CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Il Lions Corigliano-Thurium dona cartellonista direzionale

Il Lions Club Corigliano-Thurium ha donato all’amministrazione comunale tre cartelloni segnaletici verticali nel centro storico di Corigliano, con lo scopo di accompagnare il percorso in uscita dal Castello Ducale.

La donazione è stata proposta nell’ambito del cosiddetto “wayfinding”, che si occupa della visione complessiva dell’orientamento all’interno di un luogo. Il progetto di infografica è inserito tra le attività sociali del club volte alla valorizzazione del patrimonio culturale e del territorio e nasce dalla volontà di fornire ai visitatori e turisti le informazioni necessarie e di guidarli, in particolare, nel tratto stradale che dal Castello Ducale si snoda fino all’uscita dal centro storico.

Molto spesso le infografiche di “wayfinding” sono necessarie ai visitatori che rischiano di perdersi nel dedalo di vicoli e viuzze, soprattutto, in automobile, e quindi sono scoraggiati dal visitare i centri storici più antichi che invece meritano una attenzione ed una cura persistente per essere valorizzati nella maniera che meritano.

L’atto formale di donazione è avvenuto in occasione della giornata mondiale dei Lions Club, dedicata alla Solidarietà Senza Confini, sabato 13 aprile, con una cerimonia alla presenza del direttivo del Lions Club Corigliano-Thurium, diretto da Donatella Caliò e dal vicesindaco Maria Salimbeni.

«Il nostro progetto è stato possibile grazie alla condivisione e al sostegno dell’amministrazione comunale che da subito ha apprezzato il nostro progetto e ci ha consentito di realizzarlo – ha dichiarato la presidente dei Lions Club Corigliano-Thurium, Donatella Caliò – È doveroso, dunque, un ringraziamento sentito da parte dell’intero Club Corigliano-Thurium e mio personale, all’amministrazione sempre pronta forme collaborative con le associazioni, soprattutto al vicesindaco Maria Salimbeni, nonché anche Tonino Uva, referente progetto De.Co.Ro e ufficio beni comuni, che ha seguito la parte concreta per la realizzazione del progetto» Caliò ha sottolineato la volontà del Lions di Corigliano-Thurium di essere cittadinanza attiva soprattutto in linea con i valori internazionali dell’organizzazione.

Il vicensindaco Maria Salimbeni ha ringraziato per la tenacia e l’impegno quotidiano con cui questo progetto è diventato realtà e di come faccia parte di quello strumento dei patti di collaborazione, dedicato alle associazioni e alla cittadinanza attiva che l’amministrazione sostiene sin dal suo insediamento.

«Si tratta dello strumento che permette ai cittadini attivi, a chiunque, in particolare associazioni, di prenderci cura dei beni comuni, che son tanti all’interno della città – ha dichiarato il vicesindaco Salimbeni – Anche questo, un gesto da parte del Lions di prendersi cura di un territorio, in particolare il centro storico di Corigliano, che ha bisogno di tante cose. Ha bisogno, intanto, di una rinascita per scelte che sono state compiute negli anni passati e parliamo degli anni 80. Di fatto si sono spostati in molti, quindi il centro storico adesso è come un bellissimo principe, un tesoro e noi dobbiamo prendercene cura. Questo è un segno tangibile, per cui vi ringrazio, in una giornata speciale per il Lions, un segno intanto di affetto verso il centro storico, verso la città e in particolare rivolto ai visitatori della città, compresi quei cittadini che magari non ci sono mai venuti». (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Parte oggi un nuovo salotto tv, ospite il sindaco Stasi

Parte oggi su Ten un nuovo format tv. L’autore che vuole presentare il suo nuovo libro; l’associazione che vuole condividere all’esterno la sue attività; il candidato che vuole esporre agli elettori programmi ed idee; l’azienda che vuole realizzare il suo spot; la redazione giornalistica che vuole avere uno spazio all’interno del quale promuovere un momento di confronto. C’è adesso a Corigliano-Rossano un nuovo spazio multifunzionale, innovativo e all’avanguardia che può soddisfare tutte queste esigenze.

Tra gli ospiti della prima puntata di In primo piano, il titolo del format di intrattenimento e informazione che andrà in onda mercoledì 10 aprile, alle ore 20 su Ten (canale 12 del digitale terrestre) e che ha aperto ufficialmente gli studi televisivi del Gruppo GG, il sindaco Flavio Stasi ha inaugurato la sede al civico 117 di via Nazionale, allo scalo di Rossano.

Condotta dalla giornalista Valentina Beli e da Giuseppe Greco, la registrazione del programma ha visto in studio insieme al primo cittadino, l’ingegnere Domenico Petrone, project manager dell’impresa D’Agostino, concessionaria per il nuovo ospedale della Sibaritide; Fabio Abbruzzese, presidente della Rossanese Calcio con l’allenatore Giuseppe Sifonetti.

Tra i prossimi ospiti ci sarà anche Pasqualina Straface, presidente della commissione regionale sanità e candidato a sindaco della città di Corigliano-Rossano che ha confermato la sua presenza.

Dall’attualità alla politica, dalla sanità al turismo, dalle imprese alla cultura, dalla gastronomia alla musica e allo spettacolo. Ispirato ai salotti dello storico Maurizio Costanzo Show al Parioli, il nuovo spazio di produzione contenuti audio-visivi consentirà anche gli interventi dal pubblico.

Cabina di regia, set video-fotografico, studio di registrazione, riprese televisive, l’Accademy, lo spazio di formazione organizzato in partnership con l’Istituto Musicale Donizetti di Crosia; la gestione dei social e la grafica. Sono, questi, alcuni dei servizi offerti dal Gruppo GG aperto alla collaborazione di tutti gli attori sociali, culturali e produttivi della città e del territorio. Tutti gli uffici saranno aperti a breve. (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Palazzetto Insiti, iniziate le operazioni di sgombero

Sono partiti ieri mattina, alla presenza del sindaco Flavio Stasi, della Polizia Locale, Polizia di Stato, Settore Manutenzione, Settore Autoparco, Settore Ambiente ed Unità DeCoRo, i lavori di sgombero e ripresa del possesso da parte del Comune del palazzetto di Insiti a pochi giorni dalla sentenza del Consiglio di Stato in base alla quale l’ordinanza di sgombero già emessa dal Comune di Corigliano-Rossano risultava pienamente legittima per cui il privato è obbligato al rilascio immediato dell’immobile abusivamente occupato.

Una sentenza ampiamente motivata che va a concludere definitivamente l’annosa vicenda che contrapponeva l’ente pubblico e il privato occupante abusivo di un bene pubblico.

«Oggi si chiude una vicenda lunga. Imbarazzante sotto il profilo istituzionale. Una vicenda di abusivismo, di arroganza, di illegalità. Si chiude grazie al lavoro di 5 anni che abbiamo messo in piedi all’interno delle aule giudiziarie e si chiude con la sentenza del Consiglio di Stato di venerdì scorso che, dopo la mancato usucapione, legittima la mia ordinanza di sgombero – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – Oggi la città di Corigliano Rossano recupera 41.000 m² che sono stati sottratti per anni alla Comunità, una storica struttura polivalente, sportiva, che oggi ovviamente abbiamo trovato in una situazione difficile e complessa. Questo è l’ennesimo segnale di come in questo territorio si afferma la legalità e si afferma anche il rispetto della comunità e dei cittadini. Dopo che abbiamo restituito grandi aree del litorale alla Comunità, oggi restituiamo questa area al centro della città di Corigliano-Rossano. Da qui oggi si può iniziare a programmare anche un centro città, un centro città sostenibile, dove ci siano sedi istituzionali e servizi per i cittadini. Un parco come abbiamo immaginato per quanto riguarda la programmazione. Ovviamente non finisce qui anche sotto altri profili. Il comune intende avviare una richiesta di risarcimento danni per tutto quello che è accaduto in questi anni, ma questo sarà cura degli uffici e dei tecnici preposti per avviare le procedure. Oggi, però, la città di Corigliano Rossano esulta, può esultare, perché recupera 41.000 m² di aria nel pieno centro cittadino, un centro laddove un tempo si praticava sport, per lungo tempo invece quest’area era stata sottratta alla Comunità. Oggi Insiti torna anche fisicamente nelle mani del comune, dei cittadini».

«È un traguardo importantissimo perché quest’area, che si trova in una zona baricentrica, ha rappresentato il motivo di una vicenda giudiziaria lunghissima – ha dichiarato l’assessore agli Affari legali, Mauro Mitidieri – Il dato fondamentale è che noi oggi riprendiamo possesso dell’area, abbiamo eseguito un’ordinanza di sgombero e questo è il dato più significativo dopo tanti anni di lotte e di giudizi e di udienze. L’area ritorna nella disponibilità dell’ente e questo è il dato più significativo e noi oggi dobbiamo godere su quest’area, su questa superficie che rientra nella nostra materiale disponibilità». (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Giornata del Made in Italy, Amarelli protagonista

Per la prima Giornata nazionale del Made in Italy istituita dal Mimit per il 15 aprile, giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci, la Sibaritide e la Calabria con Amarelli saranno protagonisti.

È quanto fa sapere Margherita Amarelli che ha partecipato all’evento di chiusura di Identitalia, la mostra promossa dallo stesso Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dedicata alle aziende che hanno fatto la storia e che continuano ad esportare l’immagine del Belpaese nel mondo; occasione utile per presentare le iniziative previste per la Giornata destinata a valorizzare l’Italia che crea.

Finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla creatività e l’eccellenza italiana, sul valore e la qualità delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani la campagna di comunicazione sociale, in particolare, intende riconoscere al Made in Italy il ruolo sociale ed il contributo allo sviluppo economico e culturale del Paese, anche in relazione al suo patrimonio identitario; responsabilizzare l’opinione pubblica per promuovere la tutela del valore e delle qualità peculiari delle opere e dei prodotti italiani; sensibilizzare i giovani a scegliere le professioni artigianali e creative legate alle eccellenza delle nostre manifatture.

Mostre, incontri e cerimonie ufficiali. Sono più di 200 gli eventi che si terranno per tutto il mese di aprile in tutta Italia. L’esperienza imprenditoriale dalla lunga storia di innovazione e tradizione, aderirà, in particolare, attraverso l’Open factory.

«Per la Giornata del Made in Italy – fa sapere l’ad Fortunato Amarelli – si terranno visite guidate alla Fabbrica, al Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli e al Factory store. Rivolto principalmente ai giovani e alle scuole per diffondere la conoscenza della cultura d’impresa, l’iniziativa sarà oggetto delle riprese di Rai Italia, gruppo di quattro canali televisivi distribuiti da Rai Com in America del Nord, America del Sud, Africa, Asia e Australia».

In tema di innovazione e creatività, Amarelli con le sue iconiche scatoline di latta conosciute in tutto il mondo sarà protagonista nelle prossime settimane di un altro prestigioso evento nazionale: la Milano Design Week per la presentazione del libro Senza scadenza di Camilla Sernagiotto che ha raccolto in un volume l’intramontabile packaging Made in Italy. (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Al Majorana si sperimenta la molecolar mixology

Un corso da barman per imparare le tecniche di cucina molecolare applicate alla mixology è stato svolto dagli studenti dell’Istituto tecnico alberghiero Majorana di Corigliano–Rossano.

«Si tratta di un corso innovativo aperto a prospettive professionali, occupazionali ed imprenditoriali diverse – sottolinea il dirigente scolastico Saverio Madera – che vuole accompagnare nuove esperienze in un campo, come quello del molecolare, che ha numerosi punti di contatto con chimica e profumeria, materie oggetto dei nostri corsi».

Dall’utilizzo del ghiaccio secco a quello dell’azoto liquido, dalle riduzioni al cucchiaio alle carbonature, dalle spume alle gelatine. Esperimento e creatività, ecco le parole chiave per descrivere la molecular mixology, tecnica attraverso la quale, per esempio, il bicchiere da Margarita, utilizzato per l’omonimo cocktail a base di tequila o quello da Martini, impiegato anche per il Cosmopolitan ed il Manhattan, per magia sprigionano fumi ed evanescenze. La speciale lezione con il barman crosiota Leonardo Beraldi ha letteralmente conquistato l’attenzione e la curiosità degli studenti dell’Istituto Majorana.

Alla dimostrazione coordinata dal docente Roberto Pastore hanno partecipato i ragazzi delle terze, quarte e quinte. Gli aspiranti bartender e barman si sono confrontati con il professionista sulle tecniche, sui trend e, in generale, sul lavoro e sono stati guidati nella realizzazione di qualche cocktail. (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Il palazzetto di Insiti torna nelle mani del Comune

Il palazzetto di Insiti torna nelle mani del Comune di Corigliano-Rossano. L’ordinanza di sgombero già emessa dal Comune di Corigliano-Rossano per il palazzetto di Insiti è pienamente legittima; il privato è obbligato al rilascio immediato dell’immobile abusivamente occupato.

Lo ha deciso il Consiglio di Stato con una sentenza ampiamente motivata che va a concludere definitivamente l’annosa vicenda che contrapponeva l’ente pubblico e il privato occupante abusivo di un bene pubblico.

Tale vicenda prendeva le mosse, in una prima fase, in sede civile e terminava con la sentenza del Tribunale di Castrovillari n.288 dell’8 novembre 2022 che rigettava la domanda di usucapione proposta dal privato.

In forza di tale decisione, impugnata innanzi alla Corte d’Appello, l’Amministrazione Comunale aveva avviato ulteriori azioni per rientrare nel pieno possesso del bene a beneficio della comunità. Per ottenere questo risultato di pubblica utilità nel più breve tempo possibile, infatti, il Comune emanò, per il tramite del Dirigente del settore Patrimonio, una ordinanza di sgombero immediato dell’area con l’obiettivo di anticipare i tempi rispetto ad un possibile ulteriore giudizio.

Tale delibera veniva impegnata dall’occupante dinanzi al giudice amministrativo e a settembre 2023 il Tar Calabria stabilì l’illegittimità dell’ordinanza di sgombero.

Il Comune di Corigliano Rossano avverso tale pronuncia proponeva appello davanti al Consiglio di Stato che con la Sentenza odierna ha stabilito che le ragioni a fondamento dell’ordinanza di sgombero erano fondate.

Nella pronuncia si legge: «Una volta verificato che l’area continua ad essere abusivamente adibita ad uso privato, legittimamente e doverosamente il comune ha attivato il proprio potere di autotutela esecutiva di cui all’art. 823 del codice civile, esercitabile anche a tutela dei beni del patrimonio indisponibile».

La definizione di questa controversia, fortemente perseguita dall’amministrazione comunale fin dal suo insediamento, rappresenta un successo per l’intera collettività che ritorna in possesso di un bene per troppi anni abusivamente occupato.

«Il Palazzetto dello Sport di Insiti torna definitivamente nelle mani del Comune, quindi della città – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – In cinque anni siamo riusciti a recuperare, atto su atto, processo su processo, sentenza su sentenza, un imbarazzante disastro amministrativo, giudiziario e morale costruito negli anni precedenti da una classe dirigente che, guarda caso, oggi si schiera tutta contro di noi. Noi giochiamo sempre per vincere, fino all’ultima goccia di sudore, e la nostra squadra si chiama Corigliano-Rossano. Non è la prima vittoria e non sarà l’ultima». (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – I bambini di Magnolia realizzano i Sepolcri

È un laboratorio speciale quello che ha visto protagonisti i bambini del Polo dell’Infanzia accreditato Magnolia (Scuola Materna e Asilo Nido) di Corigliano – Rossano: hanno realizzato anche loro i sepolcri pasquali, i semi di grano che germogliano al buio per simboleggiare la morte e la Resurrezione di Gesù.

«Il metodo che continuiamo a preferire – dichiara la direttrice Teresa Pia Renzo – resta quello dell’esperienza e della creatività. È importante che i bambini imparino a rispettare l’ambiente e che lo facciano attraverso iniziative come questa collegata al rituale del Giovedì Santo. Grazie a questo laboratorio i bambini hanno seguito passo passo tutte le fasi del grano, lasciato a germogliare al buio e visto spuntare con stupore». (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (RC) – Si conclude il progetto “Il Teatro fa scuola”

Teatro, memoria, storia e cinema si incontrano e si fondono per dare vita a una serie di iniziative che entusiasmano gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore Luigi Palma di Corigliano Rossano. È così, grazie al progetto “Il Teatro fa scuola” – ideato da “L’Altro Teatro” di Gianluigi Fabiano e Giuseppe Citrigno – che i ragazzi, insieme ai loro docenti, sono stati i protagonisti di una serie di iniziative sul tema della Shoah, con l’obiettivo di approfondire questa tematica andando al di là delle pagine di un libro.

Un unico filo conduttore: il linguaggio teatrale che aiuta a riflettere e a non restare indifferenti dinanzi al racconto, riuscendo ad entrare nel cuore degli studenti e a combattere la rimozione e l’oblio.

Gli studenti dell’Iis “Luigi Palma” di Corigliano Rossano hanno partecipato a tre spettacoli teatrali, “Al posto sbagliato – storie di bambini vittime di mafia”, “Vuoti di Memoria” e “Il Cacciatore di nazisti”, e a un laboratorio su “Il linguaggio audiovisivo nella Shoah: Cinema e memoria” tenuto dalla responsabile del progetto “Il Teatro fa scuola” Carmela Caligiuri, docente in Linguaggi audiovisivi e operatore di educazione visiva a scuola.

«Siamo orgogliosi di aver preso parte a queste iniziative, certi dell’importanza di promuovere attività teatrali e una didattica innovativa – afferma la dirigente scolastica Cinzia D’Amico – e culturalmente stimolante per i nostri ragazzi. Con Vuoti di Memoria e Il Cacciatore di Nazisti abbiamo assistito a due spettacoli teatrali diversi tra loro, ma che hanno stimolato gli studenti alla riflessione, riconoscendo l’importanza di preservare la memoria per evitare che drammi come la Shoah tornino a ripetersi».

“Non dimenticate mai, mi fido di voi”. Uno straordinario Remo Girone ha fatto rivivere, sul palcoscenico del Cinema Teatro Metropol di Corigliano Rossano, la storia vera di Simon Wiesenthal, l’uomo che, sopravvissuto a cinque diversi campi di sterminio, riuscì a consegnare alla giustizia più di mille criminali nazisti.

Come può un uomo essere capace di tali brutalità? È ciò che si è chiesto più volte il regista e attore cosentino Max Mazzotta che ha dato vita a “Vuoti di Memoria”. Utilizzando testi di William Shakespeare, Primo Levi, Elie Wiesel, Hermann Hesse, Friedrich Nietzsche, stralci di discorsi originali di Hitler e Mussolini, cinque attrici hanno raccontato e vissuto innanzi al pubblico le condizioni disumane dei vinti e dei vincitori, siano essi maschi o femmine.

«L’obiettivo del “Teatro fa scuola” – spiega la referente del progetto, Carmela Caligiuri – è quello di avvicinare ed educare i giovani a questo mondo. L’aspetto innovativo della proposta consiste nell’abbinamento di una giornata di laboratorio alla visione dello spettacolo teatrale, volto a trasformare in un gioco di ruoli la posizione degli studenti da spettatori ad attori al fine di educare i ragazzi ad essere sia fruitori che autori dei processi artistici». (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Approvata delibera di uscita dallo stato di liquidazione della società Meris

Votata, nell’ultimo consiglio comunale di Corigliano-Rossano, la delibera di uscita dallo stato di liquidazione della Meris.

La delibera è stata presentata dal vicesindaco con delega al Bilancio, Maria Salimbeni, e dal curatore della società, l’ingegnere Martino Fusaro. La Meris è in origine una società consortile a responsabilità limitata che, alla data odierna, si configura, a seguito di un susseguirsi di vicende societarie che l’hanno portata in uno stato di liquidazione nel 2012, come società in house, controllata per intero dalla Città di Corigliano-Rossano. Attraverso un piano di rilancio, che si sviluppa in cinque step, si è raggiunta l’uscita dallo stato di liquidazione, e così il suo ritorno in bonis.

I “pilastri” del piano di rientro sono in primis la fidelizzazione degli operatori, obiettivo di loyalty secondo i canoni del marketing, propedeutico ai successivi, in modo da imprimere nella percezione della comunità della marineria l’importanza della società, con una strategia che porta ad una certificazione del marchio Meris. Successivamente sono necessari un piano marketing e un’operazione di trasparenza della società. L’obiettivo viene perseguito attraverso campagne cicliche visibili, che sponsorizzano i servizi resi dal mercato e i prodotti per trasparenza, garanzia e certificazione dei prodotti stessi commercializzati.

Il marketing mediatico risulta supportato da strumenti telematici e gestionali che mirano al consolidamento della domanda. Non va dimenticato, infatti, che l’asta è stata oggi automatizzata attraverso un software di ultima generazione ed è stato introdotto anche un impianto fotovoltaico capace di generare 20 kilowatt, cose che portano ad altri punti fondamentali del rilancio della Meris, cioè l’ottimizzazione energetica, la riqualificazione del personale, fattori importanti per raggiungere l’efficientamento del break-even point. Punto importante è, poi, una convenzione con l’Unical ed il suon Dipartimento di Biologia Marina in modo da implementare il sempre più centrale ruolo della ricerca scientifica nel settore.

Tutto questo porta ad una nuova governance per la Meris, quell’insieme di principi e regole che la renderanno soggetto attivo e non più passivo e attrattore di passività, ma, anzi, di investimenti e capacità di intercettare fondi europei.

«Questo è un giorno importante, siamo orgogliosi di poter chiudere una epoca che in 12 anni non ha dato alle istituzioni pubbliche la piena libertà di poter intervenire all’interno di un tessuto produttivo, in un ambito sensibile, di poter affermare con pienezza, anche, le funzioni istituzionali più importanti – ha commentato il sindaco Flavio Stasi – Al nostro insediamento la Meris era una società in enorme difficoltà, in stato di liquidazione, senza una guida forte, senza investimenti e con il Comune di Corigliano-Rossano, che pagava un mutuo su una struttura la cui sede non era e continua a non essere, a mio avviso, per grandissimi svarioni della pubblica amministrazione, di proprietà della comunità, della città e del comune. Questo è lo stato iniziale che abbiamo trovato quando ci siamo insediati, una situazione che oggi chiudiamo attraverso questo atto che inizia a traghettare la Meris fuori dallo stato di liquidazione.

«Un enorme passo in avanti che aprirà a nuovi scenari per la marineria e per tutto il segmento produttivo che ruota intorno alla pesca, ma anche un atto che consentirà alle istituzioni di poter esercitare con maggiore chiarezza ed autorevolezza la funzione di affermazione della legalità ed argine alla criminalità organizzata – continua il primo cittadino – Da questo consiglio comunale abbiamo dato un segnale importante, forte, sia sotto il profilo istituzionale, economico, produttivo, ma anche sotto il profilo della legalità e della trasparenza».

«Ringrazio i commissari che si sono succeduti e che hanno consentito che questo percorso arrivasse a questo atto formale e ringrazio il dottor Fusaro che ha condotto la società partecipata in questa fase finale – conclude Stasi – Era questo l’obiettivo che ci eravamo dati come amministrazione e si tratta di un altro obiettivo raggiunto». (rcs)

Quattro date calabresi tutte sold out per Massimo Ranieri

“Tutti i sogni ancora in volo” di Massimo Ranieri ha fatto registrare quattro sold out in altrettante tappe calabresi.

Quattro date in Calabria, al Cinema Teatro Metropol di Corigliano Rossano, al Teatro Rendano di Cosenza e al Teatro Cilea di Reggio Calabria, che hanno registrato il tutto esaurito appunto. Lo spettacolo, organizzato da Gf Entertainment e L’Altro Teatro di Gianluigi Fabiano e Giuseppe Citrigno, ha conquistato migliaia di spettatori di tutte le età.

«Sono riuscito a realizzare tanti e tanti sogni, in ultimo ciò che ho sognato per 25 anni, cioè quello di fare un disco tutto nuovo composto da grandi cantautori italiani. Questo sogno si è materializzato». Massimo Ranieri si racconta nello spettacolo, un grande show tra canto, recitazione, sketch divertenti e confessioni inedite, il tutto accompagnato dalle più grandi melodie di sempre.

Dai suoi brani più celebri – Perdere l’amore, Rose rosse, Erba di casa mia e tante altre – fino alle canzoni dell’ultimo album prodotto da Giorgio Vanelli: in scaletta Lettera di là dal mare, il brano vincitore del Premio della critica Mia Martini a Sanremo 2022, La mia mano a farfalla, Asini, Canzone con le ruote. Ad accompagnarlo sul palco la sua band composta da Seby Burgio al pianoforte, Luca Troll alla batteria, Pierpaolo Ranieri al basso, Tony Puja e Andrea Pistilli alle chitarre, Valentina Pinto violino e voce, Giovanna Perna tastiere e voce, Max Filosi e Cristiana Polegri sax e voce, Arnaldo Vacca alle percussioni.

Al Teatro Rendano Massimo Ranieri si è lasciato andare ai ricordi, raccontando la sua prima volta sul palcoscenico di Cosenza: era il 1975 e questa data è rimasta impressa tra i flashback della lunga carriera del cantautore napoletano.

«Il 90 per cento delle mie canzoni parlano sempre e solo di una cosa: l’amore. L’unica cosa che conta perché sono innamorato dell’amore. Sono un ultras del colpo di fulmine». Massimo Ranieri regala emozioni, il pubblico canta, applaude e si lascia trasportare nei ricordi. Sul palco parla delle sue origini – nel quartiere Santa Lucia di Napoli -, di quando a soli 13 anni con lo pseudonimo di Gianni Rock incise il suo primo disco, dei suoi maestri, come Giorgio Strehler: «è grazie anche a lui che sono qui, mi trasformò come uomo e come attore”. Il cantautore napoletano stupisce anche questa volta e arriva dritto al cuore del pubblico ricordando a tutti che “non bisogna mai smettere di sognare. I sogni devono continuare a volare. Sempre…».

L’evento è co-finanziato con “risorse Psc Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”. Prezioso il contributo economico dell’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano e il patrocinio dei Comuni di Cosenza e Crotone. (rcs)