempo sede dei Frati Francescani e luogo di preghiera per il popolo rossanese: «Santa Maria delle Grazie è stata un’oasi di pace per la città e per le campagne circostanti, testimoniando la carità cristiana attraverso il servizio ai malati e l’accoglienza dei pellegrini», ha aggiunto, citando la ricca tradizione della chiesa e il suo legame con la comunità religiosa.

Il culto è stato rilanciato, in seguito, anche attraverso la presenza di una fraternità di ispirazione monastica (che prendeva il nome della Chiesa) che ha abitato il luogo tra gli anni 1975-2010. La storia di Santa Maria delle Grazie è stata fatta conoscere non solo al territorio nazionale, ma un po’ in tutta Europa, in quanto si sono creati legami intensi che, nonostante il succedersi degli eventi, permangono vivi ancora oggi.

Le Suore dell’Immacolata, che dal 2019 hanno assunto la custodia del convento e della chiesa, hanno proseguito l’opera di rinnovamento spirituale e pastorale, portando avanti la missione di accoglienza e di evangelizzazione.

L’Arcivescovo ha infine invitato tutti i presenti a vivere il cammino quaresimale come un’opportunità di conversione e rinnovamento, attraverso il perdono e la riconciliazione con Dio, per prepararsi a vivere con gioia il mistero della Pasqua.

Prima della Celebrazione Eucaristica l’Arch. Antonio Aprelino , progettista e direttore dei lavori, ha illustrato a grandi linee gli interventi di restauro che si sono realizzati grazie al contributo della Cei, tramite i fondi dell’8X1000 che ha finanziato il 70% dei lavori. Il restauro ha visto coinvolti, oltre al Padre Arcivescovo, che né ha seguito con passione il loro sviluppo, il direttore dell’Ufficio Beni Culturali, don Nando Ciliberti, il rup della Diocesi arch. Giuseppe Astorino e la Soprintendenza Sabap di Cosenza con l’arch. Nicola Ruggieri che, con la sua alta sorveglianza, ha fornito utili indicazioni sui lavori che hanno potuto contare della preziosa collaborazione del restauratore, dott. Giovanni Piccirillo. Restituite alla chiesa anche due dipinti su tela ed il Crocifisso ligneo. La piccola tela ottocentesca della Madonna delle Grazie è stata restaurata dalla dott.sa Roberta Gori. 

A suggello della giornata nell’altare è stata posta la reliquia di Santa Aurelia, laica e martire della chiesa per aver rifiutato di rinnegare la sua fede cristiana.

La giornata si è conclusa con un rinnovato impegno della comunità nel custodire e promuovere il messaggio di speranza e di misericordia che la Pasqua porta con sé.

Con questa celebrazione, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie entra in una nuova fase della sua storia, diventando sempre più un punto di riferimento per la comunità, un luogo di preghiera e di speranza, accoglienza e fraternità. (rcs)

CORIGLIANO ROSSANO – Il convegno “Ludopatia: Vinci solo quando smetti”

Domani pomeriggio, a Corigliano Rossano, alle 17.30, nella sala Parrocchiale San Giovanni XXIII, si terrà il convegno “Ludopatia: vinci solo quando smetti”, promosso dal coordinamento Fratelli d’Italia Corigliano-Rossano.

A introdurre e moderare i lavori sarà Dora Mauro, coordinatrice territoriale FDI del circolo locale. Il dibattito vedrà gli interventi di Paolo Savoia, già dirigente medico SERD dell’ASP di Cosenza, Salvatore Perfetto, esponente di Gioventù Nazionale e Pietro Molinaro, presidente della commissione antindrangheta della Regione Calabria.

A chiudere il confronto sarà il senatore Ernesto Rapani, componente della Commissione Giustizia del Senato.

L’evento, aperto al pubblico, si inserisce in un percorso di sensibilizzazione che punta a coinvolgere cittadini, istituzioni, educatori e famiglie. L’obiettivo è chiaro: non voltarsi dall’altra parte di fronte a una dipendenza che distrugge relazioni, impoverisce comunità e colpisce trasversalmente tutte le fasce sociali.

Il fenomeno del gioco d’azzardo in Calabria ha assunto proporzioni allarmanti. Nel solo 2023, nella provincia di Cosenza, le giocate hanno superato quota 1,89 miliardi di euro, coinvolgendo migliaia di cittadini e mettendo a rischio interi nuclei familiari. La crescita del gioco online e l’accessibilità sempre più diffusa rendono la ludopatia una delle emergenze sociali più gravi e meno visibili del nostro tempo. (rcs)

CORIGLIANO ROSSANO – Il 25 marzo “Perfetti sconosciuti”

Martedì 25 marzo, al Cinema Teatro Metropol di Corigliano Rossano, alle 20.30, in scena “Perfetti sconosciuti”, commedia firmata da Paolo Genovese.

Un appuntamento da non perdere con la Stagione “Il Teatro si fa in tre” della città di Corigliano-Rossano che tra gli eventi inserisce anche la “Rassegna L’Altro Teatro – On Stage Metropol”, curata da Gianluigi Fabiano e Giuseppe Citrigno, in collaborazione con Isabella Cicero, titolare del Cinema Teatro Metropol.

La Rassegna è realizzata grazie al contributo dell’amministrazione comunale di Corigliano Rossano, ed è co-finanziata con “risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

Dopo nove anni, torna in teatro con un cast d’eccezione composto da Dino Abbrescia, Alice Bertini, Paolo Briguglia, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina, Valeria Solarino, nella produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana e Lotus Production.

Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre sim. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare? Il cast di Perfetti Sconosciuti vi aspetta in teatro per una brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”. (rcs)

Tutela ambientale, “Calabria al centro del Mediterraneo” arriva a Corigliano Rossano

«La grande partecipazione di oggi dimostra quanto sia forte la volontà di costruire una Calabria più sostenibile e attenta al proprio patrimonio ambientale». È quanto ha Evelina Viola, presidente del Circolo Legambiente Corigliano-Rossano, nel corso dell’incontro svoltosi a Corigliano Rossano, nell’ambito del progetto “Calabria al centro del Mediterraneo”, promosso da Legambiente Calabria e cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Calabria (CUP J58D22000410001).

L’iniziativa, organizzata con il supporto del Circolo Legambiente Corigliano-Rossano, ha coinvolto istituzioni, docenti, studenti, rappresentanti del mondo accademico e della società civile, con l’obiettivo di approfondire le sfide ambientali del territorio e individuare soluzioni concrete per il futuro.

«Il lavoro da fare è ancora tanto, ma iniziative come questa sono fondamentali per gettare basi solide per il futuro», ha detto la presidente Viola all’evento in cui è stata evidenziata la necessità di una collaborazione sempre più stretta tra scuola, istituzioni e mondo scientifico per affrontare con efficacia le sfide ambientali. Tra le proposte emerse, si è parlato dell’importanza di avviare studi mirati sulle dinamiche costiere, incentivare il turismo sostenibile e potenziare i percorsi educativi rivolti ai giovani.

Dopo i saluti istituzionali, i partecipanti hanno discusso temi fondamentali come l’erosione costiera, la gestione delle risorse naturali e l’educazione ambientale. Momento centrale della giornata è stata l’inaugurazione, nella città di Corigliano-Rossano, della mostra fotografica curata da Federico Grazzini, che offre uno sguardo approfondito sulle criticità e sulle potenzialità ambientali della Calabria.

Al tavolo di confronto era presente Cinzia D’Amico, dirigente scolastica dell’I.I.S. L. Palma ITI ITG Green Falcone Borsellino di Corigliano-Rossano, che nei mesi scorsi ha aderito ai percorsi didattici e di citizen science promossi da Legambiente. La dirigente ha sottolineato l’importanza della sinergia tra scuola, amministrazione, comunità scientifica, associazioni e cittadini per promuovere azioni efficaci a tutela dell’ambiente. Ha inoltre evidenziato come iniziative di questo tipo non solo stimolino il protagonismo giovanile nel cambiamento, ma arricchiscano anche il concetto di cittadinanza attiva, rafforzando la consapevolezza che ogni azione, anche la più piccola, ha un impatto sulla collettività e sul pianeta.

Il vicesindaco Giovanni Pistoia, portando i saluti del sindaco di Corigliano-Rossano, ha ribadito la necessità di affrontare i temi ambientali senza retorica, sottolineando il valore di un dibattito aperto e partecipato come quello promosso da Legambiente. Ha inoltre evidenziato l’importanza del coinvolgimento dei giovani, già molto sensibili alle tematiche ambientali e alla pace.

La consigliera Lorena Vulcano, presidente della Commissione Ambiente, ha sottolineato l’importanza del confronto con le associazioni nel lavoro della commissione, ponendo l’accento sulla responsabilità individuale nel contesto globale.

L’assessore alla Città Sostenibile ed Equa, Francesco Madeo, ha rivolto un appello ai giovani presenti, ricordando che saranno loro a subire le maggiori conseguenze della crisi climatica. Ha quindi invitato le nuove generazioni a formarsi e a impegnarsi attivamente, in quanto futura classe dirigente chiamata ad affrontare le sfide ambientali. Ha infine ribadito il ruolo cruciale dei giovani come sentinelle della comunità, in un dialogo costante con un’amministrazione aperta all’ascolto.

Di grande rilievo anche il contributo del prof. Giuseppe Mendicino, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente dell’Unical, che ha sottolineato la necessità di diffondere una solida cultura ambientale. In un contesto in cui manca ancora una piena consapevolezza del vero significato della sostenibilità, ha evidenziato come la conoscenza sia alla base di scelte responsabili e non più rimandabili.

L’incontro ha visto anche la partecipazione attiva di una rappresentanza di studenti dell’Istituto L. Palma, che ha contribuito al dibattito con riflessioni e proposte interessanti.

La mostra fotografica inaugurata l’11 marzo è stata ospitata nei plessi Green e Falcone e Borsellino dell’I.I.S. L. Palma ITI ITG Green Falcone Borsellino di Corigliano-Rossano. Sarà visitabile fino a martedì 18 marzo presso la Biblioteca Ingenio nell’area urbana di Rossano. Il calendario delle visite è disponibile sui canali social del Circolo Legambiente Corigliano-Rossano.

Il progetto “Calabria al Centro del Mediterraneo” proseguirà nei prossimi mesi con nuove iniziative in tutta la regione, coinvolgendo sempre più studenti e cittadini in percorsi di consapevolezza e azione concreta. Domani, sabato 15 marzo, alle 17.30, si terrà un momento di confronto aperto a tutti. (rcs)

La maggioranza di Co Ro: Sibari-Rossano realtà grazie agli sforzi dell’Amministrazione

Non fosse stato per la lungimiranza del sindaco Stasi, a quest’ora non parleremmo di occasioni di sviluppo, come quelle che porterà con sé la nuova statale 106 nel tratto tra Sibari e Rossano».È quanto hanno detto i consiglieri di maggioranza Consiglio comunale di Corigliano-Rossano dopo aver approvato, nel corso degli ultimi lavori assembleari, il parere alla Variante urbanistica ed il Vincolo preordinato all’esproprio delle aree.

«Una delle primissime azioni politiche intraprese dal sindaco, nel 2019, è stata proprio quella di incontrare Anas per iniziare a gettare le basi di una infrastruttura moderna e sicura che proietterà la nostra città, finalmente dopo molti decenni, in Europa. Una strada che collegherà la città al nodo autostradale, alla Puglia ed alla dorsale adriatica anche grazie al terzo megalotto, in poche decine di minuti. Infrastrutture del genere spalancano le porte a nuovi flussi turistici e commerciali, e quindi a nuove occasioni di sviluppo».

«In consiglio comunale – hanno proseguito – nei giorni scorsi abbiamo approvato, seppure con l’avallo della sola maggioranza, un atto importante politicamente ma simbolico, cioè non necessario o propedeutico alla firma della convenzione tra la Regione Calabria e l’Anas che condurrà al bando di gara entro la primavera. Avremmo però potuto guadagnare dei mesi, se solo la Regione e l’ente stradale si fossero incontrati prima e non dopo quasi un anno dalla chiusura della conferenza dei servizi. Una “firma” giunta in colpevolmente in ritardo rispetto, ad esempio, ai quindici giorni passati per sottoscrivere l’intesa relativa all’altra tratta tra Crotone e Catanzaro».

«Così come avremmo accolto, con favore – hanno detto – il segnale da parte delle opposizioni che si sono astenute, interpretando l’esclusivo spirito da bastian contrari per partito preso. Un’altra, l’ennesima, occasione persa per dimostrare senso di responsabilità nei confronti di un’infrastruttura essenziale per il territorio e quindi del futuro della città di Corigliano-Rossano».

«Ci auguriamo – hanno concluso i gruppi di maggioranza – che adesso si possa imprimere una forte accelerata alle procedure burocratica per giungere val bando di gara e ai lavori nel giro di pochi mesi». (rcs)

A Schiavonea un Museo del mare per promuovere storia e identità

Realizzare a Schiavonea (Corigliano Rossano) un Museo del mare per valorizzare storia e identità della tradizione marinara. È la proposta avanzata da Daniela Romano, consigliera di Fdi del Comune di Corigliano Rossano.

Per Romano «il progetto di riqualificazione dell’area del Faro di Capo Trionto è senza dubbio un’opportunità per Corigliano Rossano. La valorizzazione dei luoghi storici e delle bellezze naturali rappresenta una leva strategica per lo sviluppo turistico e la crescita economica del territorio. Tuttavia, una scelta in particolare richiede una riflessione più approfondita: la decisione di collocare proprio presso il Faro il futuro Museo del Mare e delle Attività della Pesca».

Tuttavia, per la consigliera si tratta di una scelta che rischia di mortificare la storica marineria di Schiavonea. «

Non si tratta di una battaglia legata a logiche campanilistiche, ma del riconoscimento della realtà storica, economica e culturale del territorio», ha detto Romano, sottolineando come «la scelta di collocare il Museo del Mare a Schiavonea è una scelta di coerenza storica e culturale».

«Il Quadrato Compagna, con la sua struttura e la sua posizione – ha spiegato – rappresenta la sede ideale per accogliere un’opera di questa importanza, valorizzando il patrimonio marinaro della città e offrendo un’attrazione che potrebbe diventare un punto di riferimento per visitatori e studiosi».

Schiavonea, con la sua tradizione millenaria legata alla pesca, ospita la seconda flotta peschereccia d’Italia, superata solo da Mazara del Vallo. Famiglie di pescatori come i Celi, i Curatolo e i Marghella hanno scritto la storia di questa comunità con sacrificio e dedizione, pagando anche un tributo di sangue nella tragedia del mare del dicembre 1974. Un museo che intende raccontare la storia e le attività legate alla pesca, continua la consigliera Romano, non può che trovare la sua sede naturale in questo luogo.

Fratelli d’Italia, poi, ha sottolineato che la fusione tra Corigliano e Rossano non deve trasformarsi in una competizione tra territori, ma in un percorso volto a costruire un’identità comune, rispettando le vocazioni naturali delle diverse aree. Le decisioni amministrative devono rispondere a priorità concrete, evitando soluzioni che possano generare divisioni.

«Già in passato – viene ricordato – l’idea di un Museo del Mare a Schiavonea aveva raccolto un ampio consenso tra i cittadini, ma non ha mai trovato concreta attuazione. Oggi, di fronte alla possibilità di rimediare a questa mancanza, si sceglie invece una strada che non tiene conto della storia e delle peculiarità locali».

«L’amministrazione comunale – ha concluso la Romano – ha ancora margine per rivedere questa decisione. Il progetto per il Faro di Capo Trionto può proseguire, ma la parte riguardante il Museo del Mare merita un ripensamento».

La richiesta è chiara: riconoscere Schiavonea come sede naturale del museo, valorizzando un settore strategico per l’economia locale e rafforzando il senso di appartenenza tra le comunità della città unica. Fratelli d’Italia porterà avanti questa battaglia non per difendere un interesse di parte, ma per assicurare una scelta coerente con la storia e la vocazione di un territorio che trova nel mare e nella pesca il suo cuore pulsante. (rcs)

Basta Vittime: Su nuova SS 106 Sibari-Co Ro, maggioranza a favore e minoranza si astiene

Il Consiglio comunale di Corigliano Rossano ha approvato il progetto di adeguamento della S.S. 106, una delle arterie più cruciali della Calabria, che collega Sibari a Coserie.

La decisione è stata presa con il voto favorevole della maggioranza, mentre la minoranza ha scelto di astenersi. «Seppure il voto favorevole della maggioranza sembra una ovvietà, rischia di apparire irrazionale il voto di astensione della minoranza. Tuttavia, la realtà dietro queste scelte è ben più complessa e merita una riflessione più profonda», rileva l’Odv Basta Vittime sulla SS 106.

«Il voto della maggioranza – riflette Basta Vittime – sebbene favorevole, non è stato affatto incondizionato. Anzi, ha sollevato in delibera una serie di criticità che, purtroppo, non sono state accolte nella fase finale del progetto. L’amministrazione di Corigliano-Rossano, infatti, ha riportato in delibera le problematiche legate all’interferenza del nuovo tracciato con la strada provinciale 195, alle questioni idrogeologiche e idrauliche, all’impatto paesaggistico del viadotto urbano e alle non conformità con la pianificazione urbanistica, ecc. ecc».

«Tuttavia, nonostante queste problematiche siano state portate all’attenzione dell’Anas durante la conferenza dei servizi – continua l’Odv – l’Ente responsabile non ha mai recepito le modifiche proposte. Il Sindaco, infatti, ha chiarito che la conferenza è ormai conclusa. In altre parole, la maggioranza approva il progetto, ma lo fa precisando che le problematiche sollevate resteranno irrisolte. Un voto che non implica un endorsement completo sul progetto. Tutt’altro. Rappresenta una presa di distanza da ogni responsabilità rispetto a ciò che accadrà in futuro».

«La minoranza, dal canto suo – prosegue Basta Vittime – ha scelto di astenersi dalla votazione, decisione che merita un’analisi approfondita. Perché non ha votato a favore, pur essendo consapevole della grande importanza che questo progetto riveste per il territorio? La risposta è semplice: la minoranza sa bene che tutte le criticità sollevate dalla maggioranza sono reali e potrebbero materializzarsi con la realizzazione del progetto, ma non ha il coraggio politico di opporsi frontalmente. In questo modo, evita di prendersi una responsabilità diretta, lasciando al progetto il suo corso, ma coglie l’opportunità di non sostenerlo pienamente».

«L’astensione, quindi, appare come una scelta di comodo – dice ancora l’Odv – in cui la minoranza cerca di mantenere una posizione neutrale, pur avendo la piena consapevolezza delle implicazioni che il progetto avrà sul territorio. Non si schiera contro, ma nemmeno a favore».

In questo scenario complesso, l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” «ha assunto negli ultimi anni una posizione chiara e coerente: far emergere le carenze progettuali per lanciare un grido d’allarme affinché si potesse realizzare una strada più sicura e migliore».

«Contrariamente a quanto è stato sostenuto da alcune voci – rimarca l’Odv – la nostra organizzazione non si è mai “opposta” al progetto che non ha mai “ostacolato” in alcun modo. Noi, fin dalla nostra nascita, abbiamo sempre agito con coerenza, nell’esclusivo interesse generale della collettività».

«Anche per questo – continuano – riteniamo di essere i soli che possono guardare felici e sereni verso il futuro. Avremo la strada per la quale ci siamo sempre battuti. Il nostro impegno non finisce qui. Saremo proprio noi che da oggi, con ancora più forza, continueremo a batterci affinché questa strada sia realizzata il prima possibile, soprattutto, per le generazioni future.

«Non solo – concludono –. Siamo i soli che un domani potranno affermare, con la coscienza pulita, di aver lottato per una strada diversa e migliore di quella che sarà realizzata. La battaglia continua, e noi come sempre, con cuore e coraggio, continueremo a lottare con le uniche armi che conosciamo: la verità e la dignità». (rcs)

 

L’accoglienza turistica di qualità fa davvero la differenza

di MONICA PERRIUn’ accoglienza turistica di qualità in Calabria può fare la differenza, creare valore aggiunto per le comunità e per il sistema economico dei territori. Ne sono consapevoli i protagonisti del seminario organizzato presso il Castello Ducale di Corigliano, la Regione Calabria, Confindustria Cosenza ed il Comune di Corigliano-Rossano che hanno chiamato a raccolta, nella splendida e gremita Sala degli Specchi, numerosi operatori turistici, imprenditori, tecnici per presentare i due bandi sulla ricettività turistica di qualità in Calabria.

I lavori sono stati introdotti dal vicesindaco di Corigliano-Rossano Giovanni Pistoia che ha rimarcato come «in realtà fragili ed in tempi difficili si diventa forti insieme se si colgono le opportunità che vengono presentate».

Per il presidente di Confindustria Cosenza, Giovan Battista Perciaccante, «le misure messe in campo dalla Regione come risposta ai fabbisogni delle imprese sono fondamentali per aiutare chi ha voglia di intraprendere a realizzare progetti che qualificano il territorio e creano occupazione e sviluppo. Il potenziale turistico in Calabria è davvero alto e l’area in cui oggi presentiamo i bandi per la qualificazione dell’offerta turistica è ad alta vocazione. Come associazione di categoria siamo consapevoli che ciascuno debba fare la propria parte: amministratori, imprenditori, associazioni, cittadini». 

La Presidente della terza Commissione del Consiglio regionale, Pasqualina Straface, ha sottolineato l’importanza dell’evento di informazione e di sensibilizzazione rispetto a quello che è considerato uno degli asset strategici per lo sviluppo turistico ed economico dei territori: il miglioramento della qualità ed il potenziamento della ricettività turistica regionale.

«Non a caso l’evento è stato organizzato a Corigliano-Rossano e nella Sibaritide, una delle aree più competitive sia in termini di posti letto e strutture ricettive che di proposta turistico-culturale-esperienziale dell’intera regione, raccogliendo la partecipazione di una platea di attori istituzionali e turistici di un territorio vasto ed importante che va da Cariati a Rocca Imperiale, dalla Sila Greca alla Valle dell’Esaro, dall’entroterra arbereshe a quello dell’alto jonio».

«Oggi qui – ha aggiunto – c’è tutta la Sibaritide e il Pollino, due componenti fondamentali di questo polmone produttivo della provincia di Cosenza e dell’intera regione che vuole cogliere appieno tutte le opportunità di crescita messe in campo ancora una volta dalla Regione Calabria».

Coordinato dal comunicatore strategico Lenin Montesanto, il seminario ha fatto registrare le relazioni degli assessori regionali allo Sviluppo Economico Rosario Varì e al Turismo Giovanni Calabrese, e gli interventi tecnici della dirigente regionale del Dipartimento Turismo Antonella Cauteruccio e di Adriana Mazzei di Fincalabra che ha illustrato i contenuti dei due avvisi per il sostegno all’accoglienza turistica di qualità in Calabria e per l’emersione e qualificazione della ricettività delle seconde case. 

«La comunicazione è strategica – ha affermato l’assessore Varì – per far cogliere le opportunità e dare informazione delle risorse disponibili. Per far crescere il contesto e attrarre turisti serve fare promozione efficace, raccontare il territorio. Stanno arrivando tanti turisti, ci deve essere accoglienza adeguata e le risorse che ha messo a disposizione la Regione Calabria vanno in questa direzione». 

Sul tema della formazione è intervenuto in collegamento l’assessore Calabrese, secondo cui «abbiamo bisogno di figure professionali che sappiano accogliere e valorizzare il patrimonio materiale ed immateriale straordinario che abbiamo. Ci stiamo concentrando sul piano per il lavoro, sugli incentivi per l’occupazione e sulla destagionalizzazione turistica». 

Nel corso della mattinata sono stati approfonditi i temi concernenti le dinamiche legate ad un settore che sempre più incide sull’economia del Sud e che può aumentare la competitività della regione. (mp)